Dalla Fgci alla Presidenza del Consiglio Comunale, un emozionato Pirisi eletto con 16 voti |video

ALGHERO – L’esperienza non manca. Ma, seppur alle spalle ci siano anni e anni di militanza, presenza nelle istituzioni, ruoli amministrativi e tanto altro, soprattutto ore e ore spese in discussioni, confronti e pure scontri nella storica sede del Partito Democratico, e ancora prima del Pds e ancora prima del Partito Comunista Italiano, la voce è stata più volte rotta dall’emozione. Del resto, nonostante la “corazza” dei politici, divenire Presidente del Consiglio Comunale di Alghero è certamente un bel traguardo. Soprattutto, come detto, per chi è nato a “pane e politica”.

Mimmo Pirisi, 55 anni, iscritto alla Fgci da fine anni ’80, segretario cittadino più giovane del Pds e Ds e poi nel 2012 tra i primi fondatori del Partito Democratico ad Alghero, è la nuova guida della massima assise cittadina. Con 16 voti, ovvero la maggioranza che sostiene Cacciotto, è stato eletto nella giornata di ieri. Il Civico Ballero a fare da “teatro” proprio ad una mattinata ricca di emozioni per l’ingresso in Consiglio di new entry e il ritorno di esponenti con un passato già da consiglieri e pure assessori e anche consiglieri regionali.

Ma, com’è normale, l’attesa era per il voto del Presidente. Pirisi non è andato oltre i voti della coalizione vincente anche se, forse, si attendeva, già da subito, un'”apertura” da parte del Centrodestra che, anche se non in maniera plateale, ovvero votando Pirisi, è arrivata con la “non indicazione” di un altro nome e lasciando, nella votazione decisiva, “scheda bianca”. D’altra parte , sentendo alcune dichiarazioni a margine della seduta, sono state già diffuse alcune “bordate” contro la Giunta Cacciotto. Tutto, o quasi, nella normalità. Mentre, sono entrambe donne le vice-presidenti: Anna Arcasedda e Giovanna Caria.

Un sentito e caloroso applauso ha accolto l’elezione di Mimmo Pirisi che, nel suo discorso, ha, d’altra parte, evidenziato la volontà di essere il garante di tutti e tutte portando avanti le esigenze della cittadinanza tramite gli atti che saranno poi discussi e votati dall’Aula. Ecco, l’Aula, la “Casa Comunale. L’unica pecca, piuttosto inspiegabile, è l’impossibilità di svolgere i consigli nella sua habitat naturale ancora avvolto da una cantiere infinito. “Sarà nostra priorità ridare dignità all’Assemblea Civica facendo in modo di far ripartire i lavori della sede di via Columbano e farli terminare al più presto”, hanno commentato i neo-amministratori di Alghero.

ECCO L’INTERVENTO INTEGRALE DEL NEO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALGHERO

https://www.youtube.com/watch?v=f2FrKIOf-T8

Ufficiale: possono rinascere le province e le due Città Metropolitane

Per la seconda volta la Consulta ha dato ragione alla Regione Sardegna respingendo il ricorso del governo sulla legge che istituisce la città metropolitana di Sassari e istituisce le quattro province un tempo soppresse. Non c’è più tempo da perdere. Ci sono tutte le condizioni per dare attuazione finalmente a quella riforma degli enti locali che, come primo firmatario della legge, avevo fortemente sostenuto facendo mie le indicazioni arrivate dai territori. C’era e c’è la necessità di poter avere enti intermedi con funzioni e risorse per erogare servizi fondamentali per i cittadini. L’istituzione della città metropolitana di Sassari è un’altra novità fortemente voluta dal nord ovest della Sardegna per garantire infrastrutture e collegamenti tra zone urbane, costiere e aree interne e portare avanti una efficace politica di area vasta. Alla giunta Todde chiediamo ora di affrettare il più possibile i tempi di attuazione perché di tempo per i vari ricorsi se n’è perso fin troppo. È arrivato il momento di dare gambe alla mia norma che equipara Sassari a Cagliari in termini di risorse e disegna una nuova più equilibrata architettura istituzionale della Sardegna”.

Antonello Perù, consigliere regionale

Aeroporti, Regione in gestione: plauso anche da Tedde, “Ora fare rete”

ALGHERO – “Ritengo positiva la richiesta di partecipazione della Regione alla fusione dei tre aeroporti sardi”. Così il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la richiesta della Presidente Todde fatta alla Camera di commercio di Cagliari e Oristano tesa ad ottenere la sospensione del processo di fusione degli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari in attesa di quantificare il peso dell’amministrazione regionale nell’assetto definitivo. Secondo Tedde ora è necessario che “si apra una interlocuzione fitta con la Regione, senza pregiudizi e senza pregiudiziali” . Secondo Tedde la partecipazione della Regione all’operazione di fusione deve tendere alla creazione del sistema aeroportuale della Sardegna, attraverso l’approvazione di un Piano regionale dei trasporti che dovrà valorizzare la complementarietà dei tre scali integrandone e pianificandone le attività e tutelando le posizioni dell’aeroporto di Alghero, che fino ad oggi sconta una debolezza di prospettiva e appare come un vero e proprio “vaso di coccio fra vasi di ferro”, che deve essere messo nelle condizioni di esercitare una “mission” che possa incrementare i flussi e creare ricchezza. Come altre volte sostenuto, secondo Tedde fra la Regione e le gestioni aeroportuali “deve essere avviato un dialogo proficuo sgombrando il campo da pregiudizi e retropensieri. Con impegni chiari delle parti in termini di contributo alla “governance”, investimenti infrastrutturali e per nuove rotte, e di incremento dei posti di lavoro. Al solo fine di contribuire a superare il gap insulare e creare un nuovo orizzonte di sviluppo e benessere per la Sardegna –chiude Tedde-.”

Aeroporti, la Regione entra nella gestione: “Deciso cambio di passo utile ai sardi”

ALGHERO – “E’ un deciso cambio di passo, rispetto al passato quello della Presidente Todde: la Regione non deve gestire aeroporti, ma dettare regole e avere voce in capitolo sulle scelte strategiche. Una Presidente che si muove con equilibrio e con i tempi che servono per una operazione complessa, da svolgere nella correttezza e nella trasparenza. La Regione, nell’operazione relativa alla fusione dei tre scali, fa finalmente ciò che spetta al pubblico: salvaguardare gli interessi di tutti i sardi.

La disponibilità ad entrare nella holding che dovrà gestire gli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari significa soprattutto autorevole presenza pubblica nelle scelte proprie del piano industriale, nelle interlocuzioni con i vettori e nella diversificazione delle rotte tra i tre scali.

Il sistema aeroportuale sardo, auspicato da decenni, può diventare finalmente realtà attraverso la gestione del principale network aeroportuale italiano, con accanto la Regione Sardegna e le Camere di Commercio, assicurando equilibrio, sinergie, economie di scala ed eliminando ogni forma di concorrenzialità interna.

Alla Regione spetta ora completare il quadro con un piano regionale dei trasporti che assegni una missione a ciascuno dei tre aeroporti sardi, in una visione complessiva di sviluppo per l’intera isola”.

Mario Bruno, già sindaco di Alghero

“Assalto eolico, moratoria della Todde inutile”

CAGLIARI – “La Lega ha votato contro questa moratoria, unico partito, per dare un segnale chiaro: non accettiamo palliativi e pannicelli caldi, l’assalto eolico va fermato senza se e senza ma!” – Ha dichiarato Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna.

“L’obiettivo di regolare la distribuzione degli impianti rinnovabili e prevenire potenziali abusi o speculazioni non è minimamente sfiorato da questa leggina che manca di efficacia e robustezza normativa” – continua Pais – “Questa moratoria non è sufficientemente forte e appare come un pannicello caldo, fumo negli occhi dei sardi per simulare un intervento, tuttavia del tutto assente e inadeguato”.

“La norma è a rischio di impugnazione legale e dovrebbe essere rafforzata per garantire la sua validità. Inoltre non sono stati adeguatamente ascoltati i comuni, i comitati e le parti interessate durante il processo decisionale” – conclude Michele Pais – “La Lega, con il suo consigliere Alessandro Sorgia, ha votato convitamente contro, evidenziando tutte le contraddizioni e le debolezze di un intervento del tutto inadeguato rispetto un tema che richiede ben altre azioni”.

“Ora, sulla base del DM di ieri, la Regione dovrà procedere all’individuazione delle aree idonee, evidenziando tutta l’incapacità di affrontare un tema così delicato per il futuro energetico della Sardegna e per la tutela della nostra terra da un assalto del nostro paesaggio senza precedenti”.

“Abbaona dimostri la giusta attenzione alla cittadinanza”

ALGHERO – «Dobbiamo essere più vicini alla nostra cittadinanza. In questo senso chiedo ad Abbanoa che dimostri, insieme a noi, la giusta attenzione alle esigenze e alle necessità della popolazione in modo concreto e fornisca il servizio di autobotti con acqua potabile: atto dovuto verso cittadine e cittadini». Così il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia prende posizione sull’emergenza idrica che si è verificata in numerosi quartieri e che periodicamente si ricrea, causando gravi disagi.

Questa mattina il primo cittadino, con il comandante della Polizia locale Gianni Serra, ha compiuto un sopralluogo in via Kennedy, dove gli operai di Abbanoa stanno intervenendo per la sostituzione di parte della condotta. A questa attività si sono aggiunte due emergenze dei giorni scorsi causate da altrettanti guasti nelle tubature, tra cui quello particolarmente impattante di viale Porto Torres. Il risultato è stato che buona parte della città è rimasta senza acqua. «Una situazione certamente in parte non prevedibile, ma che non tollererò più, se non si darà immediatamente supporto alla popolazione con autobotti e una comunicazione chiara, tempestiva e costantemente aggiornata, attraverso tutti i canali di cui dispone l’ente gestore del servizio idrico».

«Sappiamo che la normativa prevede che Abbanoa debba assicurare le autobotti dopo 24 ore dall’inizio del disservizio – continua il primo cittadino -. Spesso, per alcune ore notturne, l’erogazione è ripristinata e ciò blocca il decorrere dei termini. Ma le esigenze delle persone non possono essere legate a questi aspetti formali. Come sindaco chiedo pubblicamente che Abbanoa vada oltre quanto fatto fino a oggi e sia vicino alla popolazione in modo tangibile. Inoltre sollecito una comunicazione più efficace e diretta nei confronti dei cittadini e delle cittadine, sia per quanto riguarda gli interventi programmati sia quando si verifica la rottura di parte della condotta che crea importanti e perduranti disagi»

“La Todde incontra i sindaci a differenza di Solinas, bene così”

ALGHERO – “L’incontro dei giorni scorsi tra i sindaci di Alghero e Sassari con la presidente della Regione, che ha affrontato, fra gli altri, il tema dell’istituzione della città metropolitana di Sassari, è una buona notizia.

Per due motivi.

Il primo è che c’è stato un incontro fra i due sindaci e la presidente che segna, anche visivamente, un’inversione di rotta rispetto alla chiusura totale che il precedente presidente della Regione, Solinas, ha sempre avuto verso il nostro territorio e i suoi rappresentanti istituzionali.

Numerose sono state le richieste di incontro da parte dei sindaci della rete metropolitana e del TIPSS, il tavolo delle istituzioni e delle parti sociali del nord-ovest della Sardegna, al presidente, tutte regolarmente disattese, così come senza risposta sono rimasti i documenti inviati al presidente con concrete proposte programmatiche e di riassetto istituzionale.

Quindi, il cambio di atteggiamento della massima carica regionale rispetto alle istituzioni del nostro territorio segna un’inversione di rotta importante. Significa un ritrovato spirito di leale e rispettosa collaborazione senza il quale diventa difficile per i territori programmare il proprio futuro e per la Regione porsi alla guida di uno sviluppo equilibrato e condiviso di tutta l’isola.

Il secondo motivo è l’aver affrontato il tema essenziale del riassetto istituzionale dei territori e, per il nostro, quello dell’istituzione della città metropolitana di Sassari. La mancanza delle province, o meglio, della loro rappresentatività democratica che solo il voto popolare può conferire, e per la rete metropolitana la mancanza di dignità costituzionale che l’ha limitata a essere una semplice unione di comuni con scarse risorse e nessuna funzione reale, è da troppi anni uno degli elementi, forse il più importante, che frenano uno sviluppo territoriale equilibrato e condiviso.

Certamente un incontro non è sufficiente per risolvere un problema così complesso, ma averlo affrontato tempestivamente e nelle giuste forme fa intravedere finalmente una possibilità concreta di soluzione. Altrettanto, la presidente e i sindaci hanno assunto, con l’incontro, un impegno pubblico vincolante che andrà presto riempito di contenuti, con tempistiche e passaggi formali che devono essere realizzati.

Da sindaco che, nonostante le numerose richieste fatte con gli altri sindaci, ha vissuto e sofferto una fase di assenza totale di rapporti con la presidenza della Regione, tutta chiusa nelle sue stanze e contraria a qualsiasi confronto, anche semplicemente formale, questo avvio su un tema così importante appare positivo e meritevole di essere accompagnato da tutti, maggioranze e opposizioni, superando le sterili contrapposizioni di parte e lavorando insieme per giungere, con spirito unitario e nell’interesse generale, al nuovo disegno istituzionale dei territori nel modo più condiviso possibile.

Il futuro della Sardegna e del nostro territorio in particolare è legato a questo passaggio fondamentale rispetto al quale è necessario che tutti diamo un contributo positivo e costruttivo”

Mario Conoci, ex-sindaco di Alghero

Distretto Rurale, prima riunione operativa: al vaglio diversi progetti

ALGHERO – Prima riunione del Consiglio direttivo della Fondazione Distretto Rurale di Alghero alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto. Presieduta da Mario Conoci, durante l’incontro svoltosi a Porta Terra, si sono esaminati e si è discusso dei diversi progetti in fase di realizzazione, l’impegno nell’intercettare risorse ed il lavoro portato avanti per strutturare un’adeguata organizzazione interna. Sono numerose le opportunità da cogliere – ha sottolineato il sindaco Cacciotto nel salutare e ringraziare tutti i componenti dell’agenzia, ad iniziare dal sindaco di Olmedo, Toni Faedda, il segretario Vanni Martinez e tutti i partecipanti – garantendo continuità amministrativa e il massimo supporto alle numerose attività. “Un lavoro che sarà tanto più produttivo ed efficace, quanto più si riuscirà ad operare insieme con la massima sinergia, nel tentativo di fare gioco di squadra tra amministrazioni e aziende private, con l’obiettivo di raggiungere i risultati più efficaci per lo sviluppo del territorio ed il supporto all’economia agricola e turistica locale”. Il Consiglio direttivo ha formalmente adottato il rendiconto patrimoniale, economico e finanziario dell’esercizio 2023 e preso atto del contributo della Regione Sardegna, di cui alla Deliberazione G.R. del 22 dicembre 2023, n. 46/14.

Cacciotto con la Todde, temi e criticità: massima disponibilità dalla Regione

ALGHERO – Primo incontro ufficiale per i due neo sindaci di Alghero e Sassari, Cacciotto e Mascia, con la Presidente della Giunta regionale sarda Alessandra Todde. Il patto per il Nord-Ovest, siglato in campagna elettorale, prende forma con una riunione operativa a Cagliari dove sono state sottoposte alla guida della Regione alcune delle principali criticità e istanze del territorio. Diversi i temi toccati con focus maggiore sui trasporti locali, sanità, posidonia e Grotta di Nettuno. “Riguardo il progetto del treno a idrogeno, a nostro avviso, come emerso anche dagli incontri con la cittadinanza, dobbiamo portare avanti un sistema del trasporto pubblico fondato sulla metro-tranvia che sia in grado di collegare i diversi centri urbani tra loro e con il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Fertilia”, hanno detto i sindaci, con il primo cittadino di Alghero che ha anche ricordato la totale assenza di condivisione del progetto facente capo all’Arst che, tra l’altro, “nell’espletamento del suo servizio nella nostra città e nell’agro dimostra, da tempo, una serie di problematiche, tra cui l’assenza di paline informative e pensiline, che rafforzano la nostra volontà di cambiare gestore”. Ragionamenti tutti nell’ottica dell’attesa definizione della Città Metropolitana che dovrà vedere comuni e territori protagonisti verso una sinergia moderna e virtuosa della futura ex Provincia di Sassari. Altro tema quello della posidonia, su cui Cacciotto ha chiesto alla Presidente di avere maggiori fondi per lo smaltimento e recupero della sabbia al fine di diminuire gli accumuli a San Giovanni derivanti da alcuni provvedimenti legislativi a cui l’unica definitiva risposta potrà arrivare con la nascita del sito di stoccaggio e recupero in realizzazione a San Marco. Restando sulla costa si è passati alle preoccupazioni per gli effetti della cosiddetta “Bolkestein” sulla concessione della Grotta di Nettuno. Su questo punto, così come per gli altri, sono arrivate ampie rassicurazioni da parte della Todde, con un impegno immediato nell’ambito sanitario, volto ad arginare le crescenti criticità territoriali, con un coinvolgimento maggiore della Conferenza Socio-Sanitaria.

Sempre a Cagliari è seguito un check sulle opere viarie con l’assessore Antonio Piu e un faccia a faccia con i vertici di Abbanoa: Sul tavolo la questione, tutt’ora irrisolta, dei continui fuori norma sull’acqua distribuita a Maristella. Sul delicato tema seguirà un incontro tra Comune, Abbanoa, Asl ed i rappresentanti delle borgate interessate dal problema. Prima di congedarsi, anche per puntare i riflettori su un altro tema cruciale e annoso, il sindaco di Alghero ha donato alla Presidente Todde il libro di Mario Sechi dal titolo “Surigheddu. Storie, personaggi e dintorni” che tratta la storia di uno dei compendi agricoli più importanti della Sardegna e che “deve ritornare ad essere utilizzato per la sua vocazione agricola in connubio con lo sviluppo turistico naturalistico e legato all’enogastronomia”, ha detto Cacciotto con la Todde che, anche su questo argomento ha garantito la riattivazione dei processi utili a raggiungere l’agognato obiettivo di far rinascere la storica azienda agricola all’ingresso di Alghero.

Fondi allo sport, Pais: “Risposte concrete alle esigenze del settore”

ALGHERO – “Sono ben 1,17 milioni di euro finanziati con la Legge regionale 19 dicembre 2023 approvata dal centrodestra a vantaggio degli impianti sportivi algheresi che oggi il Sindaco Cacciotto potrà immediatamente utilizzare per dare risposte concrete alle esigenze sportive dei giovani e delle società sportive algheresi” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna – “Per me questa è la miglior forma di opposizione fatta, non di critica ma con atti a vantaggio della comunità algherese che metterà in condizioni il Sindaco Cacciotto di poter utilizzare risorse stanziate nella scorsa legislatura regionale dove ho avuto l’onore di svolgere il prestigioso ruolo di Presidente del Consiglio”.

“Questi finanziamenti sono solo una parte di quelli approvati a dicembre 2023 con l’ultima variazione di bilancio, ma a cui vanno aggiunti altrettanti e maggiori per gli ospedali, le infrastrutture con il completamento della circonvallazione, le borgate, per le periferie, per i nostri litorali il trattamento della posidonia, e per importanti interventi nel sociale” – conclude Pais – “Una presenza concreta che si è ripetuta nel corso di tutti i 5 anni di legislatura, con cospicui finanziamenti che ancora attendono di essere spesi e che certamente ci auguriamo possa essere fatto nel prossimo futuro dalla nuova amministrazione Cacciotto. Su questo, come Lega, collaboreremo e vigileremo in Consiglio comunale. Alle polemiche, agli attacchi, alle chiacchiere preferiamo la forza inconfutabile dei fatti e degli atti. Questa è la politica che ci piace”

Di seguito i provvedimenti alcuni finanziati dalla Legge regionale 19 dicembre 2023 inerenti agli impianti sportivi:
1. “Contributo per la riqualificazione dell’impianto sportivo denominato Pino Cuccureddu euro 250.000,00;
2. “Contributo per la realizzazione di lavori relativi ai campi comunali da baseball Tigri baseball e Catalana Baseball” euro 200.000,00;
3. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione delle strutture sportive esistenti destinate al calcio da attuare nel campo sportivo Il Carmine” euro 50.000,00;
4. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione delle strutture sportive esistenti destinate al calcio da attuare nel campo sportivo di Santa Maria la Palma” euro 70.000,00,
5. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione delle strutture sportive esistenti destinate al calcio da attuare nel campo sportivo di Fertilia” euro 70.000,00;
6. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione delle strutture sportive esistenti destinate al calcio da attuare nel campo sportivo La Cunetta” euro 30.000,00;
7. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione della struttura sportiva esistente destinata al rugby da attuare nel campo sportivo denominato Campo di rugby di Maria Pia” euro 100.000,00;
8. “Contributo per realizzare interventi di riqualificazione della struttura sportiva esistente destinata al calcio da attuare nel campo sportivo Mariotti” euro 200.000,00;
9. “Lavori di riqualificazione e ammodernamento della struttura sportiva “Campo Pino Cuccureddu di Maria Pia” euro 200.000,00;