Podemos penalizzato, Cherchi denuncia “alcuni noti esponenti di Orizzonte Comune”

ALGHERO – “Nei giorni precedenti, il Presidente del gruppo politico Podemos Gianni Cherchi ha depositato presso le autorità competenti una denuncia- querela nei confronti di alcuni noti esponenti del gruppo politico Orizzonte Comune. Nella dichiarazione di querela presentata si fa riferimento a quanto accaduto durante le ultime elezioni amministrative del 8 e 9 giugno 2024 di Alghero, dove alcuni esponenti di orizzonte comune hanno completamente eliso dalla pubblicità elettorale il nome e il simbolo di Podemos per alterare lo stesso risultato elettorale oscurando di fatto “Podemos”. Così facendo hanno evidentemente “falsificato” il risultato finale delle elezioni. La falsificazione del simbolo operata è stata dolosamente preordinata ed organizzata al fine di recare danno a Podemos e ai propri candidati, che, invece si sono spesi per promuovere il logo concordato e depositato presso le Autorità Competenti, ivi compresa, la Prefettura””, cosi Gianni Cherchi, leader di Podemos e già assessore comunale con la Giunta Bruno.

(Questo è il simbolo concordato tra i Rappresentanti di Orizzonte Comune e Podemos.)

“Tutto quanto finora esposto, il sottoscritto ribadisce la denuncia querela con la richiesta di punizione dei colpevoli per i reati che verranno ravvisati in ordine ai fatti sopra indicati”.

Giunta Regionale, ecco le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è svolta oggi la seduta della Giunta regionale. Su proposta della presidente Todde, la Giunta ha approvato una serie di interventi volti al miglioramento del Servizio Idrico Integrato per usi civili, che saranno realizzati con le risorse PR FESR 2021-2027 – Obiettivo specifico 2.5 “Promuovere l’accesso all’acqua e la sua gestione sostenibile” con uno stanziamento complessivo di € 52.019.537,14.

Si tratta, in particolare, dell’attuazione delle Azioni 3.5.1. “Miglioramento dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue” (per un importo pari a € 24.935.090,27) e 3.5.2. “Ottimizzazione della fornitura di acqua per il consumo umano e riduzione delle perdite d’acqua nei sistemi di distribuzione” (per un importo pari a € 27.084.446,87). Nello specifico, saranno messi in atto interventi sulle reti pubbliche delle acque reflue, attraverso rinnovamenti e ampliamenti dei sistemi fognari di raccolta e collettamento, e sugli impianti di trattamento delle acque reflue mediante rifacimenti, adeguamenti e potenziamenti delle infrastrutture esistenti, tesi all’ottimizzazione della capacità di trattamento delle stesse, con l’obiettivo di garantire la conformità alle disposizioni della Direttiva 91/271/CE. Inoltre, alla luce degli elevati tassi di dispersione idriche nelle reti comunali della regione (in media ancora i più elevati dell’intero territorio nazionale), la Giunta ha autorizzato la prosecuzione nell’attuazione del piano d’azione per l’efficientamento nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano. L’intento è quello di arrivare a una graduale e significativa riduzione delle perdite e al mantenimento della continuità del servizio, con la minimizzazione delle interruzioni nell’erogazione.

Intendiamo inoltre – ha spiegato la presidente Todde – dare impulso a una serie di interventi urgenti e prioritari volti al complessivo adeguamento e ammodernamento di alcuni potabilizzatori, nel contempo caratterizzati da significative criticità infrastrutturali e al servizio di rilevanti bacini di utenza, per garantire la massima sicurezza in termini di approvvigionamento quali-quantitativo della risorsa a uso potabile, anche in relazione alla necessità di assicurare la conformità dell’acqua erogata ai parametri di qualità previsti dalle normative in materia.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha deliberato le modalità di erogazione di contributi, prevedendo la possibilità di anticipazione, a favore di soggetti pubblici quali Università ed Enti di ricerca volti alla realizzazione di attività di ricerca e monitoraggi scientifici per conto dell’Amministrazione regionale, in particolare sulle colonie di corallo rosso (Corallium rubrum) e sulla specie aliena invasiva granchio blu (Callinectes sapidus). Nello specifico, il primo progetto è destinatario di stanziamento di 190.000 euro, per ciascuna annualità 2024 e 2025, affidato all’Università di Cagliari. Questo intervento – ha spiegato Satta – è cruciale per la gestione sostenibile del corallo rosso, una risorsa marina di grande valore, in conformità con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 59/1979. Il secondo progetto, per cui sono stati destinati 400.000 euro per il 2023, è focalizzato sulla cattura e quantificazione del granchio blu (Callinectes sapidus), una specie aliena invasiva. I fondi sono ripartiti equamente tra le Università di Cagliari e Sassari, con ulteriori risorse previste per il biennio 2024-2025.

Su proposta dell’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, l’Esecutivo ha disposto la nomina dei nuovi organi amministrativi e di controllo della società IGEA S.p.A.

Gli organi societari, dureranno in carica per un periodo di tre esercizi, così come disposto dagli artt. 13 e 18 dello statuto della Società, con scadenza alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. L’Esecutivo ha poi deciso di chiedere, fin d’ora, al nuovo Amministratore unico, ai sensi dell’art. 2367 c.c., la convocazione, senza ritardo, dell’Assemblea al fine di procedere all’approvazione dei bilanci d’esercizio degli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, previo espletamento delle incombenze di cui allo Statuto, oltre a quelle previste dal codice civile.

Su proposta dell’assessore Bartolazzi, la Giunta ha deliberato le modalità per l’attuazione del servizio del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna”. In particolare, la delibera fornisce le indicazioni per la gestione delle situazioni emergenziali di donne vittime di violenza nell’ambito del “Pronto intervento rosa della Regione Sardegna” istituito dalla legge regionale 33/2018. Il servizio di pronto intervento rosa – ha spiegato l’assessore della sanità – è finalizzato a gestire tutte le situazioni in cui, pur sussistendo una situazione di grave rischio per la donna vittima della violenza e suoi eventuali figli/e minori, e quindi la necessità di protezione immediata, questa non può essere prontamente collocata in una Casa Rifugio o per carenza di posti disponibili o perché non in possesso dei requisiti per entrarvi. Il Servizio di pronto intervento per donne vittime di violenza ed eventuali figli/e minori, che necessitano di messa in protezione immediata, deve garantire la possibilità di accesso immediato all’interno delle soluzioni abitative individuate h24, festivi compresi, e alta protezione, per periodi brevi (min. 1 giorno – max 1 mese), ma sufficienti per una prima valutazione, finalizzata a individuare tempi e modalità adeguati al percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi vigenti, dando seguito alla deliberazione adottato lo scorso 7 agosto (rivisitazione PIAO) relativa alla programmazione delle assunzioni necessarie per rispondere alle esigenze dell’amministrazione regionale. In particolare l’Esecutivo ha deliberato di procedere allo scorrimento delle graduatorie per un contingente complessivo di 14 unità nella categoria D e di 8 unità nella categoria C.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato la presa d’atto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della SFIRS SpA al 31.12.2023. Via libera all’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le procedure relative alla dismissione delle partecipate: GE.SE. S.r.l. in liquidazione, Sarda Factoring Spa, Sarda Leasing, Marine Oristanesi SrL, in ottemperanza a precedenti deliberazioni della Giunta regionale. Stabilito anche di raggiungere l’obiettivo di concludere, entro il 31 dicembre 2024, le istruttorie relative alle domande sui bandi pubblicati e tuttora in corso di gestione.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato di disporre, nel prendere atto della situazione di grave sofferenza nella quale versa il patrimonio forestale regionale, l’avvio delle attività finalizzate al monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno, con tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili, oltre ad una serie di attività diagnostiche che permettano di chiarire rapidamente l’eziologia dei fenomeni in atto, per predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e tempestive. E’ stato stabilito di individuare l’Agenzia FoReSTAS quale soggetto attuatore principale delle eventuali misure di contrasto al suddetto fenomeno provvedendo, oltre alla ordinaria gestione dei cantieri forestali nella aree assegnate, a sostenere un’attività aggiuntiva di collaborazione al monitoraggio e studio del fenomeno in esame, nonché di attuazione degli specifici interventi di gestione forestale così come saranno meglio individuati a seguito delle risultanze degli stessi studi. La delibera ha deciso di destinare le risorse disponibili sui capitoli del bilancio regionale secondo la seguente articolazione:

– 500mila euro sulle competenze dell’annualità 2024 e 250mila euro sulle competenze dell’ annualità 2025 per le prime attività di monitoraggio dell’estensione, delle cause e dell’intensità del fenomeno di deperimento e moria delle sugherete, leccete e in generale macchia mediterranea sul territorio interessato, compresa la prosecuzione delle attività di studio del fenomeno sugli olivastri, mediante l’attivazione di una Convenzione per la regia da parte di Agenzia AGRIS, e in partnership con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, della direzione generale della Protezione civile, dell’Agenzia FoReSTAS, e del dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, in attesa di reperire, con successiva variazione di bilancio, le eventuali ulteriori risorse che verranno stimate come necessarie dal Tavolo Tecnico Fitosanitario Forestale, in funzione delle risultanze della attività di monitoraggio sul fenomeno.

– 400 mila euro per l’attivazione di una Rete regionale per il monitoraggio fitosanitario delle foreste, quale infrastruttura permanente di controllo dello stato fitosanitario e supporto decisionale del Tavolo Tecnico, a valere sulle risorse del fondo per l’attuazione della Strategia Forestale Nazionale, in convenzione con l’agenzia AGRIS, quale componente di riferimento all’interno del Tavolo Tecnico fitosanitario forestale per le attività di ricerca, studio e monitoraggio in ambito fitosanitario e in partnership con il Corpo forestale di vigilanza ambientale e l’agenzia FoReSTAS.

Ishtar ha vinto la 22esima edizione del Trofeo Sant’Elm

ALGHERO – Il gozzo Ishtar di Giorgio Macciocu, in gara per i colori dell’Asd Calic Mare, ha vinto ad Alghero la ventiduesima edizione del Trofeo Sant’Elm, disputata con successo domenica 25 agosto nelle acque della Riviera del Corallo. La manifestazione, organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana, con la collaborazione del Cantiere Nautico Bruno Paddeu e figli, è stata abbinata, per il terzo anno consecutivo, al Memorial Giuseppe Alessandro Paddeu. Il Memorial è stato istituito in ricordo dell’operatore nautico, molto conosciuto in città e nell’ambiente portuale, venuto a mancare in giovane età. Ishtar, timonato da Giuseppe Paddeu, ha conquistato la vittoria anche nella classe gozzi. Il secondo posto in assoluto è andato all’ottima Lucia di Francesco Lavosi, che aveva alla barra Antonello Porqueddu. Lucia ha chiuso in seconda posizione anche tra i gozzi.

Terza piazza assoluta per la lancia del Circolo Nautico Bosa Nonna Irene, portata in gara da Gianni Madeddu, che ha conquistato la vittoria tra le lance, davanti a Penelope, del Consorzio La Tela di Penelope, e a Marcella di Antonello Peru. Tra i gozzi, alle spalle di Ishtar e Lucia, ha chiuso Santa Barbara di Laurent Campus, in gara per l’Accademia della Vela Latina. Vento ballerino, a tratti quasi assente, a tratti vivace, con raffiche improvvise che hanno impegnato non poco gli equipaggi in gara. Ne ha fatto le spese il gozzo stintinese Maschjarana che, colpito da una forte raffica mentre era praticamente fermo sull’acqua, non ha potuto evitare il ribaltamento; fortunatamente la disavventura non ha avuto conseguenze, se non un bagno imprevisto per l’equipaggio, e un po’ di lavoro straordinario a terra, per sistemare l’attrezzatura e la barca. Soccorsa dal gozzo Annina, in gara per la Lega Navale, che si è ritirato dalla regata per dare assistenza, Maschjarana è rientrata in porto con l’ausilio di Ishtar. Alla manifestazione hanno poi partecipato il grande gozzo da pesca Giovanna d’Arco, condotto dal comandante Giovanni Delrio, e la lancia Luchianna di Pietro Garroni.

Il Trofeo Sant’Elm / Memorial Paddeu fa parte del calendario degli eventi Aivel, l’associazione di classe della vela latina; è stato organizzato sotto l’egida della Fiv, con il patrocinio del Comune di Alghero e del Consorzio del Porto, con la collaborazione e il supporto della Guardia Costiera. Alla manifestazione hanno partecipato una decina tra gozzi e lance. Prima della cerimonia di premiazione, visibilmente commossa, ha preso la parola la signora Elisa, la madre di Giuseppe Alessandro Paddeu, che ha ringraziato i partecipanti, gli organizzatori e tutte le persone presenti. E’ seguita la consegna dei premi e dei due trofei in palio, condotta dal rappresentante della Lni Antonio Carta, alla presenza del vice sindaco di Alghero Francesco Marinaro. La serata si è conclusa con un festoso momento canoro e conviviale, durante il quale i presenti hanno potuto apprezzare l’esibizione musicale estemporanea del bravo Giuseppe Paddeu, vittorioso al timone, virtuoso nel canto. Prossimo appuntamento per gozzi e lance domenica 1 settembre nel Golfo dell’Asinara, con la manifestazione Vele latine a Stintino, organizzata dal Circolo Nautico Torres. In palio il Trofeo Antonio Addis e il Trofeo Luciano Bonfigli.

Alguerunners sul podio con Giuseppe Fenu e Michela Pensè

ALGHERO – Dal Mare alla Montagna non é soltanto una gara, ma é un viaggio attraverso un territorio di assoluta bellezza, é una vista mozzafiato, é partire dalle rive delle spiagge della Speranza e percorrendo la litoranea Alghero-Bosa, scalare la costa per entrare nel pittoresco borgo di Villanova Monteleone.
E’ sentirne i profumi, é il mare, é il Popolo dei Runners, é un’emozione che ti entra nel cuore e che non ti lascia più.
Fiore all’occhiello delle corse in salita in Sardegna, dal Mare alla Montagna si colloca tra le corse più belle, suggestive e certamente più impegnative in campo nazionale nel suo genere, come affermato dal presidente regionale fidal Sergio Lai.
Domenica si è corsa la ventiduesima edizione, egregiamente organizzata dalla società Asd SOS Iddanoesos, magistralmente condotta dal presidente Vincenzo Monti, che forte dell’esperienza maturata negli anni ha pianificato, assistito e guidato i circa 200 atleti che da mesi si sono dati appuntamento per sfidare scoscesi pendii e il caldo sole di ferragosto.
Partenza alle 18.00 dalla spiaggia della Speranza, il popolo dei Runner composto da 42 donne e 148 uomini, si è dato battaglia sin da subito, in testa Francesco Dejas, Giuseppino Cossu e Simone Pulina a dettare un ritmo alla gara molto sostenuto.
Poco distanti un altro terzetto composto dal porta colori Alguerunners Giuseppe Fenu, Choban Olexsandr e Roberto Melis.
Quando i giochi sembravano fatti, Dejas e Cossu dando vita ad uno straordinario testa a testa, staccano Pulina che viene raggiunto e superato dall’algherese Fenu al termine di un bellissimo inseguimento. Da segnalare il cavalleresco gesto di Giuseppino Cossu che al termine della scalata, in un momento delicatissimo della gara, porge l’acqua per un ristoro a Dejas che ne era sprovvisto, attimi di sana competizione e soprattutto lealtà sportiva, tali da scomodare il memorabile passaggio della mitica “borraccia” tra Coppi e Bartali. Un gesto veramente significativo dell’atleta di Bosa, riconosciuto sul momento ed a fine gara dal competitor con un abbraccio.
Il finale vede salire sul gradino più alto Francesco Dejas Atl. San Gavino, 1h14’47, Giuseppino Cossu Cagliari Marathon, 1h14’49. ad appena due secondi di distacco e terzo uno straordinario Giuseppe Fenu Alguerunner, 1h16’49, che migliora di sei minuti il suo pb sul percorso, confermando di essere tra i migliori atleti in campo regionale.
Tra le donne, Mariaelisa Marongiu e Valeria Billeci seguite da Antonella Gaspa; riuscendo a tenere un buon passo hanno dato vita ad una prova veramente di ottimo livello considerando le difficoltà che il percorso presenta. Così nell’ordine anche al traguardo col tempo di; 1h35’02 Marongiu, 1h36’41 Billeci e 1h42’18 Gaspa.
Sempre in campo femminile, Michela Pensè di Alguerunners, si conferma terza di categoria per il secondo anno di seguito con un tempo eccellente 1h49”35, migliorando il tempo rispetto alla gara dello scorso anno.
La rosa dei partecipanti di Alguerunners si completa con Riccardo Burruni 1h49’71 e Roberto Uda 1h52”56.
Gli atleti giallorossi si sono confrontati ancora una volta con uno spaccato podistico della realtà regionale e non solo, mostrando carattere, competenza e abnegazione frutto di un lavoro settimanale su strada ed in pista ma anche di sano e puro divertimento.
Ancora una volta dal Mare alla Montagna, si è dimostrata una corsa di altissimo livello, tale da essere annoverata tra le corse che possono avere un riconoscimento nazionale e internazionale per il suo tracciato e l’organizzazione. Non da trascurare l’ospitalità, unica e veramente inimitabile, dai ragazzi con indosso i bellissimi abiti tradizionali del borgo al traguardo, all’inesauribile “terzo tempo” anche questo tra i migliori nel circuito.

Emergenza foreste in Sardegna, vertice e interventi

CAGLIARI – Nella seduta straordinaria del Tavolo Tecnico fitosanitario forestale regionale, coordinata oggi dall’assessora della difesa dell’ambiente Rosanna Laconi, in presenza anche dell’assessore dell’agricoltura Gianfranco Satta, è stato fatto il punto sul preoccupante fenomeno di deperimento e disseccamento che sta colpendo la copertura forestale boschiva di gran parte del territorio regionale. Un fenomeno che, nelle ultime settimane, si è aggravato in modo sensibile.

Il Tavolo Tecnico già da tempo porta avanti un’importante attività di coordinamento della ricerca e definizione delle relative problematiche fitosanitarie, promuovendo una serie di progetti specifici sulle tematiche entomologiche e fitopatologiche, promossi sia a seguito di evidenze scientifiche che da segnalazioni sitospecifiche provenienti dalle diverse realtà territoriali.

Grazie all’attività sinergica condotta dal Corpo forestale, dalle agenzie regionali AGRIS e FoReSTAS, e al prezioso supporto scientifico dell’Università di Sassari, è stato possibile condurre un monitoraggio approfondito utilizzando tecnologie all’avanguardia come l’analisi di immagini satellitari, droni e indagini di campo. Le aree maggiormente colpite includono la Gallura, il Nuorese, l’Ogliastra, la Baronia e il Sarrabus.

In questo quadro contestuale dal quale emerge la necessità scientifica di ulteriori approfondimenti e valutazioni, anche nelle more degli effetti che potrebbero essere determinati dagli eventi meteo climatici autunnali, l’assessora ha rappresentato la necessità di anticipare alcune azioni, attraverso un’intensificazione dei lavori della task force interdisciplinare finalizzata all’estensione del Piano di monitoraggio, al potenziamento dell’indagine delle cause e dell’intensità dei disseccamenti.

Per tali scopi si ricorrerà all’utilizzo di tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili. Il Piano sarà propedeutico ad una serie di attività diagnostiche che permetteranno di chiarire, il più rapidamente possibile, l’eziologia dei fenomeni in atto, al fine di predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e tempestive.

A tal fine, l’assessorato ha predisposto una delibera, che verrà discussa alla prossima Giunta regionale, con la quale sono stanziati 1.150.000 euro, suddivisi sulle annualità 2024 e 2025, per sostenere le attività di monitoraggio e ricerca. La Protezione civile, il Corpo forestale e l’agenzia Forestas collaboreranno mettendo a disposizione mezzi e strumenti per consentire valutazioni scientifiche accurate da parte dell’agenzia AGRIS e dell’Università di Sassari.

Il Tavolo Tecnico, in considerazione degli ulteriori approfondimenti necessari, si riunirà nuovamente la prossima settimana per acquisire e analizzare i nuovi contributi e perfezionare strategie e azioni di monitoraggio e intervento.

Balzani e Tosi in concerto con “Passione”

ALGHERO – “Passione” é il titolo del concerto che il duo artistico internazionale formato dal baritono Domenico Balzani e dalla pianista Francesca Tosi proporrà mercoledì 28 agosto alle 21, nel Chiostro di San Francesco. Balzani è reduce dal successo ottenuto al Teatro dell’Opera di Pechino con La Fanciulla del West di Puccini, Francesca Tosi è il direttore del Coro dell’Ente De Carolis di Sassari. Il programma del concerto, che sarà presentato da Diana Gaias, proporrà un repertorio variegato: lirica, tango e musicals, e verrà impreziosito dalle coreografie affidate all’associazione Spazio Tango di Alghero. Per prenotazioni +39 347 523 1778. Domenico Balzani è certamente il cantante lirico più famoso di Alghero, grazie ad una carriera internazionale che lo ha portato nei migliori teatri del mondo, come l’Opera di Roma, il Regio di Torino, la Deutsche Oper di Berlino, l’Israeli Opera di Tel Aviv, la Fondazione Arena di Verona, il Massimo di Palermo, ma anche Francoforte, Amsterdam, Strasburgo, Tokyo, Pechino, Budapest, Toronto, Lisbona, Parigi e Atene.

Domenico Balzani è stato protagonista di oltre duecento rappresentazioni de Il barbiere di Siviglia, apprezzato interprete di Figaro. Il repertorio di Domenico Balzani spazia da Cimarosa a Mozart, passando per Rossini e Donizetti fino ai grandi Verdi e Puccini. Al suo attivo anche tre pubblicazioni: Lucia di Lammermor, appunti di studio e interpretazione, Il Project Management nell’Opera Lirica e il Manuale di Organizzazione, Diritto e Legislazione dello Spettacolo. Diversi in concorsi di canto vinti in Italia e all’estero: il Mario Basiola di Cremona, il Belli di Spoleto, il Rosetum di Milano e il Tagliavini di Deutschlandsberg in Austria. Da qualche anno è più presente ad Alghero, grazie alla cattedra di canto del Conservatorio di Sassari. Da due anni è direttore artistico del coro maschile dell’associazione Pro Arte, che nei mesi scorsi si è arricchita anche con il coro femminile Le Note ribelli. I due cori si esibiranno, invece, giovedì 29 agosto, sempre nel Chiostro di San Francesco, con un concerto dal titolo Musica nel Cinema.

Energie rinnovabili, precisazione dell’assessore Cani

CAGLIARI – “Per continuare a fare chiarezza smentendo chi cerca di costruire narrazioni distorte: la legge numero 5, approvata dal Consiglio Regionale della Sardegna blocca la realizzazione di tutti gli impianti che non hanno iniziato i lavori. Qualsiasi progetto presentato concernente gli impianti eolici e fotovoltaici, in qualsiasi fase procedimentale essi si trovino (VIA ecc. ecc.) anche in presenza di un’autorizzazione già rilasciata, non potrà trovare effettiva realizzazione. Ad eccezione, come ampiamente e più volte spiegato, dei progetti che alla data del 3 luglio hanno avviato “effettivamente” i lavori. Se ci sono cantieri in corso sono solo legati ad autorizzazioni rilasciate dai nostri predecessori. A questo punto poniamo noi un quesito: qual è l’obiettivo di chi dice, non volendolo ammettere, che tutti i progetti sono bloccati? E di chi invece continua a dire che la legge non serve a nulla? Quali interessi portano coloro che continuano a negare l’evidenza? E perché se non serve a nulla la nostra legge il governo ha deciso di impugnarla chiedendo la sospensione immediata? Il lavoro della giunta non si ferma e continueremo a smentire ogni singola bugia che viene raccontata o scritta”, così Emanuele Cani, Assessore all’Industria della Sardegna.

Eventi e concerti, Alghero pioniera: troppe parole, è ora di strutturare e rilanciare l’offerta

ALGHERO – Ed è così che, nel momento in cui si pensava di aver visto o letto, quasi, tutto, si assiste ad un nuovo campo di contesa: i concerti. Neanche gli spettacoli, in generale, e neanche i grandi event, ma proprio i concerti. Momenti, da sempre di straordinaria libertà ed espressione artistica che, se sostenuti anche nelle forme minori e di nicchia, possono produrre anche circuiti virtuosi di ampio respiro e soprattutto fungono da argine al diffuso declino culturale.

Ecco, forse, anche per questo motivo, che oramai pure una programmazione di concerti, seppur di valore e organizzata al meglio, da professionisti solidi e di grande esperienza e capacità, nazionali e locali, diventa argomento su cui esercitare la propria favella “politica”. Niente di male, per carità. Anzi sta nelle cose che la politica si occupi di un comparto che produce, da anni, turismo e che ne potrebbe creare pure di più. D’altra parte con tutte le problematiche che ci sono fa strano vedere così tanta attenzione per i concerti che dovrebbero essere parte integrante e ordinaria di una città come Alghero.

Probabilmente una città turistica che ha “inventato” il Capodanno in piazza ed è stata una delle pioniere nel proporre un cartellone estivo, dovrebbe vedere, in particolare nella sua classe dirigente, amministrativa e politica, come un fatto ordinario quello di avere ogni hanno garantita un offerta di concerti, pure di buon livello con anche forma, se possibile, “originali”.

Niente di straordinario, insomma. Invece qui, pare che pure questo settore, tra una tirata di giacchetta da destra o da sinistra, sia divenuto un comparto su cui spendere fiumi di inchiostro. Del resto oramai su ogni cosa, o quasi, c’è da discutere. Tante parole e pochi fatti, direbbe qualcuno. Meno male che, come detto, il settore dei concerti va, da svariati anni, a gonfie vele.

Certo è che, arrivati a questo punto, invece di mettersi medaglie e medagliette, bisognerebbe ragionare e sostenere una programmazione pluriennale che, come accade in altri luoghi virtuosi (vedi Lucca o altri), possa andare tranquillamente di anno in anno senza alcuno strappo e intervento “esterno” ma, al massimo, coinvolgendo professionisti ed esperti del comparto che possono sempre dare un contributo fattivo e connesso con le dinamiche del territorio.

Tutto questo, sarebbe opportuno e lo scriviamo da oltre 15 anni, con l’ausilio di una o perfino due nuove strutture al chiuso (vedi palatenda) che possano implementare la programmazione di concerti anche nei mesi meno caldi ritornando a “coltivare” anche band e artisti locali che, al netto delle recenti “trappate”, hanno da decenni rappresentato ad Alghero realtà serie e di grande apprezzamento, anche oltre Tirreno.

Alguer Summer Festival: format vincente da confermare e rilanciare

Sedici appuntamenti, 41.200 spettatori, quattro sold out: questo il bilancio dell’Alguer Summer Festival. Una terza edizione da record, iniziata il 17 luglio con Tedua e Angelina Mango e chiusa il 23 agosto con il concerto di Roberto Vecchioni, che ha fatto registrare numeri in crescita esponenziale rispetto al 2022 e al 2023. Per la prima volta il festival si è esteso per una durata di circa 40 giorni, presentando una programmazione di eccellenze e coniugando al meglio un cartellone ricco di appuntamenti di qualità e interesse, apprezzato da un pubblico eterogeneo e trasversale.

Nato nel 2022, da un’idea di Shining Production, che ha accolto lo stimolo del Comune di Alghero e di Fondazione Alghero, per sviluppare un progetto che desse nuova vita all’anfiteatro, rimasto inattivo per dieci anni, l’Alguer Summer Festival in questi tre anni si è qualificato come uno dei festival italiani più ambiziosi. Un fil rouge, all’insegna di un’offerta artistico-culturale di qualità, che lega i due principali mesi estivi e porta Alghero ad affermarsi fra le mete italiane che meglio coniugano un’eccellente proposta nel settore dell’intrattenimento a un territorio unico per peculiarità naturali, di tradizione e storico-culturali.
Un evento che si distingue proprio per queste sue caratteristiche: la durata che permette di creare un forte legame con il territorio ospitante, divenendo un evento distintivo, e un’offerta talmente variegata, che porta al coinvolgimento di un pubblico differente, per età e per interessi.

L’Alguer Summer Festival, in questi tre anni di attività, ha riportato sull’Isola grandi nomi del panorama artistico italiano, alcuni importanti ospiti internazionali, oltre ai party più amati in tutto il Paese, per vivere in spensieratezza le sere d’estate.
Una manifestazione che fin dal suo esordio è riuscita a coinvolgere anche realtà legate al territorio, vedendo consolidarsi la collaborazione con la Cooperativa Le Ragazze Terribili, che ha portato alla programmazione di alcune date dello storico Festival Abbabula all’interno del cartellone dell’anfiteatro Ivan Graziani e con Roble Factory, giovane società con sede proprio ad Alghero, che vede al suo interno membri da sempre legati all’industria della produzione musicale.

Raimondo Cacciotto, sindaco della Città di Alghero, commenta: “Il successo dell’Alguer Summer Festival conferma ancora una volta la centralità di Alghero nella programmazione culturale estiva della Sardegna: come Amministrazione tutta l’intenzione di potenziare e far crescere il Festival, punto di riferimento ormai consolidato e apprezzato sia dai residenti che dai turisti. I numeri registrati sono un incoraggiamento a porci obiettivi sempre più ambiziosi: la nostra visione prevede un ruolo di rilievo per Maria Pia, ma non ci limiteremo solo a questo. Vogliamo rendere attrattiva la città anche nei mesi invernali con strutture di alto livello dedicate alla fruizione di iniziative culturali, sportive e di intrattenimento. Siamo naturalmente già al lavoro per la programmazione del Capodanno e della prossima stagione turistica, ma con un rinnovato slancio che innalzi Alghero a destinazione d’eccellenza, riconoscibile e ambita. Partiamo da qui, dalla straordinaria riuscita del Festival, per costruire insieme l’Alghero che vogliamo. Grazie agli organizzatori e agli addetti ai lavori per questo formidabile risultato”.

“L’Alguer Summer Festival è un progetto altamente sfidante, in cui abbiamo fortemente creduto fin dal principio – commenta Fulvio De Rosa, head manager di Shining Production – scorgendo le potenzialità di questo meraviglioso territorio al quale siamo particolarmente legati. Come Shining Production, già nel 2011 avevamo organizzato uno degli ultimi concerti tenutosi all’anfiteatro di Maria Pia – Ivan Graziani, prima della chiusura durata un decennio. Quando ci si è presentata l’opportunità di sviluppare questo progetto con il Comune di Alghero e Fondazione Alghero, per donare nuova vita allo stesso anfiteatro, abbiamo lavorato per creare un qualcosa che avesse una connotazione tailor made, esattamente come è nelle nostre corde.
Shining Production è attiva nell’organizzazione di eventi nel nostro Paese fin dal 2002. La nostra mission è creare una proposta musicale di alto livello, creando un connubio tra la musica dal vivo e i luoghi di grande valore artistico-culturale/paesaggistico presenti sul nostro territorio. Operiamo in diverse realtà che si caratterizzano per essere lontane dalle grandi e caotiche città: gioielli inseriti in territori di provincia, come è appunto la città di Alghero.

Nell’estate del 2024, sono stati nove i festival che abbiamo prodotto e organizzato. L’Alguer Summer Festival, con le sue 16 date, è uno di quelli di più lunga durata. Tuttavia, nonostante le oggettive difficoltà legate all’organizzazione di un festival in un isola, specialmente in ottica di movimentazione di materiali di produzione, ma anche degli stessi artisti e relative crew e conseguente aumento dei costi, che sono sensibilmente superiori rispetto a quelli sostenuti per gli spostamenti all’interno della stessa Penisola, crediamo che organizzare un evento che si estenda per quasi un mese e mezzo, non possa che giovare al territorio. L’Alguer Summer Festival crea un indotto che non si esaurisce nell’arco di un weekend, coinvolge forza lavoro locale, si avvale di collaborazioni con società già operanti nel territorio, in uno scambio proficuo di sinergie e di know-how: il nostro, derivante da oltre venti anni di esperienza e collaborazione con i più grandi artisti e agenzie di booking e management, e quello derivante da chi la Sardegna l’ha sempre vissuta, personalmente e professionalmente.

In questi tre anni, abbiamo visto l’Alguer Summer Festival crescere e affermarsi, divenendo un evento identificativo del territorio. Una colonna sonora dell’estate di Alghero che crea un percorso ideale di continuità anche con altre importanti manifestazioni cittadine: un esempio su tutti le celebrazioni per l’ultimo dell’anno con i grandi concerti del Cap d’Any che, grazie alla fiducia e collaborazione del Comune di Alghero e Fondazione Alghero, ci ha consentito di creare degli appuntamenti la cui risonanza è giunta anche nel Continente, decretando il Cap d’Any come uno dei più interessanti e ricchi capodanno in Italia. Basti solo pensare alle ultime due edizioni che hanno visto protagonisti sul grande palco di Piazzale della Pace, Ligabue, Max Pezzali, Lazza, Guè, Anna e molti altri.

La terza edizione dell’Alguer Summer Festival, conferma che la strada finora percorsa è quella giusta. La risposta del pubblico è stata entusiasta, inequivocabile dimostrazione dell’importanza di offrire a cittadini e turisti una programmazione varia, completa, sempre incentrata sulla qualità.
Il nostro obiettivo è poter crescere ancora e proseguire in questo percorso che porta verso l’affermazione di Alghero come punto di riferimento per i grandi spettacoli e la musica dal vivo in Italia. Ci piacerebbe avere la possibilità di poter ulteriormente ampliare l’offerta, fino a riuscire a far rientrare la Capitale della riviera del Corallo fra le tappe dei grandi tour internazionali. Per questo auspichiamo che la bontà del nostro lavoro venga riconosciuta e supportata, creando ulteriori sinergie per un obiettivo comune che è quello della valorizzazione di questo territorio che tanto ha da offrire, ma anche da ricevere”.

L’edizione 2024 è stata ufficialmente inaugurata il 17 luglio, con un doppio concerto, quello di Tedua e di Angelina Mango, vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, tra i più acclamati artisti della nuova generazione, proseguendo il 20 luglio con il concerto sold – out di Calcutta. Poi ancora, il 28 luglio, un evento tutto dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, che ha visto sul palco tutta l’allegria della beniamina dei bambini: Carolina Benvenga. Il 30 luglio, è stata la volta di Emma, anche lei reduce dal successo sanremese. Il 31 luglio e il 3 agosto, l’Alguer Summer Festival ha ospitato due date dal Festival Abbabula: Elio e Le Storie Tese e il concerto evento dei CCCP-Fedeli alla Linea. Il 4 agosto, Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista, ha portato ad Alghero la sua conferenza spettacolo Mordere il Cielo. Il 9 agosto, i Pooh, che hanno fatto la storia della nostra musica, sono saliti sul palco davanti a un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Poi, il 10 agosto i Marlene Kuntz, giunti ad Alghero per celebrare Catartica, il loro album seminale che quest’anno ha celebrato il trentennio della sua uscita, anticipati sul palco da Egon e Sarram, formazioni made in Sardegna, per una grande serata all’insegna del noise rock.
L’11 agosto, Mai Dire Goku, party rivelazione di questo 2024, che celebra con un live show le sigle dei cartoni animati degli anni 2000. Il 13 agosto, la prima edizione dell’AlgueRock, evento dedicato a suoni hard & heavy, che ha visto sul palco ben quattro band: Rusty Punx, Icy Steel, Vision Divine e il ritorno in Sardegna dei Folkstone, suscitando una calorosa accoglienza da parte del pubblico e l’entusiasmo dei partecipanti.
Poi, il 16 agosto Teenage Dream, il party attualmente più amato in tutto il Paese, conosciuto anche all’estero.
Il 17 agosto, sold out per il concerto di Francesco De Gregori, che ha incantato la platea con quasi due ore di concerto, intriso di grandi emozioni, racchiuse in brani indimenticabili che hanno fatto la storia.
Il 21 agosto, ancora sold out per il ritorno ad Alghero di Voglio Tornare Negli Anni 90, dopo il grande successo registrato l’anno scorso proprio all’Alguer Summer Festival e successivamente, a dicembre, per il Cap d’Any.
Il 22 agosto, l’inconfondibile voce di Tony Hadley e la sua TH band (evento inserito all’interno del Festival Abbabula), e poi l’incredibile chiusura, il 23 agosto, con uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia: Roberto Vecchioni, protagonista con il tour “Il Silenzio e il Tuono”.

Ospedale Marino, Di Nolfo contro Tedde e Forza Italia: “Soffrono di crisi di identità”

ALGHERO -“Insieme al Sindaco e alla Regione siamo al fianco della comunità algherese, chiediamo a Forza Italia di fare lo stesso senza dire tutto e il contrario di tutto”. E’ Alleanza Verdi Sinistra Alghero, partito del sindaco Cacciotto e del consigliere regionale Di Nolfo, dopo la notizia del passaggio dell’ospedale Marino di Alghero dall’Aou all’Asl a partire dal 2025. Nell’agosto del 2022 “la retrocessione all’Azienda Sanitaria, è in linea con le esigenze sanitarie del territorio e caratterizza la maggioranza di centrodestra per il grande senso di responsabilità” diceva l’allora consigliere regionale Marco Tedde che commentava la presa di posizione dei capigruppo di maggioranza, anch’essi in prima linea nel sostenere la retrocessione del Marino dall’Azienda Ospedaliera Universitaria all’Azienda sanitaria. E poi ancora nell’Agosto 2024: “diciamo con forza no alla legge di riforma della sanità che ha il fine di destrutturare la sanità sarda per sostituirne i vertici, e che prevede anche la retrocessione dell’ospedale Marino di Alghero alla ASL”

“I forzisti sono alle prese con una crisi di identità che li sta conducendo verso una completa confusione sul tema, che non fa bene al confronto sull’assetto organizzativo del sistema sanitario regionale, approvato dalla Giunta Regionale. Proprio ieri il Sindaco Cacciotto invitava i forzisti algheresi ad un confronto dal quale non si è mai sottratto, per di più già avviato in commissione consiliare, confidando nel contributo di tutti, compreso quello di Forza Italia».

“Nel disegno di legge di modifica del sistema sanitario regionale si prevede il mantenimento delle attività formative nei presidi territoriali per le scuole di specializzazione, da formalizzare con protocollo attuativo d’intesa tra Asl e l’Università, al fine di estendere la rete formativa regionale. Si tratta di una scelta intelligente perché l’apporto dell’Università nei nostri ospedali resta, ma la gestione dei presidi rimane al territorio, cioè alla Asl. Una scelta che sosteniamo talmente da ringraziare pubblicamente la Regione Sardegna, tutte le forze politiche di maggioranza ad Alghero e in Regione, il Sindaco e il consigliere regionale algherese on. Valdo Di Nolfo”, chiudono da Alleanza Verdi e Sinistra.