Stintino, festa per la Patrona. C’è Bianca Atzei

STINTINO – Prenderanno il via domani 30 agosto i festeggiamenti in onore della patrona di Stintino, la Beata Vergine della Difesa. E saranno due settimane ricche di appuntamenti, da quelli religiosi con le messe e le processioni a quelli pagani con i giochi, le serate musicali, il concerto di Bianca Atzei, la sagra del pesce e l’elezione del nuovo priore.

Il programma è stato preparato dal priore Eugenio Denegri in collaborazione con Confraternita, parrocchia, Comune e Pro loco stintinese. Domani 30 agosto al via con il primo appuntamento. Alle ore 21, nella chiesa parrocchiale si terrà il concerto del Coro pastorale giovanile di Sassari.

Ancora musica il 5 settembre, alle 21, sempre nella chiesa dell’Immacolata Concezione. Questa volta, diretto dal maestro Cossu, si esibirà il Coro giovanile studentesca.

Il 6 settembre tutti in piazza Cala d’Oliva per i giochi dedicati ai bambini tra corsa dei sacchi, gonfiabili e truccabimbi. Alle 21, nella piazza difronte alla chiesa si svolgerà il concerto della Banda musicale Luigi Canepa.

Sabato 7 alle 18,30 sono in programma i vespri solenni con la santa messa in suffragio di tutti i defunti della Confraternita. I canti liturgici saranno eseguiti dal Coro di Usini e dal Coro Lago Rosso di Tuenno. I due cori, alle 21.30 si esibiranno sul palco di piazza dei 45 per festeggiare il “45° ennale di attività”. Alle 22,30 sul palco salirà il gruppo Iskidos per una serata musicale.

La giornata clou è quella di domenica 8 settembre che vede una fitta serie di appuntamenti. Dalle 8,30 la prima messa e poi quella delle 10con la partecipazione della Confraternita. Alle 11,30 il palio remiero. Nel pomeriggio alle 16,30 sarà deposta una corona di firoi alla lapide dei caduti, quindi alle 17 è in programma la messain onore della patrona e, a seguire, la processione a mareaccompagnata dalla banda musicale Luigi Canepa di Sassari e dai gruppi folk di Ossi, Sennori, Uri in abito caratteristico. Alle 19,30 fedeli e cittadini si ritroveranno nella sede della Confraternita per il rinfresco offerto dal priore, quindi alle 21,30 tutti sul lungomare Colombo, fronte diga foranea del Porto Mannu per lo spettacolo pirotecnicoAlle 22,15 la piazza dei 45 si riempirà per il concerto di Bianca Atzei e Il Nostro Tour 2019.

Lunedì 9 settembre ancora giochi per i ragazzi: alle 10 l’albero della cuccagna a mare sul secondo molo del Porto Minori, alle 17 in piazza dei 45 giochi gonfiabili, intrattenimento per bambini. Alle 22 sarà serata musicale con “Celebration discoring”.

Giovedì 12 settembre la Corale Nuova Euphonia, diretto dal maestro Cossu si esibirà nella chiesa parrocchiale.

Venerdì 13 settembre, alle 22, il palco della piazza dei 45 sarà dedicato alla manifestazione “Contest musicale per Dylan”.

Sabato 14 settembre, alle 19 in piazza dei 45, si svolgerà il consueto appuntamento con la sagra del pesce. Sempre nella piazza dedicata ai fondatori del paese sono in programma alle 20 la premiazione delle gare sportive, l’estrazione della lotteria, quindi alle 21,30 la serata di liscio, balli sotto le stelle con Luciano Di Fraia, Franco Vidili e Cristiano Fara.

Si chiude domenica 15 settembre. Alle 14, nella sede della Confraternita, sono in programma le elezioni del nuovo priore. Alle 18 si svolgerà la messa, la processione e il passaggio della bandiera al nuovo priore. Quindi il priore uscente e il nuovo accoglieranno cittadini e turisti per il rinfresco alla casa della Confraternita.

Nella foto la processione a Stintino

S.I.

Sassari, Camera di Commercio spinge su competenze digitali

SASSARI – In un mondo globalizzato come il nostro, la via della digitalizzazione è l’unica strada possibile per le imprese italiane per rimanere al passo con i tempi e non restare indietro, riuscendo a competere sul mercato internazionale. Con questo obiettivo, la Camera di Commercio di Sassari ha attivato il Servizio di Identità digitale per l’impresa 4.0, in collaborazione con Infocamere. Le aziende del territorio nazionale devono aprire le porte alla tecnologia, puntando sul digitale. 

Negli ultimi anni sono nati diversi portali e servizi web dedicati a offrire un supporto concreto per le aziende per rendere loro sempre più semplice il processo di digitalizzazione amministrativa, funzionale e necessario per migliorare i livelli di produttività ed efficienza aziendale. Tra questi, c’è Ufficio Camerale che, dal proprio sito internet www.ufficiocamerale.com/b2c/, mette a disposizione delle imprese diversi servizi camerali, quali ad esempio un software per la gestione della fatturazione elettronica e l’acquisto e rinnovo della firma digitale.

Il servizio proposto dalla Camera di Commercio di Sassari, relativo proprio alla firma digitale e i suoi diversi utilizzi, si propone l’obiettivo di dar vita a una Pubblica Amministrazione più efficiente e che punti a snellire tutte le procedure. Il Presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini, ha dichiarato che lo Spid rappresenta oggi uno degli elementi tramite i quali la Pubblica Amministrazione si evolve, diventando veloce e utile. 

Il Servizio di Identità digitale per l’impresa 4.0 consente di avere sempre a portata di mano i propri dati identificativi di rapportarsi in maniera più veloce e semplice con tutte le pubbliche amministrazioni.
Infocamere ha partecipato al progetto, proponendo un nuovo dispositivo wireless che permette di utilizzare anche lo smartphone per firmare digitalmente i documenti. 

Il servizio proposto in sinergia tra la Camera di Commercio di Sassari e Infocamere auspica il raggiungimento di un’economia 4.0, in cui ogni impresa italiana possiede un cassetto digitale all’interno della piattaforma impresa.italia.it. (ideata e realizzata da Infocamere per conto delle Camere di Commercio), in cui è possibile avere a disposizione le informazioni ufficiali inserite nel Registro delle Imprese relative alla propria azienda. 
Le imprese 4.0 sono veloci e dinamiche, pronte al cambiamento continuo del mercato internazionale e virtuale, inserite a pieno nella “digital transformation“.  L’obiettivo è cercare di migliorare anche i rapporti con la Pubblica Amministrazione e valorizzare le imprese italiane nel mondo, rendendole sempre più efficienti e competitive. 

Presentato il calendario venatorio

CAGLIARI – È stato approvato il calendario venatorio 2019/2020.Pre apertura confermata per il 1 e 5 Settembre per le specie: tortora, con un carniere giornaliero di 8 capi, stagionale 15. Cornacchia e ghiandaia, con 30 capi al giorno.Apertura generale da domenica 22 Settembre, (da subito domenica e giovedì) al 9 Febbraio 2020 in quanto per la caccia alla nobile stanziale è stato raggiunto il 10 per cento di territorio monitorato.Si potranno cacciare le seguenti specie:- Coniglio, Merlo e Quaglia fino al 29 Dicembre.- Beccacino, Frullino e  Pavoncella dal 22 Settembre fino al 30 Gennaio 2020.- Anatidi dal 22 Settembre fino al 30 Gennaio 2020.- Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Folaga, Gallinella d’acqua, Germano reale Marzaiola, Mestolone, Moriglione, Porciglione, Colombaccio dal 29 Settembre fino al 9 Febbraio 2020, con il cane da riporto.- Volpe dal 3 Ottobre e dal 3 Novembre anche col sistema della battuta, con un carniere massimo di 3 capi per cacciatore e 20 per Compagnia. – Allodola, dal 3 Ottobre al 29 Dicembre. – Beccaccia dal 3 Ottobre al 26 Gennaio. – Tordi e Cesena dal 3 Ottobre fino al 30 Gennaio 2020.- Caccia al Cinghiale, invece, dal 3 Novembre, domenica e giovedì con un massimo di 5 capi per ogni 5 fucili o frazione di cinque e 40 capi per Compagnia di caccia.Per la Lepre e Pernice, sono state confermate tendenzialmente le giornate del 6 e 20 Ottobre, ma per conoscere i carnieri bisognerà attendere l’esito dei censimenti, che saranno comunicati nella prossima riunione di Comitato regionale faunistico (CFR), che si terrà presumibilmente il 30 Settembre prossimo. Lo ha stabilito quest’oggi il comitato, convocato dall’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis.“ Non possiamo non rilevare una discontinuità rispetto al passato – ha sottolineato l’assessore Lampis – anche nei leali rapporti di collaborazione con le diverse associazioni venatorie. I lavori del Comitato sono improntati a consentire il pieno esercizio dell’attività venatoria così come nel rispetto delle leggi”.

“Il CFR – ha detto ancora l’assessore regionale dell’Ambiente – in maniera seria e responsabile, anche sulla base di determinate indicazioni di Ispra, ritiene di dover comunque consentire ai cacciatori sardi di poter esercitare la propria passione”.In queste settimane è stata svolta una capillare attività di censimento per le lepri e le pernici anche sul territorio libero, contrariamente a quanto invece era previsto in passato. “Ringrazio per questa ragione le strutture del Corpo Forestale e dell’Agenzia Forestas per questa grande condivisione dell’indirizzo politico che io ho voluto dare.”

Porto Canale, stop conflitto interessi

CAGLIARI – La UILTRASPORTI Sardegna ritiene vergognose le dichiarazioni di Contship Italia per il tramite del suo Amministratore Delegato a Tangeri Andrea Cervia, nonché Direttore Generale a Cagliari”. Lo afferma il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca.

“Le dichiarazioni del dott. Cervia, secondo con le quali Contship annuncia di continuare a sviluppare il terminal di Tangeri, ritenendolo centrale nel settore del transhipment del mediterraneo, smascherano finalmente le vere intenzioni dell’azienda, che continua a sostenere, a giustificazione della crisi di Cagliari, che il transhipment sia un settore in crisi. Contship getta finalmente la spugna sulla propria strategia aziendale, con la quale ha voluto affossare il porto canale di Cagliari, provando a dipingere una realtà del mercato di parte, che non rispecchia la verità ma che mira a eliminare un proprio concorrente dal mondo del transhipment. Sarebbe opportuno che si mettesse finalmente termine a questo inaccettabile e manifesto conflitto di interessi con le immediate dimissioni dall’incarico del dott. Cervia a Cagliari e con la fuoriuscita di Contship da CICT”.

Nuoro, 135 incendi. Frongia e Lampis sul posto

NUORO – Sedici incendi nel territorio comunale di Nuoro che diventano 153 dall’inizio dell’anno se si allarga lo sguardo alla provincia: 46 di origine dolosa, 10 di origine colposa e 97 in fase di accertamento. Sono i dati forniti dalla Regione a Nuoro nel corso del sopralluogo congiunto che ha visto impegnati gli assessori dei Lavori Pubblici, Roberto Frongia, e della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, nelle zone colpite dai roghi. Alla presenza del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, dei vertici del Corpo Forestale, del Genio Civile di Nuoro e dei consiglieri regionali Pierluigi Saiu e Giuseppe Talanas, Frongia e Lampis hanno visitato i luoghi lambiti dai roghi e fatto il punto sulle infrastrutture oggetto di finanziamento regionale e sull’attività antincendio.


“Questa visita vuole significare non solo la vicinanza politica dell’Organo esecutivo regionale e di tutto il Consiglio a questa Comunità, ma si inserisce all’interno di un percorso di presenza in tutto il territorio regionale – ha detto l’assessore Lampis – Gli incendi che hanno riguardato Nuoro, divampati in prossimità del centro abitato, sono stati domati con tempestività e grazie a un’intensa azione di monitoraggio della macchina anti-incendio, effettuato in corso d’opera e per tutta la durata dell’emergenza, è stato possibile scongiurare ulteriori rischi di danni. È dovere della politica – continua l’assessore dell’Ambiente – essere supporto concreto delle comunità interessate e per questo oggi siamo a Nuoro, dove abbiamo visitato il Centro operativo provinciale, la base elicotteristica di Farcana e l’area dove dovrà sorgere la nuova Scuola della Forestale che rappresentano, insieme al reclutamento del nuovo personale del corpo forestale, obiettivi di Legislatura che questa Giunta regionale intende perseguire”.

“Avere concretezza dei danni causati dagli incendi alle infrastrutture è un dolore che brucia anche dopo che il rogo è stato spento. Poter contare su strumenti, apparecchiature e infrastrutture adeguate ad affrontare il dramma degli incendi è la priorità. Proprio in questo senso è intenzione di questo Assessorato accelerare la spesa (9 milioni stanziati dalla Regione attraverso il Mutuo Infrastrutture) per la realizzazione della nuova Scuola della Forestale che vedrà il collaudo entro marzo 2023, in questo senso il Genio Civile di Nuoro sta collaborando con il Comune di Nuoro per far sì che vengano rispettati i tempi”.

Nel corso della visita l’assessore Frongia ha effettuato anche un sopralluogo in alcuni punti rappresentativi della rete idrica. Per quanto riguarda le criticità della condotta adduttrice dall’impianto di potabilizzazione di Jann’e Ferru ai serbatoi di Nuoro, Frongia ha ricordato come nel programma 2018-2021 sia stato inserito un intervento di riqualificazione delle parti della condotta maggiormente degradate, per un importo di € 3.400.000. “Nell’ottobre 2019 è prevista l’esecuzione di un primo intervento che consentirà la riqualificazione di 2 km di condotta. Come Assessorato competente verificheremo la realizzazione e degli interventi programmati nei tempi stabiliti”, ha concluso Frongia.

Nella foto il sovralluogo degli assessori e onorevole Saiu

S.I.

A Olmedo “Suoni&Sapori”

OLMEDO – Torna a Olmedo, sabato 24 e domenica 25 agosto, l’appuntamento con “Suoni &Sapori: musiche, folklore e sapori della tradizione isolana 2019” che racchiude al proprio interno diverse manifestazioni: Olmedo Produce: Fiera delle Arti e dei Mestieri della Tradizione Sarda –  XVIII edizione, Assazos con i percorsi enogastronomici del mediterraneo – VI edizione, Mostra del Pane – XXXI edizione – a cura dalla Pro Loco.

“Le diverse manifestazioni – secondo gli obiettivi programmatici dell’Assessore Gianluca Pinna – si sviluppano su diverse direttrici, ma tutte mosse dall’unico intento di promuovere il territorio, con le produzioni artistiche artigianali, i prodotti dell’enogastronomia mediterranea, i pani tradizionali accompagnati dalle diverse espressioni musicali, dal folk, alla musica cantautorale, al jazz, in un continuo processo di contaminazione intesa come confronto di più stili in campo musicale” si legge in una nota diffusa dal Comune di Olmedo.

Con “Olmedo Produce”, XVII ed.”  l’obiettivo è quello di portare alla conoscenza del grande pubblico una significativa testimonianza del patrimonio culturale, artigianale, artistico ed enogastronomico presenti nel territorio. Il punto di riferimento, oltre al paese, sono le comunità circostanti: Sassari, Alghero, Bosa, Villanova Monteleone, Ittiri, Putifigari, Uri, Usini etc, ma anche il notevole flusso turistico del periodo che si sposta nel Nord Sardegna per conoscere l’entroterra sardo.

Per l’occasione infatti saranno presenti tutti gli artigiani locali, dalle esperte maestre panificatrici alle artigiane ricamatrici dei tessuti, dai produttori di manufatti a carattere artigianale agli intrecciatori di cestini, dai produttori di miele ai testimoni dei mestieri di un tempo. La Mostra del Pane, giunta alla sua XXXI ma edizione, realizzata della Pro Loco Olmedo, costituisce una delle maggiori attrazioni della manifestazione, in cui i visitatori potranno apprezzare la cultura della panificazione nelle sue più svariate forme.

La manifestazione rappresenta nello specifico un momento importante di conoscenza e confronto per tutti dove, nel centro storico del paese (Piazza Giov. XXIII, Piazza N.S. di Talia, Piazza Matteotti), raccolti intorno alla suggestiva chiesa romanica di Nostra Signora di Talia, si potranno visitare i vari stand espositivi, arredati con le antiche testimonianze delle arti e dei mestieri olmedesi, opportunamente illustrati dai custodi della memoria storica del paese: gli anziani e i cultori delle antiche tradizioni.

Sarà dato ampio risalto agli artigiani, artisti, piccoli produttori che, con il loro lavoro basato sulla valorizzazione e rielaborazione della tradizione sarda, ripropongono un’immagine della Sardegna vera che ancora pulsa e vive soprattutto nei piccoli centri, diversa ma non alternativa al mare, piuttosto a completamento dei vari volti di un’isola che molto ha da dire nel panorama turistico, dal mare all’entroterra.

Con la manifestazione “Assazos” non mancheranno le opportunità per “tuffarsi” in un bagno di profumi e sapori di un tempo: dalla fragranza del pane, dei dolci e dei liquori fatti in casa, all’autentico sapore del miele sardo. E questa è “Assazos”

In questa cornice, dove passato e presente trovano il giusto armonico equilibrio, saranno riproposti i vari cibi tradizionali della cucina del nord Sardegna, dai quelli definiti “poveri” a quelli rivisitati nel tempo, ma sempre nell’ambito della cultura della cucina mediterranea e contadina.

Le esposizioni saranno allestite nel Centro Storico, a partire dalle due piazze Nostra Signora di Talia su cui si affaccia l’omonima Chiesetta Romanica e Piazza Giovanni XXIII. Non mancheranno allestimenti sui luoghi che rappresentano la memoria viva e pulsante della Comunità: un invito pertanto a ri/conoscere e ri/conoscersi nella parte più antica del paese, quale luogo dal quale partire per ritessere i fili di una nuova socialità, per una voglia di crescere insieme culturalmente e perché no, economicamente. La manifestazione non ha scopo di lucro e si pone come prioritario obiettivo quello di promuovere e incoraggiare l’attività dei piccoli e medi artigiani, ma anche di presentare un’immagine della Sardegna in grado di offrire valide alternative al flusso turistico del territorio.

Le giornate saranno accompagnate da una serie di appuntamenti per l’intrattenimento dei visitatori:

Sabato 24 agosto:

Sfilata itinerante dei gruppi folk e delle maschere dei Mamutzones di Samugheo coordinati dal Gruppo Culturale folk “N.S. di Talia” di Olmedo;

Concerto finale con i Niera, gruppo folk Rock di Ittiri (ore 22:30)

Domenica 25 agosto:

Sfilata itinerante di gruppi folk e delle maschere dei Boes e Merdules e di Ottana coordinati dal Gruppo Culturale folk “N.S. di Talia” di Olmedo;

Concerto finale con i BERTAS (ore 22:30);

Marijuana, 461 piante: 2 arresti

NUORO – Nell’ambito di numerosi servizi predisposti dalla Questura di Nuoro finalizzati al rastrellamento delle aree agresti per contrastare la coltivazione e produzione di stupefacente del tipo canapa indiana, venivano predisposte da parte della Squadra Mobile a mezzo di personale dipendente delle pattuglie con il compito di controllare le numerose aree agricole. Nel corso di uno di questi servizi, con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna”, è stata sequestrata una piantagione di marijuana ubicata a Oliena, in località Gullei.

La piantagione, composta da 461 piante di altezza variabile fino a 90 centimetri circa, era stata attrezzata con un sofisticato impianto di irrigazione collegato direttamente ad una cisterna di 5000 litri. Nel corso dell’attività, operata nel primo pomeriggio del 16 agosto, i poliziotti  procedevano all’arresto in flagranza di un senegalese G.P., classe 1983, irregolare sul territorio nazionale, il quale si occupava di custodire la piantagione. 

Ulteriori accertamenti consentivano di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un giovane olianese, P.F., pregiudicato, classe 1989. Il predetto, sebbene abbia tentato di sfuggire alle forze dell’ordine, abbandonando la macchina e dandosi precipitosamente alla fuga per le campagne, è stato prontamente inseguito e bloccato dagli agenti e tratto in arresto. Nella circostanza, il fermato si è anche reso responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.

Nella foto una piantagione di marijuana

S.I.

Clooney pazzo per il pecorino sardo

CAGLIARI – George Clooney pazzo per il pecorino sardo. Tanto che, dopo averlo assaggiato, ne avrebbe già spedito 32 chili a Los Angeles in modo da poterlo offrire ad amici e futuri clienti. E’ quanto rivela il tabloid Daily Star, secondo il quale il due volte vincitore dell’Oscar, sarebbe pronto a buttarsi nel business del formaggio.

O meglio vorrebbe importare il pecorino sardo negli Usa come ha fatto per la tequila di alta gamma Casamigos, società co-fondata nel 2013 dallo stesso attore 58enne. Il quotidiano ha intervistato un amico di George e di sua moglie Amal svelando che la star hollywoodiana, che ha assaggiato il pecorino da un contadino di nome Peppino, termina regolarmente le sua cene con “enormi pezzi” di formaggio made in Sardinia.

Nella foto Clooney mentre compra il pecorino da un pastore in Sardegna

S.I.

P.Ferro, auto in spiaggia: sanzioni

SASSARI – Un turista nel fine settimana ha lasciato la propria auto parcheggiata sulla spiaggia di Porto Ferro. Alcuni bagnanti l’hanno notata e fotografata. La Polizia locale del Comune di Sassari, appresa la notizia, ha immediatamente attivato le indagini risalendo in poche ore al proprietario del veicolo, un turista di nazionalità straniera. Fondamentali sono state le informazioni dei testimoni presenti e la fotografia con la targa ben visibile. Al turista sarà notificata la sanzione che può arrivare fino a 600 euro.

Dramma spopolamento, azioni urgenti

CAGLIARI – La Regione deve urgentemente farsi carico del dramma territoriale derivante dallo spopolamento, affrontandolo con iniziative incisive un fenomeno che rischia di snaturare l’identità della Sardegna, procurando danni irreversibili, perfino impossibili da stimare, all’economia dell’Isola e al nostro tessuto sociale. Parte da questa constatazione la proposta di legge che porta la firma dei Riformatori, presentata questa mattina. 

Lo scenario è chiaro e i dati vanno purtroppo a conforto di un fenomeno sempre più difficile da arrestare. Un fenomeno che – ed è questa la leva che ha spinto i Riformatori a elaborare la proposta di legge sul tema – deve essere arginato con ogni mezzo. Il danno che deriverebbe dall’estinzione dei piccoli comuni dell’interno, sia in termini di cancellazione delle straordinarie e diverse identità socio-culturali e socio-economiche e sia in termini di costo sociale, per via dei processi di migrazione interna verso i poli di maggiore attrazione demografica (le coste) sarebbe enorme. Difficile da sostenere. Da qui la necessità di formulare una serie di linee guida, tradotte in azioni concrete, oggi inserite in una proposta di legge articolata in 14 punti a favore delle zone interne, che oggi è stata illustrata alla stampa dal capogruppo Michele Cossa, Franco Meloni e Sergio Pisano del Centro studi dei Riformatori, Silvia Cadeddu e Rosalba Deiana, sindache rispettivamente di Birori ed Elini. Ha concluso Aldo Salaris, coordinatore regionale dei Riformatori.

Tra le principali azioni introdotte c’è senza dubbio l’incremento delle risorse del fondo unico per gli enti locali di una quota pari a 20.000.000 per destinarla ai comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che abbiano registrato un decremento demografico nell’ultimo decennio in misura superiore al 3 per cento. 

Non solo. Per favorire il ripopolamento dei centri minori la proposta di legge impone l’utilizzo introduce dell’addizionale IRPEF pagata dai cittadini residenti nei Comuni sotto i 5000 abitanti per una serie di attività economiche e la riduzione dell’IRAP nella misura del 90 per cento per le imprese aventi sede operativa con almeno 5 dipendenti nel territorio di un comune della Sardegna con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che abbia registrato un decremento demografico.

Sono previsti anche finanziamenti regionali per la realizzazione dei programmi di e-government e inerenti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, mentre sul fronte dell’assistenza sanitaria si prevede che venga assicurata la continuità assistenziale e la presenza delle farmacie nelle aree rurali e montane.

Per quanto attiene hai servizi sanitari, si prevede che venga assicurata la continuità assistenziale e della presenza delle farmacie nelle aree rurali e montane tenendo conto del contesto di dispersione territoriale della popolazione, della sua composizione per classi di età, nonché della rete delle strutture ospedaliere e dei servizi distrettuali presenti nel territorio.

Altri capitolo importa è l’istruzione: su questo fronte si demanda alla Giunta regionale l’elaborazione di un disegno di legge, che dovrà provvedere entro 90 giorni, con misure straordinarie finalizzate a rendere effettivo il diritto costituzionale all’apprendimento, i principi di uguaglianza e giustizia sociali e garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e la formazione.

Tra le altre azioni contro lo spopolamento, l’articolo 10 favorisce interventi finalizzati al recupero, alla tutela e alla riqualificazione dei centri storici, dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e delle unioni di comuni costituite prevalentemente da comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti. Proprio a questo proposito è stato istituito il fondo per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei centri storici, con una dotazione finanziaria annua di euro 1.000.000.

Non manca, nella previsione dello sviluppo economico futuro, una misura relativa al comparto turistico. La proposta di legge prevede infatti la promozione di un’offerta turistica identitaria integrata con le produzioni locali e la valorizzazione del territorio attraverso la predisposizione, da parte della Giunta regionale, di un programma di finanziamento a favore dei comuni per la realizzazione di alberghi diffusi e/o ospitalità diffusa attraverso il recupero e la riqualificazione degli immobili situati nei borghi antichi o ai centri storici abbandonati o parzialmente spopolati.

Nella foto la conferenza stampa dei Riformatori Sardi

S.I.