Cagliari, proseguono i lavori di riqualificazione in zona Asse Mediano

CAGLIARI – L’intervento di riqualificazione di 27 aree verdi comunali, finanziato con fondi PON Metro React-EU ed eseguiti dall’Assessorato del Verde Pubblico del Comune di Cagliari, stanno interessando anche l’area dell’Asse Mediano in corrispondenza di via dei Conversi. I lavori in corso nella zona, dell’estensione di circa 6.000 metri quadrati, ricadono in zona sottoposta a vincolo del Promontorio Sant’Elia e a vincolo del Pianto Territoriale Paesaggistico Molentargius-Monte Urpinu.

L’intervento, attualmente in corso previo parere favorevole della competente Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari, prevede: la riqualificazione della scarpata interclusa dai due assi viari e delle tre aiuole sotto-ponte; l’eliminazione delle piante infestanti (Ricinus communis, Acacia saligna e Myoporum insulare); il recupero di alcune palme; l’apporto di terra per coltura al fine di colmare gli avvallamenti; la piantumazione di arbusti mediterranei a basso fusto; la realizzazione di un impianto di irrigazione.

Patrona di Stintino, sabato la sagra del pesce

STINTINO – Le celebrazioni per la patrona stintinese, Beata Vergine della Difesa, volgono al termine. Sabato anche musica con lo “Stintino Guitar Contest” e domenica 17 settembre lo scambio della bandiera.

Si avviano a conclusione i festeggiamenti per la patrona di Stintino, la Beata Vergine della Difesa. Sabato 16 settembre la piazza dei 45 ospiterà le premiazioni dei giochi che hanno coinvolto tanti stintinesi, e non solo, durante queste due settimane di festa. Spazio quindi all’immancabile sagra del pesce e alle 22 musica con lo “Stintino Guitar Contest”.
Domenica 17 settembre la casa della Confraternita sarà il punto di ritrovo dei componenti del sodalizio stintinese. Alle 15, infatti, si ritroveranno per l’elezione del nuovo priore, che raccoglierà il testimone da Antonio Diana.
Alle 17 la chiesa parrocchiale, dopo la messa celebrata dal parroco don Daniele Contieri e la processione per le vie del paese con i componenti della Confraternita della Beata Vergine, sarà il luogo canonico per lo scambio della bandiera tra priore uscente e nuovo.

La festa quindi si chiuderà ricordando il significato che questa ha per gli stintinesi. “Lo spirito di unione – afferma il priore Antonio Diana – rispecchia l’animo della nostra festa che, da quasi 160 anni, si ripete immutata nella comunità stintinese. Una ricorrenza che unisce e quest’anno, con la grande partecipazione di fedeli, di autorità, di bandiere votive del territorio e della Nurra, oltre ai gruppi folk e ai vari ospiti lo ha dimostrato appieno”.

La festa è organizzata con il patrocinio del Comune di Stintino, della Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio, Salude e Trigu e con le offerte dei cittadini, commercianti e di tanti amici di Stintino.

Sistema idrico in Sardegna. “Piano d’investimenti da 1miliardo di euro”

CAGLIARI – Un grande piano di investimenti da un miliardo di euro per potenziare il sistema idrico regionale della Sardegna e migliorarne l’efficienza. È quanto l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, ha anticipato questa mattina al commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola dell’Acqua, nel corso di un incontro in Regione in vista della prossima riunione della cabina di regia nazionale, in cui la Sardegna avanzerà le proprie proposte in merito agli investimenti ritenuti strategici.

“A differenza di altre regioni, in Sardegna, oggi, non soffriamo di carenza di risorsa idrica. I volumi di quest’anno – precisa l’assessore Saiu – sono in linea con quelli dell’anno scorso, anche se la distribuzione per aree geografiche è un po’ cambiata. Partiamo, quindi, da un dato positivo per quanto riguarda l’acqua complessivamente raccolta in Sardegna. È però indispensabile agire per aumentare la capacità dei nostri invasi che non è sfruttata pienamente. Abbiamo discusso un piano interventi necessari a quindi migliorare la capacità di raccolta. A questo risultato concorreranno, oltre che gli interventi sui bacini esistenti, anche i lavori che porteranno alla realizzazione di due nuovi invasi: Cumbidanovu, a Orgosolo, e Monti Nieddu, a Sarroch”.

Una parte rilevante del programma di investimenti che sarà presentato alla cabina di regia nazionale riguarderà le interconnessioni e la rete di distribuzione: “Quest’ultima, in particolare, è la parte su cui occorre intervenire con più decisione. Insieme al commissario – spiega l’assessore Saiu – abbiamo quindi valutato non solo l’ammontare delle risorse necessarie ma anche la capacità effettiva di spesa, in cui è fondamentale il ruolo delle stazioni appaltanti. Abbiamo analizzato le diverse criticità e analizzato le possibili soluzioni con riferimento, soprattutto, alle situazioni di maggior difficoltà. Ci siamo dati appuntamento alla riunione della cabina di regia a cui presenteremo un programma di investimenti da un miliardo di euro per la Sardegna. Sono molto contento della disponibilità dimostrata dal commissario perché ci consentirà di intervenire con un programma che, su più anni, ci permetterà di ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza del nostro sistema”, conclude l’assessore Saiu.

Sassari, proseguono i lavori di bitumatura delle strade

SASSARI – Proseguono i lavori di bitumatura e messa in sicurezza delle vie cittadine, coordinati dal Settore Infrastrutture della Mobilità. In questi giorni si sta procedendo con il rifacimento del marciapiede di via Turati nel tratto tra via Enrico de Nicola e la rotatoria di via Rockefeller, all’altezza della caserma dei carabinieri, che proseguiranno su via Turati fino a Piazza Ruiu, via Pasquale Paoli, e su un isolato di corso Giommaria Angioy.

Le attività proseguiranno a breve anche in tratti di viale Porto Torres, via de Nicola (tra viale Italia e via Turati), via Milano senso discendente da rotatoria con via Vardabasso a rotatoria con via Lamalfa, via Forlanini, via Coradduzza (da via Carbonazzi a via Wagner), corso Angioy (da viale Mancini a via Amendola), via Sant’Anna, via delle Conce, via Sant’Eligio, via Zanfarino (da via Tempio a via Alghero), via Tempio area mercatale, via Rizzeddu (da via Cardinal Fossati a via Livorno), fino a via Livorno (esclusa la zona del parcheggio).

Per questi ultimi interventi sono stati stanziati complessivamente circa 1.880.000 euro mentre per gli ulteriori lavori in fase di progettazione sono disponibili complessivamente altri 775.000 euro.

𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗹𝗴𝗵𝗲𝗿𝗼: 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀’ 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟱 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲

ALGHERO – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica che, vista la presenza dei turisti, estende sino a metà settembre l’apertura della Guardia Medica Turistica di Alghero. L’ambulatorio, attivato all’interno dell’ospedale civile di Alghero, in via Don Minzoni, nei pressi del Pronto Soccorso, sarà attivo sino al 15 settembre, nelle giornate del lunedì e del venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 22.00. Per contattare i medici, durante i giorni di apertura della Guardia turistica, e’ sufficiente comporre lo 079 9955630.

Radioterapia, “Sicurezza nelle cure, benefici dal rinnovamento”

CAGLIARI – “I tempi d’attesa per le prestazioni di radioterapia in Sardegna rientrano tutti all’interno dei parametri stabiliti dalle linee guida per la sicurezza delle cure nelle patologie oncologiche. La certificazione rilasciata il 28 agosto 2023 da un dirigente medico della unità operativa di radioterapia della Asl di Nuoro che attesta la necessità di un trattamento fuori regione non trova giustificazione nei tempi di attesa dei servizi di radioterapia della Sardegna e sarà l’indagine interna avviata dalla Asl di Nuoro e dalle autorità competenti a far luce su questa vicenda che ha generato allarme e causato un grave danno all’immagine del sistema sanitario regionale e della Asl di Nuoro in particolare. I centri di Nuoro, Cagliari e Sassari a cui si aggiunge il Mater Olbia, sono oggi perfettamente in grado di garantire le cure in sicurezza, nei tempi adeguati ai diversi casi”.

Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, per fare il punto sulle radioterapie della Sardegna dopo i fatti di cronaca che hanno interessato l’ospedale San Francesco di Nuoro.

“Nonostante la carenza di personale e il momento delicato determinato dall’importante e non più rinviabile ammodernamento tecnologico della radioterapia dell’ospedale Businco, che da solo assorbe gran parte della domanda di cure di tutta l’Isola, il sistema – sottolinea l’assessore – mostra segnali di tenuta che trovano riscontro nei dati sui tempi d’attesa comunicati dalle stesse aziende”.

La conferma, precisa l’esponente della Giunta Solinas, arriva dagli stessi resoconti delle aziende sanitarie regionali che ospitano i centri di cura. In sintesi:

Aou di Sassari (Cliniche San Pietro): i casi ‘urgenti’, per i tumori responsabili della sindrome della vena cava superiore, registrano tempi d’accesso per la prestazione entro le 48 e le 72 ore; nelle fattispecie che rientrano invece fra i casi definiti come ‘prioritari’, per i trattamenti palliativi di tumori causa sindrome dolorosa refrattaria agli oppiacei o causa di disturbi funzionali severi, la tempistica è entro i 10 giorni, per i trattamenti radicali o preoperatori associati o meno a chemioterapia l’accesso al trattamento è fra i 20 e i 30 giorni, mentre per i trattamenti adiuvanti ai tumori a rapida crescita (testa-collo, polmone, cervice, glioblastomi e linfomi) entro i 30 e i 45 giorni; infine i casi ‘differibili’, per i trattamenti adiuvanti alle neoplasie a lenta crescita, si va dalle 16 alle 20 settimane per quelle alla mammella ed entro i 4 e i 6 mesi per quelle alla prostata.

Asl Nuoro (ospedale San Francesco): l’attesa per i trattamenti dei tumori alla mammella è tra uno e due mesi; per i tumori testa collo curativi e adiuvanti i tempi vanno tra i 30 e i 45 giorni, stessa tempistica per i tumori maligni dell’encefalo, esofago, stomaco e pancreas; un mese per il tumore alla cervice (K cervice); 2 mesi circa (in base al programma terapeutico post chirurgico) per il tumore all’endometrio; uno o due giorni per metastasi ossee sintomatiche, sanguinamenti e compressioni midollari; da 4 a 6 mesi per il tumore alla prostata (in base allo stadio della malattia e ad altri parametri).

Mater Olbia: in supporto degli altri centri, per far fronte alle operazioni di ammodernamento del Businco, l’ospedale ha aumentato il volume dei trattamenti giornalieri di radioterapia in convenzione con la sanità pubblica del 25%. Nonostante l’impatto abbia inevitabilmente inciso sulle liste, i tempi d’attesa rimangono attualmente all’interno di quanto previsto per le cure oncologiche. I casi urgenti sono trattati entro le 72 ore, mentre i prioritari (per il trattamenti palliativi – sintomatici) entro 10 giorni. Per i trattamenti neoadiuvanti, preoperatori, curativi non differibili e adiuvanti alla chirurgia, l’accesso è entro i 45 giorni. Infine nell’ambito delle prestazioni differibili per i trattamenti delle neoplasie a lenta crescita della mammella i tempi sono di 60 giorni e 120 giorni per le neoplasie a lenta crescita della prostata.

Arnas G. Brotzu (ospedale A. Businco): per i casi che rientrano fra le urgenze radioterapiche (sindrome della vena cava superiore) la tempistica per l’accesso al trattamento si assesta tra le 24 e le 72 ore; tra i casi prioritari invece abbiamo i trattamenti palliativi (entro 10 giorni), i trattamenti radicali o preoperatori (tra i 25 e i 30 giorni), i trattamenti adiuvanti alle neoplasie a rapida crescita (tra i 30 e i 45 giorni); infine le differibili, neoplasie a lenta crescita nella mammella entro 16-20 settimane e neoplasie a lenta crescita nella prostata entro 5-6 mesi).

Da aprile all’ospedale oncologico Businco sono iniziate le operazioni di ammodernamento per la sostituzione dei vecchi acceleratori lineari con apparecchiature di ultima generazione altamente performanti. Attualmente, con due dei vecchi acceleratori in funzione dei quattro in dotazione, la radioterapia riesce ad erogare prestazioni per una media di 100 pazienti al giorno con un’operatività che, per rispondere alle nuove necessità, è stata incrementata fino alle ore 23 dei giorni feriali con sedute anche il sabato mattina. I trattamenti prioritari ed urgenti non hanno mai subito ritardi o variazioni. Il servizio di radioterapia ha sempre garantito la continuità di cura ai pazienti oncologici.

In merito al Businco l’assessore Doria precisa: “Da novembre è prevista la messa in funzione di uno dei nuovi acceleratori e all’inizio del 2024 le nuove apparecchiature in funzione saranno due con una previsione di circa 200 prestazioni al giorno. Alla fine delle operazioni di ammodernamento il Businco avrà quattro nuove apparecchiature moderne, tra cui una tomoterapia e un cyberknife, con la dismissione di macchinari obsoleti di cui non è più garantita nemmeno la riparazione, poiché i pezzi di ricambio non sono più prodotti, questo solo per dare un’idea dell’urgenza dell’intervento in corso”.

“Grazie alla riorganizzazione del lavoro e alla professionalità di medici e tecnici che lavorano nei centri si sta facendo fronte a tutto questo. I trattamenti di radioterapia in Sardegna sono e continuano ad essere garantiti in sicurezza nei tempi stabiliti dalle linee guida nazionali ed è giusto che questo venga restituito alla verità dei fatti a beneficio dei tanti sardi, pazienti oncologici e le loro famiglie, che devono sapere di poter realmente contare su cure adeguate alle loro necessità nella loro regione senza dimenticare tutto il personale sanitario che con abnegazione lavora instancabilmente per garantire le cure a questi pazienti fragili. Oggi, per quanto riguarda sia le cure radioterapiche che le cure chemioterapiche, nessun paziente sardo ha necessità di recarsi fuori Sardegna, perché in loco vengono fornite le cure moderne e avanzate che rispettano gli standard nazionali ed europei. I nostri centri non hanno nulla da invidiare al resto della penisola, né per i tempi né per le terapie somministrate”, conclude l’assessore Doria.

Sottosuoni, “Armonia e composizione nel pop/rock” con Capalbo

CAGLIARI – Un viaggio, breve ma intenso, all’interno dei meccanismi armonici che strutturano da sempre la popular music: si presenta così il laboratorio “Armonia e composizione nel pop/rock” che Emilio Capalbo terrà in due parti, domani (giovedì 7) e otto giorni dopo, venerdì 15, al Centro Scuola “Luigi Pirandello” di Cagliari (in via Nazario Sauro), con inizio in entrambe le occasioni alle 18; un doppio appuntamento in programma per Sottosuoni, la rassegna musicale allestita dalla cooperativa Vox Day nell’ambito di Cagliari dal Vivo, il cartellone di attività culturali e di spettacolo promosso dal Comune del capoluogo sardo con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali.

Basato sul “Manuale di armonia pop-rock”, scritto da Emilio Capalbo con Maurizio Marzo e edito da Kappabit, il workshop guiderà i partecipanti alla comprensione delle funzioni che i vari accordi possono svolgere all’interno dei concatenamenti più diffusi, ma anche di quelli meno comuni. La partecipazione è libera e gratuita, con possibilità di prenotarsi attraverso eventbrite.it, ma per una buona comprensione dei contenuti del laboratorio è utile essere in grado di suonare almeno gli accordi maggiori e minori più consueti sulla chitarra o uno strumento a tastiera.

Cagliaritano, classe 1968, diplomato in Organo e Composizione Organistica, Emilio Capalbo è titolare (dal 2000) della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Cagliari. Attivo come compositore (suoi lavori sono stati eseguiti in territorio nazionale, in Finlandia, Polonia e Stati Uniti), organista e direttore di coro, è stato molto impegnato anche nel campo della musica extra-colta come componente e co-autore, dal 1990 al 1995, dei Dorian Gray, la formazione cagliaritana con la quale ha inciso due album (“Shamano” e “Matamoros”) e tenuto concerti in varie città della penisola, oltre a una tournée in Cina e due in Svizzera.

Per informazioni, la segreteria di Vox Day risponde al numero 070840345 e all’indirizzo mail info@voxday.com.

Colore e giochi, nasce il “Fronte Mare” de l’Argentiera

SASSARI – Venerdì 8 settembre alle 10 sarà ufficialmente aperto all’Argentiera “Fronte Mare”, il nuovo spazio creato per giocare, incontrarsi, assistere a eventi culturali, sportivi e ricreativi. Saranno presenti l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità, Carlo Sardara e le assessore ai Lavori pubblici Rosanna Arru e alla Cultura Laura Useri, Andrea Maspero e Paola Serrittu, Presidente e Project Manager di LandWorks e una rappresentanza delle altre istituzioni che hanno partecipato al progetto e della Dinamo.
Alla presentazione del progetto seguirà il laboratorio per bambini “Gioca con noi!”, in cui i più piccoli potranno sperimentare i diversi giochi del campo e divertirsi creandone altri nuovi.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Fronte Mare si animerà con il torneo organizzato dalla Dinamo Sassari, unica realtà isolana della massima serie: a sfidarsi sul campo riqualificato saranno le squadre giovanili del club sassarese nella formula 3vs3. Una simbolica prima che avrà come protagonisti i giganti del futuro, tutti ragazzi e ragazze nati tra il 2007 e il 2011, primi destinatari dello spazio. Basket, divertimento, socialità: sarà il campo a parlare, grazie all’invasione pacifica dei giovani cestisti che inaugureranno sotto il profilo tecnico la splendida area riqualificata.
Il Fronte Mare è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione LandWorks e gli artisti internazionali Tellas e 2bleene, con il sostegno del Comune di Sassari, la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Devilla” di Sassari, l’Associazione Erasmuss – ESN Sassari e il supporto del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, il DADU – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – UniSS, l’Accademia delle belle Arti Mario Sironi, l’Istituto comprensivo “Latte Dolce Agro” di Sassari, Sardegna Teatro e Lo Stato dei Luoghi, il contributo di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza, il supporto di Univer by PPG, GCR, Tecnoalt e Dinamo Sassari e la partecipazione attiva della comunità locale e di numerosi altri partner.
L’intervento è tra i vincitori della quarta edizione del Premio Creative Living Lab, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che mira a promuovere processi di rigenerazione dei territori periferici attraverso la realizzazione di microprogetti innovativi e di qualità, in ambito culturale e creativo, orientati alla trasformazione e al riutilizzo di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate.

Festival della Bellezza, decima tappa

ALGHERO – Decima tappa del Festival delle Bellezze, in programma giovedì 7 settembre alle 21 a Cargeghe nel sagrato della Chiesa di Santa Maria ‘e Contra, la manifestazione ideata dal M° Vincenzo Cossu avrà il piacere di ospitare una delle produzioni originali targate Insulae Lab, il centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del mediterraneo di Berchidda.

Lo spettacolo musicale-teatrale “L’uomo che volle essere Peròn” basato sull’omonimo libro di Giovanni Maria Bellu vedrà in scena Gavino Murgia (sassofoni, launeddas, voce), Alessandro Lay e Francesca Pani (voci recitanti). La regia è firmata da Giancarlo Biffi di Cada Die Teatro.

La serata sarà aperta dalla Corale Studentesca Città di Sassari del M° Cossu. L’amministrazione comunale metterà a disposizione un servizio navetta che a partire dalle 20:00 collegherà il centro di Cargeghe con la chiesetta (andata e ritorno). Il punto di partenza è la pensilina degli autobus in via Brigata Sassari.

Il Festival delle Bellezze è organizzato dall’associazione culturale-musicale Insieme Vocale Nova Euphonia con il patrocinio e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni ospitanti e della Camera di Commercio del Nord Sardegna attraverso il bando “Salude&Trigu”

Bretella Latte Dolce – viale Porto Torres, partono i lavori

SASSARI – Da lunedì 4 settembre inizieranno i lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione stradali danneggiati sul cavalcaferrovia di via Papa Giovanni XXIII, nota come la “Bretella” che collega viale Porto Torres con il quartiere di Latte Dolce.

Le operazioni, salvo contrattempi, dovrebbero concludersi in 4 giorni. Durante le lavorazioni, per garantire le condizioni di sicurezza, sarà istituito un senso unico alternato con segnalazione semaforica e personale che supporterà gli automobilisti. Pertanto la circolazione potrebbe subire rallentamenti.

Come anticipato nelle scorse settimane, l’Amministrazione comunale aveva deciso che questo importante intervento sarebbe stato svolto prima della riapertura della scuole. E così è stato. Proseguono intanto i lavori di bitumatura in diverse zone del territorio. In questi giorni il settore Infrastrutture delle Mobilità è impegnato nell’area di Predda Niedda di competenza del Comune.