Scuola Riformatori: Fabbri, il sindaco che ha cambiato Ferrara

CAGLIARI – Sono oltre 80 gli iscritti alla prima scuola di formazione politica rivolta ai futuri amministratori locali – sindaci, assessori e consiglieri comunali – del sud Sardegna che prenderà avvio domani a Cagliari. La Scuola è stata ampliata per consentire a un numero in crescita di partecipanti di seguire il ciclo di lezioni: dai 30 inizialmente previsti si è infatti passati a oltre 80 partecipanti.

L’iniziativa dal titolo “Amministratori preparati per territori complessi” si svolgerà in tre serate di approfondimento sul buon governo dei Comuni, in programma dalle ore 17,30 alle ore 20,00 all’hotel Regina Margherita (a quella di domani, lunedì 16 ottobre, ne seguirà una lunedì 6 novembre e una terza lunedì 20 novembre). Natain vista delle prossime elezioni comunali e rivolta a un pubblico bipartisan, è inserita all’interno della cornice della scuola di formazione politica promossa dai Riformatori, che conta già 4 edizioni di successo.

Nel corso dei tre lunedì di formazione, grazie a ospiti di primo piano che si sono distinti nella gestione dei propri comuni e a un pool di esperti, verranno forniti tutti gli strumenti utili a chi oggi ha a che fare col governo dei territori. Esperienze dirette e governance, strumenti operativi ma anche la possibilità di approfondire una serie di temi tecnici che dal punto di vista operativo segnano la differenza tra amministratori preparati e non.

Al primo ciclo di incontri rivolto agli amministratori del sud Sardegna, seguirà una seconda parte del corso già in programma per la primavera, che si terrà invece nel Nord Sardegna.

Si parte quindi domani con la prima giornata dal titolo “L’Istituzione Comune: poteri, competenze e struttura organizzativa”. Ospite della due ore di formazione sarà il sindaco di Ferrara Alan Fabbri che porterà l’esempio del proprio Comune, considerato sotto la sua guida virtuoso e innovativo, e parlerà del rapporto tra Comune e cittadini.

A seguire la sessione tecnica (che si concluderà a fine serata di ogni giornata con un dibattito aperto al pubblico). Il primo esperto sarà Giorgio La Spisa, già direttore generale del Comune di Cagliari, che affronterà il tema dei rapporti con le altre istituzioni e della divisione di competenze interne. Andrea Boi, consulente del Comune di Cagliari in materia organizzativa tratterà il tema legato ai servizi pubblici locali e alla definizione e forme di gestione. Ad Abramo Garau, esperto di sistemi elettorali, spetterà il compito di accompagnare gli iscritti nel viaggio delle elezioni e, appunto, del sistema elettorale.

Il Municipio di Uta si Illumina di verde per il World Mental Health Day

UTA – In occasione del World Mental Health Day, il Municipio di piazza
S’Olivariu di Uta si è illuminato di verde, un gesto simbolico che mira
ad aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale e a
combattere il persistente stigma e le discriminazioni legate a questa
importante questione.

La Giornata Mondiale della Salute Mentale, celebrato ogni anno il 10
ottobre, è un’iniziativa promossa dalla Federazione Mondiale della
Salute Mentale e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS).

Il tema della campagna per questo 2023 è “Mental health is a universal
human right”, ovvero “La salute mentale è un diritto universale”. Ciò
richiama l’attenzione sul fatto che il diritto alla salute mentale
dovrebbe essere garantito a tutte le persone, indipendentemente dalla
loro età, genere, razza o condizioni socio-economiche. Promuovere la
comprensione che la salute mentale è perciò un bene prezioso, da
tutelare e rendere accessibile a tutti.

Il gesto del Municipio di Uta, illuminato di verde in segno di
solidarietà con questa causa. È impegno nella lotta contro il
pregiudizio e la discriminazione, che spesso circondano le persone
affette da problemi di salute mentale.

“Il World Mental Health Day 2023 a Uta rappresenta un momento di unione
e di riflessione sulla importanza della salute mentale nella vita di
ognuno”, ha rimarcato il sindaco Giacomo Porcu. “Con il Municipio
illuminato di verde, il paese dimostra il suo sostegno al diritto
universale alla salute mentale e a lavorare per una società più
inclusiva e solidale”.

Guida in sicurezza, controlli della Polizia nel weekend

NUORO – Nella settimana che va dal 9 al 15 ottobre 2023, la Polizia di Stato sarà impegnata su tutto il territorio nazionale per l’operazione ROADPOL denominata “FOCUS ON THE ROAD”. Durante il suddetto periodo gli uomini e le donne di tutte le province sarde saranno impegnati in servizi specifici finalizzati alla verifica del rispetto del corretto utilizzo durante la guida di telefoni cellulari e cuffie sonore nonchè delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta in genere da parte di tutti gli utenti della strada. L’obiettivo di questa operazione, a cui partecipano tutte le Polizie Stradali dei Paesi Membri dell’Unione Europea aderenti alla cooperazione, è quello ridurre il numero delle vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con operazioni congiunte di contrasto delle violazioni e campagne di prevenzione, informazione e comunicazione.

Emergenza sanitaria nelle carceri sarde

– “Ho riscontrato, nel corso della mia esperienza da Consigliere Regionale, un’importante emergenza relativa al rapporto tra detenzione carceraria e diritti dei detenuti all’interno delle carceri della Sardegna”

“La sanità all’interno delle carceri sarde è trascurata e versa in una grave crisi.
Totale assenza di personale nelle ore notturne, carenza di assistenza medica infermieristica e operatori socio sanitari (O.S.S.), insufficiente presenza degli specialisti di psichiatria. Molte strutture carcerarie sarde sono sovraffollate e in condizioni fatiscenti, con scarse condizioni igieniche che minano la dignità dei detenuti. Questi sono solo alcuni dei maggiori problemi riscontrati”
Evidenzia Carla Cuccu, la consigliera regionale segretaria della Commissione Sanità

L’assenza di progetti di reinserimento nel mondo del lavoro e una rete di sostegno socio-assistenziale valida sono problemi che influiscono negativamente sulla vita presente e futura dei detenuti.

“Ho sollevato il problema della mancanza di reparti detentivi ospedalieri operativi presso gli ospedali di Nuoro, Sassari e Cagliari, oltre alla presenza di una sola Sezione ad Assistenza Intensiva (S.A.I.) operativa a Cagliari. Quali sono le condizioni attuali del Reparto Detentivo Ospedaliero di Cagliari? In data 1 Aprile 2020, avevo depositato l’interrogazione n. 377/A proprio interrogando il presidente della Regione Sardegna Solinas a riguardo, e purtroppo non è giunto alcun riscontro a tutt’oggi”

“E’ necessario stanziare immediatamente fondi per incentivare l’assunzione di medici e operatori socio-sanitari da inserire tempestivamente nelle carceri sarde, al fine di migliorare la situazione sanitaria all’interno delle strutture penitenziarie.”

“Vorrei sapere se il Governo Regionale è a conoscenza di tutte le criticità precedentemente evidenziate, dato che non sono poche e persistono da molto tempo.
Il mio obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita dei detenuti e degli operatori del settore penitenziario in Sardegna. Il loro ruolo è fondamentale. Un paese moderno deve pensare al reinserimento nella società dei detenuti, alla loro formazione per il mondo del lavoro, e soprattutto alla loro salute, e deve tutelare tutti gli operatori che operano in questo settore”

Sanità, “Nessun taglio dal Governo, partito delle forbici è il PD”

ROMA – “L’esortazione del Presidente della Repubblica è tanto condivisa che è il faro della nostra azione politica. Come quanto emerso dall’analisi odierna della fondazione GIMBE. La sanità pubblica va difesa ad ogni costo”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci (FI), Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, commentando le parole del Capo dello Stato. “Difendere e adeguare la Sanità Pubblica – sottolinea Cappellacci- è la missione che ci siamo posti all’inizio della Legislatura e che va al di là delle appartenenze partitiche. Vorremmo che fosse chiaro anche alla segretaria nazionale del PD Schlein che il ‘nemico del giorno’ contro il quale ci battiamo sono le disparità tra territori, le liste d’attesa, la mancanza di personale, e la piaga dell’emergenza urgenza. Altri invece, negli ultimi 12 anni, con maggioranze nate nel palazzo in spregio al voto popolare, hanno usato le forbici per tagliare le risorse (si pensi al Lazio e a tutte le regioni a guida centrosinistra), ben 37,5 miliardi, con il sostegno del partito democratico o addirittura con i segretari nazionali del PD a Palazzo Chigi. Se vuole trovare i veri responsabili dello svuotamento della Sanità pubblica, è sufficiente che la leader dem sfogli l’album dei ricordi di partito. Noi non invocheremo l’austerità né il ‘ce lo chiede l’Europa’ né ripeteremo l’errore di chi, con il reddito di cittadinanza, ha destinato le risorse pubbliche ad azioni più ‘remunerative’ sul piano del consenso immediato e su quello a lungo periodo per quella politica che fonda il suo successo elettorale sullo stato di malessere della comunità. Se chi ha “manipolato” la sanità dal dopoguerra ad oggi, ha cambiato idea, vorrà dire che sarà più facile raggiungere traguardi ambiziosi. Per noi la Sanità pubblica – ha concluso Cappellacci- non solo è il primo investimento ma è anche la prima riforma da attuare per restituire ai cittadini italiani la pienezza e effettività del diritto costituzionale alla Salute”.

Golfo Aranci, spaccature in maggioranza: nasce Adesso

GOLFO ARANCI- “I Consiglieri comunali Alessandra Feola, Giuseppe Langella e Luigi Romano costituiscono il nuovo gruppo consiliare Adesso. Il nostro gruppo parte da dei quesiti, che insieme alla collettività cercheremo di dare risposta:
Il progetto di crescita per il quale ci siamo candidati è stato portato avanti? E’ stata data continuità a quanto era stato costruito nei 10 anni precedenti? Se non è stata data continuità, è stata data una chiara e decisa alternativa al futuro di Golfo Aranci?
Crediamo nel progetto per il quale ci siamo candidati e crediamo che Golfo Aranci meriti il meglio, e siamo determinati a fare in modo che ciò accada.
Una scelta necessaria per riportare l’attenzione su quei progetti che hanno reso Golfo Aranci un comune virtuoso, un modello di sviluppo turistico e di qualità della vita, una scelta per garantire quella continuità politica che è stata alla base della nostra elezione.
Sappiamo che molte persone hanno grandi aspettative per Golfo Aranci, e non possiamo che condividerle. Le potenzialità del nostro paese sono immense, e riteniamo sia nostro dovere sbloccare le energie positive di coloro che vogliono contribuire alla crescita del nostro paese, offrendo loro l’opportunità di esprimersi pienamente e ottenere risultati tangibili.
Abbiamo ascoltato la voce di una nuova generazione di giovani con idee chiare e coraggiose. Questi giovani meritano risposte rapide e concrete alle loro esigenze. Il nostro progetto guarda avanti, ma si concentra sulla realizzazione di soluzioni per le sfide di oggi.
Non possiamo essere sordi alle richieste delle imprese dei cittadini, e ciechi nel vedere una comunità smarrita a causa della mancanza di una chiara visione del futuro da parte dell’amministrazione.
Per questi motivi il nostro non è solo un gruppo consiliare ma una vera alternativa politica.
E’ fondamentale ridare slancio a tutte quelle iniziative congelate che hanno caratterizzato la crescita economica e sociale di Golfo Aranci e avere il coraggio di aprire il confronto con la cittadinanza.
Vogliamo caratterizzare la nostra alternativa politica sia nelle proposte che nel metodo, proposte che emergeranno da un confronto aperto e non da decisioni partorite in stanze lontane dalla realtà”.

Alessandra Feola Giuseppe Langella Luigi Romano

Realizzato con oltre 4.000 mattoncini LEGO l’Hotel Due Colonne

CAGLIARI – L’assessore al Turismo Alessandro Sorgia ha partecipato, nella mattina di oggi, venerdì 22 settembre 2023, alla consegna della riproduzione dell’Hotel Due Colonne, via Sardegna n.4 realizzato interamente in mattoncini LEGO.

L’opera è stata commissionata dal Direttore della struttura, Giuseppe Capasso a Maurizio Lampis Presidente del Museo del Mattoncino KARALISBRICK di Cagliari (viale Trento n.5). Ci sono voluti oltre 4.000 mattoncini e circa 2 mesi perché Lampis riuscisse a riprodurre una copia identica in scala minifigura, con le sue balconate e le 2 caratteristiche colonne d’ingresso che caratterizzano questo storico Hotel. Le dimensioni della costruzione in mattoncini sono: 39 centimetri di lunghezza, 49 di profondità e 50 di altezza.

Giornate Europee del Patrimonio, aperture straordinarie dei musei sardi

SASSARI – I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e per modellare il futuro, saranno gli elementi centrali sui quali costruire la narrazione degli eventi delle Giornate. Tornano nei musei e nei luoghi della cultura le Giornate Europee del Patrimonio 2023, con il titolo “Patrimonio InVita”, adottato dal Consiglio d’Europa e dai Paesi aderenti alla manifestazione. Durante il fine settimana del 23 e 24 settembre 2023, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura ospiteranno diverse attività e, nella giornata di sabato 23 settembre, è prevista un’apertura serale con il biglietto d’ingresso al costo di 2,00 euro, 1 euro + l euro per fronteggiare l’emergenza nelle aree colpite dagli e enti alluvionali, per conoscere e condividere luoghi ed eventi da non perdere.

Il tema intende tracciare connessioni tra riconoscere, salvaguardare e promuovere i beni del patrimonio culturale immateriale allo scopo di condividerli e trasmetterli alle generazioni future con massima attenzione all’accoglienza e all’accessibilità, intese nella loro accezione più ampia e inclusiva e in coerenza con il concetto stesso di sostenibilità. La Sardegna, anche quest’anno, propone una fitta agenda di iniziative con oltre 80 progetti che vedranno protagonisti Musei, Comuni, Archivi, Biblioteche, Fondazioni, Associazioni culturali e Cooperative, che hanno aderito con entusiasmo e partecipazione attiva alla manifestazione coordinata dalla Direzione Regionale Musei Sardegna. L’evento coinvolgerà l’intero territorio, da nord a sud dell’Isola, con un centinaio di operatori culturali pubblici e privati che saranno attori principali per due giornate con una serie di proposte che daranno ai visitatori la possibilità di fruire e conoscere il ricco patrimonio culturale della Sardegna: visite guidate, degustazioni, approfondimenti scientifici, musica, laboratori didattici, per poi approdare alle tecnologie innovative e immersive della realtà virtuale.
E la DRM Sardegna sarà ancora protagonista di un’ampia offerta culturale con un itinerario ricco di contenuti.

Si parte dall’apertura serale di sabato 23, dalle 17.00 alle 20.00, e domenica 24 settembre, dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00, della Basilica di San Saturnino, uno dei siti culturali più importanti della città di Cagliari, con ingresso gratuito, per poi proseguire l’itinerario con un percorso culturale che vedrà protagonista al centro della Sardegna, il Museo Archeologico Nazionale Asproni di Nuoro, sabato 23, dalle 19.00 alle 22.00, con ingresso al costo di 2,00 euro, e domenica 24, apertura straordinaria dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Il viaggio continua al Museo Archeologico ed Etnografico Sanna di Sassari, che per l’occasione, con un’apertura straordinaria serale, sabato 23, dalle 20.00 alle 23.00, con ingresso a 2,00 euro, e domenica 24 settembre, dalle 9.00 alle 17.00, ha deciso di promuovere la mostra itinerante La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica. In esposizione le produzioni ornamentali dell’Italia peninsulare e della Sardegna, dalla Preistoria all’alto Medioevo, con pezzi provenienti dalle Direzioni regionali Musei di Puglia, Calabria, Basilicata, Marche, Molise, Campania e il Parco archeologico di Pompei.

Sempre a Sassari il pubblico potrà proseguire il suo itinerario culturale attraverso un percorso tematico nelle sale della Pinacoteca Nazionale. Il Museo aprirà, sabato 23, dalle 11.00 alle 13.00, per presentare l’evento dal titolo Giornate Europee del Patrimonio alla Pinacoteca Nazionale di Sassari. Storie di tessuti. Un’occasione per raccontare il tessuto e la tessitura che accompagnano la storia della civiltà occidentale. La Sardegna conserva un patrimonio ricchissimo di conoscenze, che arriva indietro nei millenni sino al prezioso bisso. L’abbigliamento tradizionale viene riprodotto anche nelle opere d’arte e di design degli artisti del Novecento: la benda gialla di Orgosolo è protagonista in un monotipo di Antonio Ballero, mentre la filatura a Desulo è pretesto, per Edina Altara, per una scena di raffinata eleganza; Giuseppe Biasi e Carmelo Floris ritraggono le donne di Ollolai, e poi ancora ci sono i tanti, diversi personaggi rappresentati dai pupazzi di Eugenio Tavolara.
Un sabato speciale in Pinacoteca che proseguirà nell’apertura serale, dalle 19.00 alle 21.00, ingresso a 2,00 euro, con un’iniziativa dal titolo: Il patrimonio vivo dei Gremi: 10 anni di riconoscimento Unesco per i Candelieri. Alle 19.00, Patrizia Nardi, coordinatrice della ‘Rete delle grandi macchine a spalla’, introdurrà il racconto del percorso che ha portato i Candelieri all’importante traguardo del riconoscimento Unesco di ‘patrimonio dell’umanità’, arrivato esattamente dieci anni fa. Insieme a lei dialogheranno, dopo i saluti della direttrice Maria Paola Dettori, il presidente dell’Intergremio, Fabio Madau, e lo storico Paolo Cau, che seguì allora la pratica per conto dell’Amministrazione Comunale. Poiché quest’anno il tema delle GEP è dedicato in modo particolare al passaggio della tradizione alle nuove generazioni, alla serata parteciperanno, raccontando la loro esperienza concreta di gremianti del futuro, alcuni dei bambini che già fanno parte della complessa macchina organizzativa che culmina il 14 agosto nella Faradda. La Pinacoteca ospita ed espone, dal mese di luglio, il Candeliere antico del Gremio dei Massai e Agricoltori.
E per turisti e visitatori sarà l’occasione per andare al Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres. L’orario di apertura, sabato 23, oltre a quello consueto, dalle 9.00 alle 16.00, prevede l’ingresso, al Museo anche dalle 19.00 alle 22.00, al costo di 2,00 euro.
Domenica 24 settembre, l’Antiquarium effettuerà un’apertura straordinaria, dalle 16.00 alle 20.00.
A partire dalle 17.00 sarà presentata la conferenza dal titolo SHARDANA. Navigatori e guerrieri nell’Egitto ramesside. Fonti, storia e mito. I relatori Giacomo Cavillier e Rubens D’Oriano analizzeranno i dati a disposizione sugli Shardana e faranno una riflessione sulla percezione del fenomeno da parte del grande pubblico.
Il viaggio continua per approdare nell’isola di Caprera, a La Maddalena, dove i Musei Garibaldini, sabato 23, al Compendio Garibaldino, dalle 19.30 alle 22.30, con ingresso a 2,00 euro, e domenica 24, dalle 10.45 alle 18.30, propone, a pochi giorni dalla riapertura del nuovo spazio espositivo, all’interno del mulino a vento di Giuseppe Garibaldi, la mostra fotografica di Francesco Arancioni dedicata ai principali monumenti del Generale eretti nelle piazze delle città in giro per il mondo dal titolo Garibaldi. Statue in movimento.
Una parte delle foto è esposta anche al Memoriale Giuseppe Garibaldi, che, per l’occasione, resterà aperto sabato 23, dalle 19.30 alle 22.30, con ingresso a 2,00 euro, e domenica 24 settembre, dalle 10.45 alle 18.30.
Tutti gli eventi sono disponibili e in continuo aggiornamento sul sito:
https://musei.sardegna.beniculturali.it/ e https://cultura.gov.it/ e nelle pagine social di riferimento dei Musei.

Nuovo portale Sardegnacultura.it, accesso ai risultati di Àndalas de Cultura

CAGLIARI – E’ in programma martedì prossimo, 26 settembre alle ore 9.30, alla Biblioteca regionale di viale Trieste 137, la presentazione del nuovo portale Sardegnacultura.it, punto di accesso ai risultati di Àndalas de Cultura, il progetto strategico di innovazione digitale per il patrimonio culturale dell’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, inserito all’interno dell’Agenda digitale della Regione Sardegna.

L’intervento nasce per facilitare la conoscenza e la promozione dell’immenso patrimonio culturale e identitario materiale e immateriale della Sardegna. Affidato tramite bando POR FESR 2014-2020 al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle società DM Cultura e DB Seret, Andalas De Cultura è giunto alle battute finali. Sarà l’occasione per ripercorrerne le principali tappe, le prospettive, ma soprattutto conoscere dal vivo il nuovo ecosistema digitale per la conservazione, la descrizione, l’aggregazione e la fruizione dei dati del patrimonio culturale sardo all’interno del rinnovato portale sardegnacultura.it, che consente l’accesso ad oltre 2 milioni di risorse digitali comprendenti immagini, video, audio, testi, panorami virtuali immersivi e ricostruzioni 3D. Nell’incontro sarà presentata anche l’APP realizzata per la scoperta e la visita di oltre 400 tra musei, siti archeologici, monumenti e altri punti di interesse del territorio sardo, con contenuti disponibili in 5 lingue.

“Àndalas de cultura” – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Andrea Biancareddu, “è una straordinaria occasione di partecipazione al patrimonio culturale rivolta a tutti, scuole, operatori della cultura, istituzioni e cittadini, grazie alle possibilità offerte dalle tecnologie e dalle soluzioni adottate dal progetto. Definire percorsi condivisi per garantire ai cittadini una fruizione sempre più innovativa del nostro immenso patrimonio regionale”.

I molteplici percorsi offerti dal portale per la scoperta del patrimonio culturale della Sardegna spaziano dagli archivi alle Biblioteche, dai musei e ai luoghi della cultura che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano beni culturali. A questi ultimi, è poi rivolta un’applicazione dedicata, che consente di valorizzare e promuovere la conoscenza di oltre 400 tra le più rappresentative testimonianze della cultura presenti nel territorio isolano.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del progetto facebook.com/andalasdecultura

Sanità, Ecm Alghero: “In aumento le infezioni osteoarticolari”

ALGHERO – In aumento le infezioni osteoarticolari. Gli affollamenti dei Pronto soccorso, le lunghe liste del Cup, i trattamenti chirurgici ritardati, i campioni diagnostici non idonei, oltre all’antiobiotico resistenza, agevolano il veicolo infettivo nelle strutture ospedaliere. La situazione poco rassicurante è emersa nel corso del primo ECM, dopo la pausa estiva, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari, che si è svolto ad Alghero, venerdì 15 settembre, presso la sala convegni dell’Hotel Catalunya. Circa una ventina i relatori che hanno animato le quattro sessioni del corso. Ad aprire i lavori il presidente dell’Ordine Nicola Addis che oltre a ricordare l’obbligo formativo, certificato dai crediti ottenuti nelle giornate di studi, ha anche rimarcato il “dovere per un medico di adottare un comportamento consono alla sua professione, anche quando non indossa il camice, suggerendo, soprattutto sui social, forme di comunicazione che non mettano in ridicolo la figura medica”.

Tra i relatori Marco Mugnaini che ha parlato dell’organizzazione nella Toscana, regione dalla quale proviene, dove sono stati istituiti centri specializzati per pazienti con infezioni osteoarticolari in cui lavora un’equipe multimediale, fondamentale per interventi più efficaci, grazie a diagnosi tempestive. Un sistema che necessita di importanti sostegni economici iniziali, ma che si ripercote positivamente sia sui pazienti, ai quali si evitano esami inutili, lunghe degenze e dolorosi percorsi, ma anche sulla riduzione dell’attività delle sale operatorie.

A Sassari l’Aou ha attivato un laboratorio con un gruppo di lavoro costituito da Antonello Caddeo, Francesco Pisanu e Davide Turrilli in cui, dal gennaio di quest’anno, vengono trattate le infezioni osteoarticolari. “È preferibile occuparsi di un caso sospetto, piuttosto che dover rimediare ad una situazione ormai compromessa. – Ha affermato Caddeo – La tempestività è fondamentale, purtroppo non abbiamo ancora interconnessioni con altre strutture ospedaliera, ma rispondiamo allo 079 2644217”.

Dei costi sugli interventi di revisione ha parlato Franco Cudoni: “Negli Usa si registrano 80.000 interventi all’anno e la somma per ogni operazione varia dai 100 mila ai 300 mila dollari. Intervenire successivamente ad un’operazione che ha dato origine a un’infezione costa, mediamente, quasi 3 volte in più, rispetto ad un primo intervento. Molti i fattori che danno origine alle infezioni, ma la tempestività, una corretta diagnosi, e la prevenzione riducono i rischi. In America si spendono 11 miliardi per la medicina difensiva e il consenso firmato del paziente non è più sufficiente per tutelare il medico, ora si è introdotto quello filmato”.

E sulla prevenzione ha incentrato il suo intervento l’infettivologo Riccardo Are: “la resistenza batterica sempre più diffusa nelle strutture ospedaliere necessita di interventi legati all’adozione di misure antibiotiche mirate per dosaggio, concentrazione e durata”.

Sette i crediti formativi assegnati ai 100 partecipanti che hanno assistito all’intensa giornata di studio conclusa a tarda serata e coordinata dal responsabile scientifico Davide Turilli.