Stop violenza contro le donne, “Non bastano sdegno e solidarietà, bisogna convogliare più energie”

ALGHERO – Alghero si impegna ad adottare una serie di azioni per la prevenzione del fenomeno della violenza sulle donne. Il Consiglio Comunale si è espresso oggi all’unanimità con un Ordine del Giorno che prevede l’impegno per il Sindaco e per la Giunta a una proposta di forte sensibilizzazione per tutte le attività commerciali e farmacie comunali, affinché stampino sullo scontrino il numero nazionale antiviolenza 1522. E poi, il potenziamento del raccordo tra scuole, servizi territoriali, consultori familiari e per adolescenti, con anche un apposito sportello di prevenzione della violenza per intervenire più efficacemente nelle politiche educative sulla relazione tra uomo e donna, sull’educazione all’uguaglianza e sul rispetto delle differenze, rendendo obbligatori percorsi formativi dell’educazione alla cittadinanza. E inoltre, concertare e perfezionare con gli organismi che tutelano l’ordine pubblico strategie volte a prevenire atti di violenza, e a migliorare le modalità di accoglienza delle denunce, affinché il percorso per la donna che denuncia sia meno traumatico, specialmente quando il responsabile è un familiare. E infine, l’impegno a promuovere con ogni mezzo a disposizione un cambiamento sociale e culturale che elimini la disparità di genere, attraverso campagne di educazione alla parità e di sensibilizzazione contro ogni forma di stereotipo.

“Non bastano lo sdegno e la solidarietà – ha detto il Sindaco Raimondo Cacciotto nel suo intervento – è opportuno convogliare più energie per affermare i valori della vita e della dignità, sulla capacità di denuncia e la prossimità alle persone più fragili. Prevenire i femminicidi è anche questo, in aggiunta ai meccanismi di tutela e di assistenza delle vittime di violenza”. L’Ordine del Giorno presentato dalle Consigliere comunali Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, insieme a Christian Mulas, primo firmatario, prende corpo dalla constatazione “che anche nel nostro territorio si assiste a una preoccupante recrudescenza del fenomeno della violenza sulle donne, sia italiane che straniere, talvolta anche minori, che impone una riflessione approfondita sui valori su cui poggia la nostra società”. Un fenomeno che genera paura e preoccupazione tra le donne “che – affermano i firmatari dell’Ordine del Giorno – meritano un’attenzione e un rispetto particolare, poiché ciò condiziona la loro possibilità di vedere garantiti i propri diritti fondamentali”.

“Regione, il segretario generale ritorna a Roma: pessima figura per la Todde”

CAGLIARI – “La notizia che il Segretario generale avesse le valigie pronte girava da tempo nei corridoi della Regione. Ora è ufficiale: andrà a coordinare un ufficio del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie. Proprio l’uomo che avrebbe dovuto consentire alla Sardegna di ‘cambiare passo e standing nella rappresentazione nazionale ed internazionale’ (parole della presidente Todde) torna a Roma dopo aver collezionato, in appena sette mesi, alcuni ricorsi del Governo nazionale nei confronti della Regione”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la notizia che il Dipartimento per il Personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’affidamento di un nuovo incarico dirigenziale a Saverio Lo Russo, che la Giunta Todde aveva nominato lo scorso 11 aprile nel ruolo di Segretario generale della Regione.
“In attesa di verificare atti di governo concreti della nuova Giunta, dobbiamo riconoscere alla Presidente una certa dimestichezza nel ‘settore nomine’, soprattutto approfittando di quelle norme tanto combattute dal centrosinistra nella legislatura precedente – ha aggiunto Truzzu – Per quanto riguarda il Segretario generale, dispiace che gli uffici di viale Trento siano stati utilizzati come sede provvisoria per un dirigente in carriera e visto che, verosimilmente andrà a dirigere un ufficio che si occuperà anche delle questioni sarde, la speranza è che mantenga il giusto equilibrio giuridico dopo essere stato nominato da una Giunta di un ben definito colore politico”.
“Visti i risultati mediocri di un’altra scelta fatta fuori dall’Isola, l’assessore della Sanità Bartolazzi, ci auguriamo che questa volta la presidente Todde sia più accorta e soprattutto non si faccia influenzare dalle dinamiche provenienti dal mondo cinquestelle romano e dal nuovo capo indiscusso di quella galassia”, ha concluso il Capogruppo di FdI.

“Altro che partecipazione, la Todde calpesta la volontà di 210mila sardi”

NUORO – “Chiede di «partecipare, votare e cambiare le cose» ma poi, in Sardegna, il Movimento 5 Stelle ignora la volontà di quasi 211.000 sardi che hanno sottoscritto una proposta di legge di iniziativa popolare per bloccare gli assalti speculativi legati a eolico e fotovoltaico.

È l’incoerenza dei grillini, o come si chiameranno adesso. Sono lontanissimi i tempi in cui dovevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e in cui rivendicavano di essere antagonisti alla casta.

Nell’assemblea del Movimento 5 Stelle, in cui è intervenuta anche la presidente della regione Sardegna Todde, nemmeno una parola sulla proposta di legge Pratobello, nemmeno una parola su come la volontà di quasi 211.000 sardi viene calpestata. Da loro”.

Pierluigi Saiu, ex assessore regionale

Giornata contro la Violenza sulle Donne, il Consiglio discute il problema

ALGHERO – “Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per
l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Consiglio Comunale di
Alghero proverà ad affronterà un tema di fondamentale importanza la
violenza sulle donne. Per l’occasione è stato protocollato ed inserito
un ordine del giorno presentato da alcune consigliere e consiglieri che
evidenzierà l’urgenza di contrastare questo dramma sociale, ma non solo
all’interno dell’ordine del giorno sono presenti una serie di proposte
ed iniziative concrete, mirate a sostenere e proteggere le donne vittime
di violenza.

La violenza di genere, purtroppo, continua a crescere a livello globale
è la Sardegna non è immune eppure oggi possiamo dire con forza che le
donne non sono più sole. Le istituzioni, a tutti i livelli, stanno
rispondendo con determinazione e solidarietà, costruendo reti di
supporto e servizi adeguati per affrontare questo fenomeno devastante.
La discussione in Consiglio Comunale di Alghero vuole dare voce a questa
risposta collettiva, mettendo in primo piano soluzioni pratiche e il
rafforzamento della rete di assistenza alle donne che subiscono
violenza.

Alghero, con il suo impegno sta dimostrando che il cambiamento è
possibile e che non c’è più spazio per l’indifferenza. Le proposte che
saranno presentate durante l’ordine del giorno mirano a creare tra le
altre cose ambienti protetti per le vittime, in cui possano trovare il
sostegno necessario per uscire dal ciclo di violenza e recuperare la
loro dignità.

Il messaggio che il Consiglio Comunale di Alghero intende lanciare è
chiaro: le donne non sono più sole. Ogni voce conta e ogni azione,
piccola o grande che sia, fa la differenza nella costruzione di una
società più giusta, più sicura e più equa per tutte le donne. Oggi, più
che mai, è fondamentale unirsi, ascoltare, supportare e agire per
fermare la violenza in ogni sua forma.

Non possiamo più permettere che la violenza contro le donne continui a
essere un problema silenzioso e nascosto. È un dovere collettivo
intervenire, e Alghero è pronta a fare la sua parte per garantire che
ogni donna abbia un futuro senza paura, senza violenza, senza abusi”.

Mimmo Pirisi
Presidente del consiglio comunale del Comune di Alghero

Orizzonte Comune, incontro del coordinamento ad Alghero

ALGJERO – “Nel primo pomeriggio di ieri , si è riunito il coordinamento locale di Orizzonte Comune. Io Massimiliano Lepri e Sergio Grimaldi hanno deciso di aprire l’incontro anche a qualche cittadino attivo”, cosi da Orizzonte Comune Alghero.

“L’ incontro è iniziato con l’ analisi della situazione politica in città dal momento dell’ insediamento di questa amministrazione fino ad oggi. Sono venute fuori alcune questioni piuttosto interessanti da valutare meglio e girare ai nostri amministratori comunali . Gli incontri proseguiranno con una cadenza mensile ( a meno di questioni urgenti da discutere) e mano mano allargheremo gli inviti ad altri soggetti interessati a fare parte della nostra squadra che ci tengo a ricordare , si sta strutturando in tutta l’ isola grazie al grande lavoro soprattutto di Franco Cuccureddu che da qualche giorno ha dato vita al coordinamento regionale di cui fa parte per Alghero il nostro Antonio Cardin”.

“Puc, con buona pace di Tedde e Fi, è partito un nuovo percorso”

ALGHERO – “Fa francamente rattristare il commento del gruppo di Forza Italia rispetto allo studio che l’amministrazione ha commissionato al centro studi e ricerche Nomisma.

Definire come “bizzarro” il voler affrontare con serietà e con il maggiore rigore scientifico possibile un tema, come quello dell’accesso alla casa nel suo difficile equilibrio con le esigenze turistico ricettive che la nostra destinazione ha, fa capire con estrema chiarezza quanto sia siderale la distanza tra le esigenze e i bisogni reali della nostra città e la capacità di comprenderle da parte dell’ex Sindaco e del suo gruppo.

L’esigenza di approfondire con maggiore dettaglio la conoscenza del patrimonio edilizio esistente nasce proprio dall’aver studiato in questi mesi in maniera dettagliata la proposta preliminare del PUC approvata dal consiglio comunale nel 2023, con l’obiettivo evidente pertanto non di metterla da una parte, quanto invece di migliorarla e renderla veramente capace di rispondere in maniera quanto più efficace possibile alle esigenze di tutta la nostra comunità.

Con buona pace dell’ex Sindaco e del suo gruppo, sul PUC è partito un nuovo percorso che vedrà nei prossimi mesi l’avvio di un confronto vero con tutte le componenti della comunità algherese, valorizzando quanto di buono è stato già fatto, e con la piena consapevolezza dello stato in cui la città oggi si trova.

Nessun passo indietro pertanto, se non purtroppo ancora una volta solo quello dell’opposizione, che imperterrita, continua nel tentativo di screditare il lavoro dell’amministrazione solo per partito preso, alimentando così ancora una volta in più, il senso di sfiducia dei cittadini verso la politica, cosa di cui davvero, non abbiamo più bisogno”.

Il coordinamento cittadino di AVS Alghero

“Puc, altro che continuità amministrativa: indietro tutta”

Alghero, 22 novembre 2024 –L’incarico a Nomisma arretra pericolosamente il procedimento del PUC di Alghero-. Questo è il commento del Direttivo di Forza Italia rispetto all’ affidamento diretto da 36.600 euro dato dall’Amministrazione a Nomisma per eseguire uno studio sul “Patrimonio residenziale e nuovi fabbisogni abitativi e turistici nella città di Alghero”. Un incarico presentato con i soliti squilli di tromba e rulli di tamburi. “Un bizzarro “indietro tutta”, che rischia anche di gravare inutilmente sulle casse comunali –commenta il Direttivo azzurro-.” Forza Italia ricorda che ad aprile del 2020 il Consiglio Comunale approvò le linee di indirizzo per la redazione dl PUC. E a febbraio dello scorso anno il Consiglio Comunale approvò anche il progetto preliminare del Piano Urbanistico Comunale che conteneva fra le altre cose gli indirizzi preliminari per la pianificazione, le analisi e le valutazioni preliminari relative agli aspetti paesaggistici, ambientali, storico-culturali e insediativi richieste dalle vigenti norme ai fini della redazione del PUC. Progetto presentato dall’allora Assessore all’urbanistica Piras, oggi Presidente della Commissione urbanistica. Ai sensi delle norme regionali vigenti l’adozione definitiva del PUC sarebbe dovuta avvenire entro 180 giorni dall’approvazione del Piano preliminare”.

“Un PUC che tenta di vedere la luce da qualche decennio. Definito e proposto alla discussione delle Commissioni competenti e del Consiglio nel 2011, e abortito per lo scioglimento del Consiglio avvenuto per le dimissioni contestuali dei consiglieri di opposizione e di alcuni consiglieri di maggioranza proprio per impedirne l’approvazione. Ora, come in un tragicomico Gioco dell’Oca, si ritorna indietro al punto di partenza, riavviando analisi e contro analisi. Una situazione paradossale. Sicuramente grave ma poco seria. Evidentemente si intende porre nel nulla l’analogo lavoro già svolto. In barba ad ogni sano principio di continuità amministrativa. Forza Italia esprime profonda preoccupazione per la definizione dello strumento urbanistico e il progetto della Città del futuro che è ancora una volta abortito sul nascere”

“Cocco ossessionato da Daga, la Secal è in buone mani: serietà e rilancio”

ALGHERO – “Non si preoccupi il consigliere Cocco, non esiste alcun atteggiamento ostile nei confronti di Secal, esiste solo serietà e responsabilità nella gestione delle entrate comunali. La politica e le relative strumentalizzazioni in questi casi le lasciamo a chi è avvezzo ad occuparsi delle gestioni spicciole e non della congruità dei conti pubblici per erogare servizi di qualità, attesi da troppi anni dai nostri concittadini. Le dinamiche tra Comune e Secal non inficiano in alcun modo il futuro della partecipata, alla quale vogliamo restituire efficienza, efficacia e maggiore capacità operativa nello svolgimento dei compiti affidatigli. L’Assessore Daga sta svolgendo un compito impegnativo nel riportare in Secal quel clima di partecipazione e collaborazione fattiva sul tema delle riscossioni, con l’unico obbiettivo di offrire un servizio all’altezza e un miglior rapporto con in cittadini. Riteniamo che le occhiate dal buco della serratura di Cocco siano basate più sulla smania di coltivare l’ossessione per l’Assessore Daga che sulla realtà. Vogliamo rassicurare i cittadini che le ipotesi fantasiose sollevate dal rappresentante di Fratelli d’Italia, probabilmente ancora scosso dai pessimi reiterati risultati del suo partito, restano solo ipotesi fantasiose. La Secal starà a fianco dei cittadini con impegno e collaborazione, anche affrontando situazioni complicate figlie di una gestione passata che ha lasciato i segni. Ma va anche detto che non sono ricevibili le farneticazioni o gli ultimatum dal Giudice di Forum Cocco che decide quando e come svolgere i procedimenti, intimando addirittura i pagamenti, tra Comune e Secal. L’intervento di Cocco è peraltro postumo, in quanto Comune e Secal hanno già svolto incontri operativi per ristabilire l’ordinata e proficua operatività della società dopo le situazioni disordinate ereditate. Nessun allarme, quindi, la situazione è totalmente sotto controllo. Nonostante Cocco”.

Luca Madau, consigliere comunale Partito Democratico

Giunta Regionale, le nuove delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi, nei locali del Consiglio regionale, la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha approvato la rimodulazione della dotazione finanziaria destinata al programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRAS con una rettifica della deliberazione n. 25/11 del 17.07.2024.

Sempre su proposta dell’assessora Manca, l’Esecutivo ha destinato un milione e mezzo di euro al finanziamento delle borse di studio per gli studenti che, negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024, hanno frequentato percorsi di alta formazione post lauream, in Italia e all’estero, e che non hanno già beneficiato di contributi per la partecipazione ai percorsi formativi per i quali si richiede la borsa di studio. Agli interessati verrà concesso un contributo per le spese sostenute, nei limiti dei requisiti di ammissibilità stabiliti dall’avviso, grazie all’utilizzo di quota parte dell’avanzo libero dell’Aspal relativo all’anno 2023.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha deciso di differire di 30 giorni – come consentito dalla normativa in materia – la data di definizione del piano di “Programmazione rete scolastica e dell’offerta formativa della regione Sardegna per l’anno scolastico 2024/2025”: Tale decisione – spiega la delibera – si è resa necessaria visto che è tuttora in corso la definizione della struttura amministrativa delle nuove Province e Città Metropolitane e ciò comporta dei riflessi sull’adozione degli atti di natura programmatoria della rete scolastica, che sarebbero dovuti essere definiti entro il prossimo 30 novembre.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, sono stati approvati due nuovi schemi di contratto-tipo per l’acquisto di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie da parte dell’Azienda regionale della salute (Ares) con l’obiettivo di assicurare la fornitura di servizi essenziali ai cittadini attraverso l’acquisto di prestazioni da strutture private accreditate. La deliberazione approva uno schema di contratto relativo alle cure domiciliari di base (CDB) ed uno relativo alle cure domiciliari integrate (CDI), sostituendo la vecchia contrattualistica divenuta obsoleta in seguito ad intervenute modifiche legislative. Viene inoltre modificato lo schema di contratto per l’acquisto di prestazioni sanitarie e sociosanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali a favore di malati di HIV/AIDS. I nuovi schemi di contratto avranno durata triennale a partire dalla data della loro approvazione.

Via libera ai nuovi indirizzi per il piano di inclusione sociale “prendere il volo”, programma sperimentale che da 18 anni si occupa di accompagnare giovani in difficoltà verso l’autonomia, sostenendoli nel completamento del percorso scolastico o formativo e nella transizione verso la vita adulta. Il provvedimento introduce alcune novità relative alle assegnazioni delle risorse, stabilendo che, a partire dal 2025, esse vengano ripartite fra i comuni sulla base dei fabbisogni rilevati tramite il sistema informativo regionale SUSS (Sportello unico dei servizi sociali). I comuni dovranno presentare le richieste tramite tale sistema, che conterrà la modulistica necessaria. Il Servizio politiche per la famiglia e l’inclusione sociale della direzione generale delle politiche sociali si occuperà di verificare l’ammissibilità delle richieste e di trasferire poi le risorse agli enti locali. Bimestralmente verranno verificate le domande e i requisiti d’accesso, e – in base agli esiti istruttori – verrà trasferito ai comuni l’importo richiesto. In questo modo verrà assicurata la semplificazione e l’efficacia delle procedure, garantendo la soddisfazione rapida dei bisogni dei giovani beneficiari.
Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha deliberato riguardo i progetti sulle adozioni internazionali. In particolare, la Giunta ha deciso di stanziare nuovi contributi agli enti autorizzati per le adozioni internazionali con sede in Sardegna; gli effetti attesi vanno dalla facilitazione dell’iter adottivo per le coppie residenti nell’isola, alla riduzione della mobilità e dei costi correlati a carico delle stesse. Sono state individuate 6 associazioni beneficiarie dei contributi regionali. Parte integrante del provvedimento è la revisione delle Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti sulle adozioni internazionali, al fine di assicurare un quadro normativo chiaro ed efficiente per la gestione degli stessi su tutto il territorio regionale.
Approvata, in via definitiva, la ripartizione dei fondi per il recupero delle liste d’attesa per il 2024, ammontanti a 13 milioni di euro. Il provvedimento conferma la suddivisione delle risorse preliminarmente stanziate nella deliberazione adottata lo scorso 2 ottobre 2024, rendendole definitive in seguito al vaglio positivo della commissione Sanità presso il Consiglio regionale. Nell’impianto finale, la delibera recepisce le raccomandazioni della Sesta Commissione consiliare in merito all’introduzione nelle priorità prestazionali dell’oculistica in day surgery e day service.
Sempre in ambito sanitario, è stato approvato l’incremento dei fondi contrattuali del personale della dirigenza sanitaria dell’ARNAS Brotzu e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari attraverso l’applicazione dell’articolo 1, commi 435 e 435 bis della legge n. 205/2017 con relativa assegnazione delle risorse. Tale provvedimento è un primo riscontro a seguito del dialogo avviato nelle scorse settimane con le rappresentanze regionali della dirigenza sanitaria sul tema della perequazione retributiva. L’obiettivo della disposizione è quello di ridurre il divario economico tra l’ARNAS Brotzu, l’AOU Cagliari e le altre aziende del servizio sanitario regionale, mediante la compensazione degli effetti finanziari della riforma del trattamento economico accessorio.
Sempre su proposta dell’assessore della sanità, sono state poi approvate ulteriori delibere riguardo la rideterminazione del tetto di spesa per l’anno 2023 destinato all’acquisto da parte dell’Azienda regionale della Salute (ARES) delle prestazioni erogate presso le residenze sanitarie assistenziali, il contributo straordinario per le associazioni sarde per i malati di Alzheimer (attraverso l’assegnazione risorse agli ambiti PLUS) e la definizione dei requisiti minimi autorizzativi specifici per le strutture residenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche.

Su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, la Giunta ha approvato diversi importanti interventi di miglioramento infrastrutturale dell’aeroporto di Alghero Fertilia, finanziati con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per un importo di 4 milioni e 750 mila euro. Gli interventi sono finalizzati all’incremento dei livelli di sicurezza dello scalo aeroportuale con particolare riferimento al controllo dei bagagli da stiva e dei bagagli a mano, alla protezione del sedime aeroportuale da atti di interferenza illecita, al controllo passaporti e processamento passeggeri, nonché alla realizzazione di nuovi locali e spazi operativi di sicurezza per la Polizia di Frontiera.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, l’Esecutivo ha assegnato alle direzioni generali dell’amministrazione diverse unità provenienti dal “Concorso per il profilo professionale “istruttore amministrativo” C1, la cui graduatoria definitiva è stata approvata nei giorni scorsi. Tale assegnazione è stata determinata, tenendo conto delle linee di attività e degli obiettivi programmatici, dalle numerose segnalazioni relative alle carenze di organico pervenute alla direzione generale del personale e riforma della Regione.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato di assegnare 2,8 milioni di euro al comune di Barumini e 150 mila euro alla Soprintendenza di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, per la realizzazione del progetto pilota, all’interno del programma “Monumenti della Civiltà nuragica in Sardegna”, candidato a essere inserito nella World Heritage List dell’UNESCO, con l’obiettivo di mettere in risalto il ruolo svolto dal sito archeologico “Su Nuraxi” di Barumini nella conservazione, tutela e valorizzazione degli elementi caratterizzanti la civiltà nuragica, come riconosciuto dall’UNESCO.
La Giunta regionale, sempre su proposta dell’Assessore Meloni, ha poi approvato diverse variazioni di bilancio per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha deliberato la concessione di contributi per la redazione degli strumenti urbanistici dei comuni interessati dall’attuazione del programma Einstein Telescope. L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Spanedda – è supportare i tre comuni interessati dall’intervento (Bitti, Lula e Onanì), dotandoli di risorse integrative, per un totale di 240 mila euro, per la predisposizione degli strumenti di pianificazione urbanistica generale (PUC), al fine di rendere compatibili e coerenti gli importanti e consistenti interventi previsti, anche in previsione di una positiva valutazione della canditura del sito di “Sos Enattos”.
Sempre su proposta dell’assessore Spanedda, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse per l’attuazione della legge regionale n. 9/2024, in materia di riordino delle province. Come previsto dalle norme in materia, gli Amministratori straordinari, per lo svolgimento dei propri compiti, avranno a 2 milioni di euro per l’anno 2024 e 5 milioni per l’anno 2025 e ulteriori 835 mila euro provenienti dalla legge regionale 29 dicembre 2023, n. 18 (Legge di Stabilità 2024) all’interno del Fondo Unico. Per garantire un rapido avvio dell’attività istituzionale dei nuovi enti, i Commissari straordinari si adopereranno per favorire l’efficiente e tempestiva allocazione di tali risorse finanziarie nella disponibilità degli Amministratori straordinari dei nuovi enti.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la Giunta ha autorizzato la spesa di 100.000 euro per l’istituto di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” di Elmas. L’intervento, da attuare mediante il sistema dell’accordo di collaborazione tra Enti, sarà necessario per realizzare un campo di coltivazione sperimentale di piante aromatiche e medicinali finalizzato alla produzione di oli essenziali e allo sviluppo di una linea di prodotti cosmetici naturali. Il progetto è destinato agli studenti delle classi del triennio dell’articolazione Produzioni vegetali e trasformazioni dei prodotti e di Gestione ambiente e territorio e dei due corsi per adulti e fornirà agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche nel campo dell’agronomia, della chimica e della biologia, contribuendo anche in modo significativo alla valorizzazione della biodiversità delle specie vegetali tipiche dell’ambiente mediterraneo e promuovendo la conservazione delle piante autoctone.
Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale, l’Esecutivo ha approvato il programma di spesa relativo all’aiuto per i programmi di attività delle organizzazioni dei produttori (OP), tramite l’utilizzo delle somme di competenza di bilancio della Regione 2024, di 366.150 euro e il programma di spesa per l’avviamento delle Organizzazioni di Produttori, tramite l’utilizzo delle somme di competenza del Bilancio della Regione 2024, di 54.000,00 euro, per un totale quindi di 420.150,00 euro. La Giunta disposto di trasferire le somme all’agenzia Laore, affinché provveda al finanziamento dei programmi di avviamento/attività.
Ancora in materia di agricoltura, la Giunta regionale ha concesso il nulla osta all’immediata esecutività della determinazione del direttore generale di ARGEA, con cui è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026 dell’agenzia.
Nulla osta anche all’immediata esecutività della determinazione del direttore generale di AGRIS, con la quale è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 dell’agenzia.
Infine, su proposta dell’assessore dell’agricoltura, di concerto con la presidente e con l’assessore della programmazione, l’Esecutivo ha dato mandato alla direzione generale dei Servizi finanziari di adottare le variazioni al Bilancio di previsione, al documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, sugli stanziamenti previsti per l’Agenzia AGRIS e l’Agenzia ASVI, affinché si prosegua nel percorso di piena operatività dell’agenzia ASVI Sardegna.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, è stata approvata la delibera di programmazione delle risorse per la realizzazione dell’itinerario trasversale sardo (previsto dalla legge regionale n. 17 del 2023). Con la deliberazione si dispone di destinare al soggetto attuatore, Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. , già incaricato di predisporre un Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’itinerario trasversale sardo tra Oristano e Tortolì, le ulteriori risorse stanziate dalla L.R. 17/2023 pari a euro 8.000.000, per proseguire nelle attività di progettazione dell’itinerario trasversale sardo.
Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, la Giunta ha quindi approvato la deliberazione che assegna un nuovo finanziamento da inserire nel piano industriale della Società Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. (OIS) per interventi finalizzati al rinnovo del certificato di prevenzione incendi e lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile sede del Consiglio regionale della Sardegna in Via Roma n. 25 a Cagliari. L’importo complessivo per gli interventi è di euro 2.302.200,00, già destinati a tale finalità nel bilancio regionale.
È stata approvata infine la delibera di nomina, su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, con cui si designa l’amministratore unico dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA). La scelta è andata su Matteo Sestu.

“Salario minimo comunale: sopperiamo alle lacune del Governo Meloni”

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Giusy Piccone (M5S) per l’introduzione di un salario minimo negli appalti comunali. La misura, che rappresenta un importante passo avanti per la tutela dei lavoratori nel territorio comunale, impegna l’amministrazione ad inserire nei bandi di gara e nei contratti pubblici la precondizione di un salario minimo orario di 9 euro per tutti i lavoratori impiegati negli appalti comunali e nelle società partecipate. L’ordine del giorno prevede inoltre l’istituzione di un Protocollo d’intesa sugli appalti con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e l’implementazione di un sistema di monitoraggio semestrale per verificare il rispetto delle condizioni contrattuali. “Si tratta di una decisione importante e coraggiosa per il nostro Comune”, commenta la consigliera Piccone, “che va nella direzione di garantire dignità e giustizia sociale ai lavoratori, contrastando il fenomeno dei ‘lavoratori in condizione di povertà’ e allineando Alghero alle migliori pratiche europee in materia di tutela del lavoro”, come tanti altri comuni hanno fatto. L’iniziativa, sostenuta da un ampio fronte di forze politiche, dalle forze progressiste a quelle moderate, testimonia la volontà dell’amministrazione comunale di farsi promotrice di politiche concrete per il contrasto alle disuguaglianze e per la promozione della giustizia sociale nel territorio. Accade quindi che il Consiglio Comunale scelga di tutelare e difendere il lavoro, in assenza di concrete iniziative del Governo, cercando semplicemente di rispondere alle esigenze dei cittadini. La misura si inserisce nel solco della direttiva europea sul salario minimo e della recente sentenza della Cassazione (27711/2023) sul diritto costituzionale ad una retribuzione equa e dignitosa. Quindi amministratori locali e magistratura si sostituiscono di fatto al Governo. È vero che il Movimento 5 Stelle, come il Partito Democratico e AVS hanno presentato una proposta di Legge a livello nazionale per introdurre “una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora”, raccogliendo oltre 300 mila firme, così come la Camera ha approvato una legge che di fatto affossa ufficialmente il salario minimo. Capiamo quindi la difesa d’ufficio delle scelte del Governo, quindi della Presidente di Fratelli d’Italia, adducendo addirittura danni alle imprese. Ma sembra che gli unici non attenti al tema dell’equità del lavoro e della giustizia sociale siano proprio i partiti di destra. La stessa Forza Italia citando la “retribuzione equa” è sensibile al tema, pur astenendosi nella votazione. La campagna elettorale è finita, forse solo Fratelli d’Italia ancora non se ne accorto, continuando a propagandare le non scelte del Governo Meloni. Non scelte che ricadono appunto sulla collettività, rendendo doveroso per chi amministra, a livello locale, sopperire”.

Giusy Piccone
Movimento 5 stelle Alghero