“E’ giusto stabilizzare i lavoratori del Parco di Porto Conte”

CAGLIARI – “Le porte dell’assessorato al Lavoro sono e saranno sempre aperte non solo ai sindacati ma anche ai lavoratori. Le emergenze da affrontare sono tante e siamo già al lavoro per cercare di risolvere in tempi brevi tutte le gravi problematiche che riguardano il mondo del lavoro nell’isola, oltre a tutte le ingiustizie dovute alla mancanza di programmazione, di volontà politica e di impegno. Abbiamo ereditato soltanto macerie ma passo dopo passo tutti i dossier verranno esaminati. Nessuno verrà lasciato indietro. Il precariato è una piaga che attanaglia tantissimi lavoratori sardi, troppo spesso costretti a partire per poter sostenere le proprie famiglie. Non è accettabile che i lavoratori del Parco geominerario di Porto Conte debbano vivere temendo il licenziamento”.

Così l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca risponde ai quindici lavoratori precari del Parco geominerario di Porto Conte che chiedono la stabilizzazione.

Ad Alghero (nel 2025) il G20 delle spiagge

ALGHERO – Sarà la Città di Alghero, in Sardegna, ad ospitare il G20spiagge, il summit delle Città Balneari Italiane nel 2025. La decisione a Caorle, in occasione del G20s svoltosi in questi giorni in Veneto. Si tratta del tavolo di confronto delle destinazioni costiere più visitate d’Italia, con meno di 65 mila abitanti, più di 1 milione di presenze turistiche annue e territori caratterizzati da una forte pressione turistica. A rappresentare la Riviera del Corallo gli assessori al Turismo e all’Urbanistica, Alessandro Cocco ed Emiliano Piras, che hanno partecipato a diversi tavoli di confronto col network delle Comunità Marine, la rete dei comuni costieri impegnata nel delineare un nuovo futuro sostenibile per le coste del Paese. Tra i temi al centro del dibattito la mobilità, le infrastrutture e lo sviluppo di prodotti ed esperienze culturali competitive. Alghero ha raccontato i progetti di Candidatura UNESCO del patrimonio archeologico preistorico della Sardegna, che vede proprio la città del nord ovest della Sardegna capofila insieme al Cesim, guidato dalla Prof.ssa Peppina Tanda, che coinvolge oltre 60 comuni dell’Isola. Altra buona pratica condivisa con le altre amministrazioni pubbliche quella di “Plaçalguer – Gust I Tradició”, il format di promozione esperienziale del prodotto turistico enogastronomico tradizionale. Un’occasione di confronto fra amministrazioni pubbliche e di promozione delle destinazioni, con la speranza e consapevolezza che il 2025 possa anche rappresentare l’anno in cui celebrare il risultato del riconoscimento da parte del Parlamento delle Comunità Marittime.

Terremoto politico ad Alghero, Conoci revoca Delogu: via dalla Fondazione

ALGHERO – Terremoto nel Centrodestra ad Alghero. Il Sindaco Mario Conoci ha revocato le deleghe al presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. Il primo candidato alle regionali con Fratelli d’Italia, il secondo leader di Forza Italia. Una decisione deflagrante che era nell’aria. I rapporti, infatti, da tempo venivano ritenuti piuttosto logori come noto da diverse azioni messe in campo negli scorsi mesi.

D’altra parte è lo stesso Conoci che precisa: “La decisione di revocare dal proprio incarico il presidente della Fondazione Alghero ha un carattere esclusivamente amministrativo tutto contenuto nel decreto di revoca. Ritengo necessario fare questa precisazione per il delicato momento che si sta attraversando che potrebbe portare a dare significati politici che invece sono del tutto assenti dalla decisione”.

A prescindere dalle motivazioni che stanno alla base di questa dirompente decisione tale situazione, volenti o nolenti, con anche la nascita del “Polo civico” di centro con Riformatori Alghero, Psd’Az, Sardegna al Centro e Noi con Alghero e forse Azione, palesa una sorta di tsunami politico nel centrodestra algherese. E tutto questo a poco più di un mese da voto e da poche ore dalla presentazione delle candidatura a sindaco di Marco Tedde.

DECRETO
N. 17 del 20/04/2024
OGGETTO: REVOCA SIG. ANDREA DELOGU DALLA CARICA DI CONSIGLIERE
D’AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE ALGHERO.
IL SINDACO
Richiamati i propri provvedimenti n. 50 del 31/10/2019 e n. 74 del 07/12/2022 con i
quali, rispettivamente, è stato nominato e prorogato il Consiglio d’Amministrazione
della Fondazione Alghero fino al 07/12/2025, secondo quanto disposto dal comma 2
dell’articolo 16 del nuovo Statuto;
Dato atto che l’art. 25 dello Statuto della Fondazione Alghero, rubricato “Clausola di
rinvio”, prevede il rinvio alle disposizioni del Codice Civile e delle leggi vigenti in
materia per quanto in esso non previsto;
Dato atto, pertanto, che, per quanto non previsto dallo Statuto, le norme applicabili alla
nomina e alla revoca degli amministratori della Fondazione sono contenute nel Codice
Civile, per espresso rinvio ad opera del sopra citato art. 25;
Considerato che sotto il profilo giuridico, l’incarico di amministratore si configura
come contratto di mandato nel quale la Fondazione, per mezzo dei soci fondatori, è la
mandante dell’amministratore-mandatario, attribuendogli il potere gestorio delle
attività che la riguardano, ragion per cui il rapporto fra Fondazione e amministratore è
soggetto alle regole previste in ordine al contratto di mandato dagli artt. 1704 e
seguenti del Codice Civile;
Ravvisato il ricorrere di più cause concorrenti che hanno pregiudicato l’affidamento
del socio Comune di Alghero nelle attitudine e determinazioni dell’attuale Presidente
della Fondazione Alghero, che ne hanno conseguentemente ed irreversibilmente
compromesso il rapporto fiduciario;
Rilevato in particolare che il doppio ruolo di presidente e direttore generale si sarebbe
dovuto esplicare in ciò che il legislatore ha ritenuto di ricomprendere nella categoria
“dell’incarico amministrativo di vertice”, ovvero di una figura che, nell’ente
fondazione, si occupa di fungere da raccordo tra l’organo di indirizzo politico e gli
organi dirigenziali preposti alla concreta gestione amministrativa. Mentre invece il
presidente continua ad esercitare la carica di direttore generale con funzioni che non
appaiono esclusivamente correlate ad un “incarico amministrativo di vertice” ma
piuttosto inquadrabili nell’ambito delle funzioni dirigenziali di gestione, così come
dimostrano i molti atti sottoscritti dal presidente/direttore;
Tenuto conto, inoltre, che ad oggi, nonostante le ripetute richieste e gli innumerevoli
richiami rivolti al Presidente della Fondazione di procedere all’attivazione della
procedura concorsuale per la selezione e l’individuazione del direttore, il procedimento
non è stato ancora avviato, mentre il presidente, come detto, in violazione all’art. 12
del decreto legislativo n. 39/2013 e contravvenendo agli orientamenti dell’ANAC in
materia ed in particolare a quanto indicato per il caso specifico nella deliberazione
ANAC del 13/07/2022, continua da oltre tre anni a svolgere incarichi dirigenziali che
si sarebbero dovuti svolgere ad interim e dunque in via eccezionale e temporanea;
Tenuto conto, quindi, che il perdurare del mantenimento del doppio ruolo di
Presidente/Direttore, oltreché contravvenire a quanto disposto dallo Statuto, alle
indicazioni del Socio Comune di Alghero, presenta profili di dubbia legittimità anche
in considerazione della violazione del principio di separazione tra controllo e gestione,
che implica che chi esercita la funzione di controllo non può avere un ruolo attivo nella
gestione dell’attività controllata, che invece è stata esercitata dal presidente attraverso
atti aventi rilevanza esterna, mediante l’assunzione diretta o mediata di decisioni
concernenti, se medesimo, il personale ovvero la spendita di risorse finanziarie
dell’ente nonché attraverso l’imputazione della responsabilità al medesimo dei risultati
di gestione o di esercizio.
Rilevato che alla mancata applicazione del suddetto principio di separazione tra
controllo e gestione consegue che chi esercita il controllo non può mantenere una
posizione di indipendenza e obiettività nei confronti dell’attività controllata,
compromettendone la corretta gestione;
Constatato che anche in riferimento al compenso percepito dal presidente per
l’esercizio delle funzioni di direttore, i documenti prodotti dalla Fondazione al
Comitato di Governance risultano contraddittori e tali da non consentire di
comprendere quale sia lo stipendio realmente percepito e su quali parametri sia
commisurato;
Sottolineato che nel 2023 e nella parte del 2024 già trascorsa, il Presidente della
Fondazione ha sempre fatto mancare la sua presenza in sede di Comitato di
Governance, dove la Fondazione è stata sempre rappresentata da funzionari,
impedendo il confronto su questioni di fondamentale importanza, tra il soggetto
nominante/controllante (Sindaco/Comune di Alghero) e soggetto nominato/controllato
(Presidente/Fondazione Alghero), contribuendo a deteriorare il rapporto fiduciario
posto alla base dell’atto di nomina;
Rilevato, altresì, che la gestione della Fondazione risulta particolarmente lacunosa in
ordine allo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria sul patrimonio del
Comune di Alghero concesso alla Fondazione per il perseguimento dei propri fini
statutari, attività indispensabili per il mantenimento e la preservazione dell’efficienza
delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, prevista, peraltro, nel contratto di
servizi;
Evidenziato che in più circostanze il regolare svolgimento delle attività di
manutenzione ordinaria è stato oggetto di sollecitazioni e divergenze circa il dichiarato
difetto di competenza della Fondazione;
Dato atto che in data 23/02/2024, con nota prot. n. 16752/2024, uno dei tre consiglieri
d’amministrazione ha formalizzato le proprie dimissioni motivandole con la “totale
mancanza di condivisione della linea direzionale e gestionale adottata dall’esecutivo” e
dalle “sempre più forti perplessità circa il doppio ruolo di Presidente e Direttore della
Fondazione… oggetto di rilievi ed osservazioni che in più occasioni ho avuto modo di
rivolgerle…”;
Sottolineato che la medesima mancanza di condivisione della linea condotta dalla
Presidenza della Fondazione e la mancanza di trasparenza nello svolgimento delle
attività, è stata riscontrata anche dall’Assessore comunale con delega ai rapporti con
Fondazione che con nota del 26/02/2024, prot. n. 17497/2024, ha tra l’altro
rappresentato al Sindaco perplessità e preoccupazione in ordine ad importanti criticità
riscontrate nelle attività svolte dal Presidente della Fondazione, nella sua duplice veste
anche di Direttore della stessa;
Evidenziato, altresì, che nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni, ad oggi, consta
che la Fondazione non abbia provveduto alla definizione e conseguente pubblicazione
del bando per l’affidamento in gestione dei siti archeologici e museali, gestione che
risulta da oltre 4 anni assegnata provvisoriamente;
Ritenuto pertanto di adottare i necessari atti, anche a tutela dell’Amministrazione
Comunale e dei suoi rappresentanti, per gli eventuali effetti pregiudizievoli derivanti
dalla situazione di possibile illegittimità degli atti adottati dal Presidente/Direttore della
Fondazione;
Rilevato, che occorre, pertanto, procedere alla revoca dell’incarico del Sig. Andrea
Delogu di consigliere d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero;
Visto il D.Lgs. 267/2000;
Visto lo Statuto della Fondazione Alghero ed in particolare gli articoli 6, 15 e 16;
Ribadita la propria competenza in base al combinato disposto degli articoli 6 e 16 dello
Statuto;
DISPONE
 di revocare, per quanto in premessa, con effetto immediato, il consigliere
d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero Sig. Andrea Delogu;
 di dare atto che con successivo provvedimento, verrà nominato, entro 7 giorni
dall’assunzione del presente atto, un nuovo consiglio d’amministrazione;
 di demandare all’Ufficio di Segreteria del Sindaco gli adempimenti pubblicitari
e di notifica del presente provvedimento al Consigliere revocato ed alla
Fondazione Alghero.

Un Orizzonte Comune per Alghero, nasce il movimento: obiettivo rilancio turismo e rinnovamento| video

ALGHERO – Nasce ad Alghero “Orizzonte Comune”. Una sala gremita del Cafè Latino ha partecipato al battesimo della nuova forza politica guidata dall’assessore regionale al Turismo, Commercio e Artigianato, già sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu il quale ha passato lo scettro cittadino del movimento ad Antonio Cardin e Christian Mulas. Entrambi con importanti esperienze politiche in particolare il secondo, come noto, attuale consigliere comunale e presidente della commissione ambiente e sanità. Presente anche un altro importante assessore regionale ovvero Antonio Piu ai Lavori Pubblici che ha ribadito la centralità delle istanze provenienti dal territorio.

Delusi dal Centrodestra, insieme ad un gruppo di persone già attive in ambito politico e sociale, hanno deciso di prendere le redini della nuova formazione al fine di creare qualcosa di importante in vista anche delle imminenti elezioni comunali. L’alveo è quello del Centrosinistra allargato alle forze civiche e di centro. Questo è stato detto e ribadito anche oggi. Ed è per questo che, infatti, come già riportato da Algheronews, che oltre le interlocuzioni pare che possa definirsi, entro domani, un’ampia alleanza in contrasto al Centrodestra.

Sul nome del candidato a sindaco c’è ancora qualche passaggio da fare. Dovrebbe essere Raimondo Cacciotto. Ma potrebbe anche essere individuata qualche altra figura. Per adesso, sia Mulas che Cardin hanno ricordato l’importanza di avere un legame diretto con l’attuale governo regionale ancora di più settori vitali per Alghero e il suo territorio come turismo, commercio e artigianato.

LA PAROLE DI FRANCO CUCCUREDDU E CHRISTIAN MULAS

Alghero In House, investimenti triennali: concorsi

ALGHERO – Come programmato dalla giunta guidata dal sindaco Mario Conoci e decisivo all’unanimità dal Consiglio comunale nei mesi scorsi, dopo l’approvazione nei giorni scorsi del Rendiconto economico-finanziario del 2023, l’Aula nella seduta di ieri (venerdì) ha licenziato positivamente con i voti unanimi di tutti i consiglieri presenti, la variazione che destina al “Progetto Verde” della società Alghero in House circa 2,1 milioni di euro che garantiranno la piena operatività societaria per il prossimo triennio. Si procederà così alla firma nel nuovo contratto di servizio e all’espletamento dei concorsi per dotare la società di personale stabile. Un risultato decisamente importante per l’intera collettività – è stato precisato in Consiglio – che assicura la prosecuzione delle attività di manutenzione e la corretta gestione del patrimonio verde cittadino, oltre a garantire il lavoro stabile a decine di operatori di settore.

Fc Alghero, “Pazienza finita, cosa dobbiamo fare per tornare a casa?”

ALGHERO – “La prossima stagione ci vedrà protagonisti in Prima Categoria, senza avere a disposizione ancora uno spazio adeguato per i nostri giocatori e sostenitori.

Mesi fa, abbiamo presentato alla nostra amministrazione comunale un progetto dichiarando di voler investire per il rifacimento di un campo sportivo nella nostra amata Alghero, un progetto che abbiamo pensato per il bene dell’intera comunità. Ma cosa abbiamo ricevuto in cambio? Un incomprensibile silenzio.

Questo disinteresse imbarazzante compromette la vitalità del progetto FC Alghero, che oggi conta un organico di 30 tesserati tra Prima Squadra e dirigenti e 70 per le Giovanili, tra i quali vantiamo l’unica squadra Femminile in città.
Vogliamo e meritiamo uno spazio sportivo adeguato nella nostra casa: ad Alghero”, così vi vertici della squadra algherese costretta a giocare a Olmedo. Fatto piuttosto assurdo e che rende inevitabile questo ultimo appello all’attuale amministrazione di Centrodestra.

Situazione irrigua del Nord- Sardegna in emergenza

SASSARI – “Per poter fare gli interventi di sistemazione della paratia, l’Enas dovrà procedere allo sversamento dell’acqua presente in diga. Contemporaneamente, l’approvvigionamento idrico alla Valle sarà garantito dalla installazione di quattro pompe (tre sono già installate, e una verrà installata a breve). Si tratta di una situazione di emergenza. Ma questa sembrerebbe al momento l’unica soluzione. I lavori di sistemazione della paratia dovrebbero durare due settimane”
È quanto comunicato stamane dal presidente del Consorzio di Bonifica Toni Stangoni e dall’Assessore all’Agricoltura Gianfranco Satta ai consorziati, durante la riunione che si è svolta stamane in una sala consiliare del Comune di Valledoria gremita, alla presenza di sindaci, associazioni di categoria, Anbi Sardegna. Obiettivo: capire se nella emergenza era possibile programmare la stagione agricola con la garanzia dell’approvvigionamento idrico.

“La quarta pompa è in arrivo – ha spiegato il neo assessore all’Agricoltura -. E’ possibile quindi procedere alla piantumazione delle ortive. È vero che si andrà a sversare acqua preziosa per poter eseguire gli interventi, e in questo momento la Sardegna non si può permettere di perdere nemmeno un litro d’acqua, ma non possiamo fare altrimenti. Garantiremo la risorsa agli agricoltori dalla diga di Oschiri. Ovviamente vigileremo sul rispetto del cronoprogramma dei lavori che farà Enas. Veniamo da anni di interventi in situazione di emergenza. Ma obiettivo importantissimo sarà uscire dal fatto di dover inseguire sempre emergenze e programmare interventi strutturali, come quelli sulle condotte dove si spreca tanta risorsa. Lo dobbiamo a favore del nostro comparto agricolo, pilastro della nostra economia”.
“Il 16 maggio inoltre termineranno i lavori di sistemazione della condotta da 1000 che l’anno scorso si era rotta determinando la mancata erogazione della risorsa a mille ettari. In appena sei mesi i nostri uffici hanno portato all’appalto (il 26 dicembre) e all’avvio dei lavori di sistemazione che termineranno il 16 maggio. Sicuramente una buona notizia” ha annunciato ancora il presidente del Consorzio Stangoni.

“E’ fondamentale programmare una seria manutenzione delle reti di distribuzione – ha spiegato il vice presidente del consorzio di bonifica Francesco Pala -. Dal 2015 ad oggi abbiamo eseguito su tutto il territorio di nostra competenza 13 mila interventi di manutenzione sulle condotte fatiscenti: significa che dobbiamo intervenire il prima possibile con un piano di interventi”.

Onore agli Agenti di custodia Caduti ad Alghero, targa commemorativa | foto

ALGHERO – Questa mattina la Città di Alghero ha reso onore alla memoria dei cinque appartenenti al Corpo degli Agenti di Custodia, barbaramente trucidati nella notte del 18 novembre 1945, durante una rivolta all’interno della Casa di Reclusione di Alghero nel tentativo di impedire l’evasione di massa dei detenuti. Alla presenza delle autorità civili e militari, sia provinciali che locali, ed alla presenza del Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la regione Sardegna, Antonio Galati, e stata inaugurata la targa commemorativa in onore del vice brigadiere Ettore Scalas, dell’appuntato Giovanni Bacchiddu, della guardia scelta Paolo Pittalis, della guardia scelta Salvatore Soro e della guardia Ugo Caridi, con la benedizione da parte del Vescovo della Diocesi di Alghero-Bosa, mons. Mauro Maria Morfino. Il sindaco di Alghero, Mario Conoci, nel sottolineare l’importanza della commemorazione, ha voluto ringraziare il reparto di Polizia Penitenziaria di Alghero col suo comandante, la direttrice della Casa di Reclusione, i familiari dei caduti, le numerose autorità intervenute e l’Amministrazione comunale che si è adoperata con i competenti uffici. Durante la celebrazione è stata deposta una corona di alloro presso la targa commemorativa del personale deceduto nell’adempimento del proprio dovere e sono stati resi gli Onori ai Caduti.

Motori, al via la stagione: a Tramatza vince Niolu, ottimo secondo posto di Idili

ALGHERO – Al via la stagione motoristica in Sardegna. Con l’ABC Motor Challenge di Tramatza si sono aperte le sfide nei circuiti sardi tra curve, birilli e rettilinei con alla guida il meglio dei piloti dell’Isola.

A fare da “start” al periodo di gare è stato il challenge nella pista di Tramatza. Ad arrivare prima, dopo le varie manches e il calcolo dei tempi realizzati, è stato il macomerese Lussorio Niolu a bordo della Suzuki Prosport a seguire l’algherese, a conferma anche degli ottimi risultati ottenuti nella scorsa stagione, Roberto Idili con la sua Kawasaki IR Sport. Chiude il podio Enea Carta con la Formula Gloria.

Prima bella gara dell’anno per il settore abilità, organizzata dalla ABC Motorsport con il supporto di Automobile Club Oristano . La Sardegna inizia con un’importante gara propedeutica per il campionato Slalom che prenderà il via tra qualche settimana. Gara test per tutti i piloti presenti, i quali hanno approfittato di questa bellissima giornata per le ultime regolazioni sui propri mezzi. Prossimo atteso appuntamento a Loceri 28 Aprile ovvero la prima gara del campionato slalom e prima tappa di campionato Italiano slalom.

Nella foto Roberto Idili a bordo della sua auto a Tramatza

Alghero come Sassari, nasce il “Polo Civico”: basta personalismi, ora collegialità e programma

ALGHERO – Ora le chiacchiere stanno a zero, come si usa dire: il così detto “Polo civico” è nato. Questo fanno sapere le quattro forze politiche firmatarie del documento che segue che sono Riformatori Alghero (di Pietrino Fois, Alberto Bamonti, Francesco Marinaro), Partito Sardo d’Azione (Guliano Tavera e Mauro Giorico), Noi con Alghero (Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras) e Sardegna al Centro (Antonello Peru e Federica Bandinu. Realtà riconducibili al Centrodestra che, però, come illustrato nella nota, per diversi motivi, hanno deciso di prendere un’altra strada. Ancora non è dato sapere se indicheranno, come possibile, un candidato a sindaco proprio, magari in accordo anche con la civica facente capo a Mario Bruno (Per Alghero) oppure se ci saranno differenti convergenze verso le coalizioni già esistenti e con i candidati a sindaco (Tedde e Cacciotto) già noti.

Comunicato stampa. “In data odierna (ieri sera ndr) si sono riunite le delegazioni del partito dei Riformatori di Alghero, della lista civica Noi con Alghero, del PSd’Az, del partito Sardegna al Centro 2020. La riunione si è conclusa dopo l’analisi della situazione politica locale la cui sintesi è così riassumibile. Occorre costruire una proposta amministrativa basata su programmi concreti, su solidi rapporti tra forze politiche che condividono gli obiettivi e sulla fiducia reciproca. Sino ad ora si è fatto un percorso inverso, partendo dalle persone e tralasciando i territori, le loro necessità e i programmi e, attorno a questi è necessario individuare chi è in grado di interpretarli meglio, di garantire il rispetto nei confronti di tutte le forze politiche, dalla più grande alle più piccole, valorizzando il contributo di tutti. Solo questo percorso può generare l’unità e l’entusiasmo senza i quali nessuno è in grado di convincere e vincere . Da questo momento saremo quindi impegnati prioritariamente a parlare e confrontarci su Alghero e sui temi del suo sviluppo, a firma dei Riformatori Alghero Alberto Bamonti, Noi con Alghero Maria Grazia Salaris, PSd’Az Giuliano Tavera, e Sardegna al Centro 2020 Federica Bandinu