Alghero In House, bilancio e dimissioni di Presidente e Cda

ALGHERO – “Il 26 giugno tutto il Consiglio di Amministrazione della Società Alghero in House srl,
partecipata al 100% del comune di Alghero, costituito da Gennaro Monte presidente,
Nadia De Santis e Giuseppe Cardi consiglieri, ha ritenuto opportuno rassegnare le
dimissioni, anche se non richieste, per dare al nuovo Sindaco la possibilità di nominare un
CdA di sua fiducia, assicurando l’ordinaria amministrazione.
Ringraziando la Direttrice Sarah Ceccotti e tutto il personale il cda lascia alla nuova
amministrazione oltre all’ordinaria amministrazione anche una serie di obiettivi raggiunti
concretamente per il bene pubblico quali:
1. Progetto del “Parco Caragol” realizzato attraverso i cantieri Lavoras, intervento di
riqualificazione ambientale e di salvaguardia del territorio, di forestazione urbana
finalizzato alla realizzazione di sistemi verdi, con funzioni sociali ed assistenziali,
con parco giochi.
2. “Progetto Verde” che garantiranno la piena operatività societaria per il prossimo
triennio dal 2024 al 2027, deliberata in consiglio comunale all’unanimità.
3. Il Nuovo parco macchine.
4. Rinnovo contratto di servizio Manutenzioni 2024 – 2027.
5. Integrazione nel nuovo contratto dei servizi parcheggi a pagamento con un nuovo
sito a Maria Pia Sterrato dello Chalet.
6. Piano delle assunzioni, e successivi concorsi pubblici completerà in modo stabile la
pianta organica.
7. Per il lavoro profuso la partecipata ha ottenuto i massimi voti dall’organo di controllo
analogo.
Tutto il CDA plaude e ringrazia la direzione e tutti i dipendenti per il lavoro profuso in questi
anni che hanno contribuito a portare straordinari risultati.
Augurando al prossimo cda un buon lavoro affinchè la società in House possa continuare
ad essere un fiore all’occhiello dell’amministrazione cittadina proseguendo sul solco
tracciato dall’amministrazione Tedde fin dalla sua costituzione del dicembre del 2007”.

Gennaro Monte presidente,
Nadia De Santis e Giuseppe Cardi consiglieri

Swan Sardinia Challenge, vincono Gspot e Hatari: Alghero palcoscenico unico, grande successo

ALGHERO – La Swan Sardinia Challenge 2024, un evento internazionale riservato alle classi Swan One Design ClubSwan 36 e ClubSwan 50, voluto dalla Regione Sardegna e Consorzio Porto di Alghero, si è conclusa con successo dopo una serie di regate e una settimana ricca di eventi a terra di alto livello. Tenutasi nella splendida città di Alghero, nella Sardegna settentrionale, dal 26 al 29 giugno, l’evento ha visto il meglio della vela, dell’impegno comunitario e delle iniziative di sostenibilità.

Prove Avvincenti. Durante la settimana, 11 ClubSwan 50 e 8 ClubSwan 36 hanno regatato con grande professionalità nelle acque cristalline al largo di Alghero. La competizione ha visto la partecipazione di velisti provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di ben 24 nazioni. Le regate sono state caratterizzate da intensa rivalità e altrettanta sportività, esemplificando lo spirito di ClubSwan Racing.
La settimana si è rivelata più impegnativa del previsto per entrambe le flotte e, a causa di una situazione meteorologica difficile, sono state completate solo tre regate per ciascuna classe, grazie alla pazienza e al talento del PRO Maria Torrijo. Il primo giorno se ne sono svolte due con vento leggero e, dopo due giornate di assenza di vento, la prova finale è stata disputata dalle flotte oggi, ultimo giorno dell’evento.

Nella classe ClubSwan 50 Marcus Brennecke su Hatari vince la sua seconda regata consecutiva di ClubSwan Racing, seguito da Moonlight di Raquel e Graeme Peterson e da Earlybird di Hendrik Brandis.
Nella classe ClubSwan 36, Giangiacomo Serena di Lapigio ha vinto le ultime due regate e l’evento con il suo Gspot, seguito da Edoardo e Vanni Pavesio su Fra Martina e da Edoardo Ferragamo con Cuordileone, che sono i vincitori dell’evento precedente a Bonifacio.
Leonardo Ferragamo, Presidente di Nautor Swan: “Siamo lieti di essere stati ospitati con The Nations League nella pittoresca città di Alghero. La Swan Sardinia Challenge non ha solo messo in mostra la competizione e l’eccellenza che definiscono le barche e gli equipaggi di ClubSwan, ma ha anche sottolineato la bellezza, la storia, l’autenticità e l’ospitalità di questo meraviglioso luogo, in una parte incontaminata della Sardegna. Il coinvolgimento e l’entusiasmo della comunità locale, in particolare dei giovani, sono stati davvero d’ispirazione ed esempio.”
La Swan Sardinia Challenge 2024 è stata una settimana caratterizzata da competizioni leali, scenari mozzafiato e un ricco programma di eventi sociali. L’evento ha messo in evidenza la spettacolarità del luogo e le esperienze gastronomiche locali offerte durante il cocktail di benvenuto e la cena degli armatori. L’evento è stato promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, reso possibile grazie al Comune di Alghero, Fondazione Alghero, Consorzio Porto di Alghero, dello Yacht Club Alghero e della Lega Navale Italiana Alghero. Il Sindaco della città, Raimondo Cacciotto, si auspica che la Swan Sardinia Challenge possa diventare un evento annuale ad Alghero, esprimendo il suo orgoglio nel vedere coinvolti molti giovani e sottolineando come lo sport sia uno straordinario strumento educativo. L’assessore al turismo della Regione Sardegna, Franco Cuccureddu ha poi aggiunto: “Il binomio vela-Sardegna è cresciuto e si è consolidato negli anni, grazie anche ad eventi come questo che sono sostenuti dalla Regione proprio perché crediamo molto nel turismo legato alla natura, al mare e al rispetto dell’ambiente, tutti valori che troviamo nello sport della vela”.

La Swan Sardinia Challenge è stata supportata dai principali partner della Nations League, tra cui Porsche Italia, Rolex, Randstad e Banor, oltre che dagli sponsor tecnici come QuantumSails, North Sails, Doyle Sails, Garmin, Sailmon, B&G, Gottifredi Maffioli, AON, Ethimo e Ferrari Trento. I partner hanno anche generosamente offerto i premi di giornata.
La Nations League 2024 per ClubSwan 50 e ClubSwan 36 si sposterà ora nella vicina Porto Cervo per l’iconica Rolex Swan Cup dal 15 al 21 settembre, una settimana di vela spettacolare in una delle mecche della nautica mondiale, lo Yacht Club Costa Smeralda, dove non solo le classi One Design di ClubSwan Racing, ma ogni scafo Swan di tutto il mondo sono invitati a partecipare per celebrare la famiglia Swan e il 40o anniversario della partnership tra Nautor Swan, Rolex e YCCS.

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ClubSwan Racing Partners 2024
Special thanks to:
Rolex, Randstad, Porsche Italia, Henri Lloyd, Ferragamo, Banor
Technical Partners:
QuantumSails, North Sails, Doyle Sails, Garmin, Sailmon, B&G, Gottifredi Maffioli, AON, Ethimo, Ferrari Trento,
Lifestyle Partners:
Italy Segreta, LaThuile.
Sustainability Partner:
Marevivo

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Note to Editors

Nautor Swan photography
All event photography and videography is copyright ©ClubSwan Racing Srl. Photos and videos are available for editorial use, royalty free.

Nautor Swan and its racing world
Founded in 1966, Nautor Swan is recognized all over the world for its performance sailing yachts. The key elements of the brand are elegance, quality, performance, innovation and reliability. With a state-of-the-art facility based in Pietarsaari, a Global Service with four hubs in the Med and 18 service points, the division ClubSwan Racing, Brokerage and Charter, Nautor is a brand with 360° activity.
More than 2,350 yachts have been built over five decades between 36 and 131 feet. The range is divided into four different lines: ClubSwan Yachts, Swan Yachts, Swan Maxi Yachts and the motor yacht division with Swan Shadow and Swan Overshadow and the recently announced Swan Arrow.
ClubSwan Racing manages the entire racing world within Nautor Swan and represents a benchmark in high-performance yacht racing organization and events. With regattas based on top-level, friendly and fair competition, ClubSwan Racing aims to represent the best expression of the spirit of Swan. It provides both One Design regattas with The Nations Trophy and the Swan OneDesign Worlds, as well as Rating events, where the jewel in the crown is the Rolex Swan Cup.

The Nations League 2024
The Nations League stands as a premier regatta series exclusively dedicated to swan one design yachts, including the ClubSwan 36, ClubSwan 50, Swan 45, ClubSwan 42, and the upcoming ClubSwan 28 and ClubSwan 43. This series not only recognizes individual class winners but also the top-performing nations.
Offering a distinctive blend of fair and competitive racing, The Nations League provides a unique opportunity for swan yacht owners, sailing community partners, and enthusiastic followers to come together. Beyond the thrill of the race, the event serves as a platform for engaging social gatherings, fostering connections and camaraderie within the vibrant swan community.

ClubSwan Racing is a global affair
Alongside the One Design racing calendar ClubSwan Racing has also created a number of regional multi-event Swan Series to bring the community of Swan owners together at competitive events in their region, and to recognize the best-performing boats across the season.
The Swan Series portfolio comprises the Solent Series, Baltic Series, North American Series, and the Mediterranean Series. Taken together with the Swan Maxi Series, with regatta locations in the Caribbean and Mediterranean, ClubSwan Racing offers the passionate community of Swan owners and sailors a spectacular range of competitive events.

Mascia incontra l’assessora Manca, focus su lavoro e sicurezza

SASSARI – Questa mattina, I luglio, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia ha ricevuto a Palazzo Ducale l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca.

Durante l’incontro sono stati affrontati numerosi temi. Particolare attenzione è stata dedicata alle politiche attive del lavoro e alla sicurezza. Si è parlato inoltre del piano di potenziamento del centro per l’impiego di Sassari.

Il colloquio si è concluso con l’impegno a vedersi periodicamente per discutere di tutte le questioni aperte sul tema del lavoro a Sassari e nel Nord Ovest della Sardegna e con la volontà comune di avviare e sviluppare politiche attive per il lavoro.

Regione, via libera all’assestamento di Bilancio

CAGLIARI – Ammontano a 250milioni di euro per il triennio (190 milioni solo per il 2024), le variazioni di bilancio che drenano risorse su settori fondamentali dell’isola come la sanità, i lavori pubblici, i beni culturali, il patrimonio boschivo, i trasporti. Su proposta dell’assessore regionale al Bilancio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato l’assestamento al bilancio 2024 e le variazioni, rese necessarie dalla comunicazione, da parte dello Stato, di maggiori entrate spettanti alla Regione Sardegna, non inserite nel bilancio di previsione.

La giunta ha approvato nei giorni scorsi una delibera tecnica solo dal punto di vista formale perché all’interno contiene il primo segnale tangibile del percorso politico che l’amministrazione regionale intende intraprendere per il futuro. I 250 milioni di euro, disponibili nelle casse regionali grazie a maggiori trasferimenti da parte dello Stato si traducono in investimenti in settori chiave. “Ho invitato i miei colleghi assessori, che ringrazio unitamente alla Presidente Todde per l’importante contributo fornito per la stesura delle variazioni, a monitorare costantemente la spesa e ad evitare così possibili errori, verificando che gli stanziamenti inseriti nel bilancio di previsione come nelle variazioni abbiano effettivamente la possibilità di essere spesi durante l’anno. Dobbiamo evitare di accumulare avanzo e creare sofferenza ad alcune voci di spesa che meritano invece particolare attenzione”.

La quota di bilancio libero, pari a 530milioni di euro, emersa in fase di rendicontazione, non potrà essere spesa fino a settembre. “A causa del cambio di amministrazione ci sono stati dei ritardi nell’approvazione – continua l’assessore Meloni -. Dobbiamo quindi aspettare la parifica della Corte dei conti che non potrà avvenire a giugno, ma a settembre. In attesa di sfruttare quelle risorse, abbiamo provveduto a stabilire la distribuzione degli stanziamenti derivanti dalle maggiori entrate”.

Di seguito nel dettaglio il contenuto delle variazioni di bilancio approvate dalla giunta su proposta dell’assessore Giuseppe Meloni.

– Sanità 40 milioni di euro per il triennio, di cui 28 nel primo anno, destinati alla Sanità e alle politiche sociali. Di questi 12 milioni sono necessari per coprire il saldo 2022 della mobilità passiva, ossia tutte le prestazioni sanitarie di cui i pazienti sardi hanno usufruito nelle regioni del resto della penisola. 5,440 milioni di euro sono destinati ad acquistare prestazioni sanitarie per l’assistenza ospedaliera e ambulatoriale da privati accreditati con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa. 1,4 milioni di euro sono le risorse necessarie per pagare le prestazioni fornite dal personale sanitario durante l’emergenza Covid; 3,2 milioni sono i fondi destinati come contributi a favore delle persone affette da fibromialgia; 1 milione e mezzo di euro andrà invece a soddisfare l’intero fabbisogno rappresentato dagli enti locali per i nidi gratis.

– Lavori pubblici Ci sono 23 milioni di euro per investimenti nei lavori pubblici destinati principalmente agli enti locali attraverso lo scorrimento di graduatorie vigenti per la viabilità locale (più di 10 milioni), l’abbattimento di barriere architettoniche (630mila), centri urbani (più di 5 milioni). Da evidenziare inoltre 5,5 milioni Enas, a sostegno dell’emergenza idrica per consentire il trasferimento dell’acqua tra invasi e 500mila euro per l’affidamento del progetto Maccheronis Liscia.

– Ambiente. 2 milioni nel 2025 e altrettanti nel 2026. Le risorse sono destinate alla valorizzazione del patrimonio boschivo: un provvedimento con importanti finalità di tutela ambientale e di prevenzione degli incendi boschivi, ma anche occupazionali perché destinato a potenziare il numero di addetti.

– Protezione Civile. 4,5 milioni di euro destinati all’acquisto di mezzi di protezione civile, in particolare autocarri di diversa tipologia e con allestimenti particolari per rispondere alle emergenze di protezione civile. In modo particolare l’attenzione sarà puntata a potenziare il sistema di approvvigionamento idrico in un periodo in cui l’emergenza siccità risulta sempre più marcata. Con questa tipologia di mezzi, in base all’allestimento, è possibile fornire servizi di trasporto acqua per l’assistenza alla popolazione e alle attività agro-pastorali, o supporto alla lotta contro gli incendi boschivi.

– Turismo e Pubblica istruzione. Gli 8,6 milioni destinati al Turismo comprendono 3,1 milioni di euro per garantire la partecipazione della Regione Sardegna alle fiere, 1,7 milioni di euro per finanziare i grandi eventi della cultura e dello spettacolo sulla base della graduatoria. La stessa cifra di 8,6 milioni di euro è destinata al settore Pubblica Istruzione e beni culturali con l’incremento del contributo a favore degli Ersu (Ente per il diritto allo studio universitario) di circa 3,8 milioni di euro per l’operazione “case aperte”, per consentire di rendere fruibili le case degli studenti per tutto l’anno, compresi i mesi estivi. Per il settore beni culturali le risorse sono destinate a garantire lo scorrimento completo della graduatoria per la concessione di contributi per i festival letterari.

– Trasporti. Sono 42 i milioni di euro destinati al sistema dei Trasporti della Sardegna.

– Lavoro. I 12,5 milioni di euro sono destinati a cantieri occupazionali per disoccupati e disoccupate professionalmente qualificati da attivarsi presso le Aziende del Servizio Sanitario Regionale, per progetti di integrazione socio-sanitaria e a progetti di supporto ai servizi di assistenza e cura all’interno dei presidi ospedalieri.

– Industria. Il Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro è destinatario di 4 milioni di euro per mettere sicurezza e infrastrutturare il complesso di approvvigionamento idrico dell’agglomerato industriale di Ottana, Bolotana e Noragugume.

– Personale. Circa 57 milioni nel triennio sono destinati alla contrattazione collettiva del personale dipendente e dirigente del sistema regione. Di cui 12,187 l’anno al fine di garantire il recupero di una parte dell’incremento dell’inflazione a tutti i dipendenti del sistema regione, 4,4 milioni annui destinati all’Agenzia Forestas per le progressioni professionali del personale e l’equiparazione dell’indennità forestale degli operai a quella percepita dal personale amministrativo.

– Agricoltura. 3 milioni di euro sono destinati allo scorrimento di graduatorie di contributi a favore comparto agricolo.

Tra altri interventi si segnalano i contributi ai comuni di Lula, Bitti e Onanì per la redazione degli strumenti urbanistici comunali nell’ambito del programma Einstein Telescope.

“Alghero città turistica? Caos in Viale I° Maggio: eredità a cui rinunciare”

ALGHERO – “Alghero città turistica? Caos in Viale I° Maggio: eredità a cui rinunciare.
Occorrono immediati interventi. Alghero città turistica ha necessità dei servizi basilari di cui residenti e turisti hanno bisogno.
Ad oggi, 20 giugno, con la stagione turistica avviata, i parcheggi per chi vorrebbe trascorrere una giornata al mare sono chiusi. Inoltre, non c’è alcuna gestione né postazioni per il pagamento della sosta. Chi volesse utilizzare i mezzi pubblici non trova indicazioni su come prendere l’autobus, dove siano le fermate, gli orari di partenza e su come acquistare i biglietti.
Per finire, le passerelle di accesso alla spiaggia sono in condizioni pietose, evidentemente per mancanza di manutenzione, con un serio pericolo che qualcuno possa inciampare e farsi male.
Il risultato di tutto questo è che le attività locali, quali gli stabilimenti balneari e ristoranti non lavorano come dovrebbero perché chi non riesce a parcheggiare e ad accedere facilmente alle spiagge va altrove. Questo, ovviamente, si traduce in una pessima pubblicità per la nostra “Alghero città turistica”.
Nonostante dalle recenti elezioni sia emerso uno scarsissimo rinnovamento, con la coalizione vincente che annovera buona parte degli stessi protagonisti della precedente consiliatura, quindi di coloro che hanno creato il problema, chiediamo al nuovo sindaco Cacciotto che inserisca la soluzione del problema nella sua agenda che annovera le urgenze da aggredire con determinazione”.

Forza Italia, Lega, FdI, UDC, Prima Alghero, Patto per Alghero.

Giocare senza preoccupazioni: guida ai metodi di pagamento più sicuri online

Qual è la preoccupazione principale di un giocatore? Essere abbastanza fortunato?

Certamente la buona sorte è un aspetto di cui gli appassionati di scommesse online si preoccupano molto, ma non è la loro unica priorità. Ciò che conta di più è la sicurezza… e questa non è una questione di fortuna, ma piuttosto di scelta dei metodi di pagamento giusti.
Con l’aumento delle minacce informatiche e delle frodi online, è fondamentale per gli utenti delle piattaforme digitali adottare precauzioni volte a proteggere le proprie informazioni finanziarie.

Di seguito, esamineremo i metodi di pagamento più affidabili su Internet, evidenziando i pro e i contro di ciascuna modalità e fornendo consigli utili per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
I metodi di pagamento più utilizzati dai giocatori… e non solo
I siti di casino online come Betfair normalmente offrono ai loro utenti diverse modalità di pagamento, dalle classiche carte di debito/credito, ai moderni portafogli elettronici.
Le carte sono sicuramente l’opzione più accettata e una delle più apprezzate, per via della loro comodità e immediatezza. Tuttavia, non offrono lo stesso livello di sicurezza degli e-wallet come PayPal o Skrill, le cui transazioni avvengono senza condivisione di dati bancari.
Anche i bonifici bancari costituiscono un metodo piuttosto affidabile, seppur non consigliabile perché estremamente lenti e costosi, a causa delle commissioni elevate.
Alcuni giocatori preferiscono utilizzare le carte prepagate per avere un maggiore controllo sulle loro spese, anche se questo metodo non è molto conveniente perché richiede ricariche frequenti.
Fattori che determinano la sicurezza del metodo di pagamento
Sebbene tutte le forme di pagamento presentino dei vantaggi, alcune di esse sono decisamente più affidabili. È il caso dei portafogli elettronici, che dispongono di misure di sicurezza avanzate, o delle carte prepagate non collegate a conti bancari, come Paysafecard o EcoPayz, che limitano l’esposizione finanziaria in caso di furto o frode.

Quali sono, allora, i fattori che determinano la maggiore sicurezza di una forma di pagamento rispetto a un’altra?

Per essere affidabile, il metodo scelto deve innanzitutto essere dotato di crittografia, che permette di proteggere i dati sensibili durante le transazioni, e disporre di un buon livello di autenticazione. L’utilizzo di password complesse e codici di verifica è molto utile a tal proposito.
Inoltre, è consigliabile scegliere sempre fornitori affidabili, con una solida reputazione in materia di sicurezza bancaria. Per coloro che accedono frequentemente a servizi in rete come le slot online, è preferibile monitorare regolarmente le transazioni per individuare eventuali attività sospette che non sono state realizzate dell’utente.
Come scegliere la modalità di pagamento più adatta a te
Al di là delle caratteristiche di sicurezza, la scelta del metodo di pagamento ideale dipende dalle esigenze individuali di ognuno di noi.
Altri fattori da considerare sono la comodità d’uso, la compatibilità con le piattaforme su cui desideriamo operare, la velocità di deposito e prelievo, e i costi aggiuntivi associati a ciascun metodo.
Adottando le giuste precauzioni e scegliendo la forma di pagamento adeguata, potremo navigare senza preoccupazioni e, se siamo giocatori, divertirci in tutta sicurezza.

“L’elettorato ha premiato la nostra scelta, ora pronti alle responsabilità di Governo” | video

ALGHERO – La loro era una scommessa. Per alcuni più che azzardata, per altri, invece, di sicuro successo. Una cosa è certa col risultato ottenuto ovvero 11,84%, in totale 2563 voti, sono stati il classico “ago della bilancia”. Inutile ripercorrere tutto il tracciato che ha condotto alla scelta di appoggiare e anzi di essere i fautori della creazione del cosi detto “Progetto Alghero” con Raimondo Cacciotto candidato, e poi divenuto, sindaco, l’obiettivo è stato raggiunto.

Adesso, come ogni elezioni, viene “il bello”. Ovvero il momento delle scelte. A partire dalla definizione degli assetti di Governo fino all’attuazione delle principali indicazioni programmatiche emerse in campagna elettorale e tra queste una decisa volontà di attuare iniziative, di vario tipo, anche connesse al mercato dell’offerta della ricettività turistica, di ampliare la presenza dei villeggianti nella Riviera del Corallo. Uno degli obiettivi principali da perseguire al fine aumentare le ricadute economiche per tutto il territorio evitando concentrazioni, temporanee e di eventi, che, anche secondo il referente del movimento civico, Francesco Marinaro, sono poco utili a far crescere il benessere di imprese, famiglie e attività.

Entrando nel merito del risultato non ci sono grandi sorprese. Erano, infatti, attesi i risultati di Maria Grazia Salaris, la più votata, e poi di Alberto Bamonti e Alessandro Loi. Mentre potevano essere non prevedibili le 349 preferenze raggiunte da Gianni Martinelli vista la sua assenza dalla scena politica anche se, in passato, ha sempre ottenuto grandi riscontri. Restano fuori Emiliano Piras e Luca Nurra, oltre che l’assessore uscente Andrea Montis e il componente del cda della Fondazione Pierpaolo Carta.

In questi giorni si andranno a definire le varie rappresentanze dei partiti, tra cui appunto quelle di “Noi RiformiAmo Alghero”, al fine di dare un contributo fattivo e importante alla squadra di Governo in relazione, come sempre in questi casi, al risultato raggiunto senza escludere la scelta iniziale, decisiva e sfidante che ha contribuito alla vittoria di Raimondo Cacciotto.

ECCO LE PAROLE DI FRANCESCO MARINARO

Cacciotto, vittoria schiacciante. Ecco il nuovo Consiglio Comunale: Pd e Riformiamo primi partiti

ALGHERO – Una vittoria schiacciante. Sicura inattesa nei numeri che evidenziano il trionfo ottenuto da Raimondo Cacciotto che ha ottenuto il 55% a fronte del 45% ottenuto dallo sfidante Marco Tedde che ha subito un tonfo, come detto, probabilmente non prevedibile, almeno con questa rilevante differenza nei numeri.

Un risultato che comporta la seguente definizione del Consiglio Comunale, la Maggioranza sarà composta da 16 consiglieri: Raimondo Cacciotto (sindaco), Anna Arcasedda, Gianpiero Occhioni (Avs), Graziano Porcu (M5S), Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Luca Madau (Pd), Alberto Bamonti, Maria Grazia Salaris, Alessandro Loi e Gianni Martinelli (Riformiamo Alghero), Gianpiero Moro (Città Viva), Christian Mulas (Orizzonte Comune), Ornella Piras e Beatrice Podda (Futuro Comune).

Mentre la minoranza sarà rappresentata da 9 consiglieri: Giovanna Caria, Antonello Peru e Pasqualina Bardino (Fi), Lelle Salvatore, Nina Ansini (Udc-Patto per Alghero), Michele Pais (Lega), Alessandro Cocco (FdI), Massimiliano Fadda (Prima Alghero), Marco Tedde, candidato a sindaco sconfitto.

Posidonia, “Lascio le polemiche agli altri, entro l’anno Alghero avrà il sito di stoccaggio e recupero” | video

ALGHERO – Non poteva non esserci campagna elettorale senza discutere, anche con polemiche annesse, della posidonia. Nello specifico di quella ammassata nei cosi detti “siti di stoccaggio” che, a causa di norme sovraordinate che da tempo si spera e attende possano essere modificate, vede crearsi cumuli anche troppo imponenti della pianta acquatica, oramai morta. Sul tema, come detto, non sono mancati anche in questa tornata elettorale gli scontri, era doveroso sentire colui, ovvero l’assessore Montis, candidato alle imminenti comunali con “Noi RiformiAmo Alghero”, a sostegno di Raimondo Cacciotto, che durante il suo mandato ha avviato il progetto che, entro l’anno, come dimostrano i lavori di questi giorni porterà ad avere un’importante attività di stoccaggio e riutilizzo della posidonia. Percorso dunque che apporterà diversi benefici da quello ambientale, in primis, a quello del decoro.

LE PAROLE DI ANDREA MONTIS

“Tedde demolisce il suo Centrodestra credendo che gli algheresi abbiano la memoria corta”

ALGHERO – “Mentre Tedde demolisce la sua stessa coalizione, arrivano i dati che dimostrano che Alghero è la regina del turismo in Sardegna! Provo sconcerto nell’assistere alla campagna elettorale di Marco Tedde, concentrata al ribasso e a denigrare i risultati conseguiti dalla stessa coalizione che rappresenta. Mi preoccupa anche l’atteggiamento passivo dei partiti di centrodestra che, avendo conseguito con me importanti obiettivi ed essendo tuttora al governo della città, subiscono passivamente la linea distruttiva del candidato sindaco.

Come si fa a chiedere il consenso se si dichiara che la propria maggioranza ha fallito? Perché non valorizzare i risultati raggiunti proiettandosi in avanti, parlando con onestà anche di ciò che va migliorato?

L’unica spiegazione è che Marco Tedde creda di poter far perdere la memoria a tutti gli algheresi e convincere tutti che lui e i suoi in questi 5 anni non ci fossero, per proporsi come il nuovo sindaco che da solo tutto sa e tutto può.

Ma le bugie hanno le gambe corte e così, nel bel mezzo della campagna denigratoria di Marco Tedde contro questa maggioranza di centrodestra che è al governo della città e che oggi lui dovrebbe guidare, arrivano i dati ufficiali della Regione sul turismo nel 2023.

Alghero è la città in Sardegna col maggior numero di arrivi (373.767) e il maggior numero di presenze (1.594.558) con un aumento del 22,54% rispetto al 2022, superando Arzachena, Olbia, Cagliari e tutte le altre città sarde.

Questo risultato eccezionale di Alghero avrà gettato nello sconforto Marco Tedde, impegnato a denigrare la sua città e tutto ciò che non riguarda il suo passato remoto di amministratore. Forse proprio per non avere questi dati ha fatto naufragare, sacrificando anche due suoi assessori, il progetto di Fratelli d’Italia, che però oggi tace e subisce, sull’osservatorio turistico di Alghero.

Personalmente, da cittadino, non ho mai apprezzato chi, per raccattare un po’ di consenso, parla male della sua città dipingendone solo i difetti e dicendo che tutto va male. Ancora più deprecabile è questo atteggiamento se a farlo è chi si propone di guidare la città. In questo modo dimostra di ignorare che tutto è sempre il frutto di azioni collettive, che spesso vedono al centro l’amministrazione, ma sono opera di un’intera comunità.

È poi di questi giorni il grande successo del Rally mondiale che ha confermato Alghero palcoscenico unico per i grandi eventi che producono promozione ed economia.

Anche in questo caso i risultati su turismo e eventi, che Marco Tedde dimostra di ignorare completamente, sono il risultato del lavoro di un’intera città, viva, vitale, che respira a pieni polmoni, che ha costruito il presente e sa costruire il futuro, senza bisogno che ci sia qualcuno che da solo pensa di accenderlo.

Sacrifici, impegno, passione, idee, collaborazione, integrazione di tutte le capacità e potenzialità di una comunità sono gli elementi che ne determinano i risultati. Per Alghero il risultato è davvero straordinario e io ne sono orgoglioso. Sono orgoglioso di aver guidato un’amministrazione che ha saputo con umiltà, con capacità di ascolto, con determinazione, affrontare prove difficilissime assecondando allo stesso tempo le potenzialità che Alghero ha in gran numero.

In questi anni Alghero è tornata ad essere la regina del turismo in Sardegna e al centro dell’attenzione di investitori importanti, nel campo dell’ospitalità, dell’agroalimentare, del vitivinicolo e della creatività. Tanti sono i nostri giovani che hanno innovato creando aziende modello che producono ricchezza e posti di lavoro.

Fra le cose che Marco Tedde pensa di poter fare, inoltre, c’è anche la facoltà di dispensare patenti di appartenenza al centrodestra che dichiara di aver inventato lui. Pare creda di averlo fatto anche prima di Berlusconi. Non ha calcolato che la verità e la dignità delle persone vengono prima dell’appartenenza e che comunque l’appartenenza alla casa ideale del centrodestra ha a che fare con valori come la serietà e la lealtà, a idee come la libertà che in questo momento sembra manchino completamente nella coalizione di Tedde. Temi comunque su cui Tedde poco può insegnare2.

Mario Conoci, sindaco di Alghero