SANT’ANTIOCO – Sant’Antioco sempre più a misura di ciclista: con la posa della cartellonistica, comprendente 18 totem informativi e 180 pali di segnalazione percorsi, si conclude una parte fondamentale della realizzazione del progetto “Sant’Antioco Bike Island” che, finanziato dal Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, mira a fare dell’isola un luogo sicuro, facilmente accessibile ed esplorabile dai cicloturisti. Dopo le colonnine degli attrezzi e quelle di ricarica per le e-bike piazzate in punti strategici del territorio, sia urbano che, soprattutto, extraurbano, arrivano anche i cartelli informativi che segnalano i vari percorsi presenti nel territorio isolano, suddivisi per livello di difficoltà. Adesso, dunque, l’ambizioso progetto di aprire, segnalare e rendere fruibili alcuni tracciati, è finalmente realtà.
Oltre ai 18 totem illustrativi nei quali vengono indicati gli itinerari e date le informazioni necessarie per accedervi in sicurezza, sono stati posizionati 180 pali in legno lungo i tre tragitti individuati all’interno dell’isola di Sant’Antioco, suddivisi in base al livello di difficoltà: “Principiante”, “Cicloamatore”, “Esperto”, a ciascuno dei quali è legato un colore. I pali indicano la strada del percorso da seguire in base alle proprie attitudini. Nella mappa degli itinerari corredata da dettagliata legenda, è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per i cicloturisti che si spingono alla scoperta della nostra isola. Compresi i QR code che rimandano al sito https://www.santantiocobikeisland.it/ che funge da infallibile guida sia per turisti, sia per i “locali” che desiderano scoprire l’isola a bordo di una bicicletta.
«Nell’isola esistono molteplici percorsi che intendiamo rendere fruibili così come abbiamo fatto con i primi tre – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Garau – ma siamo orgogliosi di essere già riusciti a dotare il nostro territorio di un servizio indispensabile, capace di attrarre, dando risposte concrete, il segmento del cicloturismo che i numeri danno costantemente in crescita. Questa è un’infrastruttura che si somma a tutti i servizi per i ciclisti sparsi per l’isola, dalle colonnine di ricarica elettriche per le e-bike, agli strumenti degli attrezzi per le riparazioni e le piccole manutenzioni. Sant’Antioco, con questo programma, è sempre più a portata di turista e di cicloturista. Mi preme ringraziare la ASD I due leoni per il supporto costante nella tracciatura dei percorsi e, più in generale, per avere sempre creduto in questo progetto. Infine, così come abbiamo chiesto rispetto per le altre infrastrutture posizionate a suo tempo, rinnoviamo l’invito ad avere cura anche dei totem e dei pali in legno sparsi nel territorio e senza i quali sarebbe impossibile individuare i percorsi».