“Dirigenti, Cocco confonde le questioni amministrative con quelle politiche”

ALGHERO – “Il consigliere Cocco torna di gran carriera sulla questione delle assunzioni dei Dirigenti, questa volta, però, facendo riferimento alla pubblicazione dei nomi dei candidati in ordine alfabetico e non per punteggio. Premesso che è la Commissione a fare le valutazioni del caso, e non l’Assessore di riferimento, vorremmo ricordare al consigliere due concetti, tanto semplici quanto difficili da interiorizzare. Il primo: non bisogna confondere questioni amministrative con questioni politiche. Viaggiano vicine, certo, ma sempre su binari paralleli. Il secondo, forse il più importante: la scelta dei Dirigenti è prerogativa del Sindaco come specificato nell’articolo 110 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), avviene su base fiduciaria, e questo lo legittima, a fronte di una chiara motivazione, a scegliere qualsiasi candidato e fare valutazioni più ampie e generali, rispetto al punteggio ottenuto. Ci spieghi dunque il consigliere le ragioni (quelle reali) delle sue insistenti e reiterate interrogazioni al riguardo. Forse pensa di avere voce in capitolo, di poter sostituire la sua volontà con quella del Sindaco o, magari, dal momento che si è auto insignito di un ruolo che evidentemente non gli compete, ha addirittura un nome da suggerire. Preghiamo il consigliere Cocco, qualunque sia la fiamma che accende così tanto la sua passione nei confronti delle nomine dirigenziali, di lasciare che la procedura pubblica segua il suo corso, senza interferenze”.

Consiglieri Maggioranza con Cacciotto

“Treno a idrogeno e trasporti locali, Consiglio Comunale ad Alghero”

ALGHERO – “Informazione e coinvolgimento dei cittadini rispetto alle decisioni che riguardano il territorio. Più volte abbiamo sottolineato il concetto di democrazia partecipativa in campagna elettorale, e oggi lo ribadiamo con ancora più forza: quello che alcuni hanno confuso come un banale slogan a meri fini propagandistici, è in realtà un modus operandi preciso, che abbiamo la responsabilità e il dovere morale di perseguire, specie quando in ballo c’è il futuro del territorio. Sentiamo la necessità di approfondire il dibattito in merito alla realizzazione del collegamento ferroviario Alghero – Alghero aeroporto – Sassari – Sorso con impianto di produzione di idrogeno, pur consapevoli delle tempistiche ristrette e delle procedure già in atto; è però importante verificare le varie ipotesi di trasporto e le tecnologie a disposizione, perché siano in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e semplificazione della mobilità, per lo sviluppo della futura città metropolitana.

Già in occasione dell’incontro pubblico tenutosi a Santa Maria la Palma nelle scorse settimane e della Commissione consiliare congiunta svolta questa mattina, è ulteriormente emerso lo stato avanzato del progetto. La necessità di connettere la città al capoluogo e ai Comuni limitrofi alla principale infrastruttura cittadina, resta comunque un dato di fatto incontrovertibile, sia per questioni di mobilità interne, ma anche per rendere attrattivo l’aeroporto agli occhi delle compagnie aeree.

È dunque a partire dal principio di trasparenza e dalla volontà di un confronto costruttivo che, come maggioranza, abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto, coinvolgendo i Sindaci di Sassari e Sorso, così che i cittadini possano essere parte attiva del processo”.

Consiglieri Maggioranza con Cacciotto

Alghero, assalto eolico su Report (Rai 3): “Non si possono calare dell’alto progetti così impattanti”. Dire no alle “aree idonee”

ALGHERO – “Non possono progetti che hanno un impatto di questo tipo sui territori essere calati dell’alto”. Parole, ancora una volta, lapidarie da parte dell’assessore all’urbanistica del Comune di Alghero Roberto Corbia. A diffonderle il noto programma di Rai Tre “Report” che, nella sua diramazione “Lab” ha mandato in onda un servizio piuttosto esaustivo sul cosi detto “Assalto eolico” che i “Signori del vento” vorrebbero realizzare in Sardegna e, in questo caso, proprio tra Alghero e Bosa.

“Strutture del genere, alte fino a 350 metri, andrebbero evidentemente a incidere in maniera negativa sul panorama oltre che sull’intera area, marina e terrestre, sull’ecosistema protetto esistente, visti i previsti lavori per i cavidotti” che in totale, verso Alghero, sarebbero tre.

Insomma degli interventi totalmente devastanti che, per altro, ad oggi e neanche a breve, porterebbero alcun vantaggio. Niente. Anzi solo “un’aggressione mai vista del paesaggio che, lascia perplessi, non vede una mobilitazione da parte delle associazioni ambientalisti come si attenderebbe”, ha detto uno deli intervistati che ha ricordato “meno male il popolo sardo, a sostegno della Legge Pratobello, non sta attendendo nessuno e sta da mesi urlando la propria contrarietà a questa vergogna<". Per fare ancora più sintesi: non ci sono aree idonee in Sardegna, se non quelle compromesse che, essendo tali, non andrebbero bene per questa nuova speculazione. Dunque, ai "signori del vento" e aziende di green-washing varie conviene cambiare luogo d'assalto perchè la Sardegna dopo aver subito e subendo le "servitù militari", non vuole subire le "servitù energetiche".

Tedde e Moro: “Bene collegare la Sardegna con gli Usa, ma urge potenziare la bassa stagione”

ALGHERO – “In attesa di volare per l’America, in tempi in cui è diventato più difficile raggiungere la terraferma per motivi di salute, lavoro e studio, esprimiamo soddisfazione per l’apprezzamento che l’assessore regionale del Turismo dimostra per il sistema degli aiuti diretti alle compagnie aeree, finalizzati all’apertura di nuove rotte aeree stabili tra la Sardegna, il Continente, l’Europa e il resto del mondo. Sistema introdotto nella passata legislatura dalla Giunta del centrodestra-sardista e approvato dal Consiglio regionale con uno stanziamento di 30 milioni all’interno del famigerato “collegato alla Finanziaria” che tanta contrarietà aveva registrato, anche sul punto, da parte delle forze politiche che allora sedevano sui banchi dell’opposizione e che oggi invece sono nella maggioranza che governa la Regione”, cosi Marco Tedde di Forza Italia e Antonio Moro Psd’Az.

“Per amore della verità e per il rispetto che si deve a chi ha sempre mostrato spirito di collaborazione per contribuire a migliorare i collegamenti aerei da e per l’Isola, ribadiamo gratitudine all’Università di Sassari e all’Enac, per il determinante contributo offerto in occasione della stesura delle norme che hanno fatto sì che la Sardegna, sia stata la prima Regione in Italia ad aver introdotto gli aiuti diretti ai vettori. Dimezzare i costi aeroportuali (dello scalo di partenza e di arrivo) rappresenta, infatti, un’opportunità concreta perché, nel rispetto dei regolamenti comunitari (come certifica il recente via libera dell’Unione Europea) si possano programmare collegamenti aerei adeguati e continuativi (dunque non soltanto nella stagione estiva) dando così risposte alle necessità del comparto turistico ed anche alle esigenze di mobilità dei cittadini sardi, soprattutto in quegli scali, come Alghero per l’appunto, dove la stagionalità dell’offerta dei voli è maggiormente condizionante”.

“Allo stesso modo di come ci preme ringraziare quanti (operatori, esperti, forze politiche, organizzazioni delle imprese e del lavoro) hanno offerto il loro contributo di idee e di proposta, in occasione dei numerosi incontri preparatori del provvedimento, ad incominciare dagli intervenuti nel qualificante convegno che sul tema si era svolto ad Alghero nel marzo dell’anno passato. Ma ci preme anche ricordare a Cuccureddu che per allungare la stagione non è sufficiente prevedere ulteriori voli, ma occorre “riempirli” attraendo nuovi flussi turistici che questi voli li utilizzino. Arricchendo l’offerta con una programmazione di eventi culturali, musicali, artistici, rassegne enogastronomiche con caratteristiche identitarie e eventi congressuali, programmata e pubblicizzata per tempo -chiudono i due esponenti politici”

Concorso Dirigente area tecnica, Cocco (FdI): “Manca la graduatoria, assessore Daga garantisca trasparenza”

ALGHERO – “Nella sera di giovedì 7 novembre, sul sito del Comune di Alghero è apparso l’elenco di merito dei candidati per la selezione di un dirigente di area tecnica a tempo determinato.

Ciò che balza subito all’occhio è la formula usata per la pubblicazione di tale elenco di merito, in cui il merito, in effetti, è nascosto dall’ordine alfabetico dei cognomi. Questa scelta, difforme rispetto a quanto riportato nel verbale della commissione valutatrice della selezione, non è stata per esempio adottata in fase di pubblicazione dell’elenco dei candidati al ruolo di comandante della polizia locale, i cui candidati sono riportati in ordine di punteggio ottenuto.

Per meritocrazia, prassi vuole che si individui sempre il candidato che ha ricevuto il punteggio più alto dalla commissione. Anche al netto delle sue prerogative, durante la precedente amministrazione per esempio, il Sindaco Conoci individuò tanto nella selezione dei Dirigenti di area tecnica, quanto in quella per il Comandante della Polizia Locale, sempre coloro i quali avevano ottenuto il massimo dei punteggi.

Non vorrei che l’anomala pubblicazione di un elenco in ordine alfabetico, costituisse un vizio di forma della procedura suscettibile di ricorso presso la magistratura competente. Faccio pertanto un appello all’Assessore al Personale, responsabile di tali procedure, chiedendo che sia garantita la piena trasparenza del risultato, così da non incorrere in ricorsi o contestazioni, che allungherebbero i tempi per l’individuazione delle figure dirigenziali.

A seguito dell’annullamento dei bandi programmati dall’amministrazione di centrodestra, il pasticcio dell’assessore sul PIAO e il vicolo cieco della pratica di interpello di cui abbiamo completamente perso traccia, speriamo che gli uffici siano rapidamente e finalmente messi nelle condizioni di lavorare. Altrettanto, vogliamo che sia garantita la trasparenza necessaria per la valutazione delle scelte fatte dal Sindaco. Nel caso in cui il Sindaco dovesse scegliere un candidato non arrivato primo, devono essere resi pubblici i motivi per cui si privilegi un candidato con un punteggio inferiore rispetto al primo candidato, pur consapevoli che la scelta sia demandata proprio a lui nell’esercizio delle sue funzioni.

L’Amministrazione deve essere trasparente in primis con i cittadini, e poi con la propria maggioranza, assumendosi la responsabilità di spiegare le proprie scelte, anche quando queste stravolgano, seppur legittimamente, l’esito di una selezione pubblica, senza nasconderle dietro elenchi in ordine alfabetico”

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero

Alghero, nasce “Azzurro Donna”

ALGHERO – Anche ad Alghero è nata Azzurro Donna. Oggi presso la sede di Forza Italia è stato presentato il Movimento che declina al femminile i valori liberali di Forza Italia. Azzurro Donna è un movimento strutturato all’interno di Forza Italia, unico partito che ha un settore organizzato, gestito e dedicato esclusivamente alle donne. Il Segretario cittadino di Forza Italia Marco Tedde ha sottolineato che Azzurro Donna opera all’interno di Forza Italia al fine di far riconoscere la donna come soggetto politico, il suo diritto all’autodeterminazione  ed alla  realizzazione personale, valorizzandola per la sua diversità, cultura, professionalità e competenze. Tedde ha anche ricordato che ad Alghero Forza Italia ha il Gruppo consiliare più numeroso, con una maggioranza di consiglieri donna, e tante dirigenti competenti e appassionate.

La Responsabile cittadina del Movimento, Giovanna Caria, nel suo intervento ha sottolineato che Forza Italia – Azzurro Donna mette al centro  delle proprie idee e del proprio impegno l’individuo, senza distinzione di genere, con una particolare attenzione alle elettrici moderate. E che la sua azione si indirizza verso un rinnovamento vero della politica, che deve essere praticata con la passione, le competenze ed il rigore morale delle donne. Secondo la Consigliera Comunale Nina Ansini Azzurro Donna deve lavorare nel cuore della nostra Comunità, trasformando in un diritto concreto il ruolo sociale della donna, motore di crescita nel mondo del lavoro, dell’economia, della famiglia, della scuola, del welfare, della sanità. Lina Bardino, Responsabile provinciale del movimento femminile, Consigliera Comunale e militante storica di Forza Italia, ha messo in evidenza che l’azione di Azzurro Donna deve svolgersi soprattutto nei confronti delle donne stesse, che devono lavorare in squadra per superare la difficoltà di “darsi valore e riconoscimento. Marina Puddinu, Responsabile di Azzurro Donna a Sassari, e la Dirigente algherese Nadia De Santis hanno portato i loro saluti e hanno ipotizzato idee e progetti da realizzare con focalizzazione al femminile.
E da oggi Azzurro donna è in marcia verso la crescita dell’universo femminile attraverso progetti e proposte politiche concrete che verranno rappresentate nei prossimi giorni.

Fadda (Prima Alghero): “L’Assessore alla Sanità dott. Bartolazzi e l’ologramma”

ALGHERO – “Leggo, sulla stampa regionale, le sconcertanti dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità dott. Bartolazzi che definisce l’Ospedale Oncologico Businco di Cagliari: ” un ologramma, una struttura che, come punto di riferimento per i malati oncologici, di fatto non esiste”.
A questa improvvida e infondata affermazione, controbatte il direttore del Businco dott. Mascia che si dice sconcertato e preoccupato per il risvolto negativo che tale inspiegabile dichiarazione può avere nei confronti dei malati oncologici e delle loro famiglie. Si rischia di provocare sfiducia nell’operatività del “Businco” che, al contrario, è una eccellenza riconosciuta ed operante da oltre 50 anni.
Definire “ologramma” un ospedale che è punto di riferimento regionale nell’oncologia, provoca un danno enorme di immagine, generando un’ansia ingiustificata per gli utenti di tutta la Sardegna.
Personalmente, come consigliere comunale e privato cittadini, non posso che biasimare l’improvvida uscita di un Assessore alla Sanità che, invece di risolvere i problemi, ne crea di nuovi.
Definendo “ologramma” l’ospedale oncologico Businco, di fatto lo identifica come una struttura evanescente, una sorta di fantasma che non ha nulla a che fare con la realtà.
Al contrario, conosco diversi pazienti con malattie ematologiche gravissime che, operate e curate al Businco, sono guarite ed hanno quindi constatato sulla loro pelle la grande professionalità del personale sanitario.
Mi auguro che l’assessore Bartolazzi, dopo le sparate sull’azoto liquido e l’ologramma Businco, si occupi dei problemi insoluti della Sanità, come ad esempio la questione degli Ospedali Marino e Civile di Alghero che hanno veramente urgenza di essere risolti”.

Prima Alghero, consigliere Massimiliano Fadda.

Scontro politico, replica della Maggioranza a Mulas

ALGHERO – “I principi alla base del progetto Alghero sono solidi, trasparenti e ispirati ai valori di lealtà e affidamento reciproco. Promuoviamo il dialogo coerente, rispettoso, finalizzato a includere e valorizzare le specificità di ciascuno nel nostro ampio progetto comune.

Tutti i partiti e le liste della coalizione che hanno partecipato alle elezioni comunali sono pienamente legittimati nella propria rappresentanza, ed eventuali criticità interne a un gruppo non possono in alcun modo scaricarsi sulla coalizione che, a dispetto di quanto spesso millantato da più parti, si regge su un forte equilibrio, nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze.

Gli attacchi infondati e le intimidazioni mal si coniugano con la nostra idea di politica, uno spazio in cui tutti hanno certamente il diritto e il dovere di esprimere dissenso, tenendo però bene a mente il contesto istituzionale nel quale si opera, che noi in primis dovremmo tutelare e proteggere con la massima deferenza.

Siamo disponibili al dialogo e a confrontarci con chi vuole lealmente contribuire al percorso promesso in campagna elettorale e intrapreso in questi primi mesi di mandato.

I principi e i valori che ci ispirano ci danno la libertà necessaria e sufficiente per non sottostare a ricatti o accordi che nulla hanno a che vedere con il bene comune e distano anni luce dai reali problemi della città e dei cittadini”.

AVS
Città Viva
Futuro Comune
Movimento 5 Stelle
Noi Riformiamo Alghero
Partito Democratico

“Parole di Mulas certificano decomposizione della Maggioranza, forze moderate sacrificate”

ALGHERO – “Le forze di opposizione Forza Italia, UDC, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero intervengono sulla presa di posizione del Consigliere di Orizzonte Comune Christian Mulas. Una presa di distanze pesante, quella del Presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas. L’onestà intellettuale che sempre deve essere presente nell’attività politica ci impone di prendere atto pubblicamente che questa maggioranza e questa Giunta sono completamente sfilacciate.
L’atto di accusa del Presidente Mulas è solo uno degli atti che certificano la decomposizione di una coalizione composita, che si proponeva di svoltare e invece si è impantanata in camarille di palazzo e ha dimostrato di non avere nelle proprie corde le capacità intellettuali e politiche di sgabbiare verso obbiettivi strategici. Si barcamena in beghe asfittiche, in azioni propagandistiche di basso profilo e in liti da pollaio legate alla conquista di piccoli “sgabelli”. Ma ha perso di vista l’obbiettivo strategico: dare ad Alghero e agli algheresi una prospettiva di crescita e disegnarne il futuro stando al fianco delle imprese e delle famiglie, anche attuando concrete politiche di genere, giovanili e familiari”.

“Come avevamo ampiamente previsto l’assemblamento di forze eterogenee sta creando un alto tasso di tossicità che impedisce il raggiungimento degli obbiettivi politici per i quali il Campo largo si è proposto in campagna elettorale. Le forze moderate presenti in maggioranza non vengono valorizzate, nonostante propongano individualità esperte e competenti. Nostro malgrado siamo costretti a prendere le distanze da questo modo stantio di interpretare la politica. Vogliamo continuare pur dall’opposizione a dare fattivi contributi a favore delle imprese e delle famiglie algheresi. Esercitando il nostro mandato in modo libero e proficuo”

“Deluso e tradito da false promesse, basta con Orizzonte Comune”

ALGHERO – “È con un senso di profonda indignazione e disillusione e amarezza che apprendo la nomina del sassarese Antonio Cardin nel consiglio di amministrazione dell’Alghero in house, nonostante le reiterate interlocuzioni con il sindaco Cacciotto, in cui avevo espresso con fermezza, chiarezza e determinazione la mia totale contrarietà. La mia opposizione non ha nulla a che fare con la persona, ma con il tradimento di un percorso politico in cui ho investito tempo, impegno e passione, e che oggi vedo completamente vanificato.

A fronte di un impegno politico che ha visto la mia costante dedizione per la vittoria elettorale, a favore di un progetto che si dichiarava “nuovo, alternativo e soprattutto trasparente”, ci troviamo oggi a fare i conti con la realtà: un sindaco che ignora accordi precisi, sottoscritti con il coordinatore regionale di Orizzonte Comune, l’assessore regionale Cuccureddu, e lo stesso Cacciotto, che ci avevano assicurato una politica di condivisione e di valorizzazione del nostro impegno. Di tutto ciò, non è rimasto nulla.

Non solo siamo stati ignorati, ma veniamo oggi beffati da nomine che non tengono minimamente conto del sacrificio mio e di quasi 700 elettori che hanno creduto in un’alleanza che oggi si sta rivelando una farsa. È un atto di assoluta mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti dei cittadini che hanno riposto fiducia in un progetto di cambiamento, tradito a ogni livello.

Non è più accettabile accettare promesse vuote e false dichiarazioni di intenti. È gravissimo che si continui a prendere in giro chi, come me, ha lavorato per costruire una coalizione basata sulla trasparenza e sull’impegno condiviso. A quanto pare, il sindaco Cacciotto e l’assessore Cuccureddu si sono dimenticati delle loro stesse parole e degli impegni presi. O forse, più semplicemente, hanno preferito voltare le spalle a chi ha contribuito in maniera fattiva e decisiva a questa alleanza, sacrificando la propria credibilità per un obiettivo che, evidentemente, non era mai stato raggiungere il bene comune, ma solo il potere.

“Io non ci sto”. Non posso e non voglio continuare a lavorare a favore di un progetto che tradisce i propri alleati e soprattutto tradisce i cittadini che hanno creduto in un cambiamento che si sta rivelando solo una menzogna. La mia politica è e sarà sempre al servizio dei miei elettori , e di tutti i cittadini non di chi si fa beffe di loro. Per quanto riguarda il futuro, prendo atto delle scelte di Cacciotto e Cuccureddu e mi riservo di decidere il da farsi nelle prossime ore. Una cosa è certa: il mio impegno e la mia passione non saranno più al servizio di un partito che ha dimostrato, in maniera incontrovertibile, di non meritare né la mia fiducia né quella dei cittadini che ho l’onore di rappresentare”.

Christian Mulas, consigliere comunale presidente della V commissione consiliare del Comune di Alghero