Parchi, i sindaci di Porto Torres e La Maddalena chiedono l’intervento di Mattarella

PORTO TORRES – Come preannunciato nei giorni scorsi il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas e il primo cittadino di La Maddalena Fabio Lai hanno inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella una lettera per segnalare le gravi criticità nella gestione dei Parchi nazionali dell’Asinara e di La Maddalena e per sollecitare un suo intervento istituzionale.
“Nove anni senza Presidente del Parco – sottolinea Mulas – cinque anni senza Consiglio Direttivo, una Comunità del Parco, costituita lo scorso novembre impossibilitata a compiere qualsiasi atto di programmazione a causa dell’assenza degli altri organi di governance del Parco, un Direttore in regime di prorogatio. Tra quarantacinque giorni l’Asinara sarà priva di qualsiasi guida politica e amministrativa e il Decreto Presidenziale del 3 ottobre 2002 rimarrà unicamente sulla carta. Nessun atto o provvedimento amministrativo o di indirizzo politico potrà essere emanato, non essendoci alcun organo con potere di firma”. Una situazione a causa della quale “il Parco Nazionale dell’Asinara, si ferma”.
Con ogni probabilità, l’isola gioiello, non potrà neanche essere resa accessibile a coloro che vogliono ammirarla dato che, a causa della paralisi istituzionale, non potrà essere adottato il disciplinare integrativo al regolamento di esecuzione e organizzazione dell’Area Marina Protetta che ogni anno norma gli ingressi nell’isola, le visite e altre attività.
Nella missiva, i due sindaci, hanno ribadito il ruolo cruciale che il Parco Nazionale e l’Area Marina Protetta dell’Asinara e dell’arcipelago gallurese svolgono per lo sviluppo sostenibile dell’intero Nord Sardegna e per le sue comunità, in particolare quella di Porto Torres che si sta impegnando con forza per superare la crisi economica dovuta al declino dell’area industriale.
“Siamo profondamente convinti – si legge nel documento inviato al Quirinale- che questa situazione di stallo e di paralisi rappresenti una sconfitta per Noi che rappresentiamo le Istituzioni, lo Stato e la Comunità”.
Mulas e Lai chiedono quindi a Mattarella il suo autorevole intervento per sensibilizzare le Camere, attualmente impegnate nella revisione della Legge quadro sulle aree protette (Legge 6 dicembre 1991, n. 394), affinché quest’ultima garantisca una governance più efficace e adatta alle peculiarità dei Parchi dell’Asinara e di La Maddalena, unici nel loro genere per il fatto che ciascuno insiste sul territorio di un solo Comune.

Tra le soluzioni proposte, i primi cittadini, hanno suggerito un maggiore coinvolgimento delle comunità locali nella gestione delle aree protette in quanto enti più prossimi alla comunità e profondi conoscitori delle esigenze di cittadini e degli operatori. In alternativa, per quanto riguarda l’isola turritana, è ipotizzabile la creazione di un Consorzio territoriale formato da tutti i Comuni che insistono sul Golfo dell’Asinara con a capo la Regione e, comunque, con un assetto organizzativo e amministrativo adeguato, capace di riflettere il territorio e la sua Comunità.
In definitiva, la richiesta è che sia prevista, a livello normativo, una governance snella che promuova concretamente la valorizzazione e lo sviluppo di questi territori e consenta a chi li amministra di portare avanti il proprio dovere di custodia e valorizzazione di un patrimonio inestimabile per tutto il Nord Sardegna, nell’interesse delle future generazione e nel pieno rispetto della nostra Costituzione.

30milioni per la “Holding aeroporti sardi”: la Todde faccia chiarezza

CAGLIARI – “Nella manovra finanziaria 2025 sono previsti i 30 milioni di euro che, secondo la presidente Todde, dovrebbero servire per la partecipazione azionaria della Regione nella futura holding di gestione del sistema aeroportuale sardo. Eppure, fino al 13 gennaio scorso, in risposta ad una mia interrogazione, l’Assessorato regionale dei Trasporti ha precisato di non aver ancora firmato il contratto con la società a cui è stato affidato lo studio (finanziato con 170mila euro) per un’analisi sulle problematiche relative alle partecipate nel settore dei trasporti e per valutare come procedere. Intanto, fonti della Camera di Commercio hanno parlato di ‘accordo sostanzialmente chiuso con la Regione’. È lecito, perciò, domandarsi se questo stanziamento non sia il frutto della confusione che regna all’interno della Giunta regionale anche in tema di trasporti oppure se, ancora una volta, si predica bene e razzola male, spendendo i soldi dei cittadini per uno studio inutile. Serve più trasparenza e chiarezza da parte dell’Amministrazione regionale che, fino ad ora, sulla fusione degli aeroporti sembra abbia vergogna di dichiarare cosa vuole fare”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, è intervenuto nel dibattito sugli investimenti della Regione nel settore del trasporto aeroportuale.

“Todde, terzo mese senza Bilancio e decadenza: maggioranza al capolinea”

CAGLIARI – “5 Stelle (de)cadentiLa Sardegna si prepara al terzo mese senza bilancio. Terzo mese di esercizio provvisorio. Terzo mese di mancata programmazione. Un quarto dell’esercizio finanziario sacrificato sull’altare degli “altri” problemi di Alessandra Todde e della sua maggioranza. A febbraio il consiglio regionale è stato infatti molto impegnato a discutere di decadenza. Prima nel dibattito sulle dichiarazioni di Todde in aula, in occasione della seduta statutaria, dibattito che però non ha chiarito le contraddizioni della stessa Todde, e poi con la discussione dell’altro giorno sulla mozione “salva poltrona”. Nei fatti è una legislatura già compromessa, secondo alcuni addirittura finita. Non si parla dei problemi della continuità territoriale, dei trasporti, della sanità, delle imprese, dell’agricoltura, dello sviluppo. Parlano di come evitare di tornare a casa, di come salvare sé stessi e di come distribuire altri incarichi.La prossima settimana verrà discussa la loro “riformina” sulla sanità. Una “leggina”, criticata perfino dalla CGIL, che serve solo a commissariare le aziende sanitarie con persone di loro fiducia. Altri «amici degli amici» avrebbe detto qualcuno di loro solo qualche mese fa, prima di perdere la parola a causa della conquista di una poltrona in giunta.Parlano già di “rimpasto”. L’assessore grillino della sanità, arrivato dal continente, sembra pronto ad andarsene, nonostante sia affiancato da due assessori di sostegno (quella del lavoro, che si occupa prevalentemente di sanità, e il nuovo responsabile unico dell’assistenza sanitaria).I rapporti in maggioranza sono tesi. Nel dibattito sulla mozione “salva poltrone”, il silenzio del capogruppo dei Progressisti non è passato inosservato e ieri la maggioranza è andata sotto due volte per mancanza del numero legale. Se dopo il 25 gennaio dello scorso anno Alessandra Todde poteva dire ai suoi alleati (che avevano preso meno voti delle liste del centrodestra) di averle vinte lei le elezioni, ora deve spiegare a quegli stessi alleati che rischiano tutti di tornare a casa, per via della violazione delle norme sui contributi e le spese elettorali a lei contestate dal collegio di garanzia.È passato solo un anno ma sembrano già al capolinea”.

Pieruluigi Saiu, ex-assessore regionale

Fermato alla guida in stato di ebrezza e con 300 grammi di marijuana

NUORO – Nella mattinata di venerdì scorso, una pattuglia della Polizia Stradale di Laconi, fermava il conducente di un’autovettura lungo la Strada Statale 131 Carlo Felice.
Ai controlli di rito, oltre a contestare la guida in stato di ebbrezza alcolica, all’interno del veicolo venivano rinvenuti circa 300 gr. di sostanza stupefacente (marijuana) che veniva posta sotto sequestro.
Il conducente veniva deferito all’A.G. per guida in stato di ebbrezza alcolica e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

“R-esistenze”, continuano gli appuntamenti di Liberu

SASSARI – “Continuano gli appuntamenti del sabato sera organizzati a Sassari da Liberu con la proiezione di brevi documentari e filmati su diverse tematiche che riguardano la Sardegna, dopo quello riguardante la diffusione della poesia sarda di Antoni Cuccu, il prossimo appuntamento prevede la proiezione del documentario “R-esistenze”, di Alessandro Mirai e Fabian Volti, presso lo “Spazio 28 aprile” in via Sant’Apollinare 18.

Il documentario, della durata di 30 minuti, ci mostra uno scenario in cui il confine del luogo è labile, un lembo di società che conserva frammenti di una vita che non esiste più, memore dei profondi traumi di un processo industriale che ha segnato il passato e compromesso il futuro. A Porto Torres, piccola cittadina portuale nel nord della Sardegna, la foce di un fiume è una terra di mezzo tra il recente passato e la realtà di oggi, un ricordo e un presente.

Una barchetta naviga nel rio Mannu, rema lentamente come se il tempo fosse fermo, le sue tappe sono metaforicamente l’incontro con le storie di un microcosmo che sopravvive ai margini del ponte, sopra e sotto. Il film guarda intorno tra le vecchie case abitate, attraverso le campagne coltivate sotto la ferrovia dismessa e dentro una baracca costruita di fronte ai resti della spiaggia della Marinella. Tre personaggi condividono memorie di un’esistenza, una r-esistenza al presente, che guarda al vuoto lasciato e resiste al cambiamento, guardiana del proprio territorio e del proprio tempo2.

Caterina Tani, Liberu

Cagliari, Giunta Zedda: istituzione Laboratorio di ecologia urbana

CAGLIARI – Lecis Cocco Ortu: “Intendiamo stimolare la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini nella trasformazione della città”. Andreozzi: “Opportunità per le nostre scuole”.
La Giunta comunale ha approvato l’istituzione del Laboratorio di ecologia urbana

La Giunta comunale di Cagliari ha approvato, martedì 18 febbraio, la deliberazione per l’istituzione del “Laboratorio di ecologia urbana”, un innovativo strumento progettato per coinvolgere la comunità nella cura e nella rigenerazione della città. Questa iniziativa, insignita del “Premio Luigi Crespellani” della Regione Sardegna, ha ottenuto un finanziamento di 50 mila euro per sostenere progetti che promuovono la collaborazione, la partecipazione e un ambiente urbano sostenibile e inclusivo.

“Con il Laboratorio di ecologia urbana intendiamo stimolare la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini nella trasformazione della città”, ha dichiarato l’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu.

“Abbiamo iniziato il percorso di coinvolgimento con gli incontri nei quartieri per il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) e oggi individuiamo uno spazio fisico simbolico in cui vi sarà la sede dell’ufficio del Piano. Vogliamo che questo spazio diventi un motore di innovazione e un laboratorio di idee, in memoria dell’illustre urbanista professore Enrico Corti, a cui lo intitoleremo in segno di riconoscimento per il suo prezioso contributo. La collaborazione con l’Università e la scelta della Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164, rappresentano la volontà di coinvolgere in particolare i giovani e gli studenti che già oggi frequentano uno spazio cittadino, che attraverso il sistema bibliotecario stiamo rilanciando come centro vitale e generativo a disposizione di tutte e tutti”, concluso l’assessore Lecis Cocco Ortu.

Il Laboratorio avrà dunque sede presso la MEM – Mediateca del Mediterraneo e sarà un punto di riferimento per cittadine, cittadini e associazioni, offrendo un luogo di confronto e partecipazione sui temi cruciali come la rigenerazione urbana, le relazioni con gli ecosistemi naturali, la gestione ambientale e l’emergenza abitativa. Lavorerà in sinergia con LabMet, l’agenzia urbana della Città metropolitana di Cagliari e con i comuni limitrofi di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato ed Elmas, creando una rete di collaborazione per affrontare le sfide comuni.

“Il ruolo di LabMet, come agenzia urbana della Città Metropolitana di Cagliari, è fondamentale per garantire un efficace coordinamento e un coinvolgimento sovracomunale nella realizzazione del Laboratorio di ecologia urbana. Con queste premesse, intendiamo rafforzare la cooperazione tra i vari Comuni e favorire un dialogo costruttivo per affrontare in modo integrato le sfide della rigenerazione urbana”, ha aggiunto Stefano Atzori, delegato alla Pianificazione strategica della Città metropolitana. “LabMet non solo faciliterà la condivisione di idee e progetti, ma si impegnerà anche a creare sinergie tra le diverse realtà locali, assicurando che ogni iniziativa rifletta le esigenze e le aspirazioni delle comunità”.

Nei primi anni di attività, il Laboratorio attiverà un osservatorio di rigenerazione urbana, finalizzato a monitorare e promuovere progetti di trasformazione del territorio. Saranno organizzati tirocini, premi per tesi di laurea, attività di formazione e attività di coinvolgimento della comunità, e promuoverà una mostra dal titolo “Città urgenti – Progetti urbani per risolvere i problemi della contemporaneità”, che si terrà in sinergia con diversi Comuni sardi impegnati nella redazione del proprio piano urbanistico, per offrire spunti di riflessione e dialogo sulla città che vogliamo.

Il progetto non solo contribuirà alla crescita sostenibile di Cagliari, ma in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica istruzione, destinerà anche risorse per l’organizzazione di un concorso “Adotta un parco”, invitando le scuole dei Comuni coinvolti a presentare idee per la cura e la valorizzazione degli spazi verdi.

“Il Laboratorio di ecologia urbana rappresenta un’opportunità per le nostre scuole di diventare protagoniste attive nella cura del territorio. Attraverso il concorso di idee vogliamo coinvolgere i nostri studenti nella cura degli spazi verdi del proprio quartiere, stimolando in loro un senso di responsabilità e appartenenza alla comunità”. Così l’assessora alla Pubblica istruzione, Giulia Andreozzi. Perché, “investire nell’educazione ambientale significa formare cittadine e cittadini consapevoli e attivi, pronti a mettere in atto idee innovative per costruire una Cagliari più verde e vivibile anche per le generazioni future”.

Mercato Contadino, ritorna l’atteso appuntamento Olbia Community Hub

OLBIA – Sabato 22 febbraio a partire dalle ore 8:30 ritorna l’attesissimo appuntamento con il mercato contadino dell’Olbia Community Hub, in via Perugia 3, nel quartiere di Poltu Cuadu.

Il mercato contadino è un’iniziativa volta a promuovere i prodotti agroalimentari del territorio, sensibilizzare i cittadini ad un’alimentazione sana e consapevole e migliorare l’accesso al cibo di qualità e a km 0. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow Food Gallura e durante l’appuntamento i produttori agricoli provenienti da tutta la Sardegna parteciperanno con la vendita dei loro prodotti in un mercato aperto al pubblico e ad ingresso libero.

L’appuntamento è per sabato 22 febbraio, dalle ore 8:30 alle ore 13:00 all’interno dell’Olbia Community Hub, in Via Perugia 3, nel quartiere di Poltu Cuadu. Ecco la lista dei produttori che saranno presenti al mercato contadino di febbraio: Agreste Natura (Sennori), Agricura (Gonnosfanadiga), Apistela (Olbia), Erbe in Sardegna (Tula), Gentilis (Guspini), Larderia Palitta (Dorgali), Azienda Agricola Li Nalboni 24-26 (Santa Teresa Gallura), Li Petri Saldi (Santa Teresa Gallura) e Welcome Farm (Loiri Porto San Paolo).

Il mercato contadino è aperto al pubblico, con accesso libero e gratuito e non è necessario iscriversi e/o registrarsi. Ti aspettiamo sabato mattina dalle ore 8:30 all’Olbia Community Hub per il nuovo appuntamento con il cibo di qualità. Per informazioni potete contattare l’Olbia Community Hub al tel. 3459990314 o al seguente indirizzo e-mail info@olbiacommunityhub.it

Centrodestra con l’Anci, “La Giunta Todde non aiuta i Comuni”

CAGLIARI – “Anche per i fondi destinati agli enti locali, la Giunta Todde, supportata dalla propria maggioranza, si distingue nella disciplina dello scaricabarile, che, dall’inizio della Legislatura, è diventata una consuetudine per giustificare le tante promesse disattese. Ultima in ordine di tempo quella fatta all’Anci di rendere strutturale l’aumento delle risorse per il Fondo unico, come accaduto negli ultimi due anni”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia, Fausto Piga e Cristina Usai, consiglieri di FdI all’interno della Commissione Bilancio, hanno commentato le parole dell’assessore regionali degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda.

“Inaccettabile che le legittime richieste dei Comuni sardi vengano liquidate con tanta superficialità dall’Assessore, che dimostra chiaramente quale sia la distanza dell’attuale Giunta rispetto alle esigenze delle Amministrazioni locali – hanno aggiunto i consiglieri regionali di FdI – È fondamentale approvare in tempi brevi la ‘Finanziaria 2025’, perché senza il bilancio approvato la Regione non potrà trasferire tempestivamente ai Comuni le somme necessarie per l’assistenza sociale e per le opere pubbliche, risorse fondamentali per famiglie e imprese. Nei prossimi mesi questi ritardi saranno scaricati sui Sindaci, che, dovendo fare i salti mortali per recuperare il tempo perso dalla Regione, saranno ingiustamente esposti alle critiche dei cittadini legittimamente infastiditi dai ritardi”.

Ivan Piras (Forza Italia): “Siamo vivamente preoccupati perché nella Finanziaria proposta dalla Giunta non c’è un euro in più per il fondo unico. Tale situazione, insieme al ritardo nell’approvazione, stride con le dichiarazioni della stessa Giunta e soprattutto con la realtà quotidiana delle amministrazioni comunali, chiamate ad assolvere ai propri compiti senza le risorse necessarie”

Festival Red Valley di Olbia dopo Lazza, lancia anche Irama

OLBIA – Dopo Lazza, è Irama il secondo nome dei big che saliranno sul palco del Red Valley Festival 2025, in programma all’Olbia Arena dal 13 al 16 agosto. Cosi l’agrnzia Ansa sul festival della Gallura che oramai è divenuto riferimento nazionale del settore “pop” e “dance”.

Irama si canterà durante la quarta serata del festival, il 16 agosto, mentre il concerto di Lazza è in programma la sera prima. I biglietti giornalieri per il Day 4 del 16 agosto si potranno acquistare online sul sito ufficiale redvalleyfestival.com a partire dal 18 febbraio alle 14. Gli abbonamenti Festival full pass per partecipare a tutte le serate del Red Valley, invece, sono già disponibili sul sito. Sono stati già annunciati, per la sera del 14 agosto, Morad e il dj Alan Walker.

Nord Sardegna senz’acqua, è emergenza: sit-in al Cuga

SASSARI – Dopo le prime azioni di Coldiretti in Sardegna prosegue la mobilitazione e anche il Nord dell’Isola scende in piazza per denunciare l’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio le campagne, soprattutto del nord-ovest della Sardegna e, in particolare, nella Nurra. Ancora dalle istituzioni non sono arrivate risposte sul Piano di gestione idrica chiesto da Coldiretti tanto che molti bacini sono sempre più a secco.

Ecco perché Coldiretti Nord Sardegna continua a tenere alta l’attenzione e si mobilita attraverso una nuova azione di protesta per sensibilizzare la Regione e sollecitare interventi urgenti. L’appuntamento è fissato per mercoledì 19 febbraio, dalle ore 9.30 di fronte alla Diga del Cuga (Punto di ritrovo alla Casa Cantoniera di Scala Cavalli – https://maps.app.goo.gl/H3ckJJY3ZLU2k7u29), uno dei bacini più critici dell’isola, perché ormai ridotto a un rigagnolo a causa della grave siccità.

LA PROTESTA. I dati parlano chiaro: i bacini idrici della zona sono al di sotto dei livelli di guardia, con alcuni completamente prosciugati. Il caso più eclatante è proprio il bacino del Cuga, un tempo risorsa fondamentale per il comparto agricolo, oggi simbolo di una crisi che rischia di compromettere irrimediabilmente il settore primario del territorio.
Per questa ragione, agricoltori, allevatori, i vertici di Coldiretti Nord Sardegna, esponenti dei Consorzi di bonifica interessati e i vertici dell’Anbi, si riuniranno di fronte alla diga per testimoniare la drammatica realtà che stanno vivendo le campagne del territorio e ribadire l’urgenza di interventi strutturali per la gestione dell’acqua in Sardegna.

PREFETTURA. Dopo la manifestazione, una delegazione di Coldiretti sarà ricevuta dal Prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, per illustrare direttamente alle maggiori istituzioni nazionali in Sardegna le preoccupazioni del mondo agricolo e di Coldiretti Nord Sardegna, oltre che ascoltare le istanze del settore che da mesi chiede risposte e soluzioni concrete.

Per raggiungere il luogo consultare il seguente link:
https://maps.app.goo.gl/H3ckJJY3ZLU2k7u29

Nella foto il bacino del Cuga