Spopolamento e desertificazione, urgono misure e scelte coraggiose per imprese, professionisti e famiglie

ALGHERO – Una delle “litanie” più diffuse, in alcuni ambiti governativi, è quella pilatesca che su “certe dinamiche non si possa intervenire perchè esistono leggi e norme nazionali sovraordinate”. Non è così. Almeno non completamente. A fronte di comparti dove “non si può toccare biglia”, nella quasi totalità di casi, ad esempio un Comune o Regione, possono intervenire. Soprattutto quando ci sono elementi oggettivi (ripetiamo, oggettivi) di grande preoccupazione per un determinato territorio.

Il devastante spopolamento, come fosse un sisma, uno tsnumai o peggio, con tutto quello che ne deriva non può che essere, ad esempio, uno dei motivi da parte, ad esempio di un Ente pubblico, per poter intervenire, anche con misure straordinarie, per regolamentare i settori più importanti della vita sociale ed economica.

Che si tratti del Piano del Commercio, quello urbanistico, dei servizi, dei litorali o l’assegnazione di opere, prestazioni e lavori, ovviamente almeno quelli sotto-soglia, chi di dovere, se spinto da reale e ferma volontà di aiutare la propria comunità, può normare con finalità primarie di favorire attività, professionisti e dunque persone e famiglie locali. Si può fare. Non è vero che non si può. In tutti gli ambiti. Certo, occorre qualcuno che vada oltre la solita litania che “sennò fanno subito ricorso”. E’ vero elementi corporativi legati ad altre dinamiche lontane dalla tutela primaria del “local” potrebbero attivare varie iniziative, ma la politica, in ogni ambito, oggi, sempre d più, è quella che fa scelta, prende decisioni, anche difficili, coraggiose, sfidanti azzardanti.

Fare i passa-carte non può che condurre a subire i processi che, visti anche gli accadimenti internazionali, oltre che la “spinte” connesse a “grandi gruppi”, non può che condurre a sradicare una popolazione. Le strade da percorrere possono essere diverse ma bisogna, da subito creare economie, aiutando imprese, professionisti e famiglie, senza troppi sofismi. Budoni, esempio virtuoso, rappresenta la possibilità che il trend è controvertibile. Ma, come detto, bisogna agire subito prima che il male diventi incurabile.

Regione: si è chiuso il Salone del Libro, ricordo di Maria Giacobbe

CAGLIARI – Si è concluso a Torino, dopo cinque giorni molto intensi, la 36° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che ha visto ospitare, nello stand della Regione Sardegna, numerose presentazioni di libri, incontri, laboratori per i bambini, tavoli tecnici organizzati con insegnanti, promotori culturali, librai ed editori. La giornata di oggi è stata caratterizzata dal ricordo della figura dell’intellettuale Maria Giacobbe affidata al prof. Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e Letteratura sarda e letterature regionali presso la facoltà di Studi umanistici dell’Università degli studi di Cagliari e presidente della locale sezione della Dante Alighieri.

Nata a Nuoro nel 1928 e trasferitasi in Danimarca all’età di trent’anni, Maria Giacobbe è stata una saggista, critica, narratrice e poeta “monumentale, di grande intelligenza”, ha ricordato Caocci evidenziando la sua attenzione per la libertà, declinata in molte forme, dalla quella politica e intellettuale, a quella di genere nell’ultima opera del 2011, a partire dal contesto drammatico in cui si trovò a vivere gli anni della formazione, in una Sardegna oppressa dal fascismo che perseguitò la sua famiglia.

Quello di Duilio Caocci è stato uno strutturato invito a riscoprire l’opera della Giacobbe, composta anche di pagine importanti di studi deleddiani, a cominciare dal “Diario di una Maestrina” nella Sardegna a metà degli anni cinquanta, tra Oliena, Fonni, Bortigali, Orgosolo, e “stazzi sperduti lungo la costa, villaggi aggrappati alle falde dei monti”, nel buio di un Destino immobile che appare senza riscatto.

Verso il voto, “Qualche concerto non salva Alghero, è ora di cambiare musica e interpreti”

ALGHERP – Il mio impegno per Alghero. Cose semplici senza ulteriori cattedrali nel deserto. Inizia così l’aperitivo organizzato da Antonio Baldino presso il Bahia in Via Lido : ad oggi non abbiamo bisogno di promesse riguardanti i nuovi ospedali. Concordo con la decisione della giunta Todde di bloccare momentaneamente le promesse della coalizione avversa : la gente ha urgentemente bisogno di curarsi ora, non fra 15 anni. Informo tutti che la Todde la settimana scorsa ha dato mandato di potenziare i pronti soccorsi di Alghero, Sassari e Ozieri. Purtroppo veniamo da oltre 10 anni di disastri, non si può pensare che 12 concerti l’anno possano sistemare il tutto. Alghero fa acqua dappertutto: sport, sanità, aeroporto, lavoro, posidonia, turismo, sociale e borgate. Basterebbe il minimo sindacale per ridare vita ad una città che negli anni 90′ era la porta d’oro del turismo sardo. Vogliamo parlare di marea gialla, depuratore, Mariotti tutti punti che dal 2010 latitano senza dimenticare il disastro della nostra muraglia in peggioramento totale dopo la morte di un concittadino???
Andate a leggere i nomi della giunta Conoci (assessori, consiglieri e presidente del consiglio). C’è gente che occupa le poltrone dalla giunta Lubrano, non lamentatevi se Alghero è in queste condizioni.
Ricordatevi che Noi tutti siamo di passaggio in questa città: siete soddisfatti delle condizioni in cui state lasciando la città ai nostri figli e nipoti?? Cosa cambia dalle cose non fatte 2 mesi fa dalla giunta Conoci, con il 90% percento degli stessi interpreti ????
Ricordatevi che potete giudicare l’operato di chiunque ma non giudicate chi non ha ancora avuto la possibilità di dire la sua ma soprattutto di fare qualcosa per il bene comune.
Ben vengano idee nuove e progetti elaborati e gestiti da Algheresi”

Antonio Baldino, candidato con Orizzonte Comune per Raimondo Cacciotto Sindaco

Verso il voto, Cacciotto presenta la sua coalizione “Ptogettp Alghero” (8 liste)

ALGHERO – Domani 14 maggio, alle ore 10.30, Raimondo Cacciotto presenta alla stampa le liste della coalizione ‘Progetto Alghero’ che sostengono la sua candidatura a sindaco per le prossime elezioni dell’8 e 9 giugno. Interverranno, insieme a Cacciotto, i rappresentanti delle 8 liste: Futuro Comune, Alleanza verdi sinistra, Noi riformiamo Alghero, Città viva, Partito Democratico, Orizzonte comune, Movimento 5 stelle, Alghero al centro.
L’incontro con i giornalisti e le giornaliste si terrà nella sede elettorale in via XX Settembre 140 ad Alghero.

Verso il voto, nasce la lista Progressisti – 5 Stelle: “Filo diretto con la Regione” | video

ALGHERO – Proseguono i vari appuntamenti elettorali. Negli scorsi giorni ancora uno a sostegno del candidato a sindaco Raimondo Cacciotto ovvero l’incontro, in tutti i sensi, dei 5 Stelle coi Progressisti. I partiti hanno illustrato il loro progetto unitario al pubblico durante un evento svoltosi nel salone del Polisoccorso di Alghero. Ad illustrare il tema, tra gli altri, anche gli ex-consiglieri comunali, attualmente candidati, Graziano Porcu e Giusy Piccone che abbiamo sentito come Algheronews.

LE PAROLE DI GRAZIANO PORCU E GIUSY PICCONE:
https://www.youtube.com/watch?v=jUbteKOYZOM

LE PAROLE DI RAIMONDO CACCIOTTO

https://www.youtube.com/watch?v=e_ExkZmyZDE

Mulas “randella” Tedde: “Basta, è il passato, Caria e Peru pessimi assessori”

ALGHERO – “Eccoli, rigorosamente accoppiati secondo volere del sovrano, i due ex assessori claudicanti di FI firmare un imbarazzante documento scritto come tutti gli altri dal loro capo supremo. Documento con il quale attacca il sottoscritto e Francesco Marinaro e tutti quelli che hanno osato dirgli che è arrivata l’ora dopo oltre trenta anni di smetterla di vivere di ricordi ormai passati e scaduti nel tempo e di fare spazio davvero ad altri, sicuramente più vogliosi di dare il massimo per la propria città, e ad un vero e atteso da troppo tempo (ahinoi!) cambiamento generazionale.
È possibile che in trenta anni di Forza Italia sia riuscito a candidare solo se stesso?
Ma torniamo ai due ex assessori pistoleri Peru e Caria, che appaiono sorridenti come se, nei loro quattro anni e mezzo di gestione esclusiva dei rispettivi assessorati, non avessero rotto nemmeno un vaso. L’elenco è facile facile, Peru è colui che avrebbe dovuto sovrintendere alle manutenzioni ( strade, verde, illuminazione, marciapiedi, impianti sportivi, ecc. ), alle opere pubbliche ( piscina coperta, ex cotonificio, palazzo civico, circonvallazione, ecc.) e all’a società Alghero In House (sulla cui gestione è meglio stendere un velo pietoso. La sua assoluta inefficienza e incapacità è pari alla sua scarsissima presenza in assessorato dove facevano fatica a riconoscerlo nelle poche volte che si presentava per occuparsi di progettazioni e simili.

La Caria è quella che non ha portato in Consiglio Comunale mai un Blancio nei termini di lgge, ha rischiato di far chiudere la Secal, dedicandosi invece con assiduità a contribuzioni varie e ad intromettersi negli assessorati dei colleghi. Nella gestione del Demanio è l’artefice del caos suoli pubblici (con aree delle città, pur storiche, totalmente invase e senza spazi pubblici), che prima voleva ridurre ai minimi termini e poi ha trascurato senza riuscire a proporre uno straccio di nuovo regolamento, sugli immobili e sulle strutture sportive buio totale, qualcuno pensa non sapesse nemmeno di avere la delega. Addirittura il suo partito ha lavorato intensamente per sostituirla (con una serie di comunicati al veleno firmati Forza Italia) sinché il capo politico dun’tratto ha deciso che era diventata bravissima.

Tutti e due gli assessori sono stati sollecitati a svolgere il loro dovere dal resto della maggioranza, dall’opposizione e da tantissimi cittadini e comitati. Nemmeno rispondevano al telefono.

Dopo la loro cacciata per incapacità sono partiti gli asfalti in città e in agro, la società House ha ripreso i concorsi per il personale e lavora senza condizionamenti, la circonvallazione va a ritmo serrato, le altre opere pubbliche sono tutte ripartite come la ex caserma carabinieri. Ed anche nei settori della Caria la musica è la stessa, il bilancio è stato approvato come mai prima, la Secal rivede la luce, si sbloccano gli affidamenti degli impianti sportivi, si definisce la gara del Caval Marì, e tanto altro.

Ma i due, incuranti dei danni fatti, vengono riproposti da un candidato a sindaco della destra estrema sempre più in confusione e isolato come analisti politici e come risolutori dei danni che loro stessi hanno fatto in questi 5 anni di consigliatura. In più, col solito modus operandi dei teddiani, oramai trito e ritrito, finalizzato a stravolgere la realtà dei fatti, vengono mandati all’attacco sconsiderato contro chi avrebbe la colpa di non volerli rivedere scorrazzare a far danni in città. Anziché attaccare chi ha lavorato per mandare avanti il mandato, il candidato a sindaco della destra estrema farebbe bene a prendere atto che lui e i suoi di Forzisti asono stati il vero problema di questi anni, nei quali hanno lavorato solo per accrescere la loro visibilità di partito e quella del capo senza impegnarsi davvero per la città. Senza dimenticare, visto che il suo spargere il distolto verbo che l’altra parte sarebbe “un minestrone” o “copatza” etc, che lui in primis ha incontrato i rappresentanti dei moderati, polo civico e perfino del Centrosinistra per costruire quello che altri, mossi veramente dal superare il suo modo vetusto di fare politica, hanno creato. Dunque, caro candidatoa Sindacodella destra estrema, si metta l’anima in pace, il suo tempo è scaduto ormai è passato, lasci per una volta il presente e futuro agli altri”

Firmato il Consigliere del Popolo Christian Mulas

“Tedde ha spaccato il Centrodestra, ora unito solo per interessi elettorali”

ALGHERO – “Sarebbe bello che Peru e Caria si rivolgessero al Tar anche in questo caso, così come hanno già fatto per ottenere il reintegro in giunta dopo essere stati sfiduciati.
Abbiamo pazientemente assistito in questi anni ai loro fatti e misfatti sempre protesi ad avere il benestare del loro “capo” Marco Tedde che ha “lavorato” per indebolire il sindaco Conoci e la sua giunta per il solo ed esclusivo tornaconto elettorale nelle elezioni che si sarebbero svolte per l’elezione del consiglio regionale prima e quello comunale ora. Indebolire e attaccare i suoi alleati per emergere, una tattica troppo antica per non essere conosciuta. Contrapposizioni che hanno portato a richiedere le dimissioni di Di Gangi ora suo alleato e la contrapposizione ai progetti di FdI e Lega. Quale quindi la coerenza?
Parliamo di coloro che si sono opposti con forza ad un progetto sul turismo fortemente voluto dall’assessore Cocco e dagli alleati dei fratelli d’Italia .
Un progetto che ha trovato lo stop di Caria in primis e di Peru di conseguenza.
Abbiamo assistito alle continue contrapposizioni sul tema della sanità sempre fra il loro “capo” Marco Tedde e l’allora presidente del consiglio regionale Pais, colpevole solo del fatto di avere una maggiore visibilità politica e sicuramente un importantissimo ruolo.
Dovrebbero spiegare loro agli algheresi come intendono procedere in un’alleanza che ha sempre più il sapore di un obbligo di legge al quale loro malgrado gli “alleati”, si fa per dire, non possono sottrarsi.
Noi crediamo che sulla base di programmi condivisi e soprattutto di rapporti personali seri e sereni questa nostra città meriti un governo finalizzato a ripristinare un proficuo dialogo fra le forze politiche e che la strada intrapresa sia senza ombra di dubbio quella giusta.
Si rassegnino i teddiani e usino le loro poche e stanche energie per cercare il consenso, ovviamente fingendo di avere almeno firmato una tregua con gli “alleati” che duri una ventina di giorni, giusto il tempo necessario per tenere in piedi il cartello elettorale”.

Noi RiformiAmo Alghero
Alghero al Centro

Calcio, l’Alghero chiude seconda: ora i play off

ALGHERO – L’Alghero chiude al secondo posto nel girone B di Promozione. Ininfluente la sconfitta sul campo dell’Ovodda perché la Nuorese con la vittoria sul campo della Lanteri Sassari era già sicura della vittoria del campionato e del salto in Eccellenza. Ora i giallorossi ci proveranno nei play-off, con la prima sfida in programma contro la terza classificata del girone A, il Terralba.

Un applauso comunque alla squadra di mister Giandon, capace di mettere in fila 23 risultati utili e di rientrare in corsa per il primo posto dopo un inizio di stagione non semplice. Ora i play-off che dovrebbero garantire almeno un altro posto in Eccellenza oltre alle vincitrici dei due gironi di Promozione.

Tornando alla gara di oggi persa dai giallorossi a Ovodda (3-2 il risultato finale), è stata sbloccata sul finire del primo tempo dai padroni di casa con Raffaele Biscu dopo alcune buone occasioni da entrambe le parti. Prima dell’intervallo l’Ovodda sgiora il raddoppio con Sedda ma si vedono anche i giallorossi con una conclusione di Franchi che impegna Frau. Nella ripresa pareggio quasi immediato dell’Alghero con Meloni (5’), poi al 25′ l’Ovodda si riporta avanti con Sedda, ben servito da Biscu. Passano 10′ e l’Alghero trova il nuovo pareggio (2-2) con Franchi che batte Frau sul filo del fuorigioco. Non è finita qui, perchè a pochi minuti dal 90′ Deiana trova il gol-vittoria che vale anche la salvezza diretta. Per l’Alghero, invece, ci sarà l’avventura nei play-off.

Verso il voto, nuova sede per Sartore ed Esposito: “E’ ora di voltare pagina, cambiamo con Cacciotto” | video

ALGHERO – Questa mattina inaugurazione della sede e avvio della campagna elettorale da parte dei candidati del Partito Democratico, a sostegno del candidato a sindaco Raimondo Cacciotto, Pietro Sartore e Grabriella Esposito. Spazi elettorali di via Tarragona che hanno vista una massiccia presenza di sostenitore, amici, elettori, al fine di battezzare questo “nuovo corso” in seno dai dem catalani alla presenza del segretario Enrico Daga e dei big Mario Bruno e Francesco Carboni e ovviamente del candidato a sindaco del Centrosinistra più Polo Civico Centrista, denominato “Progetto Alghero”, con Raimondo Cacciotto.

LE PAROLE DI PIETRO SARTORE

LE PAROLE DI GABRIELLA ESPOSITO

Candidati, tra conferme e novità parte lo sprint della campagna elettorale

ALGHERO – Conferme e soprese. Come sempre in questi casi. Anche questa volta, la platea dei candidati alle imminenti elezioni comunali ha riservato queste due sensazioni. Tra i primi, ovviamente, ci sono alcuni degli “uscenti” tra cui Alberto Bamonti, Emiliano Piras, Andrea Montis, Maria Grazia Salaris, ALessandro Loi, Pierpaolo Carta con “Noi Riformiamo Alghero” che, tra l’altro, vede il ritorno di Gianni Martinelli, esponente in ballo anche come possibile candidato a sindaco, che, insieme ai suoi colleghi di partito, sostiene Raimondo Cacciotto. Tra i non candidati, ma artefici e sostenitori dell’accordo Centrosinistra – Polo Civico Centrista ci cono Mario Bruno e Francesco Marinaro.

“Non era mia intenzione quella di ritornare in campo – spiega Gianni Martinelli – ma mi è stato chiesto, in questa fase importante e difficile per la Città di Alghero, di dare anche il mio contributo e mi sono ritrovato nel progetto in cui ho aderito con grande convinzione del sostegno ad una persona affidabile, seria e soprattutto che rappresenta, finalmente, un ricambio generazionale: Raimondo Cacciotto”.

Nell’altro “campo” spicca l’assenza di uno dei leader di Forza Italia, già candidato a sindaco in-pectore e capogruppo azzurro, Nunzio Camerada, stesso discorso per il presidente uscente della Fondazione Alghero e di fatto coordinatore cittadino di Forza Italia Andrea Delogu. D’altra parte gli azzurri catalani “incassano” dell’imprenditrice Adriana Demontis, dell’ex-insegnante Lorenzo Zicconi e dell’ex-consigliere comunale Franco Manconi.

Tra gli assenti anche il sindaco Mario Conoci, vicino alle posizioni centriste a favore di Raimondo Cacciotto, e il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Marco Di Gangi. Partito che non vede schierati altri due importanti colonne, la storica, Adriano Grossi e la consigliera uscente Monica Pulina.

Nel Centrosinistra non sono candidati Valdo Di Nolfo, per gli ovvi impegni da neo-consigliere regionale, andrà a sostenere l’avvocato Anna Arcasedda candidata in “Alleanza Verdi Sinistra”, stesso discorso per Enrico Daga, segretario cittadino del Partito Democratico che, visto il ruolo e vari ragionamenti su base regionale e anche locale, ha deciso col partito di non candidarsi. Discorso simile per Roberto Ferrara dei 5 Stelle. Da segnalare il ritorno, sempre per Raimondo Cacciotto, ma tra le fila del partito del consigliere regionale Antonello Peru, ovvero Alghero al Centro, di Antonio Costantino, già assessore al Turismo, locale e regionale, e grande esperto del settore e primo attore della maggior parte delle diverse progettualità ed eventi che hanno visto primeggiare la Riviera del Corallo. Da segnalare anche la presenza in prima linea, sempre per Cacciotto, del già assessore Gianni Cherchi con Orizzonte Comune / Podemos.

Christian Mulas è candidato in Orizzonte Comune dell’assessore regionale al Turismo Franco Cucureddu che vede anche tra le sua fila l’imprenditrice Anna Burruni e la libera professionista Eliana Montesu.

Nel Centrodestra conferma per Michele Pais e Giorgia Vaccaro nella Lega, cosi come per Lelle Salvatore e Nina Ansini in Patto Alghero. Ritorno dell’ex-assessore, con Giunta Bruno, Gavino Tanchis e pure dell’altro ex-assessore Gianfranco Langella. Mentre, in quest’area, spicca la mancata candidatura di Maurizio Pirisi, cosi come la non conferma di Roberto Trova (Psd’Az poi Fdi) e Tatiana Argiolas im Forza Italia, mentre è in lizza Leonardo Polo proprio con Fratelli d’Italia così come Alessandro Cocco, assessore uscente e pure per Pasqualina Bardino, Gennaro Monte, Giovanna Caria e Antonello Peru in Fi.

Spazio anche ad alcuni giovani tra cui Luca Balzani con Alghero in Centro (Cacciotto), Cristina Masala in Orizzonte Comune (Cacciotto) e Marina Crabuzza in Patto per Alghero (Tedde).

Insomma un quadro piuttosto eterogeneo, tra conferme e assenze, dove emerge anche la difficoltà di comporre le liste vista anche l’assenza dell’attività partitica in questi anni che, tra le altre cose, sta sfociando in una voglia di “civismo” sempre più spinta che certamente caratterizzerà anche le prossine tornate elettorali.