Sanità in crisi, blitz al Civile: Cacciotto smorza i toni polemici

ALGHERO – “La sanità è un tema da affrontare senza contrapposizioni sterili, e impone di ragionare invece sui servizi, sulle risposte da dare in termini di salute, che è ciò che poi conta davvero per i cittadini. Se ne parlerà domani nella commissione sanità convocata dal Presidente Mulas in accordo con il Sindaco”, così il sindaco Raimondo Cacciotto, direttamente dal suo indirizzo di posta elettronica, che cerca di smorzare i toni della polemica riguardo il “blitz” nell’ospedale Civile da parte dei consiglieri regionali Fundoni e Di Nolfo.

“E, proprio il Sindaco, martedì mattina sarà a Cagliari in audizione nella commissione sanità, che sta affrontando il tema della riforma sanitaria a partire dal DL 40, in un primo confronto che dovrà poi necessariamente trovare ulteriori momenti di confronto sul territorio tra Autorità regionali, consiglio comunale, autorità sanitarie, forze politiche e comitati. “È il momento della responsabilità e, forse, per qualcuno che oggi abbaia alla luna, anche di pensare agli errori fatti nei cinque anni precedenti in materia di riorganizzazione del sistema sanitario in Sardegna e ad Alghero in particolare”, commenta il Sindaco.

“Tutte le nostre energie devono essere concentrate per costruire un progetto serio da affrontare in termini di risorse umane, di organizzazione del lavoro, di medicina del territorio e di logistica adeguata per gli ospedali cittadini. È questo il mio impegno e quello della coalizione, convinti che la politica, quella seria, non si fa solo con note stampa, ma con il lavoro quotidiano, serio e responsabile”.

Civile, visita “segreta” di Fundoni e Di Nolfo: “Sgarbo istituzionale”

ALGHERO – “Apprendiamo dalla stampa di una visita “riservata” dell’altro ieri all’Ospedale Civile di Alghero da parte della Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Carla Fundoni, accompagnata dal consigliere regionale di Alghero Valdo di Nolfo. Una visita poco trasparente e niente affatto utile, posto che non sono stati invitati il sindaco Cacciotto, che alla luce della vigente normativa è la massima autorità sanitaria locale, e la Commissione sanità locale. Omissioni incomprensibili e dannose, considerato che la politica cittadina avrebbe potuto dare una esauriente informativa sulle criticità della nostra sanità e proporre soluzioni. Sarebbe stata anche l’occasione per il Sindaco per rompere finalmente il silenzio tombale sulla proposta di riforma sanitaria che pende in Consiglio Regionale, e di far sentire cosa pensa della retrocessione dell’Ospedale Marino alla ASL prevista dal progetto di legge di riforma sanitaria n. 40. Insomma, una straordinaria opportunità di confronto e proposta che è stata fatta naufragare da un utilizzo improprio del galateo istituzionale. Uno scivolone che ha alla base scarsa considerazione della politica cagliaritana verso quella locale, e lotte intestine all’interno del Campo larghissimo algherese anche in relazione alle scelte sulla nostra sanità. Auspichiamo che il Sindaco reagisca a questo singolare modo di affrontare i problemi della sanità e faccia sentire alta e forte la sua voce facendo proposte e dando gli indirizzi della Amministrazione per sciogliere i nodi che attanagliano una sanità che soffre”, cosi Forza Italia.

Per il bene di Alghero: basta liti e troppo immobilismo, urge correre

ALGHERO – Continua a sorprendere, per alcuni in negativo, la politica cittadina. Al netto delle attese per la realizzazione degli agognati interventi riguardanti opere, servizi e quant’altro possa riportare Alghero ai livelli di slancio che merita, si apprende di un (reiterato) scontro nell’area “civico – centrista” e in quella governativa di maggioranza.

Litigi che hanno il sapore di resa dei conti ancora non definita tra l’ex-grande alleanza di Centrodestra che ha governato negli ultimi anni. Scontri e dissidi che giungono da lontano e che ancora fanno eco nella politica locale, e non solo, senza produrre niente di positivo. Una lotta a porsi medaglie che ai cittadini poco o niente interessa. Gli algheresi hanno a cuore la propria città dell’oggi e domani. Il passato è passato e, tra l’altro, ha visto una Riviera del Corallo splendere maggiormente rispetto all’attualità. Dunque, invece di portare avanti liti da “asilo mariuccia”, sarebbe il caso che, le forze migliori, ben note, o si applicassero al bene di Alghero o creassero un alternativa.

Altrimenti non ci resterà che fotografare volta per volta i successi dell’altra costa del Nord Sardegna come apprendere che su 10 località ai primi posti per l’incasso della tassa di soggiorno ben 6 sono della Gallura. Il tempo delle scaramucce, sia interne alla maggioranza che tra essa e forze esterne, è finito o si governa bene o si galleggia col rischio di affondare.

Caos Commissioni, reprimendo del presidente Pirisi

ALGHERO – “Leggo con preoccupazione quanto avvenuto nell’ultima seduta di
commissione consiliare nella quale non è stato possibile lo svolgimento
dei normali lavori da parte dei commissari e che ha costretto i
presidenti delle stesse a prendere con rammarico la decisione di
annullare la seduta in quanto era assente il segretario verbalizzante
figura indispensabile e obbligatoria per dare traccia certificata del
lavoro svolto dalla commissione, figura che dovrebbe essere messa a
disposizione dal Dirigente competente.
Per questa ragione ho chiesto al Sindaco e al segretario comunale di
provvedere prontamente e senza indugio alla risoluzione della
problematica denunciata dai presidenti e dai componenti delle
commissioni dando precise e inderorogabili disposizioni ai Dirigenti
competenti, tale spiacevole situazione ( non isolata nel tempo ) lede e
mortifica il lavoro e il compito del consiglio comunale, delle
commissioni consiliari e dei commissari stessi che con sacrificio e
abnegazione tolgono del tempo al loro lavoro , alla loro famiglia e al
loro tempo libero per svolgere il compito che l’elettorato gli ha dato,
ragion per cui mi auguro che questo spiacevole contrattempo non si
ripeta più in futuro ed ho invitato i presidenti delle commissioni ad
accertarsi ed accordarsi personalmente con la segreteria comunale
affinché venga garantita la presenza del segretario verbalizzante e nel
caso negativo di informare prontamente la presidenza del consiglio per
gli ulteriori provvedimenti del caso nel rispetto del regolamento
consiliare”.

Mimmo Pirisi, presidente del Consiglio Comunale

“Amministrazione Cacciotto, è caos nelle commissioni: rinunciamo al gettone”

Alghero, 25 gennaio 2025 -il 23 si sarebbe dovuta tenere la seduta congiunta della prima e quinta commissione per discutere sul regolamento del Parco e Area marina protetta, isola piana Capo Caccia. Inaspettatamente e nonostante la presenza dei membri delle rispettive commissioni, i due presidenti, effettuato l’appello, hanno chiuso la seduta senza prendere alcuna decisione sull’ordine del giorno. Anche questa circostanza, come sempre più spesso accade dall’inizio del mandato Cacciotto, assistiamo ad una disorganizzazione “programmata”. Infatti, a causa della mancanza del segretario verbalizzante, i due presidenti, Mulas e Piccone, in segno di protesta, hanno deciso di chiudere la seduta. Questa commissione è inutilmente costata una somma importante per non discutere nulla e rimandare decisioni importantissime per la città’, mentre la maggioranza non rispetta gli accordi presi strumentalizzando l’accaduto: lamentano i membri di Forza Italia, Prima Alghero, Udc Lega, Fratelli d’Italia. Per queste ragioni i commissari d’opposizione, hanno deciso di rinunciare al gettone, in segno di protesta e soprattutto di coerenza. Invitiamo pertanto la giunta Cacciotto a prestare maggiore attenzione alle commissioni garantendone i requisiti amministrativi minimi per il suo funzionamento in segno di rispetto nei confronti degli algheresi che, per vedere riconosciuto lo stipendio, lavorano, concludono i consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia Prima Alghero lega e UdC

Noi Riformiamo Alghero boccia gli ex-assessori forzisti: “Andiamo avanti senza la superiorità di FI”

ALGHERO – “Sul palazzo dei congressi, sul finanziamento e sui lavori conosciamo, meglio di molti altri, la realtà dei fatti. Fatti che in quanto tali sono riscontrabili negli atti amministrativi della passata amministrazione e di quella attuale, delle quali amministrazioni abbiamo fatto e facciamo parte. La disputa sul finanziamento è a dir poco oziosa. È un dato di fatto che il finanziamento di 3 milioni sia stato deciso dalla passata amministrazione regionale su richiesta della amministrazione Conoci; in particolare è stato l’assessorato regionale al Turismo, con assessore Chessa, che fece lo stanziamento qualche mese dopo la visita che lo stesso assessore fece al palazzo di Maria Pia.
È anche di cattivo gusto la corsa per aggiudicarsi i meriti del finanziamento da parte un paio di vecchi galli ben individuabili dell’attuale opposizione cittadina, quasi quel finanziamento fosse una gentile elargizione di loro risorse piuttosto che un doveroso intervento finanziario della regione, con soldi pubblici, rispetto ad una struttura che è di proprietà della stessa regione. Quei 3 milioni, dopo essere stati interamente programmati dalla precedente amministrazione, e non certo in solitudine dall’assessore di allora e dal suo partito, per interventi in fasi diverse, sono stati utilizzati prima di tutto per restituire alla città lo spazio dedicato a Ivan Graziani, che infatti dal 2022 ormai ospita stabilmente i concerti e le manifestazioni estive, dopo anni di abbandono. L’attuale intervento va in continuità con i precedenti. Non a caso parliamo di continuità perché la continuità amministrativa è esattamente ciò che ogni nuova avveduta amministrazione fa rispetto ai progetti che eredita dalla precedente , ed è quello che la attuale sta coerentemente portando avanti, della qual cosa noi siamo garanti in quanto orgogliosi partecipi della passata come della attuale amministrazione, con in prima linea l’Assessore Marinaro.
Davvero di poco spessore sono poi gli atteggiamenti di Forza Italia, gli stessi che hanno minato la coalizione durante lo scorso mandato e nelle scorse elezioni comunali, secondo i quali ogni merito andrebbe ai due super assessori forzisti ed al loro partito che si ergeva,come continua ad ergersi, come il migliore dei migliori, l’unico in grado di affrontare e risolvere ogni problema. La verità naturalmente è diversa da quella che canta in solitudine Forza Italia. Nello specifico, per il palazzo dei congressi la programmazione e i lavori sono andati avanti dopo la defenestrazione dell’assessore forzista con ancora più celerità. Come successe per tutto ciò che in precedenza era seguito dagli assessori forzisti che evidentemente, visto l’atteggiamento che Forza Italia ha avuto in seguito, avevano l’ordine di rallentare e condizionare ogni cosa facesse l’amministrazione. Noi andiamo avanti con il lavoro e portiamo avanti tutto ciò che di buono la passata amministrazione ha fatto e che è sotto gli occhi di tutti, nella consapevolezza che gli atteggiamenti di superiorità ostentati e le auto attribuzioni di meriti individuali, servono solo a mascherare la debolezza politica ed amministrativa, oltre che la inutilità, che le ultime elezioni hanno sancito”.

Gianni Nartinelli, capogruppo Noi Riformiamo Alghero

Regione, scoppia un nuovo caso, Il Fatto: “La Todde fa partire le super consulenze”

CAGLIARI – Mentre il “caso decadenza” è ancora in piedi e vede sempre più rumors verso la possibilità di fine anticipata della legislatura con voto tra ottobre e inizio anno prossimo, esplode un altro caso all’ombra dei palazzi regionali. Questa volta non sono le opposizioni a far vacillare la posizione della presidente Todde, ma la stampa che, apparentemente, parrebbe “amica”.

“Super consulenti in Sardegna: indaga la Corte dei Conti”. Questo il titolo dell’articolo a firma di Mauro Lissia del Fatto Quotidiano in cui emerge un’altra questione che non può che creare ulteriori grane e ostacoli al percorso, già più che complicato, della governatrice di 5 Stelle. Infatti, al netto di una legge derivante dalla scorso legislatura, è l’attuale governo isolano a dare gambe ai cosi detti “super staff”. Cifre sbalorditive che, tra l’altro, secondo il Fatto, andrebbero anche a professionisti senza un idoneo curriculum.

“È stata la Presidente Todde a fare partire una sequenza di contratti quinquennali destinati a persone che l’avevano aiutata in campagna elettorale. Contratti da 630 mila euro in assenza di esperienze specifiche” e con “curriculum traballanti”, scrive il giornale di Marco Travaglio. Nuova brutta tegola che vede già registrare i primi commenti compreso quello del leader della Lega Michele Pais che si domanda: “E questa come la chiamate se non una vergogna?”.

Nella foto il Fatto Quotidiano

Ospedale Sassari, Antonio Spano: “Condizioni inaccettabili”

SASSARI – “È l’ennesima denuncia di condizioni inaccettabili in reparti essenziali dell’ospedale di Sassari, adesso occorre dire basta.” Così interviene il consigliere regionale del PD eletto in provincia di Sassari, Antonio Spano sulla denuncia del reparto di rianimazione del SS.Annunziata”.

“Quell’ospedale non sta in piedi e ne va costruito uno nuovo, prima emergenza su tutte in Sardegna ma non è accettabile che la risposta sia che la Regione n on dà i soldi considerato che non si fa altro che sanare a babbo morto milioni di deficit della Aou di Sassari.” Prosegue il consigliere “e poiché le risorse sono arrivate e sono state abbondanti occorre controllare sino in fondo quali siano le priorità scelte dal management aziendale e se siano tutte coerenti.”

“Per questo, anche per dare riscontro ai professionisti che operano in quel reparto mi sono fatto carico della presentazione di un’interrogazione urgente all’Assessore regionale alla Sanità per approfondire le criticità emerse nel reparto di Terapia Intensiva Emergenza-Urgenza dell’AOU di Sassari. In particolare servono chiarimenti sui criteri utilizzati per individuare le priorità di investimento nella scelta dei reparti da ristrutturare, sull’utilizzo delle risorse che hanno contribuito al passivo dei bilanci del 2022 e del 2023 dell’AOU di Sassari e sull’impatto economico, in termini di maggiori costi di personale, dell’attività svolta presso l’Ospedale Marino di Alghero.“

“La segnalazione inviata dal Direttore della Terapia Intensiva, Dr. Leonardo Bianciardi, descrive una situazione preoccupante. Il reparto, cruciale per la gestione delle emergenze, presenta gravi carenze strutturali e organizzative, tra cui ambienti deteriorati, impianti non conformi e mancanza di attrezzature essenziali. A ciò si aggiunge l’assenza di spazi adeguati per accogliere i familiari dei pazienti, un elemento fondamentale per il supporto psicologico in situazioni delicate.”

“È urgente – prosegue Spano – garantire ambienti sicuri e funzionali, sia per i pazienti che per il personale sanitario. Ed è fondamentale assicurare la trasparenza nelle scelte e nella destinazione dei fondi, si tratta di una responsabilità verso i cittadini e gli operatori sanitari.

Alghero In House, accesso agli atti del consigliere Mulas: “Atto dovuto per trasparenza e chiarezza”

ALGHERO – Richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere comunale e presidente della commissione ambiente e sanità Christian Mulas. Azione “effettuata riguardo l’operato della società Alghero In House, che, come riportato nel suo sito web (da rinnovare in conformità con la normativa vigente sulle “Partecipate”), si occupa di vari interventi, tra cui il “supporto al servizio di manutenzione e supporto al servizio di manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione”.

“Questa azione, come tutte le richieste di accesso agli atti, è un atto dovuto per fare chiarezza e si basa sul principio fondamentale della trasparenza e della condivisione, principi che sono alla base dell’amministrazione del Sindaco Cacciotto. Tali principi devono essere applicati in tutti i settori, comprese le altre “Partecipate”.

“Desidero sottolineare che non c’è alcuna intenzione di attaccare o criticare nessuno, ma piuttosto la necessità, sollecitata anche dai cittadini, di comprendere meglio il funzionamento dell’amministrazione comunale. In allegato trovate il documento tratto dal sito web della società, che illustra le sue mansioni”, cosi Christian Mulas Capogruppo di Orizzonte Comune.

accesso atti

Incompiute, degrado piscine: la politica deve fare scelte. Parla l’assessore Daga |video

ALGHERO – Tra le incompiute di questo territorio spicca sicuramente “la piscina coperta”. Struttura che, nonostante la montagna di soldi investiti, si trova ancora inutilizzabile e perfino in estremo degrado. Tra l’altro con la presenza anche della piscina all’aperto, possono anche sussistere dei rischi per i fruitori che durante i mesi caldi la frequentano.

Pessima condizione evidente anche nella recinzione e in altre porzioni di un opera complessiva che meriterebbe interventi molto rilevanti in termini economici (tra i 3 e i 4milioni di euro) e soprattutto in riferimento ad una rivisitazione progettuale più moderna visto che oramai dal disegno iniziale sono passati diversi lustri, troppi.

Ma, come accade per altre opere che andremo monitorare, le soluzioni per portare a termine le attese progettualità appaiono quasi impossibili da raggiungere, come scalare l’Everest. La politica, però, è atta per risolvere i problemi, altrimenti non occorre. Si fa fare tutto all’apparato tecnico, dirigenziale. Al netto del fatto che, seppur di abili maestranze, si tratta di persone non votate e dunque non scelte dall’elettorato. Tradotto: le decisioni, anche quelle più ardue, stanno in capo alla politica che, ancora di più in periodi magmatici come questi, deve prendersi le sue responsabilità e fare scelte. Altrimenti abdica al suo ruolo.

E, per ritornare al tema dell’articolo, con l’assessore alle infrastrutture sportive Enrico Daga si è fatto un sovralluogo proprio dove insistono le piscine per fare un ulteriore fotografia dell’oggi. Come detto, per procedere, vanno fatte scelte. La politica le vuole fare?

LE PAROLE DELL’ASSESSORE ENRICO DAGA

https://www.youtube.com/watch?v=tG1rB-7X0No