Solinas riceve il generale Burgio

CAGLIARI – Il Presidente della Regione Christian Solinas ha ricevuto a Villa Devoto, per un cordiale colloquio, il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Carmelo Burgio, dal 13 gennaio Comandante Interregionale dei Carabinieri “Podgora”, responsabile dell’Arma dei Carabinieri per il Centro Italia e la Sardegna. Nel corso del colloquio, è stato sottolineato il profondo legame che unisce la Sardegna all’Arma dei Carabinieri, istituzione fondamentale per la tutela della sicurezza pubblica, radicata e presente su tutto il territorio regionale e particolarmente vicina ai cittadini sardi. Una funzione importante, quella dei Carabinieri, che-come sottolineato dal Presidente Solinas- svolgono una costante opera di prevenzione e di presidio, Comune per Comune, privilegiando la vicinanza e l’ascolto dei cittadini. C’è inoltre un legame storico unico tra la Sardegna e l’Arma, come sottolineato dal Presidente Solinas e dal Generale Burgio: la presenza nell’Isola del corpo dei Dragoni di Sardegna, progenitore dell’Arma dei Carabinieri. L’antica amicizia e lo spirito di collaborazione istituzionale si esprime oggi, tra le sue varie articolazioni concrete, anche con il comune intendimento di predisporre un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Arma per la valorizzazione e ristrutturazione delle Caserme dei Carabinieri in molti Comuni della Sardegna.

Sassari, lavori nelle strade cittadine

SASSARI – Proseguono i lavori di fresatura, bitumatura e tracciamento della segnaletica orizzontale su diverse strade cittadine. I cantieri, coordinati dal Settore Infrastrutture della Mobilità del Comune di Sassari, proseguiranno anche nelle prossime settimane, salvo imprevisti legati al maltempo. Entro giovedì partiranno gli interventi in via Viziliu e in via De Martini. Nella prima sarà rifatto il tappetino stradale nelle parti più degradate e sarà realizzato un attraversamento pedonale rialzato davanti all’ingresso della scuola. Anche in via De Martini si lavorerà sul manto stradale nelle aree più rovinate e pericolose.

Nelle scorse settimane i cantieri hanno interessato la zona di piazzale Segni, via Mastino, via Prunizzedda, via Dalmazia e via Roth, tra via Guarino e via Sironi. Inoltre si è provveduto a tracciare la segnaletica orizzontale in via Turati e nelle zone limitrofe, così come in via Padre Zirano.

Le fresature e bitumature hanno riguardato inoltre via Pirandello, tra la rotatoria di corso Pascoli e quella di via Berlinguer, anch’essa interessata dai lavori.

Nuorese, droga e armi: 11 misure cautelari

NUORO – Si è conclusa alle prime luci dell’alba, un’ importante operazione della Polizia di Stato della Questura di Nuoro che ha eseguito 11 misure cautelari nelle aree del Marghine e della Planargia per i reati di estorsione, droga e armi, con l’impiego di numerose unità cinofile della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e della Guardia di Finanza e con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna” e del VI Reparto Volo di Fenosu. L’indagine, coordinata dal pubblico Ministero Dott. Marco De Crescenzo con la supervisione del Procuratore Capo di Oristano, Dott. Ezio Domenico Basso, è stata avviata agli inizi del 2020 a seguito di un’estorsione maturata negli ambienti agro-pastorali nei comuni di Noragugume e Dualchi.

Le indagini, particolarmente complesse e articolate, condotte nel periodo caratterizzato dalle stringenti misure emergenziali dovute al Covid-19, hanno permesso di raccogliere importanti elementi di responsabilità per il reato di estorsione, appurando la natura pretestuosa delle richieste avanzate, che celavano il reale intento di impossessarsi di alcuni appezzamenti di terreno nell’ambito di dissidi sorti e mai sopiti tra le famiglie coinvolte nella sanguinosa faida di Noragugume. È emerso che in reazione alle condotte estorsive, alcune delle persone offese e diversi soggetti ad essa collegati, si erano procurati delle armi all’evidente fine di tutelarsi da eventuali gesti violenti, rivelando altresì il possesso di armi non legalmente detenute. Negli ultimi mesi il piccolo centro di Noragugume è stato teatro di numerosi atti intimidatori che hanno coinvoltogli indagati: nel solo mese di gennaio sono state date alle fiamme due autovetture e sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco diversi capi di bestiame e un cavallo. 

I successivi sviluppi investigativi, condotti, tra l’altro, attraverso pedinamenti, servizi di osservazione e controllo, hanno consentito di scoprire un consistente giro di affari legato al traffico della marijuana con il coinvolgimento di diverse persone e con il sequestro di oltre 12 kg di marjuana. La Squadra Mobile della Questura di Nuoro e gli uomini del Commissariato di P.S. di Ottana hanno così ricostruito una lunga serie di episodi legati alla cessione di varie dosi di stupefacente, individuandone i responsabili.

Cagliari, arriva lo Street food: regole precise

CAGLIARI – Anche a Cagliari arriva lo Street food, e cioè la vendita di cibi di altissima qualità da parte delle attività che usufruiscono di mezzi itineranti con motore elettrico o pedalata assistita. Il via libera è arrivato dal Consiglio comunale, grazie all’approvazione di un emendamento al regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche presentato da Corrado Maxia (Fdi).

Saranno dieci le autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione tramite bando pubblico, che verrà pubblicato non prima di qualche mese. Sono escluse comunque determinate zone come per esempio il quartiere Marina: “Il nostro obiettivo è sviluppare e rilanciare alcune aree della città che in questo momento sono bisognose di valorizzazione – afferma Maxia – ma allo stesso tempo vogliamo tutelare e proteggere le attività di ristorazione già presenti, pertanto non sarà consentito lo street food nelle zone di Marina, Corso e Piazza Yenne, già fortemente penalizzate dalle chiusure imposte dal Governo”. Lo Street food a Cagliari avrà dunque delle caratteristiche ben definite, alle quali l’amministrazione tiene in modo particolare: prodotti alimentari freschi, idonei al consumo immediato, con preferenza per i prodotti locali, della tradizione e della cultura sarda e cagliaritana.

Nella foto Corrado Maxia

Sanità, protesta al Brotzu

CAGLIARI – “Si terrà oggi 9 febbraio 2021 alle ore 9:30 la manifestazione di protesta dei lavoratori dell’azienda Artemis S.r.l. che ha in gestione il servizio bar dell’Azienda Ospedaliera Brotzu sia all’interno del Presidio Ospedaliero San Michele che all’interno dell’Ospedale Businco.

E’ trascorso ormai praticamente un anno dall’inizio della pandemia e nonostante i vari DPCM che si sono susseguiti nei mesi hanno sempre “salvato” dalle limitazioni le attività di bar e ristorazione all’interno degli ospedali, al Brotzu le cose sono andate un po’ diversamente.

Mesi e mesi di chiusura ingiustificata e addirittura riduzioni di orario che, come si legge ancora oggi nella vetrata dei due bar, fanno riferimento al DPCM del 18/10/2020 che di fatto  non prevedeva riduzioni di orario per i bar all’interno degli ospedali.

A queste chiusure ingiustificate ed incomprensibili ha fatto seguito una serie di rimpalli di responsabilità tra l’Azienda Ospedaliera e la società che ha in gestione il servizio che si sono accusate reciprocamente della mancata riapertura del bar. Artemis S.r.l., che in questi mesi è praticamente sparita interrompendo qualsiasi forma di comunicazione con il proprio personale, sollecitata in più di un’occasione ha riportato ai propri dipendenti che l’Azienda Sanitaria impediva il riavvio del servizio mentre il Brotzu pare abbia dato l’ok per riaprire senza avere riscontro dal gestore.

Indiscrezioni parlano di debiti ed arretrati da parte del gestore nei confronti dell’Azienda Brotzu alla quale ogni mese è tenuta a versare 21.500,00 euro + IVA.

Una chiusura così forzata ed ingiustificata lascia sospettare che vi sia dietro una strategia di riduzione del debito da parte dell’appaltatore (se non apro per decisione del Brotzu non devo pagare!).

Ma se è vero che la società appaltatrice sia indietro con i canoni non si comprende come mai non si sia dato seguito all’articolo 20 del contratto che, tra le cause di risoluzione annovera il “mancato pagamento di una rata del canone”, cosa che magari consentirebbe ai dipendenti ai andare in mobilità in attesa di un nuovo appalto.

Invece a quanto pare la cosa è stata gestita male sia dal gestore, che avrebbe potuto concordare delle riduzioni di canone commisurate alle effettive riduzioni del fatturato, che del Brotzu che ha in qualche modo giustificato la chiusura del bar come interruzione di servizi non essenziali lasciando però aperta la banca, per citare un esempio.

A ciò si aggiunga la continua e tardiva trasmissione all’INPS della modulistica per la cassa integrazione da parte di Artemis che in questi mesi ha lasciato soli i propri dipendenti, spesso mono redditto e senza la possibilità di poter guadagnare qualcosa in altro modo”.

I dipendenti di Artemis S.r.l.

Nuovo contratto per il Corpo forestale

CAGLIARI – Gli assessori regionali del Personale, Valeria Satta, e della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, hanno partecipato (in videoconferenza) al primo tavolo di contrattazione separata con le sigle sindacali per esporre gli indirizzi da approvare in Giunta regionale prima degli incontri per il nuovo contratto regionale del Corpo forestale davanti al Coran, dando così completa attuazione alla Legge regionale, approvata lo scorso anno, che ha introdotto un comparto separato di contrattazione.

“Vogliamo consentire al Corpo forestale di disporre di una disciplina contrattuale adeguata al rilievo del ruolo ed alla delicatezza del lavoro svolto nel territorio, perciò era importante dare immediato avvio alla trattativa – ha detto l’assessore Satta – Tra i temi, si dovrà dare priorità all’adeguamento dell’indennità di funzione. Altri punti importanti sono quelli dell’orario di lavoro, di un nuovo regolamento disciplinare, della formazione e del trattamento retributivo. Argomenti che andranno definiti tenendo conto delle esigenze del Corpo forestale e, per quanto possibile, degli istituti dettati per il corpo di polizia”.

“Dopo 30 anni di attesa – ha aggiunto l’assessore Lampis – la Giunta regionale ha disposto di inserire in legge l’assegnazione dell’indennità di funzione, consentendo la risoluzione di una battaglia che le donne e gli uomini del Corpo forestale portavano avanti da allora. Oggi, abbiamo provato a dare indirizzi precisi rispetto alle priorità che la Giunta intende dare al Coran, anche sulla base del nuovo contratto collettivo regionale, e vogliamo arrivare preparati prima della nuova campagna antincendio”

Regione, calendario commissioni

CAGLIARI – La commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc-Cambiamo) riprenderà la sua attività domani (martedì 9 gennaio) alle 10.00 con una serie di audizioni. In programma, dopo l’intervento del Commissario straordinario Ats sulla campagna vaccinale, numerose relazioni sullo stato della Diabetologia in Sardegna. Saranno ascoltati il Presidente dell’associazione Diabete zero e, a seguire, l’assessore della Sanità Mario Nieddu, il presidente dell’associazione Medici Diabetologi, il presidente della società italiana di Diabetologia, il Direttore del centro di Diabetologia del Microcitemico di Cagliari, il presidente della società italiana Metabolismo, Diabete ed Obesità ed il presidente della Federazione rete sarda Diabete. All’attenzione delle commissioni anche l’esame dell’interpellanza n.140 (Oppi) sulle procedure di definizione del fabbisogno di personale e l’assegnazione delle sedi al personale amministrativo del Servizio sanitario regionale.

La commissione, inoltre, esprimerà il parere di competenza sulla manovra finanziaria. Sempre martedì, ma alle 10.30, la commissione Attività produttive presieduta da Piero Maieli (Psd’Az) discuterà, oltre alla manovra finanziaria, alcune proposte di legge: la n.98 sulla caccia, la n.209 sull’enoturismo, la n.42 sul riordino del comparto ippico. la n.241 sull’albergo nautico diffuso, la n.206 sul turismo, la n.208 sul contributo ai Comuni in materia di “plein air”, la n.214 sul turismo itinerante, la n.226 e la n.228 sulla promozione della coltura della canapa e la n.135 sugli interventi urgenti a favore del settore ovino. In esame anche la delibera di Giunta sul sostegno ai pescatori subacquei professionali.

In materia di agricoltura, sarà discussa inoltre la situazione dei Consorzi di difesa in relazione alle polizze assicurative sui danni alle colture. I lavori proseguiranno anche nel pomeriggio. Nel pomeriggio alle 15.30 seduta della commissione Lavoro, presieduta da Alfonso Marras (Misto). All’ordine dei giorno le audizioni dei lavoratori ex Keller e dell’Associazione Reset unica sulla casa dello studente (entrambe in videoconferenza). Successivamente, l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda riferirà sull’attività della cabina di regia prevista dalla legge 22/2020 sulle azioni di sostegno al sistema produttivo regionale, sul mancato recepimento dell’indennità per i lavoratori stagionali e sulle problematiche dell’erogazione dell’una tantum prevista dalla legge 30/2020. Per quanto riguarda la manovra finanziaria saranno sentiti i due assessori di riferimento: Andrea Biancareddu per la Pubblica Istruzione ed Alessandra Zedda per il Lavoro. Per le 15.30 è fissata anche la riunione della commissione Autonomia, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), All’ordine del giorno l’audizione del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu sul nuovo Testo unico in materia di Province e Città metropolitane. Sempre nel pomeriggio ma alle 16.30 seduta della commissione Bilancio, presieduta da Valerio de Giorgi (Misto).

L’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino illustrerà i documenti della manovra 2021-2023 e lo schema di norma di attuazione relativo all’istituzione del collegio deiRevisori dei Conti e quello previsto in base al Dl 138 del 2011 sulle misure di stabilizzazione finanziaria e sostegno allo sviluppo. In materia di pareri finanziari, saranno poi esaminate la Pl 42 sul riordino del comparto ippico e laPl 98 sulla caccia. Mercoledì alle 10.00 la commissione Governo del territorio, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), sarà impegnatanell’esame della manovra finanziaria 2021-2023.

Sardi e sicuri arriva a Nuoro: abbattere circolazione virus

NUORO – Confermiamo la nostra attenzione e il nostro impegno per la sanità nuorese. L’ospedale San Francesco, in particolare, gioca un ruolo chiave per il territorio e tutto il sistema regionale. La riapertura di reparti e la ripresa di alcuni servizi fondamentali sospesi sono solo il primo passo per rilanciare un presidio che porta il peso di un passato segnato dai tagli all’assistenza e un progressivo depotenziamento che ha danneggiato anche le altre realtà della Provincia”. Lo dichiara il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, commentando la ripresa a pieno regime dell’attività del reparto di Chirurgia, la riapertura, da ieri, della Nefrologia, e annunciando la ripresa della parto anestesia, interrotta dal mese di ottobre, nel principale ospedale del capoluogo barbaricino.

“È un impegno a tutto campo – prosegue il Presidente Solinas- per porre rimedio a scelte sbagliate che arrivano dal lontano. Scelte che hanno portato all’attuale situazione, con una carenza di personale sanitario di oltre 130 operatori. Abbiamo dato un nuovo impulso agli investimenti e ad agosto abbiamo consegnato, tra le altre dotazioni tecnologiche, il nuovo robot chirurgico ‘Da Vinci’. Il potenziamento del San Francesco è messo in discussione solo nelle parole di chi vorrebbe trasformare l’ospedale in un terreno di scontro politico”.

Diverse le azioni intraprese e quelle in agenda per il principale ospedale del capoluogo barbaricino a partire dalla nomina del primario del reparto di Ortopedia, avvenuta nei giorni scorsi, mentre entro la fine del mese si procederà con quella del primario di Cardiologia. Inoltre, Ares-Ats, ha programmato la copertura dei posti vacanti nel reparto di Chirurgia, entro marzo.

Sono stati appena pubblicati gli avvisi di selezione pubblica per 6 incarichi di Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, di cui uno destinato a Nuoro, e per la Direzione della Struttura semplice dipartimentale di terapia del Dolore per le sedi Nuoro, Olbia e Cagliari. È già pubblicato l’avviso per la selezione di Dirigenti medici della disciplina di Chirurgia Generale, da destinare in via esclusiva alla ASSL di Nuoro, prioritariamente nell’ambito della robotica, individuata quale sede del “Centro di addestramento per la Chirurgia Robotica”.

Sono stati nominati i facenti funzioni, assenti ormai da diverso tempo, del Pronto Soccorso e dell’UO di Medicina. Un impegno, quello della Regione sul San Francesco, confermato anche dall’assessore della Sanità, Mario Nieddu, che la settimana scorsa ha riunito i vertici di Ares-Ats, Assl e ospedale per trovare risposte alle necessità più urgenti. “Il potenziamento dei servizi è l’unica strada che riteniamo percorribile per restituire ossigeno all’ospedale. Dobbiamo superare le emergenze lavorando in parallelo a progetti di più ampio respiro e la chirurgia robotica, anche nell’ambito della formazione, potrà costituire elemento di forte interesse in questo senso”. 

“Non abbiamo dimenticato né l’ospedale, né il territorio. La salute dei cittadini – conclude Nieddu – è la nostra unica priorità. Sabato, proprio nel Nuorese, si terrà la seconda tappa del progetto ‘Sardi e sicuri’, la più grande operazione di screening mai realizzata nell’Isola, a contrasto del virus. Un’opportunità per il territorio dove, con la collaborazione di tutta la popolazione, puntiamo a eseguire tra i 75mila e i 100mila tamponi, con l’obiettivo di abbattere la circolazione del Covid”

Diabete, Peru: sensore glicemico ai pazienti

CAGLIARI – Il consigliere regionale Antonello Peru chiede audizione in Commissione sanità per poter dare sensori di monitoraggio glicemico a tutti i pazienti sardi insulino trattati. “Il passaggio dai tradizionali sistemi ai sensori FGM garantirebbe una migliore qualità della vita ai pazienti, ridurrebbe ricoveri e erogazione di farmaci, senza aggravio di spesa e con la possibilità di un notevole risparmio annuale per il nostro sistema sanitario.

“La Sardegna è la regione d’Italia con il numero maggiore di persone con il diabete di tipo 1. Sono 12 mila, a cui si aggiungono i 114 mila diabetici di tipo 2. A livello mondiale davanti alla Sardegna in questo triste primato c’è solo la Finlandia. A fronte a tutto di questo siamo fanalino di coda nell’utilizzo delle più moderne tecnologie. Tutte le regioni italiane consentono ai diabetici insulino trattati di utilizzare i sensori per il monitoraggio della glicemia al posto delle strisce, garantendo un accesso davvero ampio ai pazienti”.

“In Sardegna paghiamo quasi 16 milioni di euro all’anno per consentire a 24 mila, tra pazienti diabetici adulti e quelli in fascia pediatrica, di effettuare i controlli glicemici con i tradizionali sistemi di monitoraggio (strisce e pungidito). Con una spesa quasi equivalente avremmo la possibilità di dotare gli stessi pazienti di sensori per il monitoraggio della glicemia in qualsiasi momento della giornata. Grazie a questo sistema, fino ad oggi riservato a soli 3200 pazienti in Sardegna, verrebbe ridotto sensibilmente l’insorgere di patologie croniche e acute e di conseguenza diminuirebbero anche ricoveri e accessi al pronto soccorso”.

“Il tutto si tradurrebbe non solo in una migliore qualità della vita per i pazienti ma anche in un risparmio per le casse della Regione. Per tutti questi motivi ho chiesto in commissione sanità la convocazione in audizione dell’Assessore alla sanità, dei rappresentanti regionali dell’associazione dei pazienti diabetici e dei medici che rappresentano le società scientifiche della diabetologia Sarda”, conclude l’esponente del gruppo Cambiamo UDC. L’argomento verrà inserito all’ordine del giorno della prossima seduta utile”.

V. P.

Poste Italiane, disponibili on-line i dati Isee 2019

CAGLIARI – Da oggi in Sardegna è possibile richiedere on-line i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it nella sezione dedicata. Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative ed è disponibile al seguente link https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html

Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa. Questa nuova modalità di accesso al servizio conferma il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Un impegno concreto per il Paese che, attraverso nuovi canali di accesso ai servizi, permette di intraprendere un percorso di trasformazione digitale in grado di interpretare e anticipare i bisogni dei cittadini.