Giunta regionale, ecco le delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale.

Di seguito le principali delibere adottate. Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha approvato alcune importanti delibere che forniscono gli indirizzi operativi al Co.Ra.N. (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) per il conseguimento di diversi obiettivi strategici.

In primo luogo, sono stati definiti gli indirizzi per il rinnovo contrattuale del personale dipendente e dirigente dell’Amministrazione, delle Agenzie, degli Enti e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, per il triennio 2022-2024, con l’obiettivo di concludere le trattative entro la scadenza del 31 dicembre. “Un risultato significativo, ha spiegato l’assessora Motzo, considerando che l’attuale maggioranza è in carica da soli sei mesi e che mai prima d’ora l’iter per il rinnovo contrattuale era stato avviato con una simile rapidità”.

Un altro importante risultato è l’approvazione degli indirizzi dati al Co.Ra.N. per l’equiparazione tra l’indennità forestale, riconosciuta ai dipendenti di Forestas, e quella amministrativa, applicata al restante personale del sistema Regione, restituendo dignità e pari condizioni al personale operaio.

Estremamente significativi sono, inoltre, le indicazioni fornite al Co.Ra.N. per le progressioni di carriera del personale di Aspal e Forestas, mai attuate da quando le agenzie sono state integrate nel sistema Regione. Tra le misure sono inoltre previsti l’incremento del Fondo di Posizione del personale dell’Amministrazione Regionale e la disciplina degli incentivi tecnici del Sistema Regione.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato la delibera relativa al Disegno di Legge per l’approvazione del Rendiconto generale e del Rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario 2023. L’Esecutivo ha approvato, sempre su proposta dell’assessore Meloni, anche la ricostituzione e nomina dei componenti di rappresentanza della Regione nell’Osservatorio del Consorzio di Garanzia Fidi. Approvate dalla giunta l’iscrizione di nuove risorse per dar avvio a diversi progetti della Programmazione europea 2021-2027 per oltre 6 milioni di euro e diverse variazioni di bilancio, per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha approvato, per l’anno 2024, i criteri di assegnazione del Fondo unico per il finanziamento delle autonomie locali. Nello specifico la normativa attuale prevede un incremento delle risorse pari a 30.000.000,00 di euro destinato a Comuni, Province e Città Metropolitana di Cagliari, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Rete Metropolitana del Nord Sardegna per la realizzazione degli interventi, per le iniziative locali, per lo sviluppo e l’occupazione, l’incentivazione della produttività, qualificazione e formazione del personale degli enti locali, gli interventi comunali per l’occupazione, i trasferimenti per il funzionamento degli enti locali e per le spese di investimento, per i servizi socio-assistenziali, diritto allo studio, sviluppo e sport, l’esercizio delle funzioni e compiti conferiti.

Le risorse, è specificato nella delibera approvata, saranno stanziate secondo i criteri di assegnazione sulla base di una quota pari al 40 per cento in parti uguali, e al 60 per cento su base demografica. Nel dettaglio la giunta ha deliberato la ripartizione del Fondo unico di 30.000.000,00 di euro assegnando 26.261.506,29 a favore dei Comuni; 900.000,00 a favore delle Unioni dei Comuni, delle Comunità Montane e della Rete Metropolitana del Nord Sardegna e 2.838.493,71 a favore delle Province e della Città Metropolitana di Cagliari.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha definito il programma di utilizzo di parte dello stanziamento di 4.000.000 euro del bilancio regionale 2024 per la realizzazione di interventi di caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati della Sardegna.

L’importo di euro 2.000.000,00 è così destinato e ripartito:

OZIERI Discarica Monte Coldianu (Coldianu) Integrazioni indagini e analisi di rischio € 80.000,00

BULZI Discarica Su Padru Caratterizzazione /MISE € 150.000,00

SUNI Discarica Monte Crabalza (Lidone) Caratterizzazione /Primi interventi MISE € 270.000,00

NURAMINIS Discarica Monte Matta Murroni Caratterizzazione € 50.000,00

ESCALAPLANO Discarica Fossada (Is Cuccureddus) Completamento interventi MISE € 70.000,00

OLIENA Discarica Istei Integrazione indagini di caratterizzazione /MISE € 100.000,00

SIDDI Discarica Cuccuru Canali (Pardu Lirus) Caratterizzazione € 50.000,00

COSSOINE Discarica Punta Nura Corona Caratterizzazione € 50.000,00

NUXIS Discarica Perdu Mannu (Sa Costa de su Monti) Caratterizzazione € 50.000,00

USINI Discarica Badde de sa Rughe Caratterizzazione € 50.000,00

SAN BASILIO Discarica Serra Tiria Caratterizzazione € 50.000,00

BARUMINI Discarica Perda Fitta (Bruncu Sa Trona) Caratterizzazione € 50.000,00

GUAMAGGIORE Discarica Costa Ladolionis Caratterizzazione € 50.000,00

TINNURA Discarica Su Marchesi Caratterizzazione € 50.000,00

LEI Discarica Tittionosu (S’iscala e sa Mendula) Caratterizzazione € 50.000,00

OTTANA Discarica Zumpredu (Bisolio) Caratterizzazione € 50.000,00

BERCHIDDA Discarica Sas Ruias Caratterizzazione € 50.000,00

LUOGOSANTO Discarica P.ta di L’Omo Caratterizzazione € 50.000,00

MARA Discarica Nuraghe Tornaso Caratterizzazione € 50.000,00

GESTURI Discarica Ortu Don Paulo (Genna Frius) Caratterizzazione € 50.000,00

GONNOSTRAMATZA Discarica Funtana Murta Caratterizzazione/MISE € 120.000,00

PERDAXIUS Discarica Cuccuru Antonedda Caratterizzazione € 50.000,00

MUROS Discarica Su Padru (Manzau) Caratterizzazione € 50.000,00

GIRASOLE Discarica comunale (Su Pardu) Caratterizzazione € 50.000,00

PERDASDEFOGU Discarica Funtana Porceddu Caratterizzazione € 50.000,00

NURAGUS Discarica Nuraghe Matta (Nuraxi e Matta) Caratterizzazione € 50.000,00

MANDAS Discarica Sa Cerasia Caratterizzazione € 50.000,00

SESTU Discarica StainiSaliu Caratterizzazione € 50.000,00

OTTANA Intera area (area industriale) Completamento indagini fondo naturale € 40.000,00

VILLASPECIOSA località Bega Deretta Rimozione amianto rinvenuto sul suolo € 70.000,00

Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di programmare 258.500,00 delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di completamento di centri di raccolta esistenti, da porre a servizio del circuito pubblico di raccolta differenziata dei rifiuti urbani secondo la seguente ripartizione:

Comune di Arzana 20.000,00

Comune di Villa San Pietro 40.000,00

Comune di San Nicolò d’Arcidano 40.000,00

Comune di Orosei 40.000,00

Comune di Ghilarza 8.500,00

Comune di Sorso 30.000,00

Comune di Tortolì 40.000,00

Comune di Nurachi 40.000,00

La giunta, nello stesso provvedimento ha inoltre deliberato di programmare 425.000,00 euro delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti secondo la seguente ripartizione:

Comune di Ortacesus 25.000,00

Comune di Sedilo 70.000,00

Comune di Capoterra 70.000,00

Comune di Nurri 70.000,00

Comune di Pimentel 50.000,00

Comune di Orroli 70.000,00

Comune di Maracalagonis 70.000,00

Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha nominato Giovanni Piras, Direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in agricoltura (AGRIS Sardegna) e Raffaele Cherchi, Direttore generale dell’Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica (ASVI Sardegna).

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato

il piano di sostegno per la filiera del grano duro. Si tratta di un intervento a favore dei cerealicoltori locali che aderiscono ad accordi di filiera per la valorizzazione del grano duro prodotto in Sardegna. Il provvedimento prevede lo stanziamento di 2,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con l’obiettivo di incentivare la coltivazione del grano duro e aumentare il valore aggiunto dei prodotti trasformati. Gli agricoltori che parteciperanno al programma riceveranno premi in base alle superfici coltivate e potranno beneficiare di ulteriori incentivi per l’uso di sementi certificate. La gestione del piano sarà affidata all’Agenzia LAORE Sardegna, che coordinerà l’erogazione dei fondi e la supervisione degli accordi di filiera, garantendo il rispetto delle normative europee sugli aiuti “de minimis”.

Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato ha approvato le direttive di attuazione per il finanziamento al Consorzio volontario per la tutela dei vini del Mandrolisai. Un aiuto di 200.000 euro è stato stanziato, in base alla legge regionale del 21 febbraio 2023, per sostenere la valorizzazione dell’area viticola della DOC Mandrolisai. Questo finanziamento è concesso in regime “de minimis”, come stabilito dal Regolamento (UE) 2023/2831, che prevede un massimo di 300.000 euro di aiuti a un’unica impresa nell’arco di tre anni. L’assessore Satta ha evidenziato l’importanza di questo sostegno per promuovere il settore vinicolo della regione e favorire la crescita e la qualità della produzione locale, riconoscendo il valore del Consorzio nel tutelare l’eccellenza enologica del Mandrolisai.

Approvato dalla giunta, su proposta dell’assessore Satta, un contributo straordinario di 500.000 euro per affrontare l’emergenza idrica che ha colpito il distretto irriguo di Posada. Tale somma è destinata al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale e verrà impiegata per garantire l’approvvigionamento idrico mediante autobotti, con particolare attenzione agli usi zootecnici e per l’abbeveraggio del bestiame. L’intervento, necessario per rispondere alla crisi idrica che ha gravemente compromesso il sistema di distribuzione delle acque in vaste aree, assicurerà il rifornimento idrico anche per altre utenze prioritarie, come i servizi igienici delle case sparse e il comparto turistico. Questa misura rappresenta un intervento fondamentale per garantire la continuità delle attività agricole e zootecniche in Sardegna, minacciate dalla siccità prolungata e dalla crisi idrica che ha colpito l’intera regione.

Su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele cani, la giunta ha approvato le ulteriori azioni di supporto a comuni e altri soggetti per la realizzazione di Comunità Energetiche da fonti Rinnovabili (CER), previsti dalla legge regionale numero 15 del 2022.

Nel 2023 era stato approvato un elenco di 249 Comuni beneficiari del finanziamento e viste le ulteriori disponibilità finanziarie pari a 4.660.000,00 euro, coerentemente con la strategia del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (PEARS) che promuove lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, l’Esecutivo ha previsto di proseguire con l’incentivazione degli studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di Comunità energetiche. I risultati dello studio di fattibilità, inoltre, saranno utili per la programmazione delle risorse già previste dal cd. DL Aree idonee per la costituzione delle CER e per l’aggiornamento del PEARS.

Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100% per lo studio di fattibilità tecnico-economico al fine di costituire la Comunità energetica. L’importo confermato è di 15.000,00 euro per i comuni e, considerata l’importanza delle Comunità energetiche ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche energetiche della Regione, la giunta ha ritenuto opportuno estendere il finanziamento anche ad altre amministrazioni locali come Università di Cagliari, Università di Sassari, Unioni di comuni della Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, Provincie Comunità montane e Consorzi industriali provinciali (CIP), per un importo di 40.000,00 euro. Con questa azione l’Esecutivo incentiva il percorso di creazione delle Comunità energetiche, riconoscendole come importanti aggregazioni di produttori locali di energia, senza finalità di lucro, volte a produrre e consumare in loco energia da fonti energetiche rinnovabili. La Comunità energetica incentra la sua attività sul valore dell’energia prodotta e i suoi membri partecipano alla generazione distribuita di energia da fonte rinnovabile, oltre che all’esecuzione di attività di gestione del sistema di distribuzione, di fornitura e di aggregazione dell’energia a livello locale.

Le Comunità Energetiche rappresentano il primo importantissimo gradino per una transizione energetica giusta, diffusa e condivisa sul territorio regionale, che vede protagonisti i cittadini e le famiglie come primi beneficiari della condivisione della produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta dai membri della Comunità, al fine di contrastare la povertà energetica mediante la riduzione dei prelievi di energia elettrica dalla rete.

Sempre su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele cani, la giunta ha approvato gli indirizzi operativi per l’avvio dell’aggiornamento del PEARS, il Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna.

È previsto un Coordinamento generale, in capo alla Presidente, che si occuperà di organizzare e gestire una struttura organizzativa di natura sia tecnica che politica, articolata in:

– Gruppo di coordinamento tecnico;

– Cabina di regia politico-istituzionale.

Il Gruppo di coordinamento tecnico sarà costituito delle Direzioni generali della Presidenza e dell’Assessorato dell’industria, assieme alle altre Direzioni generali degli Assessorati competenti per materia, dalle Università di Cagliari e di Sassari, da Sotacarbo spa, Sardegna Ricerche e SardegnaIT. Il Gruppo di coordinamento tecnico avrà il compito di redigere materialmente il Piano, sotto la responsabilità di un soggetto dotato di elevata e composita capacità scientifico-professionale, che sarà individuato all’interno del coordinamento stesso.

La Cabina di regia politico-istituzionale sarà composta dalla presidente e dall’assessore dell’industria, assieme agli assessori competenti per materia, dalla Rete delle Professioni, Organizzazioni sindacali, Organizzazioni datoriali e dalle Associazioni ambientaliste.

Il Coordinamento generale avrà il compito di coordinare i tavoli di discussione territoriali e tematici, recepire le istanze e le necessità di tutti i settori economici della Sardegna e di tutti gli attori coinvolti, per poi portarli sul tavolo tecnico di elaborazione del Piano e con il coinvolgimento della Cabina di regia politico-istituzionale.

Il PEARS costituisce il più importante strumento di monitoraggio e pianificazione energetica della Regione Sardegna, il suo aggiornamento costituirà uno studio indispensabile per avere contezza sullo stato attuale del fabbisogno energetico dell’Isola e programmare una necessaria transizione energetica che sia giusta e realmente commisurata alle esigenze e necessità della Sardegna e agli scenari di sviluppo possibili.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato l’approvazione preliminare di un nuovo Tariffario Unico Regionale per le prestazioni erogate dai servizi di igiene e sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale. Nella delibera si definiscono le tariffe per le prestazioni rese ai privati e si applicano alle prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale della Sardegna. Gli importi sono determinati secondo i principi del Regolamento (UE) 2017/625, in particolare gli articoli 81, 82 e 85. Il nuovo tariffario non si applica alle prestazioni erogate in regime di libera professione.

Il nuovo tariffario è stato elaborato con il supporto di un gruppo di lavoro nazionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali. Le tariffe non includono maggiorazioni non previste dalla normativa, come il “Contributo Enpav”. Nello specifico il provvedimento approvato dalla giunta mira a dotare la Regione di un sistema tariffario aggiornato e trasparente per le prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare, in linea con la normativa nazionale ed europea.

La delibera e il tariffario saranno trasmessi alla Commissione consiliare competente per il relativo parere che dovrà esprimerlo entro 15 giorni, trascorsi i quali sarà considerato positivo.

Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato il documento per l’adozione del “Piano Regionale per il contrasto all’Antimicrobico-Resistenza (PRCAR) 2022-2025” nella regione Sardegna. L’intervento mira ad affrontare la crescente minaccia per la salute pubblica rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, adottando un approccio “One Health” per integrare le azioni di contrasto in ambito umano, veterinario, agroalimentare e ambientale. In sostanza, il documento delinea il piano della Regione per attuare una strategia completa per affrontare la resistenza agli antibiotici, in linea con il piano nazionale e integrandosi con gli sforzi di prevenzione esistenti.

Strade, riapre il tratto di Nuraminis della 131

CAGLIARI – Verrà riaperta al traffico, nel corso della notte (tra il 7 e l’8 ottobre), la carreggiata nord e ripristinata la viabilità a quattro corsie sulla Statale 131 all’altezza di Nuraminis. Tre chilometri di strada su cui sarà consentita la circolazione su entrambe le carreggiate dell’asse principale. Inoltre il traffico in direzione Cagliari, attualmente deviato sulla strada complanare, verrà riportato nella carreggiata sud, mentre l’apertura al traffico della carreggiata nord consentirà il transito in direzione Sassari. La riapertura verrà effettuata in modalità di cantiere, con limite di velocità a 50 km/h. “Si spunta oggi un altro obiettivo raggiunto del cronoprogramma che a giugno ho fissato dopo aver fatto i sopralluoghi su ogni cantiere aperto – commenta l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu – fin dal mio insediamento ho lavorato con tutta la struttura assessoriale e con la proficua collaborazione di Anas perché venissero fissati tempi certi di consegna. Il ripristino di questo tratto è un ulteriore impegno mantenuto nella direzione di una viabilità sicura e scorrevole”. Anche la circolazione locale interferente sarà interamente ripristinata con lo svincolo sud di Nuraminis e i sottopassi di via Villasor e via Satta, rimarranno sempre percorribili dalla viabilità locale le strade complanari. I lavori per la demolizione e ricostruzione del cavalcavia al km 27,300 saranno avviati tra la fine del mese e l’inizio di novembre. L’ultimazione dei lavori sul tratto in variante è prevista a fine primavera 2025.

Gianluca Cadenasso in finale nell’Itf del Forte Village

Cagliari – Gianluca Cadenasso e Oleksandr Ovcharenko si giocheranno il trofeo del tabellone maschile del terzo dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo).
Il genovese (20 anni compiuti domenica scorsa) ha eliminato la testa di serie numero 8 Gabriele Piraino 7-6(5), 6-4, mentre l’ucraino, numero 7 del seeding, l’ha spuntata in tre set (3-6, 7-5, 6-4) sul norvegese Nicolai Budkov Kjaer, numero 1 del mondo della categoria junior (quest’anno vincitore a Wimbledon, finalista agli Us Open e semifinalista agli Australian Open giovanili).
Nessun italiano arriva invece nella finale del doppio, che vedrà sfidarsi i cechi Dominik Kellovsky e Martin Krumich (che hanno battuto 6-2, 6-4 Tobia Baragiola Mordini e Samuele Seghetti) contro l’ucraino Oleksil Krutykh e l’ellenico Dimitris Sakellaridis (2-6, 6-3, 14-12 su Alessandro Spadola e Matteo Vavassori).
Nel tabellone femminile, un’italiana insegue la finale. E’ Matilde Paoletti, nel main draw grazie a una wild card, che ha superato con un doppio 6-2 nei quarti la qualificata austriaca Lilli Tagger (allenata da Francesca Schiavone). Domani, troverà dall’altra parte della rete la ceca Tereza Valentova, numero 3 del seeding, che ha battuto 6-4, 6-2 l’australiana Tina Smith, numero 6.
In doppio, tre coppie italiane erano arrivate in semifinale e una si giocherà il titolo: Noemi Basiletti e Vittoria Paganetti, battute 6-3, 6-2 Jennifer Ruggeri e Arianna Zucchini, affronteranno in finale la greca Sapfo Sakellaridi (sorella di Dimistris, finalista nel doppio maschile) e la romena Arina Vasilescu (6-4, 6-2 su Samira De Stefano e Federica Urgesi.

Housing Sociale nel centro storico, “Migliorare la qualità della vita”

SASSARI – Sono definiti tecnicamente appartenenti alla “fascia grigia”. Sono cittadini che, pur disponendo di un reddito medio, hanno difficoltà ad affittare o acquistare un appartamento a libero mercato e nel contempo sono esclusi dall’edilizia popolare. Fra questi molti giovani che desiderano una famiglia, la genitorialità, una rete di rapporti propri di una comunità inclusiva, che offra supporto morale e materiale. A loro il Comune di Sassari lancia la sfida di portare nuova energia nella città vecchia attraverso il bando per l’assegnazione di sette case nel centro storico. È il primo seme del progetto di housing sociale che – soprattutto col Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – vuole ripopolare il centro storico e favorirne la rigenerazione socio-economica e la riqualificazione urbanistica.

La giunta comunale, su impulso del sindaco Giuseppe Mascia e dell’assessora alle Politiche della casa Patrizia Mercuri, ha approvato lo schema del bando in pubblicazione. Il progetto di Edilizia Residenziale Sociale punta su una fetta di popolazione ben precisa per rigenerare Sassari vecchia, rianimarla e restituirle il ruolo sociale, economico e culturale perso in decenni di spopolamento, politiche urbanistiche poco incisive e mancate scelte su sicurezza, commercio e altre funzioni.
«È questo il primo progetto pubblico di housing sociale che prende corpo a Sassari», sottolinea Giuseppe Mascia. «Il progetto finanziato da fondi Pinqua Pnrr e cofinanziato dalla Regione vuole migliorare l’aspetto, la funzionalità e la qualità di vita del centro storico col recupero e la riqualificazione di spazi degradati o sottoutilizzati da restituire alla città, il miglioramento della qualità di vita dei residenti, la creazione di nuovi servizi, l’aumento della sicurezza, la promozione della partecipazione dei cittadini, la creazione di nuove opportunità di lavoro e di sviluppo economico», prosegue il sindaco. «Il nostro centro storico sarà interessato per i prossimi anni da una serie di attività e interventi di rigenerazione urbana che mirano principalmente a migliorare la qualità di vita e il benessere dei cittadini – aggiunge Mascia – e il progetto di housing sociale concorre a questo ambizioso obiettivo».

Entrando nel dettaglio, «i destinatari dell’housing sociale dovranno avere un reddito superiore ai limiti di accesso all’Erp, ma con un Isee al massimo di 40mila euro. Ciò consentirà loro di far fronte al costo del canone calmierato», spiega Patrizia Mercuri. «In questa prima fase a valenza sperimentale saranno privilegiati i nuclei monofamiliari con figli minori e le giovani coppie con un’età non superiore ai quarant’anni», aggiunge l’assessora. «Attualmente nel centro storico cittadino si registra un’alta percentuale di famiglie in condizione di disagio e di povertà assoluta, oltre a diffuse situazioni di disoccupazione, microcriminalità ed emarginazione – rimarca – la rigenerazione urbana è una risorsa preziosa per avviare un processo che renda nuovamente attrattivo il centro storico con investimenti destinati a rimanere nel tessuto della comunità e a influenzare positivamente le generazioni future».

Rifiuti a Cagliari, “Altro che nuovo corso, condizione critica”

CAGLIARI – “Più che nuovo corso è una perseveranza diabolica”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia per la città di Cagliari commenta la proroga dell’appalto sui rifiuti e la linea scelta dalla Giunta comunale per il nuovo affidamento. “Gli stessi autori delle scelte del 2017 confermano un sistema che costa di più ai cagliaritani, con il nuovo aumento della TARI, al quale si sommano gli oneri per la pulizia e per il posizionamento dei contenitori, e che, a fronte di un ostentato ambientalismo di facciata, avrà effetti paradossali. Con il sistema dei mastelli infatti, impiega più mezzi per la raccolta con conseguenze sul traffico e sull’inquinamento. Gli stessi mastelli a loro volta diventeranno col tempo un rifiuto: tonnellate di plastica diffuse in città dai paladini della finta ecologia, che dovranno essere smaltite. Dopo aver svicolato sulle responsabilità dell’appalto appena terminato – conclude Serra- e aver tentato di scaricarle su chi lo ha solo ereditato, ora dimostrano che errare è umano, perseverare è diabolico”

Ascot: nuovi orari di apertura degli ambulatori

SASSARI – La Asl di Sassari potenzia gli Ascot di Ittiri, Romana, Monteleone
Roccadoria con l’incremento delle ore di apertura degli ambulatori.
Dal prossimo 30 settembre i seguenti Ascot osserveranno l’orario sotto riportato:
 
Ittiri
 lunedì: dalle ore 09.00 alle 13.0 e dalle ore 15 .00 alle 19.00
 martedì: dalle ore 09.00 alle 13.00
 mercoledì: dalle ore 09.30 alle 13.30
 giovedì: dalle ore 15.30 alle 19.30
 venerdì: dalle ore 08.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Romana
 martedì: dalle ore 09.00 alle 13.00
 venerdì: dalle ore 14.00 alle 18.00
Monteleone Roccadoria
 venerdì: dalle ore 09.15 alle 13.15
Il Distretto di Alghero comunica inoltre la variazione dell’orario di attività dell’Ascot di Olmedo, che
da lunedì 30 settembre osserverà il seguente orario:
 lunedì: dalle ore 09.30 alle 14.30
 martedì: dalle ore 11.00 alle 16.00
 venerdì: dalle ore 14.30 alle 19.30

Cagliari, ‘Dai anche tu una mano ad asce”

CAGLIARI – Una serata solidale – sabato prossimo, 28 settembre – per aiutare Asce, l’associazione sarda contro l’emarginazione che, da oltre 30 anni, si mette a disposizione delle persone più fragili, bisognose di protezione e assistenza, dei diritti degli ultimi.

Ora è Asce ad aver bisogno di aiuto, per non chiudere la sua sede storica, a Selargius, al km 8 della Strada statale 387: questo luogo, questi spazi, hanno necessità di adeguamenti burocratici e strutturali che comportano un significativo impegno economico finanziario. Sono adeguamenti che permettano la sopravvivenza e un “salto di qualità” della struttura, per renderla a tutti gli effetti, anche formalmente, una “struttura sociale per la prevenzione del disagio”. L’impegno economico, finanziario e organizzativo dev’essere sostenuto direttamente dall’associazione, senza contributi pubblici in questa fase. I soci di Asce lanciano, quindi, una campagna di solidarietà – Dai anche tu una mano ad Asce – articolata in varie iniziative e finalizzata, nella sua prima e inderogabile, fase a raccogliere in breve tempo almeno i 3.000 euro necessari a far fronte alle spese relative alla regolarizzazione formale della struttura (oneri di urbanizzazione e di costruzione).

La sede di Asce nasce come vivaio florovivaistico a metà degli anni Novanta, ma da decenni, da questo luogo e in questo luogo, più che curare piante si curano persone, attraverso progetti finanziati da enti pubblici o religiosi (Regione, Comuni, Chiesa Valdese). La struttura è, anche formalmente, riconosciuta come sede legale e operativa di ASCE Sardegna OdV e, in quanto tale, individuata dagli Enti locali, Istituzioni amministrative e uffici giudiziari, come luogo adatto ad ospitare famiglie in difficoltà, persone ritenute bisognose di protezione o assistenza o destinatarie di misure alternative alla pena o agli arresti domiciliari. E’ individuata e riconosciuta anche come luogo idoneo ad ospitare progetti regionali, nazionali ed europei, ad ospitare laboratori per adulti e bambini di vario tipo.

Per sabato 28 settembre è prevista una prima serata benefit, finalizzata alla raccolta dei contributi, con inizio dalle 18,30. Saranno dapprima illustrati i progetti dell’Asce per l’uso di questi spazi; quindi, ci sarà la cena solidale e la musica da I Begli Elementi, La Banda Sbandati e altri gruppi da sempre vicini all’associazione.

Riecco a Cagliari il Marina Cafè Noir: musica, cultura e arte

CAGLIARI – Tre giornate di grande letteratura sulla terrazza più bella della città di Cagliari. Da giovedì 10 a sabato 12 ottobre torna il Marina Cafè Noir, il primo e più longevo tra i festival letterari della Sardegna. A fare da quinta a questa ventiduesima edizione sarà il Bastione di Saint Remy, ultima appendice del quartiere medievale di Castello con vista sul golfo, ponte nel Mediterraneo.

Protagonisti del Festival saranno come sempre le firme più autorevoli della narrativa italiana, gli autori internazionali più interessanti da scoprire, le grandi voci della canzone d’autore e dell’editoria indipendente. Tra gli ospiti di questa edizione, con molte anteprime nazionali e regionali, Dario Ferrari, Carlotta Vagnoli, Wu Ming 4, Valentina Mira, Saba Anglana, Maurizio Carucci; e ancora Somdeep Sen, Nana Kwame Adjei-Bregan, Juan Carlos De Martin e Yomi Adegoke.

Un cast già molto ricco al quale si aggiungono due profili popolarissimi e molto amati come quello di Alessandro Cattelan, che parlerà della sua giovane casa editrice indipendente: Accento; e di Max Gazzè, cantautore della scuola romana che da oltre trent’anni firma solo musica di qualità.

Felicità possibili è il tema scelto dall’associazione culturale Chourmo che organizza il Festival. SpieganoGiacomo Casti, Donatella Mendolia e Francesco Scanu: «Crediamo fortemente che le felicità esistano e siano raggiungibili. Cagliari, la Sardegna, il Mediterraneo sono i (nostri) luoghi possibili dell’arte del vivere bene, del vivere felici, ma fanno parte di questo mondo, e il mondo, ahinoi, è ancora, spesso e inspiegabilmente, un focolaio di odio, ingiustizie e violenza. Incontrarsi e stare insieme nelle piazze e nelle strade della città per ascoltare storie, condividere saperi, godere dell’arte di musicisti e attori, inebriarsi di socialità e sentirsi parte di una comunità diventa allora il nostro antidoto».

IED Cagliari per Marina Cafè Noir.

Il Festival collabora da quest’anno con IED Cagliari, una delle realtà creative più vivaci della Sardegna, con il coinvolgimento degli studenti dei corsi di Design, Moda e Arti visive che potranno mettere in pratica le loro competenze: la creazione di contenuti per la comunicazione, di progetti di allestimento e di comunicazione audiovisiva. «MCN – spiega il direttore di IED Cagliari Antonio Lupinu – è una realtà importante per la città: ci mette in relazione con mondi, storie e persone, ognuna con un proprio bagaglio da offrire alla nostra comunità. IED Cagliari non ha solo l’obiettivo di formare i futuri creativi e designer, ma anche quella di contribuire a valorizzare il territorio in cui diventeranno dei professionisti. Il nostro ruolo è anche quello di individuare dei percorsi da seguire, di costruire una rete di relazioni, di proporre nuovi strumenti di contaminazione e di scoperta».

Oltre al contributo di IED Cagliari, il Festival si realizza anche grazie al supporto di Cantina Santadi, Ichnusa, Hotel Regina Margherita e Eja Tv.

Accademia popolare: le anteprime dell’1, 2 e 3 ottobre.

Ad anticipare la tre giorni di metà ottobre saranno gli appuntamenti dell’Accademia popolare, pensati come brevi lezioni informali condotte quest’anno da dodici donne tra docenti e ricercatrici dell’Università di Cagliari, divise su tre serate in programma l’1, 2 e 3 ottobre. Una condivisione dei saperi caratterizzata da un approccio divulgativo e aperto a tutti, accompagnato di volta in volta dalle musiche di Enrico Marongiu, Giulia Leone e Andrea Schirru.

Gli ospiti internazionali.

Quattro straordinari incontri internazionali impreziosiscono la ventiduesima edizione del Festival. A partire dalla prima volta in Sardegna (giovedì 10 ottobre) per Juan Carlos De Martin, docente di ingegneria informatica al Politecnico di Torino e all’Università di Harvard, e autore di Contro lo smartphone (ADD editore, 2023), un saggio che indaga storia, forme e conseguenze dell’oggetto-simbolo del nostro tempo. Ad accompagnarlo in conversazione lo scrittore e docente universitario Alessio Torino.

A seguire un importante romanzo che si muove su temi analoghi, l’esordio di Yomi Adegoke, autrice britannica con origini nigeriane, giornalista di ABC ed editorialista del Guardian che per la prima volta incontra il pubblico in Italia. Nel suo La Lista (Sem, 2024), che presto a diventerà una serie tv per HBO, si racconta il lato oscuro dei social media e il confine sempre più sfuggente tra vita online e realtà. Modera l’incontro l’editore Marco Cassini.

Appuntamento invece venerdì 11 ottobre con Somdeep Sen, studioso e professore della Roskilde University in Danimarca, autore di Decolonizzare la Palestina (Meltemi, 2024). Intervistato dallo scrittore e antropologo Andrea Staid, Somdeep Sen presenta un lavoro che getta nuova luce su tutti i movimenti di emancipazione dal colonialismo di insediamento.

Un’altra prima volta, infine, sabato 12 ottobre, sarà quella di Nana Kwame Adjei-Bregan, che torna in Italia dopo l’esordio romano di Più libri più liberi, per parlare di Catene di gloria (SUR, 2023). Newyorkese di origini ganesi, lo scrittore è stato segnalato nel 2018 tra i migliori esordienti statunitensi sotto i 35 anni. Al MCN, in compagnia della storica Eva Garau, presenta uno scatenato romanzo d’azione che denuncia le bassezze dell’industria carceraria e dell’entertainment.

Le autrici e gli autori italiani.

L’apertura del Festival è affidata, giovedì 10 ottobre, al primo romanzo di Carlotta Vagnoli, autrice, performer e attivista che per Einaudi firma Animali notturni, ritratto acido e feroce delle notti milanesi sul finire degli anni Zero. Conduce l’incontro Federica Antonacci, operatrice culturale e anima della Scuola del Libro di Roma.

Tra storia e leggenda si muove invece il nuovo libro di Wu Ming 4, che in conversazione con lo scrittore e consulente editoriale Tommaso De Lorenzis, presenta il suo La vera storia della Banda Hood (Bompiani, 2024) uno dei libri più sorprendenti dell’ultimo anno, che immagina l’origine della leggenda di Robin Hood.

Protagonista dell’apertura di venerdì 11 ottobre sarà Valentina Mira, che in Dalla stessa parte mi troverai(Sem, 2024) fa luce su uno degli angoli più controversi della storia italiana – il duplice omicidio di Acca Larentia – demolendo retoriche, alibi e miti delle destre estreme. Ad accompagnarla Alberto Ibba, editor e consulente editoriale.

Riflettori puntati poi sulla cantante, attrice e scrittrice italo-somala Saba Anglana, che per Sellerio ha pubblicato un memoir pieno di dolcezza e ironia, a tratti picaresco, dal titolo La signora meraviglia. Sul palco con lei la docente universitaria ed esperta di Storia dell’Italia coloniale Valeria Deplano.

A seguire grande curiosità per l’esordio in narrativa di Maurizio Carucci, storico frontman degli Ex-Otago, in libreria per Harper Collins con Non esiste un posto al mondo, un libro di cammino e di sosta, una storia capace di metterci in contatto con la parte più smarrita del nostro Paese e della nostra anima. Per Carucci, dopo l’esordio nella sua Genova, si tratta dell’anteprima nazionale del tour. Modera l’incontro la giornalista di Videolina Mariangela Lampis.

Una riflessione sul mondo editoriale inaugura invece gli appuntamenti di sabato 12 ottobre, con il racconto di una realtà giovane e dalla grande vivacità come Accento, casa editrice fondata dal conduttore radio e tv Alessandro Cattelan. In compagnia del libraio, editore e operatore culturale Gianmario Pilo, Cattelan – prima volta in Sardegna – illustrerà il suo progetto indipendente attento soprattutto al lancio di autrici e autori esordienti.

Chiusura affidata a uno dei libri più apprezzati, venduti, premiati e letti degli ultimi anni: La ricreazione è finita (Sellerio, 2023), una satira feroce, divertente e drammatica del mondo universitario firmata da Dario Ferrari, che per la prima volta incontra il pubblico isolano. Modera l’incontro Michele Rossi, editor e consulente editoriale.

La musica.

Un’altra maniera di raccontare storie, sempre centrale in tutte le edizioni del MCN, è senza dubbio la musica. Tra ritmi in levare, progetti sorprendenti e sottile ironia, un trittico di appuntamenti in chiusura di ciascuna serata.

Si parte giovedì 10 ottobre con i Dance Craze, per un concerto tutto ballare sui ritmi di Specials, Madness, Casino Royale, Statuto, il meglio dello ska italiano e internazionale di tutti tempi, per una band dalla grande energia composta da otto elementi.

Spicca, venerdì 11 ottobre, il nome di uno dei più importanti autori di canzoni degli ultimi trent’anni, Max Gazzè, che si esibirà in concerto in compagnia di Ilaria Porceddu, voce e pianoforte, e Emanuele Contis ai fiati.

Sipario, sabato 12 ottobre, affidato al grande sassofonista nuorese Gavino Murgia, che presenta un progetto originale e inedito per un concerto che inviti alla festa, alle danze, a declinare cioè quel senso di felicità possibili su cui il Festival vuole riflettere.

Ma la musica farà da cornice anche in apertura di giornata, con le esibizioni firmate nell’ordine da Francesca Corrias, straordinaria cantante jazz ascoltata e apprezzata in tutta Italia; Valucre, giovanissima cantautrice sarda classe 2000, con il suo originale pop alternativo fatto di elettronica e strumenti a corde; e Marta Loddo progetto d’improvvisazione che si muove tra il rock e il pop ma senza limiti di genere, pensato per voce e loop station.

L’omaggio a Nicolo Pomata e la Fiesta Final.

Le storie, spesso, si raccontano attorno a una tavola imbandita, con il cibo che da sempre, nella nostra cultura, rappresenta uno straordinario momento di comunità. Sabato 12 ottobre è in programma un omaggio a un grande cuoco della nostra terra, mancato pochi mesi fa: Nicolo Pomata, storico ristoratore carlofortino. A ricordarlo saranno il figlio Luigi, a sua volta stimato ristoratore e chef, insieme a Massimo Podda, direttore commerciale di Cantina Santadi. Modera la giornalista Valentina Caruso, che da anni a Carloforte presenta le serate del Girotonno.

Alle 23 chiusura in grande stile con uno dei classici del MCN, la cucinata popolare della Fiesta Final, performance di teatro-cucina a cura di Kenz’e Domu Entertainment, con la partecipazione straordinaria di Luigi Pomata e la sua brigata. Al pubblico del festival – cui si raccomanda di arrivare munito di piatti e stoviglie – sarà offerto un assaggio della pietanza cucinata per l’occasione.

Letterature applicate.

Le storie fuori dai libri, sul palco, che prendono vita tramite musica e parole, dipanando il concetto di “letterature applicate” che è l’altra colonna portante del MCN. Ogni sera un reading tratto da uno dei libri in cartellone, a partire da giovedì 10 ottobre con La vera storia della Banda Hood, tratto Wu Ming 4, con Tiziana Martucci, Fabrizio Lai, Angus Bit e Simone Soro.

Si prosegue venerdì 11 con Non esiste un posto al mondo, tratto da Maurizio Carucci, con Francesco Bonomo, Emanuele Contis e Ilaria Porceddu.

E si chiude sabato 12 con Molti modi per sbagliare, tratto da Dario Ferrari, con Daniel Dwerryhouse, Gianmarco Diana, Samuele Dessì, Frank Stara e Francesca Corrias.

Gli omaggi.

La dimensione performativa del festival si completa poi con una serie di omaggi, brevi tributi ai grandi della letteratura. Cristina Maccioni darà voce a Città di vetro, omaggio a Paul Auster; Francesca Saba a Franz Kafka con Quando la paura non mi lascia dormire; e Simeone Latini a Joseph Conrad con Cuori e Tenebre.

Accuse ad Andreotti, “Vili attacchi a Rita della Chiesa, solidarietà da Fi”

CAGLIARI – “Rita dalla Chiesa ha raccolto la fiaccola della lotta alla mafia, condotta fino all’estremo sacrificio dal padre. Gli attacchi sui profili social de ‘La Repubblica’ contro chi rappresenta con coraggio la storia di chi ha scelto di stare ‘dalla parte giusta’ non riusciranno a infangarla”. Così Ivan Piras, consigliere regionale di Forza Italia della Sardegna, commenta il vile attacco alla deputata azzurra. Su questo tema il nostro partito non accetta lezioni da nessuno, alla luce dei risultati ottenuti durante i Governi guidati da Silvio Berlusconi: l’inasprimento delle pene contro la criminalità organizzata, l’introduzione di norme più severe per colpire il patrimonio dei mafiosi e il numero di latitanti arrestati sono fatti scolpiti della storia del nostro Paese. Per questo – ha concluso Piras- coloro i quali scrivono commenti ingiuriosi verso questa storia sono e restano solo dei ‘picciotti da tastiera’.

A Monte d’Accoddi le giornate europee del Patrimonio

SASSARI – Il Comune di Sassari, in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Sardegna, aderisce alle giornate europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, che si terrà in tutta Italia sabato 28 e domenica 29 settembre, con il coordinamento del Ministero della Cultura. Il tema del 2024 è “Patrimonio in cammino”.

L’evento “Monte d’Accoddi, una tappa lungo il cammino del Megalitismo in Sardegna” si terrà sabato 28 settembre dalle 17.30 alle 19.30 nell’area archeologica di Monte d’Accoddi. Si tratta di una visita guidata tematica, attraverso la quale i visitatori e le visitatrici, accompagnati dall’archeologa Domenica Lissia, non solo conosceranno il sito, ma potranno comprendere anche quanto per le comunità preistoriche “l’essere in cammino” sia stato fondamentale per scoprire risorse, acquisire sapere e scegliere i luoghi ideali dove vivere stabilmente.

Il complesso megalitico è la sede ideale per parlare, con modalità narrative, di paesaggio culturale, di architettura religiosa, di pratiche che attestano diversi aspetti della vita delle genti che, a partire dalla metà del Neolitico per tutta l’Età del Rame, hanno sfruttato un territorio ricco di risorse come quello della Nurra-Flumenargia.

L’importanza del santuario di Monte d’Accoddi sarà quindi evidenziata sia per le sua peculiarità costruttive e per il suo ruolo come punto di riferimento religioso, che come sede di scambi e circolazione di saperi durante queste significative fasi della Preistoria.

La partecipazione è gratuita (per massimo 70 persone) ed è necessaria la prenotazione entro le 13 del 28 settembre contattare telefonicamente l’ufficio informazioni turistiche InfoSassari ai numeri 079 2008072 / 079 279977 (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30) o inviare una e-mail all’indirizzo infosassari@comune.sassari.it).

Gli appuntamenti delle giornate europee del Patrimonio 2024 saranno pubblicati sul sito del MiC www.beniculturali.it, sul sito europeo degli European Heritage Days e sui canali istituzionali dei singoli istituti. È possibile seguire l’iniziativa anche sui canali social di museitaliani e EHDays. Gli hashtag ufficiali per seguire la manifestazione sono: #GEP2024 e #EuropeanHeritageDays, e inoltre #MiC #museitaliani #EHDays #GiornateEuropeeDelPatrimonio #Patrimonioincammino