Albania, laurea “honoris causa” per Ugo Cappellacci

TIRANA – Una laurea “honoris causa” come riconoscimento per le missioni umanitarie in ucraina è stata conferita questo pomeriggio al deputato Ugo Cappellacci dal magnifico rettore dell’Università di Tirana Arben Gjata durante una solenne cerimonia che ha visto anche la partecipazione del  Primo Ministro Albanese Edi Rama. “A molti anni di distanza dalla mia Laurea in Economia e Commercio, dalle nottate sui libri prima degli esami – ha dichiarato Cappellacci durante il suo discorso di ringraziamento- provo la stessa emozione di allora e le motivazioni del conferimento, legate alle missioni umanitarie promosse per portare in Italia centinaia di bambini ucraini in fuga dalla guerra, mi riempiono il cuore di gratitudine. Ma il pensiero va a quelle popolazioni che stanno ancora soffrendo per un conflitto ingiusto ed assurdo, come tutte le guerre nel mondo”. Cappellacci si è soffermato anche sui rapporti tra Italia e Albania: “Come ribadito anche dal presidente Mattarella durante la sua recente visita a Tirana, l’Albania è un partner dell’Italia. Siamo felici che finalmente stia entrando nel vivo il procedimento per la sua adesione all’Unione Europea per costruire finalmente insieme quell’unione dei popoli e delle nazioni agognata dai padri fondatori”.

Cagliari, riapre il Parco di Monte Urpinu

CAGLIARI – Giovedì 1 dicembre 2022, con provvedimento sanitario ordinatorio n° 68/SSA, l’ASL Cagliari ha disposto la revoca dei precedenti provvedimenti n° 13 del 4 novembre 2022 e n° 20 del 15 novembre 2022 che avevano portato alla chiusura del Parco di Monte Urpinu in data 4 novembre 2022.

Ciò è stato deciso in seguito al monitoraggio eseguito dalla competente ASL sui volatili selvatici ancora presenti all’interno del Parco di Monte Urpinu, che ha evidenziato risultati negativi al virus dell’influenza aviaria e in considerazione delle ripetute misure di pulizia e disinfezione eseguite. Il Sindaco Paolo Truzzu ha pertanto disposto con apposita ordinanza n°92/2022 la riapertura del Parco di Monte Urpinu a partire da domenica 4 dicembre 2022.

L’Assessore Doria all’ospedale di Olbia ed esercitazione Croce Rossa

CAGLIARI – Il sistema dell’emergenza urgenza è stato al centro dei lavori che hanno caratterizzato gli impegni odierni dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria. Dopo il sopralluogo alla prima Centrale unica di risposta della Sardegna del Numero unico europeo per le emergenze e l’incontro con il direttore generale dell’Areus, a Sassari, l’esponente della Giunta Solinas ha visitato, a Olbia, il Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II. “Un’occasione per un primo confronto utile a valutare quali siano le misure necessarie e più urgenti da mettere in campo per il pronto soccorso di un presidio strategico, non solo per i cittadini che vivono nel nord-est dell’Isola, ma che offre assistenza ai tantissimi turisti che ogni anno arrivano sul territorio, in particolare durante il periodo estivo”, dichiara l’assessore Doria, che all’ospedale di Olbia ha incontrato il direttore generale della Asl 2, Marcello Acciaro.

Al termine del sopralluogo l’esponente della Giunta Solinas ha visitato il campo base al molo Brin della grande esercitazione nazionale della Croce Rossa Italiana. ”Iniziative di questa portata – dichiara l’assessore – sono di altissima rilevanza sia per la Sardegna, che oggi ospita questa importante esercitazione, sia per l’intero sistema nazionale della protezione civile che deve essere sempre pronto ed all’altezza nella gestione multidisciplinare delle emergenze” conclude l’assessore Doria

Alghero,1° giornata con la medicina di genere: salute della donna e sua prevenzione”.

ALGHERO – Sabato 3 dicembre 2022, alle ore 8.00 ad Alghero, presso il  Quartè Sayal in Via Garibaldi 87, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari ha organizzato il corso di aggiornamento E.C.M. in modalità residenziale, dal titolo “1° giornata con la medicina di genere: salute della donna e sua prevenzione”.

Il corso è accreditato nell’ambito del programma di formazione continua in medicina (ECM) per le professioni di Medico Chirurgo e di Odontoiatra per 60 partecipanti, ai quali saranno riconosciuti n. 5,2  crediti formativi. Responsabile scientifico  Dott. Francesco Tolu

Per ottenere i crediti gli interessati dovranno documentare la loro presenza per almeno il 90% della đurata dell’evento e si dovrà rispondere correttamente al 75% del questionario di apprendimento E.C.M. I lavori saranno aperti dal presidente dell’Ordine provinciale, Nicola Addis.

Poste Italiane, in pagamento le pensioni in Provincia di Sassari

SASSARI – Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da giovedì 1° in tutti i 121 uffici postali della provincia di Sassari. In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni e delle tredicesime, in contanti, avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

Pertanto, i cognomi  dalla A alla C giovedì 1° dicembre dalla D alla K venerdì 2 dicembre dalla L alla P sabato mattina 3 dicembre dalla Q alla Z lunedì 5 dicembre. Poste Italiane comunica inoltre che le pensioni del mese di dicembre saranno disponibili, sempre a partire da giovedì 1°dicembre, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 70 ATM Postamat della provincia senza bisogno di recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Regione: 4milioni ai Comuni per le “Comunità energetiche”

CAGLIARI – Sostegno ai piccoli comuni, con misure finalizzate ad un equo accesso alle risorse energetiche, a vantaggio dei cittadini e dei territori economicamente svantaggiati, affinché possano dotarsi di energia pulita ed evitare lo spopolamento: sono gli obiettivi della politica energetica regionale. Ieri, facendo seguito alla Legge sull’energia approvata lo scorso 13 ottobre, la Giunta ha approvato con una delibera lo stanziamento di 4 milioni, di cui 2 milioni per il 2023 e 2 milioni per il 2024, destinati ad azioni di supporto ai Comuni della Sardegna per favorire la creazione di comunità energetiche da fonti energetiche rinnovabili (art. 9 L.R. n. 5/2022).

 “La Giunta regionale mantiene il suo impegno in linea con gli obiettivi europei per una transizione energetica sostenibile. Obiettivo primario della comunità energetica – afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas – è l’autoconsumo e l’immagazzinamento dell’energia rinnovabile prodotta dai membri della comunità, che potranno godere di energia autoprodotta, condivisa, diminuendo considerevolmente il ricorso ai prelievi di energia elettrica dalla rete, anche per quei comuni privi della rete del metano. Queste misure – prosegue il Presidente – colmano un gap importante, e danno forza al valore sociale della comunità. Un comune efficiente è un comune che permette ai suoi abitanti di vivere e lavorare con i migliori strumenti, senza che debbano allontanarsi da esso”.

“Con la Legge regionale sull’ energia – spiega l’assessore regionale dell’Industria con delega all’Energia, Anita Pili – abbiamo adottato misure finalizzate a garantire lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, atte a favorire la riduzione delle emissioni climalteranti e assicurare un equo accesso alle risorse energetiche da parte di tutti gli attori, produttori, consumatori e pubbliche amministrazioni coinvolti nella transizione energetica. Le amministrazioni comunali costituiscono realtà prioritarie sulle quali è strategico promuovere interventi che possono apportare benefici diretti ai cittadini e che hanno costituito, nella precedente programmazione, importanti laboratori sperimentali nella realizzazione di reti intelligenti, preliminari per le comunità energetiche.

Inoltre – spiega Anita Pili – la norma regionale riconosce la priorità dei comuni non raggiunti dalla rete del metano, così da assicurare a specifiche aree svantaggiate la possibilità di promuovere, con priorità sulle altre, la realizzazione di reti smart grid al fine di condividere il risparmio energetico e l’autoconsumo all’interno del territorio comunale”.

“Questa prima dotazione, destinata allo studio di fattibilità e all’avviamento delle comunità, consentirà ai comuni di verificare anche la possibilità di associarsi tra unioni e soprattutto di avere ‘finanziate’ spese che non sono previste, ad esempio, tra i costi eleggibili dei prossimi bandi PNRR”, conclude l’esponente della Giunta Solinas. Il Servizio Energia ed economia verde della Direzione generale dell’Assessorato dell’Industria è ora al lavoro per la predisposizione della lista dei comuni, prioritariamente ai comuni privi di rete gas e in base al numero degli abitanti, per le annualità 2023 e 2024.

Pecorino Romano protagonista della settimana della cucina italiana a Parigi

CAGLIARI – AFIDOP, l’Associazione dei Formaggi Italiani DOP e IGP, è stata protagonista all’evento di apertura della “Settimana della cucina italiana nel mondo” all’Ambasciata d’Italia a Parigi, ospiti dell’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro. L’evento, svoltosi alla presenza dell’europarlamentare Paolo De Castro, relatore della riforma della politica di qualità UE, ha avuto come oggetto il valore e l’importanza strategica delle Indicazioni Geografiche e il grande tema dell’etichettatura nutrizionale fronte – pacco.

I temi sono stati discussi ed approfonditi, oltre che dall’On. Paolo De Castro, da nutrizionisti, rappresentanti dei due Ministeri dell’Agricoltura, del mondo produttivo ed associativo dei due Paesi (Afidop, Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari, Assolatte, Comité interprofessionnel de gestion du Comté, CNAOL-Conseil National des Appellations d’Origine Laitières, Confédération Générale du Roquefort, Consorzio di tutela del Pecorino Romano, Federalimentare, Origin EU) che hanno partecipato ai due panel in programma.

AFIDOP ha collaborato con l’ambasciata per l’organizzazione dell’iniziativa, che è stata realizzata con il sostegno dell’Ufficio ICE di Parigi, e ha curato una esposizione e degustazione di alcuni tra i principali Formaggi Italiani DOP.

Nel corso della conferenza dal titolo “Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la protezione del pianeta” sono interventi Gianni Maoddi, Presidente del Consorzio Tutela Pecorino Romano e Vicepresidente di AFIDOP, che ha concentrato l’attenzione sul valore del sistema Caseario di qualità italiano e sulla pozione dei formaggi DOP sulla riforma delle IG, e il Presidente AFIDOP Antonio Auricchio, che ha partecipato alla tavola rotonda sull’etichettatura nutrizionale fronte pacco.

Dobbiamo trasferire al consumatore quante più informazioni possibili sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, ma dobbiamo farlo in modo sintetico ed efficace” così ha esordito il Presidente Auricchio davanti a un nutrito pubblico di addetti ai lavori, associazioni di categoria, aziende e giornalisti italo-francesi.  “Abbiamo bisogno di un sistema capace di valorizzare l’aspetto nutrizionale, senza sminuire le nostre certificazioni, esaltando i valori alla base della filiera DOP ed il fatto che il formaggio è e resta un pilastro della Dieta Mediterranea. Il sistema a batteria è indubbiamente migliore rispetto al Nutriscore che banalizza i formaggi DOP” ha proseguito Auricchio, che ha concluso sostenendo che “penalizzando i nostri prodotti si mette a rischio il tessuto socio-economico delle zone di origine da cui i formaggi provengono, che sono le stesse sulle quali l’Unione europea ha puntato con la politica di qualità

Al termine della conferenza, Afidop ha offerto alcuni dei più noti ed iconici formaggi italiani DOP.

La Sardegna alla Conferenza Mondiale sul clima

CAGLIARI – L’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente ha partecipato, all’interno del ‘Padiglione Italia’, alla “COP27”, la conferenza annuale delle Nazioni Unite dedicata al cambiamento climatico, che si chiude oggi a Sharm el-Sheik in Egitto.

”Abbiamo condiviso e ci siamo confrontarsi a livello internazionale sull’esperienza regionale in tema di sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici e cittadinanza globale – ha sottolineato l’assessore Gianni Lampis – In particolare, abbiamo illustrato le attività svolte nell’ambito delle ‘Strategie regionali per l’adattamento ai cambiamenti climatici e per lo sviluppo sostenibile’, coordinate dal Servizio Svasi dell’Assessorato e sviluppate attraverso un approccio trasversale, col coinvolgimento di diverse strutture regionali e della società civile. Perno centrale di questo approccio è stato un percorso attuato attraverso il ‘Forum per lo Sviluppo sostenibile’ e il sistema Infeas (Informazione, formazione, educazione all’ambiente e alla sostenibilità), che opera attraverso gli oltre 50 Ceas (Centri per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità) diffusi in tutto il territorio regionale”. Sul tema dell’educazione alla cittadinanza globale, la Regione Sardegna ha organizzato, insieme alle Regioni Marche, Abruzzo, Liguria e Umbria, un workshop, durante il quale ha presentato i due nuovi progetti, vinti sul bando della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che verranno avviati a breve.

Area ed Enas, incontri in Regione sul personale

CAGLIARI – Due separati incontri, uno su Enas, Ente acque della Sardegna e uno su Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, per affrontare il tema della carenza di personale nelle due agenzie regionali. Gli Assessori dei lavori Pubblici, Aldo Salaris, e degli Affari generali, Valeria Satta, hanno incontrato mercoledì i rappresentanti delle due agenzie. Nel primo caso è stata affrontata la situazione dei lavoratori ex Esaf verificando la disponibilità di un inserimento nella pianta organica di Enas. Nel secondo caso è stata analizzata la situazione circa la carenza di personale in cui si trova l’agenzia, una situazione d’emergenza da affrontare soprattutto in vista dell’ammodernamento del patrimonio residenziale pubblico e del piano di ristrutturazione legato al Superbonus.

“Nel caso di Area – ha spiegato l’Assessore dei lavori Pubblici, Aldo Salaris – abbiamo definito quali siano i criteri per la ricerca dei dirigenti, che al momento tengono scoperti 4 servizi, mentre per quanto riguarda Enas abbiamo condiviso la necessità di procedere con il riconoscimento dei lavoratori ex Esaf all’interno dell’Ente Acque”. In entrambi i casi, ha evidenziato l’Assessore, “è forte la volontà di risolvere una situazione che ormai si protrae da diverso tempo e che non consente alle strutture di lavorare con celerità, ognuna per le proprie competenze, le pratiche in essere e affrontare con la dovuta attenzione le sfide future”.

Ancora più nello specifico, per quanto riguarda Enas, secondo l’Assessore Satta si potrà trovare una soluzione adeguata solo con il nuovo piano del fabbisogno del prossimo anno, che si farà a gennaio. “Mi sono già attivata – ha affermato Satta – per trovare la soluzione migliore per garantire all’Ente di poter continuare ad utilizzare la capacità assunzionale dei 70 dipendenti ex Esaf ora rientrati in Amministrazione. Per quanto riguarda, invece, il caso di Area – ha assicurato l’Assessore – ho preso l’impegno di attivare, tramite la Direzione del personale, ogni strada utile ad implementare il prima possibile il numero dei dirigenti che l’Ente ha richiesto, permettendo così di portare avanti i numerosi e improcrastinabili impegni che la legge gli assegna”

Il Consiglio Comunale adotta il PUC, adesso spazio alle osservazioni

SANT’ANTIOCO – Il Consiglio Comunale di Sant’Antioco ha adottato il PUC in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale dopo un lavoro lungo e articolato durato anni. Adesso spazio alle osservazioni così come previsto dall’iter: entro 7 gironi il Piano verrà pubblicato nella sua interezza e chiunque potrà consultarlo per poi, eventualmente, avanzare osservazioni entro i 60 giorni dalla sua pubblicazione, che avverrà sia sul Buras, sia sul sito istituzionale del Comune di Sant’Antioco. Inoltre, nella stessa seduta consiliare svoltasi ieri, il Consiglio ha adottato definitivamente il Piano di Utilizzo dei Litorali.

«Si tratta di un tema che coinvolge tutta la città – ha spiegato nell’ambito della discussione consiliare il Sindaco Ignazio Locci – non è stato un percorso facile, occorreva invertire la tendenza, sbloccare la situazione di stallo che avevamo avvertito nel 2018. Per ben 15 anni non era stato possibile dare risposte a imprenditori, cittadini, a tutti coloro che ambivano con le proprie intraprese a produrre effetti positivi per il tessuto locale. In assenza dell’adeguamento, infatti, niente di importante era consentito. Oggi iniziamo un percorso il cui primo risultato, l’adozione in Consiglio, ci inorgoglisce: il cammino vero è iniziato quando la nostra amministrazione lo ha avviato con decisione. Nel 2019, infatti, abbiamo favorito una svolta nella struttura che doveva lavorare all’adeguamento, ovvero l’Ufficio del Piano, cambiando radicalmente l’assetto. Rivendichiamo totalmente questa proposta perché abbiamo lavorato in maniera serrata con il nuovo Ufficio senza buttare via nulla di quello che poteva essere salvato del lavoro precedente. In questa pianificazione, di sicuro, non è previsto consumo ulteriore di territorio ma di certo è un documento migliorabile: adesso si va avanti con il suo iter per portare a conclusione un lavoro immenso, per tutti, per la città».

Grande soddisfazione anche per l’Assessore all’Urbanistica e vicesindaco Francesco Garau: «Siamo davvero felici, questa per noi è la migliore proposta possibile ma naturalmente siamo aperti alle osservazioni e al miglioramento di un documento che prevede la crescita del nostro territorio sotto tutti i punti di vista. Puntiamo sull’incremento dello sviluppo sostenibile e turistico alberghiero nel centro cittadino. Ma anche alla tutela e alla valorizzazione delle zone agricole con previsione di turismo alberghiero e quindi della ricettività in agro. Quest’ultima possibilità fino a oggi non era possibile ma, con l’avvento delle nuove carte così come adeguate al PPR, diventerà una realtà, un’opportunità di crescita che riteniamo determinante. Con il PUC percorriamo anche la strada del recupero del centro urbano: vedremo nuovamente ripartire gli interventi edilizi. Ora si apre la fase delle osservazioni che ci consentirà di definire una volta per tutte la pianificazione e di dotare questa città di regole certe, uguali per tutti».