“Città Metropolitana: bene la firma della Todde, ma ora fare giustizia finanziaria”

CAGLIARI – “Accolgo con soddisfazione, seppur con notevole ritardo, la firma della Presidente Todde sul decreto che sancisce la scissione delle province di Sassari e Gallura e avvia ufficialmente la Città Metropolitana di Sassari.
L’istituzione di questo ente rappresenta un cambiamento epocale per il territorio. Non si tratta di un semplice strumento amministrativo, ma di una vera opportunità di trasformazione destinata a connettere e valorizzare le diverse realtà urbane, costiere e interne del Nord Sardegna. La Città Metropolitana ha il potenziale per superare i campanilismi e costruire un’identità territoriale collettiva, avvicinando i cittadini alle istituzioni e creando una governance multilivello, capace di sviluppare interventi attraverso una progettualità integrata e condivisa.
Sassari e il suo hinterland possono finalmente diventare un modello di sviluppo moderno e sostenibile, dove la collaborazione trasforma le differenze in ricchezza comune. Tuttavia, è doveroso fare chiarezza sul tempo perduto e ricordare che le stesse forze politiche che oggi celebrano questo traguardo sono quelle che, in passato, non solo non riuscirono a realizzarlo, ma addirittura lo ostacolarono quando venne istituita la Città Metropolitana di Cagliari.
Nel 2016, durante il governo di centrosinistra, si presentò un’occasione storica per istituire entrambe le Città Metropolitane, ma il Consiglio Regionale riconobbe questo status esclusivamente a Cagliari, penalizzando gravemente il Nord Sardegna. La Città Metropolitana di Sassari ha visto formalmente la luce solo nel 2021, grazie alla legge di riforma degli enti locali a mia firma che ha finalmente restituito dignità e centralità a un’area strategica della nostra regione.
Recentemente, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha annunciato l’imponente cifra di 700 milioni di euro destinati al capoluogo, dimostrando visione e ambizione. Queste risorse, se ben impiegate, trasformeranno radicalmente la città. Mentre Cagliari progetta già il suo domani, il territorio sassarese attende ancora giustizia finanziaria.
Con un emendamento in finanziaria, anche questo a mia firma, nella precedente legislatura, è stata approvata una norma che prevede lo stanziamento dei fondi arretrati alla Città Metropolitana di Sassari a partire dal 2021, anno della sua approvazione, per una cifra che ammonta anch’essa a circa 700 milioni di euro. Sono risorse fondamentali per rinnovare infrastrutture fatiscenti, rivitalizzare servizi essenziali e concretizzare progetti strategici che questo territorio reclama da anni.
Due città, stesso diritto, destini finora opposti: Cagliari progetta il futuro, mentre a Sassari è stata negata l’opportunità di competere alla pari, nonostante il suo indiscutibile potenziale.
Auspico che la Presidente Todde dimostri coerenza e serietà, traducendo le promesse in azioni concrete e dando piena attuazione alle norme già approvate. Servono impegni chiari per garantire il riequilibrio territoriale e per promuovere lo sviluppo economico e sociale, non solo per il Nord ma per tutta la Sardegna.”

Antonello Peru, Capogruppo di Sardegna al Centro 20Venti

Furti e atti vandalici, preso di mira il Mercato al Porto: urgono più controlli

ALGHERO – Tra controlli insufficienti per scarsità di uomini e mezzi delle forze di politica, mancanza della videosorveglianza e una città che, a parte un paio di mesi dal tardo pomeriggio all’alba è praticamente un deserto, si ripetono ciclicamente episodi che creano problemi al tessuto sociale ed economico.

Ad esempio, seppur trovandosi in un’area baricentrica e abbastanza illuminata, la scorsa notte il Mercato del Primo Pescato di Alghero è stato ancora oggetto di atti vandalici. Ignoti hanno forzato la porta della struttura per introdursi al suo interno, causando danni significativi. Il bottino si è rivelato scarso, soltanto qualche chilo di pesce, ma resta la gravità del gesto, che viene stigmatizzato dal Presidente delle Commissione Ambiente Christian Mulas.

“Questo gesto vergognoso atto – afferma – rappresenta un ulteriore attacco a una delle risorse più importanti della città e una grave minaccia alla sicurezza degli operatori del mercato. La comunità algherese non può tollerare simili atti che minano il lavoro e la fiducia nei luoghi simbolo dell’economia locale”.

Sono intervenuti stamattina l’Assessora allo sviluppo economico Ornella Piras e lo stesso Mulas, che hanno espresso solidarietà agli operatori del mercato e ribadito il loro impegno a garantire la sicurezza della struttura. Sul posto sono giunte prontamente le forze dell’ordine e la polizia municipale per lo svolgimento delle indagini per individuare gli autori.

G20 Spiagge: l’assessore Selva a Sorrento, poi l’evento ad Alghero

ALGHERO – Alghero ospiterà il G20 Spiagge 2025, l’evento che riunisce le destinazioni marinare più visitate in Italia. Dal 14 al 16 maggio la città accoglierà l’incontro più importante del sistema balneare italiano: le 20 maggiori destinazioni della penisola associate nel network G20S, che contano da 1 a 7 milioni di presenze turistiche, svilupperanno un confronto che si sta rivelando centrale per il settore che conta il maggior PIL turistico nazionale. Alghero, prima destinazione turistica dell’isola, si candida a svolgere il ruolo trainante nel summit più partecipato di sempre. Le tappe di avvicinamento all’evento si compongono con alcuni appuntamenti, il primo dei quali si terrà a Sorrento, il 28 e 29 marzo. I venti sindaci, gli assessori all’ambiente e i dirigenti comunali impegnati nella cura del territorio costiero, avranno un momento di confronto articolato e per nulla rituale. La città di Alghero sarà rappresentata dall’Assessore all’Ambiente Raniero Selva.

“Il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile del nostro turismo costiero è sempre orientato a soluzioni innovative e strategiche – afferma – e siamo in prima linea con le nostre buone pratiche e con la volontà di replicare nella Riviera del Corallo le migliori strategie e le più efficaci azioni per affrontare le sfide che ci attendono”. Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia. La tutela dell’ambiente costiero è una leva fondamentale per la competitività turistica. A Sorrento si parlerà delle sfide ambientali delle destinazioni costiere, con esperti e operatori del settore che affrontando tematiche che riguardano l’intera costa italiana: erosione delle coste, gestione dei rifiuti, salvaguardia degli ecosistemi marini.

Nella foto l’assessore Selva

Treno a idrogeno, agro e associazioni contro tutta la politica algherese: “Governare non è un gioco”

ALGHERO – “Il Sindaco Cacciotto scarica su terzi ogni responsabilità sulle autorizzazioni a procedere per la realizzazione della ferrovia ecomostro Mamuntanas – Aeroporto Alghero.
Ebbene sì, avete capito bene, al posto di tutelare in ogni modo il proprio territorio su
paesaggio, ambiente e scelte opportune di mobilità sostenibile utili a tutto il nord Ovest
Sardegna ci si trincera su blande osservazioni e laconici “non potevo fare nulla, pratica
troppo avanti”.
Siamo arrabbiati e indignati per come si possa offendere in questo modo un intero territorio
e pensare che basti una scusa qualsiasi pur di lavarsi la coscienza e non ammettere che
ancora una volta non sì è avuto il coraggio di lottare a difesa del territorio e ci si è sdraiati ai
comandi dei capi bastone.
Se è pur vero che è il progetto della ferrovia ecomostro Mamuntanas – Aeroporto Alghero è
da attribuire alla Giunta Regionale di centro destra e che l’Amministrazione precedente del
Sindaco Conoci nulla ha fatto per portare a conoscenza della cittadinanza l’opera da
realizzare, è altrettanto necessario sottolineare alcuni passaggi importanti:
– La maggioranza consiliare allargata di centro sinistra del Sindaco Cacciotto, che ha
vinto le elezioni, ha nel proprio programma elettorale e di conseguenza nelle proprie
linee di mandato l’essere fortemente contrari alla realizzazione dell’opera così come
progettata a favore di una mobilità alternativa come la metrotranvia;
– Quando questa Amministrazione è stata eletta, nel giugno 2024, aveva tutto il tempo
di valutare gli atti amministrativi, progettuali e interloquire con i propri omologhi in
Regione per trovare soluzioni alternative, visto che la procedura autorizzativa non
era ancora aperta;
– Abbiamo chiesto a più riprese nelle varie sedi istituzionali quali commissioni
consiliari, consiglio comunale aperto, assemblee pubbliche, di rimodulare le risorse e
il progetto ed invece il Sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di tergiversare
con azioni blande e pressoché inutili.
– La commissione speciale, istituita appositamente su nostra richiesta, è rimasta sopita
in attesa della risoluzione di bisticci per la presidenza interni alla stessa
maggioranza, risolti comunque fuori tempo massimo.
– Siamo stati costretti a inviare in autonomia una lettera aperta alla Presidente della
Regione Alessandra Todde perché il nostro primo cittadino non ha inviato alla stessa
Presidente le richieste di rimodulazione del progetto nonostante le forti richieste in
tutte le sedi istituzionali. Siamo certi che la Presidente Todde stesse attendendo dal
Sindaco la specifica richiesta di rimodulazione a seguito delle criticità emerse con il
confronto del territorio ma questa richiesta non è mai partita;
Allora delle due l’una: Alghero ha ancora un peso sulle scelte strategiche del proprio
territorio o Alghero è terra di conquista di terzi?
Ci parrebbe la seconda ipotesi, dove tutti allineati come soldatini hanno fatto quello che gli si
chiedeva, silenzio e ostruzionismo!
Troppo comodo che il Sindaco scarichi la palla su terzi.
Ricordiamo al Sindaco Cacciotto che in senno alla sua maggioranza consiliare vi è una
cospicua parte del centrodestra che allora amministrava, su cui scarica ora la patata
bollente, ma che insieme a lui oggi è responsabile.
Ricordiamo inoltre al Sindaco ed ai consiglieri comunali di Alghero, ma anche tutti i
rappresentanti del territorio del nord ovest Sardegna in seno al Consiglio Regionale, che
amministrare non è un mero incarico istituzionale ma è un onere ed un dovere attribuitogli
dall’elezione amministrativa, con cui vanno affrontate seriamente e con determinazione scelte strategiche come questa, che incideranno per sempre su programmazione, ambiente e paesaggio. Chiediamo al Presidente Moro che venga calendarizzata l’audizione in Commissione Speciale degli scriventi Comitati e Associazioni senza tergiversare ulteriormente”.

Comitato di borgata Sa Segada – Tanca Farrà
Comitato di borgata Santa Maria La Palma
Comitato di borgata Maristella
Comitato Zonale Nurra
Comitato di quartiere Fertilia Arenosu
Comitato Metrotranvia Sassari Alghero Sorso
Lipu – Coordinamento Regionale Sardegna
Italia Nostra Sardegna

Appello dell’imprenditore Pensè al Sindaco: “No alle boe fuori dall’Area Marina Protetta” | video

ALGHERO – Continua a tenare banco la questione del “Campo boe”. In attesa che il confronto, soprattutto quello del Consiglio Comunale, sia catalizzato da provvedimenti atti a creare immediata e strutturata crescita e dunque lavoro e benessere, resta vivo il confronto su alcune tematiche che devono trovare una soluzione basata sul buon senso. In questo caso resta il solito, forse agognato, dilemma sul binomio da perseguire tra tutela ambientale e sviluppo.

L’idea del “Campo boe”, al netto di “non perdere il treno dei finanziamenti del Pnrr”, nasce dalle direttive sovraordinate di conservazione legate ai fondali e dunque alle specificità e unicità del nostro mare. Per questo è nata la Amp Capo Caccia Isola, altrimenti, la stessa non avrebbe senso., mentre ha trovato un importante crescita anche grazie all’azione delle varie governance e del direttore Mariani.

D’altra parte, come chiede a gran voce il comparto della nautica, viste le diffuse difficoltà che, da anni, attraversa l’economia cittadina, anche quelle connessa con le attività portuali, sarebbe opportuno arginare unicamente all’area marina protetta la presenza delle boe e non oltre.

Dunque “ormeggio libero”, ma sempre nel rispetto della normativa vigente in rispetto della natura circostante, a Punta Negra, “Rosso”, Ca Capo Galera, Lazzaretto, etc. Da qui nasce l’appello dell’imprenditore nautico algherese e consigliere nazionale di Assormeggi Italia Raffaele Pensè che, proprio di recente ha anche realizzato un investimento di grandissima portata acquistando e mettendo a disposizione dei servizi portuali un imponente “travel lift”. Negli scorsi giorni si sono svolti diversi incontri e commissioni coi presidenti della commissione Mulas e del Parco Orrù e del sindaco Cacciotto che hanno dimostrato massima disponibilità ad avvenire ad una soluzione che potrebbe passare anche dall’ordine del giorno che verrò definito e votato dal Consiglio Comunale questa settimana.

ECCO LE PAROLE DELL’IMPRENDITORE RAFFAELE PENSE’

Basket serie D, tre vittorie per la Pallacanestro Alghero

ALGHERO – Tripletta per la Costruzioni Valentino che nell’arco di una settimana ha portato a casa 3 straordinarie vittorie nella Division 1 di cui 2 fuori casa.

Si inizia sabato 15 in casa dove la Costruzioni Valentino si impone 83 a 79 contro il Genneruxi Cagliari. Si continua giovedì a Mogoro con una splendida e combattuta vittoria per 50 a 54

Il terribile trittico finisce sabato a Terralba dove i giovanissimi atleti della Costruzioni Valentino Pallacanestro Alghero chiudono la gara con un canestro allo scadere e si va a vincere per 66 a 68.

Un plauso a questi giovanissimi atleti per la crescita e i miglioramenti messi in mostra in queste 3 gare, un grande Grazie allo Staff tecnico e alla Dirigenza per gli sforzi fatti, e agli sponsor in primis al Main Sponsor Costruzioni Valentino. Molti di questi giovanissimi atleti giocano nel Campionato Under 17 Eccellenza imbattuti in Sardegna

Nomine Asl di Sassari, le parole di Bartolazzi e la spiegazione di Sensi

SASSARI – In merito alla delibera aziendale n. 214, del 20 marzo scorso, con la quale si attribuiscono nuovi incarichi di Direzione dei Dipartimenti della ASL 1 di Sassari da parte del Direttore Generale, Flavio Sensi, l’Assessorato regionale della Sanità ha rilevato un forte contrasto con i contenuti della Legge regionale di riordino della Sanità n. 8 dell’11 marzo 2025, a seguito della quale lo stesso Assessorato aveva diramato, in data 12 marzo 2025, un atto di indirizzo in cui si richiamavano le direzioni aziendali delle ASL “di non procedere con l’attribuzione di nuovi incarichi di qualsivoglia natura, salvo i casi di indispensabilità ed inderogabilità in relazione alla salvaguardia dell’assistenza sanitaria”. Condizioni specifiche e particolari che dalla lettura dell’atto deliberativo aziendale appaiono non sussistenti.

Sassari, 22 marzo 2025 – In merito alle notizie di stampa relative agli incarichi assegnati dalla Asl di Sassari ai Direttori di Dipartimento, per un dovere di corretta informazione, si precisa quanto segue:

Non corrisponde assolutamente al vero che la Asl di Sassari abbia intrapreso una sfida politica contro la Giunta regionale. La Asl di Sassari non svolge attività politica in nessun ambito diretto e indiretto delle proprie attività.
Il Dipartimento e l’organizzazione dipartimentale sono un modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie, come disposto dall’art. 17 bis del decreto legislativo n. 502/1992, sono pertanto indispensabili per il funzionamento ordinario dell’Azienda e per la garanzia obbligatoria dei Livelli essenziali di assistenza alla popolazione. Ai dipartimenti competono funzioni di coordinamento, orientamento, consulenza e supervisione finalizzare all’attuazione delle linee strategiche e di programmazione. Si tratta di incarichi presenti in Azienda da anni ma in regime temporaneo che se reiterato oltre il tempo strettamente necessario per la conclusione delle procedure ordinarie, avrebbero violato gli obblighi contrattuali disposti dai Contratti collettivi nazionali del lavoro, validi per la dirigenza nelle aziende sanitarie pubbliche. Pertanto il provvedimento adottato era necessario per regolarizzare gli incarichi esistenti.

In quest’ottica la Asl n. 1 aveva formalmente avviato le procedure obbligatorie di legge, dei CCNL per il conferimento degli incarichi di direttore di Dipartimento della Asl di Sassari nel mese di luglio 2024 che, a seguito ad interlocuzioni con l’assessorato e gli uffici regionali sono proseguite, così come da regolamento, con la complessa elezione dei Comitati di Dipartimento che, in seguito alla loro costituzione, hanno provveduto a comunicare alla Direzione aziendale la terna di candidati idonei a ricoprire l’incarico di Direttore di Dipartimento. La Direzione della Asl ha così individuato all’interno della terna indicata dai Comitati quelli che poi sono stati i Direttori designati tra quelli con maggiore esperienza professionale e che per la maggior parte già ricoprivano lo stesso ruolo da molti mesi o anni.

“Con la delibera di conclusione del procedimento, avviato da oltre otto mesi, si sono voluti regolarizzare gli obblighi contrattuali e di legge, ma e’ necessario precisare che si tratta incarichi distinti e totalmente indipendenti da attività politiche dirette o indirette anche dei professionisti nominati. Non da ultimo le direttive emanate dall’assessorato sono state applicate e previste nella delibera di conclusione del lungo procedimento di conferimento degli incarichi e condivise con lo stesso assessorato attraverso interlocuzioni costanti, anche odierne, e gli atti e i contratti dei direttori di Dipartimento della Asl n. 1 recepiscono integralmente gli indirizzi impartiti dall’assessore alla sanità e sono integralmente conformi alla legge regionale n. 8 dell’11 marzo del 2025 che rimanda a possibili future modifiche degli atti aziendali che, nel caso dovessero comportare una riduzione del numero di dipartimenti o anche una modifica della tipologia degli stessi, comporteranno una conseguente ridefinizione degli incarichi con nuovi contratti di lavoro, senza alcun vincolo o obbligo dell’Azienda nei confronti di chi e’ stato precedentemente incaricato in qualità di direttore di Dipartimento. La recente legge regionale n. 8 del 2025, per altro, prevede con certezza un aumento del numero di personale e di strutture assistenziali in capo alla Asl e ai propri Dipartimenti ospedalieri in quanto attribuisce il personale e i servizi dell’Azienda Ospedaliera di Sassari presenti ad oggi nello stabilimento Marino Regina Margherita di Alghero al presidio ospedaliero di Alghero della Asl di Sassari”. dichiara il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

“L’assessorato ha ritenuto comunque di approfondire le fasi del procedimento in questione con una richiesta di chiarimenti che sono in corso e sono relativi a maggiori dettagli di conformità rispetto agli indirizzi emanati dall’Assessorato. Sebbene nella certezza della conformità del procedimento rispetto agli indirizzi dell’assessorato nonché della recente legge regionale in materia di sanità ovvero delle norme e dei contratti nazionali, ho deciso di sospendere gli effetti della delibera nel rispetto delle verifiche ulteriori richieste ieri dall’assessore e dei tempi necessari alla loro conclusione. Condivideremo successivamente insieme ulteriori decisioni in merito in piena sintonia”, ha concluso Sensi.

Porto Torres, Spanu: “Strade troppo insicure, non sono circuiti da gara: urgono più controlli”

PORTO TORRES – “È con crescente preoccupazione che il Movimento “Porto Torres Avanti” denuncia il rischio crescente per la sicurezza dei cittadini derivante dall’uso delle strade cittadine come piste di Formula 1.

Il fenomeno di eccesso di velocità e gare automobilistiche/ motociclistiche che si verifica frequentemente su alcune strade cittadine in particolare: Viale delle Vigne, Viale Emilio Lussu e Via Pertini, sta mettendo in grave pericolo la sicurezza di pedoni, ciclisti e gli stessi automobilisti.

Nonostante le continue segnalazioni dei cittadini, le strade cittadine continuano ad essere
il terreno di giochi per automobilisti e motociclisti imprudenti, che mettono a rischio la sicurezza di tutti. Si tratta di strade ad alta densità di traffico, dove le velocità raggiunte sono ben superiori ai limiti consentiti e dove il rischio di incidenti è costantemente aumentato.
Il Gruppo Consiliare del Movimento PORTO TORRES AVANTI chiede con urgenza all’Amministrazione Comunale di intervenire prontamente per fermare questo fenomeno e tutelare la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare dei pedoni e dei ciclisti. Le azioni richieste includono:

1. Potenziare i controlli della Polizia Locale, per monitorare la velocità e contrastare le corse illegali.
2. Installazione di dispositivi di rallentamento, come dissuasori di velocità, per ridurre la velocità e garantire la sicurezza.
3. Inserire le Zone 30 in alcune aree urbane, in alternativa ai normali limiti di velocità nelle zone più a rischio: scuole, asili e nell’intero perimetro del centro storico cittadino. Le strade cittadine non sono piste automobilistiche”.

Bastianino Spanu
Capogruppo PORTO TORRES AVANTI

FC Alghero, buon pareggio a Porto Torres

ALGHERO – Si è conclusa con un pareggio per 0 – 0 la partita che ha visto protagonista la Fc Alghero sul campo del Porto Torres. Una partita giocata a visto aperto da entrambe le squadre con continui capovolgimenti di fronte. Per quanto riguarda la squadra giallorossa, assente lo squalificato Pilo e gli infortunati Raimondo Serra e Moretti, oltre ad alcuni giocatori non al top della forma fisica. Ad inizio secondo tempo Fc Alghero in dieci dopo 5 minuti a causa dell’espulsione del portiere Frau per proteste. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di mister Peana ha tenuto testa agli agguerriti avversari. Per la cronaca, buona occasione per il Porto Torres al 6’ con Ninaldeddu che, a tu per tu con Frau, colpisce la traversa. Palla che poi viene spedita in corner da Depalmas. Per vedere la prima vera occasione da rete a favore della Fc a Alghero bisogna attendere il 31’ quando Pintus, in contropiede, si è trovato a tu per tu con il portiere di casa che ha chiuso lo specchio della porta bloccando il tiro del capitano giallorosso. Al 37’ punizione di Andrea Peana per Zappino che, di testa, serve Porcu che calcia di poco fuori. Al 39’ Fc Alghero vicino al gol con un gran tiro di Pintus da fuori area che colpisce la traversa e il portiere di casa che devia la sfera in corner.

Nella ripresa, brividi in area algherese al 46’ per un tiro cross degli avanti turritani. Al 51’ Fc Alghero in inferiorità numerica per il cartellino rosso al portiere Frau per proteste. Porto Torres pericoloso al 63’ con Ninaldeddu che sfiora il palo sinistro. Ancora Porto Torres pericoloso al 73’ con Pistidda che, dalla trequarti, colpisce la traversa. Dall’80’ ristabilita la parità numerica con l’espulsione del turritano Serra. Si va all’86’ e la Fc Alghero sfiora nuovamente il vantaggio con Pintus, ben servito da Riccardo Peana, che entra in area e sfiora l’incrocio dei pali. Gran bella giocata di Pintus al 91’ che serve un bel pallone a Flavio Sasso che entra in area e fa partire un tiro che sfiora il palo opposto. Applausi per il giovane centrocampista. Forcing finale degli algheresi che cercano il gol insistentemente con il Porto Torres che si difende con ordine. Alla fine un pareggio senza gol al termine di una partita piacevole e combattuta. Domenica prossima la Fc Alghero sarà di scena in casa al “Pino Cuccureddu” contro il San Giorgio Perfugas.

PORTO TORRES – FC ALGHERO: 0 – 0

PORTO TORRES: Vassallo, Bassanetti, Sabino, Pistidda (29′ st Deriu), Libi, Mognato (22′ st Galante), Ninaldeddu (22′ st Serra), Fois (30′ st Pisano), Borra, Carrozzi (30′ st D’Antonio), Trenta.
A disposizione: Francesconi, Occhetti, Cossu, Depalmas.
Allenatore: Casali
FC ALGHERO: Frau, Depalmas, Peana A., Correddu, Peana R., Gnani, Zanda (37′ st Nuoto), Delias (18’pt Ardu e dal 21′ st Sasso), Zappino (45′ st Cherchi), Pintus, Porcu (6′ st Serra F.).
A disposizione: Cingotti, Marrosu, Merella, Sanna.
Allenatore: Peana
ARBITRO: Baldin di Olbia

Calcio, Eccellenza: l’Alghero acciuffa in extremis un punto

ALGHERO – Stavolta è l’Alghero ad acciuffare il pareggio in extremis. Contro il Carbonia al “Pino Cuccureddu” finisce 1-1 ed è un punto che non permette ai giallorossi di fare l’auspicato passo avanti in classifica.

La prima occasione del match è per gli ospiti al 7’ con una conclusione di Ricci dal limite dell’area che sorvola la traversa. Al 22’ pericoloso l’Alghero con Mula che, appena dentro l’area di rigore, prova a piazzarla col destro ma trova la risposta del portiere che manda in angolo. Intorno alla mezzora arriva il vantaggio del Carbonia dopo una bella azione corale conclusa con un sinistro preciso di Moreno quasi all’altezza del dischetto. Al 39’ si rivedono i giallorossi: punizione verso il secondo palo di Spanu, Manunta di testa cerca la deviazione in porta ma trova la presa sicura del portiere del Carbonia.

A inizio ripresa ottima occasione per l’Alghero con un diagonale di Mula che sfiora il palo. Al 25’ azione insistita dell’Alghero, conclusa poi con un destro potente dalla distanza di Mereu respinto dal portiere del Carbonia. Ottima occasione alla mezzora anche per gli ospiti con Ricci che, dentro l’area, calcia a botta sicura trovando però sulla sua strada Gobbi. La squadra di mister Fadda spinge alla ricerca del pareggio e lo trova nel primo dei cinque minuti di recupero in maniera un po’ rocambolesca sugli sviluppi di un calcio d’angolo: è Kamana con un tap-in vincente sottoporta a regalare un punto quasi insperato.

L’Alghero è ancora vivo, pur restando in piena zona play-out. Ora gli ultimi 270’ minuti della stagione dove i giallorossi dovranno cercare di conquistare il massimo dei punti. A iniziare da domenica prossima a Ghilarza.

TABELLINO

ALGHERO: Gobbi, Manunta (18’ st Marras), Kamana, Sini, Spanu, Pinna, Mereu, Mula (32’ st Mari), Scanu (26’ st Delizos), Scognamillo, M. Carboni (18’ st Baraye). In panchina: Piga, Brboric, Cassano, Fois, M. Sanna. Allenatore: Mario Fadda
CARBONIA: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Ricci, Pavone (16’ pt Caffaro), Isaia, Mastino (43’ st D. Cocco), Moreno (38’ st Lambroni), Abbruzzi (27’ st Tocco), Mancini (34’ st F. Doneddu). In panchina: D. Doneddu, Carboni, G. Cocco, Corsini. Allenatore: Diego Mingioni
ARBITRO: Lorenzo Armenia di Ragusa
RETI: 29’ pt Moreno, 46’ st Kamana
NOTE: ammoniti Scanu, Manunta per l’Alghero, Tocco e Isaia per il Carbonia