“Amministrazione Cacciotto, cittadini delusi: giudizio negativo. Problema igiene e appalto rifiuti”

ALGHERO – “A oltre quattro mesi dall’insediamento della nuova amministrazione è doveroso fare un primo
bilancio. E, ad essere oggettivi, tale analisi non è positiva. Attenzione non per evidenti e sole
responsabilità di chi è alla guida dalla città da poco tempo, ma perchè è altrettanto palese che quel “cambiamento”, quella “nuova prospettiva”, quel “rinnovamento”, tanto decantati in campagna
elettorale non hanno trovato spazio nell’azione amministrativa. Qu
esto, come detto, nel massimo rispetto delle varie rappresentanze scelte ed elette dai cittadini algheresi che attendono, ormai delusi, un cambio di passo.
Un esempio, tra i diversi che potremmo fare, è quello dell’importante, se non cruciale, nuovo appalto di igiene urbana. A meno che non si stiano facendo percorsi “carbonari”, non se ne sa niente.
Nessuna commissione, nessun incontro pubblico con le associazioni di categoria o con i residenti
che, essendo gli utenti che pagano il servizio di raccolta, meritano sicuramente di essere consultati
e coinvolti nelle scelte.
Per cercare soluzioni efficaci, che non sono facili in una città turistica, è giusto prendere spunto da
altre realtà che, nostro malgrado, stanno crescendo in maniera considerevole rispetto a noi.
Ad Olbia, realtà turistica che sta trainando la Gallura, hanno deciso, grazie alla positiva azione
amministrativa della giunta Nizzi, di eliminare nelle zone più problematiche, il “porta a porta”
durante l’estate appena trascorsa. Perchè? Stesso problema di Alghero: troppe seconde case e tanti alloggi affittati in nero. Seppure Olbia ci supera per numero di posti letto alberghieri, anche loro hanno il problema delle seconde case che, nella nostra città, sta oramai sfuggendo di mano con numeri alle stelle di nuovi B&B aperti ogni anno. Capiamo e ci rattristiamo rispetto a chi fa questo per sbarcare il lunario in una città che offre sempre meno opportunità di lavoro e che non ha uno sviluppo sostenibile, ma senza una regia, questo fenomeno rischia di diventare un grosso problema da gestire, a partire proprio dalla raccolta dei rifiuti. Il comune di Olbia ha sostituito in alcuni quartieri della città il porta a porta con un Centro ambientale mobile, con annesso sistema di video sorveglianza e tale sperimentazione ha prodotto buoni risultati facendo venir meno i rifiuti a bordo strada.
Durante l’estate appena trascorsa abbiamo visto rifiuti di ogni genere abbandonati nei marciapiedi, nei cestini e nei box dei locali commerciali utilizzati come cassonetti ma non è lecito sapere quale siano le intenzioni di chi ci governa. Puntare sul porta a porta con tutte le problematiche di una città che dai 42.000 residenti in estate arriva a 100.000 presenze o ripristinare la raccolta con cassonetti come avviene a Sassari? Oppure attuare un sistema “misto” come ha sperimentato Olbia? Quattro mesi e oltre possono essere pochi o abbastanza per un giudizio su un Sindaco e la sua maggioranza. Sicuramente non si vede il coinvolgimento della cittadinanza, la condivisione tanto decantata durante la campagna elettorale e soprattutto non si vede il “cambiamento” annunciato.
Ci auguriamo che, per il bene dei nostri concittadini, non siano finite nei cestini dei rifiuti anche le promesse fatte durante la campagna elettorale!

Giuliano Tavera
segretario cittadino Psd’Az

“Finalmente la Giunta Cacciotto utilizza i 450mila euro per il “Pino Cuccureddu” stanziati dal Centrodestra”

ALGHERO – “Finalmente una buona notizia. Apprendiamo con soddisfazione che la Giunta comunale algherese ha finalmente preso in considerazione l’utilizzo dei 450 mila euro stanziati su nostra richiesta nella precedente legislatura regionale per la riqualificazione del campo comunale “Pino Cuccureddu” di Maria Pia”. Finanziamento che qualche ignaro consigliere di maggioranza attribuisce alla Giunta Cacciotto. Gli esponenti di Forza Italia e Lega Marco Tedde e Michele Pais così commentano l’annuncio dell’Amministrazione relativo alla progettazione delle nuove tribune, delle torri faro, della nuova recinzione e della manutenzione del campo in erba sintetica della struttura sportiva. Opere indispensabili per renderla idonea al raggiungimento degli ambiziosi obbiettivi che si pone l’Alghero Calcio. “Ora l’Amministrazione cittadina dovrà attivarsi per progettare in concreto le opere da eseguire e recuperare le altre risorse che si rendono necessarie. Oltreché concludere i lavori in tempi rapidi. Sarà nostra cura seguire passo passo l’ter procedimentale che auspichiamo scevro da annunci futili e infarcito di concretezza amministrativa -chiudono Tedde e Pais”

“Amministriamo in continuità con Conoci, FI disconosce il buon lavoro per partigianeria politica”

ALGHERO – “La situazione dell’impiantistica sportiva, come ogni cosa che riguardi l’amministrazione della città, va trattata con serietà e concretezza, senza facili scorciatoie, con sobrietà ed evitando di farsi trascinare in polemiche inutili, anche da parte di chi governa la città. A parlare saranno sempre i fatti. A pochi mesi dalle elezioni, nelle quali il nostro movimento civico ha svolto il ruolo, determinante per la vittoria, di forza responsabile che ha privilegiato gli interessi generali dell’amministrazione alle polemiche ed alle rivalse di parte, è necessario valorizzare tutto il lavoro fatto con il nostro diretto contributo anche in questi anni appena passati. Un lavoro che non ha colori politici ma costituisce un patrimonio che, portato avanti e concluso, rappresenta la soluzione a tanti problemi della città, strutture sportive incluse.

Se l’attuale Centrodestra, con in testa Forza Italia, che in campagna elettorale non ha fatto altro che disprezzare proprio questo lavoro, poi giustamente perdendo, vuole basare la propria opposizione su polemiche e scontri continui, lo faccia pure. Noi amministriamo e sappiamo che la continuità amministrativa rappresenta un valore, e la capacità di perseguirla, senza farsi trascinare dalla sola smania di distinguersi, porta a realizzare cose delle quali la città può beneficiare in tempi brevi.

Tornado all’impiantistica sportiva, se oggi si discute della nuova pista di atletica, della nuova palestra di via xx settembre, delle piscine comunali (coperta e scoperta), per le quali si sono dovuti affrontare annosi problemi giudiziari per inadempienze dell’impresa, è perché qualcuno negli anni ci ha lavorato.

Noi siamo orgogliosi di portare in dote questo lavoro, ed abbiamo citato solo tre esempi ma ce ne sono di altri, tra i quali l’adeguamento del Pala Manchia (da precisare che il tanto vantato dai forzisti ex Assessore Peru niente ha contribuito a tale intervento in quanto dimissionario già qualche mese prima di tale decisione) e il blocco spogliatoi del campo delle Tigri Baseball, a questa amministrazione della quale facciamo parte integrante e decisiva. Crediamo che lavorare sulla prosecuzione e sul completamento di questo lavoro, peraltro, disastrosamente per loro, disconosciuto dalla perdente opposizione a guida Forza Italia, sia più importante che farsi attrarre in polemiche che non generano nulla se non un polverone dal quale ci siamo sottratti che vogliamo continuare ad evitare”.

Noi Riformiamo Alghero

Alghero, Orizzonte Comune esprime soddisfazione per Cardin

ALGHERO – Il Coordinamento locale di Orizzonte Comune esprime grande apprezzamento per l’ elezione di Antonio Cardin nel coordinamento regionale del Progetto Civico Orizzonte Comune.
Di seguito il comunicato ufficiale da parte del partito con tutti gli eletti.

Si è riunita ieri a Tramatza l’Assemblea dei soci di Orizzonte Comune, per l’elezione del Coordinamento regionale.

In precedenza l’assemblea aveva nominato Franco Cuccureddu, coordinatore e legale rappresentante del movimento civico ed aveva assegnato a Lorenzo Muggianu l’incarico di tesoriere. Cariche entrambe confermate.

A far parte del coordinamento regionale sono stati chiamati, in rappresentanza delle otto province: Roberto Carta e Stefano Cossu (Gallura), Antonio Cardin, Gianni Carbini, Claudio Piras, Massimo Rizzu, Ottavio Sanna, Sebastiano Sassu e Maria Lucia Tirotto (Sassari); Gian Mauro Demontis (Nuoro); Massimo Cannas (Ogliastra); Piero Franceschi, Cristina Manca, Velio Melas e Gianfranco Secci (Oristano); Daniela Deidda, Sergio Murgia ed Alex Sanna (Medio Campidano); Giorgio Alimonda, Alberto Fois e Marco Loi (Sulcis); Massimo Castangia, Marzia Cilloccu, Riccardo Cioni, Carla Cuccu, Valerio Doa, Carla Medau, Stefano Piano, Marco Pisano, Rossana Podda e Marcello Polastri (Cagliari).

Faranno parte di diritto i quattro consiglieri regionali: Sandro Porcu, Salvatore Cau, Lorenzo Cozzolino oltre allo stesso Franco Cuccureddu ed i rappresentanti individuati dai coordinamenti delle otto province.

Nel corso dell’Assemblea è stata espressa la massima solidarietà al capogruppo di Orizzonte Comune, Sandro Porcu, ed a tutti i capigruppo regionali di maggioranza fatti oggetto di squallidi (e peraltro insensati) attacchi su social media per aver difeso le procedure previste dal regolamento per il corretto e meditato iter legislativo su temi complessi e delicati come quelli della tutela del paesaggio e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Durante il dibattito ci si è soffermati sull’iter legislativo della proposta di legge n. 1, presentata dal gruppo Orizzonte Comune, sulla istituzione della Macroregione del Mediterraneo occidentale, iscritta all’ordine del giorno dell’Aula per la prossima sessione dei lavori, ma si sono affrontati anche i temi della sanità, della continuità territoriale e dello sviluppo locale, legato anche alle strategie che si stanno delineando per il settore del turismo, dell’artigianato e del commercio.

“Nessun algherese nel coordinamento regionale, Cuccureddu snobba la nostra Città”

ALGHERO – “Con sorpresa e rammarico, prendiamo atto che nel Coordinamento regionale di Orizzonte Comune non è stato invitato a sedere alcun membro espresso dalla città di Alghero. Si tratta di una vera e propria umiliazione. Questa scelta risulta incomprensibile, soprattutto considerando l’importanza strategica di Alghero e il contributo significativo che la nostra città ha fornito nelle elezioni amministrative e regionali, contribuendo alla vittoria della Presidente Todde e del Sindaco Cacciotto.

Ciò che ci preoccupa è la mancanza di condivisione e di coinvolgimento, elementi che riteniamo fondamentali nel DNA di Orizzonte Comune. È essenziale che Alghero e il suo territorio ricevano le attenzioni politiche necessarie e siano attivamente coinvolti nelle decisioni regionali.

Alghero merita di avere una voce, ma ci sembra che per alcuni sia più importante dissetarsi da una pozza d’acqua piuttosto che da un fiume.

Chiude la nota stampa il capogruppo consigliere comunale di Orizzonte Comune di Alghero”

Capogruppo e consigliere comunale del movimento Orizzonte Comune
F.to Christian Mulas

Futuro Comune difende l’operato di Daga: “Forza Italia smetta di fare allarmismi”

ALGHERO – “In merito alle dichiarazioni diffuse da Forza Italia riguardo alla commissione congiunta Opere Pubbliche e Sport, intendiamo fare chiarezza su alcuni aspetti essenziali.

Anzitutto, smentiamo categoricamente che vi siano stati contrasti tra l’Assessore Daga e i Presidenti delle commissioni.

Non risulta alcuna dichiarazione in tal senso da parte dei Presidenti stessi.

La decisione di far intervenire un solo assessore, insieme al RUP (Responsabile Unico del Procedimento), è stata condivisa per garantire un utilizzo efficace delle risorse, vista la mole di lavoro che ci impegna in questi giorni. È stata una scelta strategica, concordata per ottimizzare le presenze e non concentrare eccessivamente le risorse in un’unica commissione.

Inoltre, desideriamo evidenziare che l’assenza dell’Assessore Daga nella precedente commissione, dedicata alla definizione dei regolamenti per assicurare la coesistenza delle discipline di atletica e calcio presso il campo polivalente di Maria Pia, riflette il clima di completa sinergia e fiducia nel Presidente Colledanchise, con cui l’assessore collabora assiduamente per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Questo approccio collaborativo e fidato ha permesso di gestire al meglio le risorse, mantenendo il focus sugli obiettivi della Giunta.

Per quanto concerne l’andamento dei lavori al Palamanchia, ribadiamo che la parte funzionale per permettere alle squadre di giocare sarà completata entro fine novembre. Le ulteriori migliorie infrastrutturali che si sono rese necessarie in corso d’opera, dovute a un’evidente e generale mancanza di adeguate manutenzioni negli ultimi anni, verranno ultimate entro la fine della stagione sportiva nel 2025, come pianificato.

Non vi è quindi alcun motivo di allarmismo: le scadenze stabilite per la fruibilità del campo e il completamento dei lavori sono state pianificate e confermate. Invitiamo Forza Italia a evitare dichiarazioni che generano solo confusione e a collaborare in modo costruttivo per il bene della comunità.
Fanno sorridere le lamentele degli azzurri per qualche settimana di ritardo, dal momento che, in cinque anni di mandato, l’ex assessore Peru non ha concluso nemmeno una delle opere pubbliche ereditate dalla Giunta Bruno.

Quelli messi in atto sono interventi straordinari che, non solo non precludono la fruibilità del Palamanchia già dal mese di novembre, ma anzi, restituiranno finalmente alla collettività una struttura perfettamente idonea all’attività agonistica.

Futuro Comune resta impegnato a garantire trasparenza, serietà e un dialogo aperto con tutte le realtà sportive e i cittadini algheresi”

Futuro Comune

“No alle rinnovabili a tutto costo, figlie della sinistra green”

CAGLIARI – “Il segretario Sbarra, oltre ad aver giustamente sottolineato l’importanza della mobilitazione popolare sul tema delle rinnovabili, ha colto nel segno, mettendo in evidenza ciò che manca alla Sardegna: un progetto chiaro e definito di politica energetica. È ormai evidente che la Giunta Todde non abbia ancora deciso quale strada intraprendere e continui a vagare a luci spente nella gestione di un settore di importanza fondamentale come l’energia”. Lo ha detto Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia, commentando le parole di Luigi Sbarra, segretario nazionale della Cisl, a Cagliari per il Consiglio regionale dell’Unione sindacale territoriale.

“Serve un progetto che metta insieme la presenza del metano, che la presidente Todde non vuole, attraverso una rete che domani possa garantire l’arrivo dell’idrogeno – ha aggiunto Truzzu – Così da creare, insieme alle rinnovabili, un equilibrio delle fonti energetiche. Alla Sardegna servono costi adeguati e certezze per lo sviluppo delle aziende. Altrimenti, il rischio è proprio quello a cui stiamo assistendo quotidianamente: tanta confusione con l’assalto al territorio e un pesante rischio di speculazione sulla pelle dei sardi. Non condividiamo la visione ideologica della transizione energetica, che vuole le rinnovabili a qualsiasi costo, figlia legittima della sinistra green”.

Alghero, svolta politica: rinascita dei Riformatori con Muroni. Possibile presenza in Consiglio

SASSARI – Nuovo commissario per i Riformatori ad Alghero: Antonello Muroni. Durante la conferenza stampa del nuovo coordinamento provinciale di Sassari, tenutasi questa mattina all’Hotel Grazia Deledda, è stata ufficializzata la nomina di Antonello Muroni come commissario dei Riformatori Sardi ad Alghero. La nomina, formalizzata dal segretario regionale Aldo Salaris, dalla coordinatrice provinciale Angela Desole e dallo storico esponente Michele Cossa, segna l’inizio di una nuova fase politica per il partito nella città catalana.

In questo modo, il segretario isolano Salaris conferma il posizionamento nel “Centrodestra” classico dei Riformatori Sardi, anche ad Alghero. Ovvero il gruppo storico composto dagli attuali sostenitori dell’attuale sindaco di Alghero Cacciotto è definitivamente non più collegato al partito che, con un diverso simbolo e attraverso una nuova compagine “Noi Riformiamo Alghero” (lista “bicicletta” insieme a Noi con Alghero), ha appunto contribuito in maniera determinante alla vittoria dello schema con Pd, 5 Stelle, Avs, Sinistra e Orizzonte Comune a conquistare Porta Terra. Inoltre secondo alcuni “rumors” l’operazione che vede Muroni commissario potrebbe portare a brevissimo ad una presenza del Consiglio Comunale di Alghero del partito dei Riformatori Sardi. Da ricordare che fino a pochissimo tempo fa il segretario cittadino dei Riformatori Sardi era Alberto Bamonti oggi consigliere comunale eletto a sostegno di Cacciotto.

Aldo Salaris ha espresso fiducia nel lavoro di Muroni, sottolineando la necessità di “rispondere con concretezza alle esigenze dei cittadini” e di rilanciare il partito in un contesto strategico come Alghero. Dal canto suo, Muroni ha dichiarato: “È una sfida che accolgo con entusiasmo e impegno. Vogliamo essere una forza di opposizione propositiva, pronta a dare nuovi impulsi all’amministrazione e a rappresentare i cittadini che si riconoscono nei nostri valori”. “Un passo importante per i Riformatori Sardi nel nord Sardegna, che mirano a consolidare il loro ruolo come forza politica di riferimento”3.

“La risoluzione della maggioranza di sinistra apre alla speculazione energetica”

lghero, 30 ottobre 2024 -Il Campo larghissimo, snaturando la proposta chiara del centrodestra che aveva richiesto la convocazione urgente della seduta di Consiglio comunale in tema di energie rinnovabili, vota una risoluzione contraddittoria e priva di trasparenza e accantona violentemente la volontà di 212 mila sardi che hanno firmato la Pratobello 24.-. Così Forza Italia, Lega, Udc – Patto per Alghero e Prima Alghero “bollano” la risoluzione della maggioranza che, a parte l’ovvia esclusione dei mega impianti, dichiara la generale installabilita’ sul territorio di Alghero di impianti eolici e impegna il Sindaco al rispetto dei principi e delle direttive europee, nazionali e regionali in materia di energie rinnovabili che aprono la via alle speculazioni contro le quali il popolo sardo sta combattendo. A poco sono valse le meritorie mediazioni dei centristi della maggioranza che hanno certamente migliorato il testo proposto dalla sinistra estrema, ma che noi abbiamo valutato insufficiente per il voto favorevole.
“Alla sinistra allargata sfugge che i principi e le direttive europee, nazionali e regionali richiamati pongono principi normativi che nella loro applicazione individuano chiaramente aree idonee anche nel territorio di Alghero -attaccano gli esponenti del centrodestra-. Lo stesso Disegno di legge 45 proposto dalla Todde fissa criteri oggettivi che individuano aree idonee anche nel Comune di Alghero, di media dimensione dall’impatto ambientale e paesaggistico devastante. Abbiamo proposto al Campo larghissimo di integrare la risoluzione con l’impegno del Sindaco ad intervenire presso la Presidente Todde a sostenere l’approdo rapido in Consiglii regionale della proposta di iniziativa popolare in materia di aree idonee denominata “Pratobello 24”. Una proposta che è stata sottoscritta da 212 mila cittadini sardi e da ben 7.297 algheresi. E che basa la forza inibitoria per la realizzazione di impianti di produzione di energie rinnovabili sui poteri legislativi in materia urbanistica posti dallo Statuto sardo. Abbiamo ricevuto un netto rifiuto dalla maggioranza. Motivo per cui abbiamo abbandonato l’aula dopo circa sei ore di inutile discussione. Un rifiuto che costituisce uno schiaffo a 212 mila sardi che lottano per la conservazione e la difesa del territorio dell’isola. Proseguiremo con sempre maggiore determinazione nell’azione politica tesa a difendere il territorio, nonostante atteggiamenti poco democratici di chi oggi solo per avventura amministra Alghero -chiude i gruppi del centrodestra algherese.

“Rimpasto Giunta Todde? Presto lo faranno i sardi”

Cagliari, 30 ottobre 2024 – “Non amo dare voti; a farlo saranno i cittadini: saranno i sardi a decidere il rimpasto”. Così Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera, risponde a una domanda sulle voci di rimpasto nella Giunta sarda, che riguarderebbero in particolare l’assessore alla Sanità. “Tuttavia – ha aggiunto Cappellacci – l’assessore è arrivato in Sardegna affermando che sarebbe stato il ‘rombo di tuono della sanità’, che non rilevasse il fatto che fosse un continentale, poiché avrebbe garantito una performance straordinaria. Ma appena arrivato ha dichiarato che il diabete è uguale nel Lazio e in Sardegna. Peccato che la Sardegna detenga un primato mondiale per il diabete. Chi fa un’affermazione del genere mi preoccupa. A oggi, l’unica iniziativa di politica sanitaria è stata dell’assessore al Lavoro con il bando per gli OSS, destinata a creare precariato. Insomma, il quadro è preoccupante”.