Treni a idrogeno targati Arst, “Mancanza di coinvolgimento e forte diffidenza”

ALGHERO – Ieri sera si è svolta l’assemblea pubblica relativa al progetto ferroviario con treni a idrogeno nella tratta Alghero – Sassari – Sorso proposto da ARST. All’incontro hanno partecipato l’Amministrazione comunale, l’Assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca, l’assessore regionale alle Opere pubbliche Antonio Piu, i consiglieri regionali Di Nolfo e Spano, l’assessore del Comune di Alghero Roberto Corbia, il vicesindaco di Sassari Salvatore Dau, tecnici e dirigenti ARST, della struttura regionale e i rappresentanti dei Comuni di Sassari e Sorso.

“La linea ferroviaria interessa un tratto delle nostre borgate, perciò abbiamo chiesto alla Regione e ad ARST di condividere il progetto con la cittadinanza, dal momento che avrà un impatto significativo sul territorio”. Ha esordito così il Sindaco Raimondo Cacciotto, prima di lasciare la parola all’assessora Manca e ad ARST per l’illustrazione del progetto. “Il metodo della partecipazione è alla base della nostra Amministrazione ed è per questo che cercheremo sempre il confronto con i cittadini, per evitare che in futuro altri progetti vengano percepiti dai nostri concittadini come “calati dall’alto”. In questo caso specifico si tratta di un progetto che parte da lontano e che ha avuto l’avallo dei sindaci e dell’amministrazione regionale che ci hanno preceduto; è un progetto su cui è senza dubbio necessario confrontarsi, mi riferisco ad esempio alla mancata presentazione del cronoprogramma, per capire i tempi effettivi di realizzazione, una valutazione comparativa della scelta tecnologica, in questo caso l’idrogeno, e l’impatto che avrebbe sulle aziende del territorio”.

L’iter amministrativo del progetto è in una fase molto avanzata, ma il Comune di Alghero ha chiesto un differimento dei termini di 30 giorni per permettere ai cittadini di presentare delle osservazioni in forma scritta, spostando di fatto la data ultima al 15 novembre.

“Invito i cittadini a inviare osservazioni puntuali e indirizzarle, oltre ad ARST e alla Regione, anche al Comune, così che, anche sulla base delle osservazioni pervenute dal territorio, l’Amministrazione possa proporre modifiche del tracciato, ma non solo, in forma integrata, o chiedere un ulteriore differimento dei termini. Noi sindaci della rete metropolitana, futura città metropolitana, immaginavamo un progetto differente. Abbiamo perplessità rispetto ad alcuni punti del tracciato, specie nel primo tratto, che risulta particolarmente invasivo per alcune proprietà. Quello che abbiamo rimarcato maggiormente in questo periodo, è la creazione di un sistema dei trasporti del nord ovest Sardegna che abbia una regia provinciale e possa essere determinante nella connessione dei territori dell’area vasta. Quella proposta è una progettualità estemporanea, che non completa in alcun modo un ragionamento complessivo di cui invece abbiamo necessità. Auspichiamo si arrivi presto alla definizione di un piano della mobilità sostenibile, di scala metropolitana, che recepisca i suggerimenti e i reali bisogni del territorio”.

Durante l’incontro il Sindaco e gli altri rappresentanti delle istituzioni hanno ascoltato con attenzione le riflessioni e le domande poste dai partecipanti, tra cui anche Sogeaal e numerosi comitati, accorsi numerosi in rappresentanza di un territorio che, in maniera corale, ha lamentato la mancanza di coinvolgimento.

“Non favorisce di sicuro un parere favorevole al progetto la diffidenza generale e generalizzata che c’è nei confronti dell’ARST per come viene gestito il trasporto urbano ad Alghero”, ha concluso poi il Sindaco. “Abbiamo una grande necessità di svoltare, e non solo perché questo progetto, allo stato attuale del trasporto urbano, è poco conveniente per i cittadini”.

“Anziché ostacolare Daga, Forza Italia pensi ai suoi recenti fallimenti”

ALGHERO – “È arrivata l’ennesima critica giornaliera contro l’assessore Enrico Daga, ispirata come al solito da una minoranza che non si vuole rassegnare al ruolo in cui gli elettori la hanno relegata e che, sembra, ormai, aver fatto del proprio mandato un impegno esclusivo di controllo e marcamento a uomo nei confronti dell’assessore al bilancio. Alcuni esponenti, ap0puntata la medaglia di latta di leader dell’opposizione, impongono la linea a Tedde e agli altri, che, forse senza nemmeno approfondire, finiscono per sottoscrivere ogni presa di posizione, facendosi superare nella gara alla mistificazione.
Questa volta il centrodestra incappa in una caduta di stile, unito nei comunicati ma diviso su tutto il resto. Si omette volutamente – e colpevolmente – che la situazione attuale degli impianti sportivi pubblici è il risultato della precedente gestione fallimentare, in particolare per quanto riguarda i settori del Demanio e delle Opere Pubbliche.
In questa fase, l’assessore Daga ha portato al centro del dibattito politico la questione delle strutture sportive cittadine, un impegno condiviso anche da tutta l’Amministrazione comunale, dai consiglieri e dai presidenti delle commissioni competenti.
Per quanto riguarda la struttura polivalente di calcio e atletica a Maria Pia, l’opposizione fa un clamoroso autogol, rivelando inconsapevolmente tutte le responsabilità della passata amministrazione nei ruoli ricoperti in particolare dagli ex assessori seduti oggi tra i banchi della minoranza, che ha guidatto la città per cinque anni, spesso in spregio delle regole e persino degli stessi atti da loro prodotti. Gli atti redatti e firmati dal centrodestra nel 2021 sono infatti rimasti lettera morta.
Sul tema, non si può non ricordare che chi governava allora si è dimenticato di procedere con l’atto di consegna dell’impianto, da effettuarsi con la partecipazione di tutte le parti coinvolte. Sarebbe stato opportuno che qualcuno, prima di firmare i comunicati, avesse trovato il tempo di rileggere gli atti, che parlano molto più chiaramente di quanto possa fare un sintetico comunicato stampa, volto più che altro a dare visibilità a chi rischia di finire nel dimenticatoio.
È sulla base degli atti che l’assessore Daga ha parlato di eventi internazionali, e non lo ha fatto alla leggera: proprio nell’articolo 2 del contratto stipulato tra la società e l’allora amministrazione, si afferma chiaramente che l’impianto polivalente di atletica e calcio è destinato all’uso pubblico e alla pratica dello sport agonistico, professionistico e dilettantistico, oltre che all’aggregazione e alla solidarietà sociale. Questi principi sono contenuti nel contratto, non frutto di invenzioni. Bene ha fatto, quindi, l’assessore a riportare questi temi all’attenzione della collettività.
Le sue affermazioni, sebbene strumentalizzate dagli avversari politici, hanno avuto il merito di aprire un dibattito finalmente trasparente con la città. È un merito di chi attualmente governa e, al contempo, una macchia per chi ha amministrato fino a pochi mesi fa.
Anziché cercare di ostacolare l’operato dell’assessore Daga, il centrodestra dovrebbe fermarsi e riflettere sulle responsabilità politiche e amministrative che lo hanno consegnato all’opposizione. Sarebbe auspicabile, inoltre, una comunicazione politica più accurata, basata su contenuti solidi, evitando di lasciarsi guidare dall’improvvisazione”.

Partito Democratico Alghero

“Bandiera palestinese in Regione, chiediamo un intervento di Comandini”

ALGHERO – “Imbarazzante sceneggiata dell’on. Di Nolfo nel palazzo della regione”. Così il Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Alghero commenta un video di Di Nolfo che vede il Consigliere regionale algherese impegnato ad esporre da una finestra del Palazzo del Consiglio Regionale una bandiera palestinese. “Riteniamo sia un utilizzo della “Casa dei sardi” del tutto improprio. Lontano dagli obbiettivi che dovrebbero porsi i rappresentanti del popolo sardo -attacca Tedde-. Peraltro, il video è accompagnato da una canzone che lancia pesantissime accuse contro Israele. A cosa serve tutto ciò? A recuperare 5 minuti di notorietà o a risolvere i problemi dei sardi? Crediamo che il Presidente Comandini debba intervenire per ristabilire la buona creanza in Consiglio e per evitare per il futuro che queste improbabili esibizioni gettino discredito sulla massima istituzione autonomistica sarda -chiude Tedde-.

“Mercati, condizioni ancora pessime: problemi ereditati dalla gestione Peru”

ALGHERO – “Se ne parla da tanti anni dell’ex mercato ortofrutticolo, oggetto di numerose polemiche dopo la sua chiusura nel lontano 2011 ,nel quale gli operatori ortofrutticoli si sono visti sfrattati e posizionati successivamente presso il mercato in via Mazzini. Nel corso degli anni ,varie posizioni politiche hanno manifestato l’interesse a ridare vita a uno spazio molto importante per la comunità, anche l’assessora allo sviluppo economico Ornella Piras nel 2017 parlava di dare una dimensione più moderna all’ex mercato ortofrutticolo. Nel 2017 è stato riaperto sotto un’occhio diverso, sono state organizzate numerose iniziative come il Birra Alguer, inserito nel programma di capodanno Mes che un mes (2017), il GirOlio (2018), International Tango Meeting (2019) ecc.. In tutti questi anni si è potuto notare che la struttura ha dei problemi molto gravi con l’isolamento della copertura, non è stato molto efficace l’intervento di impermeabilizzazione eseguito nel 2020 sotto indicazione dell’assessore Antonello Peru..Ad oggi ottobre 2024, durante la manifestazione concorso enogastronomico “Sardegna Terra d’aMare” nell’ex mercato ortofrutticolo ha iniziato a piovere dal soffitto allagando tutte le postazioni con il rischio di rovinare tutte le apparecchiature elettroniche e di mettere in pericolo gli organizzatori e i partecipanti. L’ennesimo problema ereditato dalla precedente amministrazione che non ha avuto cura dei beni collettivi. Noi del coordinamento femminile di Orizzonte Comune pensiamo che l’ex mercato ortofrutticolo se correttamente ristrutturato e valorizzato potrebbe essere degno di accogliere varie manifestazioni anche nel periodo invernale. Se non si corre ai ripari difficilmente in futuro gli imprenditori algheresi e non, rischieranno la loro incolumità, impegno e fondi.
Detto questo, ci auguriamo che da parte della opposizione in consiglio comunale, non giungano attribuzioni di colpe alla attuale maggioranza a guida Raimondo Cacciotto, poiché chi aveva le deleghe alle manutenzioni ed ai lavori pubblici era ben a conoscenza di questo problema, ed anche l’altra struttura adibita a mercato comunale presenta problemi anche superiori. Mannaggia che peccato quando non si fanno le necessarie manutenzioni. Se poi pensiamo a quante incompiute sono state ereditate ed a cui si sta iniziando a porre rimedio, ne uscirebbe un libro. Ora occorre trovare soluzione immediata anche in questo caso e reperire le risorse necessarie”.

Massimiliano Lepri e Sergio Grimaldi (Orizzonte Comune)

“L’unica minaccia e’ perdere la poltrona, sardi traditi” ”

ALGHER – “Oggi i “minacciati” rispondo risoluti: “non ci lasciamo intimidire da nessuno”. Uuuuu…
Per la Todde e per i partiti di Sinistra e 5 Stelle, niente Legge Pratobello dunque. Stop al televoto!
Trovata la “scusa nobile” per non discuterla.
Perché alle minacce e alla violenza non si cede. Mai. Per principio.
Con buona pace dei 200 mila sardi che l’hanno sottoscritta. E tanti altri che, pur volendolo, non hanno avuto la possibilità di farlo.
Oggi scopriamo che quei 200 mila sardi, sarebbero dei cittadini violenti, minacciosi, eversivi. Tra i quali me e mia zia di 80 anni… “mischina”!!!
“La sovranità non appartiene più al Popolo” per la Giunta Todde e per la maggioranza di sinistra e 5 stelle.
Al punto che si sentono minacciati quando qualcuno li accusa di aver tradito la volontà popolare e invita a non votarli più. Inammissibile!
E se si chiedessero le dimissioni che atto sarebbe? Griderebbero all’eversione! Perché il Potere, una volta che si siede, non ammette critiche, di essere disturbato.
Stiano tranquilli. Siamo tutti contro ogni forma di violenza che non è stata mai minacciata.
Nessuno gli vuol far loro del male e i sardi sono un Popolo pacifico e non violento. Ma non stupido.
La verità è che l’unica cosa ad essere miancciata è il futuro della loro poltrona. E dal loro punto di vista, comprensibilmente, è la minaccia più pericolosa possano subire”.

Michele Pais, coordinatore regionale Lega

Centrodestra (ancora) contro Daga: “Cacciotto lo freni”, plauso a Colledanchise

ALGHERO – “Dopo lo scivolone dell’assessore Daga sulla situazione del campo sportivo polivalente di atletica e calcio di Maria Pia, siamo felici – dichiarano i consiglieri del centrodestra algherese – che il Presidente Colledanchise abbia convocato la IV Commissione per ascoltare i rappresentanti delle due società sportive protagoniste, il referente della Federazione Italiana di Atletica Leggera e ragionare di regolamenti comunali.

“La seduta odierna – dichiarano Cocco, Pais, Tedde, Ansini, Bardino, Caria, Peru, Salvatore e Fadda – è stata il primo passo verso quella che ci auguriamo possa essere una soluzione adeguata che sappia mettere insieme non solo le legittime aspettative delle due società sportive di calcio e atletica, ma che possa valorizzare gli importanti investimenti realizzati dal centrodestra sull’impianto durante l’ultima amministrazione. Non solo: è importante guardare al futuro, al progetto della cittadella sportiva, con l’opportunità di trasformare Maria Pia in una reale infrastruttura turistica in grado di ospitare eventi e iniziative di livello.

“Al netto della seduta costruttiva – rileva il centrodestra – ci tocca sottolineare due assenza ingiustificate: quella del segretario verbalizzante e quella dell’Assessore Daga. Un’assenza, quest’ultima, che denuncia la superficialità con cui l’Assessore si approccia al tema dell’impiantistica sportiva: al di là dei lanci pubblicitari su omologazioni assenti e futuri – e per ora improbabili – eventi internazionali, fugge il confronto e l’ascolto delle società sportive. Questo la dice lunga sul suo interesse a sciogliere i nodi che oggi frenano l’utilizzo proficuo della struttura.

Infine – scrivono i gruppi di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UdC – Patto per Alghero e Prima Alghero – al Sindaco Cacciotto suggeriamo di frenare questa corsa spasmodica di Daga a fare annunci eclatanti ma privi di contenuti. Gli algheresi hanno bisogno di fatti e di serietà”.

Alessandro Cocco – Fratelli d’Italia
Massimiliano Fadda – Prima Alghero
Michele Pais – Lega
Raffaele Salvatore – UdC – Patto per Alghero
Marco Tedde – Forza Italia

“Chiusa la Cappella dell’Ospedale, spero possa riaprire subito”

ALGHERO – “Con il presente appello desidero esprimere profondo rammarico per la decisione di chiudere definitivamente la cappella dell’ospedale, e chiedo con fervore che si trovi una soluzione che preservi, seppur in forma ridotta, questo spazio di conforto per i degenti e i loro familiari.

La cappella rappresenta un rifugio prezioso per chi, tra le pareti di un ospedale, si trova a fronteggiare momenti di sofferenza, dolore e incertezza. È un luogo dove molti trovano conforto spirituale e uno spazio di raccoglimento, essenziale per chi vive il dramma della malattia o accompagna un caro nel suo percorso di cura. In molte occasioni, è in questo piccolo luogo che le persone possono trovare un momento di pace e raccoglimento che allevia almeno in parte il loro peso emotivo.

Comprendo le esigenze logistiche e organizzative dell’ospedale, ma sono convinto che sia possibile trovare una soluzione che non implichi la chiusura totale della cappella. Una riduzione dello spazio o una ricollocazione potrebbe consentire di rispondere alle necessità della struttura senza sacrificare completamente questo prezioso luogo di conforto e preghiera.

Mi preme inoltre evitare che si realizzi ciò che già è avvenuto all’Ospedale Marino, dove la cappella è stata smantellata e la madonnina relegata in uno sgabuzzino. Questo evento ha suscitato grande tristezza tra i pazienti e il personale, e spero che qui si possa trovare un compromesso che permetta di mantenere uno spazio per il raccoglimento spirituale.

In un momento storico in cui l’attenzione per la salute mentale ed emotiva dei pazienti e dei loro cari è più che mai importante, la chiusura della cappella rischia di privare molti di un sostegno silenzioso ma essenziale.

Auspico che questo appello venga ascoltato e che l’ospedale possa farsi promotore di un’iniziativa che concili esigenze organizzative e benessere spirituale dei pazienti, in linea con la missione di umanità che ogni ospedale dovrebbe rappresentare.

Confido nella vostra sensibilità e nell’attenzione a questa richiesta. Con rispetto e speranza”.

Alberto Bamonti

Il Centrodestra incalza Cacciotto: “Subito Consiglio sulla continuità aerea e aeroporto”

ALGHERO – “Sulla difesa del diritto alla mobilità dei sardi e dell’aeroporto di Alghero le Istituzioni del territorio, con capofila il Sindaco della Città metropolitana di Sassari, insieme alle forze sociali e associazioni di categoria delle attività produttive, trovino unità e si mobilitino urgentemente” – E’ quanto richiesto in un Ordine del Giorno presentato da Lega, FI, FdI, Udc e Prima Alghero con contestuale convocazione urgente del Consiglio comunale di Alghero.

“Il nuovo regime della continuità territoriale, soprattutto con riferimento al collegamento Alghero-Linate, con un numero di voli che passano da tre a due (al minimo di quanto previsto dal DM) e in orari del tutto inidonei a soddisfare le esigenze di spostamento in giornata per esigenze di studio, lavoro o motivi sanitari, ci preoccupa molto. La previsione del primo volo per Linate solo alle 9 del mattino e l’ultimo alle 21.30 sono del tutto inutili, più confacenti ad esigenze turistiche che non sono quelle dei sardi” – dichiarano Pais (Lega), Tedde (FI), Cocco (FdI), Salvatore (UdC) e Fadda (Prima Alghero).

“L’impressione e la preoccupazione è che si vada verso un depotenziamento dello scalo di Alghero e non ci sia un presa di posizione sufficientemente decisa e autorevole, come quella assicurata anche nel recente passato, da parte della attuale Giunta Regionale e della Presidente Todde” – continuano i rappresentanti della opposizione algherese.

“Per tale ragione abbiamo presentato un OdG con cui si fa appello al Sindaco della Città metropolitana di Sassari, di porsi a capofila, insieme a tutte le istituzioni e i Sindaci del territorio, a partire naturalmente da quello di Alghero, di un movimento per la difesa del diritto alla mobilità del nord ovest e dei 400mila sardi che gravitano sull’aeroporto di Alghero, dismettendo appartenenze politiche e ricercando quella unità che un simile grave problema merita” – chiudono i rappresentanti del centrodestra algherese.

Regione, ecco le ultime delibere approvate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale. Di seguito le principali delibere adottate. Su proposta della presidente, Alessandra Todde, d’intesa con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la sottoscrizione di un accordo fra la Regione Sardegna e i partner istituzionali e territoriali per la creazione di una Governance multilivello per il sostegno e la promozione della candidatura di Sos Enattos a ospitare l’Einstein Telescope.

“Dal 28 al 30 ottobre, ha spiegato la presidente Todde, ospiteremo a Su Gologone, nel nuorese, la Conferenza G7 Scienza e Tecnologia. Un’occasione di confronto internazionale che avrà come focus l’impatto delle infrastrutture di ricerca. Non è un caso che si parli di questo tema in Sardegna e, in particolare, in questo territorio. È il segno di un’attenzione crescente verso la candidatura del sito di Sos Enattos ad ospitare Einstein Telescope. Come Regione Sardegna, ha precisato la Todde, siamo in prima linea su questo settore, abbiamo già stanziato i fondi per co – finanziare la costruzione di un nuovo centro di ricerca al posto dell’ex capannone RIMISA sempre a Sos Enattos. E proprio oggi, 23 ottobre, ha commentato la presidente, abbiamo portato in giunta una delibera di tipo organizzativo che rafforza il lavoro che stiamo facendo.

Avremo un team dedicato (Unità di Progetto) che seguirà l’iter autorizzativo, una cabina di regia inter – assessoriale che coinvolgerà enti locali e realtà produttive per definire il piano di sviluppo territoriale, costituiremo un comitato promotore per la Sardegna con le università e gli enti di ricerca e, infine, ci impegniamo a sottoscrivere un accordo di programma con i comuni dell’Area Progetto, le città capoluogo, le unioni dei comuni e le comunità montane impattate dall’opera.

L’intera Sardegna, ha concluso la presidente, Alessandra Todde, si candida ad ospitare Einstein Telescope e lo vogliamo fare con un coinvolgimento costante delle comunità locali, non solo per la costruzione dell’opera in sé ma anche per tutte le attività che riguardano lo sviluppo territoriale quali: viabilità, presidi scolastici e sanitari, insediamento di scuole internazionali, formazione delle maestranze, politiche mirate per gli insediamenti produttivi, piano per la ricettività”.

Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, in accordo con l’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha deliberato di dotare il Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione, della Direzione generale della Presidenza di un contingente di personale idoneo allo svolgimento delle attività di supporto all’Organismo unico di valutazione (OUV). Viene al contempo dato mandato alla Direzione generale del Personale e Riforma della Regione di assegnare, per lo svolgimento delle attività di supporto all’OUV, al Servizio controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione, della Direzione generale della Presidenza, le risorse umane necessarie a un maggiore e più efficiente coordinamento tra l’Amministrazione e gli Enti del sistema e l’Organismo unico di valutazione. Tale assegnazione avverrà previa acquisizione di manifestazioni di interesse tramite avviso pubblico riservato ai dipendenti del sistema Regione per la copertura di 2 unità di categoria D e una unità di categoria C.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato di destinare una quota del contributo annuo destinato al funzionamento dell’Ersu, pari a 3.682.000 euro, per dare una integrazione alla borsa degli idonei non beneficiari dell’alloggio e sostenere le spese di gestione delle case dello studente aperte e in via di riapertura.

“L’integrazione alla borsa sarà di 1500 euro – ha spiegato l’assessora Portas – ed è destinata a chi abbia presentato domanda di alloggio risultando però idoneo non beneficiario per carenza di posti. Studenti e studentesse non devono aver rinunciato al servizio abitativo e devono presentare regolare contratto di affitto per un periodo non inferiore a 10 mesi”.

Sempre su proposta dell’assessora, Ilaria Portas, è stata approvata la delibera per i bandi relativi ai contributi del “fitto casa” rivolto a studenti residenti in Sardegna che frequentano corsi universitari nell’isola o in Atenei ubicati fuori dalla Sardegna. Lo stanziamento totale è pari a 3.800.000 e l’importo del contributo è 2.500 euro. Con la delibera adottata si consente agli Ersu di Cagliari e Sassari di utilizzare eventuali economie di fondi non spesi precedentemente e si stanzia per il 2024 la somma di 882.927,81 euro per scorrere la graduatoria e soddisfare le 37 istanze residue della precedente annualità.

La giunta, su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, supporta le Biblioteche aperte al pubblico dei Comuni, Consorzi e Città Metropolitane dell’isola per l’acquisto di nuovi volumi. Il criterio si basa sulla suddivisione in proporzione al patrimonio librario delle stesse biblioteche. Lo stanziamento, pari a 1milione 800mila euro, sarà dunque così ripartito:

– Fino a un massimo di 2mila euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5mila volumi;

– Fino a un massimo di 4.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario compreso tra 5.001 e 20mila volumi;

– Fino a un massimo di 8mila euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20mila volumi.

“Il contributo – ha sottolineato l’assessora Portas – deve essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di libri in librerie del territorio e il 30% delle risorse assegnate a ciascuna biblioteca deve essere utilizzato per l’acquisto di libri editi da case editrici sarde. Con questo intervento garantiamo il diritto alla lettura, supportiamo le librerie del territorio e le biblioteche e insieme l’editoria sarda precedentemente esclusa dal decreto nazionale. Infatti, con questa azione andiamo a ripristinare le risorse del decreto Franceschini che finanziava le biblioteche e le librerie territoriali, eliminato dal Governo di centro-destra per il 2024”.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato i compensi da corrispondere ai componenti della Commissione tecnico-artistica incaricata di valutare i progetti di produzione, diffusione e distribuzione delle opere cinematografica di interesse regionale. I compensi saranno distribuiti per l’attività di valutazione della Commissione tecnico–artistica per lo sviluppo della sceneggiatura, la produzione di cortometraggi e lungometraggi, la diffusione e distribuzione. Saranno inoltre riconosciute le spese di viaggio, vitto e alloggio dove necessarie.

Sempre su proposta dell’assessora Portas, la giunta ha programmato l’intervento di 50mila euro per “Premio di laurea “Mons. Giuseppe Pittau SJ”” a favore del Centro culturale alta formazione Onlus – Villacidro. Possono beneficiare dei Premi di Laurea “Mons. Giuseppe Pittau S.J.” i giovani e le giovani residenti in Sardegna che abbiano conseguito il titolo Triennale o Magistrale presso un Ateneo sardo, nazionale o dell’Unione Europea durante il periodo 2020-2023 e che abbiano affrontato le tematiche riguardanti la promozione del territorio, l’intercultura, la solidarietà sociale e la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori. I premi di Laurea potranno essere erogati nella misura massima di euro 1500 per studente/essa.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, di concerto con l’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, la giunta ha autorizzato l’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale di avvalersi della società in house “Opere e infrastrutture della Sardegna” (OIS) per la realizzazione di lavori di adeguamento e ristrutturazione dell’immobile ex CIFDA. Tale intervento si inserisce in un programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico per il triennio 2019-21. L’importo destinato è di 3.900.000 euro. I fondi saranno utilizzati per lavori di riattamento, adeguamento funzionale e manutenzione dell’immobile ex CIFDA. L’AREUS agirà come soggetto attuatore dell’intervento, avvalendosi della società in house OIS per l’affidamento dei servizi di ingegneria e la successiva gara di affidamento lavori.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato un accordo quadro per la campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025, specificamente rivolto ai pediatri di libera scelta, con l’obiettivo di aumentare la copertura vaccinale – in particolare per la fascia di età tra 6 mesi e 18 anni – e di diminuire la circolazione del virus influenzale.

“La delibera adottata – ha spiegato Bartolazzi – prende atto dell’importanza della campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025, alla luce dell’elevata incidenza di sindromi simil-influenzali (ILI) e infezioni respiratorie acute (ARI) registrata nella stagione precedente. La vaccinazione dei bambini – ha precisato l’assessore – è fondamentale per ridurre la trasmissione del virus, proteggendo anche i gruppi a rischio. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, ha concluso Bartolazzi, è necessari un accordo quadro contenente linee guida regionali per i pediatri di libera scelta. Il finanziamento per l’attuazione dell’accordo sarà a carico dei fondi aziendali”.

L’ARES (Azienda Regionale della Salute) e le Aziende socio-sanitarie locali avranno il compito di vigilare sul rispetto dei limiti di spesa previsti dalla contrattazione e la delibera sarà, pubblicata sul BURAS, insieme all’accordo quadro con le linee guida regionali.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato di avviare la prima sperimentazione per la realizzazione di “Centrali operative per l’attività fisica adattata (EFA) come strumento di prevenzione e cura. L’intervento, con finanziamento complessivo pari a 3.000.000 di euro, si inserisce nell’ambito della Priorità 5 “Sardegna più Sociale e Inclusiva” del Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027. Il progetto si basa sull’importanza dell’attività fisica per la salute fisica e mentale, fondamentale nel miglioramento del benessere psichico e nella prevenzione del disagio sociale. Nello specifico si tratta di mettere a disposizione spazi adeguati alla realizzazione di palestre hub dotate di tecnologie domotiche per l’attività fisica adattata e strumenti per la diffusione dell’esercizio fisico a distanza nonché competenze specialistiche per la definizione di un approccio integrato alla gestione della cronicità ed esclusione sociale.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha approvato la delibera relativa alla valutazione dei dirigenti apicali del sistema Regione, propedeutica all’erogazione della retribuzione di risultato del 2023 per tutto il personale dipendente. La relazione sulla performance 2023 è stata validata dall’Organismo unico e indipendente di valutazione, delle proposte formulate dal medesimo Organismo unico, indipendente ed esterno sulla performance e le tempistiche, nonché di quelle formulate dalla presidente e dagli assessori con riferimento al comportamento organizzativo dei Direttori generali la Giunta Regionale.

Sempre su proposta dell’assessora Motzo, di concerto con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, l’Esecutivo ha approvato di ripartire, tra le strutture regionali, la quota del fondo per la retribuzione di rendimento per l’anno 2023 riferita alle somme non spese del fondo per le progressioni professionali nel 2022 e nel 2023 riferita all’area contrattuale del personale amministrativo quantificate in euro 1.439.223,61 di cui euro 477.619,74 relative alle progressioni 2022 ed euro 977.705,49 relative alle progressioni 2023, detraendo l’importo di euro 36.101,62 da mantenere accantonato per far fronte al possibile contenzioso.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato la delibera sulla priorità 6 del Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027, relativa allo Sviluppo sostenibile e integrato urbano e territoriale. Nell’ottica di garantire maggiore efficacia, efficienza e velocità della spesa delle risorse del PR Sardegna FESR 2021-2027 l’Esecutivo ha individuato tra gli Investimenti Territoriali Integrati (ITI), di cui all’articolo 30 del Reg. 2021/1060, il Progetto integrato del Cammino Minerario di Santa Barbara, per migliorare la fruizione a fini ambientali e turistici dei percorsi dell’antico Cammino dei minatori destinati ad una valorizzazione in chiave turistica del patrimonio minerario proprio dell’area del Sulcis Iglesiente Guspinese, del Sarrabus Gerrei, della Nurra e del Sarcidano Barbagie di Seulo Belvì. Nell’ottica di valorizzare quanto già realizzato nel corso degli anni precedenti, le risorse regionali già destinate, pari a complessivi 2,7 milioni di euro, potranno essere integrate con le risorse del Programma europeo attraverso un percorso di co-progettazione con gli attori territoriali interessati.
Sempre su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha deliberato lo schema di Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e la Regione al fine di dare continuità alle attività in corso e allineare alle esigenze del nuovo programma “Ricerca di Sistema Elettrico 2025-2027”, nel rispetto dei tempi imposti da Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e assicurare la continuità operativa delle attività in corso presso il Centro ricerche Sotacarbo che nel corso dell’ultimo triennio ha messo a punto, attraverso sperimentazioni su scala da laboratorio e pilota, le tecnologie di produzione di idrogeno da materiali di scarto e di sintesi di combustibili rinnovabili da idrogeno verde e CO2.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di programmare le risorse stanziate nel bilancio regionale 2024-2026, 59.850,00 euro per il 2024 e 40.000,00 per il 2025, per complessivi 99.850,00, per l’acquisizione di servizi di assistenza tecnica per la comunicazione della rete INFEAS (Informazione e formazione per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità) e per il supporto all’attuazione del Sistema di Indicatori di Qualità Sardegna (SIQUAS), attraverso uno specifico affidamento per lo sviluppo delle seguenti azioni:

– campagne di comunicazione social e web riferite alle iniziative della rete INFEAS anche con impiego di tecnologie innovative e gestione dei principali canali social associati alla rete INFEAS (Facebook, Instagram e youtube);

– supporto tecnico e affiancamento ai Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (CEAS) per le attività di comunicazione, realizzazione di eventi della rete INFEAS;

– supporto tecnico per le attività connesse all’attuazione del Regolamento INFEAS.

Nello stesso provvedimento l’Esecutivo ha stabilito di destinare, previa variazione di bilancio, la differenza delle risorse presenti sul medesimo capitolo di spesa nell’annualità 2024, pari a euro 35.150,00 nonché le ulteriori eventuali risorse necessarie che sarà possibile rinvenire nello stato di previsione della spesa della Direzione ambiente, allo scorrimento della graduatoria di cui al Bando per il finanziamento di progetti di educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale, destinato agli enti pubblici titolari di CEAS della rete INFEAS – annualità 2024, al fine di consentire l’assegnazione del finanziamento a tutti i comuni partecipanti risultati idonei.

“La legge sulla “green economy” – ha spiegato l’assessora Laconi – ha introdotto alcune modifiche nella disciplina di applicazione del tributo di smaltimento in discarica. Nello specifico si tratta di un sistema di incentivo/disincentivo (ecotassa) per i Comuni in funzione delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte. In particolare, la norma citata prevede che venga applicata un’addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dei Comuni che non abbiano raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Nel bilancio 2024 della Regione, nel capitolo di spesa destinato a incentivare l’acquisto di prodotti e materiali riciclati, ha precisato l’assessora, è presente uno stanziamento di 150.000,00 euro derivante dal gettito dell’addizionale e di ulteriori 105.523,50 euro quale avanzo vincolato e riscritto nel bilancio 2024”. Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di destinare le suddette somme ai Comuni e alle loro forme associative, a titolo di rimborso delle spese sostenute, direttamente da tali Enti, per l’acquisto di prodotti e materiali riciclati (ad es. cancelleria, oggetti di arredo, compostiere per rifiuti, ammendante compostato, mastelli/buste/calendari distribuiti alle utenze per la raccolta differenziata, materiali per le eco-feste, aggregati riciclati, etc), ed effettuate nel rispetto della normativa sui contratti pubblici e delle specifiche tecniche di cui ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), ove presenti. I Comuni saranno invitati a presentare istanza secondo uno specifico modello che sarà predisposto dal competente servizio dell’Assessorato. Le richieste, è spiegato nella delibera, saranno finanziate fino all’esaurimento delle risorse disponibili per un importo massimo di 20.000 euro per ogni Comune e di 40.000 per ogni Unione di Comuni o altra forma associativa.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha approvato la programmazione di complessivi 4.180.000,00 euro, dell’Azione 3.7.1 del Programma FESR 2021-2027, per l’intervento denominato “Ripristino dell’efficienza del parco mezzi nautici del CFVA per attività di prevenzione, controllo monitoraggio di habitat e specie nei siti “Natura 2000”. Sarà compito della Direzione generale della difesa dell’ambiente di adottare tutti gli atti formali necessari all’attuazione della presente deliberazione.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, in accordo con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha deliberato i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse relative alla Strategia Forestale Nazionale, ovvero destinate alla tutela, valorizzazione e gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali, e le somme rivolte all’attività di prevenzione fitosanitaria e di lotta contro gli insetti e organismi nocivi per la salvaguardia delle piante forestali.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di attuare l’intervento di messa in sicurezza permanente del bacino sterili dell’area mineraria dismessa di Montevecchio Levante – Primo lotto con la programmazione delle risorse iscritte sul Bilancio pluriennale 2024-2026.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta, al fine di mettere in sicurezza, eliminare i pericoli per la pubblica incolumità e salvaguardare la viabilità rurale dei Comuni, ha approvato le “Direttive di attuazione degli interventi in materia di viabilità rurale”.

La spesa prevista, in favore dell’Agenzia Laore Sardegna per l’attuazione del programma di interventi, è di 5.740.000 euro

Palazzo Civico “liberato” dalle impalcature: “Rispetto al recente passato, dato impulso ai lavori: plauso all’assessore Marinaro”

ALGHERO – “Oggi è, finalmente, possibile rivedere il Palazzo Civico libero dalle impalcature”, cosi Pietro Sartore, consigliere comunale del Partito Democratico che, come l’assessore Enrico Daga, segretario dem, evidenziano e danno risalto ad una notizia attesa da tanti che sarebbe ancora più gioiosa qualora i lavori della Casa Comunale fossero finiti o almeno a buon punto, ma così non è.

D’altra parte, come fanno dalla Maggioranza, è giusto sottolineare degli importanti passi avanti che almeno ridanno dignità, almeno dal punto di vista estetico, ad alcuni molto transitati e visti angoli del centro storico.

Nel frattempo Sartore ricorda: I lavori di restauro sono rimasti fermi per lungo tempo e per questo poter rivedere la facciata del Municipio fa piacere, in una nota del gennaio 2023 (son passati quasi 2 anni…) denunciavo lo stallo dei lavori e il fatto che ci si preoccupasse delle cose futili e non delle opere pubbliche, oggi, per contro, l’Amministrazione di Raimondo Cacciotto Sindaco, ripartendo da atti concreti, dà sicuramente un bel segnale” e per chiudere “un convinto plauso all’Assessore competente, a tutta la giunta e alla nuova direzione tecnica, che ha, sicuramente, dato un importante impulso ai lavori”. Ora, “liberata la Casa Comunale dalle impalcature per i lavori ancora in corso, si attende la fine degli stessi e anche un intervento anche per la spropositata presenza di tavolini, sedie, insegne, ombrelloni, etc che hanno quasi lo stesso effetto (almeno in alcuni sproporzionati casi) dei “tubi innocenti” usati per i lavori in essere nell’Alguer Vella.