Provincia di Nuoro: 55 milioni di euro dal Piano di Rilancio

NUORO – Tracciare un nuovo solco per lo sviluppo dei comuni del territorio, favorire una ripresa degli investimenti e dei consumi, valorizzare le peculiarità ambientali, arricchire il patrimonio culturale e promuovere le produzioni locali attraverso progetti ormai definitivi, per un importo complessivo di oltre 55 milioni di euro.

L’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, in un incontro che si è svolto nella Sala Consiliare della Provincia nel capoluogo barbaricino lunedì 21 giugno, ha elencato, nel dettaglio, lo stato dell’arte del Piano straordinario di Rilancio del Nuorese. Nel dibattito, moderato dal giornalista Guido Garau, sono intervenuti il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, i consiglieri regionali Elena Fancello e Franco Mula e la senatrice Elvira Evangelista.

“Il percorso del Piano di Rilancio, nato con delibera regionale n. 46/5 del 3 ottobre 2017 e portato avanti in questi anni, si è sviluppato attraverso il confronto con gli enti locali” ha spiegato Tidu “favorendo la coesione sociale dell’area con un approccio territoriale che ha coinvolto in modo attivo il partenariato istituzionale, economico e sociale, individuando gli obiettivi da raggiungere, le azioni da compiere, i soggetti attuatori e i tempi di attuazione”.

“I temi prioritari sui quali è intervenuto il Piano di Rilancio del Nuorese per innescare un processo di rilancio socio-economico del territorio” da detto Tidu “sono ambiente e cultura, infrastrutture, manifatturiero, scuole e area vasta”. Tra i fiori all’occhiello, alcuni progetti meritano una menzione particolare: il Progetto generale sulla nuova organizzazione della scuola, che nasce con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, incrementare le competenze, migliorare gli ambienti di apprendimento degli studenti delle scuole superiori, è stato finanziato con oltre 5 milioni di euro. L’adeguamento del porto turistico de La Caletta, per promuovere lo sviluppo turistico del territorio e migliorarne l’attrattività, con la riorganizzazione del porto e la dotazione dei servizi per il turismo nautico, con 3 milioni. Il completamento del Museo Man nella nuova struttura di Piazza Sebastiano Satta a Nuoro, da destinare all’allestimento delle sale espositive della collezione permanente del Museo, si vede assegnato un milione e mezzo di euro.

Di grande importanza per la città di Nuoro e per tutto il territorio la riqualificazione degli spazi e degli edifici dell’ex Artiglieria, “da destinare ad alloggi per studenti universitari, aree sportive ed aree verdi” ha spiegato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (quasi 4 milioni di euro) e il recupero dell’ex Mulino Gallisai, in vista della realizzazione di un Centro Didattico e di Ricerca del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro (2 milioni). Il progetto più ambizioso è quello del Consorzio Universitario Nuorese: si chiama R.E.S.T.A.R.T., acronimo di Ricerca, l’Economia Sostenibile, il Turismo e Ambiente per il Rilancio Territoriale. Il Centro, composto da un comitato di indirizzo e da un comitato scientifico, realizzerà attività di studi, analisi e diagnosi dei territori e ha già presentato due progetti di ricerca: Innovazione, Inclusione & studi interdisciplinari per lo sviluppo del Territorio” (linea Patrimonio culturale e ambientale) azione per la valorizzazione delle risorse agroforestali della Sardegna Centrale (Costituzione di un Working group agroforestale mediterraneo)” (linea Agroforestry). L’importo per la sua realizzazione è di quasi 6 milioni di euro.

Molto critico sulle assenze di alcuni relatori invitati al tavolo di confronto il consigliere regionale Franco Mula (Psd’Az) che ha auspicato “un nuovo incontro per rivedere tutto a Cagliari”. La senatrice Elvira Evangelista (Movimento 5 Stelle) ha sottolineato “l’importanza di un’adeguata linea ferroviaria per il rilancio del territorio”, mentre la consigliera regionale Elena Fancello (Movimento 5 Stelle) ha ricordato che “il futuro è rappresentato dai distretti rurali, che possono contare su un fondo di 1 miliardo e 200 milioni all’interno del Recovery Fund”.

Peru presidente dell’Ordine degli architetti

SASSARI – A seguito delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Sassari, nella seduta del 18 giugno 2021 si è insediato il Consiglio neo-eletto composto dagli architetti Lucia Altea, Marcello Demartis, Emilio Esposito, Giovannangela Floris, Eugenio Lintas, Elisabetta Mattu, Marta Mibelli, Luca Mura, Patrizia Piras, Rita Perantoni e Pietro Peru. Nella prima seduta è avvenuto il passaggio di consegne durante il quale il presidente uscente, Arch. Maria Cristina Marongiu, ha augurato ai nuovi consiglieri un buon lavoro in continuità con quanto già avviato nella precedente consiliatura, grazie anche al lavoro svolto dall’attuale Vicepresidente del Consiglio Nazionale Arch. Tiziana Campus.

Nella medesima seduta il Consiglio ha definito le nuove cariche istituzionali eleggendo all’unanimità Presidente l’Arch. Pietro Peru, Segretario l’Arch. Giovannangela Floris e Tesoriere l’Arch. Elisabetta Mattu. Inoltre il Consiglio ha nominato all’unanimità Vicepresidente l’Arch. Luca Mura. “Ritengo giusto inviare un sincero saluto a tutti i componenti dei precedenti Consigli per l’importante lavoro svolto – è stata la prima dichiarazione del neo presidente Peru –. Credo sinceramente che la fiducia accordatami dall’attuale Consiglio, in continuità con il precedente, sia il riconoscimento da parte degli iscritti della bontà del lavoro svolto nei quattro anni appena trascorsi e sia un’ottima base di partenza per il lavoro che ci apprestiamo ad affrontare”.

Sindaci Coros, approvato il Rendiconto 2020

PLOAGHE – Con deliberazione n 12 del 7 giugno 2021, è stato approvato dall’Assemblea dei sindaci del Coros il rendiconto dell’esercizio finanziario 2020 dell’Ente. Un atto esecutivo che certifica il lavoro finanziario composto dal conto di bilancio, dal conto economico e dallo stato patrimoniale e correlato dalla relazione di giunta sulla gestione e dai prospetti obbligatori che vengono allegati all’atto di approvazione. Il conto economico approvato evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo criteri di competenza economica e comprende gli accertamenti e gli impegni del conto del bilancio, rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti alla gestione di competenza, le insussistenze e le sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui, e gli elementi economici non rilevati nel conto del bilancio. Con questo documento l’Unione certifica un biennio di lavoro virtuoso che, nonostante la situazione pandemica, ha garantito le funzioni associate, ha ampliato i servizi a disposizione dei comuni e dei cittadini e predisposto nuove funzioni che da un lato contribuiscono ad accrescere una territorialità diffusa, dall’altro alleviano in alcuni settori, il lavoro dei comuni appartenenti.

E’ un atto che attesta la salubrità dell’amministrazione, dopo tutta una serie di passaggi obbligatori come il riaccertamento dei residui passivi e attivi, la verifica di assenza di debiti fuori bilancio, e tutta una serie di documenti che dimostrano il rispetto dei parametri di spesa come quelli relativi al personale, e alla gestione delle funzioni. Come da normativa l’atto di approvazione di esercizio finanziario, ha acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica e contabile, previsti dalla legge. Nella stessa giornata si è tenuta anche una seduta della giunta esecutiva in cui sono state approvate due delibere: la prima riguardante l’”Approvazione delle direttive per la disciplina dell’assegnazione e dell’utilizzo degli apparati informatici e di telefonia mobile in dotazione all’ufficio mobile per lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità lavoro agile” e la seconda relativa alla “variante in corso d’opera del 1° lotto dei lavori di manutenzione delle strade rurali dell’unione, strumentale al potenziamento della funzione di protezione civile e all’ azione di prevenzione degli incendi.”

Sassari, Campus firma l’ordinanza antincendio

SASSARI – Nel documento si prevede l’obbligo, per tutto il periodo ad alto rischio incendio (dal primo giugno fino al 31 ottobre), per tutti i proprietari o conduttori di aree verdi incolte nel territorio comunale, in prossimità di zone abitate, di mantenere l’area pulita e ordinata, provvedendo allo sfalcio ripetuto dell’erba e al contenimento di alberi, arbusti e siepi entro il confine della proprietà; gli stessi, così come i consorzi delle strade vicinali devono ripulire da fieno, rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura e altri rifiuti infiammabili o vetrosi, l’area limitrofa a strade pubbliche per almeno tre metri e realizzare, lungo il perimetro di confine, fasce protettive di larghezza non inferiore a cinque metri. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa fino a 500 euro

Autovelox a Cagliari, il calendario

CAGLIARI – Per fare in modo che la velocità venga moderata e che diminuisca il numero di incidenti stradali, il Corpo Polizia Municipale di Cagliari ha reso noto i giorni e i luoghi in cui saranno operativi gli strumenti di controllo della velocità per il mese di giugno 2021. Ecco il calendario:

  • giovedì 3 – viale Salvatore Ferrara, dalle 9,00 alle 13,00
  • martedì 8 – Asse Mediano, dalle 14,30 alle 19,00
  • venerdì 11 – viale Monastir, dalle 9,00 alle 13,00
  • martedì 15 – via Lungosaline, dalle 9,00 alle 13,00
  • mercoledì 16 – viale Salvatore Ferrara, dalle 14,30 alle 19,00
  • lunedì 21 – via Lungosaline, dalle 9,00 alle 13,00
  • martedì 22 – Asse Mediano, dalle 14,30 alle 19,00
  • martedì 29 – viale Salvatore Ferrara, dalle 9,00 alle 13,00
  • mercoledì 30 – via Lungosaline, dalle 14,30 alle 19,00

CFX quantum e Fujitzu: presentazione a Cagliari

CAGLIARI – Sarà Marco Mottana in persona, CEO di CFX quantum, a presentare a Cagliari il 29 e 30 Maggio l’opportunità per tutti di operare nella finanza ottenendo gli stessi straordinari risultati che ottengono al momento le grandi istituzioni bancarie e finanziarie del mondo. Tutto questo reso possibile insieme a FUJITSU il partner tecnologico che ha messo a disposizione il suo nuovo e potentissimo sistema di calcolo quantistico Digital annealer consentendo di fare arbitraggio finanziario senza mai perdere ma solo  effettuando operazione in “utile”.

Mottana sarà affiancato da Ruggero Carlesso direttore commerciale di ATS TRADING SYSTEM – l’azienda che ha l’esclusiva mondiale per la condivisione del prodotto di CFX quantum – il quale presenterà l’ecosistema che consente a tutti di costruirsi una vera e propria rendita costante nel tempo.  Lo scorso week end a Roma è stata presentata la Neo bank “01 quantum” che attraverso una carta erogata dal circuito Mastercard e un’app gratuita darà la possibilità a tutti i suoi possessori di operare nel proprio conto corrente comodamente in qualsiasi orario e da qualsiasi luogo. Proprio sulla condivisione e sui guadagni che Carlesso terrà una “ 2 giorni” di formazione ai partecipanti che il 29 e 30 maggio saranno al T Hotel di Cagliari. Per partecipare basta mandare un messaggio al numero 393 3787622 o inviando una mail a: info.atspro@atstradingsystem.com indicando il proprio nome e cognome, la persona sarà ricontattata immediatamente per formalizzare l’adesione al corso.

 

Per saperne di più

IcebergFINANZA, Intervista a Marco Mottana c.e.o e Founder CFX QUANTUM 

PODCAST INTERVISTA A MARCO MOTTANA L’INTERVISTA A BLOCCHI DIVISA PER ARGOMENTO CFX QUANTUM, Marco Mottana e la tecnologia ” quantica” al servizio della finanza

Spiagge, strutture: novità dalla Regione

CAGLIARI – Le strutture di facile rimozione sulle spiagge possono rimanere posizionate sull’arenile tutto l’anno senza necessità che vengano rimosse alla fine della stagione, a patto che siano in possesso di un nullaosta paesaggistico di più ampia durata, che vada quindi oltre la stagione stessa. Al contrario, con un nullaosta paesaggistico di validità breve, che copra solo la durata della stagione, le strutture andranno rimosse. Lo stabilisce la Corte Costituzionale che con la sentenza 101/2021 di oggi ha parzialmente respinto il ricorso del governo contro la legge regionale 3/2020 .
“Mettiamo gli operatori nelle condizioni di programmare con maggiore sicurezza”, spiega il Presidente della Regione Christian Solinas, che definisce la sentenza di oggi “un passo in avanti per restituire regole certe agli operatori del settore, troppo spesso danneggiati da un sistema normativo incerto e lacunoso. La Corte Costituzionale conferma la piena e perfetta legittimità dell’operato della Sardegna nell’aver voluto legiferare in questa materia a tutela di tutti quei piccoli imprenditori del turismo balneare che sono indispensabili per la fruizione delle spiagge”. In sostanza, i titolari di concessione demaniale marittima per finalità turistico ricreative non dovranno più essere costretti a smontare le strutture di facile rimozione alla fine della stagione balneare e potranno, al contrario, tenerle tutto l’anno.
Si legge nella sentenza: “Si può osservare che non esiste incompatibilità tra la legislazione regionale che consenta il posizionamento di manufatti per l’intero anno e la legislazione statale sulla tutela dei beni paesaggistici, se la prima garantisce che l’attuazione della seconda sia, senza eccezioni, assicurata”.

Ancora: “Il posizionamento di strutture per l’esercizio delle attività svolte in regime di concessione demaniale marittima, dunque, s’intende condizionato all’osservanza dell’art. 146 codice dei beni culturali, dato che, nel contesto normativo descritto, quest’ultimo non trova ostacoli applicativi”. “Riteniamo fondamentale tutelare, valorizzare e promuovere le coste sarde, che rappresentano un elemento strategico per il sistema economico sardo ma per farlo dobbiamo tutelare gli operatori. Oggi, con la stagione turistica alle porte, torniamo a infondere fiducia negli operatori del settore”, ha commentato l’Assessore dell’urbanistica e degli Enti locali Quirico Sanna.


Invasione cavallette, sostegno agricoltori

CAGLIARI – “Sono vicina agli agricoltori del Nuorese, le cui colture sono gravemente minacciate dalle cavallette, e dopo le opportune verifiche valuteremo un piano di ristoro per i danni subiti. Devo constatare però che in questi mesi non sono stati portati avanti tutti gli interventi di prevenzione per contrastare un fenomeno già visto in un passato anche recente e quasi annunciato”. Lo precisa l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia, rispondendo anche alle sollecitazioni del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.

“Al Servizio fitosanitario regionale, nel proprio ambito territoriale – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – sono assegnate una serie di competenze, a cominciare dall’effettuazione di controlli ufficiali, a carattere ispettivo, volti ad assicurare il rispetto della normativa comunitaria in materia di protezione contro gli organismi nocivi delle piante. Tra questi, i controlli effettuati ai Pif (Punti di ispezione frontalieri) sui vegetali o parti di essi provenienti da Paesi terzi e quelli effettuati nei vivai per verificare il rispetto della normativa di riferimento o per il rilascio di passaporti sanitari di piante o parti di esse da vendersi come materiale di propagazione”.

Al Servizio fitosanitario regionale spetta poi l’effettuazione di altre attività ufficiali tese ad accertare la presenza di organismi nocivi per le piante, a eradicare tali organismi, a rilasciare certificati ufficiali per l’esportazione. In questo ambito riveste particolare importanza l’attività di indagine sugli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione volta ad accertarne la presenza in zone in cui la loro presenza non era nota, o ad applicare specifiche misure di eradicazione o contenimento, a seconda dei casi, con specifici Piani di emergenza e Piani d’azione, seguendo precise procedure e protocolli di intervento.

L’elenco degli organismi nocivi da quarantena rilevanti ne comprende 174, che rientrano tutti in un programma di indagine pluriennale. All’interno di questo Piano rientra il Piano annuale di indagine 2021 recentemente approvato dal Comitato fitosanitario nazionale che comprende circa 80 organismi nocivi che sono oggetto di monitoraggio nei diversi ambienti coltivati e naturali del territorio regionale.

“Tra tutti questi organismi nocivi su cui il Servizio fitosanitario regionale ha obbligo di vigilare in quanto ricompresi in elenchi comunitari o nazionali non figura nessuna delle specie di cavallette che periodicamente infestano alcune aree della Sardegna. E l’unica competenza dell’assessorato dell’Agricoltura – conclude Gabriella Murgia – è quella di ristorare i danni, purché accertati e con adeguata copertura finanziaria”.

Ogliastra come location per i matrimoni stranieri

ARZANA – Non solo le spiagge della Costa Smeralda o del Sud Sardegna. Per le coppie straniere in cerca di location suggestive per celebrare il proprio matrimonio c’è anche l’Ogliastra, nel cuore dell’isola. A lanciare la nuova destinazione è stata la giovane architetta ed event planner Adriana Pili che, in sinergia con fornitori del settore wedding e fashion e con i Comuni di Arzana e Ilbono, ha recentemente organizzato uno style shooting, un servizio fotografico che potrà divenire motivo di ispirazione per le giovani coppie che dovranno scegliere il luogo in cui si svolgerà la giornata più importante della loro vita.

Sono stati realizzati scatti suggestivi nella casa museo “Sa Domu de is Ducus” di Ilbono ma anche esternamente in località Flumini, ad Arzana, dove si incontrano due fiumi, il rio Calaresu e il rio de Forru. Nel suo lavoro, la fotografa nuorese Francesca Floris è riuscita a catturare e trasmettere la magia dei paesaggi con le emozioni dei protagonisti dello shooting style.

“Questo shooting – ha spiegato l’ideatrice ed organizzatrice dell’evento, la event planner Adriana Pili – vuole suscitare delle emozioni, fare sognare. É un omaggio alla mia terra, autentica e selvaggia, alle sue bellezze, al suo silenzio. Il paesaggio ogliastrino è un paesaggio lento, ricco di mille sfaccettature capace di regalare scorci inusuali e atmosfere senza tempo. La location scelta è un luogo incantato, tra colori, atmosfere oniriche e suggestive, tra luci soffuse e inebrianti profumi. Uno scenario perfetto per coronare il sogno di una vita ispirato ad un amore sincero, forte e solido”.

“Un ringraziamento speciale per essere riuscito a cogliere la poetica del mio intento va a un team eccellente: a Fabiola Pinna per aver realizzato un abito fresco e delicato, a Francesco Modolo icona della sartoria, alla giovane Hair Stylist arzanese Roberta Nieddu, alla make up Artist Laura Masia, all’oreficeria Pili; soprattutto alle mie fidate la floral designer Antonella Podda e la communication consultant Ludovica Piras. Dell’immaginario suggestivo cosi ricreato sono pregne le emozionanti immagini della fotografa Francesca Floris e della videografa Chiara Mela accompagnate dalle musiche dell’algherese Franca Masu, esponente per eccellenza della lingua e dell’antica cultura catalana di Alghero in Sardegna”.

Forza Italia: sbloccare sviluppo, Piano Casa in Aula,

CAGLIARI – “Riportare il piano casa in Consiglio per definire e consolidare regole certe, che consentano alla famiglie, alle imprese e agli enti locali di avere un quadro chiaro e definito”. Così il partito, il gruppo regionale e i parlamentari di Forza Italia rilanciano l’azione per l’attuazione del piano casa della Sardegna. “Non vorremmo che dopo l’impugnazione del Governo la Sardegna restasse in uno stato di sospensione in cui le norme vigenti non vengono applicate dalle amministrazioni nel timore che il quadro possa mutare o perché si crea un clima di sospetto per bloccare tutto. Ci sono poi delle norme che devono necessariamente essere modificate, affinché lo spirito della legge non resti tradito dalle stesse disposizioni in essa contenute. In particolare, la norma sui 300 metri dalle zone umide sta bloccando centinaia di opere pubbliche e private nei comuni della Sardegna, occorre riscriverla per salvaguardare l’ambiente senza pregiudicare gli interventi previsti in zone già urbanizzate. Come evidenziato perfino da sindaci lontani dalla nostra parte politica – proseguono gli azzurri- la norma passata con un discutibile emendamento vanifica gli sforzi di quasi tutti i Comuni della Sardegna. Nella sola città metropolitana di Cagliari il blocco investe anche importanti interventi per l’housing sociale e per il porto canale. Un vero e proprio paradosso perché in quest’ultimo casa si tratta di opere per la mitigazione dell’impatto ambientale e il miglioramento della qualità dei luoghi interessati.  E’ inoltre necessario abbassare a 1 ettaro il limite per gli interventi nell’agro, come abbiamo sostenuto già durante la discussione della legge.

Le tesi talebane portate avanti da una parte del centro-sinistra hanno già cagionato troppi danni in passato alla Sardegna, è tempo di voltare pagina. La politica non può avere tempi diversi rispetto a quelli di chi amministra una città o gestisce un’azienda e il nostro impegno è sempre stato quello di garantire regole certe, uguali per tutti, ispirate alla ragionevolezza e non a impostazioni ideologiche già bocciate dall’esperienza. Per questo siamo pronti a presentare una proposta di legge che ripristini la chiarezza delle norme e alla certezza del diritto. Proponiamo al presidente e a tutta la coalizione – concludono i forzisti- di tornare al più presto in Aula e adottare tutti i correttivi necessari a restituire al piano casa l’efficacia che ha dimostrato negli anni passati”.