Giunta Regionale, ecco le ultime delibere approvate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita questa mattina a Cagliari la Giunta regionale. Di seguito, le delibere approvate.

Su proposta della presidente, la Giunta ha deliberato di proporre ricorso dinanzi la Corte costituzionale per richiedere che sia dichiarata l’illegittimità costituzionale della legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione”. Secondo l’Esecutivo, “le disposizioni contenute nella legge sono irrimediabilmente in contrasto con molteplici norme della Costituzione e dello Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna e, per l’effetto, risultano lesive della sfera di attribuzioni costituzionalmente garantita alla Regione Sardegna”. La rappresentanza e la difesa della Regione è stata affidata agli avvocati Mattia Pani e Giovanni Parisi, dell’Avvocatura regionale della Regione, e agli avvocati proff. Antonio Saitta, Omar Chessa e Andrea Deffenu.

In materia di enti locali, su proposta dell’assessore Francesco Spanedda, la Giunta ha disposto l’assegnazione, in comodato d’uso gratuito al comune di Pula, di alcuni immobili di proprietà regionale, in questo momento in disuso e in cattivo stato di manutenzione. Si tratta di due fabbricati ricadenti nella località “Santa Margherita”, che il comune ha recentemente chiesto di avere in comodato per valorizzarli e restituirli all’uso pubblico della comunità destinandoli a scuola materna e ad asilo nido comunale.

L’Esecutivo ha quindi approvato i criteri per l’assegnazione del “Premio Luigi Crespellani” volto all’individuazione ed al riconoscimento pubblico degli enti locali sardi che si sono distinti per innovazione organizzativa nella gestione delle funzioni associate.
“Lo scopo del Premio, intitolato al primo presidente della regione Sardegna – ha spiegato Spanedda – è quello di avviare o rafforzare le comunità territoriali, funzionalmente o fisicamente contigue, perché sviluppino una maggiore coesione economica, sociale e culturale e continuino la progettazione territoriale congiunta per i servizi alla collettività locale”. Saranno valorizzati i progetti tesi a potenziare l’esercizio associato delle funzioni mediante le quali i Comuni, associati nelle forme e nei modi delle vigenti leggi, possano offrire nuovi servizi, più efficienti o innovativi per garantire il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini in continuità con le precedenti edizioni del Premio. Questi gli ambiti d’intervento: tutela e la valorizzazione del paesaggio; obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; promozione della solidarietà e l’inclusione sociale; promozione della valorizzazione e conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale materiale e immateriale; rigenerazione urbana. In accordo con la Conferenza Permanente Regione-Enti Locali, la delibera adottata autorizza, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, la spesa di 100 mila euro. I progetti premiati saranno inseriti nella graduatoria stilata da una commissione composta da rappresentanti della Regione, ANCI e Centro studi “Luigi Crespellani”.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha deciso di sottoporre a procedura di V.I.A. l’intervento denominato “Interventi di disinterramento delle bocche a mare degli stagni di Colostrai e Feraxi Pontis”, proposto dal Comune di Muravera.

Deciso anche di non sottoporre all’ulteriore procedura di V.I.A. l’intervento denominato “Ricostruzione totale e adeguamento idraulico del canale tombato sito lungo Corso Umberto”, proposto dal Comune di Dorgali, a condizione che siano recepite alcune indicazioni.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità Armando Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato gli indirizzi sull’organizzazione dei cosiddetti “percorsi di tutela”, ossia le procedure attivate da parte degli enti del servizio sanitario regionale per consentire l’accesso ai servizi specialistici qualora il paziente non abbia la possibilità di fruire della prestazione entro i tempi previsti dalla classe di priorità prescritta dal medico. “Con la delibera – spiega Bartolazzi – sono stati definiti specifici indirizzi volti a rendere uniforme l’operato delle diverse aziende sanitarie in materia di “percorsi di tutela” e con lo scopo di affrontare le problematiche rappresentate dalle liste di attesa e dal mancato rispetto dei tempi di priorità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie”. Sarà ora la direzione generale dell’assessorato della sanità assieme con l’ARES, Sardegna IT e aziende sanitarie ad occuparsi dell’adozione degli adempimenti di loro competenza per l’attuazione della delibera.

La Giunta ha poi deliberato l’assegnazione di contributi, per l’annualità 2024, agli enti autorizzati alle adozioni internazionali con sede nel territorio regionale. La cifra complessivamente stanziata è pari a 150 mila euro. Ciascuna associazione riceverà un contributo sulla base di criteri individuati con atto dirigenziale e fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria stanziata. Disposto anche un regolare monitoraggio fisico, procedurale e finanziario e l’attivazione di un sistema di controllo a campione su ciascuna associazione beneficiaria.

Sempre in materia di sanità, è stata approvata la Procedura Operativa per l’organizzazione del trasporto materno assistito (STAM) e del trasporto in emergenza del neonato (STEN) nella quale sono stati definiti i ruoli, le competenze e le responsabilità degli operatori sanitari e delle strutture coinvolte, le indicazioni al trasporto assistito materno e neonatale d’urgenza, le modalità di trasporto, i tempi massimi di attivazione e l’equipaggiamento necessario al trasporto in sicurezza. Sono state inoltre date indicazioni in merito alla formazione del personale sanitario impegnato nelle procedure e quelle relative al coordinamento e la verifica dell’efficacia ed efficienza del sistema.

L’Esecutivo ha inoltre approvato le modalità e criteri per la selezione della rosa dei candidati idonei alla nomina del ruolo di direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi” (IZS), attualmente vacante. Nelle more della conclusione della procedura selettiva, è stata nominata quale Commissaria straordinaria dell’Istituto Simonetta Maria Cherchi, il cui nominativo risulta incluso nell’apposita sezione dell’elenco nazionale dedicata ai soggetti idonei alla nomina di direttore generale presso gli Istituti zooprofilattici sperimentali.

L’Esecutivo ha infine licenziato il disegno di legge “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale”, con l’obiettivo di rimodulare in maniera più coerente al contesto, in ragione anche delle forti criticità rilevate nell’organizzazione e gestione del sistema, l’attuale governance del Servizio Sanitario Regionale (SSR) attraverso, da un lato, fondamentali interventi interpretativi di alcune norme non adeguatamente applicate da parte degli enti del SSR, dall’altro le essenziali, puntuali e rilevanti modifiche volte a migliorarne il suo livello di adeguatezza rispetto all’attuale condizione, caratterizzata appunto dalle accennate gravi criticità.

Forti piogge, “la macchina della Protezione Civile ha funzionato”

SASSARI – «Quanto successo lunedì pomeriggio in molte zone della città certifica l’urgenza di
misure strutturali contro il rischio idrogeologico e per l’adattamento ai cambiamenti
climatici». Così il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, sui disagi provocati dalle
abbondanti piogge registrate il 19 agosto in pochissime ore.
Protezione civile comunale, polizia locale e compagnia barracellare, coordinate sul
campo direttamente dal vicesindaco e assessore della Transizione ecologica, Tore
Dau, hanno eseguito numerosi interventi nelle campagne di Sassari e nella parte più a
valle della città, tra viale San Pietro, via Amendola, via delle Croci, piazza Santa
Caterina e Predda Niedda. Tombini scoperchiati dalla forza dell’acqua, cantine
allagate, strade chiuse e corsi d’acqua esondati hanno impegnato la macchina
comunale, che ha retto grazie al gran dispiegamento di uomini e mezzi. «Occorre
ovviare a problemi che alcune zone della città si trascinano appresso da troppo tempo
– afferma Dau – vanno essere rimossi una volta per tutte».
La necessità di far fronte al rischio idrogeologico in modo articolato si innesta nel
percorso partecipativo che il sindaco Mascia e l’amministrazione intendono avviare per
ridisegnare il progetto del canalone nella valle che va dal Fosso della Noce all’Eba
Giara. Dopo l’aggiudicazione definitiva dell’appalto integrato finanziato dal governo 5
milioni di euro, il sindaco aveva detto di voler usare la fase propedeutica al rilascio dalla
Regione della Valutazione di impatto ambientale per ridiscutere con gli aggiudicatari il
progetto esecutivo definitivo. «Consulteremo i portatori di interesse e gli enti coinvolti
per coniugare l’esigenza della riduzione del rischio idraulico con quella di preservare e
valorizzare le specificità ambientali della vallata, restituendo il polmone verde alla città contenimento del rischio idraulico dovrà servire come modello, nel metodo e nelle
finalità, per tutte le altre opere urgenti – auspica oggi – giunta e consiglio alla ripresa
dei lavori saranno investiti della necessità di individuare risorse adeguate e avviare la
costruzione di una città in grado di far fronte ai mutamenti del clima».
Intanto Palazzo Ducale registra l’ottimo funzionamento della macchina operativa della
protezione civile, che fa capo alla polizia locale. «Tra l’ospedale, Piandanna, Predda
Niedda e l’agro ci sono stati oltre venti interventi, un impegno che ha scongiurato il
peggio», riferisce il vicesindaco Dau, che ha assistito alle operazioni e ha eseguito i
sopralluoghi con la protezione civile e il personale del settore cui è delegato, al quale
compete anche la pulizia degli alvei e dei sistemi di scolo lungo le strade comunali.
Con la protezione civile e la polizia locale hanno operato la compagnia barracellare e le
associazioni di volontariato accreditate per quest’attività: Misericordia, New Life e
Sassari Soccorso. «Un episodio tutto sommato contenuto come quello di due giorni fa
non può provocare un’emergenza simile – conclude Tore Dau – dalla gestione degli
alvei stradali al dimensionamento dei canali di scolo, elimineremo le storture».

“Centrodestra modello di gestione comunale? Palese menzogna. Cocco sia serio”

ALGHERO – “L’ex Assessore Cocco ha evidentemente preso l’abitudine di trarre deduzioni quantomeno ardite con interpretazioni singolari delle notizie, gettando fumo negli occhi ai cittadini dai quali ha peraltro ricevuto una sonora bocciatura proprio per il suo operato. Il Partito Democratico e i suoi rappresentanti di giunta, insieme alla maggioranza di governo cittadino, ritengono indispensabile imprimere un forte cambiamento che segni una tangibile discontinuità in linea con le indicazioni ricevute dalla comunità che ci ha eletti . Per fare questo, è necessario assestare una macchina amministrativa efficiente e pronta alle sfide che la città ci chiede di intraprendere.
Portare ad esempio la passata esperienza del centrodestra elevando a modello la “costruzione di una macchina comunale stabile ed efficiente” è la dimostrazione di una palese menzogna. L’Ex Assessore intende far passare come modello di efficacia una serie di giravolte e valzer di sostituzioni fatte ad un mese dalla fine del suo mandato. Un caos che ha portato, questo sì, ad uno smarrimento della macchina comunale che questa amministrazione con una Delibera della Giunta sta cercando di rimettere in ordine con l’ambizione di mettere al centro una seria riorganizzazione dell’apparato dirigenziale con l’obiettivo di dare stabilità e prospettiva ai futuri cinque anni di ricostruzione e rilancio della città. Questa Giunta lo fa oggi, e non ad un mese dalla fine del suo mandato. L’ex Assessore Cocco e colui che arditamente lo espone a pessime figure come questa, è evidentemente ossessionato da Enrico Daga, sbagliando anche bersaglio, per motivi che ancora sfuggono ai più, ma presumibilmente dovuti alla calura del Ferragosto con conseguente calo di capacità di concentrazione. Gli atti assunti in merito alla selezione dei dirigenti deliberati dall’intera giunta comunale, e non dal singolo assessore, consentono di addivenire ad una definizione delle figure dirigenziali in tempi brevi, in economicità, utilizzando, per uno dei dirigenti tecnici, la procedura dell’ “interpello pubblico”, una forma prevista dalla legge che reperisce le figure idonee nelle graduatorie per dirigenti, presenti in altri Comuni, utilizzando selezione e graduatoria finale già espletate.
Cocco, ed è tutto dire, non sa (a cosa pensava nelle sedute di giunta in cui lo deliberavano?) che la stessa procedura è stata utilizzata dalla giunta di cui faceva parte, in cui, il Comune di Alghero, si è avvalso nel 2020, per l’assunzione di un dirigente a tempo indeterminato, tuttora in servizio presso il nostro ente, senza che ciò inducesse Cocco a mettere mano al manganello.
Siamo sgomenti per come egli, per cinque anni, fosse un decisore su cui poggiavano le sorti della nostra comunità.
Sarebbe opportuna più serietà e meno allarmismi, soprattutto se, come volevasi dimostrare, si ritorcono contro come boomerang all’incauto consigliere”.

Partito Democratico Alghero

“Alghero, Città del disordine e della sporcizia”

ALGHERO – “Ho lasciato passare il Ferragosto, anche per evitare di fare pubblicità negativa a quella che era la “porta d’oro del turismo”. Oggi è la Città del disordine, della sporcizia, del traffico e parcheggi selvaggi, degli accessi alla città tra i più incurati delle città turistiche d’Europa.
Una perla di Città lasciata alla deriva, abbandonata all’autogestione di cittadini e turisti, non sempre educatissimi. Il servizio della nettezza urbana poi, penso che pessimo come quest’anno, non sia mai stato. Tutto un abbandono. Alghero, che dolore vederti ridotta così!2, queste le parole del coordinatore regionale della e consigliere comunale della Lega Michele Pais riguardo la pulizia e il decoro nel territorio comunale di Alghero.

Nella foto alcune immagini diffuse da Pais

Ingressi di Alghero e rotatorie in pessime condizioni, Forza Italia: “Cacciotto intervenga”

ALGHERO -“Ancora una volta il Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero propone una iniziativa di “cittadinanza attiva” per rendere presentabili la rotatoria sulla strada provinciale dei Due Mari, in direzione Aeroporto, e quella sulla Strada Provinciale 55 bis, in pieno Parco di Porto Conte, che gestisce il traffico per Porto Conte e le sue spiagge e per Capo Caccia. Due ingressi della città strategici, che meritano ben altre attenzioni, purtroppo completamente trascurati dalla Provincia. I “Moschettieri azzurri” algheresi Tedde, Caria, Peru e Bardino lanciano un appello al sindaco Cacciotto: “non vogliamo fare polemiche, ma rimbocchiamoci le maniche, e con il coordinamento dell’amministrazione coinvolgiamo cittadini, associazioni, consiglieri comunali e assessori e con il supporto tecnico dell’Alghero in house riqualifichiamo le due rotatorie. Ripristiniamo tutti assieme un minimo di decenza per due importanti biglietti da visita di Alghero. Sarebbe anche uno straordinario modo per risvegliare il senso civico e l’amore dei cittadini algheresi verso il decoro e il bello. Non possiamo rassegnarci a questo stato di abbandono. Non lo merita la città e non lo meritano i nostri operatori turistici -chiudono gli esponenti del partito che in città ha avuto più consensi nelle ultime consultazioni elettorali regionali e cittadine-.”

Strisce blu gratis per i dehors dei locali

SASSARI – Stop al pagamento a favore di Saba Italia degli stalli utilizzati per i propri dehors. Ad annunciarlo nei giorni scorsi alle attività interessate è stata proprio la società che gestisce le “strisce blu” in città. La rinuncia da parte di Saba alle spettanze relative ai 19 stalli interessati dalla decisione è frutto di un accordo stabilito con il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e l’assessore delle Attività produttive, Lello Panu. L’amministrazione si è impegnata a individuare ulteriori spazi da destinare alla sosta a pagamento e da affidare alla gestione di Saba Italia, consentendo ai pubblici esercizi un notevole risparmio, dato che il costo annuo del suolo pubblico passerà da 6mila a mille euro.

«È un primo segnale di attenzione che abbiamo voluto rivolgere al sistema produttivo», spiega l’assessore Panu prima di annunciare che «il regolamento sull’occupazione del suolo pubblico necessità comunque di una complessiva modifica» e che «intendiamo realizzarla insieme agli operatori e solo dopo esserci confrontati con loro». Un confronto che riguarderà il sistema economico nel suo complesso, per discutere insieme dei problemi, delle aspettative e delle idee degli operatori, ma anche delle iniziative e dei progetti attraverso cui l’amministrazione comunale intende facilitare l’avvio di una nuova fase di rilancio per l’economia locale. «Il primo appuntamento è già fissato per l’inizio di settembre – annuncia ancora Panu – sarà quella l’occasione per stabilire un patto per la crescita e concordare metodo e ambiti di confronto»

Sport, Commissioni congiunte: “Incontro fallimentare, solo aria fritta”

ALGHERO – Se il buon giorno si vede dal mattino, questa sarà una consiliatura tormentata e portatrice di problemi per gli algheresi-. Così Forza Italia commenta la riunione congiunta delle Commissioni Opere Pubbliche e Sport, convocate dai rispettivi Presidenti per discutere su importanti argomenti relativi alla gestione degli impianti sportivi comunali, che hanno fatto emergere le debolezze e le contraddizioni della maggioranza. “Siamo fortemente preoccupati per gli esiti dell’incontro –evidenziano gli azzurri algheresi-. In primo luogo per la ingiustificata assenza degli assessori alle Opere Pubbliche ed allo Sport, che sono stati sostituiti dall’Assessore alle Finanze che ha cercato di porre rimedio alle assenze dei colleghi. Peraltro, ancora non abbiamo capito se esiste un assessore allo Sport.”

Le commissioni congiunte avrebbero dovuto trovare soluzioni urgenti sull’uso delle palestre provinciali, sulla revisione delle concessioni delle strutture comunali e sulla distribuzione delle ore disponibili, sui lavori urgenti nella palestra Pala Manchia e sul campo da Baseball di via Emilia, nonché sulla eventuale realizzazione di un impianto ciclistico nell’area esterna del palazzo dei congressi per l’Alghero Bike.

“Una caporetto politica. Si è discusso in modo confuso del progetto di adeguamento del Palamanchia, nonché sulla ipotesi di ampliamento del campo da baseball, con un breve cenno alla manifestazione di interesse dell’Alghero Bike. Con i rappresentanti della maggiori associazioni sportive del territorio che hanno assistito a uno spettacolare trionfo di “aria fritta”, senza riuscire nemmeno a dire la loro –attaccano gli azzurri algheresi-.” Sui lavori di adeguamento del Pala Manchia per renderlo utilizzabile anche dalle associazioni sportive che praticano il calcio a cinque è emerso che non si conosce l’esatto inizio dei lavori né, tantomeno, la durata dell’intervento. La conclusione è che si rischia che, anche quest’anno, gli atleti saranno costretti a giocare ed allenarsi fuori Alghero. Ma vi è di più, poiché il contratto di concessione in vigore prevede che la palestra possa essere utilizzata da altre società sportive per pochissime ore al mese, circa otto, ciò di fatto rende l’ intervento di adeguamento, progettato e finanziato nel precedente mandato con la fattiva collaborazione di FI per lo svolgimento dell’attività del calcio a 5, poco utile nel breve termine.

Circa l’adeguamento del campo da baseball della nostra squadra cittadina, appena promossa in serie A, non c’è traccia del progetto. E per di più oggi l’amministrazione non ha intenzione di reperire le risorse senza la preliminare realizzazione di un piano di viabilità che valuti l’incidenza dell’ampliamento del campo da baseball sul territorio.

Non si comprende come l’Amministrazione comunale, che ha tanto decantato l’importanza e la pari dignità di tutti gli sport, compresi quelli minori, tanto da considerarli una priorità, faccia diversi passi indietro sostenendo la necessità di trovare prima le risorse e, soprattutto, la preliminare realizzazione di un piano di viabilità che valuti l’incidenza dell’ampliamento del campo da baseball sul territorio. In parole povere: non se ne fa nulla! Il massimo dello sconcerto si è raggiunto con la presentazione di una generica manifestazione d’interesse della Alghero Bike per l’utilizzo della parte esterna al Palacongressi come pista per i loro allenamenti. Iniziativa secondo Forza Italia da sostenere con forza. Ma i Presidenti delle due commissioni non erano al corrente che il Palacongressi è una struttura regionale e che, comunque, non vi sono risorse stanziate.

“In definitiva, è stato un incontro imbarazzante, che ha comportato la spendita inutile di gettoni di presenza per i commissari, ma senza avere prodotto alcunché di utile per la nostra comunità. Un incontro in cui alcuni personaggi “in cerca di autore” hanno declinato un modo di fare politica evanescente -chiudono da Forza Italia-.”

“Ospedale Marino, toni trionfalistici totalmente fuori luogo”

ALGHERO – “Sono assolutamente fuori luogo i toni trionfalistici del Consigliere Comunale Michele Pais sulla situazione dell’Ospedale Marino che continua, purtroppo, ad essere molto precaria e deficitaria. In questi anni si è navigato a vista, con interventi tampone e nessuna azione strutturale: solo parole e pochi fatti.
E’ stata aperta, con vergognoso ritardo, una sola sala operatoria su tre, e per le altre due mai sono iniziati i lavori per metterle in sicurezza.
I medici a prestazione aggiuntiva e i liberi professionisti pagati a gettone su cui si reggono gli interventi al Marino, sono solo un palliativo momentaneo: è mancata la programmazione e si sono fatte solo azioni propagandistiche.
La tanto declamata robotica è rimasta sulla carta, insieme al reparto di traumatologia dello sport e alle tecniche ortopediche innovative.
La riabilitazione non ha medici sufficienti neanche per poter assicurare i turni e la soluzione logistica al secondo piano del Marino in cui è stata relegata, crea notevoli problematiche alle persone con disabilità.
Ecco perché, al di là di ogni propaganda fine a se stessa, è serio ragionare sulle prospettive non come si trattasse di tifoserie, ma con un progetto condiviso che guardi all’immediato e al futuro dell’assistenza ospedaliera – nei due presidi cittadini – e che risolva la carenza strutturale di medici (che ci saremmo aspettati in numero adeguato dalla AOU, al di là degli specializzandi), che affronti con equilibrio le disfunzioni nell’organizzazione del lavoro e le problematiche logistiche e strutturali”.

Segreteria PD Alghero

Commissione Bilancio, via libera all’Assestamento

ALGHERO – Si è svolta oggi la prima seduta della nuova Commissione Bilancio presieduta da Pietro Sartore. All’ordine del giorno l’approvazione della proposta al Consiglio comunale n. 58 del 17/07/2024 avente come oggetto un importante atto ovvero “l’Assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio”. Due fondamentali adempimenti di legge che la norma (art. 175 e art. 193 del TUEL) prevede vengano, necessariamente, approvati dal Consiglio Comunale entro il 31 di luglio.

Dopo l’introduzione dell’Assessore Enrico Daga e l’illustrazione del dirigente del settore, Alessandro Alciator, il presidente ha aperto la discussione, che ha visto diversi interventi e richieste di precisazioni dei commissari, utili per meglio approfondire e conoscere i vari aspetti dell’atto in approvazione. Successivamente si è proceduto alla votazione e la delibera è stata licenziata dalla commissione con il voto favorevole dei commissari di maggioranza e con l’astensione dell’opposizione.

Alla fine della riunione il presidente Sartore ha espresso soddisfazione per lo svolgimento dei lavori: «Credo che già dall’andamento di questa prima seduta si vedano tutte le migliori premesse perché la commissione bilancio possa svolgere un lavoro proficuo – ed ha continuato – i commissari, sia di maggioranza che di opposizione, oltre a essere competenti in materia, sono, infatti, tutti animati dalla volontà di mettersi al servizio della città».

“Pallanuoto Mondiale, sport e turismo binomio vincente”

ALGHERO – Parte col botto il quadrangolare di pallanuoto ad Alghero e rafforza i benefici del binomio vincente sport – turismo.-. Così Marco Tedde, Giovanna Caria, Pasqualina Bardino e Antonello Peru del Gruppo consiliare di Forza Italia in Consiglio Comunale commentano le prime giornate del quadrangolare internazionale di pallanuoto, organizzato dalla FIN regionale, che vede il nostro Settebello confrontarsi con le nazionali di pallanuoto di Spagna, Croazia e Grecia. “Ma al di là dei risultati sportivi e di partecipazione di pubblico, che sono straordinari –commenta il Gruppo di Forza Italia- ci preme ancora una volta evidenziare che Alghero, con la sua straordinaria scenografia naturale e con la sua offerta turistica, ben si presta ad accogliere queste manifestazioni. Il quadrangolare di pallanuoto, organizzato dalla FIN regionale, assieme al campionato mondiale Juniores di nuoto in acque libere, organizzato dalla ASD Alguer Sport, che a settembre nello specchio d’acqua di Porto Conte vedrà impegnati gli atleti che parteciperanno alle prossime olimpiadi di Parigi e Los Angeles, rafforzano il binomio “Sport e Turismo”, portando in città migliaia di persone, con importanti ricadute economiche e promozionali”. Questi grandi eventi sono stati resi possibili dalla variazione di bilancio approvata dal precedente Consiglio regionale a dicembre del 2023, su proposta degli Assessori Fasolino e Chessa, che avevano sposato le richieste di finanziamento di Forza Italia e del Presidente della FIN Barelli di 250 mila euro per il torneo di pallanuoto e 400mila euro per il mondiale di nuoto in acque libere. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per creare eventi che attirino nuovi flussi turistici. Ora auspichiamo che la nuova amministrazione acceleri la realizzazione della piscina coperta e la messa in opera di un palatenda per creare eventi nella bassa stagione. La stagione turistica algherese si può allungare mettendo in rete amministrazione, imprese, Centri commerciali naturali e borgate creando un cartellone di eventi che attirino turisti nei mesi di spalla –chiude il Gruppo di F.I.-“