Turismo, incontro sul lavoro

ALGHERO – La stagione estiva è alle porte e numerose imprese hanno l’esigenza di assumere, anche se solo stagionalmente, personale da adibire alle diverse incombenze aziendali. Offerta e domanda di lavoro devono trovare le migliori condizioni per potersi vicendevolmente incontrare e la conoscenza delle modalità di attivazione e di gestione dei principali strumenti contrattuali e delle recenti opportunità messe a disposizione di giovani e imprese costituiscono una premessa indispensabile. Da una parte il Centro per l’impiego di Alghero che svolge il ruolo di facilitatore , dall’altra il variegato mondo delle imprese turistiche e in particolare quelle della ricettività extra alberghiera.

Da parte delle imprese, in questo caso rappresentate dall’Associazione “Domos” e dal “Consorzio Riviera del Corallo” presiedute rispettivamente da Marco Di Gangi e Stefano Visconti, si manifesta l’esigenza di conoscere e approfondire alcune tematiche relative alle tipologie dei diversi contratti di lavoro nel comparto, ma anche quelli che sono gli incentivi per le assunzioni e le modalità di attivazione dei tirocini formativi e il funzionamento di “Garanzia Giovani” Da parte dell’Aspal, l’Agenzia Regionale per il Lavoro diretta dal riconfermato Massimo Temussi tramite il Centro per l’Impiego di Alghero e della sua nuova coordinatrice Piera Casula, una pronta risposta mediante l’organizzazione di un seminario formativo aperto a tutti gli operatori del settore. Darà il proprio apporto Gianluca Murgia referente del settore extra alberghiero di Confcommercio.

Il seminario “ Il Centro per l’impiego incontra le imprese” si svolgerà il prossimo 23 aprile alle ore 16: 30 nella sala conferenze “Lo Quartier” in Largo San Francesco. Poiché l’iniziativa è rivolta ad un numero limitato di partecipanti è preferibile aderire inviando una e-mail a : aspal.cpialghero@regione.sardegna.it . L’iniziativa è sostenuta dalla “Fondazione Alghero” e dall’Assessorato allo sviluppo economico del Comune di Alghero.

Nella foto Alghero

S.I.

Elenco caduti, abominio guerre |video

ALGHERO – Quando i nonni raccontano, o meglio raccontavano, le vicende, spesso drammatiche, delle Guerre Mondiali, tutto appariva coinvolgente, ma piuttosto lontano. Del resto lo era, soprattutto dal punto di vista temporale, però non geografico. Infatti, anche Alghero, ha subìto la guerra con i devastanti bombardamenti del 17 maggio 1943 e le perdite in prima linea soprattutto nel primo conflitto mondiale. Ma se i racconti dei nonni apparivano lontani, i documentari contemporanei ed anche i diversi film, hanno reso al meglio l’idea di quanto la Guerra sia un vero abominio dell’umanità. Nonostante questo, come sotto gli occhi di tutti, tale abominevole rito viene ancora perpetrato e pure mediate azioni a dir poco disumane direttamente contro i civili. Ma, purtroppo, tant’è.

E’ anche per l’attualità di questo orrore che lo studio condotto da Raffaele Sari Bozzolo, studioso, insegnante e presidente della Fondazione Alghero, ha una straordinaria valenza. Ovvero l’elenco completo e corretto dei caduti (civili e militari) delle due Guerre Mondiali consegnato simbolicamente alla città durante una seduta del Consiglio Comunale. In totale 414 morti: 195 militari morti tra il 1915/18, 156 caduti nella Seconda e 63 civili. Un elenco volto anche a correggere quello presente nella lapide sulla torre di Porta Terra in cui sono presenti alcuni errori. Oltre questo, però, un ricordo, anche commuovente, davanti alle massime rappresentanze delle Autorità Militari cittadine e diversi familiari, dei morti durante due Guerre che, in totale, hanno causato quasi 100milioni di morti.

Nelle foto la seduta del Consiglio e nel video l’elenco dei caduti della Prima Guerra Mondiale

S.I.

Abbanoa, class action in scadenza

SASSARI – “C’è tempo solo sino al 20 Aprile per aderire all’azione di classe intentata contro Abbanoa per il risarcimento dei danni subiti a causa dell’erogazione di acqua non potabile nel periodo 2011/2015″. Cosi Giorgio Vargiu presidente di Adiconsum Sardegna riguardo uno dei tanti problemi che stanno affliggendo, da tempo, i sardi. “C’è tempo solo sino, a domani, 20 Aprile per cogliere questa importante opportunità di rivalsa, sia morale che economica, nei confronti del Gestore idrico a causa del disservizio reso. Opportunità riservate soltanto a coloro che aderiranno all’azione di classe promossa da Adiconsum e dal Comitato per l’Acqua in Sardegna e ammessa dal Tribunale di Cagliari con il Decreto n° 227 del 17.11.2017”.

“Chi può aderire: tutti i titolari di utenze idriche domestiche fornite da Abbanoa, ancorchè facenti parte di un condominio con contatore master o non ancora volturata a proprio nome, e i loro conviventi, che nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015 abbiano subito la mancata erogazione di acqua potabile e intendano ottenere il risarcimento del danno patito. Come aderire: scaricando la modulistica dal sito www.adiconsumsardegna.it e seguendo le istruzioni per la compilazione e l’inoltro, oppure recandosi in una sede Adinconsum (link: http://www.adiconsumsardegna.it/chi-siamo/) o presso un Punto di Raccolta delle adesioni (link: http://www.adiconsumsardegna.it/wp-content/uploads/2018/04/PUNTI-DI-RACCOLTA_aggiornato-al-13-04-20181.pdf), avendo cura di portare con se la fotocopia di una qualsiasi fattura relativa al periodo 2011/2015 e la fotocopia dei documenti di identità di tutti i richiedenti (titolare dell’utenza e propri conviventi)”.

“Per ottenere cosa: la restituzione della quota parte della quota fissa, la restituzione della quota parte della quota del servizio fognario e di depurazione, il risarcimento del danno patrimoniale rappresentato dal costo dell’acqua potabile nella misura media di necessità giornaliera, il risarcimento del danno non patrimoniale patito in relazione al disagio sofferto. Tutto ciò per ogni giorno di mancata erogazione di acqua potabile. Quantificazione del danno: il Tribunale di Cagliari ha, dunque, già stabilito quali danni debbano essere risarciti ai consumatori per il grave disservizio, ma non ha ancora stabilito la quantificazione del danno patrimoniale e del danno non patrimoniale, per cui sarà necessario attendere i prossimi pronunciamenti dello stesso Tribunale per avere contezza della quantificazione del danno”.

“Tuttavia, fermo restando il principio di precauzione, si potrebbe immaginare che possa essere riconosciuto almeno 1€ di risarcimento complessivo a singola persona per ogni giorno di mancata erogazione di acqua non potabile nel periodo interessato dall’azione di classe 2011/2015. Allegata alla presente si fornisce la mappa del fenomeno dell’acqua non potabile in Sardegna (comuni interessati e giorni di non potabilità) ricostruita con non poche difficoltà da parte di Adiconsum e peraltro ancora incompleta”.

Nella foto l’acqua gialla dai rubinetti

S.I.

Scoperti forestali-bracconieri

CAGLIARI – Avevano il compito di vigilare, di controllare il perimetro del parco regionale di Gambarussa, nel territorio tra Capoterra e Assemini, per salvaguardare gli animali dai bracconieri e la vegetazione. Invece, secondo quanto accertato dagli uomini del Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale, sette operai dell’agenzia Forestas praticavano il bracconaggio per poi rivendere al mercato nero la carne di daini, cervi e cinghiali.

Ma non solo. I sette avrebbero anche rubato della legna dal parco. Gli operai sono stati iscritti nel registro degli indagati con le accuse di furto, peculato e ricettazione. Questa mattina circa cinquanta uomini del Nucleo investigativo del Corpo forestale regionale con l’aiuto dei colleghi delle Stazioni dell’ispettorato di Cagliari hanno perquisito nel dettaglio le abitazioni degli indagati, recuperando complessivamente 12 tra corna e teschi di cervo, ma anche un quintale di carne e numerose trappole, lacci, reti e tagliole utilizzate per uccidere le prede. Le indagini del Corpo forestale non sono ancora concluse. Gli investigatori stanno lavorando per capire a chi veniva venduta la legna e soprattutto la selvaggina, se solo a privati o se finisse anche sui tavoli di qualche ristorante.

Con riferimento all’inchiesta che vede coinvolti sette operai dell’agenzia Forestas, l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, e l’amministratore unico dell’Agenzia, Giuseppe Pulina, commentano :“Attendiamo gli esiti dell’inchiesta della Magistratura che vede Forestas parte lesa. La nostra posizione sarà ferma, metteremo in campo tutte le azioni possibili, costituendoci parte civile e utilizzando tutti gli istituti contrattuali, sino al licenziamento, per tutelare il nome e l’immagine di Forestas e dell’intera Regione”.

Nella foto il materiale sequestrato

S.I.

Bilancio, Paci: acceleriamo su urgenze

CAGLIARI – Ci sono 41 milioni per il servizio di sicurezza per le guardie mediche della Sardegna, 3 milioni e mezzo per la manutenzione delle scuole dell’infanzia, un milione per l’interramento dei cavi telefonici e 500mila euro per la fondazione Sardinia Film Commission nelle disposizioni urgenti per il bilancio approvate oggi dal Consiglio regionale su proposta della Giunta. “Abbiamo utilizzato il primo momento utile in Aula per una legge di manutenzione del Bilancio che con una serie di aggiustamenti fra missioni e programmi ci consente di procedere più rapidamente sulle urgenze”, spiega l’assessore del Bilancio Raffaele Paci. Il servizio sarà potenziato con 41 milioni di euro, stanziati dalla Giunta con un emendamento alle disposizioni urgenti approvate oggi. 16 milioni serviranno a coprire il servizio nel 2018, 15 nel 2019 e 10 nel 2020. “Abbiamo risposto a una esigenza forte e da più parti rappresentata di garantire condizioni di maggiore sicurezza ai medici impegnati nei servizi di guardia medica”, dice l’assessore della Sanità Luigi Arru.

Grazie alla legge approvata questa mattina, le scuole dell’infanzia paritarie della Sardegna riceveranno 3,5 milioni aggiuntivi nel triennio (500mila euro nel 2018, 2 milioni nel 2019 e 1 milione nel 2020) per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili dove hanno sede. Un milione di euro è destinato a interventi di interramento dei cavi telefonici aerei e di eliminazione dei pali, con un doppio obiettivo estetico-ambientale. Infine, 500mila euro, sempre della Giunta, vanno alla Fondazione Sardinia Film Commission per la promozione dell’attività cinematografica in Sardegna.

Si procederà per via amministrativa all’applicazione della legge che prevede il de minimis per l’esenzione Irap delle Onlus. In pratica, la legge regionale del 2003, che stabilisce l’esenzione totale dall’Irap, dovrà essere adeguata alle direttive europee che prevedono un tetto a quella esenzione, massimo 200mila euro nel triennio. “D’ora in poi anche in Sardegna sarà applicato il de minimis all’esenzione delle Onlus dall’Irap. Lo stanno facendo tutte le Regioni – spiega Paci – e anche noi siamo tenuti a farlo, non abbiamo altra scelta. In questo modo fra l’altro tuteliamo le imprese, perché se non applicassimo questa legge, a parte mettere a rischio i funzionari, con certezza assoluta l’Unione europea chiederebbe direttamente alle imprese i soldi non versati. È così e non si può fare diversamente”. Infine, la legge sarà adeguata alla riforma nazionale del 2017 che prevede la possibilità di estendere le esenzioni a tutto il terzo settore. “Faremo con esattezza i calcoli e presenteremo un adeguamento alla riforma”, assicura Paci.

Nella foto l’assessore Paci

S.I.

Parco, emozioni con Amp e fragole

ALGHERO – Sarà caratterizzato da due eventi piuttosto attesi ed importanti il quinto weekend di Emozioni di Primavera. Il primo riguarda la tanto attesa inaugurazione del centro multimediale “immersivo” dell’Area Marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana che sarà ospitato in alcuni locali di Casa Gioiosa dove presto ritorneranno anche gli uffici operativi dell’Area Marina. L’altro evento invece riguarda una iniziativa ormai consolidata e di richiamo che si svolgerà nella borgata di Sa Segada ossia la Sagra della fragola. Per quanto riguarda l’inaugurazione del museo dell’Amp di Capo Caccia l’appuntamento è previsto per sabato 21 alle ore 16,30 a Casa Gioiosa.

Il centro multimediale sarà intitolato a Teleìa. Il nome deriva da una grotta sommersa dell’Area Marina Protetta, presente sul versante ovest di Capo Caccia e a sua volta intitolata ad una delle figlie di Nereo (le nereidi), il cui nome richiama la più grande grotta sommersa d’Europa, posta a breve distanza dalla grotta Telèia. Si tratta di un centro multimediale immersivo, tra i pochi esistenti al mondo, in grado di “immergere” i visitatori nelle immagini spettacolari della natura di Alghero, in particolare in quella dell’area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana, sia parte emersa che sommersa.

L’evento invece della Sagra della fragola si svolgerà a Sa Segada domenica. Il programma prevede tanti appuntamenti a partire dalle 10 con il taglio del nastro inaugurale. Tra dibattiti e momenti ludici e ricreativi si potranno assaggiare e acquistare le fragole del territorio. Saranno inoltre presenti le aziende certificate con il marchio del Parco. A Casa Gioiosa infine saranno attivi e visitabili come di consueto i vari musei e allestimenti e per gli amanti delle passeggiate in natura si potranno fare escursioni a Monte Timidone o Cala Barca a piedi, in bicicletta o con mezzi elettrici a noleggio. Domenica invece su prenotazione allo 33313400862 un escursione sul sentiero della Guixera. Insomma un altro weekend da non perdere al Parco di Porto Conte.

Ma ecco alcuni dettagli sul Museo dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia Isola Piana. È caratterizzato da tre ambienti distinti: Sala accoglienza e introduzione. È la parte dove si viene introdotti al tema dell’ambiente marino e alla conoscenza del territorio attraverso due schermi touch (uno a parete da 65” e un tavolo touch da 55”) collegati ad un server contenente un sistema intranet con informazioni, foto e video dell’area marina protetta e delle sue attività, ma anche del territorio, con le cose più significative dal punto di vista storico-archeologico e non solo. Immersive Room. Alla sinistra della Sala accoglienza si accede alla Immersive Room: è una stanza di circa 30 mq caratterizzata da proiezioni sulle pareti che partono dal pavimento e raggiungono i 3,40 metri di altezza. Grazie all’azione combinata di 5 proiettori, le immagini riprodurranno praticamente un grande acquario distribuito sulle pareti e contenente le principali specie presenti in AMP, tutte interattive al tatto. Tale interazione consentirà di avere informazioni sintetiche sulla specie scelta dal visitatore che potrà anche individuare la lingua preferita tra italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e catalano di Alghero. Saranno anche disponibili alcuni visori di realtà virtuale che consentiranno di sperimentare un’esperienza maggiormente immersiva. Oltre a ciò sarà disponibile per i più piccoli, soprattutto per agevolare le azioni di educazione ambientale condotte con le scuole, un cartone animato inedito realizzato appositamente per l’AMP e basato su una favola scritta da Daniela Scala, naturalista dell’area marina protetta.

L’Immersive Tunnel sfrutta lo stesso principio tecnologico già utilizzato per la Immersive Room: attraverso l’azione coordinata di ben 14 proiettori i video potranno essere frazionati, in modo da risultare comunque un’unica grande immagine proiettata su uno schermo che, complessivamente sarà prossimo ai 40 metri di lunghezza per 3,40 di altezza, distribuiti su 3 pareti, ai quali va aggiunto il pavimento per una superficie totale di quasi 200 mq di proiezioni! Indubbiamente qui sarà la dimensione a fare la differenza e, come suggerisce anche il nome, il tunnel si presente come un corridoio, nel nostro caso lungo circa 17 metri e largo oltre 5, che permetterà di vedere davvero in maniera unica i filmati dell’ambiente marino emerso e sommerso realizzati appositamente con risoluzione 4K. Si avrà la stessa prospettiva di chi ha fatto la ripresa, accompagnati da suoni e musiche diffuse con impianto audio di qualità cinematografica e da profumi che richiamano le fragranze mediterranee.

Nella foto la Sagra delle Fragole dell’anno scorso

S.I.

“Sassari, caos Pd per le poltrone”

SASSARI – Il coordinamento del Nord Sardegna della Lega visto quanto andato in scena ieri al Consiglio Comunale di Sassari in merito alle nomine al Consorzio Industriale “che nuovamente il Partito Democratico si stia dimostrando una forza politica inadeguata a governare, spaccata al suo interno e divisa da tante correnti quanti sono gli iscritti”. Cosi Giovanni Nurra Coordinatore Lega Nord Sardegna e Noemi Sanna Coordinatore Lega Nord Ovest sul caos politico in seno al Centrosinistra alla guida di Sassari. Da ricordare che ieri, a Palazzo Ducale, è stata discussa una mozione presentata dai dem finalizzata a sfiduciare i vertici del Consorzio (sempre targati Pd tra cui l’industriale Taula) che però è stata respinta palesando ancora una volta le ataviche spaccature divisioni in seno al partito.

Per la Lega questi sono “interessi diversi da quelli che muovono al bene comune hanno evidentemente prevalso per l’ennesima volta nelle discussioni politiche che invece dovrebbero avere quale tema centrale la soluzione del degrado cittadino ormai inarrestabile. La poltrona per il Pd rimane sempre il centro del dibattito politico”.

Nella foto la Lega a Sassari

S.I.

Zedda presidente Fi, entra Coinu

CAGLIARI – La consigliera regionale Alessandra Zedda è da questa mattina la presidente del gruppo di Forza Italia. Subentra a Pietro Pittalis dimesso questa mattina da consigliere regionale perché eletto deputato. Al posto del neo-parlamentare di Nuoro, entra nella massima assise regionale l’ex-sindaco di Fonni, Stefano Coinu.

Nella foto i consiglieri regionali Peru, Zedda e Orrù

S.I.

Turismo: bene Sogeaal, male Bruno

ALGHERO – “Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa della volontà da parte della Sogeaal a collaborare su azioni concrete di sviluppo di traffico aereo in rapporto con i privati. Certamente il fatto che i vertici della Sogeaal abbiano cambiato idea sul fatto che chi gestisce l’aeroporto non si debba preoccupare delle politiche di sviluppo turistico del territorio e si debba concentrare sul fare da semplice “notaio” di aerei che atterrano e partano, molto pochi per la verità, è già una notizia”. Cosi dai rappresentanti dei partiti e movimenti Psd’Az, Ncd e Patto Civico che continuano “è altrettanto positivo leggere di un coinvolgimento ancora più ampio e più profondo del comparto del ricettivo alberghiero del nord Sardegna. Si tratta quindi di “azioni commerciali”, l’attuazione cioè di attività che portano il sistema ricettivo del nostro territorio a stimolare, e in alcuni casi a sostenere, i vettori aerei ad operare delle rotte per vendere al meglio le proprie strutture”.

“In tutto questo però manca a nostro avviso una parte importante che costituisce di fatto l’elemento fondamentale per consentire a tutto il territorio, e quindi anche alle attività che in esso operano, di poter generare una offerta completa che inglobi appunto il territorio come destinazione. In questi giorni si è parlato appunto di attività di marketing turistico che proponga la Sardegna e le sue peculiarità territoriali come una destinazione; ma questo non è possibile se manca chi è deputato a programmare il territorio, a attuare le scelte per un turismo che vada oltre il periodo balneare”.

“Manca il comune di Alghero, che dovrebbe dare le linee di intervento ed agire per lo sviluppo del territorio in chiave turistica. In occasione della presentazione, da parte dell’assessore regionale al turismo, dott.ssa Barbara Argiolas, del piano di azione per la costituzione di una Destination Management Organization (DMO) per la Sardegna, il sindaco di Alghero ha stupito gli operatori esprimendo la propria idea di sviluppo del turismo. Lavorare sullo sviluppo turistico di un territorio significa analizzare quelle motivazioni al viaggio a cui la nostra località può rispondere, significa progettare e organizzare il territorio per accogliere i turismi possibili nella nostra città, significa pianificare e adottare azioni di marketing mirato”.

“Il sindaco di Alghero, invece, dopo aver richiamato l’eventualità di agire come “Rete Metropolitana”, basa la propria idea di sviluppo turistico di Alghero in questo modo: passare dal concetto di Riviera del Corallo a quello di Città del Corallo. Di fronte a questa dichiarazione capiamo fin troppo bene che la politica turistica ad Alghero che questa amministrazione potrà mai concepire è uguale a zero. Così come quando Deiana cacciava Ryanair da Alghero non si aveva riscontro della presenza di Mario Bruno, così anche oggi, chi è chiamato a fare proposte di sviluppo turistico non solo latita, ma quando si palesa, tra un viaggio e l’altro, esterna cose assolutamente prive di contenuto”.

Nella foto Stefano Lubrano, Mario Conoci ed Emiliano Piras

S.I.

Cittadinanza attiva, scadenza 24 aprile

ALGHERO – Sta riscuotendo grande interesse la chiamata all’impegno “civico” dell’Amministrazione comunale di Alghero rivolta a cittadini e residenti sensibili alla cura e al rispetto degli spazi pubblici e dei beni comuni. Con la riapertura dei termini e la pubblicazione della modulistica per l’adesione alla terza annualità del progetto sperimentale di “Cittadinanza Attiva”, c’è tempo fino al 24 aprile 2018 per presentare le nuove candidature per tutti quei cittadini che intendono collaborare fattivamente al rispetto del patrimonio pubblico. Ad ogni Cittadino Attivo verrà ridotto fino al 50% il tributo della Tari (tassa sui rifiuti), con la possibilità di attivare progetti di arredo urbano mediante riuso e riciclo, concorrendo all’esenzione totale dell’imposta comunale.

Progetto aperto anche alle associazioni culturali e ai gruppi sportivi, per i quali è previsto l’abbattimento della Tosap (tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche). Il progetto attivato nel 2016 dall’Amministrazione comunale ha via via coinvolto un numero sempre maggiore di cittadini, desiderosi di contribuire alla cura e al decoro della propria città. Tanti piccoli lavori di manutenzione, guardiania, decoro, pulizia e abbellimento dal grande valore, a testimonianza del crescente senso di responsabilità che coinvolge molti algheresi. La modulistica necessaria per le nuove candidature e maggiori informazioni sono reperibili sul sito istituzionale del comune di Alghero – sez. servizi al cittadino – bandi, avvisi e graduatorie – e presso l’InfoAlghero, l’ufficio delle informazioni della città ubicato al Quarter.

S.I.