Ddl sicurezza e dimissioni Todde, “Proficua raccolta firme ad Alghero”

ALGHERO – Alghero in prima linea, con la Lega, a sostegno del DDL Sicurezza voluto dal Ministro Salvini. Diverse le persone che hanno aderito, tramite i gazebo posti al centro di Alghero e Sassari, all’iniziativa che ha visto in prima linea gli esponenti locali del “Carroccio” con alla regia l’ex-presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.

Raccolta firme volta anche a tutelare le azioni delle forze dell’ordine e in particolare a porre massima attenzione sugli sforzi posti in essere per garantire la sicurezza dei cittadini da parte di Polizia e Carabinieri.

Ma non solo Ddl Sicurezza. “Alghero, pioggia e freddo non li temiamo! Molto proficua l’iniziativa della Lega a sostegno delle forze dell’ordine, attaccate dalla sinistra, e la raccolta firme per le dimissioni della “ex” Presidente Todde, dichiarata decaduta dal collegio elettorale. È incredibile come un fatto grave del genere non abbia le conseguenze naturali, cosi come non sia stato ripreso da trasmissioni del servizio pubblico come “Report” di Ranucci, o dal sempre attento Fornigli a “Piazza Pulita”. Strano davvero…”, come Michele Pais.

Forza Italia, exploit adesioni: “Premiata nostra azione verso il voto”. Ritorno di Milia, Corrias e Mameli? “

CAGLIARI – Il coordinamento di FI in Sardegna Italia si e’ riunito a Cagliari, con il segretario regionale, Pietro Pittalis, “per affrontare i temi della contingenza politica regionale e per comunicare il calendario dei congressi provinciali e comunali che si terranno dal 14 febbraio, a iniziare da quelli di Oristano e Bosa, sulla base delle adesioni pervenute al 30 novembre 2024”. “Il popolo degli iscritti a Forza Italia – si legge sempre in una nota – e’ il vero protagonista della vita e delle scelte del Partito, al quale va un sentito ringraziamento per il risultato conseguito in Sardegna delle 4000 adesioni a fronte delle 1000 del 2023. Un risultato record di cui andiamo orgogliosi”.

Intanto, oltre i rilevanti ingressi di Piero Maieli e Gianni Chessa, due esponenti, ex-Psd’Az, con un corposo bottino di voti, da qualche settimana si vocifera, per la zona del sassarese, del ritorno tra gli azzurri di Sergio Milia (già consigliere e assessore regionale), Mariano Mameli (già candidato alla presidenza della Provincia) e Vincenzo Corrias (ex-Riformatori e Lega): tre nomi di grande rilevanza a livello elettorale e non solo.

“Forza Italia sta attraversando in Sardegna, cosi’ come nel resto dell’Italia, un momento di crescita straordinaria – prosegue la nota – grazie alla grande mobilitazione dei nostri militanti e al nuovo corso del partito voluto dal nostro segretario nazionale, Antonio Tajani, che ha fortemente voluto l’apertura del partito al contributo di uomini e donne che rappresentano il cuore pulsante nel lavoro, nell’impresa, nelle professioni, nell’universita’, e fra i piu’ giovani. Continueremo nel lavoro di radicamento del partito nel territorio per tornare a vincere ed essere protagonisti in Sardegna e nelle nostre comunita’ locali”. Nel corso della riunione sono stati annunciati gli ingressi “di numerosi amministratori locali tra i quali Roberta Relli, consigliere comunale a Selargius, Marcello Corrias, consigliere comunale a Cagliari”.

Fratelli d’Italia: “Partito forte, aperto a figure esperte, giovani e pronto a governare” | video

ALGHERO – Forte del primato nazionale derivante dalle ultime consultazioni regionali e soprattutto dai sondaggi, che lo danno primo partito con oltre il 30%, Fratelli d’Italia ha sulle spalle onere e, naturalmente, onori rispetto a questo rilevante consenso

Un periodo piuttosto positivo per Fdi, almeno a livello complessivo. In Sardegna, d’altra parte, è evidente che ci sia voglia di riscatto dopo la cocente sconfitta, seppur per una manciata di voti, delle scorse regionali dove è evidente che Paolo Truzzu e la condizione in cui si è generata tale candidatura, hanno condotto a una, perfino non prevista, mancata riconferma del Centrodestra a guida della Regione. Qui, rispetto alla “regia” del partito, la staffetta è stata tra Alessandra Zedda e Francesco Mura.

Un po’ come a livello algherese dove, con l’elezione di Pino Cardi che succede a Marco Di Gangi, è chiara la voglia, anche del coordinatore uscente, di ritornare ad essere protagonisti nell’amministrazione locale. E non dai banchi dell’opposizione, seppur si tratti di un’azione piuttosto collaborativa con l’attuale schema governativo cittadino, la voglia è di presentarsi in maniera forte, organizzata e magari di proporre, e ottenere, il massimo incarico di Porta Terra.

Per adesso, come da parole del neo-coordinatore Cardi, “il partito vuole continuare a crescere, coinvolgendo nuove figure esperte e meno (si vocifera di qualche importante ingresso, anche dallo stesso Consiglio Comunale ndr), aprire sempre di più alle forze economiche, produttive e culturali della città e anche dei giovani, c’è tanto da fare, ma siamo pronti, anche a ritornare a governare”, commenta il già esponente missino, poi in Alleanza Nazionale, e oggi neo-coordinatore, con base a Fertilia, Pino Cardi.

ECCO LE PAROLE DEL COORDINATORE PINO CARDI

Forza Italia, crescita straordinaria: al via fase congressuale

CAGLIARI – “Il coordinamento regionale della Sardegna di Forza Italia si è riunito a Cagliari alla presenza del segretario regionale Pietro Pittalis per affrontare i temi della contingenza politica regionale e per comunicare il calendario dei congressi provinciali e comunali che si terranno dal 14 febbraio, ad iniziare da quelli di Oristano e Bosa, sulla base delle adesioni pervenute al 30 novembre 2024”, così Pietro Pittalis, coordinatore regionale di Fi.

“Il popolo degli iscritti a Forza Italia e’ il vero protagonista della vita e delle scelte del Partito, al quale va un sentito ringraziamento per il risultato conseguito in Sardegna delle 4000 adesioni a fronte delle 1000 del 2023”.

Un risultato record di cui andiamo orgogliosi. Forza Italia sta attraversando in Sardegna, così come nel resto dell’Italia, un momento di crescita straordinaria grazie alla grande mobilitazione dei nostri militanti e al nuovo corso del partito voluto dal nostro segretario nazionale Antonio Tajani che ha fortemente voluto l’apertura del partito al contributo di uomini e donne che rappresentano il cuore pulsante nel lavoro, nell’impresa, nelle professioni, nell’università, e fra i più giovani. Continueremo nel lavoro di radicamento del partito nel territorio per tornare a vincere ed essere protagonisti in Sardegna e nelle nostre comunità locali”. Intanto si mormora de ritorno tra gli azzurri di tre pezzi da 90 de sassarese: Sergio Milia, Vincenzo Corrias e Mariano Mameli.

“Preoccupati dalle parole di Abbanoa”

ALGHERO – “Siamo preoccupati dalle dichiarazioni della società Abbanoa, che rischiano di minare ulteriormente il fragile rapporto di fiducia tra la gestione del servizio idrico e i cittadini. In particolare, la replica fstta su stampa, riguardo alle ingiunzioni di pagamento sembra un passo che non facilita la comunicazione e la comprensione, ma anzi crea una frattura. Le azioni di recupero crediti, seppur necessarie, non devono mai essere imposte in modo aggressivo, ma vanno accompagnate da un dialogo costruttivo che tenga conto delle difficoltà che molte famiglie si trovano ad affrontare.

Rammarica che la società, anziché aprire un confronto diretto e collaborativo, scelga di “entrare a gamba tesa” con atteggiamenti muscolari che non fanno altro che accentuare le distanze. È fondamentale che si promuova un clima di confronto e non di scontro, soprattutto quando si trattano temi delicati come l’accesso ai servizi essenziali.

Per questo motivo, come presidente della commissione consiliare preposta, presenterò una interrogazione al sindaco affinché venga organizzato un incontro con i vertici di Abbanoa, per discutere le modalità più adeguate di comunicazione e gestione delle problematiche legate alla riscossione, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise che possano tutelare i cittadini e garantire la sostenibilità del servizio.

Ci auguriamo che la società riveda il proprio approccio, affinché si possa lavorare insieme per il bene della comunità, evitando che la distanza tra cittadini e gestori aumenti ulteriormente”.

Christian Mulas, Presidente della Commissione Consiliare del sistema idrico integrato

Giunte Comunali: cambiamenti a P. Torres e Sassari, e ad Alghero?

SASSARI – L’assessore Tore Dau lascia, Giuseppe Mascia chiama Pierluigi Salis, il sindaco: «Grato per l’entusiasmo, la dedizione e lo spirito di squadra». Sassari avvia il “valzer” dei rimpasti che fisiologicamente, nelle varie amministrazioni, anche per motivi personali, oltre che politici, modifica gli assetti di giunta e sotto-governo dopo qualche mese dall’avvio del mandato. A Porto Torres, vista la nomina a capo del Consorzio Industriale, c’è stata la staffetta tra Simona Fois e l’entrante, nella Giunta Mulas, Gavina Muzzetto. A Sassari Tore Dau lascia spazio a Pierluigi Salis, già nome piuttosto importante, molto vicino all’assessore Antonio Piu, co-portavoce di Europa Verde, già consigliere comunale PD e coordinatore di Futuro Comune e attualmente ricopre l’incarico all’interno dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione Ilaria Portas.

Porto Torres, Sassari, e Alghero? Da settimane si rincorrono diverse voci su alcune modiche legate sia a questioni personali che politici. Obiettivo, come sempre in questi casi, mettere ulteriormente a fuoco gli assetti e placare alcuni “mal di pancia”. Del resto, come segnalano alcuni addetti ai lavori, “anche in questo mandato è evidente che ci sono delle figure che avrebbero potuto dare il loro meglio in altri ruoli e altre che, vista l’alternanza con gli eletti, potrebbero perdere il posto di governo o sotto-governo”. Insomma, come sempre in questi casi, soprattutto in vista del primo giro di boa, è lecito se non doveroso considerare dei cambiamenti.

Ritornando a Sassari, «Ragioni personali mi motivano a dimettermi». Sono le parole che Tore Dau ha scritto al sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, per rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di vicesindaco della città di Sassari e di assessore alla Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano. Dau ha detto al sindaco di essere «grato della fiducia accordatami e orgoglioso per i prestigiosi incarichi di responsabilità ricoperti durante i primi sei mesi di governo della città», ritenendosi «certo che saprà scegliere al meglio chi mi sostituirà».

Prendendo atto della scelta del suo vice, Giuseppe Mascia esprime «rammarico personale, politico e amministrativo all’idea di rinunciare al supporto di una persona che in questi mesi ha mostrato grandi doti umane, grande entusiasmo e dedizione per il ruolo chiamato a ricoprire e grande attitudine al gioco di squadra, alla lealtà e alla coerenza». Per il sindaco di Sassari «non è affatto detto che i percorsi della vita e della politica non possano un giorno restituirci quelle condizioni idonee per riprendere a lavorare insieme nell’interesse della comunità».

Al posto di Tore Dau, le cui dimissioni saranno efficaci da domani, Giuseppe Mascia ha nominato Pierluigi Salis, espressione dello stesso gruppo politico del suo predecessore. Salis assume la carica di vicesindaco. A lui sono affidate le stesse deleghe esercitate da Dau: Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano. Inoltre c’è anche l’altra notizia che vede la perdita di un consigliere comunale, Christian Luisi, da parte di Sardegna Al Centro di Antonello Peru. Anche Luisi migra in Avs.

“Avanti col progetto di accoglienza di migranti, rifugiati e richiedenti asilo”

ALGHERO – “Si è tenuta oggi la Commissione Servizi Sociali del Comune di Alghero, convocata dal Presidente Marco Colledanchise, per un confronto approfondito sul Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), progetto che dal 2016 garantisce un modello virtuoso di accoglienza integrata (non solo ospitalità, ma anche supporto sociale, lavorativo e abitativo) per migranti, rifugiati e richiedenti asilo”, cosi il presidente della commissione Colledanchise.

“L’incontro ha visto la partecipazione dell’Assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, del Dottor Adriano Derriu (figura chiave del progetto), e delle segretarie verbalizzanti, la dott.ssa Luisella Cau e la dott.ssa Maria Rita Moccia”

“Durante la commissione sono stati esaminati i risultati concreti del progetto: ⁠Circa 200 persone accolte dal 2016, con percorsi di inclusione che hanno favorito il reinserimento sociale. ⁠Un tasso di occupazione superiore al 95%: quasi la totalità dei beneficiari ha trovato lavoro, segno che il progetto non è un sistema assistenziale, ma un trampolino verso l’indipendenza. ⁠Modello di accoglienza diffusa: gli ospiti non vengono ospitati in grandi centri, ma in appartamenti dislocati nei quartieri cittadini, favorendo il contatto diretto con la comunità locale e contrastando fenomeni di ghettizzazione. ⁠Un ampliamento per rispondere alle emergenze: dal 2022, il progetto ha incrementato la capacità di accoglienza per profughi ucraini, passando da 20 a 40 posti”.

“Oggi abbiamo dimostrato che l’accoglienza, quando è strutturata e basata sull’inclusione reale, non è un problema ma una risorsa”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Marco Colledanchise.
“Si tratta di un progetto che unisce, che dimostra come il lavoro condiviso tra istituzioni e Terzo Settore possa generare valore sociale ed economico per il territorio. Qui non si parla di ideologie, ma di persone, di percorsi di autonomia, di storie di chi è riuscito a ricostruire la propria vita grazie a un sistema di accoglienza che funziona”.

Nonostante i risultati positivi, sono state evidenziate alcune criticità da affrontare per garantire la continuità e il miglioramento del progetto: il problema abitativo: il costo elevato degli affitti e la carenza di soluzioni accessibili rischiano di compromettere il percorso di autonomia dei beneficiari una volta usciti dal progetto. ⁠Lavoro e stagionalità: l’economia locale è legata al turismo, rendendo necessaria una strategia per garantire opportunità lavorative più stabili.

L’incontro si è concluso con l’impegno da parte delle istituzioni e dei soggetti coinvolti a rafforzare il progetto e a trovare soluzioni per superare le criticità emerse. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Assessora Maria Grazia Salaris, al Dottor Adriano Derriu e a tutto il personale che ogni giorno lavora per rendere il Sistema di Accoglienza e Integrazione un esempio virtuoso di inclusione e autonomia. “Non si tratta solo di accoglienza, ma di costruire comunità più coese e solidali, capaci di trasformare le difficoltà in opportunità per tutti”, ha concluso Colledanchise

Fondi per le “Città Fondazione”, Fratelli d’Italia sostiene Fertilia

ALGHERO – “Fertilia è un pezzo di storia di Alghero e della Sardegna, una città di fondazione che rappresenta un modello unico di pianificazione urbanistica e un simbolo di identità per la nostra comunità. Preservare e valorizzare il suo patrimonio significa difendere la nostra storia e costruire nuove opportunità per il futuro”, cosi Fratelli d’Italia Alghero commenta positivamente la decisione del partito a livello regionale di sostenere con corposi fondi le “Città di Fondazione” tra cui, ovviamente, Fertilia.

“Per questo, Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per il recupero e la riqualificazione delle Città di Fondazione della Sardegna, con un finanziamento di 10 milioni di euro destinato a: Il restauro del patrimonio architettonico di Fertilia e degli altri centri di fondazione; Incentivi per lo sviluppo locale, il turismo e le attività produttive; La creazione di spazi culturali e ricreativi per rafforzare l’identità storica di questi luoghi; Un’iniziativa che guarda anche alla memoria e alla trasmissione di questo patrimonio di identità. Fertilia merita di essere valorizzata e rilanciata. Fratelli d’Italia è in prima linea per tutelare la nostra storia e trasformarla in un volano di crescita per il territorio”.

Dal Governo Meloni 2,7 miliardi alla Sardegna: fondi al treno Alghero – Aeroporto

ROMA – “Con l’Accordo per la Coesione sottoscritto tra la Regione Sardegna e il Governo, finanziato dal CIPESS con oltre 2,7 miliardi di euro, si completa oggi l’assegnazione di risorse nazionali alle regioni, in linea con la riforma delle politiche di coesione per il periodo 2021-2027”. Lo dichiara con soddisfazione il Sottosegretario Alessandro Morelli, commentando l’esito della seduta odierna del CIPESS, che ha assegnato circa 2,3 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e 415 milioni di euro di risorse nazionali complementari ai fondi strutturali europei destinati alla Sardegna.

“Questi fondi – spiega il Sottosegretario – serviranno a finanziare interventi cruciali, come la riqualificazione di edifici scolastici e strutture sanitarie, la manutenzione e messa in sicurezza delle strade, l’efficientamento delle reti idriche, e il potenziamento di infrastrutture strategiche, tra cui la Metrotranvia di Sassari e il collegamento ferroviario Alghero Centro-Alghero Aeroporto”.
“Le risorse approvate – prosegue il senatore della Lega – si sommano agli oltre 156 milioni di euro già anticipati dal CIPESS alla Sardegna per interventi urgenti e strategici, completando così un importante quadro di investimenti per il territorio”.

“In particolare – conclude il senatore Morelli – con questa decisione si chiude l’assegnazione delle risorse alle regioni e province autonome per il finanziamento degli Accordi di Coesione stipulati con il Governo, secondo il nuovo modello di governance delle politiche di coesione introdotto in questa legislatura. Un’ulteriore conferma dell’impegno del CIPESS e dell’intero Governo per sostenere concretamente lo sviluppo territoriale e promuovere la coesione economica e sociale del Paese”.

Nella foto Morelli e Pais (Lega)

“Abbanoa fermi i pignoramenti, Cacciotto intervenga subito”

ALGHERO – Il tema sensibile dei pignoramenti dei conti correnti dei condomìni da parte di Abbanoa per ottenere il pagamento delle bollette insolute viene affrontato dal centrodestra algherese”. Forza Italia, Udc, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero con un Ordine del Giorno urgente (primo firmatario Tedde) chiedono al sindaco di intervenire per bloccare questi atteggiamenti muscolari di Abbanoa che provocano allarme sociale. Secondo il Centrodestra algherese è indispensabile che Abbanoa interrompa i procedimenti esecutivi nei confronti dei conti correnti dei condomìni e condivida con l’Amministrazione legittimi percorsi di riscossione che non danneggino le famiglie interrompendo la fornitura di servizi. “Fermo restando che i consumi della risorsa idrica debbono essere pagati, non possiamo non rilevare che i rapporti fra il gestore del servizio idrico integrato Abbanoa ed i condomìni algheresi sono sempre più conflittuali e basati su atteggiamenti muscolari da parte di Abbanoa -denunciano i consiglieri comunali Tedde, Caria, Peru, Bardino, Ansini, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda-. Le pressanti scadenze imposte per il pagamento delle bollette rendono tecnicamente impossibile l’adempimento nei termini previsti, e impediscono alle gestioni condominiali una amministrazione proficua alla luce del fatto che i condomìni debbono pagare in tempi brevissimi migliaia di euro in un contesto in cui l’aumento del costo della vita sta mettendo in difficoltà molte famiglie. La notifica delle ingiunzioni fiscali e il conseguente pignoramento dei conti correnti condominiali sta creando danni gravissimi ai condomìni e alle famiglie, poiché impedisce il pagamento dell’energia elettrica e di servizi essenziali quali manutenzione ascensori (indispensabili per persone con disabilità), autoclavi per la distribuzione dell’acqua e impianti di riscaldamento.” Secondo gli esponenti politici del centrodestra algherese i tempi brevissimi imposti da Abbanoa non favoriscono il recupero del credito, incrinano ulteriormente il rapporto con i cittadini e rende impossibile l’adempimento anche da parte dei condomìni che intendono regolarizzare i pagamenti. Buona parte delle gestioni condominiali non sono più in grado di fornire alle famiglie i necessari servizi a causa dei pignoramenti dei conti correnti, cosa che riverbera negativamente sulla qualità della vita dei nostri concittadini e provoca allarme sociale.

“I gruppi del centrodestra algherese invitano il Sindaco ad attivare un gruppo di lavoro politico-amministrativo che avvii immediate interlocuzioni con Abbanoa al fine di giungere ad una gestione delle procedure di riscossione del gestore idrico priva di riflessi vessatori, che consenta la definizione delle partite debitorie pur tenendo conto delle reali esigenze gestionali ed economiche dei condomìni.” Il centrodestra algherese propone al Sindaco di intervenire con determinazione per arrivare alla sospensione immediata dell’emissione e della notifica delle ingiunzioni fiscali, per consentire ai condomìni di onorare i propri impegni senza compromettere servizi fondamentali. Anche attraverso l’individuazione di un interlocutore dedicato di Abbanoa, con cui le Amministrazioni dei condomini possano verificare le singole posizioni, valutare consumi anomali, prescrizioni ed eventuali errori, e determinare consensualmente gli importi realmente dovuti. Condividendo piani di rientro sostenibili, depurati dagli altissimi interessi di mora che incidono fino al 30% delle somme dovute. Attivando procedure incentrate su contatti diretti fra il gestore e i condomìni, superando i freddi e poco proficui rapporti via posta elettronica, per contestualizzare le comunicazioni e consentire la risoluzione tempestiva delle problematiche. “E mettendo in campo le possibili soluzioni affinché gli amministratori di condomìni non debbano più svolgere il ruolo di esattori per conto di Abbanoa, con tutte le complicazioni e i disagi che ne derivano -chiudono dal centrodestra algherese-“.