Cagliari, tanti eventi nei musei civici: programma

CAGLIARI – Sarà ricco il programma di eventi dedicati a tutte le fasce d’età predisposto dai Musei Civici di Cagliari per il mese di marzo 2025. Dai laboratori per bambini agli incontri di lettura per adulti, passando per visite guidate, momenti di scoperta e approfondimento e appuntamenti speciali, ogni iniziativa è pensata per avvicinare il pubblico all’arte in modo coinvolgente e interattivo.

Per i più piccoli, la Biblioteca della Galleria Comunale d’Arte ospiterà due appuntamenti dedicati alla lettura e alla creatività: il 19 marzo i bambini dai 3 ai 5 anni potranno ascoltare la storia della scoiattolina Lola e realizzare la propria “scatola della felicità”, mentre il 20 marzo i bambini dai 6 ai 10 anni scopriranno il mondo della poesia visiva, creando versi unici e originali. Il 27 marzo, invece, è in programma un reading letterario per sensibilizzare i più piccoli all’arte e alla lettura.

Gli adulti e gli over 65 avranno invece l’opportunità di partecipare al gruppo di lettura del 5 marzo, incentrato sul libro Il diario di Mrs Anne Sykes di Kate Strasdin. L’incontro sarà un’occasione di confronto e discussione, con letture condivise e momenti di approfondimento sui temi del libro.

Non mancheranno le attività esperienziali nei musei. I bambini dai 6 ai 10 anni potranno scoprire le collezioni attraverso il gioco, grazie ai laboratori che si terranno alla Galleria Comunale d’Arte, al Palazzo di Città e al Museo d’Arte Siamese in diverse date di marzo. Per gli appassionati d’arte, invece, sono in programma visite guidate alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee Tutto il peso del mondo e Memoria e visioni, con appuntamenti il 2, 9, 16, 23 e 30 marzo.

Un momento di particolare rilievo sarà l’incontro dedicato a Pinuccio Sciola, in cui il pubblico potrà approfondire il lavoro dell’artista attraverso la voce di Maria Sciola e della giornalista Elsa Pascalis. L’evento, che ruoterà attorno a una rara scultura lignea raffigurante una maternità, si terrà nel mese di marzo in una data ancora da definire.

Tra gli appuntamenti speciali, l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Galleria Comunale d’Arte ospiterà una visita guidata tematica alla scoperta delle figure femminili protagoniste delle opere esposte. Il 9 e il 23 marzo tornerà invece l’apprezzato format “Colazione al museo”, un’occasione per riscoprire il piacere della convivialità e della cultura attraverso il cibo e la memoria.

Per chi desidera approfondire il tema della catalogazione del patrimonio artistico, il 6 marzo si terrà la seconda lezione del ciclo dedicato alla catalogazione informatica dei Beni Culturali, pensata per studenti, professionisti e appassionati del settore.

Tutte le attività sono su prenotazione, con dettagli e modalità di partecipazione disponibili sul sito www.sistemamuseale.museicivicicagliari.it.

Cagliari ricorda Emilio Lussu

CAGLIARI – A cinquant’anni dalla morte di Emilio Lussu, il Comune di Cagliari ricorda il protagonista politico del Novecento. L’appuntamento è previsto per giovedì 6 marzo alle ore 10.30 alla Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Cagliari, Massimo Zedda, e dell’assessora alla Cultura, Spettacolo e Turismo, Maria Francesca Chiappe, Gian Giacomo Ortu, storico e docente universitario dell’Istituto Emilio e Joyce Lussu, racconterà la storia del grande politico di Armungia alle studentesse e agli studenti dei licei e delle scuole medie cittadine.

Parteciperanno anche Tommaso Lussu (Casa Lussu), Giuseppe Caboni (Istituto Emilio e Joyce Lussu), e Laura Stochino (Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea).

La manifestazione prevedere la partecipazione dell’artista Ambra Pintore accompagnata da Federico Valenti (chitarra) e Roberto Scala (fisarmonica), e della poetessa Anna Cristina Serra.

Cagliari, la Consulta dei Giovani in Consiglio Comunale

CAGLIARI – È fissata per giovedì 6 marzo 2025 la prima riunione della Consulta dei giovani del Comune di Cagliari. I lavori del primo spazio consultivo che si propone come raccordo tra la parte più giovane della società civile e gli organi di governo locale inizieranno alle 16 nell’Aula consiliare di Palazzo Bacaredda.

Parteciperanno il sindaco Massimo Zedda, cui per regolamento spetta la prima convocazione, e l’assessora alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza del Comune di Cagliari, con delega alle Politiche giovanili, Giulia Andreozzi.

La convocazione è rivolta alle componenti e ai componenti della Consulta che hanno presentato domanda di ammissione alla stessa come soggetti singoli, corredata da trenta sottoscrizioni da parte di soggetti di pari età, e a coloro che all’interno della Consulta rappresenteranno gli enti e le associazioni giovanili ammessi a partecipare: Arci Memoratu, Associazione TDM 2000, Associazione studentesca universitaria Unica Radio, Farmacia Politica, ELSA Cagliari, i rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti e quelli del Consiglio degli studenti dell’Università degli studi di Cagliari.

Sanità, Masala (Fdi): “No alle riforme di facciata, aumentare gli investimenti”

SASSARI – “La sanità sarda deve affrontare una sfida enorme e non servono riforme di facciata, come quella proposta dalla Giunta Todde. I problemi sono sotto gli occhi di tutti e la Regione deve intervenire con impegni immediati e concreti perché la salute è un diritto fondamentale e nessun cittadino dovrebbe sentirsi abbandonato di fronte alla malattia”. Così Francesca Masala, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, durante il convegno “La sanità in Sardegna: criticità e proposte”, organizzato a Sassari dall’associazione “Identità e Costituzione”.
“Alcuni problemi sono particolarmente urgenti, come quello del personale sanitario, che necessita di maggiori investimenti, anche nella formazione con più borse di studio – ha aggiunto Masala – Bisogna potenziare la medicina territoriale, con incentivi per le aree interne, le Case della salute e l’assistenza domiciliare. È necessario affrontare immediatamente la situazione delle liste di attesa, con più investimenti e l’ampliamento dell’orario delle strutture pubbliche, oltre alla riorganizzazione degli ospedali e dei pronto soccorso”.
“Infine, adeguati investimenti nella prevenzione, campagne di screening più efficaci ed educazione sanitaria nelle scuole. Serve una sanità che metta al centro i cittadini con investimenti mirati per un servizio efficiente e accessibile a tutti”, ha concluso l’esponente di FdI.

Parco Asinara, incontro dei presidenti dei consigli comunali

PORTO TORRES – Analizzare la situazione generale e cercare eventuali soluzioni che possano accelerare e favorire la nomina del Presidente del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara. Questo il tema dell’ultimo incontro dei presidenti dei Consigli comunali della Rete Metropolitana del Nord Sardegna che comprende i comuni di Porto Torres, Sassari, Alghero, Stintino, Sorso, Sennori, Castelsardo e Valledoria.

Alla riunione, nella sala consiliare del Comune di Porto Torres dal Presidente del Consiglio turritano Franco Satta, erano presenti gli omologhi di Sassari Mario Pingerna, di Alghero Mimmo Pirisi, di Sorso Francesco Sechi, di Sennori Roberto Desini e di Stintino Agostino Schiaffino.

Il tavolo è stato aperto dal Presidente Satta che, anzitutto, ha condiviso con i presenti la notizia della nomina del nuovo commissario straordinario all’Ente Parco Nazionale, e soprattutto la crescente preoccupazione determinata dall’ennesimo rinvio dell’auspicata nomina del Presidente di un Ente così importante per il territorio del nord ovest della Sardegna. Satta ha illustrato anche le preoccupate dichiarazioni degli operatori dell’Asinara, esposte nel corso della seduta aperta del Consiglio Comunale dello scorso 18 febbraio nel quale hanno sottolineato la situazione di incertezza in cui vengono a trovarsi in un momento cruciale per l’avvio della prossima stagione turistica. Il Presidente turritano ha evidenziato come l’ordine del giorno portato all’attenzione dell’Assemblea sia stato condiviso in maniera unitaria da tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e minoranza.
Il primo a prendere la parola al tavolo è stato il Presidente del Consiglio di Stintino Agostino Schiaffino che per la posizione geografica del proprio Comune ha un’approfondita conoscenza delle realtà economiche e degli interessi che ruotano intorno al territorio del Parco Nazionale e dell’Area Marina Protetta che lo circonda. Schiaffino ha ribadito che solo con la presenza costante di un Presidente si può gestire una situazione complessa come quella dell’Isola dell’Asinara e ha invitato i colleghi presidenti ad assumere una posizione ferma in merito alla richiesta di una sua nomina. Roberto Desini, Presidente del Consiglio Comunale di Sennori, ha poi affermato con rammarico che la situazione paradossale di non avere garantita una governance stabile potrebbe essere il frutto di errori commessi in passato che occorre non ripetere e quindi è giunta l’ora di prendere una posizione chiara, anche con un deliberato di tutti i Consigli Comunali. L’obiettivo è creare una sinergia con il territorio in maniera tale da far percepire il Parco Nazionale dell’Asinara come un bene di tutta la comunità. Concorde con l’approvazione di una proposta di deliberazione comune anche Mario Pingerna, Presidente del Consiglio Comunale di Sassari, affinché si dimostri che questa volta ci si muove come area vasta in pieno accordo. Pingerna ha sottolineato che sebbene la nomina del Presidente del Parco dipenda dal ministero dell’Ambiente, sentita la Regione, prima di decidere è necessario ascoltare i rappresentanti delle comunità locali anche in prospettiva della futura Città metropolitana di Sassari. Ritiene, inoltre, sia importante coinvolgere la Presidenza della Regione perché si faccia portavoce in Presidenza del Consiglio dei Ministri del pensiero e delle richieste del territorio in merito alla nomina del Presidente.

Mimmo Pirisi, Presidente del Consiglio Comunale di Alghero ha ribadito l’importanza dei Parchi Nazionali e/o Regionali per la difesa e la tutela degli ambienti naturali evidenziando che anche nel comune catalano insiste un Parco e che una situazione caratterizzata da un governo stabile può garantire la collaborazione in rete tra realtà simili. Pertanto, ha sottolineato l’importanza di un documento dei presidenti da inviare agli organi istituzionali e di un ordine del giorno o di una risoluzione dei consigli comunali che coinvolga tutti i capigruppo. Infine, Parisi ha suggerito di coinvolgere nelle iniziative anche i comuni dell’area vasta che non si affacciano direttamente sul Golfo dell’Asinara. Favorevole al documento da sottoporre all’attenzione dei capigruppo per la redazione di un ordine del giorno o di una risoluzione da votare in Consiglio anche Francesco Sechi, Presidente del Consiglio comunale di Sorso che ha precisato come la missione di tutela della flora e della fauna di un Parco Nazionale vada di pari passo con la necessaria presenza di un Presidente, soprattutto in una situazione complessa come quella dell’isola dell’Asinara dove le principali criticità riguardano la gestione del patrimonio immobiliare e, soprattutto, il sistema del ciclo dell’acqua.

Considerata l’importanza del tema trattato i presidenti della Rete Metropolitana del Nord Sardegna hanno quindi deciso di redigere un documento da indirizzare al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, al Sottosegretario Claudio Barbaro e alla Presidente della Regione Alessandra Todde. Allo scopo di conferire il massimo peso istituzionale alle istanze del territorio, i presidenti hanno inoltre stabilito l’elaborazione e la condivisione di un ordine del giorno o di una risoluzione da portare in votazione nei rispettivi Consigli comunali, ribadendo il fatto che solo attraverso una azione incisiva, condivisa da tutto il territorio, si possano attivare le azioni necessarie per la nomina del Presidente del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara. A margine dell’incontro i presidenti hanno incontrato il sindaco Massimo Mulas che li ha ringraziati per il loro impegno su una tematica di fondamentale importanza per tutto il nord Sardegna

Forza Italia difende le Aziende sanitarie sarde: “Ministero smentisce Bartolazzi”

CAGLIARI – “I dati ministeriali intestano alle aziende sanitarie sarde le migliori performance in Italia” Lo hanno dichiarato in Aula i consiglieri regionali di Forza Italia, i dati ministeriali pubblicati ieri relativamente alle performance dei direttori generali in Sardegna anno 2023 smentiscono clamorosamente le asserite ragioni poste a fondamento del DDL concernente il commissariamento dei direttori generali proposto dalla giunta todde che erroneamente evidenzia vecchi dati del 2022.

É quindi clamoroso l’errore contenuto nel testo del DDL sul commissariamento delle aziende sanitarie che viene perentoriamente smentito dai dati ufficiali del ministero della salute presentati ieri e che intestano alle aziende sanitarie della Sardegna addirittura la migliore performance di Italia in termini di differenziale migliorativo conseguito nel 2023 rispetto all’anno 2022.
Ciò conferma l’ottimo lavoro svolto dalle aziende sanitarie e dei direttori generali che sin dai primi mesi della esistenza degli atti aziendali e quindi delle aziende stesse hanno conseguito performance tra le migliori di Italia.

Ieri, il ministero conferma il trend più che positivo e che sarà verosimilmente confermato quando ci saranno i futuri dati ministeriali del 2024 e che già per il 2023 attestano la Sardegna tra le prime 13 Regioni d’Italia, per la garanzia dei Livelli essenziali di assistenza.
Facciamo tutti un appello alla presidente Todde, al PD e agli altri partiti di maggioranza, affinché non votino l’inutile commissariamento delle aziende sanitarie, con la gravissima conseguenza di bloccare un trend positivo avviato dalla attuale governance delle aziende sanitarie e dal loro personale tutto.

Centodestra: “Ci scusiamo col Sudan per le parole di Bartolazzi”

CAGIARI – “Fare un paragone negativo citando uno specifico Stato è un gesto istituzionalmente grave, che ci costringe a dover porgere le scuse al Primo ministro del Sudan e al suo popolo”. Così Paolo Truzzu, Angelo Cocciu, Umberto Ticca, Antonello Perù e Alessandro Sorgia, capigruppo della Minoranza in Consiglio regionale, nella lettera che hanno inviato al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in seguito alle parole dell’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, che ha paragonato il sistema sanitario regionale sardo a quello dello Stato africano (“cose che nemmeno in Sudan”). Al Ministro è stato chiesto di trasmettere una lettera diretta ai rappresentanti istituzionali della Repubblica del Sudan. In questa missiva, i Capigruppo, oltre a manifestare le proprie scuse per le parole dell’assessore Bartolazzi, si augurano di “poter avviare una cooperazione e collaborazione sempre più stretta”.

“Inoltre – hanno aggiunto – queste parole hanno creato un forte senso di abbandono e sfiducia in tutta la classe medica e in tutti coloro che, a vario titolo, si impegnano per garantire servizi sanitari a tutti i cittadini”.

Sassari punta a diventare una città a misura di giovani

SASASRI – Fare di Sassari una città a misura di giovani. La scommessa lanciata dall’amministrazione Mascia raccoglie nuove adesioni. Negozianti, centri commerciali naturali, raggruppamenti spontanei tra attività commerciali vicine tra loro e associazioni di categoria hanno sposato con entusiasmo l’idea di servirsi di ogni strumento disponibile per creare un rapporto privilegiato con le nuove generazioni. Il primo passo è il rilancio della Carta Giovani Sardegna, presentata nei giorni scorsi al Tavolo delle Attività produttive dall’assessore al Commercio, Lello Panu, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche l’assessora alle Politiche giovanili, Nicoletta Puggioni, i responsabili dello Sportello Giovani e dello Spazio Giovani del Comune di Sassari, i referenti di Carta Giovani per la Sardegna e il consigliere comunale Stefano Ruiu.

Il coinvolgimento del sistema produttivo, e in particolare delle attività commerciali, è una condizione essenziale per il funzionamento del circuito. Con due obiettivi. «Al primo posto c’è la volontà di pensare, promuovere e realizzare offerte più adatte a ragazze e ragazzi, così da favorirne l’educazione a un consumo ragionato, guidato e consapevole di prodotti e servizi attraverso il ritorno allo shopping fisico a favore di quello digitale», come ha detto l’assessore Panu. «Va da sé che questo cambio di paradigma rappresenterebbe un vantaggio per il tessuto economico – ha aggiungo Panu – che troverebbe il modo di stabilire un contatto con nuove generazioni di clienti, rianimando le vie cittadine e favorendo l’apertura di attività più adeguate a questo target».

La Carta Giovani è una tessera personale, digitale e gratuita destinata a giovani tra i 14 e i 30 anni. Chi ha la tessera può accedere a una serie di servizi e opportunità in tutta Europa. Gestita dall’organizzazione no-profit Eurodesk Italy in accordo con l’Eyca – l’Associazione Europea delle Carte Giovani e il supporto della Regione Sardegna, nell’isola la Carta Giovani ha lo scopo di incentivare gli operatori commerciali, culturali, sportivi e sociali, sia privati che pubblici, a proporre agevolazioni per il pubblico giovane. Nell’isola, la popolazione di riferimento è di circa 240mila unità divise in tre fasce di età al fine di proporre azioni e interventi ancora più mirati: dai 14 ai 18 anni, dai 18 ai 25 anni e dai 26 ai 30 anni. Per chi la usa, la Carta Giovani rappresenta, oltre alla possibilità di accedere ad agevolazioni e offerte, un incentivo alla mobilità e la priorità di partecipare a iniziative promosse a livello locale nell’ambito del circuito creato dalle aziende e dagli enti aderenti. Per i commercianti, i liberi professionisti e le società che aderiscono al circuito, invece, la Carta Giovani rappresenta uno strumento per incrementare la propria visibilità e per promuoversi attraverso l’app Youth Card, i siti eyca.org e sardegna.cartagiovani.eu e i canali social della Carta Giovani Sardegna.

Per il Comune di Sassari la scelta di diventare un ente promotore rappresenta «la possibilità di inserirsi in un circuito più ampio di soggetti interessati a stabilire un rapporto stabile con le nuove generazioni, attivando un canale privilegiato con le ragazze e i ragazzi del nostro territorio e lavorando con loro per migliorare e incentivare l’accesso ai servizi e alle strutture comunali, ma collaborando anche alla costruzione di una città più orientata al futuro, e quindi a loro», come ha affermato l’assessora Puggioni.

Parchi, i sindaci di Porto Torres e La Maddalena chiedono l’intervento di Mattarella

PORTO TORRES – Come preannunciato nei giorni scorsi il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas e il primo cittadino di La Maddalena Fabio Lai hanno inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella una lettera per segnalare le gravi criticità nella gestione dei Parchi nazionali dell’Asinara e di La Maddalena e per sollecitare un suo intervento istituzionale.
“Nove anni senza Presidente del Parco – sottolinea Mulas – cinque anni senza Consiglio Direttivo, una Comunità del Parco, costituita lo scorso novembre impossibilitata a compiere qualsiasi atto di programmazione a causa dell’assenza degli altri organi di governance del Parco, un Direttore in regime di prorogatio. Tra quarantacinque giorni l’Asinara sarà priva di qualsiasi guida politica e amministrativa e il Decreto Presidenziale del 3 ottobre 2002 rimarrà unicamente sulla carta. Nessun atto o provvedimento amministrativo o di indirizzo politico potrà essere emanato, non essendoci alcun organo con potere di firma”. Una situazione a causa della quale “il Parco Nazionale dell’Asinara, si ferma”.
Con ogni probabilità, l’isola gioiello, non potrà neanche essere resa accessibile a coloro che vogliono ammirarla dato che, a causa della paralisi istituzionale, non potrà essere adottato il disciplinare integrativo al regolamento di esecuzione e organizzazione dell’Area Marina Protetta che ogni anno norma gli ingressi nell’isola, le visite e altre attività.
Nella missiva, i due sindaci, hanno ribadito il ruolo cruciale che il Parco Nazionale e l’Area Marina Protetta dell’Asinara e dell’arcipelago gallurese svolgono per lo sviluppo sostenibile dell’intero Nord Sardegna e per le sue comunità, in particolare quella di Porto Torres che si sta impegnando con forza per superare la crisi economica dovuta al declino dell’area industriale.
“Siamo profondamente convinti – si legge nel documento inviato al Quirinale- che questa situazione di stallo e di paralisi rappresenti una sconfitta per Noi che rappresentiamo le Istituzioni, lo Stato e la Comunità”.
Mulas e Lai chiedono quindi a Mattarella il suo autorevole intervento per sensibilizzare le Camere, attualmente impegnate nella revisione della Legge quadro sulle aree protette (Legge 6 dicembre 1991, n. 394), affinché quest’ultima garantisca una governance più efficace e adatta alle peculiarità dei Parchi dell’Asinara e di La Maddalena, unici nel loro genere per il fatto che ciascuno insiste sul territorio di un solo Comune.

Tra le soluzioni proposte, i primi cittadini, hanno suggerito un maggiore coinvolgimento delle comunità locali nella gestione delle aree protette in quanto enti più prossimi alla comunità e profondi conoscitori delle esigenze di cittadini e degli operatori. In alternativa, per quanto riguarda l’isola turritana, è ipotizzabile la creazione di un Consorzio territoriale formato da tutti i Comuni che insistono sul Golfo dell’Asinara con a capo la Regione e, comunque, con un assetto organizzativo e amministrativo adeguato, capace di riflettere il territorio e la sua Comunità.
In definitiva, la richiesta è che sia prevista, a livello normativo, una governance snella che promuova concretamente la valorizzazione e lo sviluppo di questi territori e consenta a chi li amministra di portare avanti il proprio dovere di custodia e valorizzazione di un patrimonio inestimabile per tutto il Nord Sardegna, nell’interesse delle future generazione e nel pieno rispetto della nostra Costituzione.

30milioni per la “Holding aeroporti sardi”: la Todde faccia chiarezza

CAGLIARI – “Nella manovra finanziaria 2025 sono previsti i 30 milioni di euro che, secondo la presidente Todde, dovrebbero servire per la partecipazione azionaria della Regione nella futura holding di gestione del sistema aeroportuale sardo. Eppure, fino al 13 gennaio scorso, in risposta ad una mia interrogazione, l’Assessorato regionale dei Trasporti ha precisato di non aver ancora firmato il contratto con la società a cui è stato affidato lo studio (finanziato con 170mila euro) per un’analisi sulle problematiche relative alle partecipate nel settore dei trasporti e per valutare come procedere. Intanto, fonti della Camera di Commercio hanno parlato di ‘accordo sostanzialmente chiuso con la Regione’. È lecito, perciò, domandarsi se questo stanziamento non sia il frutto della confusione che regna all’interno della Giunta regionale anche in tema di trasporti oppure se, ancora una volta, si predica bene e razzola male, spendendo i soldi dei cittadini per uno studio inutile. Serve più trasparenza e chiarezza da parte dell’Amministrazione regionale che, fino ad ora, sulla fusione degli aeroporti sembra abbia vergogna di dichiarare cosa vuole fare”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, è intervenuto nel dibattito sugli investimenti della Regione nel settore del trasporto aeroportuale.