Gianni Maroccolo e il suo basso a Sassari, la storia della musica indie

SASSARI – Gianni Maroccolo a Sassari con “Il Sonatore di Basso”, una occasione imperdibile, un viaggio musicale unico che fa tappa in Sardegna dopo aver conquistato il pubblico di appassionati in tutta Italia. Il Marok ha scritto – soprattutto suonato – la storia della musica Indie italiana. Le sue inconfondibili linee di basso hanno infiammato palchi e platee nei concerti di Litfiba e C.S.I., Marlene Kuntz e CCCP, consacrandolo come maestro dello strumento e grande anche come solista. Ha un rapporto stretto, forte e affezionato con la Sardegna e la città di Sassari dove più volte ha mostrato la sua arte e raccontato la sua vita d’artista. Sarà a Sassari, sul palcoscenico del rinnovato Teatro Civico in pieno centro città – appuntamento fissato per le ore 21 di giovedì 8 maggio – accompagnato per l’occasione dall’intensità della voce e dell’interpretazione di Andrea Chimenti. Ingresso 20 euro, prevendita presso Libreria Messaggerie Sarde (079230028), info e prenotazioni 3409254982.

“Il Sonatore di Basso” non è solo una performance, ma un’esperienza immersiva che intreccia suoni, narrazione e incontro umano. Un progetto che supera i confini dei generi artistici: non un semplice concerto, né una lezione o una conferenza, ma un evento multidimensionale che celebra il 50° anniversario dal primo incontro di Gianni Maroccolo con il basso elettrico, buona pratica di cui oggi è in assoluto uno degli interpreti migliori e più influenti.

“Il Sonatore di Basso” nasce tra lo scorrere delle pagine di due libri “complementari” di prossima uscita (aprile 2025): “Il Sonatore di Basso” appunto, raccolta di trascrizioni su spartito e tablatura delle parti di basso di oltre 100 dei brani più rappresentativi della carriera Gianni Maroccolo; e “Memorie di un Sonatore di Basso”, che racconta invece la genesi e l’evoluzione di quei brani, svelando aneddoti, riflessioni e retroscena sulla sua musica. Dopo lungo lavoro di scrittura, trascrizione e rifinitura, queste opere hanno ispirato una versione dal vivo di questo racconto di note e giorni e incroci, dove la magia del narrato si fonde con la potenza del suono in uno spettacolo tra parole e note.

Sul palco – per la prima volta al basso in veste solista – ci sarà proprio Gianni Maroccolo. Con lui Mur Rouge, bassista e collaboratore che svelerà segreti tecnici e artistici dietro la costruzione dell’inconfondibile “suono Maroccolo”, Andrea Salvi che guiderà il pubblico attraverso una narrazione coinvolgente intrecciando come detto la musica e le parole, e Andrea Chimenti, cantante e storico collaboratore che con la sua partecipazione straordinaria darà voce e chitarra ad una selezione di brani tratti dal repertorio di Maroccolo, attraversando le tappe fondamentali della musica italiana: dalle composizioni nate con Litfiba, CCCP Fedeli alla Linea, C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti e P.G.R. Per Grazia Ricevuta, alla collaborazione con artisti come Claudio Rocchi.

Episodi inediti e momenti sonori che mettono il basso al centro di una scena interattiva. “Il Sonatore di Basso” non si limita a esibirsi: diventa un dialogo tra artista e pubblico, un ponte tra note e ricordi, offrendo agli spettatori uno sguardo privilegiato sul processo creativo di Gianni Maroccolo. Una produzione PLA realizzata in collaborazione con Rockhaus con il contributo del Comune di Sassari.

Abbabula a Sassari, ad agosto l’eclettico cantautore pianista Raphael Gualazzi

SASSARI – Raphael Gualazzi, cantautore pianista e artista tra i più apprezzati del panorama italiano, è il nuovo grande nome in cartellone per la 27^ edizione del festival Abbabula. Il 12 agosto porterà sul palco di piazza Monica Moretti il suo universo sonoro impreziosito dalla presenza e dall’impatto sonoro dell’Orchestra De Carolis, realtà made in Sassari intrisa d’eleganza e ricca di storia, coprotagonista di un viaggio musicale che promette di emozionare e sorprendere.

Il talento raffinato e inconfondibile di Raphael Gualazzi e l’eleganza orchestrale dell’Ente Concerti De Carolis: collisione di magia e di intenti a illuminare e animare una straordinaria serata di musica dal vivo, concerto che rappresenta una vera e propria celebrazione della musica d’autore italiana in cui jazz, soul e classica si intrecciano in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

Ad accompagnare Gualazzi – insieme all’Orchestra De Carolis – sarà sul palco la sua band al completo con Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e Danilo Rossi (ospite speciale già prima viola del Teatro alla Scala di Milano) alla viola solista. La direzione dell’orchestra e gli arrangiamenti saranno affidati al maestro Stefano Nanni, musicista e direttore d’orchestra tra i più versatili della scena italiana. Una formazione di altissimo livello che promette di trasformare ogni nota in un’esperienza a sé.

Frutto della proficua azione di coproduzione con il Festival Dromos e della prestigiosa collaborazione con l’Ente Concerti De Carolis, il concerto è organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili e inserito nel cartellone del Festival Abbabula. Il 13 agosto lo spettacolo sarà replicato a Neoneli nell’ambito del 26° Festival Dromos.

“Per la prima volta l’Orchestra De Carolis è parte integrante del cartellone di un festival come Abbabula – afferma la direttrice artistica Barbara Vargiu -. Siamo felici e orgogliose di aver realizzato questa fortunata connessione di intenti e d’artisti, che è solo e soltanto la dimostrazione che nel segno della qualità è possibile incontrarsi e fare in musica, insieme, anche se apparentemente appartenenti a mondi musicali differenti”

Abbabula, festival griffato Le Ragazze Terribili, è organizzato con il patrocinio del MiC – Direzione Generale Spettacolo, degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Sassari e della Fondazione Sardegna.

Biglietti disponibili a breve nella sede della cooperativa Le Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari – infoline 079278275 – e sul circuito TicketOne (online e nei punti vendita) e Ticketmaster. Costi: 40 euro +d.p. posti numerati platea, 30 euro +d.p. posti liberi gradinate.

Pasquetta ad Alghero coi Tazenda e i Bertas

ALGHERO – Alghero si prepara ai Riti della Settimana Santa e alla giornata di Pasquetta in cui si attende l’affluenza di turisti e vacanzieri. Il Lunedì dell’Angelo, 21 aprile, sarà dedicato alla grande musica sarda. Saranno i Bertas e i Tazenda a colorare la Piazza Sulis con due live che si preannunciano di grande effetto. A partire dalle 16:00 maxi concerto inizierà con i Bertas. La band nata nel 1965 a Sassari aprirà la serata con il loro stile inconfondibile, mescolando suoni tradizionali e contemporanei. A seguire, dalle 18, sarà la volta dei Tazenda, che inizialmente condivideranno il set con i Bertas con cui eseguiranno qualche brano per poi proseguire con il loro repertorio ricco di successi emozionanti. I Tazenda si preparano a sbarcare nella Riviera del Corallo per quello che sarà il primo live in piazza del tour 2025 Bonas Noas, dopo il felice esordio nel Continente ad Avezzano e Pordenone e i teatri di Sassari e Cagliari. La nuova formazione vedrà sul palco, a fianco ai due fondatori Gigi Camedda (voce e tastiera) e Gino Marielli (chitarre e voce), la voce di Serena Carta Mantilla, Massimo Cossu alle chitarre, Massimo Canu al basso e Luca Folino alla batteria. Sarà uno straordinario viaggio musicale costellato dalle più belle canzoni che hanno impreziosito la vasta carriera del gruppo.

“Sia i Bertas che i Tazenda sono gruppi musicali sardi che si sono distinti per il loro stile unico, che mescola tradizione e modernità, creando una fusione di musica folk sarda con influenze più moderne, come il rock e la musica popolare. Nati entrambi negli anni ’80, questi gruppi hanno contribuito alla diffusione e valorizzazione della musica tradizionale sarda, portandola a un pubblico più ampio, sia in Sardegna che oltre. Questo è il motivo per cui, per l’inizio ufficiale della stagione estiva e con l’arrivo dei primi stranieri in città, come Fondazione Alghero, abbiamo pensato a loro per il giorno di Pasquetta. Pensiamo infatti che Alghero debba andare oltre il solo mare e che la musica sia un ottimo vettore per far conoscere la nostra cultura e tradizioni” – dichiara il Presidente Graziano Porcu.

La serata culminerà con un’esibizione straordinaria di Sina, prevista per le ore 20:00. Il giovane artista nato nella nostra città, classe ’95, con il suo talento sta conquistando il panorama musicale italiano. Sina ha iniziato a farsi conoscere nel 2019 con una serie di singoli che hanno subito catturato l’attenzione per la sua voce unica, il flow inconfondibile e le liriche profonde. Nel 2020, dopo essersi trasferito a Milano, Sina entra nel roster di Island Records, che riconosce in lui un talento straordinario. Durante il periodo della quarantena, l’artista pubblica l’EP “My Love Lockdown”, che conquista il pubblico grazie alla sua creatività e all’interazione sui social. A settembre è atteso il rilascio di una nuova versione dell’EP, arricchita da brani inediti e collaborazioni speciali. “Con l’inizio ufficiale della stagione estiva e con l’arrivo dei primi turisti nazionali ed internazionali in città, come Fondazione Alghero, abbiamo pensato a dei gruppi sardi per il giorno di Pasquetta” aggiunge il Presidente. “Pensiamo infatti che Alghero debba andare oltre il solo mare e che la musica sia un ottimo vettore per far conoscere la nostra cultura e tradizioni”.

Presentata la nuova edizione di JazzAlguer

ALGHERO – Diciotto concerti, nomi internazionali, artisti capaci di attrarre e affascinare il
pubblico con la loro musica e un evento clou che vedrà salire sul palco
dell’anfiteatro “Ivan Graziani”, il prossimo 19 agosto, una delle voci femminili più
calde e amate del panorama mondiale, Amii Stewart. L’edizione 2025 di
JazzAlguer, l’ottava, così come la sua precedente, promette grande musica in
location affascinanti e di forte impatto con protagonisti artisti di fama nazionale e
internazionale e giovani talenti. L’associazione Bayou Club Events, con la
direzione artistica di Massimo Russino, prosegue nello sviluppare una connessione
forte tra jazz e territorio che si prepara ad oltre sei mesi di concerti straordinari.
Dall’11 Aprile e fino al 17ottobre, JazzAlguer è pronta a stupire.
Il programma oltre ad Amii Stewart, ha previsto diversi nomi di caratura
internazionale come l’inglese Emma Smith e la statunitense Stella Cole, per un
ventaglio di scelte, davvero di alto livello. Non mancherà un grande artista del
panorama artistico italiano, Tullio de Piscopo che sul palco del Quarter il 18 luglio
presenterà il suo concerto “I colori della Musica”. Come anticipato, negli oltre sei
mesi di viaggio, la rassegna toccherà anche altre suggestive location dal Poco
Loco, storico locale di Via Gramsci, da sempre casa del grande Jazz, al Quarter,
all’Anfiteatro “Ivan Graziani”, al Nuraghe Palmavera ma troverà spazio anche
diverse realtà della cultura enogastronomica del territorio quali, le Tenute
Sella&Mosca, il Podere Guardia Grande, l’Agriturismo I Vigneti e la Cantina Santa
Maria La Palma.
LE PAROLE DEL DIRETTORE ARTISTICO MASSIMO RUSSINO
«JazzAlguer è pronto per offrire un’ottava edizione che seguirà il filo rosso delle
precedenti. Il cartellone della rassegna 2025, firmato Bayou Club Events – spiega il
Direttore Artistico, Massimo Russino – punta ad esaltare la diversità culturale e
musicale del mondo contemporaneo proponendo al pubblico, artisti internazionali e
nazionali, dai grandi nomi ai giovani talenti, senza tralasciare quelle che sono le
eccellenze della nostra Isola. Offriremo al pubblico interesse e qualità. Il filo
conduttore è quello della varietà di generi e stili musicali, dai tradizionali al più

sperimentale per ben 18concerti dove protagonista non sarà solo solo la grande
musica che JazzAlguer può esprimere ma anche le occasioni culturali che vanno
oltre la fruizione musicale. Rispetto a questo, tengo a sottolineare la scelta di
locations di grande impatto del territorio di Alghero, come il Nuraghe Palmavera e
la collaborazione con diverse realtà della cultura enogastronomica del territorio”.

Time Jazz fa il botto: dopo Bollani, anche la star dell’elettronica di classe Trentemøller

BERCHIDDA – Dopo Stefano Bollani, Time in Jazz svela un altro protagonista della trentottesima edizione del festival diretto da Paolo Fresu, in calendario dall’8 al 16 agosto tra Berchidda e gli altri centri del nord Sardegna in cui si snoda il suo circuito: è Trentemøller, uno dei nomi più rappresentativi della scena musicale scandinava, atteso sul palco di piazza del Popolo nella serata del 13 agosto con la sua band composta da Emma Acs alla voce e ai synths, Brian Batz alla chitarra, Jens Hein al basso e Silas Tinglef alla batteria e alla chitarra, oltre allo stesso musicista danese ai synths.

Classe 1972, nativo di Vordingborg e di base a Copenaghen, Anders Trentemøller è rinomato da tempo come creatore di melodie memorabili e paesaggi sonori oscuri e atmosferici, una formula elaborata lungo un percorso costellato produzioni e registrazioni – sei album in studio (a partire da The Last Resort, del 2006), varie compilation, oltre a decine di singoli e remix (di nomi come Depeche Mode, Tricky, Pet Shop Boys, A Place To Bury Strangers, Soft Moon, Unkle e Franz Ferdinand) – dove ogni uscita rappresenta il capitolo successivo di una serie in costante evoluzione. Il suo nuovo album, Dreamweaver, pubblicato lo scorso settembre dalla sua etichetta In My Room, continua su questa strada, combinando elementi di shoegaze, dark wave, motorik, noise rock e sonorità introspettive di dream pop elettronico. Da quando ha formato la sua prima band dal vivo, nel 2007, Trentemøller ha compiuto diversi tour mondiali, tenendo oltre cinquecento concerti e registrando puntualmente il tutto esaurito: con questi precedenti, il suo live del 13 agosto a Berchidda si candida tra gli eventi di punta del trentottesimo Time in Jazz. I biglietti si possono acquistare su VivaTicket: l’intero costa 30 euro, 25 il prezzo del ridotto.

Sempre su VivaTicket continua la prevendita sia per il concerto dell’11 agosto di Stefano Bollani con il Danish Trio (intero a 40 euro, ridotto a 35), sia per l’abbonamento “blind” che dà diritto all’accesso a tutte e cinque le serate in programma dall’11 al 15 agosto a Berchidda al prezzo di 120 euro: un prezzo speciale, valido fino alla presentazione dell’intero cartellone del festival (nella conferenza stampa prevista per il 15 aprile a Cagliari) e riservato a quanti acquisteranno l’abbonamento “a scatola chiusa”, senza conoscere ancora gli altri artisti che si esibiranno sul palco di piazza del Popolo.

Abbabula a Sassari, super serata di musica groove e tropicalismi con Coca Puma e Marco Castello

ALGHERO – E’ Marco Castello il quinto nome della 27^ edizione di Abbabula, evento dell’estate di Sardegna che arriva dopo l’annuncio di Cristiano De Andrè (31 luglio) e Brunori SAS (03 agosto) ad Alghero, e dopo l’atteso ritorno del festival a Sassari impreziosito dai concerti di Lucio Corsi (18 luglio piazza d’Italia) e Joan Thiele (19 luglio piazza Monica Moretti).

Il 16 luglio il festival regala al suo appassionato pubblico un’altra grande serata in musica: in piazza Monica Moretti arriva il cantautore, polistrumentista e produttore siracusano Marco Castello. Opening act affidata all’artista romana Coca Puma, nuova voce del nu jazz italiano e chiusura della serata con il dj set dei producer siciliani Orofino e Zanghì.

Visionario artista trasversale (classe 1993), è al momento riconosciuto come una delle voci più fresche e originali del nuovo cantautorato italiano: grazie ad uno stile personale e inconfondibile, Marco Castello riesce a fondere passato e presente, portando una ventata di freschezza poetica, stilistica e culturale nella scena musicale contemporanea. Abbabula sarà in tal senso perfetta cornice per il suo universo musicale intimo e solare, chiamato ad accendere la notte con parole leggere e groove raffinato.

Negli anni ha collaborato con alcuni tra i nomi più significativi della musica italiana e internazionale come Colapesce, Dimartino, Fulminacci, IOSONOUNCANE, Nu Genea, Calibro 35 e Erlend Øye (Kings of Convenience): collaborazioni che testimoniano la sua apertura artistica, il suo spirito collettivo e la sua capacità di dialogare con mondi musicali diversi, rimanendo sempre riconoscibile. I suoi concerti, spesso in formazione minimale ma sempre intensi e coinvolgenti, sono piccole esperienze immersive in cui groove, poesia e delicatezza convivono in armonia. Marco Castello non è solo un musicista, ma un autore completo, un costruttore di mondi sonori che mettono al centro l’umanità, le imperfezioni, la luce del Sud.

Abbabula, festival griffato Le Ragazze Terribili, è organizzato con il patrocinio del MiC – Direzione Generale Spettacolo, degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Sassari e della Fondazione Sardegna.

Biglietti disponibili presso la sede della cooperativa Le Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari – infoline 079278275 – e sul circuito TicketOne (online e nei punti vendita) e Ticketmaster a partire dalle ore 12:00 di giovedì 28 marzo 2025. Costi: early ticket 20,00 euro +d.p. fino al 30 aprile. 25,00 euro + d.p dal 1 maggio.

Al Red Valley di Olbia ci sarà anche il golden boy del rap Gué

OLBIA – Dopo il successo del nuovo album Tropico del Capricorno e l’apparizione a Sanremo 2025 con “La Mia Parola” di Shablo, il Golden Boy del rap italiano è pronto a far cantare tutto il pubblico del Red Valley con le sue rime leggendarie. L’artista milanese si esibirà durante la quarta serata del Festival, in programma il 16 agosto 2025 dalle 18:00 alle 5 del mattino.

Con oltre 25 anni di carriera, Guè ha scritto la storia del rap italiano, conquistando più di 100 dischi di platino, 10 album solisti, 8 con i leggendari Club Dogo e innumerevoli collaborazioni. Nato a Milano il giorno di Natale del 1980, Guè Pequeno (pseudonimo di Cosimo Fini) fa il suo esordio nell’hip hop underground alla fine degli anni ‘90 con il gruppo delle Sacre Scuole, al fianco di Jake La Furia e Dargen D’Amico. Nel 2003, insieme a Jake La Furia e Don Joe, fonda i Club Dogo, che nel decennio successivo imporranno un suono internazionale e senza compromessi all’attenzione del pubblico italiano, fino allo scioglimento nel 2014. Nel 2011, con la fondazione dell’etichetta Tanta Roba, Guè intraprende una carriera solista straordinaria: tutti i suoi dieci album, da Il Ragazzo d’Oro (2011) a Tropico del Capricorno (2025), hanno raggiunto la certificazione platino o superiore. A questi si aggiungono gli oltre 100 featuring di successo con i principali protagonisti della scena rap: da Sfera Ebbasta a Rose Villain, passando per Geolier, Lazza, Madame, Marracash, e molti altri.

Primo rapper italiano a pubblicare un album per la leggendaria etichetta americana Def Jam (Gentleman, 2015), nel 2017 è stato anche l’artista più ascoltato in Italia su Spotify. Reduce dal trionfo della reunion dei Club Dogo nel 2024 (con l’album omonimo certificato doppio platino e 160.00 biglietti venduti tra 10 Forum di Assago e uno storico concerto a San Siro) e la partecipazione al Festival di Sanremo 2025 insieme a Shablo, quest’estate il G National tornerà sul palco del Red Valley con uno spettacolo imperdibile, pronto a farci vivere i brani più iconici del suo percorso e tutte le hit del nuovo album Tropico del Capricorno.

Steve Aoki a Olbia, il Red Valley sempre più internazionale

OLBIA – Altro grande colpo per il Red Valley di Olbia, festival che punta al mercato internazionale con nomi di grande rilevanza gobale. Proprio come il dj e produttore, di origine giapponese, Steve Aoki. L’artista, al Red Valley Festival 2025, confermato come sesto artista della decima edizione della manifestazione, in programma all’Olbia Arena dal 13 al 16 agosto 2025.

Steve Aoki, celebre DJ e produttore statunitense di origini giapponesi, si esibirà durante la terza serata del Festival, in programma il 15 agosto 2025 dalle 18:00 alle 5 del mattino.

“Bel Carnevale, plauso a Cacciotto, Daga e all’organizzatore Marcias”

ALGHERO – “Alghero, è stato un carnevale molto ben organizzato. Sono contento che la mia città esprima sempre capacità te la fanno assurgere a leader sarda per quello che riguarda gli eventi. Un ringraziamento agli organizzatori, alle scuole, ai tanti cittadini, i bambini e le bambine, ai volontari che hanno tutti saputo dare il meglio di loro. È certamente un bravo anche alla Amministrazione, al sindaco, che sia anche mascherato insieme all’assessore Daga. Quando le cose vengono bene quando i bambini sono contenti, quando le mamme e i papà, i cittadini sono contenti, non posso che gioire ed essere contento anche io. E naturalmente, per ultimo ma non ultimo, una menzione al grande organizzatore Romano Marcias. Per lui, per tutta la macchina organizzativa, scatta l’applauso!”

Michele Pais, ex-presidente del Consiglio Regionale

Nella foto il sindaco Cacciotto e l’assessore Daga ieri durante la sfilata di carnevale

Ritornano i grandi concerti estivi a Sassari, Lucio Corsi 18 luglio in piazza d’Italia

SASSARI – Ritornano, dopo il grande colpo dell’amministrazione Campus, col live dei Placebo, i grandi eventi estivi a Sassari. Ma, per la prima volta, esordisce “l’Arena Piazza d’Italia” e lo fa col festival Abbabula delle Ragazze Terribili, grazie alla volonta’ e sostegno dell’Amministrazione Mascia, manifestazione che negli ultimi anni ha trovato un importante impulso e slancio grazie alla presenza ad Alghero, nell’Anfiteatro Graziani, dove sono stati fatti e si faranno diversi altri nomi.

Sarà il “folletto” della musica italiana Lucio Corsi a battezzare lo spazio in città, e dunque fortemente attrattivo e di grande richiamo, dell’ex-capoluogo turritano. “L’artista del momento” sarà al Festival Abbabula venerdi 18 luglio. mentre il giorno, prima, sarà a Cagliari per l’organizzazione di Mis Concerti.

In questo modo se avvia, ci dà inedita, un avvincente “sfida” tra Alghero e Sassari che culminerà con gi eventi di fine anno.