Chi vincerà l’Europa League 2025? Ottimo inizio per la Lazio, la Roma pareggia

Le quote antepost di Europa League per la vincente del torneo sono appena uscite sui siti di scommesse online e le italiane rappresentano due delle forze che rientrano nella Top 6 delle favorite.

Mentre Tottenham e Manchester United si presentano come le favorite assolute, Roma, Atletico Bilbao, Real Sociedad e Lazio sono le sfidanti che potrebbero mettere i bastoni tra le ruote agli inglesi.

Nella prima giornata le sorprese non sono mancate e riguardano soprattutto i pareggi di Real Sociedad Manchester United, Roma e Atletico Bilbao. Analizziamo le statistiche per capire meglio quali diventeranno i club proiettati verso la vittoria della coppa.

Le quote delle favorite alla vittoria di Europa League

Il nuovo format del torneo funziona e la dimostrazione pratica è visibile nel numero dei gol segnati: mentre in Champions la prima giornata ha dato come risultato totale 57 gol, in Europa League sono 58 le reti totali con una media di 3.23 gol per match.

I minuti dove si segna di più sono dal 31º al 45º e dal 61º al 75º minuto. Nel palinsesto antepost a dominare è il Tottenham quotato vincente a 5.5, segue il Manchester United quotato a 6.5.

Di queste solo il Tottenham ha realizzato una schiacciante vittoria per 3-0 contro il Qarabag, mentre il Manchester United ha impattato contro il Twente e pareggiando 1-1. Nella classifica parziale spicca l’Ajax che ha vinto 4 a 0 la prima gara contro il Besiktas, gli olandesi partono come underdog nelle quote europa league antepost con la vittoria fissata a 23 dai bookmaker.

Tra le outsider che potrebbero arrivare fino in fondo ci sono anche Athletic Bilbao quotato vincente a 12, Real Sociedad quotata vincente a 13, Porto quotato vincente a 15 e Francoforte quotato a 23. Quali sono le quote di Roma e Lazio? Scopriamolo subito.

La Roma si illude ma pareggia, la Lazio di Baroni vince 3-0

I giallorossi di Juric sono la terza squadra favorita per la vittoria del torneo e la quota è fissata a 10, mentre la Lazio vincente Europa League è quotata a 15.

Le romane hanno giocato due match diversi contro due squadre di differenti livelli, perché i Giallorossi hanno dominato per quasi tutto il match subendo il pareggio al minuto 85 contro un Atletico Bilbao abituato a giocare queste competizioni e che non lascia spazio a nessun errore.

La sorpresa di questo torneo è sicuramente la Lazio di Baroni che chiude la pratica contro il Dinamo Kiev in trasferta del primo tempo con due gol di Dia in mezz’ora fissando il risultato sul 3 a 0. C’è da dire però che il Dinamo Kiev non ha giocato nel suo stadio di casa e ha dovuto affrontare un viaggio lunghissimo prima del match.

Bodo/Glimt la sorpresa di Europa League

La squadra norvegese è un outsider quotata vincente Europa League a 81, ma nel primo match ha avuto la meglio sul Porto in una gara rocambolesca che è terminata per 3-2: è questa la vera sorpresa di Europa League?

“Treno a idrogeno, l’ennesimo pasticcio del Centrosinistra”

ALGHERO – “Treno a idrogeno. L’ennesimo pasticcio del campo largo. Dica Cacciotto quali sono gli indirizzi dell’amministrazione in proposito”. Forza Italia, UDC, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero intervengono sul tema del treno ad idrogeno. Un progetto propugnato dall’assessore regionale dei trasporti Manca, espressa dalla Todde, ma la cui istanza per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R.), che include la V.I.A., l’Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), e l’ Autorizzazione paesaggistica sarà esaminata dall’assessorato all’ambiente, retto dall’assessore del PD Laconi. L’infrastruttura, che sarà realizzato anche con fondi del PNRR, punta a collegare lo scalo aeroportuale di Fertilia con la rete ferroviaria a scartamento ridotto gestita da Arst che congiunge Alghero con Sassari e Sorso. Più in particolare, il progetto riguarda la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Alghero Centro – Alghero Aeroporto, svolto da unità di trazione (UdT) a trazione elettrica ad alimentazione a gas idrogeno, che si dirama dalla linea esistente in esercizio Sassari-Alghero, nei pressi della stazione Mamuntanas, e la realizzazione di un nuovo deposito per la manutenzione dei nuovi treni, collocato in una area posta immediatamente a sud-est della stazione Mamuntanas”.

“Le stazioni presenti sul nuovo ramo saranno due: la stazione di Mamuntanas, che viene ricostruita ex novo un centinaio di metri più a nord rispetto a quella attualmente esistente; la stazione terminale antistante il fabbricato dell’aerostazione dell’aeroporto Alghero/Fertilia Costa del Corallo, che è prevista in viadotto sopraelevato. L’intervento comprende anche un impianto per la produzione dell’idrogeno, con annesso campo fotovoltaico posto al di sopra dell’area del suddetto deposito. Un progetto che prevede numerosi espropri di terreni agricoli e, pare, di case coloniche che vede la forte opposizione di una forza politica cittadina della coalizione di Cacciotto, che invece sostiene l’ipotesi della metro-tranvia per “collegare i nodi di trasporto con le città e garantire la penetrazione urbana su Alghero”, in linea con uno studio fatto nel 2002 dalla allora Gestione Commissariale Tedde delle Ferrovie della Sardegna”.

“Al di là dei contenuti del progetto, che necessita di attenta analisi e di coinvolgimento della comunità, ci preoccupa la presenza fisica dell’amministrazione algherese del sindaco Cacciotto non sorretta da presenza politica di idee e contenuti. Cacciotto che, peraltro, ha relegato in un cantuccio il Consiglio Comunale algherese che non è stato messo in grado di discutere della scelta del tipo di infrastruttura e della modifica della destinazione di una parte significativa dell’azienda agricola di Mamuntanas. E’ indispensabile il coinvolgimento della massima assise cittadina che non può limitarsi ad assistere a questo singolare minuetto interpretato dalle forze confliggenti del Campo largo cittadino. Ci accingiamo a chiedere una urgente convocazione del Consiglio Comunale al fine di consentire un dibattito in cui le varie anime della politica cittadina possano esprimere le loro idee e i loro progetti su questo progetto importante ma nato in modo sbagliato -chiudono gli esponenti del centrodestra algherese-.

Asl Sassari: prende il via la acmpagna vaccinale antinfluenzale

SASSARI – Prenderà il via il 6 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dalla Asl di Sassari nel territorio del Nord ovest della Sardegna. I Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, che hanno già ricevuto le dosi di vaccino dalla Asl n. 1, hanno già avviato la vaccinazione dei propri iscritti.

“Anche quest’anno l’Azienda, attraverso il Dipartimento di Prevenzione area Medica e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e con la collaborazione dei Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, garantirà la campagna vaccinale alla popolazione del Nord ovest dell’Isola, decentrando quanto più possibile la vaccinazione e garantendola anche a quei soggetti particolarmente fragili, sprovvisti di medico di medicina generale”, spiega il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Oltre a garantire la vaccinazione all’interno degli ambulatori del Servizio di igiene e sanità pubblica, la Asl di Sassari ha infatti previsto di raggiungere le strutture per anziani del territorio con la vaccinazione anti covid, offrendo anche la vaccinazione antinfluenzale, antipneumococcica e anti herpes zoster a coloro che sono sprovvisti del Medico di medicina generale o qualora non avessero aderito alla campagna di vaccinazione.
In questi giorni la Asl di Sassari ha avviato la distribuzione dei farmaci ai medici di continuità assistenziale; per questo per effettuare la vaccinazione ci si può rivolgere anche al proprio Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta, i quali hanno già avviato le vaccinazioni.
Rientrano nella categoria di persone fragili a cui il vaccino viene offerto gratuitamente:
Persone di età superiore ai 60 anni
Tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni alla data di vaccinazione
Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza
Persone di età compresa tra i 6 anni e i 60 anni affetti da gravi patologie
Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenza
Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
Personale Sanitario e delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria), dei Vigili del Fuoco e personale della protezione civile;
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani: allevatori; addetti all’attività di allevamento; addetti al trasporto di animali vivi; macellatori e vaccinatori; veterinari pubblici e libero-professionisti
Donatori di sangue

Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a tutte le persone che corrono il maggior rischio di andare incontro a complicanze come conseguenza della malattia; durante tutta la campagna, oltre al vaccino antinfluenzale verranno offerte anche le vaccinazioni: anti covid, anti pneumococco, anti herpes zoster.

Per la vaccinazione del personale sanitario la Asl di Sassari sta organizzando delle sedute dedicate.

Ambulatori vaccinali della Asl di Sassari
Per prenotare la vaccinazione è sufficiente contattare il numero verde 800334466, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle 18.00: il numero sarà attivo da lunedì 4 novembre

Sassari
via Rizzeddu, n. 21 B, palazzina G

Alghero
via Pasquale Paoli, n. 32

Ozieri
via Colle Cappuccini, c/o Ospedale Civile A. Segni
Bono
Poliambulatorio, viale San Francesco, n. 1, 07011

Ittiri
Ospedale Civile Alivesi, via Ospedale, n. 41, 07044
Porto Torres
via Lombardia, n. 10, 07046
Sorso
Poliambulatorio, via Giuseppe Dessì, 07037
Thiesi
Ospedale Civile, viale Madonna di Seunis, 07047
Per il comune di Ossi, invece, non sarà necessario prenotarsi, bisognerà semplicemente presentarsi nell’ambulatorio di via Sardegna, n. 16 A
Modalità prenotazione: i pazienti verranno vaccinati in ordine di arrivo, sulla base della disponibilità di vaccini
Somministrazione: tutti i mercoledì dalle ore 08.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 16.30

The Missing Boys, il film sulla scena new wave sarda sbarca a Bologna. Tappe a Cagliari e Sassari | video

CAGLIARI – “The Missing Boys”, il film di Davide Catinari che racconta la new wave in Sardegna, sarà proiettato mercoledì 13 novembre a Bologna, quale evento speciale all’interno del Festival Visioni Italiane. Mentre, prima dello sbarco in Emilia Romagna, il documento visivo sarà proiettato il nelle sale di Cagliari e Sassari per due eventi che si terranno domenica 3 Novembre, ore 21.00, presso Spazio Odissea di Cagliari (Sala Kubrick e Sala Truffaut) e venerdì 8 Novembre, ore 21.00, al Cityplex Moderno di Sassari (Sala 2).

“The Missing Boys” Sarà un singolare viaggio nel cuore pulsante della scena musicale sarda del decennio 1979-1989 in grado di restituire voce, immagini ed emozioni ad anni di grande fervore creativo e vivace trasformazione giovanile.

Tra le band protagoniste del film ci sono anche gli Autosuggestion, band di Alghero, di fine anni ’80, composta da Virginia Farris alla voce, Stefano Idili alla chitarra, Massimiliano Achenza al basso e Carlo Cecconello alla batteria. Gruppo musicale che ebbe un importante consenso di pubblico e critica tanto da diventare riferimento per l’intera scena isolana tanto da suonare in lungo e in largo in tutta l’Isola con le “famose aperture” per Negazione e Diaframma. E, per raccontare quel periodo, nel film voluto da Catinari, c’è anche un passaggio di Stefano Idili che, oltre ad aver continuato il percorso di musicista, prima Morphia e poi sempre con Achenza, ma con Allee der Kosmonauten, è un noto giornalista e operatore culturale.

“The Missing Boys – leggiamo nelle note di regia – rappresenta la ricostruzione cinematografica di una stagione storica estremamente importante, caratterizzata da uno spartiacque generazionale che ha prodotto mutamenti tali da generare l’emergere di nuovi modelli antropologici – sociali, culturali ed estetici – destinati a trasformare la percezione del mondo contemporaneo. Gli scenari e i luoghi proposti nel film costituiscono una chiave di lettura che rimanda al concetto portante del progetto: tracciare un percorso che parta dal basso per arrivare a definire i passaggi obbligati della genesi di un movimento spontaneo, generato dall’urgenza espressiva e dalla necessità di produrre un cambiamento atteso e irreversibile.

Il filo invisibile che intreccia la narrazione ad ambienti seminascosti o scarsamente illuminati, come sotterranei, tunnel, cripte, viali, vicoli, tunnel, scalinate, esprime la natura seminale di una rivoluzione individuale ancora prima che collettiva, capace di riconoscersi attraverso tratti comuni come musica, estetica, visione della vita invece che attraverso la condivisione di una stessa ideologia.

La scelta di ridurre l’editing al minimo è finalizzata a mantenere l’immediatezza nelle testimonianze e la percezione esatta dei contenuti del racconto, sia in prima che in terza persona”.
La colonna sonora del film è costituita dalle musiche dei gruppi new wave, dark e post punk che animarono l’isola da Sassari a Cagliari negli anni ’80: Demodé, Crepesuzette, Nice ray, Physique du Role, Rosa delle Ceneri, Cult of Destiny, Ici on Va Faire, Vapore 36, Polarphoto, Agorà, Weltanschauung, Maniumane, Anonimia, Quartz, Autosuggestion, Femme Publique.

‘The Missing Boys’ è l’affresco di una generazione di giovani mossa dal sogno di creare una musica nuova nella scena isolana decisamente distante dal resto del mondo. La storia di band che hanno dimostrato di poter competere ad armi pari con le altre d’Italia e del resto del mondo. 
La pellicola di Catinari ha subito riscosso pieno successo e tanti riconoscimenti. È stata ammessa al gruppo dei quindici semifinalisti dello Scandinavian International Film Awards 2023 e alla Sezione International Documentary del Glendale International. È stata selezionata a: Berlin Lift Off Festival, Rome World Cinema Fest, Toronto Lift Off Festival, Madriff – Madrid Indipendente Cinema Festival, Everybody needs Somebody Albuquerque Film Festival. Ha vinto, quindi, il Premio Best Documentary Feature ai New York Independent Cinema Awards.

Davide Catinari, presenterà il documentario al cinema Modernissimo di Bologna e dialogherà con il pubblico affiancato da personalità del calibro di Igort, Francesco Pacoda e Oderso Rubini,.

“Ci sono tutte le premesse perchè la proiezione di “The Missing boys” a Bologna diventi un evento da non perdere assolutamente. Save the date! Scrivere in agenda: mercoledì 13 novembre ore 18.00 ‘The Missing Boys’ al Cinema Modernissimo, piazza Re Enzo 1/1. È questa una sala d’epoca di recente splendidamente recuperata che ospiterà il film e tanti artisti capaci di trasformare la serata in un evento indimenticabile”.

IL TEASER DEL FILM “THE MISSING BOYS”
https://vimeo.com/850270780?share=copy&fbclid=IwY2xjawGNbfJleHRuA2FlbQIxMQABHfw00E5232Dk_6RbbN_sIFp40ZxhwWZWuBVAWqvtnWyjJjtsvgG7StuBuQ_aem_lNLMGJ6olyz0fJad0obPrA

“Bandiera palestinese dalla Regione, gesto non di pace, ma di parte: la Todde tace e condivide”

CAGLIARI – “L’esposizione della bandiera palestinese da parte di un consigliere regionale della sinistra dalla finestra del Consiglio regionale, più che un sostegno al popolo palestinese sembra una condanna nei confronti di Israele. Questo uso strumentale delle Istituzioni non è accettabile ne tollerabile” – A dichiararlo sono il Consigliere regionale della Lega Alessandro Sorgia e Segretario regionale del partito Michele Pais, all’indomani dell’esposizione da parte del Consigliere regionale eletto nella lista “Uniti per la Todde” Valdo Di Nolfo.
“Ci chiediamo se questo gesto sia condiviso dalla Presidente Todde. Ma evidentemente, il suo silenzio e la sua mancata posizione, per il gesto di un rappresentante della sua lista civica, è già una chiara risposta”.
“Il Consiglio regionale non può trasformarsi in una curva di stadio in cui si fa il tifo per una parte, in un conflitto internazionale che sta causando dolore e morte, e su cui l’Italia e la comunità internazionale, stanno lavorando per trovare una soluzione pacifica. Conflitto nel quale, tuttavia, è chiara la matrice terroristica di Hamas, responsabile del massacro del 7 ottobre” – continuano Pais e Sorgia, secondo cui – “Il Consiglio regionale deve essere luogo in cui le ragioni della Pace, della tolleranza e del dialogo, devono sempre prevalere. L’esposizione della sola bandiera palestinese, senza quella israeliana a fianco, è un segnale che non va in questa direzione e non fa onore alla più importante istituzione della Sardegna che rappresenta tutti i sardi, non frange estremiste”.
“Un gesto del tutto inopportuno che offende la comunità ebraica sarda, a cui va tutta la nostra solidarietà anche a nome della stragrande maggioranza dei sardi che non si riconoscono in quel gesto, che non è di pace, ma di parte” – concludono i rappresentanti della Lega.

Consigliere regionale della Lega Alessandro Sorgia
Segretario regionale del partito Michele Pais

Asl Sassari: al Civile di Alghero attivo il Centro del sonno

SASSARI – La Asl di Sassari apre il Centro per lo studio, la diagnosi e la terapia dei Disturbi Respiratori Ostruttivi in Sonno (Dros): un centro muldisciplianre incardinato all’interno della Sc di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Civile di Alghero che mira a diagnosticare e fornire la terapia per una patologia che interessa il 10 per cento della popolazione e che nella maggior parte dei casi rimaneva non diagnostica.

Si definisce “russamento” o “roncopatia” la presenza di rumorosità respiratoria notturna in sonno.
Quando al fenomeno rumoroso non si accompagnano altri fenomeni basici, si parla di Roncopatia Primaria o semplice (Simple Snoring).
Se invece al rumore, dovuta alla vibrazione, si associa l’altro fenomeno basico tipico dei Dros, ossia la riduzione o completo arresto del flusso respiratorio, di durata varia (da pochi secondi a un minuto-minuto e mezzo): in questo caso di configura il quadro di ipo-apnea ostruttiva (Osha).
Si distinguono tre tipi di apnea:
Centrale – caratterizzata dall’ interruzione simultanea del flusso respiratorio e dei movimenti toraco-addominali
Ostruttiva – caratterizzata da un blocco a carico delle vie aeree associata a movimenti toraco-addominali cosiddetti di sblocco
Mista – caratterizzata per l’alternarsi dei due tipi precedenti

La sindrome Osha
Fattori di rischio
La Sindrome Osha interessa circa il 6-7% della popolazione generale, con una incidenza doppia nel sesso maschile; una frequenza che aumenta con l’età (massima incidenza tra 50 e 70 anni) ma che sicuramente raggiunge percentuali ben più elevate in certe categorie di persone, cosiddette a rischio, ossia pazienti sovrappeso, cardiopatici-ipertesi e bronco-pneumopatici cronici.

La sintomatologia
La patologia é caratterizzata da un aumento della sonnolenza diurna con tendenza all’ipersonnia che, nei casi più gravi, si manifesta non solo durante le ore di relax ma anche durante le ore di lavoro (aumento del rischio di infortuni sul lavoro o di incidenti stradali).
Si associano inoltre deficit cognitivo e di concentrazione, con turbe della memoria e cefalea.

La parola dell’esperto
“Da studi recenti è emersa l’importanza della sindrome Osha quale fattore determinante in una serie di patologie, come l’Ipertensione arteriosa, Ipertensione polmonare con cuore polmonare cronico e scompenso della sezione destra del cuore, aritmie ed ischemia cardiaca, ischemia cerebrale e disfunzioni della sfera sessuale”, spiega Sebastiano Carboni, direttore della Sc di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Civile di Alghero.

Tra la strumentazione a disposizione del Centro ci sono i Polisonnigrafi e i CPap, la Fibroendoscopia.
“La polisonnografia è l’esame che permette di valutare l’entità del russamento e la gravità delle apnee notturne”, spiega Carboni. “Si tratta di un esame poligrafico che registra, mentre si dorme, una serie di parametri quali il rumore, il tipo di respirazione (orale o nasale), la posizione assunta durante il sonno, la natura delle apnee (numero, durata e intensità), l’ossigenazione del sangue durante la notte. Con la corretta interpretazione dei risultati, questo esame riesce a inquadrare in modo oggettivo la gravità del problema. La Fibroendoscopia consente invece stabilire con precisione il sito di iostruzione in funzione dell’eventuale trattamento chirurgico”.

Oltre a seguire le terapie specifiche indicate dallo specialista nel corso della visita, al paziente vengono fornite una serie di indicazioni per eliminare i fattori di rischio che favoriscono la condizione di russamento, ossia evitare la condizione di obesità, il consumo di alcol, l’abitudine al fumo di sigaretta.

Come accedere al servizio
Il paziente che manifesta i sintomi del Dros si deve rivolgere al Cup con impegnativa rilasciata dal proprio medico di medicina generale; nell’impegnativa deve esser riportata la dicitura:
“sindrome Osha” con il codice 32723 che la individua e i codici relativi alle prestazioni 89.7 per la visita otorino e 31.42 per la fibroscopia delle vie aero-digestive superiori e 89.17 per la polisonnografia.

Pazienti e medici prescrittori potranno chiedere informazioni agli specialisti del Centro per lo studio, la diagnosi e la terapia dei Disturbi Respiratori Ostruttivi in Sonno (Dros) inviando una mail all’indirizzo drosorl.socivilealghero@aslsassari.it

“La Asl n. 1 vista l’incidenza del fenomeno e le ripercussioni che lo stesso può generare all’interno della vita di ciascuno di noi, sia nella sfera personale che lavorativa, ha deliberato l’istituzione del primo Centro multidisciplinare aziendale, centro di rilievo regionale, che consente ai pazienti di intraprendere un percorso di studio clinico-strumentale, indirizzato verso una diagnosi e terapia personalizzata. Un servizio in grado di prevenire numerose patologie legate al misconoscimento della diagnosi della malattia che, se non trattata correttamente, può portare a gravi complicanze sino al decesso del paziente (come ad esempio per infarto del mio cardio o l’ictus ischemico)”, aggiunge il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi. “Un percorso multidisciplinare che mira a migliorare la qualità della vita del paziente, oltre a ridurre i costi socio-sanitari legati alla gestione delle patologie correlate ai disturbi del sonno, prevenire gli incidenti stradali e gli incidenti sul lavoro legati ai così detti colpi di sonno”, conclude il Direttore generale.

“Ritardi nei lavori del PalaManchia, critiche all’Amministrazione “

ALGHERO – La notizia di oggi, per niente sorprendente, è che l’Assessore Daga è in ritardo sui tempi di consegna del Palamanchia. La data di metà ottobre, da lui indicata come termine ultimo per la riconsegna dell’impianto, è arrivata e del fine lavori non se ne vede l’ombra.

Occorrerà – questa la notizia di oggi – almeno un altro mese per poter completare gli interventi di adeguamento per cui l’amministrazione di centrodestra aveva individuato 100mila euro di risorse di bilancio.

Lo scorso 6 Agosto, durante la seduta congiunta delle Commissioni III e IV presiedute dai Consiglieri Colledanchise e Occhioni, l’Assessore Daga aveva promesso a gran voce lavori celeri presso il Palamanchia, e la riconsegna della struttura entro il 15 di ottobre. Lo aveva fatto prendendo pubblicamente l’impegno davanti ai commissari e alle società sportive presenti.

Come centrodestra avevamo fatto presente all’Assessore il rischio che il completamento dei lavori subisse ritardi, compromettendo così tanto la programmazione della società sportiva concessionaria dell’impianto, quanto quella della FUTSAL Alghero.

Oggi certifichiamo un nuovo fallimento dell’Assessore. Un fallimento causato dalle sue stesse scelte, in primis quella sull’organizzazione del personale. È del tutto evidente che l’assenza dei dirigenti di area tecnica abbia compromesso l’operatività degli uffici, che oggi si ritrovano con un organico ridotto all’osso e privi di guida adeguata.

Come centrodestra chiediamo che l’Amministrazione vada oltre le parole per quanto riguarda l’attenzione all’impiantistica sportiva. Ai presidenti della III e della IV Commissione chiediamo la convocazione urgente di una commissione per relazionare i commissari su questo ritardo”

Alessandro Cocco – Fratelli d’Italia
Massimiliano Fadda – Prima Alghero
Michele Pais – Lega
Raffaele Salvatore – UdC – Patto per Alghero
Marco Tedde – Forza Italia

Il Partito Progressista continua il suo impegno e vuole crescere: collaborazione con 5 Stelle

AGHERO – “Il Partito Progressista di Alghero prosegue il suo impegno in città e invita i cittadini e le cittadine interessati/e a partecipare al laboratorio politico di incontro e confronto”, così dalla forza di sinistra oggi al governo cittadino e anche in quello regionale.

“Il coordinamento provvisorio del Partito è stato affidato a Chiara Murru, Stefano Pinna e Maria Graziella Serra. Con l’ingresso di Giusy Piccone in Consiglio Comunale, alla cui elezione ha contribuito il gruppo di militanti del Partito Progressista di Alghero, il coordinamento conferma la sua collaborazione alla nuova amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto, a movimenti e partiti locali e desidera offrire un’occasione equanime per mantenere attivo il dialogo con la comunità, al servizio della città”.

“Proseguirà anche la collaborazione già iniziata prima delle elezioni con il Movimento5Stelle al fine di portare avanti le istanze di giustizia sociale e di equità che sono alla base del progetto Progressista. Per partecipare agli incontri settimanali e ricevere maggiori informazioni gli/le interessati/e possono scrivere a progressistialghero@gmail.com”

Nella foto Chiara Murru

Tutti i record degli allenatori italiani più vincenti di sempre: dalla Serie A alla Champions fino ai Mondiali

In ogni campionato come nei tornei UEFA e FIFA l’analisi delle quote calcio passa attraverso le statistiche, ossia un insieme di risultati delle squadre che sono determinati anche dagli allenatori che guidano la rosa, alcuni dei quali sono capaci di fare la differenza in campo come un dodicesimo calciatore.

Tra gli allenatori italiani più vincenti di sempre ci sono record che riguardano ogni prospettiva del mondo del pallone, scopriamo nello specifico i primati e le imprese che hanno compiuto i più grandi.

Gli allenatori italiani sono i più vincenti per nazionalità in Champions

Al 2023 sono 10 gli allenatori tedeschi che hanno vinto la Champions e con il trofeo vinto dal City di Guardiola la Spagna ha raggiunto quota 11 CT, piazzandosi al secondo posto di questa speciale classifica dominata dagli allenatori italiani, perché ben 12 Azzurri hanno alzato al cielo la coppa dalle orecchie grandi.

Trapattoni, Di Matteo, Lippi e Capello hanno vinto una volta il titolo di Campione d’Europa, Nereo Rocco e Arrigo Sacchi sono stati gli unici CT italiani a bissare il successo, mentre per Carlo Ancelotti si apre una classifica speciale perché ha vinto 4 volte la Champions, facendo il bis sia con il Milan che con il Real Madrid.

I record straordinari di Ancelotti

Ecco l’allenatore più vincente in assoluto e il suo record non riguarda soltanto le 4 Champions, record assoluto di vittorie per un allenatore, ma si estende anche ai campionati nazionali, perché Ancelotti è l’unico allenatore ad aver vinto lo scudetto in Liga, Serie A, Ligue 1, Premier e Bundesliga: questo è soltanto l’inizio di un palmares infinito.

Il record assoluto di Pozzo: 2 Mondiali in bacheca

Gli allenatori italiani che hanno vinto il Mondiale sono Marcello Lippi nel 2006 ed Enzo Bearzot nel 1982, ma la vera impresa l’ha compiuta Vittorio Pozzo, autore di due vittorie con l’Italia nei Mondiali di calcio del 1934 e 1938. Attualmente, Pozzo è l’unico allenatore che è stato capace di compiere questo miracolo sportivo.

Gli allenatori italiani più vincenti in Serie A

Giovanni Trapattoni è miglior allenatore italiano per vittorie del campionato di Serie A con 7 titoli, segue Massimiliano Allegri a quota 6 Tricolori e chiudono il podio Lippi e Capello con 5 scudetti.

Allenatori italiani che hanno vinto lo scudetto al primo colpo

Questa è una classifica particolarmente tosta perché mostra tutti gli allenatori che hanno vinto lo scudetto alla loro prima panchina in Serie A e gli italiani sono 6 su 11.

Il primo a riuscire nell’impresa è stato Tony Cargnelli con il Torino nel 1928, Janni replicò l’impresa sempre con i Granata nel 1943, mentre Bigatto vinse lo scudetto alla sua prima panchina con la Juventus nel 1935.

Nel 1955 Puricelli vince lo scudetto con il Milan, nel 1971 Invernizzi trionfa al suo primo anno in Serie A alla guida dell’Inter, lo stesso destino del grande Arrigo Sacchi con il Milan nel 1988.

Carlo Bigatto detiene anche un altro record personale, perché è l’unico allenatore italiano ad aver trionfato in tutte le stagioni disputate in Serie A: quante? Una, infati, questa rappresenta la sua unica esperienza nella massima categoria italiana. Bigatto è stato anche allenatore della Nazionale Italiana dal 1925 al 1927.

I record di presenze degli allenatori italiani

In questa classifica domina un allenatore amato in qualsiasi categoria che non ha bisogno di presentazioni, perché stiamo parlando di Carlo Mazzone, che con 792 presenze in Serie A fissa il record assoluto ancora oggi imbattuto.

Al secondo posto c’è Nereo Rocco con 787 panchine mentre Trapattoni chiude il podio a quota 689 gare sulla panchina di Milan, Inter, Juve, Cagliari e Fiorentina nella massima serie.

“Mercati e opere pubbliche ferme al palo: e’ nulla cosmico”

ALGHERO – “Si sono abbattute le prime piogge su Alghero ed il Mercato civico si è subito allagato. Impedendo di lavorare agli operatori, già provati per una economia cittadina che langue”. È questo l’allarme lanciato dal gruppo consiliare di Forza Italia, che è stato interessato dell’allagamento della struttura dagli operatori che hanno assistito sgomenti all’episodio che ha paralizzato il Mercato civico. “Eppure -commenta il Gruppo Consiliare azzurro- le risorse erano state reperite e stanziate già da Novembre 2023 quando, grazie ai 500.000,00 euro circa concessi dalla RAS nella precedente legislatura, l’ex assessore azzurro Peru aveva dato mandato ed incarico all’Ufficio Opere Pubbliche di destinare 125.000,00 euro per la riqualificazione del Mercato del primo pescato e 375.000 euro per il rifacimento della copertura, dei bagni e degli ingressi del nostro glorioso Mercato civico. Da lì a poco, l’Ufficio Opere Pubbliche aveva conferito l’incarico per la progettazione con termini molto stringenti e ciò al fine di completare i lavori entro la successiva stagione invernale. Oggi, con profondo rammarico, riscontriamo che dalla revoca dell’incarico all’Assessore Peru, avvenuta a novembre dello scorso anno, pochissimi passi in avanti sono stati fatti -commentano i consiglieri Tedde, Caria, Ansini, Bardino e Peru-. Solo 72 ore fa, infatti, con la delibera n. 253 del 2 Ottobre 2024, è stato finalmente approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la manutenzione straordinaria del Mercato del Primo pescato nel porto di Alghero, realizzato dall’Amministrazione Tedde nel 2009, mentre per il Mercato civico di via Sassari siamo ancora nella fase di revisione del progetto preliminare. Ovvero siamo ancora fermi allo scorso anno, quando l’allora Assessore alle Opere Pubbliche di F.I., con il conferimento dell’incarico al tecnico, poneva le basi per un celere intervento. Siamo nostro malgrado costretti a rilevare che ad un anno dal conferimento dell’incarico, nulla o quasi è stato fatto da questa amministrazione, eccetto l’approvazione di un progetto di fattibilità integralmente, (anche negli importi), lo si ribadisce con forza, pensato e progettato dall’allora Assessore alle Opere Pubbliche. Invero, questi ritardi non riguardano esclusivamente le due importanti opere pubbliche ma un po’ tutte le altre che risultano “ferme al palo”. Siamo pertanto molto preoccupati soprattutto alla luce del fatto che questa Amministrazione si è presentata, ai cittadini tutti, compresi quelli che non li ha sostenuti, come quella della svolta, del cambiamento e dell’efficienza. Quotidianamente dobbiamo invece rilevare la totale paralisi dell’Amministrazione, condita con un profluvio di annunci e di roboanti, quanto imbarazzanti, squilli di tromba che festeggiano il “nulla cosmico” di qualche “immaginifico assessore”. Se questi sono i risultati c’è da porsi qualche domanda concludono gli esponenti azzurri.