Sagra Fragola, fervono i preparativi

ALGHERO – Fervono i preparativi per la quarta edizione della Sagra della Fragola di Sa Segada che si preannuncia come la migliore di sempre. A meno di dieci giorni dalla manifestazione sono infatti già centinaia, tra componenti del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà e collaboratori esterni, i volontari che stanno lavorando a pieno ritmo affinché il villaggio delle Fragole, il mercato, Miss Fragola, Miss Fragolina, la corsa della Fragola per i bambini, il pranzo, la musica dal vivo e tutti i numerosi eventi collaterali in programma possano realizzarsi con successo.

Antonio Zidda, Presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà, organizzatore dell’iniziativa, invita tutti alla partecipazione: “Con grande impegno e passione anche quest’anno stiamo cercando di dare il massimo per organizzare un evento unico. La nostra comunità è unita e i volontari si stanno adoperando giorno e notte per curare nel dettaglio tutti gli aspetti, e sono moltissimi, affinché i visitatori possano trascorrere una splendida e divertente giornata in compagnia. Abbiamo ancora molto da fare e speriamo di essere premiati il 22 aprile sia dal bel tempo sia da un pubblico numeroso. Le fragole, sempre protagoniste, saranno moltissime e buonissime!” La Sagra della Fragola di Sa Segada è divenuta ormai un appuntamento imperdibile all’interno del calendario di eventi di interesse regionale con partecipazione di pubblico ed espositori da tutte le province della Sardegna.

Nella foto alcuni produttori di fragole dell’agro

S.I.

Tedde-Tocco: diabetici senza cure

CAGLIARI – “Crediamo che il Presidente Pigliaru debba pensare seriamente di sostituire con effetto immediato l’assessore della sanità per la sua totale inadeguatezza dimostrata nel mettere in campo azioni di contrasto e gestione della piaga del diabete.” I Consiglieri regionali di Forza Italia Marco Tedde e Edoardo Tocco tornano sul delicato tema della insufficiente gestione dei problemi creati dal diabete, che in Sardegna colpisce direttamente circa 100.000 persone e indirettamente circa un quarto dei sardi, con un’incidenza che risulta fra le più alte al mondo.

Tedde sottolinea che agli atti di sindacato ispettivo di Forza Italia Arru risponde in modo rassicurante, affermando che per gli interventi a favore dei diabetici non ci sono problemi di risorse. Ma prosegue, invece, nel suo assoluto immobilismo. “Da circa 15 mesi siamo in attesa che vengano distribuiti i microinfusori di insulina e i misuratori di glicemia. Ma i sardi sperano anche di potere utilizzare i farmaci di nuova generazione che oggi sono vietati da una decisione singolare della Commissione del Prontuario Terapeutico Regionale (PRT), che non presenta al suo interno specialisti in diabetologia e che valuta l’appropriatezza terapeutica dei farmaci, l’equivalenza tra i principi attivi impiegati per la cura di gravi patologie e la rimborsabilità dei medicinali da parte del Servizio Sanitario. Attività che, invece, secondo il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale competono solo all’Agenzia Italiana del Farmaco. Tutte le regioni italiane, tranne la Sardegna, distribuiscono gratuitamente i microinfusori di insulina e i misuratori di glicemia -denunciano Tedde e Tocco-. Ma contrariamente a quanto accade nella nostra isola –segnala l’ex sindaco di Alghero- provvedono anche al rimborso del costo del nuovo farmaco per la cura del diabete di tipo 2 in grado di minimizzare le pericolose ipoglicemie, costituito da un’associazione tra insulina basale e un analogo del GLP-1.

“Secondo i due consiglieri regionali di FI Pigliaru e Arru debbono una volta per tutte capire che questa arretratezza sanitaria della Sardegna provoca si riduzioni di impegno finanziario immediato, ma aumenta le ospedalizzazioni per complicanze croniche della malattia con conseguenze sanitarie devastanti e costi sociali elevatissimi. Questi -chiudono Tedde e Tocco- sono i motivi che ci hanno spinti a depositare l’ennesima interrogazione.”

Nella foto l’Ospedale di Sassari

S.I.

Maggioranza allo sbando |video

ALGHERO – Polemiche a margine del Consiglio Comunale di ieri. Il Bilancio è stato approvato, notizia positiva per lo sblocco della spesa, ma tale passaggio è evidente che non è stato indolore e provocherà degli strascichi politici. E questo anche a seguito di quanto accaduto in Aula con l’assenza dei revisori dei conti e soprattutto a seguito del numero risicato con cui si è giunti all’approvazione: 11 voti positivi e due astensioni (Pd). Condizione difficile e precaria che viene commentata in maniera critica dal consigliere comunale di opposizione Emiliano Piras che evidenzia la bocciatura dei fondi per i parcheggi della Mercede, Piazza dei Mercati e anche per il sostegno dei Centri Commerciali Naturali: ci chiedono di collaborare e poi fanno “muro contro muro” e otteniamo sempre risposte negative, oramai nessun dialogo è possibile.

Nella foto e video il consigliere comunale Emiliano Piras

S.I.

País de Alegries, successo in Teatro

ALGHERO – Straordinario successo di pubblico per la commedia País de Alegries, riproposta dall’Associazione culturale Cabirol il 5/6/7 aprile scorsi al Teatro Civico. Una grande evento culturale che ha esaltato la cultura popolare e la promozione della lingua. Merito dell’autore, Pino Piras, il più grande autore dialettale e intellettuale algherese che ha segnato una stagione irripetibile della produzione culturale in città.

L’autore scomparso prematuramente nel 1989 ha prodotto una notevole serie di lavori teatrali oltre alle canzoni e alle poesie, alle fiabe e ai racconti, che nel corso di questi anni sono state oggetto di ricerca e promozione da parte dell’Associazione a cui fa capo il giornalista Giovanni Chessa. Pubblico piacevolmente coinvolto dalle peripezie di Truininedda, Carabassa, Carabassetta, Carabassa Tumbariga, Tritolobombamà, Mengiabèicagamal, i politici eletti da un popolo rumoreggiante alle prese con i gravissimi problemi della casa, del lavoro, della mancanza dell’acqua nel centro storico. Il bersaglio preferito da Pino Piras è naturalmente la classe politica dell’epoca, siamo nel 1977, il ritrovo di piazza Porta Terra, la vecchia aula del consiglio comunale dove succede di tutto.

Come nel suo costume, Pino Piras racconta la realtà vista con il suo occhio tagliente e sfrontato che lo ha portato ad essere il principale riferimento della cultura popolare algherese: Il recupero della commedia da parte della Associazione Cabirol, già promotrice di diverse iniziative di spettacolo a sostegno della lingua algherese, è volutamente un omaggio all’autore, con la riproposizione del testo originale in cui non mancano i riferimenti quasi mai casuali. Il cast è composto da Elisabetta Dettori, Mario Mulas, Roberto Bilardi, Angelo Salaris, Tore Nieddu, Michele Nieddu, Alberto Lai, Carlo Ibba, Aldo Puddu, Carlo Lai, Ignazio Paddeu, Cristian Grosso, Gianni Maltana. La parte musicale è curata da Piero Sotgiu, Pietro Ledda, Giuseppe Manca, Cristian Grosso. Il coordinamento e la regia sono di Giovanni Chessa. País de Alegries è stata patrocinata dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero.

Nella foto un momento dello spettacolo

S.I.

Caos Consiglio, Bilancio ok in 11

ALGHERO – Musi lunghi, facce spaesate e in generale un clima abbastanza surreale. Questo il Consiglio Comunale di ieri. Una seduta che aveva in discussione il principale atto di un’amministrazione: il Bilancio di Previsione. Documento che, da sempre, ha visto in Aula le forze politiche discutere, confrontarsi, scontrarsi, ma una condizione generale piuttosto confusa, di diffuso malumore e soprattutto, per diversi motivi, di apatia, ha dato vita ad una seduta per, molti aspetti, inedita. Pietro Sartore, in apertura, illustrando a grandi linee i principali passaggi del Bilancio, ha provato a incanalare il dibattito verso un binario di normalità, ma subito sono emersi altri aspetti.

A partire dall’assenza dell’intero collegio dei revisori dei conti. Si tratta di professionisti incaricati dalla stessa maggioranza che, vista la responsabilità di esprimere il loro parere sul Bilancio, ricevono un compenso annuale. Ma a prescindere da questo aspetto, sottolineato in Aula da diversi consiglieri, compreso il Presidente Matteo Tedde (responsabile dei lavori dell’assemblea), che ha detto, dopo la segnalazione di Giusi Piccone, che farà nota ufficiale ammonendo tale comportamento che potrebbe causare anche le dimissioni dei revisori stessi, resta il fatto che non erano presenti in Aula i tecnici a cui chiedere eventuali spiegazioni sul documento in discussione e approvazione.

Inoltre, altro aspetto oramai organico a tale schema, l’assenza dei numeri certi. 11 in totale i consiglieri di maggioranza (a fronte dei 13 utili per governare), con i due esponenti del Pd (Daga e Pirisi) che si sono astenuti sulle varie votazioni, compreso il Bilancio, andando a palesare il fatto che, senza la loro presenza, anche oggi sarebbe saltato il Consiglio. A ribadire tale posizione, facendo emergere nuove, forse definitive, frizioni, le parole del segretario del Pd, Mario Salis: “Abbiamo provato in tutti i modi a dare un contributo a questa esperienza amministrativa, ma il tempo passa, oramai è quasi scaduto, e non si vede ancora alcun cambiamento utile per pensare in maniera positiva al fine di poter proseguire con tale sostegno”.

Infine, altro passaggio ritenuto da diversi esponenti più che inedito: la presentazione di emendamenti al Bilancio dal gruppo consigliare (Partito dei Sardi) che ha espresso lo stesso assessore al Bilancio (Tanchis). “Siamo veramente esterrefatti – commentano dalle opposizioni – oltre a non dare risposte alla città, il Consiglio Comunale si trova paralizzato da una situazione oramai fuori controllo della maggioranza, se cosi si può chiamare, vista la continua assenza di numeri”. A palesare tale condizione, oltre Maria Grazia Salaris, Monica Pulina, Donatella Marino ed Emiliano Piras, anche i rappresentanti del Pd che, mentre lasciavano Palazzo Civico, pur se a denti stretti, rappresentavano tutta la loro contrarietà (5 Stelle assenti, mentre i rappresentanti di Forza Italia hanno lasciato l’Aula prima della fine). Ma non solo. Anche l’esperto consigliere Vittorio Curedda, ad un certo punto, anche in maniera plateale, ha sbottato verso i suoi vicini di banco, per tale confusione. Dato, oggettivamente positivo, il passaggio del Bilancio che permette lo sblocco della spesa. Il minimo sindacale, direbbe qualcuno.

Nella foto il Consiglio Comunale di ieri pomeriggio

S.I.

Continuità, Ryanair vuole esserci

ALGHERO – Ryanair al lavoro per il prossimo bando per la continuità territoriale: in corso incontri per superare i problemi tecnici che finora hanno impedito la partecipazione della compagnia irlandese al bando che prevede agevolazioni tariffarie sui voli da e per la Sardegna. Lo conferma John Alborante, sales and marketing manager della compagnia irlandese oggi a Cagliari per presentare le nuove rotte estive (Manchester) e invernali (Baden Baden, Dusseldorf, Porto, Siviglia, Valencia e Varsavia) da Elmas.

“Il dialogo – ha detto – è sempre aperto, continuiamo a ragionare. Ora aspettiamo il prossimo bando, vediamo. Finora non potevamo entrare in questo discorso per quanto riguarda alcuni dettagli ad esempio sulle misure dei sedili – spiega – C’erano dei problemi anche sulle tariffe, noi vogliamo continuare a offrire tariffe anche a 19 euro. Questioni tecniche, ma stiamo parlando e dialogando”. Ryanair non chiude le porte nemmeno per uno sbarco a Olbia.

“È un aeroporto che ci manca – ha detto – questo sarà un anno di consolidamento, ma noi parliamo sempre anche con Olbia”. Per quanto riguarda Alghero Ryanair conferma la base stagionale, ma ammette che non ci saranno grosse novità. “Non ci sono passi avanti – ha detto – ma nemmeno indietro”. La base per tutto l’anno rimane Cagliari. Con la possibilità di sfruttare la possibilità dalla apertura della manifestazione di interesse per l’aeroporto militare. “Ripeto – ha detto Alborante – questo è un anno di consolidamento e comunque di crescita. Per l’aeroporto vediamo, non è esclusa nessuna possibilità”.

Nella foto un velivolo Ryanair

S.I.

Vertenza Secur, Lega coi lavoratori

ALGHERO – Nonostante la gravissimi crisi occupazionale del territorio, aumentano le vertenze irrisolte riguardanti il mondo del lavoro. E’ la Lega a puntare i riflettori su un’altra preoccupante questione riguardante il presidio ospedaliero. “Come successo con i minatori di Olmedo, la Lega ancora una volta ascolta le istanze dei cittadini e oggi ha incontrato i lavoratori della Secur spa che aspettano di sapere quale futuro li attende alla luce del nuovo appalto e la definizione della vicenda degli stipendi arretrati non ancora percepiti”, cosi Giorgia Vaccaro coordinatrice cittadina del partito di Savini che chiude, “come Lega, esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori della Secur spa e speriamo che questa vertenza si risolva nel migliore dei modi, osserveremo gli sviluppi e gli saremo vicini”.

Nella foto la protesta dei lavoratori della Secur all’Ospedale Civile di Alghero

S.I.

Metano, Pigliaru: vicini al traguardo

CAGLIARI – “Siamo come maratoneti che vedono il traguardo consapevoli però che manca ancora qualche chilometro da percorrere”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Pigliaru intervenendo questo pomeriggio, al T Hotel di Cagliari, al 4° Convegno Isola dell’energia – Sardegna leader del GNL nel Mediterraneo. “Sulla metanizzazione della Sardegna molto è stato fatto, anche grazie all’importante sostegno del Governo e alla fattiva e costante collaborazione con il MISE”, ha aggiunto Francesco Pigliaru citando la strategia condivisa con l’Esecutivo nazionale con il Patto per la Sardegna firmato nel luglio 2016.

Il presidente ha ricordato che la Sardegna è fermamente impegnata nel processo di decarbonizzazione, come dimostrano gli investimenti della Giunta su efficienza energetica, smart grid, accumulo e mobilità elettrica. Nel contempo, ha proseguito Pigliaru, “con altrettanta convinzione e determinazione gestiamo la transizione energetica all’interno della quale il metano, come avviene ovunque nel mondo, svolge un ruolo temporaneo ma fondamentale”. Francesco Pigliaru ha poi citato gli ultimi tasselli fondamentali, ovvero la realizzazione dei depositi autorizzati e dei rigassificatori, delle reti di distribuzione a partire dalla dorsale e del sistema tariffario che “deve prevedere condizioni analoghe a quelle prevalenti a livello nazionale”.

In conclusione, la notizia della consultazione pubblica lanciata dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente proprio sull’ipotesi per la definizione di un ambito tariffario specifico per la Sardegna, documento che analizza le varie fasi indicate nella Strategia Energetica Nazionale che dovrebbero condurre “alla graduale integrazione delle reti isolate e dei loro punti di alimentazione in un unico sistema gas sardo, con conseguente applicazione della disciplina generale prevista per il settore del gas naturale.”

Nella foto il convegno per il metano

S.I.

Giunta Pigliaru, le ultime delibere

CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita questa mattina nella sala Emilio Lussu a Villa Devoto, sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha approvato su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini una rimodulazione dell’intervento di completamento dei lavori di sovralzo della diga di Maccheronis sul Rio Posada, destinando 1.800.000 euro del Piano regionale infrastrutture all’Ente acque della Sardegna.La somma è parte di un finanziamento da 2 milioni di euro, originariamente assegnato al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale per opere di ampliamento della diga, che con i restanti 200 mila euro provvederà al completamento dei lavori di movimentazione dello scarico di superficie.

L’assessore Balzarini ha, inoltre comunicato che il Piano nazionale dighe (delibera CIPE n. 54 del 2016) ha destinato all’Enas una somma di 5 milioni di euro per l’ampliamento del serbatoio della stessa diga a cui si aggiungeranno ulteriori 3,5 milioni di euro derivanti dalla risoluzione del contenzioso, in via di definizione, tra il Consorzio e la ditta appaltatrice. Anche questa somma sarà posta in capo a Enas per il completamento delle opere di sovralzo e per la realizzazione dello scarico aggiuntivo.

Approvata inoltre una rimodulazione degli interventi nel porto di Calasetta che pone in capo all’Amministrazione regionale l’attuazione in gestione diretta delle opere di sottoflutto, banchinamenti ed escavo dei fondali, finanziate per un milione di euro del Fondo di coesione sociale 2014-2020. Il Comune di Calasetta, inizialmente delegato all’attuazione delle opere, ha infatti proposto che le stesse vengano gestite dall’Assessorato che già cura un primo intervento in fase di attuazione avanzata per 6 milioni di euro. Considerato che i due progetti prevedono opere sostanzialmente integrative, con la rimodulazione si intende garantire maggiore efficacia e rapidità dell’azione amministrativa.

Su proposta dell’assessore Luigi Arru sono state ripartite parzialmente le risorse destinate alle aziende sanitarie per la copertura dello squilibrio dei bilanci. Approvato il Regolamento per l’accreditamento dei degli enti formatori che saranno autorizzati a tenere i corsi per l’uso dei defibrillatori; l’esecutivo ha dato il via libera anche alla rideterminazione delle risorse per l’accordo integrativo coi medici di famiglia e all’assegnazione di 2 milioni 200 mila euro all’Izs per specifiche attività. Su proposta dell’assessore Raffaele Paci è stato approvato lo Statuto dell’Agenzia Sarda delle Entrate.

Marijuana, arrestato sassarese

SASSARI – Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un 28enne, sassarese, con precedenti di polizia. Nel corso di un’attività mirata al contrasto dello spaccio illecito di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno proceduto al controllo del giovane, estendendo poi le verifiche anche alla sua abitazione.

In quest’ultima, all’interno della camera da letto, celati dentro una scatola di scarpe, sono stati rinvenuti tre sacchetti contenenti sostanza vegetale che ai successivi accertamenti è risultata essere marijuana del peso di circa 120 grammi. Inoltre è stato rinvenuto un bilancino di precisione e la somma di 25,00 euro. Dopo le formalità di rito, effettuate in Questura, il 28enne è stato accompagnato presso il proprio domicilio. Nella mattinata si è tenuta l’udienza, presso il Tribunale di Sassari, ove è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma del giovane.

Nella foto la droga sequestrata

S.I.