Sardegna, impennata delle vaccinazioni: 80mila dosi

CAGLIARI – Continua la corsa alla vaccinazione anti-Covid e in Sardegna il trend delle somministrazioni si conferma in crescita. Spingono soprattutto le terze dosi, ma si registra un incremento anche delle prime e quindi dei nuovi vaccinati. Nella settimana che si è appena conclusa (dal 6 al 12 dicembre) sono state somministrate complessivamente 80mila dosi, più che raddoppiate rispetto a quattro settimane fa. Di queste sono state inoculate 68.783 terze dosi e 5.236 prime. Nella settimana precedente (dal 29 al 5 dicembre) le somministrazioni sono state in totale 75.805, di cui 64.792 terze dosi e 4.836 prime. Andando a ritroso la crescita appare ancora più significativa: nella settimana dal 22 al 28 novembre le somministrazioni sono state in tutto 53.216 di cui 44.514 booster e 3.652 prime dosi, mentre nel periodo dal 15 al 21 novembre il dato registrato è di 34.045 dosi di cui 25.875 terze dosi e 2.888 prime.

Per quanto riguarda le dosi aggiuntive, il così detto ‘booster’, nell’Isola sono state somministrate 273 mila dosi, di cui 226 mila alla popolazione over 50 (dato aggiornato al 12 dicembre).

Complessivamente in Sardegna sono state somministrate poco meno di 2,8 milioni di dosi e l’Isola e fra le prime sette regioni per la popolazione che ha completato il ciclo di vaccinazione: 78,7% contro una media nazionale del 77,4%. La Sardegna resta la prima regione in Italia per i giovani nella fascia 12-19 anni che hanno completato il ciclo di vaccinazione (78% contro una media nazionale del 71%).

Relativamente alle scorte sono attese per mercoledì 6.000 dosi di Pfizer per l’avvio della campagna di vaccinazione pediatrica, a cui si aggiungeranno altre 18mila dosi attualmente programmate per la prima settimana di gennaio.

“In Sardegna cresce il numero dei vaccinati e si rafforza la protezione contro il virus, grazie alle terze dosi. A breve partiremo con la vaccinazione dei più piccoli. È fondamentale proseguire su questa strada. Le varianti, in particolare la diffusione dell’Omicron, rappresentano ancora un pericolo e noi stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione per tutelare la salute dei cittadini e la nostra economia, che oggi, a due anni dall’inizio della pandemia, dà importanti segnali di ripresa”, dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas.

“Contro il virus – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – il vaccino resta la nostra arma più forte. Lo dimostrano i risultati raggiunti nella campagna e il dato sulle ospedalizzazioni, che oggi resta contenuto così come i nuovi contagi. Seguiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico con la massima attenzione, grazie all’importante lavoro di tutto il sistema sanitario regionale. Il Covid circola ancora e per massimizzare la protezione dal virus i comportamenti individuali continueranno a giocare un ruolo fondamentale”.

Ajò a Ippuntare 2021: presentazione

SASSARI – Ajò a Ippuntare torna tra le vie di Usini due anni dopo l’ultima volta, con la XIX edizione dedicata ai vini nuovi e alle tradizioni folkloristiche del paese. Quest’anno la manifestazione si svolgerà nell’arco di tre giorni, da giovedì 9 dicembre a sabato 11 dicembre. Le prime due giornate saranno dedicate a laboratori tematici relativi alla conoscenza del territorio e delle tradizioni gastronomiche. Dai dolci tipici come “Sas ciambellas” alle mostre dell’abito tradizionale, i giovani e non solo potranno approfondire e toccare con mano la cultura e i sapori tipici usinesi. L’apice dell’evento arriverà con la degustazione dei vini: sabato 11 dicembre dalle ore 16 alle ore 23 (con brindisi di benvenuto alle 15:30), i visitatori potranno assaporare i prodotti delle undici cantine partecipanti e passeggiare tra le strade del paese, accompagnati dai canti del Coro di Usini e dalle esibizioni itineranti dei gruppi folk provenienti da diverse località della Sardegna; dalle 20:30 ci sarà spazio anche per gruppi rock, pop e di musica leggera dal vivo. Il costo del bicchiere per partecipare all’evento sarà di 10 euro.

Questa mattina si è tenuta presso la Camera di Commercio di Sassari la conferenza stampa di presentazione, durante la quale sono intervenuti il Presidente della Camera Stefano Visconti, il Sindaco di Usini Antonio Brundu e la Presidentessa della Pro Loco Usini Antonella Masia. “Saludee Trigu è un contenitore di eventi, tra i quali figura Ajò a Ippuntare. La Camera di Commercio continuerà a puntarci e continueremo a cercare nuovi investitori per premiare e supportare eventi come quello di Usini” ha introdotto Visconti. È poi intervenuto Antonio Brundu, che ha ringraziato il presidente della Camera e parlato della manifestazione: “La sua presenza è un segnale importante di vicinanza e supporto. Ajò a Ippuntare si basa principalmente su tre componenti: i cantinieri, la Pro Loco e il Coro di Usini, con quest’ultimo che è stato l’ideatore del format. Esso deriva dalla tradizione popolare dell’assaggio dei vini nuovi, che si è successivamente evoluta nella festa che ora conosciamo. Questa è l’edizione della ripresa post-pandemia e richiederà dunque grande attenzione e responsabilità: il bere in maniera responsabile, l’utilizzare la mascherina nelle aree più affollate e il possesso del Green Pass sono i requisiti fondamentali che richiediamo ai partecipanti quest’anno”.

Infine Antonella Masia, presidentessa della Pro Loco, ha espresso i princìpi sui quali si basa l’evento: “Abbiamo avuto il coraggio di organizzare Ajò a Ippuntare nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. L’obiettivo è quello di valorizzare Usini e le sue danze, i cori, gli abiti e il folklore. È importante comunicare ai giovani il valore delle tradizioni, che non vanno perdute col passare del tempo. Abbiamo effettuato una piccola selezione per quanto riguarda le cantine, con l’idea di promuovere anche i produttori più piccoli, oltre alle aziende già affermate”. Usini ha anche collaborato con le Poste Italiane nel progetto “Insieme ai piccoli comuni”, volto a promuovere l’identità dei comuni locali. Sono state stampate delle cartoline con l’annullo filatelico dedicato ad Ajò a Ippuntare, le quali verranno distribuite ai partecipanti al gazebo d’ingresso.

Rischio idrogeologico, “tuteliamo il nostro territorio”

 

CAGLIARI – La Regione scrive a tutti i sindaci della Sardegna, alle Province e alle Unioni dei Comuni per sollecitare la messa in pratica di tutte le azioni finalizzate ad aumentare la sicurezza del territorio di competenza e a realizzare gli interventi utili a contrastare il rischio idrogeologico. “Nel corso della Legislatura la Regione è intervenuta nelle situazioni di emergenza con risorse proprie e misure straordinarie, ma anche e soprattutto nell’importante azione di prevenzione finalizzata alla salvaguardia e tutela dei territori. Oggi continuiamo sulla strada tracciata, agendo di concerto con tutti i soggetti chiamati a intervenire a vario titolo nella tutela dell’ambiente, il nostro bene più prezioso”, ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, richiamando l’importanza sulla fondamentale azione svolta dai sindaci, schierati in prima linea a difesa delle proprie Comunità.

Il documento con le indicazioni in tema di interventi urgenti per il contrasto del rischio idrogeologico, condiviso anche con la Protezione Civile, il Corpo Forestale, il Genio Civile, il Distretto idrografico della Sardegna e con gli Assessorati competenti (Lavori Pubblici ed Enti locali), oltre a indicare le azioni prioritarie per garantire la sicurezza, punta sull’importanza di adeguare i piani comunali per il rischio idraulico e idrogeologico a quanto previsto dal Piano Regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi. Dal punto di vista delle misure strutturali, una volta valutate le criticità che possono modificare l’assetto idrogeologico e compromettere la sicurezza, i soggetti competenti sono chiamati a individuare le tipologie di interventi strutturali speditivi e urgenti sia carattere idraulico e sia di carattere geomorfologico. Rientrano nel primo caso la pulizia degli alvei dei fiumi – che deve avvenire per circa 100 metri a monte e a valle di intersezioni viabilità-reticolo – con l’eliminazione di elementi di disturbo e di impedimento al regolare deflusso delle acque (alberi divelti, materiali solidi e rifiuti che possano occludere o ridurre le sezioni di deflusso dei corsi d’acqua) e il taglio selettivo della vegetazione che può influire sul regolare deflusso delle acque; le azioni di messa in sicurezza idraulica dei ponti o delle opere d’arte mediante interventi urgenti di manutenzione ordinaria o straordinaria. Grande attenzione è richiesta anche per i canali tombati o di guardia e per il monitoraggio delle attività riferite all’uomo in grado di determinare la produzione di volumi solidi significativi che durante gli eventi di piena possono essere trasportati a valle. Sono invece compresi tra i principali interventi di messa in sicurezza geomorfologica la rimozione di eventuale materiale di versante o di vegetazione instabile o danneggiata da incendi; gli interventi di manutenzione preventiva ordinaria e straordinaria di messa in sicurezza e stabilizzazione dei versanti; la rimozione di eventuali blocchi pericolanti e il posizionamento di sistemi di trattenuta; la regimazione delle acque di scorrimento superficiale.

Tomasi nuovo presidente Cna Sardegna. Angius per Sassari

Artigiano del settore dell’edilizia e dell’installazione impianti, di Pabillonis, è stato eletto questo pomeriggio al termine dell’assemblea elettiva dell’associazione artigiana che si è tenuta al T-Hotel di Cagliari. Tomasi sostituisce il presidente uscente Pierpaolo Piras, che essendo stato eletto il 30 novembre 2013 è giunto alla fine del suo mandato. Oltre il nuovo presidente, l’assemblea, formata da 80 delegati espressione delle sette associazioni provinciali e delle Unioni dei Mestieri, ha confermato Francesco Porcu alla segreteria regionale e ha eletto l’ufficio di presidenza di cui fanno parte:

Angelo Angius (Sassari), Daniele Palmas (Sulcis), Giorgio Rosina (Oristano), Lucialda Lombardi (Gallura), Marco Mele (Nuoro), Giancarlo Moi (Ogliastra). “C’è  da gestire una convivenza ancora problematica con la pandemia che ci accompagnerà per molti mesi ancora – ha dichiarato il nuovo presidente -; da non pregiudicare, ma irrobustire e consolidare la ripresa economica che fortunatamente interessa tutti i settori economici; si apre una fase davvero importante, cruciale e decisiva anche per la nostra regione per avviare un processo di modernizzazione della nostra isola che verrà giocato nel campo nuovo della sostenibilità ambientale, della trasformazione digitale, climatica e tecnologica, che apre nuove grandi opportunità, ma propone anche problemi e criticità rilevanti per le nostre comunità e le nostre imprese ha dichiarato il nuovo presidente”. CNA non farà mancare il suo impegno per sostenere nei nuovi processi di trasformazione economica che l’allocazione delle risorse del PNRR e dei fondi comunitari di Sostegno vengano orientati e spesi anche per sostenere il processo di riposizionamento competitivo dell’artigianato e della piccola impresa isolana.

Css, sport e integrazione: Terzo settore ed eventi

INGLESIAS – Si è svolto a Iglesias (Hotel Corte Rubia) un workshop formativo “Sport e Integrazione”, che rientra tra gli obiettivi del “Sardinia Sport Experience 2021” organizzata dalla RETE di Terzo settore CSS Sardegna, attraverso la sua consociata ASD La Fenice in occasione della giornata mondiale della disabilità. Abbiamo ritenuto opportuno cercare di contribuire utilmente al dibattito sull’integrazione sociale e sportiva delle persone meno abili attraverso le attività sportive. Abbiamo aperto l’incontro con il video di Roberto Zanda https://www.youtube.com/watch?v=a1Zsqe9uh_I che ha preceduto il suo
racconto. Una testimonianza “toccante” che ha emozionato i presenti e le persone collegate in
diretta FB https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=169302875380768. A seguire l’intervento dell’ On. Michele Ennas che ha spiegato ai presenti quanto sia importante la
collaborazione tra regione e il Terzo Settore per arrivare a compiere quelle azioni di integrazione
sociale tra gli obiettivi piu’ importanti del gruppo politico della Lega, che ha voluto fortemente un
Ministero “dedicato” ai meno fortunati. A seguire un intervento tecnico della Dott. ssa Desogus,
Pedagogista ed educatrice della scuola dell’infanzia, che ha parlato delle problematiche specifiche
dei bimbi che lei definisce “speciali”. Ci sono stati due collegamenti tecnici da parte della Dott.ssa
Marika Batzella direttore del servizio interventi integrati alla persona della regione e del Dott.
Valter Vieri Direttore generale dell’ente di Promozione ASC.

La prima (in collegamento da Cagliari) ha spiegato quali azioni messe in campo dall’assessorato regionale, molto interessanti per innovazione e coinvolgimento territoriale. Il secondo (in collegamento da Roma) ha invece chiarito alcuni aspetti fondamentali della riforma del Terzo Settore, l’importanza dell’iscrizione al RUNTS, con un intervento specifico per le ASD. Ha moderato l’incontro Gianni Sau Presidente della rete regionale di terzo settore CSS Sardegna. Durante l’incontro è stata presentata la manifestazione sportiva che si svolgerà presso il “Villaggio Sportivo La Fenice” di Carbonia nelle giornate del 11/12/13/14 dicembre.

Programmazione territoriale, nuova fase di investimenti

CAGLIARI – Una chiamata all’azione per tutte le comunità che vogliono accelerare e rilanciare le azioni individuate nella programmazione territoriale. Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta la pubblicazione dell’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’ottimizzazione del percorso di programmazione territoriale. Vogliamo utilizzare le risorse disponibili in maniera efficiente, dice il Presidente Solinas, superando eventuali criticità e liberando le idee laddove i percorsi si fossero fermati. È questo lo spirito di una nuova fase di accelerazione del percorso della Programmazione Territoriale, che soprattutto in questo momento storico rappresenta un’occasione di rilancio economico e sociale per i territori, anche per affrontare al meglio la fase di ripresa post-covid”.
In attuazione della Strategia 3.3.3 del Programma Regionale di Sviluppo 2020-2024, l’avviso infatti rafforza l’approccio territoriale integrato, rilanciando la co-progettazione negoziale con i territori come metodo per la definizione delle politiche di sviluppo locale in Sardegna.
La Regione, sottolinea il Presidente, mediante risorse, programmi e misure di carattere ordinario e straordinario, è impegnata a dare corso a tutte quelle iniziative che possono sostenere il tessuto economico sardo e accompagnare i territori verso la ripresa.
Partendo dalle esperienze già finanziate nell’ambito della Programmazione Territoriale, dice l’assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino, l’obiettivo è ora quello di riattivare la progettualità dei territori, stimolando il coinvolgimento “dal basso” delle comunità, anche in vista delle importanti risorse che saranno in campo nei prossimi mesi nell’ambito del settennio di programmazione 2021-2027.
Il percorso di ottimizzazione mira quindi a favorire il potenziamento delle strategie territoriali dei progetti della programmazione territoriale attualmente in corso, da un lato affiancando i territori in cui si evidenziano maggiori ritardi o criticità di attuazione degli interventi già finanziati, nell’ottica di trovare soluzioni che possano accelerare la spesa delle risorse evitando che nessuno sia lasciato indietro; dall’altro, favorendo lo sviluppo di strategie di ottimizzazione e completamento dei progetti territoriali in fase più avanzata, incentivando le esperienze virtuose e favorendo la diffusione di buone pratiche.
L‘avviso prevede la presentazione di una manifestazione di interesse da parte dei Soggetti Attuatori dei Progetti di sviluppo territoriale approvati ed in fase attuativa che intendano attivare un percorso di ottimizzazione della programmazione a livello locale, attraverso: la rimodulazione del progetto di sviluppo territoriale, la proposta di modifica degli interventi risultati critici nella fase attuativa, l’approvazione di atti aggiuntivi per la valorizzazione e il completamento del progetto territoriale in corso.
Ogni ambito territoriale può presentare un’unica proposta progettuale.
Le domande possono essere presentate dal 2 dicembre e sino al 28 febbraio 2022, secondo un meccanismo a sportello che garantisce a ciascun territorio di partecipare secondo i propri tempi. E’ inoltre prevista una seconda finestra di presentazione a settembre.
destinati alle imprese.

Continuità, occasione unica dall’Europa

CAGLIARI – “L’inserimento della Sardegna tra le regioni svantaggiate è un’apertura che arriva dalla Commissione Europea, approfittiamo di questa occasione e verifichiamo se ci siano le condizioni per proporre un modello di continuità territoriale non condizionato dai vincoli degli aiuti di stato. L’articolo 107 del TFUE fino ad oggi ha di fatto bloccato la possibilità della Regione di scegliere liberamente in tema di trasporti e di collegamenti con la penisola. Ad esempio sulla tariffa unica, ma anche sul numero dei voli giornalieri da e per la Sardegna e sulle tratte da inserire. Oggi è arrivata la comunicazione che ufficializza l’approvazione della carta delle regioni italiane a cui possono essere concessi gli aiuti di Stato. La Sardegna rientra tra queste regioni e dunque “possono considerarsi compatibili con il mercato interno gli aiuti destinati a favorire lo sviluppo economico della Regione”.

Dobbiamo cogliere al volo questa apertura e aprire immediatamente un confronto con l’Europa, anche per il tramite della conferenza stato regioni, per verificare se l’ammissibilità della concessione degli aiuti di Stato sia possibile anche per quanto riguarda i trasporti e in particolare per la continuità territoriale. Sono certo che il Presidente e la giunta stiano già lavorando a questa ipotesi che potrebbe aprire scenari fino ad oggi a noi preclusi e potrebbe consentirci di decidere finalmente il modello di continuità territoriale migliore per la Sardegna.”

Concessionari Demaniali, Stati generali a Cagliari

CAGLIARI – Il 3 dicembre 2021, alle ore 10.30, presso il quartiere fieristico di Cagliari, palazzo dei congressi – sala Pasolini, si terrà la manifestazione a sigle sindacali riunite di SIB – Confcommercio, FIBA e Federbalneari, in rappresentanza delle Imprese Balneari della Sardegna, con la partecipazione all’evento di Assonautica, denominata “STATI GENERALI DEI CONCESSIONARI DEMANIALI SARDI”. Modera la manifestazione il giornalista Luca Telese.

Alla manifestazione parteciperanno i Presidenti Nazionali delle quattro sigle sindacali scriventi che illustreranno efficacemente lo stato dell’arte e le prospettive giuridiche e politiche che si prospettano per il settore dopo la nota sentenza del Consiglio di Stato che avrebbe decretato la scadenza degli atti autorizzativi al 31 dicembre 2023, ritenuta dalle organizzazioni sindacali e da autorevole dottrina censurabile ed impugnabile, come sarà illustrato. Alla manifestazione sono invitati i componenti della Giunta regionale, i consiglieri regionali e tutti i parlamentari sardi, nonché i segretari nazionali dei partiti politici. Previsti numerosi interventi di rappresentanti politici nazionali e regionali: la posizione della Giunta sarà portata dall’assessore agli Enti Locali Quirico Sanna, competente per materia, sono inoltre già confermati gli interventi di alcuni leader nazionali di partito e dei molti rappresentanti dei gruppi consiliari in Consiglio Regionale della Sardegna; alcuni interventi programmati saranno in videoconferenza. Confermata anche la presenza in sala di molti onorevoli regionali e nazionali. La manifestazione in oggetto è la più grande fra le innumerevoli che si stanno svolgendo contemporaneamente in tutta Italia, prevista la partecipazione di oltre 400 concessionari demaniali e, per il taglio nazionale che avrà con la partecipazione dei principali leader politici nazionali, sarà probabilmente occasione per scoprire le carte e punto di riferimento a livello nazionale per le problematiche del settore. La situazione complessa che vivono i concessionari demaniali sardi – soprattutto quelli sardi che sono per la stragrande maggioranza micro imprese dalla quale traggono sostentamento fra settore balneare e nautico oltre 3000 famiglie sarde e dando lavoro diretto ad alcune decine di migliaia di lavoratori dovrà infatti ora essere affrontata, mitigata e risolta a livello nazionale, in primis tramite una legge di riforma organica del settore delle concessioni demaniali marittime.

Isole del Mediterraneo: dibattito su una macroregione europea

CAGLIARI – Il 30 novembre e il 1 dicembre a Cagliari, negli spazi della Manifattura Tabacchi, sala eventi Opificio Innova, si svolge l’evento “Le Isole del Mediterraneo“, promosso dal Centro Italo Arabo e del Mediterraneo con il contributo della Fondazione di Sardegna. Un convegno e tre talk tematici per discutere della possibilità di creare una grande macroregione mediterranea che faccia dell’insularità un elemento di sviluppo e di rilancio economico dei territori.

Una strategia chiara che vede in prima linea la Sardegna, le Baleari, la Corsica e Malta insieme per dare vita una Macroregione per lo sviluppo locale in ambito Ue. Il progetto punta a promuovere un futuro di cooperazione nel bacino del Mediterraneo dando sostanza al riconoscimento nella Costituzione dell’insularità sarda in un’ottica transfrontaliera, aprendo così una nuova stagione dell’Autonomia per la Sardegna in Europa. Interessante anche il confronto con le Isole Canarie, realtà non mediterranea che ha delle specificità che possono essere prese a modello nella creazione di una macroregione tra Europa, Africa e Vicino Oriente.

Si parte martedì 30 novembre, alle ore 17.30, con un convegno internazionale con la presenza di relatori provenienti dalle isole interessate, allo scopo di valutare le opportunità che possono nascere dalla creazione di una macroregione intesa come istituto che promuove la cooperazione interna all’Unione europea.

Si prosegue la mattina di mercoledì 1 dicembre con tre talk:

1) Le donne delle isole del Mediterraneo: esperienze di governo (ore 9:30);

2) Spopolamento delle zone interne e politiche migratorie (ore 10:30);

3) Insularità e trasporti: modelli di continuità territoriale aerea e marittima (ore 11:45).

L’evento è organizzato in partnership con i comuni di Mandas, Sorradile e San Giovanni Suergiu, l’associazione Badde Salighes, C.R.E.I. ACLI della Sardegna, ITS Fondazione Blue Zone e Opificio Innova. Media Partner: Sponda Sud Rivista di Geopolitica, Paesi Arabi, Matex Web Tv e Cagliaripad.  ISCRIZIONE: https://share.hsforms.com/10RdwVt_MRm-YsbVy21Inqg5h3l1

 

PROGRAMMA

Martedì 30 novembre, ore 17:30: convegno “Verso una macroregione tra le isole del Mediterraneo”

 

SALUTI

Raimondo Schiavone – Presidente del Centro Italo Arabo e del Mediterraneo

 

APERTURA

Alessandra Zedda – Assessore del Lavoro Regione Autonoma della Sardegna

Marie Antoinette Maupertuis – Presidente dell’Assemblea Regionale della Corsica

 

RELAZIONI

Mauro Carta – Presidente C.R.E.I. Acli Sardegna

Isabel Vera Santiago – Esperta di turismo (Isole Canarie)

Giusy Cardia – Amministratrice dell’Istituto Italiano di Cultura de La Valletta, Malta

Sandro Murtas – Associazione Badde Salighes 1879

 

CONCLUSIONI

Antonello Cabras – Presidente della Fondazione di Sardegna

 

Modera: Alessandro Aramu – Giornalista

 

MERCOLEDì 1 DICEMBRE – I TALK

 

Ore 9:30 – Le donne delle isole del Mediterraneo: esperienze di governo

con

Isabel Vera Santiago – Esperta di turismo (Isole Canarie)

Elvira Usai – Sindaca di San Giovanni Suergiu

Roberta Loi – Consulente Assessorato Turismo Regione Sardegna

Giusy Cardia – Amministratrice dell’Istituto Italiano di Cultura de La Valletta, Malta

 

Modera: Alessandro Aramu – Giornalista

***

Ore 10.30 – Spopolamento delle zone interne e politiche migratorie

con

Pietro Arca – Sindaco di Sorradile

Umberto Oppus – Sindaco di Mandas

Fabiano Frongia – Sindaco di Villa Sant’Antonio

 

Modera: Guido Garau – Giornalista

 

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Ore 11.45 – Insularità e trasporti: modelli di continuità territoriale aerea e marittima

con

Natale Ditel – Segretario generale Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna

Gianfranco Fancello – Professore Trasporti Università di Cagliari

Modera: Guido Garau– Giornalista

L’arte interpreta il mondo della Tonnara

STINTINO – Una serata all’insegna dell’arte al Museo della Tonnara di Stintino. Sabato 27 novembre sarà protagonista la collezione permanente del Mut. Alle 17 sarà presentato il libro L’arte interpreta il mondo della tonnara. La collezione artistica del Museo della Tonnara di Stintino, curato da Silvia De Franceschi, Esmeralda Ughi, Gabriele Carenti e Paolo Greco. In dialogo con gli autori Giannella Demuro, critica d’arte e direttrice di Organica – Museo di Arte Ambientale (Tempio Pausania). Le opere che formano la collezione artistica del museo hanno come filo conduttore il rito della mattanza, ultimo atto dell’eterna sfida tra uomo e natura, reso con intensità dagli artisti e dalle artiste che nei loro dipinti hanno trasferito il linguaggio artistico maturato e l’intima visione del destino verso cui è proiettato ogni essere umano.

Il Museo espone le opere di importanti artiste e artisti locali e non solo, tra i quali Ausonio Tanda, Stanis Dessy, Francesco Becciu, Vittorio Calvi, Salvatore Fara, Nani Tedeschi, Paola Dessy, Elio Pulli, Franco Carenti, Valerio Mazzanti, Angelo Maggi. La serata si concluderà con la cerimonia di consegna del quadro Aisettendi su raissi donato al Museo della Tonnara dal pittore Renato Fancellu, ed esposto nella sua mostra Il mare di sotto, allestita presso il Mut dal 18 al 30 settembre 2021. Alla cerimonia presenzierà l’assessora alla Cultura del Comune di Stintino, Francesca Demontis.