“Parco, meglio fare il Mondiale Juniores nel golfo di Alghero”

ALGHERO – “Apprendiamo ancora una volta con stupore dagli organi di stampa che si svolgerà a settembre nella Baia di Porto Conte (Mugoni) la “World Aquatics Open Water Swimming Junior Championships”, ovvero i Campionati Mondiali di Nuoto in Acque Libere Juniores.
Pur orgogliosi che Alghero sia la meta per questi eventi sportivi e la prima città italiana ad ospitare questa importante manifestazione, mi chiedo come mai proprio all’interno di un Parco Regionale e di una Area Marina Protetta?
Un area che per regolamento ministeriale e per un disciplinare voluto dal Parco stesso non permette ai pescatori professionisti di poter lavorare all’interno per sei mesi l’anno, però permette di svolgere delle manifestazioni così impattanti. Se, come dichiarato dagli organizzatori, è stato raggiunto il record di nazionali aderenti (42) e di atleti partecipanti (280), ai quali vanno aggiunti i componenti delle delegazioni nazionali, i giudici, le imbarcazioni,lo staff, i genitori, i volontari e gli spettatori, ci domandiamo chi e come abbia valutato l’impatto che tutte queste persone e i loro stand e soprattutto le attrezzature avranno sull’ecosistema costiero e su quello marino. Risulta a chi scrive infatti che tanto sulla duna di Mugoni quanto nella Baia vi siano habitat comunitari protetti dalla Direttiva Habitat nonché specie di fauna e di flora rare e minacciate. Né giova il fatto che la precedente Giunta Regionale abbia trasferito la competenza per la VINCA (Valutazione di Incidenza) dal Servizio Valutazioni dell’assessorato regionale all’Ambiente all’ Azienda Speciale Parco di Porto Conte, che così si trova ad essere ente proponente o patrocinatore di grandi eventi e controllore di se stesso. Chiedo come presidente della commissione consiliare all’Ambiente che venga prodotta in commissione Ambiente che convochero’ al più presto, il documento di valutazione d’incidenza relativa all’evento in oggetto, che questa ed altre connesse ad eventuali eventi e interventi futuri realizzati su proposta o patrocinio dell’azienda Speciale Parco di Porto Conte siano redatte e valutate da organismi terzi e indipendenti. Chiedo altresì al Sindaco Cacciotto di procedere celermente alla nomina del nuovo CdA dell’ Azienda Speciale, affinché le iniziative della stessa Azienda e del suo staff siano presto ricondotte nei binari della sostenibilità. Ritengo infatti che i grandi eventi debbano essere fatti primariamente e in via possibilmente esclusiva nelle restanti porzioni del territorio comunale, vedi il litorale del Lido,non all’interno dell’area Protetta dove, al di là delle valutazioni d’incidenza autoreferenziali che potrà produrre l’ Azienda Speciale, causano pur sempre impatti rilevanti. E si badi, non solo di tipo strettamente ambientale, faunistico e floristico. Mi domando infatti, che senso ha e quale coerenza vi è nel contrastare le attività di piccola pesca all’interno della Baia di Porto Conte da parte dell’ Azienda Speciale e invece promuovere e autorizzare un evento di questa portata che avrà impatti notevoli sull’ecosistema marino e costiero. E per converso, quali impatti positivi sul tessuto economico e sociale avrebbe potuto avere questo evento sportivo internazionale se fosse stato realizzato nello specchio acqueo antistante le spiagge urbane e suburbane di cui certamente Alghero non fa difetto?
Ritengo che ancora una volta si sia persa una importante occasione per impattare meno sull’ambiente e di più sulle attività economiche e ricettive del territorio. Chiedo pertanto l’intervento urgente dell’amministrazione comunale per riportare il management dell’ Azienda Speciale a interagire, come da statuto, con l’amministrazione stessa, ricordandosi che gestisce un Parco Regionale dove l’obiettivo resta sempre la sostenibilità di tutto ciò che si fa e non un “parco giochi dove tutto è concesso” a chi si vuole”.

Christian Mulas
Presidente della commissione consiliare Ambiente

Cagliari, Francesca Mulas alla guida della Commissione Ambiente e Verde

CAGLIARI – “Mi impegnerò per garantire che le politiche ambientali di Cagliari siano guidate da una visione sostenibile e inclusiva, ponendo al centro la cura del verde pubblico e la qualità della vita di tutti”, Francesca Mulas alla guida della Commissione Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico

La consigliera Francesca Mulas è stata designata, con voto unanime, presidente della Commissione consiliare permanente Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico. L’elezione, avvenuta durante la seduta inaugurale della Commissione, sancisce il riconoscimento del suo impegno e della sua dedizione alle tematiche legate alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente.

Rappresentante del gruppo politico Alleanza verdi sinistra nell’Aula di Palazzo Bacaredda, Francesca Mulas nel suo nuovo ruolo si propone di rafforzare l’azione della Commissione, con l’obiettivo di sviluppare strategie efficaci per la gestione del verde pubblico, la riduzione dell’inquinamento e la promozione di un’ecologia urbana più sostenibile.

A seguito della sua elezione, la neo presidente ha espresso la propria gratitudine e delineato le priorità del suo mandato: “Assumere la presidenza di questa Commissione è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità. Mi impegnerò per garantire che le politiche ambientali di Cagliari siano guidate da una visione sostenibile e inclusiva, ponendo al centro la cura del verde pubblico e la qualità della vita di tutti”.

La Commissione Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico avrà il compito di affrontare le principali sfide ambientali che riguardano la città, promuovendo soluzioni che bilancino sviluppo urbano e conservazione del patrimonio naturale.

“Ringrazio i colleghi per la fiducia dimostrata e auspico una collaborazione proficua all’interno della Commissione per il raggiungimento di obiettivi condivisi”, ha concluso Francesca Mulas.

Eventi anfiteatro, Fondazione Alghero: “Stagione record, ora Sant Miquel e poi Cap d’Any”

ALGHERO – “I concerti estivi dell’Alguer Summer Festival chiudono un’edizione da record con oltre 40mila spettatori in poco più di un mese di spettacoli, ma gli eventi, la musica e l’intrattenimento in Riviera del Corallo non si esauriscono ed accompagnano cittadini e turisti per l’intero mese di settembre, col Sant Miquel e il Cap d’Any, l’appuntamento identitario tra i più attesi in Sardegna”. Parole della presidente di Fondazione Alghero, Neria De Giovanni, che saluta così la stagione dei grandi spettacoli nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia e rilancia una programmazione artistica che non trova pausa ad Alghero, dove è in corso il coinvolgente Mamatita, il festival di circo contemporaneo e spettacoli viaggianti e si susseguono i grandi concerti del JazzAlguer. Con questo Cda, che ha adottato la delibera con cui si finanziava l’intero calendario estivo, non ultimo il tanto atteso spettacolo pirotecnico proposto e caldeggiato in primis dal neo sindaco Raimondo Cacciotto.

La presidente, a nome dell’intero Consiglio d’amministrazione, ringrazia i numerosi partner per il supporto e l’organizzazione che ormai da tempo contraddistingue l’Alghero Experience, il ricco cartellone a cui partecipano realtà importanti del mondo artistico e culturale. Ringraziamenti rivolti all’Amministrazione comunale, che nonostante le ovvie difficoltà incontrate all’atto dell’insediamento si è dimostrata da subito attenta, collaborativa e propositiva, lo staff interno della comunicazione e i media locali, efficacissimi grazie alla professionalità degli addetti stampa, la struttura amministrativa e organizzativa di Fondazione che col quotidiano impegno ha garantito qualità su una programmazione impeccabile ed una proposta artistica ottima da parte di Shining Production, Le Ragazze Terribili e Roble Factory.

“Alghero si conferma meta attrattiva per turisti di tutte le età, ricercata e giovanile” sottolinea Pier Paolo Carta, delegato agli eventi all’interno del Cda di Fondazione Alghero, già a lavoro insieme alla squadra del Quarter per definire i grandi eventi identitari ormai alle porte. Occhi puntati sul Sant Miquel: saranno due settimane di festeggiamenti, dal 14 al 29 settembre con artisti locali, grandi nomi della cultura sarda e il gran finale nel giorno del Santo Patrono. “Già si pensa e lavora sul Cap d’Any – ammette Carta – con un cartellone che sarà sempre più ricco e coinvolgente e vedrà confermata l’intuizione del 2022 del Piazzale della Pace per le giornate clou”.

Tutti i dettagli sugli eventi ad Alghero e aggiornamenti su www.algheroturismo.it e sui canali social.

“Lo Stato autorizza la speculazione, il sistema autonomista è complice”

CAGLIARI – “Il nuovo soggetto politico Repùblica, fondato nel giugno 2024 grazie all’unione di indipendentisti provenienti da percorsi ed esperienze politiche diverse, comunica la propria adesione alla manifestazione di Cagliari organizzata venerdì 30 agosto dal Coordinamento dei Comitati Contro la Speculazione Energetica.

Siamo vicini e solidali con tutte le realtà e le iniziative che mirano in modo nonviolento a bloccare l’assalto. Tuttavia abbiamo una nostra specificità di approccio al problema che teniamo a sottolineare in quanto di cruciale importanza strategica.

L’indipendentismo è forte di attività e proposte ventennali sul tema dell’energia. Gli attivisti indipendentisti sono veri e propri pionieri della lotta alla speculazione energetica. Da decenni è evidente che lo Stato italiano autorizza ogni tipo di speculazione in terra sarda e che la classe politica autonomista, di destra e di sinistra, è puntualmente complice dell’assalto ai diritti e agli interessi della nazione sarda.

Quindi per noi i partiti italiani in Sardegna e la classe autonomista al potere da decenni nella nostra terra sono parte integrante del problema attuale come di tutte le altre vertenze che colpiscono gli interessi, i diritti e le necessità del nostro popolo.

Pochi giorni fa abbiamo presentato in conferenza stampa oltre 40 domande e risposte [www.republicadesardigna.net/energia] sulla visione indipendentista del problema energetico. L’indipendentismo conferma la propria vocazione al governo della nazione sarda e alla difesa degli interessi del popolo sardo: fermare l’assalto e governare l’energia, con giustizia e dignità.

La questione energetica dimostra quanto gli interessi dello Stato italiano siano opposti a quelli della nazione sarda ed è per questo che oggi in Sardegna è in atto un conflitto tra chi vuole depredare le nostre ricchezze e chi vuole difendere la propria terra”.

Republica

Mattana ;Pd) nuovo amministratore di Igea

CAGLIARI – Bonifiche ambientali, gestione del patrimonio, valorizzazione delle risorse interne, ma anche riutilizzo delle infrastrutture minerarie. Sono solo alcune delle direttive che l’Igea, società in House della Regione dovrà percorrere sotto la guida del nuovo amministratore unico, l’avvocato Salvatore Mattana. “Possiamo dire che oggi inizia un nuovo corso che guarda al futuro della Sardegna e dei territori e che vuole tenere conto delle numerose professionalità che sono all’interno. Da parte dell’assessorato dell’Industria – dichiara l’assessore Emanuele Cani – ci sarà il massimo supporto perché attraverso una puntuale programmazione e interlocuzione con il management ci siano le condizioni per un vero e concreto rilancio di questa azienda che possiamo considerare strategica per lo sviluppo della Sardegna. Uno degli aspetti su cui si dovrà lavorare è quello delle bonifiche ambientali dei siti dismessi. Poi sarà necessario effettuare una ricognizione sul patrimonio e quindi decidere quali strategie adottare. Non meno importante il riutilizzo di gallerie e pozzi per nuove iniziative anche all’insegna dei big data. Non si può poi – conclude l’esponente della Giunta Todde – dimenticare la partita dei materiali critici dove la Sardegna deve essere protagonista partendo dallo studio e recupero di quanto presente nelle discariche minerarie. Settore in cui l’Igea dovrà essere protagonista.

PalaManchia, partono i lavori

ALGHERO – Via libera ai lavori di ampliamento del “PalaManchia”. Oggi la consegna del cantiere per le opere di adeguamento necessarie allo svolgimento delle gare di livello nazionale della FC Futsal, la società algherese di calcio a 5 militante in serie B.

Una nuova delimitazione dell’area di gioco, più ampia, l’adeguamento di parte delle tribune, la messa in opera di nuovi canestri sospesi: sono queste le caratteristiche dell’opera affidata all’impresa Full Sport di Cagliari, che dovrà effettuare e consegnare i lavori entro la metà di Ottobre. “Abbiamo accelerato su quest’opera tanto attesa, in sinergia con l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Marinaro, per mantenere la promessa di far rientrare a casa la società costretta a emigrare per le partite interne – commenta l’Assessore alle Infrastrutture sportive e Demanio, Enrico Daga – e allo stesso modo ci stiamo impegnando anche con le altre società che hanno questo problema”. I lavori, per un investimento complessivo di 150 mila euro, inizieranno lunedì prossimo, con una cadenza che dovrebbe consentire il rispetto dei tempi coincidenti con l’avvio della stagione sportiva della Futsal e della Pallacanestro Alghero, società concessionaria dell’impianto. La scorsa stagione la FC Futsal Alghero ha disputato il campionato a Usini ma, quest’anno, grazie ai lavori di adeguamento, potrebbe finalmente giocare le gare casalinghe nella propria città.

Famiglie senza casa in via Corsica, replica del Centrosinistra a Pais

ALGHERO – Dopo la segnalazione e nota da parte dell’ex-presidente del Consiglio Regionale e coordinatore regionale della Lega Michele Pais, arriva la risposta dei partiti che sostengono nella massima assise cittadina il Sindaco Cacciotto. Non sfugge che tra le firme dei partiti manca quella di Orizzonte Comune rappresentata in Aula da Christian Mulas.

“La questione denominata e classificata dalla politica come “emergenza abitativa” è certamente al centro della discussione e dell’agenda della nuova maggioranza consiliare, la quale è impegnata già diverse settimane alla verifica delle situazioni più urgenti presenti in città. La denuncia fatta dal distratto consigliere della Lega Michele Pais, dopo 5 anni passati nei piani alti di via Roma a Cagliari, e dunque poco attento alle emergenze algheresi, in merito alla presenza in Via Corsica di una famiglia che occupa uno slargo pubblico, rimette al centro della discussione il dibattito sull’emergenza abitativa in città.
La carenza di unità abitative da destinare a locazione a lungo termine sta preoccupando ormai da diversi anni (anche quando governava l’amministrazione vicina a Pais) tutti i Comuni a vocazione turistica e prossimi al mare e pertanto l’amministrazione sta già programmando di mettere in campo azioni che possano, in tempi brevi, trovare delle soluzioni per la risoluzione della problematica.
In particolare il rafforzamento dell’Edilizia popolare e l’incremento di politiche atte ad agevolare i proprietari di appartamenti da locare per l’intero anno sono le prime azioni alle quali l’attuale amministrazione sta puntando.
Da una parte possiamo certamente contare sul supporto da parte dell’Assessore Regionale ai lavori pubblici Antonio Piu, importante interlocutore di questa amministrazione, che può certamente aiutare i comuni costieri ad accelerare sulle pratiche di costruzione delle abitazioni con finalità sociale o sbloccare quelle già in essere, e dall’altra il ripensamento di risorse economiche da destinare a compensazione dei proprietari di appartamenti che mettano a disposizione le proprie abitazioni per affitti a lungo termine.
L’argomento abitativo è senza dubbio uno dei più delicati da affrontare, in quanto tocca da vicino la vita dei concittadini, ed è per questo motivo che va trattato con rispetto e con grande senso di responsabilità, senza urlare e senza mettere su pubblica piazza il disagio di tante persone che soffrono l’assenza di un’abitazione o di un luogo accogliente nel quale vivere in maniera dignitosa con la propria famiglia”.

Partito Democratico

Città Viva

Futuro Comune

AVS

Movimento 5Stelle

Noi Riformiamo Alghero

Podemos penalizzato, Cherchi denuncia “alcuni noti esponenti di Orizzonte Comune”

ALGHERO – “Nei giorni precedenti, il Presidente del gruppo politico Podemos Gianni Cherchi ha depositato presso le autorità competenti una denuncia- querela nei confronti di alcuni noti esponenti del gruppo politico Orizzonte Comune. Nella dichiarazione di querela presentata si fa riferimento a quanto accaduto durante le ultime elezioni amministrative del 8 e 9 giugno 2024 di Alghero, dove alcuni esponenti di orizzonte comune hanno completamente eliso dalla pubblicità elettorale il nome e il simbolo di Podemos per alterare lo stesso risultato elettorale oscurando di fatto “Podemos”. Così facendo hanno evidentemente “falsificato” il risultato finale delle elezioni. La falsificazione del simbolo operata è stata dolosamente preordinata ed organizzata al fine di recare danno a Podemos e ai propri candidati, che, invece si sono spesi per promuovere il logo concordato e depositato presso le Autorità Competenti, ivi compresa, la Prefettura””, cosi Gianni Cherchi, leader di Podemos e già assessore comunale con la Giunta Bruno.

(Questo è il simbolo concordato tra i Rappresentanti di Orizzonte Comune e Podemos.)

“Tutto quanto finora esposto, il sottoscritto ribadisce la denuncia querela con la richiesta di punizione dei colpevoli per i reati che verranno ravvisati in ordine ai fatti sopra indicati”.

Giunta Regionale, ecco le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è svolta oggi la seduta della Giunta regionale. Su proposta della presidente Todde, la Giunta ha approvato una serie di interventi volti al miglioramento del Servizio Idrico Integrato per usi civili, che saranno realizzati con le risorse PR FESR 2021-2027 – Obiettivo specifico 2.5 “Promuovere l’accesso all’acqua e la sua gestione sostenibile” con uno stanziamento complessivo di € 52.019.537,14.

Si tratta, in particolare, dell’attuazione delle Azioni 3.5.1. “Miglioramento dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue” (per un importo pari a € 24.935.090,27) e 3.5.2. “Ottimizzazione della fornitura di acqua per il consumo umano e riduzione delle perdite d’acqua nei sistemi di distribuzione” (per un importo pari a € 27.084.446,87). Nello specifico, saranno messi in atto interventi sulle reti pubbliche delle acque reflue, attraverso rinnovamenti e ampliamenti dei sistemi fognari di raccolta e collettamento, e sugli impianti di trattamento delle acque reflue mediante rifacimenti, adeguamenti e potenziamenti delle infrastrutture esistenti, tesi all’ottimizzazione della capacità di trattamento delle stesse, con l’obiettivo di garantire la conformità alle disposizioni della Direttiva 91/271/CE. Inoltre, alla luce degli elevati tassi di dispersione idriche nelle reti comunali della regione (in media ancora i più elevati dell’intero territorio nazionale), la Giunta ha autorizzato la prosecuzione nell’attuazione del piano d’azione per l’efficientamento nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano. L’intento è quello di arrivare a una graduale e significativa riduzione delle perdite e al mantenimento della continuità del servizio, con la minimizzazione delle interruzioni nell’erogazione.

Intendiamo inoltre – ha spiegato la presidente Todde – dare impulso a una serie di interventi urgenti e prioritari volti al complessivo adeguamento e ammodernamento di alcuni potabilizzatori, nel contempo caratterizzati da significative criticità infrastrutturali e al servizio di rilevanti bacini di utenza, per garantire la massima sicurezza in termini di approvvigionamento quali-quantitativo della risorsa a uso potabile, anche in relazione alla necessità di assicurare la conformità dell’acqua erogata ai parametri di qualità previsti dalle normative in materia.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha deliberato le modalità di erogazione di contributi, prevedendo la possibilità di anticipazione, a favore di soggetti pubblici quali Università ed Enti di ricerca volti alla realizzazione di attività di ricerca e monitoraggi scientifici per conto dell’Amministrazione regionale, in particolare sulle colonie di corallo rosso (Corallium rubrum) e sulla specie aliena invasiva granchio blu (Callinectes sapidus). Nello specifico, il primo progetto è destinatario di stanziamento di 190.000 euro, per ciascuna annualità 2024 e 2025, affidato all’Università di Cagliari. Questo intervento – ha spiegato Satta – è cruciale per la gestione sostenibile del corallo rosso, una risorsa marina di grande valore, in conformità con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 59/1979. Il secondo progetto, per cui sono stati destinati 400.000 euro per il 2023, è focalizzato sulla cattura e quantificazione del granchio blu (Callinectes sapidus), una specie aliena invasiva. I fondi sono ripartiti equamente tra le Università di Cagliari e Sassari, con ulteriori risorse previste per il biennio 2024-2025.

Su proposta dell’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, l’Esecutivo ha disposto la nomina dei nuovi organi amministrativi e di controllo della società IGEA S.p.A.

Gli organi societari, dureranno in carica per un periodo di tre esercizi, così come disposto dagli artt. 13 e 18 dello statuto della Società, con scadenza alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. L’Esecutivo ha poi deciso di chiedere, fin d’ora, al nuovo Amministratore unico, ai sensi dell’art. 2367 c.c., la convocazione, senza ritardo, dell’Assemblea al fine di procedere all’approvazione dei bilanci d’esercizio degli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, previo espletamento delle incombenze di cui allo Statuto, oltre a quelle previste dal codice civile.

Su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha deliberato le modalità per l’attuazione del servizio del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna”. In particolare, la delibera fornisce le indicazioni per la gestione delle situazioni emergenziali di donne vittime di violenza nell’ambito del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna” istituito dalla legge regionale 33/2018. Il servizio di pronto intervento rosa – ha spiegato l’assessore della sanità – è finalizzato a gestire tutte le situazioni in cui, pur sussistendo una situazione di grave rischio per la donna vittima della violenza e suoi eventuali figli/e minori, e quindi la necessità di protezione immediata, questa non può essere prontamente collocata in una Casa Rifugio o per carenza di posti disponibili o perché non in possesso dei requisiti per entrarvi. Il Servizio di pronto intervento per donne vittime di violenza ed eventuali figli/e minori, che necessitano di messa in protezione immediata, deve garantire la possibilità di accesso immediato all’interno delle soluzioni abitative individuate h24, festivi compresi, e alta protezione, per periodi brevi (min. 1 giorno – max 1 mese), ma sufficienti per una prima valutazione, finalizzata a individuare tempi e modalità adeguati al percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi vigenti, dando seguito alla deliberazione adottato lo scorso 7 agosto (rivisitazione PIAO) relativa alla programmazione delle assunzioni necessarie per rispondere alle esigenze dell’amministrazione regionale. In particolare l’Esecutivo ha deliberato di procedere allo scorrimento delle graduatorie per un contingente complessivo di 14 unità nella categoria D e di 8 unità nella categoria C.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato la presa d’atto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della SFIRS SpA al 31.12.2023. Via libera all’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le procedure relative alla dismissione delle partecipate: GE.SE. S.r.l. in liquidazione, Sarda Factoring Spa, Sarda Leasing, Marine Oristanesi SrL, in ottemperanza a precedenti deliberazioni della Giunta regionale. Stabilito anche di raggiungere l’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le istruttorie relative alle domande sui bandi pubblicati e tuttora in corso di gestione.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato di disporre, nel prendere atto della situazione di grave sofferenza nella quale versa il patrimonio forestale regionale, l’avvio delle attività finalizzate al monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno, con tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili, oltre ad una serie di attività diagnostiche che permettano di chiarire rapidamente l’eziologia dei fenomeni in atto, per predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e tempestive. E’ stato stabilito di individuare l’Agenzia FoReSTAS quale soggetto attuatore principale delle eventuali misure di contrasto al suddetto fenomeno provvedendo, oltre alla ordinaria gestione dei cantieri forestali nella aree assegnate, a sostenere un’attività aggiuntiva di collaborazione al monitoraggio e studio del fenomeno in esame, nonché di attuazione degli specifici interventi di gestione forestale così come saranno meglio individuati a seguito delle risultanze degli stessi studi. La delibera ha deciso di destinare le risorse disponibili sui capitoli del bilancio regionale secondo la seguente articolazione:

– 500mila euro sulle competenze dell’annualità 2024 e 250mila euro sulle competenze dell’ annualità 2025 per le prime attività di monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno di deperimento e moria delle sugherete, leccete e in generale macchia mediterranea sul territorio interessato, compresa la prosecuzione delle attività di studio del fenomeno sugli olivastri, mediante l’attivazione di una Convenzione per la regia da parte di Agenzia AGRIS, e in partnership con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, della direzione generale della Protezione civile, dell’Agenzia FoReSTAS, e del dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, in attesa di reperire, con successiva variazione di bilancio, le eventuali ulteriori risorse che verranno stimate come necessarie dal Tavolo Tecnico Fitosanitario Forestale, in funzione delle risultanze della attività di monitoraggio sul fenomeno.

– 400 mila euro per l’attivazione di una Rete regionale per il monitoraggio fitosanitario delle foreste, quale infrastruttura permanente di controllo dello stato fitosanitario e supporto decisionale del Tavolo Tecnico, a valere sulle risorse del fondo per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale, in convenzione con l’agenzia AGRIS, quale componente di riferimento all’interno del Tavolo Tecnico fitosanitario forestale per le attività di ricerca, studio e monitoraggio in ambito fitosanitario e in partnership con il Corpo forestale di vigilanza ambientale e l’agenzia FoReSTAS.

Ishtar ha vinto la 22esima edizione del Trofeo Sant’Elm

ALGHERO – Il gozzo Ishtar di Giorgio Macciocu, in gara per i colori dell’Asd Calic Mare, ha vinto ad Alghero la ventiduesima edizione del Trofeo Sant’Elm, disputata con successo domenica 25 agosto nelle acque della Riviera del Corallo. La manifestazione, organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana, con la collaborazione del Cantiere Nautico Bruno Paddeu e figli, è stata abbinata, per il terzo anno consecutivo, al Memorial Giuseppe Alessandro Paddeu. Il Memorial è stato istituito in ricordo dell’operatore nautico, molto conosciuto in città e nell’ambiente portuale, venuto a mancare in giovane età. Ishtar, timonato da Giuseppe Paddeu, ha conquistato la vittoria anche nella classe gozzi. Il secondo posto in assoluto è andato all’ottima Lucia di Francesco Lavosi, che aveva alla barra Antonello Porqueddu. Lucia ha chiuso in seconda posizione anche tra i gozzi.

Terza piazza assoluta per la lancia del Circolo Nautico Bosa Nonna Irene, portata in gara da Gianni Madeddu, che ha conquistato la vittoria tra le lance, davanti a Penelope, del Consorzio La Tela di Penelope, e a Marcella di Antonello Peru. Tra i gozzi, alle spalle di Ishtar e Lucia, ha chiuso Santa Barbara di Laurent Campus, in gara per l’Accademia della Vela Latina. Vento ballerino, a tratti quasi assente, a tratti vivace, con raffiche improvvise che hanno impegnato non poco gli equipaggi in gara. Ne ha fatto le spese il gozzo stintinese Maschjarana che, colpito da una forte raffica mentre era praticamente fermo sull’acqua, non ha potuto evitare il ribaltamento; fortunatamente la disavventura non ha avuto conseguenze, se non un bagno imprevisto per l’equipaggio, e un po’ di lavoro straordinario a terra, per sistemare l’attrezzatura e la barca. Soccorsa dal gozzo Annina, in gara per la Lega Navale, che si è ritirato dalla regata per dare assistenza, Maschjarana è rientrata in porto con l’ausilio di Ishtar. Alla manifestazione hanno poi partecipato il grande gozzo da pesca Giovanna d’Arco, condotto dal comandante Giovanni Delrio, e la lancia Luchianna di Pietro Garroni.

Il Trofeo Sant’Elm / Memorial Paddeu fa parte del calendario degli eventi Aivel, l’associazione di classe della vela latina; è stato organizzato sotto l’egida della Fiv, con il patrocinio del Comune di Alghero e del Consorzio del Porto, con la collaborazione e il supporto della Guardia Costiera. Alla manifestazione hanno partecipato una decina tra gozzi e lance. Prima della cerimonia di premiazione, visibilmente commossa, ha preso la parola la signora Elisa, la madre di Giuseppe Alessandro Paddeu, che ha ringraziato i partecipanti, gli organizzatori e tutte le persone presenti. E’ seguita la consegna dei premi e dei due trofei in palio, condotta dal rappresentante della Lni Antonio Carta, alla presenza del vice sindaco di Alghero Francesco Marinaro. La serata si è conclusa con un festoso momento canoro e conviviale, durante il quale i presenti hanno potuto apprezzare l’esibizione musicale estemporanea del bravo Giuseppe Paddeu, vittorioso al timone, virtuoso nel canto. Prossimo appuntamento per gozzi e lance domenica 1 settembre nel Golfo dell’Asinara, con la manifestazione Vele latine a Stintino, organizzata dal Circolo Nautico Torres. In palio il Trofeo Antonio Addis e il Trofeo Luciano Bonfigli.