“Il successo del Cap d’Any grazie alla collaborazione di tutti”

ALGHERO – “Si abbassa il sipario su queste festività che si concluderanno con gli eventi programmati per la Befana ,e con gli artisti Algheresi nel fine settimana di Enzo Favata , Raimondo Dore e Franca Masu .

E’ banale dirlo, ma mai come in questa occasione la collaborazione nella realizzazione di una serie di eventi tanto importanti per la città ha prodotto un risultato straordinario.

Il successo del Capodanno 2024 ha confermato (ove ve ne fosse bisogno) la vocazione turistica della città di Alghero, la sua attrattività e il suo inesauribile fascino.

L’iniziativa, è stata voluta fortemente dal Sindaco Mario Conoci, il quale ha proposto la scelta della rock star Luciano Ligabue per dare lustro al Capodanno algherese.

Il CdA della Fondazione Alghero, dunque con il delegato agli eventi e vice presidente Pier Paolo Carta, ha dato corso all’indicazione dell’Amministrazione, coinvolgendo, nell’ambito di un rapporto ormai consolidato nel tempo, la società Shining Production, che ha ampliato l’iniziativa proponendo ulteriormente gli eventi del 29 e 30 dicembre.

L’importanza delle serata ha convinto l’organizzazione a confermare l’utilizzò della location di Piazzale della Pace, secondo una felice intuizione maturata lo scorso anno da Pier Paolo Carta, che ha consentito il corretto svolgimento delle diverse manifestazioni.

L’azione sinergica tra il Sindaco di Alghero e la Giunta Regionale , e il presidente del Consiglio Regionale ha consentito a Fondazione Alghero di disporre delle essenziali risorse finanziarie per celebrare nel modo migliore il CAP D’ANY DE L’ALGUER.

Un risultato quindi che appartiene a tutta la città a partire dai dipendenti della Fondazione Alghero, alle Forze di Polizia, alle associazioni di soccorso agli addetti alla sicurezza coordinati dal .Dott. Antonio Rubattu e ai semplici cittadini e a tutte le attività private di Alghero, che hanno ancora una volta operato utilmente alla riuscita del Capodanno. Sorprende che non si capisca l’importanza di riconoscere a ciascuno i propri meriti e si cerchi maldestramente e immeritatamente di attribuirsi pubblicamente meriti che non si hanno”.

Riformatori Sardi Alghero

ps: da aggiungere anche gli operatori della comunicazione e della stampa locale e non (ndr).

Regionali, nomi degli algheresi in corsa per un posto a Cagliari

ALGHERO – Compiuto il giro di boa del nuovo anno gli occhi sono tutti puntati sulle prossime elezioni regionali. Nonostante un discutibile ritardo nella definizione dei vari assetti e candidati, almeno per il dopo Solinas, che certamente favorisce gli uscenti a svantaggio di coloro che vorrebbero affacciarsi per la prima volta alla corsa elettorale verso Cagliari. Da ieri, però, c’è l’attesa novità della sintesi, non completa, del Centrodestra su Paolo Truzzu. Il conclave, riunitosi tutta la giornata, ha votato a maggioranza per il sindaco di Cagliari, ma con l’espressione contraria di Lega e Psd’Az.

Ora la decisione, com’era prevedibile ed è sempre stato, si sposta a Roma dove non è chiaro cosa possa accadere. Probabile ancora una terza via, ma più facile che arrivi la conferma di Truzzu con Salvini che proverà ad attuare un exit-strategy per Carroccio e Quattro Mori al fine di evitare strappi che difficilmente potrebbero realizzarsi.

L’incaricato dovrà  vedersela con le candidature già acclarate della Todde (Pd e 5 Stelle) e Soru (Progetto Sardegna e diverse altre sigle di sinistra), intanto a livello locale iniziano a farsi i primi nomi certi, almeno in attesa dell’ufficialità che arriverà con la consegna delle liste a metà gennaio, ovvero fra due settimane.

Partiamo, ovviamente, dagli uscenti e da colui che ha ricoperto un ruolo mai avuto da un algherese: Michele Pais. Sarò ancora candidato con Lega e quasi sicuro capolista in diversi collegi. Poi Marco Tedde, di fatto altro uscente, sarà ancora, come da sempre, con Forza Italia. Fratelli d’Italia,, partito col “vento in poppa”, non avrebbe ancora deciso tra alcune importanti figure locali tra cui, a quanto pare, anche il sindaco Mario Conoci oltre che il coordinatore cittadino Marco Di Gangi e la consigliera comunale Monica Pulina. Ma, c’è anche da considerare che da tempo si fa pure il nome di Laura Giorico, già in Forza Italia, come candidata nella Lega, partito che dovrebbe vedere in lista anche l’attuale assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro. Mentre in Forza Italia sicura la presenza anche dell’ex-assessore Giovanna Caria. 

Altro nome “chiacchierato” è quello di Maria Grazia Salaris, l’attuale assessore ai Servizi Sociali, data per certa in Fdi, ma visto l’affollamento, potrebbe convergere su “Sardegna al Centro” di Peru e Tunis.

Il Psd’Az pare andrà a sostenere l’assessore ai Trasporti Antonio Moro, mentre in casa UDC si fa il nome dell’attuale presidente di commissione ambiente Christian Mulas. Restando al Centro, con la Democrazia Cristiana di Rotondi è candidato certo l’ex-assessore comunale Gianfranco Langella. Per i Riformatori Sardi, per adesso, c’è un campo Maria Vittoria Porcu, ma non è escluso che la stessa Maria Grazia Salaris possa trovare sponda nel partito di Pietrino Fois che, sicuramente, calerà anche un nome di peso locale.

Mentre per quanto riguarda il versante del Partito Democratico e 5 Stelle, il nome che si fa è quello dell’ex-consigliere comunale Roberto Ferrara (per il Pentastellati), mentre per i dem si vocifera di uno tra Enrico Daga, Mario Salis e Mimmo Pirisi. 

Per l’alleanza di Sinistra guidata da Renato Soru non ci sarebbero, ad oggi, nomi algheresi. Certa la candidatura con Italia Viva di Agostinangelo Marras, dell’ex-sindaco di Sassari Nicola Sanna (+Europa), dell’uscente Gianfranco Satta e si vocifera del giornalista di Sassari Giovanni Dessole. Ovviamente ci saranno altri esponenti che emergeranno nelle prossime ore che saranno presenti nelle liste per le regionali fissate per il 25 febbraio.

 

Cap d’Any: chiusura in grande stile con Favata, Dore e Masu e col saluto alla mostra di Gavino Sanna

ALGHERO – Chiusura in grande stile per il mese di eventi del Cap d’Any. Dopo il grande successo del fine settimana con i concerti in piazzale della Pace, l’anno nuovo si apre con altrettanti grandi appuntamenti musicali e artistici. Proposte di altissimo livello con i principali nomi che da Alghero hanno conquistato i palcoscenici internazionali.
In programma giovedì 4 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Civico, il concerto “The Crossing 3.0”, nuovo progetto di Enzo Favata accompagnato da Pasquale Mirra, Fabio Giachino e Marco Frattini. Il polistrumentista algherese arriva in teatro con una nuova band proponendo un mix musicale fresco, sintetizzatori bassi, piano elettrico, live electronics, e batteria che crea atmosfere meravigliosamente leggere ed elastiche per l’esile soprano di Favata e il delizioso clarinetto profondo e scuro.
Venerdì 5 gennaio, sempre alle ore 20.30 in Teatro, “Yesterday, omaggio ai Beatles” a cura di Raimondo Dore, che al pianoforte guida  un’ensemble di artisti tra i più rappresentativi della musica classica viaggiando tra le note della band che ha rivoluzionato un’epoca. Il progetto ripercorre le tappe del quartetto di Liverpool mettendo insieme il linguaggio della musica classica con le suggestioni celeberrime delle canzoni dei Beatles. Yesterday. Come sempre alla ricerca di incroci tra universi musicali apparentemente lontani, il Maestro Dore riesce a fondere generi musicali diversi, sulla base della sua formazione classica e jazz in cui trova agio la musica d’autore e il folk e il pop. L’introduzione al concerto sarà curata da Elias Vacca.

Chiude il programma  degli eventi musicali al Teatro Civico, Franca Masu col suo progetto “Lo Scialle, storie di vita e di fado”. Domenica 7 gennaio, doppio appuntamento (alle 18.30 e 21.00) per il concerto -recital dedicato alla grande Amàlia Rodrigues, a 25 anni dalla sua scomparsa: la cantante algherese porta in scena un nuovo testo scritto dal poeta Antonio Coronzu per la regia di Emiliano Di Nolfo e con scenografia curata da Marco Velli.  Un nuovo ruolo per l’artista di Alghero, un monologo ispirato da autentici ricordi di vita dell’autore del testo , dove si intrecciano l’amore per l’arte, la passione per la musica napoletana , quella portoghese e la poesia.
Non solo musica. Sempre domenica, ma alle ore 18.00, ci sarà l’evento di chiusura della mostra dedicata a Gavino Sanna “Una vita”. Il finissage della mostra sarà l’opportunità per poter omaggiare ancora una volta l’artista che, nei mesi trascorsi ad Alghero, è stato un valore aggiunto non solo grazie alla sua costante presenza ma anche grazie all’immensa disponibilità dimostrata nella serie di incontri che ha visto protagonisti gli alunni degli Istituti Scolastici, provenienti da varie zone della Sardegna, che hanno potuto beneficiare dei suoi racconti.
Per maggiori informazioni  sugli appuntamenti in programma e per scoprire tutte le modalità di acquisto dei biglietti o di prenotazione ove previsto: capdany.algheroturismo.eu.

Fondi e crescita Cap d’Any, Forza Italia non ci sta: “I meriti sono nostri, non di altri”

Alghero, 19 dicembre 2023 – F.I. Alghero ha sempre preferito la politica del “fare” anziché quella del “dire”. Non siamo soliti metterci medaglie di latta. Ma non possiamo non rilevare  che nelle ultime settimane vi sia una corsa sfrenata verso i “selfie” e all’ascriversi mediaticamente meriti spesso ingiustificati.
Grazie al grande lavoro messo in campo dalla sua Fondazione, Alghero si accinge a realizzare un cartellone di eventi straordinario grazie ad un grande lavoro di squadra fatto a Cagliari dagli assessori Fasolino e Chessa unitamente all’ onorevole Marco Tedde, con l’inserimento nella finanziaria regionale di uno stanziamento di un milione di euro a favore dei capodanno di Sardegna. Il monitoraggio continuo dell’onorevole Tedde ha consentito che i criteri di suddivisione delle risorse garantissero l’importanza e la storicità dell’evento anche rispetto ad altri comuni. La perfetta sintonia fra gli uffici programmazione della Fondazione e del Comune hanno permesso di raggiungere l’obiettivo della tranche massima di finanziamento.
Non solo, con un emendamento al collegato alla finanziaria di sono allocate, sempre grazie al lavoro di squadra “Chessa, Fasolino Tedde” ulteriori risorse che saranno d’ausilio per la città di Alghero e per una grande promozione turistica per l’intera Sardegna.
Questi sono i fatti. A quelli che sanno solo che il Capodanno anche ad Alghero si festeggia il 31 dicembre  lasciamo gli sterili slogan.

Riqualificazione ex-Caserma, chiusa la progettazione

ALGHERO – In linea con le lungimiranti scelte del recente passato, il recupero edilizio dell’ex Caserma dei Carabinieri ricompresa tra la via Simon, il Largo San Francesco e la Piazza Pino Piras completa l’opera di riqualificazione del patrimonio immobiliare storico de Lo Quarter nell’ex Complesso dei Gesuiti e la fortificazione sulle antiche mura. Restituendo alla città un immobile funzionale al servizio degli algheresi, che continuerà a rivestire un importante valore culturale e sociale”. Così il sindaco di Alghero, Mario Conoci, commenta ed accoglie con soddisfazione il lungo processo di progettazione che si chiude con l’approvazione in Giunta del progetto definitivo-esecutivo per i lavori di recupero e riqualificazione edilizia dell’ex Caserma dei Carabinieri di via Simon. Si tratta, di fatto, dell’ultimo passaggio che precede il bando per l’aggiudicazione dei lavori. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 3.170.102,45 euro: si tratta di un importante finanziamento reperito dal Pnrr, nell’ambito delle progettualità di rigenerazione urbana, grazie all’attenta opera di programmazione portata avanti in questi anni dai competenti uffici dell’amministrazione. Il primo lotto di interventi riguarderà la completa messa in sicurezza di tutte le coperture, il consolidamento strutturale e l’adeguamento funzionale di tutto il piano terra, adibito a sale espositive e riunioni con funzioni prevalentemente sociali e culturali legate alle attività associative. I piani superiori saranno invece utilizzati a fini direzionali con uffici periferici della pubblica amministrazione.

 

Trend casa: esterni più sicuri e sostenibili 

Nel mondo dell’edilizia per la casa stanno avvenendo grandi trasformazioni. Le novità di questo periodo, in un certo senso, sono già conosciute dato che le si stanno vivendo in tutti gli ambiti della sfera privata e pubblica. Ci si riferisce alla svolta dell’edilizia che vede in sicurezza, sostenibilità e automazione le tre chiavi su cui si fondano i trend casa di questi mesi.

A favorire questa svolta sono stati anche gli incentivi pubblici mirati a promuovere la riqualificazione e la ristrutturazione degli immobili, con particolare attenzione agli esterni. 

Grazie a questi benefit le persone hanno avuto modo di sostenere i costi di ristrutturazione e tra i prodotti di punta per gli esterni ci sono state le soluzioni volte a migliorare l’efficienza energetica, come le porte da garage basculanti, le coperture termo-isolanti, i rivestimenti riconvertibili ecc. Vediamo più da vicino quali sono le soluzioni più richieste per la casa e quali sono i possibili incentivi di cui fare richiesta. 

Sicurezza e automazione: sempre più case diventano smart

Le case intelligenti sono un vero e proprio must. Tra i confort che sono in grado di offrire c’è soprattutto la sicurezza, uno dei principali driver di questa tendenza. Con l’avvento della tecnologia smart, infatti, sono arrivate tante innovazioni in termini di sicurezza e comfort abitativo. 

Parliamo di classici modelli basculanti, però dotati di sistemi di automazione avanzati, telecamere integrate e accessi remoti. Queste soluzioni nascono e si diffondono proprio per migliorare la sicurezza dell’abitazione, soprattutto per persone a ridotte capacità motorie o per chi vuole controllare cosa succede in casa dal proprio smartphone. 

L’automazione, infatti, non si limita solo all’accesso al garage, ma può estendersi anche ai sistemi di illuminazione, al riscaldamento e al condizionamento, offrendo agli inquilini un ambiente sicuro, confortevole ma attento all’uso delle risorse energetiche. 

Attenzione massima alle risorse: bollette basse, miglior confort in casa

La crescente preoccupazione per l’efficienza energetica e la sostenibilità ha spinto molte famiglie a considerare interventi di riqualificazione esterna. 

I cappotti termici e le facciate esterne contribuiscono notevolmente a ridurre i consumi energetici ed è per questo che in tantissimi hanno deciso di riqualificarli con strumenti e materiali più efficienti. In aggiunta c’è stata una forte richiesta di serramenti e infissi di buona qualità, utili a potenziare l’isolamento energetico dello stabile. 

Grazie agli incentivi governativi, inoltre, i proprietari di case possono beneficiare di detrazioni fiscali significative per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Queste iniziative sono volte a promuovere il miglioramento dell’uso delle risorse degli stabili residenziali e a riconvertire, dal basso, tutto il sistema di approvvigionamento nazionale. È per questo che anche porte da garage, portoni, finestre e serrande isolanti sono state tra le soluzioni più richieste di questi ultimi mesi e degli anni precedenti. 

Incentivi del governo: un grande piano di miglioramento energetico

Tra le agevolazioni fiscali più significative e di maggior impatto ci sono stati il Superbonus, che offre detrazioni fino al 110% per interventi specifici su immobili residenziali, e il Bonus Casa Green, che promuove l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica.

Ci sarebbero da menzionare anche l’ecobonus per interventi di contenimento dei consumi energetici degli edifici esistenti, le detrazioni per la ristrutturazione e la riqualificazione, così come i bonus specifici per l’eliminazione delle barriere architettoniche. 

Tutti questi incentivi, in definitiva, nascono per sostenere le persone nell’avvio e nell’esecuzione dei lavori e permettono anche alle aziende di facilitare le transazioni e portare a compimento i cantieri.

Ufficio di Prossimità: FdI soddisfatta, “grande lavoro dell’assessore Cocco”

ALGHERO – “Con l’inaugurazione dell’Ufficio di Prossimità di Alghero, l’Amministrazione Conoci si appresta ad offrire un nuovo e importante servizio ai cittadini. Dopo la chiusura dell’ufficio algherese del Giudice di Pace, tornano vicino ai cittadini le pratiche di volontaria giurisdizione. 

Completata la fase di formazione del personale dedicato, messa in campo dalla Regione Sardegna, l’Ufficio sarà pienamente operativo e potrà fornire informazione, orientamento e supporto ai cittadini, informare gli utenti circa gli istituti di protezione giuridica anche attraverso la distribuzione di materiale informativo, distribuire la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento, dare supporto alla predisposizione degli atti che le parti possono redigere senza l’ausilio di un legale, inviare atti telematici agli Uffici Giudiziari.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dall’amministrazione e in particolare dal nostro Assessore Alessandro Cocco. Nonostante i simpatici tentativi di rivendicare in esclusiva meriti non propri, sappiamo che Cocco ha seguito sin dal suo insediamento in Giunta lo sviluppo di questo progetto, accompagnandolo sino a qui.” dichiara Marco Di Gangi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

“L’inaugurazione rappresenta il punto di partenza per questo nuovo Ufficio al servizio dei cittadini, di cui siamo pienamente soddisfatti, poiché risponde a una necessità sentita” ha dichiarato Monica Pulina, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale. Presso l’Ufficio di Prossimità sarà inoltre possibile inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno, richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare, richiedere un’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio, richiedere la nomina di un curatore speciale, ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari,  avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno) e ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

“9milioni ad Alghero dalla Giunta regionale di Centrodestra”

ALGHERO  – “Il Comune di Alghero ottiene dalla Regione circa 9  milioni di euro di finanziamenti per  lavori pubblici, sport, ambiente ed eventi. Di particolare importanza 2 milioni di euro per il completamento della circonvallazione, che va ad aggiungersi al precedente finanziamento regionale per l’integrale copertura dell’infrastruttura viaria; 1,5 milioni per la riqualificazione della borgata di Fertilia e circa 1,2 milioni per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, tra cui il Mariotti, il Pino Cuccureddu, il Carmine, La Cunetta e quelli delle borgate di Fertilia e Santa Maria La Palma. Ma anche i campi da baseball e l’impianto del Rugby, con le squadre che militano nella massima serie e che meritano sostegno.”. Ne da notizia Michele Pais, presidente del Consiglio regionale e coordinatore regionale della Lega Sardegna.

“Interventi che non si vedevano da anni e che si aggiungono ad altri importantissimi in materia ambientale, con 600 mila euro per opere di difesa costiera, e quelli rivolti per il sociale ed eventi sportivi, che vanno dal rally, al motocross alla vela, per un ammontare complessivo di oltre 4 milioni di euro.
A queste risorse se ne potranno aggiungere altre, importanti, con successive delibere di giunta, nella ripartizione dei fondi per l’impiantistica sportiva”.

“E’ un risultato che si aggiunge a quelli finora ottenuti dal nostro territorio grazie all’Amministrazione regionale  guidata da Christian Solinas” – conclude Michele Pais – “Sono decine i milioni di euro arrivati in città dalle casse regionali in questo quinquennio, come mai era capitato in passato da precedenti amministrazioni regionali. Tutto certificato con dati e numeri che si trasformano in opere, attività e servizi per i cittadini”.

Riformatori, Noi Con Alghero, Lega, Psd’az, Fratelli d’Italia contro Tedde: “Ora basta”

ALGHERO – “È chiaro che Tedde non sa più come giustificare ai suoi il fatto di averli fatti cadere in un baratro  dal quale non sa come uscire, di aver isolato FI dal resto della coalizione, di aver perso due assessorati e di aver utilizzato tutta questa vicenda solo nel tentativo di affermare una sua supremazia sul Cdx algherese che ha perso ormai da tempo senza però rassegnarsi. Tedde per conto di FI continua con una narrazione fantasiosa delle vicende politiche delle quali è un protagonista in negativo. Il vero svarione, la vera inversione ad U, li hanno fatti Forza Italia e Marco Tedde, tradendo la propria storia politica, alleandosi con disinvoltura, senza neanche arrossire per l’imbarazzo, con l’opposizione di sinistra. Abituato a svolgere il ruolo di prima donna nella politica locale, non è mai riuscito ad andare molto oltre, puntando sulla valorizzazione di sé stesso e sul culto della personalità, piuttosto che sul gioco di squadra, si è probabilmente convinto di poter determinare sempre e comunque le sorti di qualunque vicenda o scelta riguardi la città, del tutto incurante degli effetti negativi conseguenti. Il suo disorientamento è evidente: abituato a sentir recitare dai suoi seguaci, peraltro sempre meno numerosi, sempre lo stesso mantra si è realmente persuaso di essere onnipotente, imponendo,  sempre e comunque, le proprie decisioni e la propria linea a tutti, riuscendoci però da ultimo solo con l’opposizione. Tuttavia finora e in futuro vale e varrà il principio che a decidere sia la maggioranza della maggioranza, dica Forza Italia se riconosce questo sacrosanto principio democratico o no. Forse sfugge all’avvocato Tedde che in politica chi vìola le regole di lealtà, di correttezza e di solidarietà con i propri alleati si pone, per propria scelta, fuori da quella coalizione, soprattutto quando la relazione con l’opposizione diventa da occasionale permanente. L’auto isolamento di Forza Italia dalla coalizione di centro destra è il risultato di una consapevole scelta del suo capo, consumata nel momento in cui ha violato le regole stabilite, peraltro, in buona misura, da esso stesso. Si è andati ben oltre le “geometrie variabili”, termine usato dal sindaco per definire con eleganza i comportamenti “alterni” di Forza Italia,  finalizzati al puro tornaconto politico, piuttosto che a quello prevalente  della città e dei suoi  cittadini. Il grigiore giuridico con cui l’avvocato Tedde cerca poi di gestire questa vicenda è fuori luogo e mal si addice a chi, suo malgrado, deve prendere atto di non trovarsi in un tribunale, ma di fronte ad una comunità, quella algherese che di tutto ha bisogno, meno che di dissertazioni da leguleio, di luoghi comuni e di aggettivi roboanti. Abbia il coraggio Tedde di dirci quali sono i “vantaggi, oggi nell’ombra”, cui tenderebbero le scelte del sindaco condivise, peraltro, da tutta la maggioranza che non è più disposta a subire la sua arroganza politica. Sia esplicito, esca dall’ambiguità e dalle allusioni trasversali e faccia un favore a se stesso e alla città facendo chiarezza rispetto a quelle che altrimenti sono solo insinuazioni che certamente non fanno onore a  chi le fa e scavano ad Alghero un solco sempre più profondo tra quella parte di  Forza Italia che ancora lo segue e il centro destra. Ripetiamo che noi non mettiamo fuori dalla maggioranza nessuna forza politica ma che in maggioranza si sta rispettando regole e alleati, e soprattutto gli elettori che hanno votato Centrodestra e oggi vedono FI votare con la sinistra”.

Riformatori, Noi Con Alghero, Lega, Psd’az, Fratelli d’Italia.

 

Soru: “Unico avversario Giunta di destra, ma PD e 5 Stelle sono destinati a perdere”

CAGLIARI – Durante l’incontro di domenica a San Gavino Monreale, tappa del ciclo di incontri pubblici “La Sardegna di oggi e del futuro”, il candidato Presidente ha parlato dell’avvicinarsi alla scadenza elettorale: «L’avversaria da battere è questa Giunta disastrosa di destra. Occorre mettere definitivamente da parte questi 5 anni. Mi sono candidato perché i 5Stelle e PD sono destinati a perdere. Stiamo da mesi girando la Sardegna per raccontare un progetto chiaro, altro che populismo. Siamo nella concretezza dei fatti, nella comprensione dei problemi e nella proposta di soluzioni, per ogni settore e territorio. Chiediamo un voto utile per mandare a casa questa amministrazione inefficiente che ha
paralizzato l’intera Sardegna. Mi rivolgo alle persone che in passato hanno votato per il PD, i 5Stelle
e anche per il centro destra, e soprattutto a tutte quelle persone che non sono andate a votare. Torniamo a sperare, a mobilitarci per un progetto comune».

Il candidato Presidente ha illustrato vari temi del programma per il
governo della Sardegna nei prossimi 5 anni, tra cui scuola e istruzione,
transizione digitale, amministrazione regionale. Ha anche precisato
riguardo alla sua proprietà a Funtanazza, la vecchia colonia per i figli
dei minatori nel comune di Arbus: «Abbiamo provveduto in questo ultimo
anno ad aggiornare il progetto secondo le nuove previsioni del Puc del
comune di Arbus e le osservazioni della Soprintendenza, ormai il
progetto è pronto per l’approvazione e l’avvio degli investimenti. Visto
il mio rinnovato impegno politico, ho deciso di cedere la proprietà in
maniera da evitare qualsiasi conflitto di interessi così da avviare le
necessarie attività di sviluppo e promozione di questo territorio e
delle aree minerarie dismesse».
Prosegue il candidato Presidente: «Possiamo immaginare uno sviluppo
turistico nuovo e più adatto ai tempi che viviamo, anche a vocazione
naturalistica. Sono convinto che anche in questo territorio abbiamo
bisogno di servizi alberghieri, non di seconde case, riusi e recupero
del patrimonio esistente prima di nuove colate di cemento. Durante la
mia Giunta avevamo messo a bando diversi vecchi edifici del patrimonio
minerario con l’obiettivo di recuperarli, ora bisogna riprendere in mano
quei progetti, attualizzarli e fare nuovi bandi. Gli investimenti
privati possono dare oggi un senso anche a tutti gli investimenti
pubblici e creare al contempo posti di lavoro stabili».