Ufficiale: Centrosinistra su Cacciotto, accordo col “Polo Civico Sardista” in bilico. Verso il “derby classico”

ALGHERO – “Le ricostruzioni giornalistiche sul cambio di indicazione del centro sinistra campo largo sono da ritenersi non  corrispondenti alla realtà dei fatti, il tavolo di coalizione già da qualche giorno ha indicato  “Raimondo Cacciotto ” quale rappresentante della coalizione, ogni altra considerazione e da considerarsi priva di fondamento e non rispondente alla decisione assunta dal tavolo dell’alleanza, tutti I tentativi di questi giorni di allargare il perimetro di coalizione sono importanti, utili e verranno perseguiti fino alla fine ma con il nostro candidato a Sindaco”.

Parole pesanti come macigni, si potrebbe dire. Del resto, come sempre accade in questi casi, i principali rei di presunti complotti sono i giornalisti, quando invece è proprio così che in questi giorni, in questo caso nell’ambito della ricerca dell’accordo tra Centrosinistra e “Polo Civico Sardista”, ma altre volte ha riguardato altre aree politiche, si sono alternate diverse “possibilità di chiusura” vagliando anche diversi nomi.

Ma, come si dice, “ubi maior, minor cessat”. E le parole del presidente del Partito Democratico di Alghero, in linea ovviamente col segretario Enrico Daga, sono chiare e diremmo definitive: il candidato è Raimondo Cacciotto.  Ciò, però, come ad ogni azione e scelta definitiva, seppur per taluni lo era dall’inizio, porterà, a quanto emerso in queste ore, a reazioni di diverso tipo. In particolare pare difficile che il “Polo Civico Sardista”, almeno nella sua interezza, possa fare sintesi in tale contesto.

“Niente contro il nome del candidato Cacciotto, ma, pare, che non possa andare giù il fatto che, nascendo (o almeno cosi doveva essere) una “terza via” bisognava azzerare tutte le posizioni e ripartire, quasi, da zero, definendo su un nome differente, magari utile ad “acchiappare” più voti anche nel campo avverso, visto che il quadro doveva essere ampliato verso le aree centriste”, mormorano gli eventuali alleati del cosi detto “Campo Largo” (che poi, cosi non sarebbe, perchè 5 Stelle con l’allargamento sarebbero andati da soli).

Ma in tale senso difficilmente si andrà. O, almeno, non nella sua previsione primaria. In pratica è molto probabile che Psd’Az, Sardegna Al Centro, Noi con Alghero e anche Riformatori possano prendere altre strade compresa, quell’anticipata da Algheronews di un ritorno al “porto madre” nel Centrodestra Civico con Marco Tedde candidato a sindaco. E con buona pace dei presunti “laboratori” si ritornerà, salvo qualche lieve differenza ovvero l’allargamento a liste civiche e sardiste, al classico derby tra Centrodestra (Tedde) e Centrosinistra (Cacciotto). 

Verso il voto, politica ancora in cerca di un “porto sicuro”

ALGHERO – Calabona sempre più simbolico. Così chiamato perchè solitamente protetto, calmo e sicuro per le imbarcazioni sta divenendo crocevia di quello che potrebbe essere, veramente, un laboratorio politico algherese. Forse, proprio per le sue caratteristiche da approdo derivanti dalla storia della marineria che, però, può anche trasformarsi in posto soggetto a improvvise burrasche.

Una velata allegoria per descrivere ciò che sta accadendo e che vede, come oramai noto, la ricerca di una rotta comune tra Centrosinistra, senza 5 Stelle, e “Polo Civico Sardista”, rotta che, però, potrebbe subire una virata verso altri lidi. E in particolare un ritorno all’approdo primigenio per entrambi gli schieramenti.

Pd, Futuro Comune, Orizzonte Comune, Italia Viva, Per Alghero, Podemos, Alleanza Verdi Sinistra, Fortza Paris,da una parte per Raimondo Caccioto e poi Riformatori Alghero, Partito Sardo d’Azione, Noi con Alghero e Sardegna al Centro 2020, che avrebbero come candidati ideali, Francesco Marinaro e Francesco Sasso e anche Gianni Martinelli. Nomi tutti importanti che però non avrebbero trovato unanimità.

E durante il conclave di ieri, nell'(ex?) porto sicuro di Calabona, il percorso unitario pare abbia incontrato venti avversi non palesemente utili ad andare avanti nel medesimo tracciato. Certo, non è escluso che un terzo nome possa riportare gli equipaggi sulla stessa rotta e, quello che si fa, è certamente uno piuttosto navigato: Mario Bruno.

Una sfida con Marco Tedde (alleanza che prevede i simboli di Forza Italia, Fdi, Lega, Udc, Azione, Prima Alghero e Patto Alghero) che sarebbe sicuramente accattivante e perfino anche attesa, da tempo. Ma, come già, detto non è escluso, salvo scogli insuperabili, che il così detto “Polo Civico Sardista”, viste “le sirene” dello stesso Tedde, ritorni nel porto madre. Dunque tutto questo fa comprendere che, a 10 giorni dalla chiusura dei termini, è tutto ancora in alto mare compreso il fatto che da Capitan Achab a Schettino è un attimo.

Centrodestra con Tedde al lavoro sul programma elettorale

ALGHERO – “La coalizione di centrodestra lavora a testa bassa sul programma elettorale. Questa mattina un nuovo incontro di coalizione. C’erano tutti con il candidato sindaco Marco Tedde. Esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Azione e delle due civiche Prima Alghero e Patto per Alghero. Clima di grande entusiasmo nel “Campo giusto”, come in molti l’hanno definito. Tutti i partiti al lavoro per disegnare in pochi punti strategici l’Alghero del futuro, o del 2040 come sottolineato da Tedde. Intanto, con una nota il coordinatore cittadino di Azione, Gavino Tanchis, ha confermato il sostegno a Marco Tedde e sta completando una lista fortemente competitiva assieme a “Prima Alghero” e alla Destra Democratica Italiana”.

“Siamo al lavoro per costruire tutti insieme l’Alghero delle future generazioni” ha sottolineato Tanchis. Per i prossimi giorni sono previsti altri incontri nei quali verranno tratteggiati obiettivi programmatici innovativi e con una forte proiezione verso il futuro di Alghero e degli algheresi. Basati su una innovativa attività di programmazione e progettazione da portare avanti con l’amministrazione di Sassari e l’Università, che sono le fondamenta del patto stretto fra Tedde e Mariotti”, cosi dalla coalizione di Centrodestra a sostegno del candidato a sindaco Marco Tedde.

“Delogu cacciato per motivi tecnici? Ennesima barzelletta della destra algherese”

ALGHERO – “In questi giorni gira per Alghero una barzelletta divertentissima, secondo la quale lo scontro in atto tra il Comune e la Fondazione non ha alcunché di politico.
In sostanza, vi prego non ridete, la guerra senza esclusione di colpi in atto tra Forza Italia e Fratelli d’Italia non nasconde motivazioni politiche, ma solo tecniche.
In pratica il sindaco Conoci, esponente primario di Fratelli d’Italia, candidato alle regionali col partito della Meloni, ha cacciato dalla Fondazione Andrea Delogu, esponente di spicco di Forza Italia e uomo di stretta fiducia di Marco Tedde, esclusivamente per ragioni tecniche. Ovviamente è anche casuale che il primo che aveva sollevato i problemi sul doppio incarico di Delogu (presidente e direttore) in Fondazione, fosse l’allora assessore Marco Di Gangi, segretario di Fratelli d’Italia. A proposito la barzelletta funziona meglio se prima di raccontarla si ricorda a chi ascolta che proprio in quell’occasione Tedde e il partito di Forza Italia pretesero la immediata cacciata di Di Gangi dalla giunta.
Oggi il cacciato invece è Delogu, ma figuriamoci non ci sono problemi tra i partiti della destra e anzi la barzelletta ci spiega che nella coalizione che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo…) sostenere Tedde regna l’armonia. Per rassicurare meglio che non c’è una guerra in atto il sindaco si è presentato insieme all’Assessore Cocco, anche lui esponente di FdI, a dire in conferenza stampa che sono solo delle motivazioni tecniche che lo hanno indotto a defenestrare il presidente-direttore della Fondazione.
Capiamo che, con Tedde oggi candidato sindaco della destra col sostegno anche di Fratelli d’Italia (smettetela di ridere e fatemi finire), si debba cercare di raccontare questa barzelletta, ma ogni tanto a destra dovrebbero capire che a furia di raccontare barzellette si finisce solo per rendersi ridicoli”.

Pietro Sartore, gruppo Per Alghero

20 defibrillatori nei luoghi pubblici. Nuovo regolamento cimiteriale

ALGHERO – “Il provvedimento – spiega Christian Mulas – va nel senso della legge 116 del 4 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 13/8/2021, ed in vigore dal 13/9/2021, una norma “salva-vita”, che prevede l’installazione dei DAE (defibrillatori automatici e semiautomatici) nei luoghi pubblici. Il testo di legge stabilisce che il defibrillatore (DAE) sia presente presso tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico. Ogni anno in Italia l’arresto cardiaco causa oltre 60.000 vittime di cui il 10% ha meno di 30 anni, 1 su 1000 abitanti, 1 ogni 19 minuti, dati forniti dai 35 mila specialisti esperti in cardiologia di 140 paesi, durante il recente Congresso Europeo di Cardiologia svoltosi a Roma per presentare le ultime ricerche del settore. Il 50% dei decessi cardiovascolari è dovuto ad infarti improvvisi del miocardio senza aver fatto eccessivi sforzi, ne consegue che anche senza patologie riscontrate cardiache, questi eventi possono accadere fuori dell’ambiente ospedaliero e di questi oltre 90% non sopravvive all’arresto cardiaco circolatorio. Nelle città invece in cui la rianimazione cardiopolmonare è immediate e soprattutto la defibrillazione viene effettuata entro 5/7 minuti dall’evento, il tasso di sopravvivenza all’arresto cardiaco, avvenuto nell’ambiente extra ospedaliero, pari al 25-40%”

Un altro argomento votato da tutto il Consiglio Comunale, anche questo su proposta del consigliere Christian Mulas, riguarda l’approvazione del nuovo regolamento cimiteriale, un regolamento che è stato modificato con la collaborazione delle agenzie funebri che hanno contribuito a migliorarlo per andar incontro alle esigenze dei cittadini, vedi ad es.l’art 61 dove impediva l’entrata dei cani accompagnati dai padroni. Tante altre integrazioni, ad iniziare dalle estumulazioni, le urne cinerarie, la disciplina dell’ingresso, appunto, la durata delle concessioni. “Ci sono tantissime altri cambiamenti nel nuovo regolamento, commenta Mulas, che sono convinto possano migliorare le condizioni generali del camposanto e la gestione più snella ed efficace”.

Christian Mulas, Orizzonte Comune

“Centrodestra con Tedde, incontro sul programma: avanti tutta!”

ALGHERO – “I delegati della coalizione di centro destra che ad Alghero sostiene la candidatura di Marco Tedde prosegue il lavoro sul programma. Esponenti dei partiti di FI, FdI, Lega, UDC e Azione e i due movimenti civici Patto per Alghero e Prima Alghero stanno elaborando spunti programmatici molto interessanti, il cui obbiettivo strategico è quello di creare una piattaforma sulla quale costruire l’Alghero futura. Riscatto e orgoglio territoriale, allungamento della stagione turistica con iniziative condivise con gli operatori economici, politiche giovanili, programmazione e progettazione strategica, strutture sportive, vivibilità urbana e valorizzazione dei talenti algheresi per far crescere l’attrattività della città sono solo alcuni dei temi sui quali il centro destra cittadino si confronta. A giorni la prima bozza verrà presentata alla coalizione per la necessaria condivisione. Tutti i partiti oggi al lavoro sullo strumento programmatico hanno espresso l’auspicio che il PSd’Az e i moderati oggi fuori dal perimetro di coalizione possano condividere il programma e integrarlo con i contributi che costituiscono il loro corredo di valori, incontrovertibilmente condivisi dalla coalizione di centro destra”, cosi dalla coalizione di Centrodestra guidata da Marco Tedde da dove, come era palese dopo quanto emerso in questi giorni, non sono più presenti i Riformatori Sardi Alghero sempre più decisi a creare un’alleanza Polo Civico e Campo Largo.

Fondazione, Conoci e Cocco rassicurano “L’Ente avanti senza problemi”, ma è caso politico. A breve nuovo Cda

ALGHERO – Anche se i “pompieri” sono impegnati a gettare acqua sul fuoco, è chiaro che la revoca di Andrea Delogu dalla guida della Fondazione Alghero è un “caso politico”. Certo, come spiegato questa mattina nei minimi dettagli da parte del Sindaco Conoci e dall’assessore Cocco, le motivazioni sono tecniche e nascono principalmente dal fatto che, nonostante le varie segnalazioni, tra cui quelle dell’Anac avvenuta due anni fa, di bandire il concorso da direttore, questo non è stato fatto. “Con il Presidente Delogu che svolgeva la doppia mansione senza tra l’altra l’adeguata condivisione da realizzare tramite organismi di verifica delle varie governance a capo delle partecipate in seno all’amministrazione comunale”, è stato detto stamattina. E poi i compensi che, secondo quanto emerso sempre oggi, “non sono stati chiariti e variavano tra 89mila e 30mila euro”.

Tutto questo, come già detto, a poco più di un mese della elezioni è difficile che non abbia riflessi sul percorso elettorale del Centrodestra. Con un’azione portata avanti da un Sindaco già candidato in Fratelli d’Italia, anche se adesso forse più vicino a posizioni, come inizio mandato, maggiormente moderate e centriste, quasi da “polo civico”, e condivisa, visti gli aspetti tecnici, anche dall’attuale Giunta come palesato dall’assessore Cocco che, però, ha precisato più volte che “l’Ente non subirà alcun smottamento, ma anzi ci sarà la programmazione già annunciata con ulteriori implementazioni volte sempre a garantire una stagione ricca di eventi e di attrattori come avviene da tempo”, ma non solo

Altro passaggio dirimente è il nuovo volto che avranno i vertici della Fondazione. “Sarà una nomina con anche figure tecniche finalizzate a condurre al meglio la gestione di un organismo cruciale che deve, però, muoversi in totale connessione con l’Amministrazione Comunale e non come fosse distinta e distante da essa”.

Tedde “incassa” il sostegno di Azione. Centrosinistra e Polo Civico Sardista, vicini alla sintesi sul nome

ALGHERO – Sono settimane, com’è normale, che si procede “a strappi”: passi avanti, indietro, di lato e così via fino al 9 maggio quando candidati a sindaco e liste dovranno, volenti o nolenti, essere ufficializzati tramite presentazione agli uffici competenti.

E proprio in questo percorso, non sempre lineare, e a volte anche non facile da riportare, che si stanno registrando ancora diversi accadimenti, come detto, finalizzati a definire candidati a sindaco e a consigliere. In quest’ottica, Marco Tedde incassa il sostegno di Azione. Il partito di Calenda, guidato a livello locale dall’ex-assessore della Giunta Bruno e avvocato Gavino Tanchis, sarà presente, non con una propria lista, ma all’interno della civica “Prima Alghero” che conterrà anche esponenti già noti come Toti Columbano e altri in fase di definizione.

Dall’altra parte procedono le relazioni tra Centrosinistra e Polo Civico, Centrista e Sardista. Oggi, ci dovrebbe essere un nuovo incontro dove le varie forze in campo (in totale una decina) andranno ad avanzare una propria ipotesi di candidato a sindaco. Il Partito Democratico, come anche in passato, ribadisce il nome dell’ex-segretario Mario Salis, gli altri verranno scoperti durante l’incontro che, ovviamente, sarà ancora di passaggio. Si vocifera di Cherchi per Podemos, Mulas per Orizzonte Comune e, come detto, Salis per il Pd. Il “Polo Centrista” potrebbe proporre Marinaro, ma non sono esclusi altri nomi.

Nodo liste. Vista la mancata firma dei 5 Stelle al documento di “allargamento”, si mormora che, come normale e forse quasi fuori tempo massimo, venga chiesto conto di quante liste, e non solo simboli, effettivamente fanno capo al Centrosinistra, cosi come per il “Polo Centrista”. Questione propedeutica, ovviamente, per fare sintesi sul candidato a sindaco che sembra possa nascere da una sintesi delle varie istanze. Del resto, cosi non può non essere, per un’alleanza che nasce dalla scomposizione delle due coalizioni. Certo, mancano ancora pochi, ma preziosi giorni, che saranno cruciali per chiudere, finalmente e definitivamente, il quadro.

Verso il voto, Centrodestra presenta Tedde. Centrosinistra: alleanza e sindaco

ALGHERO – Quadro sempre più chiaro. L’avvicinarsi delle scadenze, per prima la presentazione delle liste e dunque dei candidati a sindaco e dunque di una campagna elettorale piuttosto breve, ha impresso un’accelerata nella definizione degli scenari politici locali. Ovviamente, la certezza e ufficialità sarà resa certificata solo dai termini di legge delle varie scadenze, ma già da questo weekend la situazione dovrebbe essere più chiara.

Centrodestra. Nella sede di Forza Italia si è svolta la riunione, si presume definitiva, per dare gambe all’alleanza che sosterrà Marco Tedde candidato a sindaco con la conferenza stampa di presentazione che si terrò lunedi alle 10.20 all’Hotel Catalunya. Questi i partiti, con le rappresentanze locali che sono state delegate dai riferimenti provinciali e regionali: Forza Italia con Delogu e Russino, Lega (Corrias e Chessa), Fratelli d’Italia (Pulina e Di Gangi), Udc (Salvatore e Ansini), e poi le Civiche con Ballarini, Fadda, Salvio, Valentino, Porcu. Inoltre, dal versante azzurro, fanno sapere che “i Riformatori saranno nel Centrodestra per Marco Tedde col simbolo originale come detto dal coordinamento provinciale” come anche riportato, nella riunione di ieri, dal coordinatore provinciale Fabio Pala che ha ricordato “che il simbolo dei Riformatori starà con Tedde”. Da verificare cosa ha deciso di fare il partito di Calenda Azione guidato da Gavino Tanchis.

Centrosinistra. In questo campo c’è da registrare l’approdo dello storico Partito Sardo d’Azione. In attesa dell’ufficialità che arriverà nel fine settimana a seguito del congresso regionale, i Quattro Mori catalani andranno a sostenere il candidato a sindaco del Centrosinistra. Resta da definire la coalizione che, secondo rumors, come detto, sarà chiusa entro questo lunedi. Per adesso i partiti che andranno a sostenere Raimondo Cacciotto, salvo ulteriori indicazioni come guida dell’alleanza per Porta Terra, sono Partito Democratico, Futuro Comune/Alleanza Verdi Sinistra, 5 Stelle, Progressisti, Uniti per Alghero, Podemos, Fortza Paris a cui si aggiungono Per Alghero (dei bruniani che dovrebbero confluire nel Pd) e Orizzonte Comune dell’assessore regionale Cuccureddu che ha incassato l’ingresso di Christian Mulas e altri sostenitori.

Inutile nascondere che, ancora oggi, ma dovrebbe risolversi a breve, sussiste il rebus sui componenti dei Riformatori di Alghero, della civica Noi con Alghero e di Sardegna al Centro di Antonello Peru. Pietrino Fois, Alberto Bamonti, Alberto Zanetti, Francesco Marinaro e Maria Grazia Salaris, Emiliano Piras e altri rappresentanti sarebbero più orientati a creare una sorta di “polo civico” che, almeno secondo le diffuse indiscrezioni, già riportata da Algheronews, dovrebbero andare a sostenere il candidato a sindaco del “Campo larghissimo” del Centro-sinistra civico e sardista. 

Regione, le delibere approvate oggi dalla Giunta Todde

CAGLIARI – Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha deciso di ritirare la delibera adottata dalla giunta lo scorso 23 febbraio 2024 con la quale venivano designati i componenti del collegio dei revisori dei conti di Agris, Laore e Argea. E’ stato quindi dato mandato allo stesso assessore di provvedere, mediante decreto, alla predisposizione di un elenco dei candidati idonei alla nomina.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha preso atto della scadenza dell’incarico di direttore generale dell’ASPAL, Maika Aversano, e ha dato mandato alla direzione generale del personale di avviare immediatamente le procedure per la selezione di un nuovo direttore.

Sempre su proposta dell’assessora Desiré Manca, l’Esecutivo ha stabilito di proseguire nel progetto sperimentale di politica attiva politica attiva del lavoro per il biennio 2024/2026, volto a favorire il reinserimento degli ex lavoratori del settore cartario, ex cartiera di Arbatax. La giunta ha quindi dato mandato all’assessora Manca di provvedere alla stipula un accordo con la provincia di Nuoro per la definizione delle procedure e ha previsto il trasferimento delle risorse necessarie in favore dell’ASPAL.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha deliberato in via preliminare di assegnare ai Comuni di Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Iglesias, Carbonia, Sanluri, Villacidro, Lanusei, Tortolì, Tempio e Olbia un finanziamento complessivo di 40mila euro per le attività culturali legate a Sa Die de sa Sardinia 2024. Ulteriori 10 mila euro verranno poi ripartiti mediante concorso pubblico, nella misura massima di 500 euro ciascuno.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha dato il via libera alla deliberazione di Ares riguardante l’adozione del programma di rilevazione e gestione delle infezioni in ambito chirurgico. Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, è stato approvato il piano di potenziamento della rete regionale di cure palliative e deliberato la riapertura dei termini del procedimento di accreditamento delle strutture sanitarie destinate all’erogazione di cure domiciliari. Via libera anche alla programmazione della spesa pluriennale per il programma di potenziamento dei servizi di telemedicina, previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state infine approvate alcune delibere di variazioni di bilancio.