“Rifiuti, sanità, centro storico e borgate: condizione critica”

ALGHERO – “Venerdì 11 ottobre, dopo una serie di incontri preliminari, si è svolta una
partecipata e costruttiva riunione tra i sostenitori, gli amici ed i candidati alle
recenti elezioni comunali del Movimento “Prima Alghero”.
Tale riunione, presieduta dal nostro consigliere comunale Massimiliano Fadda,
aveva come principali argomenti all’ordine del giorno: la disamina delle
problematiche politiche già emerse in ambito comunale ed altre che saranno
oggetto di trattazione in futuro.
La discussione ha fatto emergere la comune volontà di svolgere il nostro ruolo di
opposizione, all’attuale maggioranza in Consiglio, senza preconcetti ideologici o
di parte, privilegiando la sostanza alla demagogia, valutando positivamente le
proposte che emergeranno, da qualsiasi parte provengano, qualora le ritenessimo
utili alla collettività.
Da parte nostra abbiamo in animo di prospettare soluzioni e di confrontarci sulle
principali questioni che chiedono urgenti soluzioni: il Centro Storico che deve
essere un fiore all’occhiello della Città e non un caotico affastellamento di tavolini,
l’annosa questione della Sanità locale sempre più povera di servizi essenziali, il
Parco, le Borgate trascurate da decenni e l’igiene pubblica a dir poco carente.
Il coordinamento è composto da Massimiliano Fadda ,Sotgiu Romina , Spano
Giovanni ,Totti Columbano, Ennio Ballarini, Giuseppe Spanu, Andrea
Columbano , Emanuel Emonte e Angelo Salis.
In questi giorni si svolgerà l’elezione del direttivo”

Coordinamento “Prima Alghero”

“Assessore e Maggioranza snobbano la Commissione di Mulas sulla Sanità”

ALGHERO – “La Commissione Sanità convocata ieri dal presidente Christian Mulas per discutere sulla richiesta dell’opposizione di convocazione del Consiglio Comunale in merito alla riforma ospedaliera in itinere da parte dell’attuale giunta regionale, non ha suscitato l’interesse della maggioranza.
Nonostante l’esaustiva esposizione da parte del presidente che ha relazionato sul miglioramento dei servizi sanitari erogati nei due nosocomi locali, grazie alla presenza AOU presso l’ospedale Marino di Alghero, ferme restando le criticità ancora da affrontare e risolvere, la maggioranza non solo non ha preso posizione, ma con l’assenza dell’assessora Salaris, la mancanza del funzionario verbalizzante e l’allontanamento di alcuni membri della commissione prima della fine dei lavori, ha rivelato un chiaro e imbarazzante disinteresse sul tema.
A maggior ragione, è doveroso da parte nostra farci carico del compito di animare il dibattito e di pretendere una presa di posizione, per quanto possibile unitaria, da parte dell’amministrazione su un argomento che non può né deve ammettere divisioni. Il tema della sanità merita una diversa attenzione da parte della politica algherese. Siamo convinti che il Sindaco debba assumere sulla sanità, sugli ospedali e sulla realizzazione del nuovo ospedale una posizione netta a favore dei cittadini algheresi che ad oggi non è dato intravvedere
Chiediamo, perciò, che con particolare urgenza sia convocato un consiglio comunale apposito, come richiesto orami da oltre due mesi”.

Gruppo consiliare Forza Italia

Fibrillazioni in Maggioranza, Masu diffida sull’uso di “Città Viva”

ALGHERO – Fibrillazioni in Maggioranza. La compagine che sostiene il sindaco Cacciotto registra alcune questioni che stanno causando frizioni tra forze politiche e singoli esponenti. Ultima, in ordine di tempo, l’uscita su stampa del responsabile locale di Città Viva, lista civica che ha eletto il consigliere comunale Giampietro Moro e che ha in seno all’organigramma governativo due figure: l’assessore Raniero Selva all’Ambiente e la componente del Cda del Parco Franca Carta.

“Al solo fine di eliminare in radice qualsiasi contenzioso, anche giudiziale, mi preme precisare che il sottoscritto è l’unico titolato a rappresentare e a spendere il nome del Movimento civico Città Viva, parte integrante della coalizione che ha sostenuto il sindaco Cacciotto alle recenti elezioni comunali”, scrive Franco Masu e continua: “A tal proposito preciso che il simbolo e il logo sono stati regolarmente registrati e depositati dal sottoscritto nelle forme di legge. Pertanto, è fatto divieto a chiunque di parlare a nome del Movimento. Divieto ovviamente esteso al consigliere comunale eletto nella lista Città Viva, il cui potere di rappresentanza è limitato al Gruppo consiliare, e all’assessore indicato dal predetto Gruppo”.

“Mi duole avvisare che nell’ipotesi in cui si dovesse persistere nell’utilizzo indebito del nome del Movimento Città Viva, che ha depositato la lista nelle recenti elezioni, sarò mio malgrado costretto ad agire nei modi più opportuni ed efficaci previa smentita pubblica”, parole piuttosto esaustive che, certamente, non fungono da “pompiere” in una situazione già delicata visto l’avvio di una nuova fase amministrativa composta da forze di diversa estrazione.

Nella foto una riunione di Città Viva durante le recenti elezioni

Assalto eolico, Corbia ribadisce: “Ad Alghero non ci sono aree idonee”

Ad Alghero non ci sono aree idonee all’installazione di impianti per la grande produzione di energie rinnovabili. Si configura così il disegno di Legge regionale che mira a tutelare il paesaggio e limitare al massimo il consumo di suolo connesso all’installazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, a cui si è giunti attraverso criteri condivisi anche con l’Amministrazione comunale. La relazione dell’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia durante la riunione di ieri delle Commissioni congiunte, Ambiente e Urbanistica, ha delineato in questo modo il quadro sul quale fondare la risoluzione che i due presidenti, Christian Mulas ed Emiliano Piras, presenteranno a breve in Consiglio Comunale. “Alghero è interessata dalle cosiddette opere a terra – ha spiegato l’Assessore – e, da questo punto di vista, la proposta di Legge della Regione, che ha svolto i suoi passaggi in Commissione, va in una direzione da considerare positiva. La serie di vincoli già presenti – ha precisato Corbia – non rendono in sostanza idoneo il nostro Porto ad accogliere impianti di connessione all’offshore”. La discussione nelle Commissioni consiliari si tramuterà quindi in un atto formale, che verrà affrontato dal Consiglio nell’ambito del secondo ciclo di interlocuzioni e confronto con i territori, per poter dare un contributo utile da parte della città al miglioramento della proposta di Legge avanzata. I presidenti delle Commissioni Christian Mulas e Emiliano Piras, che stanno portando avanti il dibattito sull’eolico, assicurano “la massima attenzione verso il tema, la difesa del territorio e il rispetto dei 7.200 cittadini che ad Alghero hanno firmato per la proposta di legge contro la speculazione energetica”.

“Maggioranza senza Orizzonte Comune, non sa cosa fare per allungare la stagione”

ALGHERO – “La maggioranza monca di una forza politica importante come Orizzonte Comune e visibilmente stramata, confonde il significato del termine “saccenza” con quello di programma, progetti e obbiettivi politici. Dimostrando, in aggiunta, intolleranza e nervosismo verso le opposizioni che svolgono il compito loro affidato dagli elettori. Abbiamo solo riproposto i temi della nostra campagna elettorale e del nostro programma. Temi che il programma della coalizione Campo larghissimo non poteva contenere, anche perché era del tutto asfittico e redatto frettolosamente. Riteniamo non sia saggio puntare all’allungamento della stagione limitandosi a chiedere più voli. Per attrarre flussi turistici nei mesi di bassa stagione bisogna organizzare eventi culturali, musicali, sportivi, rassegne enogastronomiche con caratteristiche identitarie e eventi congressuali. E nell’attesa, che non sarà breve, di realizzazione di un palazzetto dello sport della capienza di 2.000 posti, che possa contenere questi eventi, bisogna prendere in locazione un “Palatenda” modulare da 1.500 posti da collocare vicino al Palacongressi. Tesi, questa, che trova vasti consensi nella coalizione del Campo larghissimo. Tutto ciò avviando un dialogo fitto e costruttivo col Consorzio Riviera del Corallo, con gli operatori, con i Centri Commerciali naturali, con le Borgate, con i Quartieri e con il Distretto rurale. Altro tema della nostra campagna elettorale, oggi riproposto, è la valorizzazione in chiave di attrattori turistici e di investitori dei nostri talenti artistici e creativi. Questi temi li riproporremo, nell’interesse dei cittadini e di un territorio che ha necessità di crescere nonostante le manifestazioni di gretta intolleranza politica”

Gruppo consiliare di Forza Italia

“No al campo boe? Ma dove era Frateli d’Italia negli ultimi 5 anni, siamo all’assurdo”

ALGHERO – “Prosegue senza sosta l’infaticabile lavoro di mistificazione della realtà portato avanti a gruppi alterni (per sembrare un “orda” anziché pochi attivisti disperati) dall’ex MAGGIORANZA del comune di Alghero. Questa volta nel mirino c’è finito il parco di Porto Conte, con il nuovo consiglio di amministrazione, e il progetto di “posizionamento BOE” che già tanto aveva fatto discutere. Anche questa volta dobbiamo ripeterci: chi erano fino a IERI i componenti del Consiglio di Amministrazione del Parco? A quale partito di CENTRODESTRA appartenevano? Chi ha proposto e avviato questi progetti? Chi è l’autore (colpevole!) del misfatto? E che dire, della accurata e precisa nota stampa di Maria Antonietta Alivesi, diffusa dalle maggiori testate giornalistiche locali, sulla distribuzione dei 198.000 euro stanziati dalla Regione per ristorare i pescatori, che per quasi la metà dell’importo sono stati spesi con altre motivazioni e causali??? Anche questa colpa dei nuovi consiglieri del Parco? Speriamo ora in un approfondimento della vicenda che, se non verrà chiarita completamente, dovrà necessariamente passare perlomeno da una attenta verifica amministrativa e contabile. Ripeteremo fino allo sfinimento: maggioranza e opposizione si confrontino democraticamente per il bene della città di Alghero senza chiusure, demagogismo e bugie…la città vi giudicherà severamente!”

Il Coord. Orizzonte Comune Alghero

“Campo boe, Fratelli d’Italia Alghero: minaccia a diportismo e economia”

ALGHERO – Il progetto di posizionamento di oltre 200 boe dislocate entro e fuori i confini dell’AMP, illustrato in un incontro pubblico martedì 17 settembre, appare come una evidente minaccia al diportismo e all’economia locale.

Le boe consentiranno a un numero limitatissimo di diportisti di poter fruire di quelle aree. Per farlo occorrerà peraltro pagare. Si parla di un costo di 3€ per metro di lunghezza della barca. Una barca di appena 10 metri che volesse sostare una giornata o anche solo poche ore, dovrebbe pagare la bellezza di 30€.

Il costo, insieme alla limitata disponibilità di spazi e al ridimensionamento delle aree dove sarà possibile ancorare, produrrà un drastico calo della nautica da diporto, a causa delle evidenti e prevedibili limitazioni alla facoltà di chi possiede o noleggia una barca di poter ancorare e con un danno economico per concessionari, meccanici e commercianti collegati al settore. Il porto di Alghero ospita oggi tra 2.000 e 2.500 tra natanti e imbarcazioni da diporto e grazie ad esso prosperaun’economia che va sostenuta, non certamente ostacolata.

Tre campi boe, inoltre, rispettivamente nella Cala dell’Olandese, al Lazzaretto e al “Rosso”, che insistono all’esterno dell’Amp, sono tra le aree più frequentate dai diportisti e la realizzazione dei campi boe sottrarrà loro tutti quegli spazi di mare utilizzati liberamente da decenni.

Al danno si unirebbe la beffa: nei campi boe sarà infatti anche vietata la balneazione.

Chi utilizza le boe non potrà neanche fare il bagno.

È evidente che chi ha ideato, deliberato e attivato le procedure per realizzare questi campi boe non abbia valutato con la dovuta attenzione tutte le conseguenze, tutti gli effetti collaterali negativi di una scelta come questa.

Quali saranno le conseguenze di questa scelta le si potranno valutare, purtroppo, solo a posteriori quando le limitazioni incideranno oltre che sulla libera fruizione del mare anche sulle scelte dei diportisti di continuare a tenere una barca, sull’economia cittadina.

Ci ritroviamo ora in una situazione simile a quella affrontata a inizio 2000, quando la prima versione del Decreto Ministeriale, che poi avrebbe istituito l’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, prevedeva il generalizzato divieto di navigazione a motore esteso a tutta l’area protetta.

Un lungo e faticoso lavoro di mediazione, fatto coinvolgendo tutti i principali attori, riuscì allora a far prevalere il buon senso e a combattere una visione decisamente radicale secondo la quale la tutela dell’ambiente si sarebbe dovuta affermare a discapito della presenza dell’uomo e delle sue attività: nautica e pesca in primo luogo. Oggi dobbiamo difendere lo stesso principio di buon senso”.

Fratelli d’Italia Alghero, Il Direttivo

Aerei e turismo, “Non abbiamo bisogno delle lezioni (mancate) di Forza Italia”

ALGHERO – “Siamo al lavoro per fare esattamente quello che il suo gruppo di Forza Italia non è riuscito a fare negli anni scorsi, pur potendo contare sul governo amico in Regione. Programmare lo sviluppo del territorio con una visione locale e di città metropolitana è quanto vogliamo fare, Alghero cambia prospettiva, abbiamo già avviato e proseguiremo la collaborazione con gli amministratori dei territori circostanti per una pianificazione lungimirante per programmare insieme lo sviluppo turistico ed economico del nord Sardegna, perché Alghero cresce se cresce tutto il Nord Ovest. Questo sta nel nostro programma che gli elettori hanno premiato rispetto a quello dell’ex Sindaco Marco Tedde. E la smetta di alterare le affermazioni del Sindaco Cacciotto sulla continuità territoriale, mischiando le pere del diritto alla mobilità dei sardi con le mele dell’incremento dei flussi turistici. La smetta Tedde di fare il maestrino saccente e piuttosto si predisponga ad una collaborazione che sarebbe più utile per la comunità, provando ad andare oltre il “palatenda” per ragionare insieme ad un progetto a lungo respiro, certamente in sinergia con tutti gli attori del territorio, con le borgate e con il comparto produttivo. L’unica cosa di cui non si sente il bisogno è di lezioni, specie se si tratta di ricette rimaste “congelate” per cinque anni nonostante la possibilità di attuazione fosse a portata di mano”.

AVS
Città Viva
Futuro Comune
Movimento 5 Stelle
Noi Riformiamo Alghero
Partito Democratico

Sanità., Cantieri occupazione: “Capiamo la scarsa formazione politica dell’assessore Manca, ma suo dovere è ascoltare”

ALGHERO – Si rassereni l’Assessore Desirè Manca, abbassi i toni, riprenda fiato e affronti con sincerità politica e tecnica il merito dei problemi che le vengono sottoposti evitando sterili minacce-. Così i Consiglieri comunali di Forza Italia Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini replicano all’Assessore al Lavoro Manca che minaccia “strali penali” verso coloro che hanno contestato con dati alla mano la sua scelta di investire 18 milioni di euro in cantieri occupazionali per OSS, che bloccheranno lo scorrimento delle graduatorie concorsuali. “ Ci pare innegabile che i progetti occupazionali per OSS che lavoreranno per tre anni nelle AA.SS.LL bloccheranno lo scorrimento delle graduatorie che nel frattempo andranno a morire. Non intendiamo creare tensioni, ma esercitare il nostro diritto – dovere di affrontare i temi della sanità, analizzare le misure messe in campo dall’Assessore e fare controproposte. E se è vero che i cantieri occupazione possono soddisfare la richiesta di servizi sanitari è specularmente vero che le AA.SS.LL non hanno interesse a stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato con gli OSS che hanno partecipato ai concorsi e sono stati dichiarati idonei. Nel frattempo, inesorabilmente le graduatorie andranno a scadere e gli OSS perderanno ogni diritto. Per completezza, non ci risulta che la CGIL, la CISL e la UIL abbiano sottoscritto una dichiarazione di consenso alla adozione della delibera relativa ai cantieri occupazionali sanitari. Capiamo che la scarsa esperienza dell’Assessore Manca e la sua insufficiente formazione politica non le consentono di affrontare serenamente i suoi compiti. Ma siamo convinti che sia suo dovere ascoltare. Non abbiamo intenzione di aprire il suo assessorato come “una scatoletta di tonno”. Ma vogliamo contribuire a far sì che questi 2.180 OSS possano esercitare i loro diritti e coronare il loro sogno di un lavoro stabile, anche col nostro sostegno -chiudono da Forza Italia-.”

Continuità Aerea, “Non c’è niente da esultare, la stagione e’ sempre più corta”

ALGHERO –Sulla continuità territoriale sull’ Aeroporto di Alghero c’è ben poco da esultare. Lavoriamo per allungamento stagione e incremento flussi turistici.-. Il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde così commenta l’apertura delle buste del bando. “Leggere i “peana” di vittoria per l’apertura delle buste fa un po’ sorridere. La grancassa propagandistica per l’apertura delle buste non può mettere in secondo piano che con le ulteriori cospicue risorse stanziate era quasi impossibile che non vi fossero Compagnie aeree interessate. L’incremento percentuale della compensazione finanziaria da assumere a base d’asta per la tratta Alghero-Milano è stato +68,6 %, per un ammontare € 3.806.397. Quello per la tratta Alghero-Roma Fiumicino è stato + 46,1%, per un ammontare di € 7.954.591. Confidare in prospettiva nella Regione e nella nuova continuità territoriale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini del territorio e l’incremento dei flussi turistici, come fa il Sindaco Cacciotto, è riduttivo e privo di prospettiva –attacca l’esponente azzurro-. Eravamo e siamo convinti che bisogna progettare l’allungamento della stagione, anche in chiave territoriale. Ma Alghero deve essere la capofila. Non è saggio puntare all’allungamento della stagione limitandosi a chiedere più voli. Non riusciamo ad attrarre significativi flussi turistici non perché ci sono pochi voli, ma perché a parte il mare nei mesi estivi nei periodi di bassa stagione non c’è una offerta con capacità attrattive. Bisogna rimboccarsi le maniche e organizzare eventi culturali, musicali, rassegne enogastronomiche con caratteristiche identitarie e eventi congressuali. Prendendo in locazione un “Palatenda” modulare da 1.500 posti da collocare vicino al Palacongressi. Dialogando col Consorzio Riviera del Corallo, con gli operatori, con i Centri Commerciali naturali, con le Borgate, con i Quartieri e con il Distretto rurale. Dobbiamo “coccolare” ii nostri talenti creativi, e “brandirli” per attirare visitatori e creare un ambiente favorevole per attrarre investimenti e investitori. Ma il Sindaco Cacciotto deve anche far leva sulla Regione affinché incrementi e migliori il sistema del trasporto aereo, in collaborazione con l’Università. Sistema che, si badi bene, non è stato progettato dalla Giunta Todde ma è stato realizzato dall’Assessore della Giunta Solinas Moro. Sistema sperimentale che prevede aiuti sociali ai passeggeri e il finanziamento di nuovi collegamenti triennali. Insomma, oltre agli “applausi” per risultati amministrativi poco significativi, in tempi rapidi occorre progettare il futuro di questo territorio –chiude Marco Tedde-“