ALGHERO – Terremoto nel Centrodestra ad Alghero. Il Sindaco Mario Conoci ha revocato le deleghe al presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. Il primo candidato alle regionali con Fratelli d’Italia, il secondo leader di Forza Italia. Una decisione deflagrante che era nell’aria. I rapporti, infatti, da tempo venivano ritenuti piuttosto logori come noto da diverse azioni messe in campo negli scorsi mesi.
D’altra parte è lo stesso Conoci che precisa: “La decisione di revocare dal proprio incarico il presidente della Fondazione Alghero ha un carattere esclusivamente amministrativo tutto contenuto nel decreto di revoca. Ritengo necessario fare questa precisazione per il delicato momento che si sta attraversando che potrebbe portare a dare significati politici che invece sono del tutto assenti dalla decisione”.
A prescindere dalle motivazioni che stanno alla base di questa dirompente decisione tale situazione, volenti o nolenti, con anche la nascita del “Polo civico” di centro con Riformatori Alghero, Psd’Az, Sardegna al Centro e Noi con Alghero e forse Azione, palesa una sorta di tsunami politico nel centrodestra algherese. E tutto questo a poco più di un mese da voto e da poche ore dalla presentazione delle candidatura a sindaco di Marco Tedde.
DECRETO
N. 17 del 20/04/2024
OGGETTO: REVOCA SIG. ANDREA DELOGU DALLA CARICA DI CONSIGLIERE
D’AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE ALGHERO.
IL SINDACO
Richiamati i propri provvedimenti n. 50 del 31/10/2019 e n. 74 del 07/12/2022 con i
quali, rispettivamente, è stato nominato e prorogato il Consiglio d’Amministrazione
della Fondazione Alghero fino al 07/12/2025, secondo quanto disposto dal comma 2
dell’articolo 16 del nuovo Statuto;
Dato atto che l’art. 25 dello Statuto della Fondazione Alghero, rubricato “Clausola di
rinvio”, prevede il rinvio alle disposizioni del Codice Civile e delle leggi vigenti in
materia per quanto in esso non previsto;
Dato atto, pertanto, che, per quanto non previsto dallo Statuto, le norme applicabili alla
nomina e alla revoca degli amministratori della Fondazione sono contenute nel Codice
Civile, per espresso rinvio ad opera del sopra citato art. 25;
Considerato che sotto il profilo giuridico, l’incarico di amministratore si configura
come contratto di mandato nel quale la Fondazione, per mezzo dei soci fondatori, è la
mandante dell’amministratore-mandatario, attribuendogli il potere gestorio delle
attività che la riguardano, ragion per cui il rapporto fra Fondazione e amministratore è
soggetto alle regole previste in ordine al contratto di mandato dagli artt. 1704 e
seguenti del Codice Civile;
Ravvisato il ricorrere di più cause concorrenti che hanno pregiudicato l’affidamento
del socio Comune di Alghero nelle attitudine e determinazioni dell’attuale Presidente
della Fondazione Alghero, che ne hanno conseguentemente ed irreversibilmente
compromesso il rapporto fiduciario;
Rilevato in particolare che il doppio ruolo di presidente e direttore generale si sarebbe
dovuto esplicare in ciò che il legislatore ha ritenuto di ricomprendere nella categoria
“dell’incarico amministrativo di vertice”, ovvero di una figura che, nell’ente
fondazione, si occupa di fungere da raccordo tra l’organo di indirizzo politico e gli
organi dirigenziali preposti alla concreta gestione amministrativa. Mentre invece il
presidente continua ad esercitare la carica di direttore generale con funzioni che non
appaiono esclusivamente correlate ad un “incarico amministrativo di vertice” ma
piuttosto inquadrabili nell’ambito delle funzioni dirigenziali di gestione, così come
dimostrano i molti atti sottoscritti dal presidente/direttore;
Tenuto conto, inoltre, che ad oggi, nonostante le ripetute richieste e gli innumerevoli
richiami rivolti al Presidente della Fondazione di procedere all’attivazione della
procedura concorsuale per la selezione e l’individuazione del direttore, il procedimento
non è stato ancora avviato, mentre il presidente, come detto, in violazione all’art. 12
del decreto legislativo n. 39/2013 e contravvenendo agli orientamenti dell’ANAC in
materia ed in particolare a quanto indicato per il caso specifico nella deliberazione
ANAC del 13/07/2022, continua da oltre tre anni a svolgere incarichi dirigenziali che
si sarebbero dovuti svolgere ad interim e dunque in via eccezionale e temporanea;
Tenuto conto, quindi, che il perdurare del mantenimento del doppio ruolo di
Presidente/Direttore, oltreché contravvenire a quanto disposto dallo Statuto, alle
indicazioni del Socio Comune di Alghero, presenta profili di dubbia legittimità anche
in considerazione della violazione del principio di separazione tra controllo e gestione,
che implica che chi esercita la funzione di controllo non può avere un ruolo attivo nella
gestione dell’attività controllata, che invece è stata esercitata dal presidente attraverso
atti aventi rilevanza esterna, mediante l’assunzione diretta o mediata di decisioni
concernenti, se medesimo, il personale ovvero la spendita di risorse finanziarie
dell’ente nonché attraverso l’imputazione della responsabilità al medesimo dei risultati
di gestione o di esercizio.
Rilevato che alla mancata applicazione del suddetto principio di separazione tra
controllo e gestione consegue che chi esercita il controllo non può mantenere una
posizione di indipendenza e obiettività nei confronti dell’attività controllata,
compromettendone la corretta gestione;
Constatato che anche in riferimento al compenso percepito dal presidente per
l’esercizio delle funzioni di direttore, i documenti prodotti dalla Fondazione al
Comitato di Governance risultano contraddittori e tali da non consentire di
comprendere quale sia lo stipendio realmente percepito e su quali parametri sia
commisurato;
Sottolineato che nel 2023 e nella parte del 2024 già trascorsa, il Presidente della
Fondazione ha sempre fatto mancare la sua presenza in sede di Comitato di
Governance, dove la Fondazione è stata sempre rappresentata da funzionari,
impedendo il confronto su questioni di fondamentale importanza, tra il soggetto
nominante/controllante (Sindaco/Comune di Alghero) e soggetto nominato/controllato
(Presidente/Fondazione Alghero), contribuendo a deteriorare il rapporto fiduciario
posto alla base dell’atto di nomina;
Rilevato, altresì, che la gestione della Fondazione risulta particolarmente lacunosa in
ordine allo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria sul patrimonio del
Comune di Alghero concesso alla Fondazione per il perseguimento dei propri fini
statutari, attività indispensabili per il mantenimento e la preservazione dell’efficienza
delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, prevista, peraltro, nel contratto di
servizi;
Evidenziato che in più circostanze il regolare svolgimento delle attività di
manutenzione ordinaria è stato oggetto di sollecitazioni e divergenze circa il dichiarato
difetto di competenza della Fondazione;
Dato atto che in data 23/02/2024, con nota prot. n. 16752/2024, uno dei tre consiglieri
d’amministrazione ha formalizzato le proprie dimissioni motivandole con la “totale
mancanza di condivisione della linea direzionale e gestionale adottata dall’esecutivo” e
dalle “sempre più forti perplessità circa il doppio ruolo di Presidente e Direttore della
Fondazione… oggetto di rilievi ed osservazioni che in più occasioni ho avuto modo di
rivolgerle…”;
Sottolineato che la medesima mancanza di condivisione della linea condotta dalla
Presidenza della Fondazione e la mancanza di trasparenza nello svolgimento delle
attività, è stata riscontrata anche dall’Assessore comunale con delega ai rapporti con
Fondazione che con nota del 26/02/2024, prot. n. 17497/2024, ha tra l’altro
rappresentato al Sindaco perplessità e preoccupazione in ordine ad importanti criticità
riscontrate nelle attività svolte dal Presidente della Fondazione, nella sua duplice veste
anche di Direttore della stessa;
Evidenziato, altresì, che nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni, ad oggi, consta
che la Fondazione non abbia provveduto alla definizione e conseguente pubblicazione
del bando per l’affidamento in gestione dei siti archeologici e museali, gestione che
risulta da oltre 4 anni assegnata provvisoriamente;
Ritenuto pertanto di adottare i necessari atti, anche a tutela dell’Amministrazione
Comunale e dei suoi rappresentanti, per gli eventuali effetti pregiudizievoli derivanti
dalla situazione di possibile illegittimità degli atti adottati dal Presidente/Direttore della
Fondazione;
Rilevato, che occorre, pertanto, procedere alla revoca dell’incarico del Sig. Andrea
Delogu di consigliere d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero;
Visto il D.Lgs. 267/2000;
Visto lo Statuto della Fondazione Alghero ed in particolare gli articoli 6, 15 e 16;
Ribadita la propria competenza in base al combinato disposto degli articoli 6 e 16 dello
Statuto;
DISPONE
di revocare, per quanto in premessa, con effetto immediato, il consigliere
d’amministrazione e Presidente della Fondazione Alghero Sig. Andrea Delogu;
di dare atto che con successivo provvedimento, verrà nominato, entro 7 giorni
dall’assunzione del presente atto, un nuovo consiglio d’amministrazione;
di demandare all’Ufficio di Segreteria del Sindaco gli adempimenti pubblicitari
e di notifica del presente provvedimento al Consigliere revocato ed alla
Fondazione Alghero.