Voto, Luca Madau (Partito Democratico con Cacciotto): “E’ l’ora delle scelte coinvolgendo la città” |video

ALGHERO – Continua la serie di interviste per conoscere i candidati alle imminenti elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Una tornata cruciale per il presente e soprattutto per il futuro di Alghero e del suo territorio.

Luca Madau, ingegnere, insegnante, di 47 anni, è uno dei rappresentanti più vicino al segretario Enrico Daga rispetto alla nuova segretaria del Partito Democratico che sostiene il candidato a sindaco Raimondo Cacciotto e di fatto ne incarca alcuni degli aspetti fondanti tra cui la voglia di fare, esserci, azzardare e creare qualcosa di nuovo con anche un occhio al ricambio generazionale e soprattutto alle progettualità che devono riportare la Riviera del Corallo al posto che merita.

LE PAROLE DI LUCA MADAU:

https://www.youtube.com/watch?v=_Q-P___iViU

“Tedde bocciato due volte alle regionali, non può essere una guida per Alghero”

ALGHERO – “Nervosismo, poche idee e confuse in quel che resta dei teddiani algheresi.
Costretti fino alla fine a fare finta di essere una squadra capitanata da chi per cinque anni ha lavorato per distruggere l’immagine dell’amministrazione, pur facendone parte con incarichi determinanti.
I Teddiani infatti hanno gestito le deleghe dei lavori pubblici, delle manutenzioni e del verde, del bilancio, della programmazione, dell’impiantistica sportiva, del demanio, dei suoli pubblici; e ancora, la presidenza della società in house e della Fondazione Alghero anche la direzione, e diversi c.d.a. delle partecipate.
Oggi come per magia si vuole far credere agli algheresi di aver ricevuto un’ investitura celestiale che gli consentirà di programmare la città addirittura fino al 2040.
Restiamo seri, stiamo parlando di chi ultimamente è stato bocciato per la seconda volta consecutiva alle elezioni regionali e sfiduciato dalla sua stessa maggioranza nel suo ultimo mandato da sindaco nell’ormai lontana era risalente al 2011.
Restiamo seri, qualcuno può veramete credere che quest’uomo possa essere veramente un riferimento solido ed affidabile?
Noi crediamo proprio di no ed è per questo motivo che in maniera convinta abbiamo deciso di sostenere Raimondo Cacciotto, giovane, brillante, preparato e soprattutto serio ed affidabile”.

F.to
RiformiAmo Alghero
Alghero al centro

Regione, eccole ultime delibere approvate: potenziamento Pronto Soccorso di Alghero

CAGLIAR – Si è riunita oggi a Villa Devoto la giunta regionale presieduta da Alessandra Todde. Su proposta della presidente Todde, l’Esecutivo ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. In questo senso – è precisato – l’articolo 9 della Costituzione, prevede che sia la Repubblica e quindi – ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione – anche le Regioni si adoperino al fine di garantire la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Il disegno di legge, nel rispetto della competenza regionale in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, detta una disciplina transitoria, in quanto ancorata all’approvazione della legge regionale sull’individuazione delle aree idonee ai sensi dell’articolo 20, comma 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e al successivo, e necessario, adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha dato il via libera all’approvazione del Piano di Valorizzazione e recupero delle terre civiche dei Comune di Sorradile, Tula e Bonarcado.

Approvate poi le Direttive per la regolamentazione della pesca del corallo per l’anno 2024, comprendenti le modalità e condizioni per il rilascio delle autorizzazioni. Il numero massimo di autorizzazioni concedibili per lo svolgimento della pesca del corallo non potrà essere superiore a diciotto e il prelievo dovrà essere effettuato dal 1° maggio sino al 30 settembre, ferme restando le ulteriori limitazioni previste sui quantitativi massimi di prelievo, sulle zone e sulle batimetriche consentite (superiori a 50 metri); stabilita anche la tassa annuale per il rilascio dell’autorizzazione che, per il 2024, sarà pari a 516.50 euro.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha approvato una delibera che individua i criteri e le modalità d’attuazione del programma “SO.LA.RE. Sardegna – Sostegno Lavoro Regione Sardegna”, nell’ambito dell’intervento pluriennale “Destinazione Sardegna Lavoro”. Il piano è finalizzato a sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica attraverso l’erogazione di un aiuto sotto forma di sovvenzione parametrata sulla retribuzione mensile lorda dei neoassunti giovani, al di sotto dei 35 anni di età, e disoccupati/e di lunga durata, di età superiore ai 35 anni, in particolare donne, con una dotazione complessiva pari a Euro 37.842.000,00, di cui 20 milioni cofinanziati con il contributo del PR FSE+ Sardegna 2021/2027, ed Euro 17.842.000,00, con risorse provenienti dal bilancio finanziario della Regione, già nella disponibilità contabile.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha stabilito il calendario scolastico per l’annualità 2024 /2025. In particolare, la data di inizio delle lezioni è stata individuata nel giorno 12 settembre 2024 per tutte le scuole di ogni ordine e grado. La data di termine delle lezioni il giorno 7 giugno 2025 per tutti gli ordini e gradi d’istruzione, mentre la data di termine delle attività il giorno 28 giugno 2025 per le scuole dell’infanzia; stabilito, altresì, che le singole istituzioni scolastiche, ivi comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare l’anticipazione della data di inizio delle lezioni. Queste le giornate nazionale per le quali sono previste le sospensioni delle lezioni: 1° novembre – festa di tutti i Santi; 8 dicembre – Immacolata Concezione; 25 dicembre – Natale; 26 dicembre – Santo Stefano; 1° gennaio – Capodanno; 6 gennaio – Epifania; Lunedì dopo Pasqua (Lunedì dell‘Angelo); 25 aprile – anniversario della Liberazione; 1° maggio – festa del Lavoro; 2 giugno – festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono (secondo la normativa vigente, se ricade in un giorno di lezione). Ed inoltre: 2 novembre: commemorazione dei defunti; vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 4 gennaio; dal 3 al 4 marzo 2025 vacanze di carnevale; dal 17 aprile al 21 aprile 2025 vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua; 22 aprile 2025 il martedì successivo al lunedì dopo Pasqua; 28 aprile: Sa Die de sa Sardigna. Sono poi previsti 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto, che diventa 1 nel caso in cui la Festa del Santo Patrono del Comune di pertinenza ricada nel periodo scolastico. I giorni di lezione che risultano nel calendario scolastico regionale sono pertanto così ripartiti: Settembre 2024: giorni 16; Ottobre 2024: giorni 27; Novembre 2024: giorni 24; Dicembre 2024: giorni 18; Gennaio 2025: giorni 22; Febbraio 2025: giorni: 24; Marzo 2025: giorni 24; Aprile 2025: giorni 19; Maggio 2025: giorni 26; Giugno 2025: giorni 5. Un totale quindi di totale 205 giorni.

Sempre su proposta dell’assessora Ilaria Portas, la Giunta ha dato il via libera al progetto “Start: Giovani & Impresa”, che consiste, in particolare, in “iniziative volte a sviluppare la vocazione d’impresa e l’educazione nell’ambito della promozione culturale, della transizione ecologica e della valorizzazione sostenibile delle risorse dei territori” e sarà attuato tramite un accordo con Invitalia Agenzia nazionale per lo sviluppo.

Via libera dell’Esecutivo anche alla delibera che approva gli standard ortografici del gallurese, del sassarese e del tabarchino. Tali standard – è stato precisato – saranno adottati sia per la comunicazione scritta in gallurese, sassarese e tabarchino in uscita dalla Regione e per l’uso all’interno dei progetti finanziati dalla Regione, così come anche per le verifiche scritte finalizzate al rilascio dell’attestazione della conoscenza del sassarese, gallurese e tabarchino, come previsto dalla L.R. 22/2018 art. 9 comma 6.

Deliberati anche i criteri e le linee guida per l’annualità 2024 sulle norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale Armando Bartolazzi, la Giunta ha deliberato, l’adeguamento del sistema tariffario per le prestazioni assistenziali erogate dalle Residenze sanitarie assistenziali (RSA).

Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi sono stati approvati il “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per l’epilessia e lo stato epilettico in età evolutiva e adulta della Regione Sardegna” e il PDTA per la sclerosi multipla. Per entrambi, è stato dato mandato alla Direzione generale della Sanità, con il supporto degli appositi Gruppo di lavoro, di garantire l’applicazione nelle Aziende sanitarie e condurre gli interventi di monitoraggio in grado di valutare l’adozione omogenea in tutto il territorio regionale.

L’Esecutivo ha quindi deliberato di rinnovare, per sei mesi, la gestione commissariale dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “Istituto dei ciechi della Sardegna Maurizio Falqui” e di nominare, quale Commissario straordinario la dott.ssa Caterina Nieddu, della Direzione generale delle Politiche Sociali.

Via libera anche alla rimodulazione di alcuni interventi già programmati volti all’adeguamento e potenziamento dei servizi di Pronto soccorso degli ospedali di Olbia, Ozieri, La Maddalena, Alghero e Lanusei.

Approvata anche alla proposta di ripartizione del Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona per il triennio 2024, 2025 e 2026 a favore dei 26 Ambiti PLUS secondo i criteri di ripartizione stabiliti della Giunta regionale con una delibera del 2011. Nelle more dell’approvazione delle nuove linee guida, la Giunta ha stabilito di ripartire i fondi (21.535.000 euro annui) assegnando il 40% del totale delle risorse disponibili in parti uguali e il 60% in base alla popolazione dell’ambito PLUS.

La Giunta ha inoltre deciso di modificare parzialmente la deliberazione riguardante il Piano regionale integrato di interventi contro la violenza di genere, riducendo la programmazione della spesa da triennale a biennale e aumentando gli stanziamenti rispettivamente del 20%, se gli enti gestori sono titolari di una o due sedi operative, del 30% se invece titolari di più di due sedi operative. Il 10% dei contributi erogati alle Case di accoglienza è destinato alla copertura delle spese necessarie per il servizio di accoglienza in emergenza.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato la programmazione degli interventi relativi al programma FERS (mobilità Urbana sostenibile) che promuove “la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio” e, sempre su proposta dell’assessore Meloni, sono state deliberate talune variazioni di bilancio.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha dato il via libera con alcune raccomandazioni tecniche, al bilancio di previsione 2024/2026 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPAS).

La Giunta ha poi deliberato l’autorizzazione, accogliendo le richieste di numerosi Comuni, dell’ulteriore differimento dei termini per gli adempimenti legati all’aumento, manutenzione, e valorizzazione del patrimonio boschivo.

Infine la Giunta ha approvato il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023-2025. Aggiornamento 2024”.

5 Stelle contesta la pista ciclabile a Maria Pia del Parco di Porto Conte

ALGHERO – “Il Movimento 5 Stelle Alghero esprime preoccupazione e disappunto riguardo alla realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile nell’area sportiva Maria Pia. Nonostante il progetto sia stato finanziato dalla rete metropolitana di Sassari e portato avanti dal Parco di Porto Conte in collaborazione con l’amministrazione comunale, emergono contraddizioni e criticità che richiedono un’attenta revisione.

Impatto ambientale e scelte progettuali discutibili: La decisione di coprire 2100 metri quadrati di suolo libero con una colata di cemento appare in contrasto con i principi di sostenibilità ambientale e tutela del verde. In un momento storico in cui la lotta al cambiamento climatico è una priorità, questa scelta risulta anacronistica e potenzialmente dannosa per l’ecosistema locale.

Sicurezza dei ciclisti a rischio: Il percorso presenta gravi criticità in termini di sicurezza, con attraversamenti pericolosi, scarsa visibilità e mancanza di segnaletica adeguata. Tali carenze mettono a rischio l’incolumità dei ciclisti e compromettono la funzionalità stessa della pista ciclabile.

Mancato rispetto della pianificazione urbana: La realizzazione del progetto ignora completamente il “Piano della Rete Ciclabile Urbana” approvato dal Comune di Alghero nel 2007, che prevedeva un tracciato alternativo in Via Liguria. Questa scelta solleva dubbi sulla coerenza e sulla trasparenza dell’amministrazione comunale e degli enti coinvolti.

Sicurezza stradale: La decisione di “tagliare” via Emilia, strada di accesso alla zona sportiva, con un marciapiede alto 20cm non ha senso e genera un ostacolo particolarmente pericoloso per la viabilità, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione e in assenza di adeguata segnaletica di preavviso. Considerato soprattutto che non è stato condotto uno studio viabilistico del comparto, con restringimenti di carreggiata, raggi di curvatura e angoli di visibilità non valutati, generando di fatto un caos viabilistico nel punto di accesso alla zona sportiva.

Regimentazione delle acque: in ultimo, ma non meno importante per i problemi che genererà, l’opera costituisce una diga allo scolo delle acque piovane a danno degli immobili

Il Movimento 5 Stelle Alghero chiede una revisione immediata del progetto, affinché vengano adottate soluzioni a basso impatto ambientale, garantendo al contempo la sicurezza dei ciclisti. È necessario un dialogo aperto e costruttivo con la cittadinanza per assicurare che le future infrastrutture siano sostenibili, funzionali e rispettose dell’ambiente.

Invitiamo l’amministrazione comunale, il Parco di Porto Conte e tutti gli enti coinvolti a riflettere sulle criticità emerse e ad agire per correggere le incongruenze. Alghero ha il potenziale per diventare un modello di mobilità sostenibile e di tutela ambientale, ma ciò richiede scelte coraggiose e lungimiranti, nel rispetto della pianificazione esistente e dei principi di sostenibilità.

Il Movimento 5 Stelle Alghero rimane a disposizione per un confronto costruttivo, con l’obiettivo di promuovere una vera mobilità sostenibile che includa piste ciclabili sicure ed efficienti, il potenziamento del trasporto pubblico e la valorizzazione del patrimonio naturale della nostra città.

Movimento 5 Stelle Alghero

Olmedo, acqua difforme: Faedda scrive ad Abbanoa

OMEDO – Comune di Olmedo, persistente e reiterato accertamento di difformità dei valori dell’acqua – grave rischio per l’incolumità pubblica e privata. Lettera del Sindaco ad Abbanoa su una questione che sta coinvolgendo diversi comuni della Sardegna che si trovano anche in condizioni di non avere l’acqua corrente. Situazioni incredibili e indecenti.

Ill.mo Sig. Prefetto

Spett.le Assemblea Soci Abbanoa

Spett.le Egas

Formo la presente in relazione all’oggetto per rappresentare che la ASL di Sassari – Dipartimento di Prevenzione Area Medica, con propria nota del 23 aprile 2024, allegata alla presente, ha comunicato la non conformità microbiologica dell’acqua destinata al consumo umano, per la presenza oltre la soglia di legge del parametro dei batteri coliformi.

A seguito di tale comunicazione ho dovuto emettere apposita ordinanza sindacale per consentire l’utilizzo dell’acqua erogata solo previa bollitura.

La comunità olmedese pertanto, per l’ennesima volta, subisce limitazioni del consumo idrico a causa dell’accertamento della difformità dei parametri per la presenza di valori fuori norma dell’acqua erogata dal Gestore del servizio idrico integrato che si ripete ormai da diversi anni, limitando l’utilizzo dell’acqua per lunghi periodi.

Nel solo 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, le limitazioni al consumo dell’acqua erogata si sono protratte per oltre 4 mesi, causando gravi e sempre più intollerabili disagi agli utenti costretti ad acquistare l’acqua per il consumo diretto o, dove possibile, a fare ricorso al servizio di autobotte.

La ripetuta e persistente inutilizzabilità dell’acqua destinata al consumo umano determina seri rischi per la salute pubblica e privata causando una crescente preoccupazione collettiva e la progressiva sfiducia nei confronti del Gestore del Servizio Idrico integrato palesemente incapace di assicurare la necessaria qualità di un servizio pubblico essenziale.

A nulla sono valsi i ripetuti solleciti inviati alla Società Abbanoa Spa e da ultimo anche la riunione convocata dal Presidente EGAS per l’adozione delle misure necessarie intese a garantire il rispetto dei parametri di legge dell’acqua erogata ed evitare i concreti rischi per la salute dei cittadini costretti loro malgrado a pagare le bollette per un servizio potenzialmente pericoloso per la loro stessa incolumità.

Alla luce di quanto esposto, in considerazione dei reiterati quanto ingiustificati disservizi subiti dalla comunità olmedese e i seri rischi per la salute pubblica chiedo all’Ill.mo Sig. Prefetto di Sassari di Voler convocare i rappresentanti della società Abbanoa Spa nonché tutti gli Enti e gli Organismi in indirizzo a cui è affidato il compito di assicurare la qualità dell’acqua erogata al fine di sollecitare l’adozione di ogni intervento necessario ad evitare danni alla salute della nostra comunità. Chiedo inoltre al Presidente EGAS e l’Assemblea dei soci Abbanoa Spa che siano convocate apposite riunioni per la discussione del tema di cui all’oggetto. Confidando in un positivo accoglimento della presente, rimango in attesa di un cortese riscontro”.

Il Sindaco di Olmedo, Avv. Mario Antonio Faedda

Antenna da 30 metri a Fertilia, associazioni in rivolta

ALGHERO – “Stimati Sindaco Conoci e Assessore Piras, recentemente è stato presentato un progetto per il posizionamento definitivo di un traliccio per antenne di telefonia mobile a Fertilia, nell’area compresa tra via Lussino e il Lungomare Rovigno, proprio di fronte a Palazzo Doria, a pochi metri dalla sede EGiS e dall’affaccio di via Pola sulla rotonda (piazza San Marco).
Secondo il progetto, il traliccio sostituirà definitivamente l’antenna mobile attualmente presente, e sarà caratterizzato da maggiori dimensioni in altezza rispetto all’attuale, oltre che dalle opere necessarie a garantirne l’inaccessibilità e a mitigare l’impatto della parte basamentale.
L’altezza dell’antenna sarà all’incirca di 27 metri (paragonabile ad un palazzo di nove piani fuori terra).
Consideriamo di fondamentale importanza le infrastrutture strategiche per le telecomunicazioni e le reti internet, ma in questo caso reputiamo la scelta proposta assolutamente inaccettabile, figlia di una palese mancanza di attenzione e di rispetto per la comunità di Fertilia, sprezzante del contesto abitativo, architettonico-paesaggistico della borgata e in pieno contrasto alle future opere di valorizzazione ambientale già in programma.
Il punto in cui vorrebbero insediare il nuovo traliccio ha infatti un valore paesaggistico rilevante, è parte del lungomare cittadino direttamente al margine della zona di tutela del “centro di prima formazione” (equivalente al centro storico di Alghero, e infatti inserita nello stesso Piano Particolareggiato) e direttamente prospiciente ad edifici che lo stesso Piano Particolareggiato definisce di “[…] significativo interesse storico e ambientale e che documentano la tradizione locale […]”.
Data la nostra attenzione all’interesse della Comunità di Fertilia, riconoscendo l’importanza della realizzazione di strutture a servizio della collettività, nelle quali ben sappiamo che rientrano anche i servizi di telefonia mobile, chiediamo che l’Amministrazione Comunale si opponga all’attuale progetto e ci coinvolga, quali parti interessate, nell’individuazione di una nuova proposta, funzionale e condivisa.
Infatti esistono diverse alternative facilmente perseguibili e di migliore impatto paesaggistico, quali il potenziamento dell’antenna già esistente e posta nella pineta dell’Arenosu, o di autorizzare il posizionamento del nuovo traliccio nella zona immediatamente esterna al nucleo abitato, individuando il sito specifico nella rotatoria fronte palazzo dei congressi (in quel caso l’antenna potrebbe ospitare anche ulteriori servizi, quali l’illuminazione stradale, telecamere di sicurezza, webcam turistiche, stazione meteo, ecc..)”.

A supporto delle nostre richieste verrà a breve presentata una raccolta di firme all’interno della Comunità di Fertilia.

CdQ Fertilia-Arenosu: Luca Rondoni
CCN Fertilia Città di Fondazione: Anna Sigurani
EGiS: Marco Cossu
Comitato Festeggiamenti San Marco Fertilia: Raffaele Buo
Associazione EGEA: Mauro Manca
ANVGD Sassari-Fertilia: Giancarlo Rosa

“Nuovi ospedali? Non c’è copertura finanziaria e mancano i tempi di realizzazione”

CAGLIARI – “Oggi ho presieduto la quarta Giunta regionale in cui abbiamo discusso e approvato numerosi provvedimenti.

Abbiamo deciso di annullare la delibera 6/17 del 23 febbraio 2024, adottata a due giorni dalle elezioni regionali, che prendeva atto “degli studi di fattibilità presentati dalle Asl per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri.”

Il provvedimento non aveva copertura finanziaria e mancava dei tempi di realizzazione. Anche in questa occasione, così come è accaduto spessissimo negli ultimi 5 anni di governo regionale, la scorsa Giunta non ha fatto alcuna programmazione e infatti si era deciso di costruire 4 nuovi ospedali senza prevedere gli effetti che ciò avrebbe avuto per gli ospedali già esistenti e per il sistema sanitario nel suo complesso.

Voglio essere chiara e diretta con i miei concittadini. Prima di spendere 800 milioni per i nuovi ospedali occorre capire bene cosa dobbiamo fare per far funzionare quelli esistenti, in modo da indirizzare gli investimenti in edilizia ospedaliera dove più serve.

Noi vogliamo portare avanti un processo che possa servire ai sardi, che ridistribuisca correttamente le risorse e non solo agli ospedali esistenti (che in molti casi stanno soffrendo soprattutto per carenza di risorse e personale), ma anche per il necessario e urgente rilancio della medicina territoriale.

Se ci sarà bisogno di edilizia ospedaliera non ci tireremo indietro, ma solo a seguito di una programmazione accurata.
Non vogliamo costruire scatole vuote sprecando soldi pubblici e illudendo i cittadini”, così la presidente della Regione Alessandra Todde.

“Stop al nuovo ospedale di Alghero, furia iconoclasta di Pd, 5 Stelle e Sinistra”

ALGHERO – La furia iconoclasta della Todde e del Campo Largo si abbatte come un maglio sulla realizzazione dei nuovi ospedali. Con delibera di oggi la Giunta guidata dalla grillina ha annullato deliberazione della Giunta regionale del 23.2.2024 che aveva avviato l’iter per la realizzazione dei due nuovi nosocomi di Sassari e Alghero. Credo che il territorio della Rete metropolitana debba reagire con forza a questa dimostrazione di cieca arroganza. Son certo che i sindaci affronteranno quest’atto di “vandalismo politico“ con energia e con la necessaria incisività. E che la nostra classe dirigente saprà reagire con determinazione”, cosi anche il candidato a sindaco del Centrodestra algherese Marco Tedde rispetto alla decisione del neo-assessore alla sanità, Bartolazzi, volta a stoppare la delibera dei nuovi ospedali, compreso ovviamente anche quello di Alghero.

Stop nuovi ospedali, “E’ iniziata l’era dei No della Giunta Todde”

ALGHERO – “È cominciata l’era del ‘NO’!”
La giunta Todde ha deciso di affossare definitivamente i nuovi ospedali, compromettendo il rilancio della modernizzazione delle strutture sanitarie dei prossimi 30 anni.

E’ un’azione ostile ai cittadini, sorda ed esclusivamente ideologica, messa in campo dal neo assessore alla sanità romano.

Occorre una mobilitazione generale di tutti i cittadini del Nordovest, senza distinzioni di appartenenza politica, senza bandiere politiche, per rivendicare a gran voce una conquista attesa da decenni del nostro territorio”, così il coordinatore regionale della Lega Michele Pais.

Nuovi ospedali in Sardegna, l’assessore Bartolazzi annulla la delibera

CAGLIARI – Si è riunita oggi in Consiglio regionale la giunta regionale, presieduta da Alessandra Todde. Di seguito, alcuni dei provvedimenti approvati.

Su proposta della presidente, al fine di consentire all’Amministrazione regionale di adeguarsi alle disposizioni previste dall’articolo 37 del Regolamento (UE) 2016/79, che disciplina la protezione delle persone fisiche con particolare attenzione al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, la Giunta ha nominato, in via transitoria, il funzionario regionale, Alessandro Inghilleri, responsabile della protezione dei dati (RPD) fino alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo responsabile della protezione dei dati, e comunque non oltre il 31 luglio 2024.

Sempre su proposta della presidente, l’Esecutivo ha deliberato di integrare gli indirizzi operativi per le attività preparatorie e per lo svolgimento delle sedute della giunta regionale, in sostituzione di quelli adottati nella delibera 43/4 del 7 dicembre 2023. Viene istituita la “pre giunta” che sarà convocata dal capo di gabinetto della presidenza ed estesa ai capi di gabinetto degli assessorati.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha annullato la delibera 6/17 del 23 febbraio 2024 concernente la presa d’atto degli studi di fattibilità presentati dalle Aziende del Servizio sanitario regionale per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri. Approvati, inoltre, i compensi da corrispondere ai componenti esterni della Segreteria tecnico-scientifica del Comitato etico territoriale (CET) Sardegna, incaricando l’Azienda regionale della salute (ARES) di liquidare i corrispettivi, previa rendicontazione. Inoltre, la Giunta ha stabilito di prorogare, fino alla scadenza naturale, gli accordi contrattuali intrapresi con le strutture private accreditate. Approvate le linee di indirizzo regionali per l’erogazione delle cure domiciliari di livello base, dando mandato al Servizio competente della Direzione generale della sanità di aggiornare il sistema informativo regionale per consentire il tracciamento delle cure. Revocata la delibera 35/14 del 25 ottobre 2023 relativa all’aggiornamento dei requisiti generali e specifici minimi autorizzativi e ulteriori dei servizi residenziali e semiresidenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche, inerenti alle dipendenze da abuso e tossicodipendenze.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, in concerto con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, è stata approvata la delibera sulla variazione di bilancio relativa all’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche e finanziato il noleggio triennale di un elicottero idoneo alla lotta agli incendi boschivi, comprensivo anche di servizi di pilotaggio e manutenzione. L’Esecutivo ha stabilito anche di riaprire i termini dell’avviso pubblico per la nomina di amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna (FoReSTAS) dando mandato alla Direzione generale della difesa dell’ambiente di effettuare l’istruttoria delle istanze, previa verifica dei requisiti richiesti, ai fini della proposta di nomina.