“Il Papa arretra sui diritti LGBT+ e discrimina i seminaristi gay”

ROMA – “Il Papa arretra sui diritti LGBT+ e discrimina i seminaristi gay, sino ad oggi il Papa aveva dichiarato, o almeno fatto intendere, che se un prete rispettava il voto di castità il suo orientamento sessuale non era un problema. Invece, oggi oltre ad usare la “Parola Frociaggine”, come riportato dai media, sembra che abbia anche indicato di vietare l’ingresso ai nuovi seminaristi gay. Ricordiamo che i seminari sono finanziati anche con i soldi dei contribuenti italiani ed anche il clero è pagato anche con l’8X1000, pertanto se tale dichiarazione discriminatoria verrà confermata dalla Chiesa, chiediamo che il Governo blocchi i fondi dell’8×1000 alla chiesa C attolica. Inoltre, vorremmo capire come verranno identificati i seminaristi gay, faranno perquisizioni? utilizzeranno la santa inquisizione? o sottoporranno i preti alle hits di canzoni di cantanti LGBT+ per vedere le loro reazioni? tutto questo oltre che discriminatorio è anche ridicolo.

Purtroppo l’Italia tutta sta andando indietro, anche questo Governa arretra sui diritti, con il PDL della Lega che vuole bloccare i corsi contro le discriminazioni verso LGBT+ nelle scuole, il Governo che non firma la mozione UE contro l’omobitransfobia. Per questo, come Partito Gay LGBT+, continuiamo a resistere e lavorare per il referendum sul Matrimonio LGBT+, partendo dal sostegno della Regione Sardegna, grazie all’impegno della presidente Todde, che con altre 4 Regioni consentirà un Referendum Nazionale, per mostrare che come dice anche il Censis, oltre il 65% degli Italiani è favorevole ad estend ere diritti alle persone LGBT+ e non vuole indietreggiare.” dichiara Fabrizio Marrazzo Portavoce Partito Gay LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale

Tappa ad Alghero per le Pink Flamingos

ALGHERO –  Tappa ad Alghero per le Pink Flamingos, il gruppo di cicliste che hanno fronteggiato il cancro e intendono percorrere la Sardegna in lungo e largo a bordo di una bicicletta per sostenere le donne che hanno vissuto un percorso di malattia e di cura oncologica, stimolandole a raggiungere nuovi traguardi.

Sono 15 le donne del progetto “Pink Flamingos” che, partite dall’ospedale oncologico “Businco” di Cagliari ieri (domenica 26 maggio) hanno raggiunto Oristano, e oggi,  dopo aver percorso 109 chilometri, sono arrivate nel pomeriggio all’ospedale Civile di Alghero.
Ad accoglierle in città c’erano il Direttore Amministrativo della Asl di Sassari, Mario Altana, oltre agli operatori dell’Oncologia Ospedaliera del “Civile”, e numerosi rappresentanti dei reparti dell’ospedale algherese. Un nutrito gruppo che ha accolto le cicliste con un lungo applauso.
“Una splendida manifestazione che lancia un messaggio positivo alle tante donne e uomini che giornalmente affrontano il cancro, che vuole essere anche un invito ad affrontare le avversita’ della vita con un sorriso e una maggior fiducia verso il futuro”, ha sottolineato il direttore amministrativo Altana che a nome della Direzione aziendale ha ringraziato le Pink Flamingos per aver scelto anche quest’anno di far visita alle Oncologie della Asl di Sassari.

“Vogliamo dimostrare alle altre donne che si trovano a percorrere il nostro stesso percorso che si può reagire alla malattia, perche’ non dobbiamo sopravvivere al cancro, dobbiamo vivere in ogni caso perché la vita va onorata. Spesso la malattia e’ accompagnata da una sensazione di solitudine e noi in gruppo e con lo sport abbiamo cercato di sconfiggere anche questa sensazione”, ha dichiarato Cristina Concas, presidente delle Flamingos Road.
La pedalata proseguirà domani mattina a Sassari e Ozieri (appuntamento all’ospedale Segni alle ore 15.00), per poi toccare, Olbia, Nuoro, Lanusei, per concludersi a Cagliari al Parco delle Emozioni.
Un lungo percorso per lanciare un messaggio a favore della prevenzione e raccogliere fondi per acquistare un casco refrigerante che consente di evitare la caduta dei capelli durante le terapie oncologiche: chi volesse supportare il progetto può effettuare un bonifico bancario intestato a ASD Flamingo’s Roads Aps – Iban: IT12F0103004800000003400350 con causale “Pink Flamingos”.

La Asl di Sassari ringrazia i volontari e i privati che hanno reso possibile la manifestazione.

Regione, ecco le ultime delibere approvate

CAGLIARI – Si è riunita a Villa Devoto la Giunta regionale, presieduta da Alessandra Todde, seguono alcune delle delibere approvate.

LAVORO

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la giunta ha approvato il Piano attuativo regionale (PAR) per la Regione Sardegna. Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL), approvato nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Sempre su proposta dell’assessora Desiré Manca l’Esecutivo ha deliberato gli interventi di sostegno al reddito in favore dei lavoratori che continuano a prestare le attività socialmente utili sino al 30 giugno, quantificando l’importo dell’assegno integrativo regionale pari a 508,11 euro mensili lordi per lavoratore, oltre agli eventuali rimborsi per le spese di viaggio sostenute.

L’ultimo provvedimento riguarda l’avvio dell’intervento di “Promozione di azioni per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità”. Consiste nell’assicurare misure ed iniziative di intervento regionale rivolte alle imprese che oltre alla riduzione del costo del lavoro favorisca l’inserimento lavorativo alle persone con disabilità, creando al contempo condizioni per posti di lavoro stabili e di qualità.

PUBBLICA ISTRUZIONE CULTURA

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha stanziato le risorse e dati gli indirizzi per l’erogazione rapida dei contributi ai cori e alle bande musicali. Inoltre, per la per la prima volta, vengono finanziate anche le federazioni di associazioni.

Per quanto riguarda il programma del 2024 sullo sport, dopo ampia convergenza con il Comitato regionale per lo sport, l’Esecutivo ha deliberato di aumentare le risorse relative alle attività sportive giovanili, al sostegno ai giovani talenti e ai rimborsi per le trasferte sportive.

Sul diritto allo studio la Giunta ha approvato le linee guida sulle borse di studio nazionali e regionali, sui contributi ai convittori e semi-convittori di Cagliari e Sassari, i contributi ai comuni per il trasporto scolastico e rimborsi sui libri di testo, per il quale è stato innalzato il limite minimo di reddito ISEE per la richiesta.

La giunta ha deliberato di prendere atto della relazione sull’attività svolta nell’anno 2023 dagli E.R.S.U. di Cagliari e di Sassari e trasmettere al Consiglio regionale le relazioni presentate dai due Enti regionali per il diritto allo studio universitario.

In ultimo, sempre su proposta della Portas, la giunta ha deliberato di assegnare un contributo di 40.000 euro al Comune di Santa Giusta per la realizzazione del progetto “I giovani e la tutela degli ecosistemi naturali e dell’alimentazione sostenibile” e avrà come destinatari i giovani dai 14 ai 35 anni e dovrà coinvolgere le scuole e le organizzazioni del territorio comunale.

SANITÀ

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha deliberato l’attribuzione provvisoria alle aziende sanitarie regionali delle risorse destinate al finanziamento indistinto della spesa sanitaria per l’esercizio 2024. Assegnazioni provvisorie attribuite alle aziende che riguardano, i saldi della mobilità interregionale e internazionale e la stima della produzione delle aziende ospedaliere per un importo totale di 3.569.901.776,16 euro.

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi la giunta ha approvato gli indirizzi per l’utilizzo del contributo a favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi” che dovrà assicurare, per l’anno 2024 lo svolgimento di attività di interesse specifico della Regione. Nello specifico riguarda l’attività di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione di vaccini per la profilassi Blue tongue e della tubercolina bovina e tubercolina aviaria, gli accertamenti diagnostici per la ricerca della Trichinella sui suini macellati ad uso famiglia e sulla fauna selvatica sensibile alla trichinellosi, per il piano di sorveglianza e risposta ai virus WND e Usutu, per il programma di eradicazione della Peste Suina Africana, per il monitoraggio e la sorveglianza delle aree di produzione di Molluschi Bivalvi Vivi (MBV). L’attività prevede, inoltre, il supporto all’attuazione dei programmi del Piano regionale della Prevenzione (PRP) e all’attuazione del Piano regionale Integrato dei Controlli (PRIC), l’attività di monitoraggio sulle patologie della mammella e della sfera riproduttiva della specie bovina, ovina e caprina e gli accertamenti diagnostici nell’ambito degli extra piano regionali.

La giunta ha approvato, l’utilizzo sperimentale del test prenatale del DNA fetale non invasivo (NIPT), quale screening per la diagnosi delle trisomie 13, 18 e 21, al fine di limitare i rischi afferenti all’utilizzo di sistemi di diagnosi più invasivi e potenzialmente più pericolosi per la madre e il nascituro.

La Giunta ha deliberato la ridefinizione della commissione tecnica paritetica pubblico-privata e ulteriori disposizioni in merito alla definizione delle tariffe delle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili nell’ambito del Servizio sanitario regionale.

PROGRAMMAZIONE E BILANCIO

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state approvate alcune delibere di variazioni di bilancio. Per quanto riguarda il Sulcis la Giunta ha approvato le direttive di attuazione degli aiuti alle imprese attraverso il programma Just Transitional Found (JTF) del PNRR.

Per quanto riguarda l’Agenzia Sardegna Ricerche l’Esecutivo ha deliberato di concedere il nulla osta relativo all’approvazione del bilancio per l’anno 2024 e del bilancio pluriennale per gli anni 2025-2026 e documenti connessi, fermo restando che l’iscrizione dell’avanzo applicato non potrà avere effetti fino all’approvazione del rendiconto.

Approvato, infine, il percorso di rimodulazione dei progetti di sviluppo territoriale nell’ambito dell’Ottimizzazione, consentendo di rispondere alle esigenze dei territori per la modifica degli interventi risultati critici nella realizzazione, anche nell’ottica di una maggiore efficienza della spesa dei programmi comunitari e nazionali.

ENTI LOCALI

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha deliberato di assegnare in comodato d’uso gratuito, di durata decennale, eventualmente rinnovabili, a

favore del Comune di Cagliari alcuni terreni di proprietà della regione al fine di dare attuazione all’intervento per la realizzazione delle infrastrutture di supporto all’alimentazione elettrica degli autobus in acquisizione nell’ambito del finanziamento PNRR Misura M2C2 – 4.4.1. “Rinnovo del parco autobus regionale per il trasporto pubblico con veicoli a combustibili puliti”.

Sempre su proposta di Spanedda, la Giunta ha deliberato di integrare il Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane per gli interventi di competenza della Regione e degli Enti locali, con l’assegnazione di risorse pari 17.878.741,90 di euro da destinre alle Unioni di comuni e alle Comunità montane.

L’Esecutivo ha infine deliberato l’assegnazione diretta dei locali di proprietà della Regione, non adibiti ad uso istituzionale, alla associazione “Luna e Sole Associazione ODV”. Una realtà che opera nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne, agli uomini e ai ragazzi, fornendo servizi di ascolto e accoglienza ed è dotata di strutture e personale con specifiche competenze professionali in grado di offrire assistenza alle diverse tipologie di violenza subite.

AMBIENTE

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha deliberato la procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativa a diverse attività.

L’Esecutivo ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026 dell’Agenzia Conservatoria delle Coste, il programma annuale di assegnazione delle risorse ai comuni ricadenti nella zona altimetrica “Montagna”, secondo la classificazione ISTAT, per fare fronte alle emergenze per lo sgombero della neve.

Approvata la realizzazione di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e finanziata dall’Unione Europea (Misura M2C4 – Investimento 1.1).

Approvata dalla Giunta la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo dei fondi per fronteggiare i danni derivanti dagli eventi calamitosi verificatisi in Sardegna il 28 novembre 2020.

Sempre su proposta dell’assessora Laconi, l’Esecutivo ha approvato la realizzazione di un sistema a pilotaggio remoto a servizio della protezione civile regionale.

Approvato dalla Giunta l’attivazione del Sistema integrato di salvamento a mare per la stagione balneare estiva 2024 e stabiliti i criteri e le modalità di erogazione contributi a favore dei Comuni costieri dell’isola.

Approvata la partecipazione della Protezione Civile della Regione al Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 nell’ambito del progetto AMIS – Sistemi Avanzati di Monitoraggio e gemelli digitali per la Sicurezza e resilienza della costa. Il programma riguarda il tema dei rischi dovuti al cambiamento climatico sulle coste alte e basse dell’area, investendo in tecnologie di monitoraggio sostenibili e innovative.

Approvato il progetto per un impianto eolico composto da singola turbina da 0,975 MW di potenza nominale da installare in agro del Comune di Sedini (SS) e un altro composto da un aerogeneratore di potenza nominale pari a 0,85 MW, ubicato nel Comune di Bortigiadas, provincia di Sassari.

AGRICOLTURA

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la Giunta ha approvato gli aiuti agli allevatori per acquisto di soggetti maschi riproduttori ovini e riproduttori bovini da carne.

Approvato il piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche nel Comune di Orune. Rappresenta il principale strumento di programmazione per il corretto utilizzo di tutti i terreni soggetti ad uso civico e deve essere finalizzato allo sviluppo economico e sociale delle comunità di utenti interessata.

Approvate dall’Esecutivo le compensazioni alle imprese che esercitano attività di acquacoltura estensiva nei compendi ittici della Sardegna per i danni causati da fauna selvatica e dai cormorani. Infine approvata dalla Giunta, sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura, con uno stanziamento di 32.000.000 di euro, la ripartizione dei contributi ai Consorzi di bonifica per l’esercizio 2024.

LAVORI PUBBLICI

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, la Giunta ha approvato di trasferire 27.000.000 di euro all’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA) per la realizzazione del programma straordinario sulle manutenzioni del patrimonio ERP di AREA. Approvato l’incremento dei limiti di reddito per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Infine l’Esecutivo ha approvato l’adozione del programma triennale 2024-2026 ed elenco annuale 2024 dei lavori pubblici dell’Amministrazione regionale.

INDUSTRIA

Su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele Cani, d’intesa con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha approvato la partecipazione della Regione Sardegna alla Esposizione Universale Expo 2025 Osaka in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 in Giappone. L’Italia parteciperà con un proprio padiglione per promuovere l’intero Sistema Paese, dai territori alle Università, dalle piccole e medie imprese alle più strategiche aziende italiane presenti sui mercati globali. L’Expo 2025 Osaka è una irripetibile vetrina per mostrare le competenze e le innovazioni presenti in tutte le regioni.

Sanità, Bartolazzi: “Rendere più attrattiva la possibilità di fare i medici”

CAGLIARI – L’assessore della sanità, Armando Bartolazzi, ha incontrato le associazioni sindacali dei medici di Medicina generale per fare il punto sulle criticità del settore e gli interventi necessari da adottare. Migliorare la situazione esistente del settore e ragionare insieme sia sulle azioni più urgenti sia su quelle strutturali. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI), del Sindacato Medici Italiani (SMI), della CISL Medici e della Federazione Medici del Territorio (FMT).

Nello specifico si tratta di un progetto che tende a motivare e rendere più attrattiva la possibilità di lavorare come medici di Medicina generale in Sardegna, accedendo a posti di specializzazione in materie internistiche (come cardiologia, medicina interna, oncologia) fuori borsa, cioè in posti aggiuntivi e senza borsa di studio. Una proposta che offrirebbe a un giovane medico di Medicina generale che assume l’incarico per almeno cinque anni, la possibilità di iscriversi a una scuola di specializzazione e, se tutto va bene, di specializzarsi.

“Oggi per la prima volta – ha detto Bartolazzi – abbiamo fatto una proposta di valenza strutturale per cercare di risolvere il problema molto importante della carenza di medici di Medicina generale in Sardegna. L’incontro, che è stato affrontato con la presenza di tutte le sigle sindacali che rappresentano i medici di Medicina generale, ha avuto la motivazione e l’intento di presentare un progetto che, come Esecutivo, avevamo già in mente da qualche settimana. Ovvero quello di consentire, in deroga alle leggi nazionali, l’accesso alle scuole di specializzazione a giovani medici di Medicina generale che accettano di lavorare perlomeno cinque anni nel territorio sardo”.

“Questo progetto – precisa l’esponente della Giunta Todde – dovrebbe interessare di più i giovani medici neo formati, e quindi tra i 32 e 35 anni, e sarà molto difficile attrarre medici più esperti in una fascia d’età decisamente più alta. È un progetto, devo dire, che mi dà molta speranza. Quella di poter colmare il gap di carenza di personale che si è registrato in questi ultimi anni. La proposta, sfruttando l’Autonomia della Regione, perché va in deroga alle leggi nazionali, dovrebbe portare – spiega Bartolazzi – a una parziale risoluzione della problematica dei medici di Medicina generale. Una proposta che dovrà essere concordata oltre che con le sigle sindacali, anche con l’Anci, e quindi con i Comuni, che contiamo di incontrare la prossima settimana. L’incontro più critico e importante sarà quello con i Rettori e i Presidi delle facoltà di Medicina dell’Università, con i quali dovremmo lavorare di concerto, cercando un accordo che sia – conclude l’assessore – vantaggioso per entrambi e sono fiducioso che troveremo sicuramente una quadra”.

LIFE Safe for Vultures, Vultures, convegno internazionale sulla tutela della fauna selvatica

SASSARI – Nell’ambito delle attività svolte per la sopravvivenza e il benessere a lungo termine del grifone in Sardegna – che vengono condotte attraverso il progetto LIFE Safe for Vultures di cui è capofila è il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e di cui sono partnerl’Agenzia Forestas, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation – è in programma per il 13 maggio il convengo internazionale dal titolo Tutela della fauna selvatica e quadro normativo: verso una legge regionale in Sardegna.
Sarà un’occasione di approfondimento e aggiornamento sul fenomeno dei reati connessi all’avvelenamento della fauna selvatica in Sardegna. L’obiettivo è di confrontarsi con gli addetti ai lavori e di promuovere l’impegno delle autorità nazionali e regionali per rafforzare gli strumenti a contrasto dei crimini contro la fauna selvatica.

Attraverso l’intervento di esperti nazionali e internazionali, ci si confronterà sulle norme che governano un ambito del diritto penale in evoluzione continua, sulle più evolute metodiche di investigazione e sulla necessità di coinvolgere l’opinione pubblica nel contrasto a un fenomeno molto più diffuso e molto più dannoso per gli ecosistemi e le biodiversità di quanto non si percepisca, favorendo anzitutto una maggiore consapevolezza tra gli operatori dell’informazione.
L’appuntamento è per il 13 maggio alle 16 nell’aula consiliare del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Sassari, in via Vienna 2. Ad aprire i lavori sarà Orlando Paciello, docente dell’Università Federico II di Napoli, con un intervento dedicato a “Tutela giuridica della fauna selvatica e strumenti operativi per contrastare i reati a danno degli animali”. Jovan Andevski della Vulture Conservation Foundation parlerà di “Procedura giudiziaria, l’esperienza spagnola”, mentre “Il fenomeno dell’avvelenamento della fauna selvatica, episodi rilevanti in Sardegna” sarà il tema affrontato da Giovanni Tesei e Umberto Graziano del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna. Seguirà la relazione di Davide Pintus dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna su “Casistica degli avvelenamenti in Sardegna: portale dedicato”. Maria Paola Asara, sostituta procuratrice della Repubblica della Procura di Sassari, racconterà nello specifico di “Esperienza giudiziaria in Sardegna, il caso di Nulvi”. Toccherà ancora a Tesei e Graziano concludere la sessione degli interventi programmati per parlare di “Contrasto all’uso illegale dei veleni: possibile disciplina normativa regionale”. Seguirà una discussione aperta al contributo dei partecipanti.
L’evento è accreditato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dall’Ordine forense di Sassari nell’ambito delle attività di formazione obbligatoria.

Giuseppe Mascia: «Una città accessibile, fruibile e accogliente»

SASSARI – «La Sassari che ci piace è una città accessibile e vivibile da tutte e tutti». È la sfida lanciata oggi da Giuseppe Mascia, candidato sindaco di Sassari per il campo largo. «Una sfida orientata al futuro ma da realizzare nel presente», come ha detto Mascia intervenendo nella sala Angioy del palazzo della Provincia, in piazza d’Italia, al confronto promosso dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Sassari per parlare di disabilità e contesto urbano a partire dal libro “La città del presente”, che raccoglie informazioni, consigli e suggerimenti «di cui terremo conto lungo il processo di adozione nel più breve tempo possibile del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Sassari», ha assicurato il dirigente del Partito democratico.
«Una città a misura di ogni singola persona è più giusta, fruibile e accogliente – è la visione promossa da Mascia nel corso del suo intervento – tenere conto delle diverse abilità rappresenta l’opportunità di realizzare quel cambiamento che la comunità si aspetta attraverso la ridefinizione degli spazi pubblici e della loro funzione». Docente e ricercatore a contratto dell’Università di Sassari, operatore culturale, musicista, il segretario provinciale dei dem ha annunciato che «una città rinnovata e inclusiva è l’idea su cui intendiamo confrontarci con le associazioni che rappresentano, tutelano e promuovono i diritti delle persone con disabilità». Quella di oggi è stata solo la prima tappa, insomma, di un percorso che si prefigge prioritariamente tre obiettivi: l’adozione del Peba, appunto, ma anche «la richiesta alla Regione Sardegna affinché garantisca ai Comuni maggiori fondi da concedere ai privati per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche – conclude Mascia – e la verifica attraverso il Mof, ossia il monitoraggio delle opportunità di finanziamento, di possibili ulteriori contributi per la rimozione degli ostacoli che si oppongono a quel cambiamento per Sassari di cui vogliamo essere interpreti».

Lavoro avviso Solare, l’assessore Manca rilancia la misura regionale

CAGLIARI – Con l’obiettivo di dare un rinnovato impulso alle politiche attive a sostegno dell’incremento occupazionale della filiera turistica, è stato presentato oggi l’avviso SO.LA.RE. Sardegna – Sostegno Lavoro Regione Sardegna, nell’ambito del Programma regionale FSE + 2021 – 2027.
“Rispetto al precedente intervento pluriennale “Destinazione Sardegna lavoro”, con l’Avviso SO.LA.RE. abbiamo introdotto alcune importanti novità. Modifiche – spiega l’assessora del Lavoro Desirè Manca – dettate da una precisa volontà politica, quella di tendere una mano alle imprese sarde più fragili, a tutte quelle imprese che negli scorsi anni non sono riuscite ad ottenere un sostegno economico, e per le quali ricevere un aiuto finalizzato all’assunzione di personale può davvero fare la differenza. Sulla base dell’osservazione del dato storico, abbiamo deciso di introdurre un massimale, di 300 mila euro per le medie e grandi imprese e di 150 mila euro per le micro e piccole imprese, in modo da poter così soddisfare un maggior numero di istanze e ampliare la platea dei beneficiari. Inoltre – ha precisato l’assessora – alle micro e piccole imprese sarà riconosciuto il sostegno per l’intero arco temporale compreso tra marzo e dicembre, mentre per le medie e grandi imprese si è scelto di non estendere il contributo nei mesi di alta stagionalità turistica come luglio e agosto, in considerazione della natura dell’intervento che punta a promuovere e incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro che senza aiuto non potrebbe altrimenti realizzarsi”.

L’avviso è rivolto a tutte le aziende del comparto turistico e del suo indotto e comprende circa 70 codici Ateco: dalla ricettività alla ristorazione, dai trasporti alla cultura e spettacolo. Le risorse a disposizione (20.000.000 FSE + 2021 -2027, 17.842.000 fondi regionali) ammontano complessivamente a 37.842.000, di cui 4 milioni destinati alle grandi imprese e 33.842.000 alle micro, piccole e medie imprese.

“Altra importante novità – sottolinea l’assessora del Lavoro – riguarda la tempistica. L’avviso verrà pubblicato entro maggio, ovvero tre mesi prima rispetto all’edizione del 2023. Inoltre, lavoreremo affinché a partire dal 2025 possa essere pubblicato a inizio anno e con copertura di 12 mesi”.
“L’obiettivo – conclude l’esponente della giunta Todde – è la creazione di circa 15 mila posti di lavoro per i disoccupati over 35 e per i giovani under 35 con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione femminile. Il contributo garantisce la copertura compresa tra il 30 e il 40% delle spese per il personale neoassunto”.

“Stabile via Colombo, ultimate le opere: rispettati tempi rientro alloggi”

CAGLIARI – Sono state ultimate le opere di consolidamento nello stabile di via Colombo a Sassari. I lavori di messa in sicurezza hanno provveduto a posizionare dei nuovi pilastri in acciaio a sostituzione e integrazione di quelli che esistevano e puntellare i solai. Tutte le opere sono state effettuate in totale ottemperanza dell’ordinanza che dava un termine massimo di 30 giorni per gli interventi di messa in sicurezza. Questo consentirà alle 21 persone già da oggi di rientrare nei 12 appartamenti (9 di proprietà di AREA e 3 privati) oggetto dell’ordinanza di sgombero: “siamo soddisfatti – commenta l’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Piu – nel giro di pochi giorni, grazie al lavoro dell’assessorato, di AREA e di tutti i soggetti coinvolti, abbiamo mantenuto la promessa alle persone evacuate e oggi dopo, 8 giorni, possono rientrare nei rispettivi alloggi.” L’utilizzo di malte altamente performanti con fibre e componenti tecnologicamente molto avanzati consentono in breve tempo di raggiungere capacità portanti maggiori dei migliori cementi armati che al contrario richiedono un tempo di consolidamento più prolungato. Ora sarà necessario proseguire con le opere definitive di consolidamento dei pilastri e del solaio originali come prevede l’ordinanza, i lavori si dovranno concludere entro 60 giorni. “L’intervento in via Colombo rientra nelle opere di ripristino di emergenza – specifica l’assessore Piu – ma sto predisponendo una delibera da 27 milioni di euro per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dedicati all’edilizia residenziale pubblica”.

Agricoltura, Satta: “Urge una legge quadro”

CAGLIARI – L’assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro pastorale, Gian Franco Satta, ha incontrato questa mattina a Cagliari i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto agricolo. Si tratta di un primo appuntamento di ascolto e confronto tra l’assessorato e le associazioni per trovare soluzioni alle criticità, cercare le opportunità per valorizzare le eccellenze e creare interazioni positive e propositive. “Il futuro dell’agricoltura – ha sottolineato l’assessore – non può essere costruito su emergenze affrontate in apnea. Serve una visione concreta, condivisa e lungimirante. E’ necessaria una legge quadro che abbia l’agricoltura e i suoi attori al centro”. La semplificazione burocratica, l’intervento sui ritardi nei pagamenti e la riforma delle agenzie regionali sono punti all’ordine del giorno in agenda.

“Il settore agricolo – ha precisato l’esponente dell’Esecutivo – è uno dei fondamentali pilastri dell’economia sarda, ma fa i conti in maniera ormai cronica con il problema, sistemico, del ritardo nei pagamenti, direttamente impattante sulle economie agricole al presente e in prospettiva futura, investimenti e innovazione. Senza liquidità non si cresce: serve garantire tempestività nelle liquidazioni, serve dare seguito ad un diritto in capo agli imprenditori agricoli, serve agire in maniera decisa per alimentare lo sviluppo del settore e preservarne la salute. Senza dimenticare le difficoltà di accesso al credito – in primis per le aziende agricole di piccola dimensione – che comporta una ulteriore drastica riduzione della capacità di investire. L’Amministrazione deve affrontare la questione con approccio strategico e coordinato, confrontandosi con tutte le parti del sistema agricolo e burocratico”.

Parola d’ordine, riorganizzazione.
“Dal 2006, anno in cui la Regione ha istituito le Agenzie AGRIS, LAORE e ARGEA, il comparto ha subito trasformazioni profonde a livello globale e locale. Cambiamenti climatici, avanzamenti tecnologici, nuove normative nazionali ed europee, evoluzione delle esigenze del mercato – ha spiegato Satta – sono fattori che hanno radicalmente modificato il mondo agricolo. Le evidenze mostrano che le agenzie, come attualmente strutturate, faticano ad affrontare le problematiche generate dalle nuove dinamiche. È indispensabile che le Istituzioni siano capaci di gestire questa crescente complessità, affrontandole in maniera più integrata e coordinata, attraverso – auspicabile e necessaria – la riorganizzazione complessiva e ben pianificata delle strutture, a partire dalla valorizzazione di professionalità e competenze”.

Riapertura tavolo PAC (Politica Agricola Comune)
“2023-2027: l’Europa ha deciso di offrire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni consentendo agli Stati membri maggiore flessibilità nell’adattare le misure alle condizioni locali. In Sardegna il sistema produttivo agro-pastorale – ha proseguito l’assessore – è allineato agli standard europei, per qualità dei prodotti e rispetto dell’ambiente. Ma l’entrata in vigore della nuova PAC ci ha pesantemente penalizzato. C’è stata una forte perdita di risorse disponibili rispetto al passato – in termini assoluti e relativi – con il passaggio dal quarto al settimo posto tra le regioni d’Italia. Senza dimenticare l’esclusione dell’allevamento ovicaprino dall’eco-schema 1 a livello 2. Tale esclusione comporta discriminazioni e penalizzazioni rilevanti per le nostre aziende e per l’economia sarda. Diverse quindi le questioni aperte e – ha concluso Satta – occorre istituire tempestivamente un tavolo nazionale per ridiscutere le tante criticità registrate”.

Un ecografo per il reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari

SASSARI – Una serata di beneficenza per raccogliere le risorse utili all’acquisto di un ecografo di ultima generazione che verrà donato all’ Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, un’esperienza unica per celebrare l’eredità di due artisti straordinari.

“Quelli che …omaggio a Giorgio Gaber e Enzo Jannacci” è lo spettacolo tra musica e teatro che verrà portato in scena domenica 28 aprile dalla Piccola Orchestra Goganga alle 20.30 al teatro Verdi di Sassari.

Un progetto nato in seno alla palestra Sport Club 900 e al sogno di una fisiatra, la dottoressa Elena Aiello alla ricerca da tempo di un ecografo per i suoi piccoli pazienti con spasticità, obbligati a rivolgersi a strutture extra-regionali: l’unico ambulatorio in Sardegna che eroga prestazioni infiltrative con tossina botulinica è ospitato all’ASL Cagliari. L’ecografo Chison, la risposta per trattare i piccoli pazienti con paralisi cerebrali infantili, trauma cranico, trauma del midollo spinale e malattie neurologiche degenerative come la sclerosi multipla, costretti a tempi di attesa eccessivi e interventi non sufficientemente adeguati alla complessità dei bisogni salute. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti tutti i protagonisti della gara di solidarietà. «L’ecografo consentirà di sottoporre i nostri bambini – ha spiegato la dottoressa Aiello nel corso dell’incontro con i giornalisti – ad una terapia grazie alla quale alcuni di loro potranno ad esempio riprendere a camminare, appoggiando i piedi in maniera più congrua, o permettergli di fare meno fatica e soprattutto toglierli il dolore perché spesso soffrono di spasmi dolorosi».

Per l’acquisto di questa preziosa apparecchiatura medicale è partita una rete solidale con il coinvolgimento dell’artista musicale Mariano Melis, la collaborazione nata con la Fondazione Gabriele Bacchiddu e la disponibilità del professor Stefano Sotgiu, alla guida della struttura complessa dell’Aou di Sassari che ha accolto subito la proposta, facendo sì che l’idea prendesse forma. «Un evento importante per il nostro reparto – ha sottolineato il professor Sotgiu – l’ ecografo ci consentirà di visualizzare al meglio alcuni muscoli che necessiteranno dell’inoculo di una sostanza, la tossina botulinica. Per alcuni bambini e adolescenti questa strumentazione servirà per arrivare con precisione sul muscolo particolarmente ipertonico, non funzionante o disfunzionale ed evitare così errori medici».

A raccontare l’avvio del progetto è stata proprio la titolare delle palestre Sport Club 900 di Sassari, Barbara Ivaldi che ha raccolto l’appello delle sue due atlete, la dottoressa Aiello e la segretaria Rossella Murrali, e costruito l’iniziativa di beneficenza. «Abbiamo pensato che la musica potesse essere l’elemento che unisce più persone – ha spiegato – e dovendo raggiungere una cifra importante per l’acquisto dell’ecografo, abbiamo scelto di proporre uno spettacolo musicale per coinvolgere un pubblico il più ampio possibile».

Non è la prima volta che la Fondazione Gabriele Bacchiddu organizza donazioni di questo tipo, come ricordato dalla presidente Donatella Savioli, come quella promossa per il reparto di Pediatria qualche anno fa «sono sicura – ha aggiunto – che la serata sarà un successo perché i sassaresi hanno sempre dimostrato grande generosità per questo tipo di iniziative».

L’omaggio della Piccola Orchestra Goganga ai due artisti, Giorgio Gaber e Enzo Jannacci, colleghi per professione, amici di vita, è un progetto musicale nato quattro anni fa dalla passione del cantante Mariano Melis per i due artisti milanesi: alla loro arte, la dedica della piccola formazione musicale “Goganga” dal titolo di una celebre canzone scritta nel 1963 da Giorgio Gaber; coinvolti nel progetto artistico, negli ultimi anni lo spettacolo ha girato in diversi teatri dell’isola, gli amici musicisti Daniele Manca (piano- tastiere e cori), Gianni Gadau (basso e cori), Marco Chessa (batteria e cori) e Gian Piero Carta (sax e clarinetto).

«Abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo economico – ha rivelato in conferenza stampa il cantante che ha voluto inoltre sottolineare l’appoggio e il sostegno da parte della Fondazione Gaber, presieduta da Paolo Dal Bon».

Sul palco, come ospiti speciali, anche il duo comico Michele e Stefano Manca di Pino & Gli Anticorpi. «Aldilà dell’aspetto benefico dell’iniziativa – ha ricordato Stefano Manca – ci teniamo a ricordare che sarà anche un momento di festa e lì ci sarà la nostra parte per fare in modo che gli spettatori che verranno in teatro per sostenere l’iniziativa, possano godere anche di un momento di intrattenimento, gioia e felicità».

Durante lo spettacolo, un’ora e un quarto al ritmo vivace e coinvolgente dei brani più rappresentativi di Gaber e Jannacci, verranno proiettate immagini e video testimonianze dei due artisti creativi.

Ultimi biglietti disponibili in prevendita su https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=TRMU, costo 15 euro.