Il giovane talento sardo Adriano Murgia conquista New York con la musica Italiana

ALGHERO -Il pianista Adriano Murgia ha scritto un nuovo capitolo della sua brillante carriera. Il 3 novembre, il giovane talento algherese si è esibito a New York, presso la prestigiosa Bargemusic, nell’ambito del ciclo “Piano italiano” organizzato dal Conservatorio di Rovigo. In questa occasione, Murgia ha presentato in prima mondiale la Fantasia e Fuga sul nome di Ildebrando Pizzetti di Mario Castelnuovo-Tedesco, un’opera mai eseguita in pubblico.
Per il 28enne pianista algherese un percorso artistico iniziato giovanissimo e costellato da successi. Dopo aver studiato con maestri di fama internazionale, Murgia ha calcato i palcoscenici di tutta Europa, esibendosi come solista e in formazioni da camera, distinguendosi in concorsi internazionali e collaborando con orchestre di prestigio.

Il“Piano italiano” rappresenta una celebrazione della musica pianistica italiana. Dal 25 ottobre al 3 novembre, questo straordinario ciclo è stato caratterizzato da 12 concerti dedicati interamente alla musica per pianoforte italiana. La serie, coprodotta dal Conservatorio Statale di Rovigo e coordinata da Roberto Prosseda e Federico Nicoletta, ha rappresentato un’opportunità unica per immergersi nella ricchezza e nella varietà della produzione pianistica italiana, spaziando dai grandi classici del passato alle opere più contemporanee.
Murgia, insieme ad altri 12 giovani pianisti italiani, si è distinto per la sua preparazione e la sua sensibilità interpretativa, contribuendo a rendere questo ciclo un evento imperdibile per gli appassionati di pianoforte.

Un orgoglio per la Sardegna, Adriano Murgia è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare lontano, anche partendo da una piccola città come Alghero.

Ad Alghero un Capodanno ‘Meraviglioso’ coi Negramaro

ALGHERO – Sarà un Capodanno “Meraviglioso”. Cresce in Sardegna l’attesa per l’edizione numero ventotto del Cap d’Any de l’Alguer, che quest’anno vedrà come super ospiti per la notte più lunga dell’anno, quella del 31 dicembre, i Negramaro. Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea De Rocco (campionatore) e Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing) ripercorreranno ad Alghero le tappe musicali che li hanno resi celebri al grande pubblico. “In Riviera del Corallo si conferma, come da tradizione, un capodanno di altissimo livello e qualità – sottolinea il presidente di Fondazione Alghero, Graziano Porcu – con un gruppo amatissimo che ha scritto la storia del pop-rock della musica italiana e chiuderà un mese ricchissimo di manifestazioni ed eventi”.

Con oltre vent’anni di carriera, 9 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits e 3 docu-film, sono tanti i brani firmati dalla band divenuti vere e proprie icone. “Estate”, “L’immenso”, “Solo 3 minuti”, “Mentre tutto scorre” e, appunto, “Meraviglioso”, la straordinaria cover della famosa canzone di Domenico Modugno. Fino ad arrivare al nuovo singolo “Marziani” dell’album in uscita “Free love”, registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, in pubblicazione il prossimo 22 novembre, rilanciato in anteprima con straordinario successo in occasione del quarto live di X-Factor, in onda ieri su Sky. Nati e cresciuti in provincia di Lecce, i sei musicisti hanno fatto i loro primi passi nel circuito musicale alternativo, imponendosi all’attenzione del grande pubblico grazie alla potenza sonora nelle numerose esibizioni live. La loro è innanzitutto la storia di un’amicizia: L’esordio discografico nel 2003 con l’album omonimo “Negramaro”, ma è con “000577” (2004) che la band comincia ad affermarsi. I Negramaro sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Una lunga e travolgente carriera celebrata nel 2023, nell’anno del ventennale dall’esordio, nei live nei più suggestivi teatri di pietra italiani, dalle Terme di Caracalla al Teatro Greco di Siracusa fino all’Arena di Verona: un successo di critica e di pubblico.

Nel 2024 i Negramaro hanno partecipano al Festival di Sanremo con “Ricominciamo tutto”, il singolo inserito nel nuovo progetto discografico della band che vede tra gli ospiti Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti e Kaleo. Dopo l’attesa tappa in Sardegna nella grande piazza che si affaccia sul porto turistico di Alghero, in occasione del prossimo Capodanno, già annunciato il Negramaro Palasport 2025, il tour che li vedrà esibirsi dal prossimo settembre nelle principali città d’Italia. “Il ritorno dei Negramaro ad Alghero dopo tanti anni è senza dubbio un “meraviglioso” modo di accompagnare la fine del 2024 e inaugurare l’inizio del nuovo anno. Una band molto amata e che coinvolge pubblici eterogenei, un nome che mette d’accordo tutti, sia per l’indiscutibile talento, sia per i grandi successi che ne hanno caratterizzato la carriera fin dagli esordi” dice il sindaco Raimondo Cacciotto. “Ci prepariamo a una grande festa con uno dei gruppi più amati, le cui canzoni sono entrate ormai a pieno titolo nella storia della musica recente. Si respira un grande entusiasmo per la scelta fatta, sia dai cittadini che dai numerosi visitatori che ci apprestiamo ad accogliere” le parole dell’assessora al Turismo del Comune di Alghero, Ornella Piras.

Il concerto del 31 dicembre è organizzato dal Comune e dalla Fondazione Alghero in collaborazione con la Shining Production e avrà luogo nel Piazzale della Pace con ingresso gratuito. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.algheroturismo.it.

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Capodanno rock per Alghero: brindisi del 31 coi salentini Negramaro

ALGHERO – Saranno i Negramaro i protagonisti del Cap d’Any 2024-2025, che dopo lo straordinario successo degli anni passati riconferma un mese intero di eventi e musica, e ripropone il grande palco sul porto turistico in Piazzale della Pace. Il brindisi per la notte più lunga dell’anno sarà con Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea De Rocco (campionatore) e Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing). La band ripercorrerà nell’atteso live di Alghero le tappe musicali che lo hanno reso celebre al grande pubblico. Il programma completo degli eventi, che racchiude un mese ricco di spettacoli e manifestazioni, sarà presentato ufficialmente dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Alghero nelle prossime settimane.

Istituto Musicale Verdi: concerto a Lo Quarter con Dore, Russino e Maltana

ALGHERO – L’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi nell’ambito delle celebrazioni per San Michele propone un inedito concerto pensato e musicato dal Maestro Raimondo Dore venerdì 20 settembre alle ore 20:00 nel teatro all’aperto de Lo Quarter.
Raimondo Dore improvvisando al pianoforte su romanze che hanno fatto la storia della musica invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali coniugano passato e presente, raccontano storie, avventure, favole, atmosfere, affetti.
Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, compone dal vivo una Romanza destinata ad essere arricchita, in una intesa ideale, dalle emozioni dell’uditore con brani di sua composizione e di musicisti famosi.
Il Maestro Dore ci aiuterà a tessere quel filo conduttore che i nostri fondatori 75 anni fa, dopo le devastazioni della guerra, hanno idealizzato con la fondazione del Verdi e che noi, dopo tutti questi anni, cerchiamo di portare avanti: l’incontro delle melodie e delle culture, la libertà e la visione del futuro.
Con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Alghero con il patrocinio del Comune di Alghero.
Il concerto è gratuito.
Romanza senza parole
Venerdì 20 settembre – ore 20:00
Teatro all’aperto del Quarter
Per informazioni:
Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi Alghero
+39 350 1508005 o info@istitutomusicalealghero.it

Sant Miquel Festival, gli eventi del weekend

ALGHERO – Entra nel vivo ad Alghero il San Miquel Festival 2024, il cartellone identitario ideato dall’Amministrazione comunale e da Fondazione Alghero col prezioso contributo di numerose associazioni, che quest’anno si presenta particolarmente ricco di manifestazioni, eventi ed artisti. “Romanza senza parole” (20 settembre), Istantales in concerto (21 settembre), Progetto Fertilia 2023-2024 (dal 20 al 22 settembre): questi i principali appuntamenti del weekend, tutti ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Si parte venerdì (ore 20) nel teatro all’aperto del Quarter con “Romanza senza parole”, l’evento firmato dall’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero con protagonisti tre dei musicisti più rappresentativi del territorio. Raimondo Dore, con le sue improvvisazioni al pianoforte, invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali, sostituendosi alle parole, coniugano passato e presente, raccontano storie, avventure, favole, atmosfere, affetti. Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, compone dal vivo una Romanza destinata ad essere, in un feeling ideale, arricchita dalle emozioni degli spettatori.

Sabato (ore 20.30), il palco incastonato tra le mura del centro storico accoglierà il concerto degli Istantales, in tour con “Zente Nostra”. La band nuorese, il gruppo etno-pop agro pastorale che da quasi trenta anni calca le scene più importanti della musica in Sardegna, vanta importanti collaborazioni musicali con numerosi artisti nazionali ed ha all’attivo 15 produzioni discografiche per un totale di 500.000 dischi venduti. Gigi Sanna alla chitarra e voce, Luca Floris alla batteria, Sandro Canova al basso, con Francesco Caboni e Francesco Lai alle chitarre elettriche e Tonino Maccari alle tastiere, ad Alghero ripropongono un collaudato repertorio in grado di coinvolgere ed affascinare.

In mezzo, tre giornate di incontri ed eventi per raccontare l’evoluzione di Fertilia negli ultimi anni con il Progetto Fertilia 2023-2024 (20-21-22 settembre). Sul palco allestito di fronte a Piazza San Marco, le associazioni territoriali propongono interessanti dibattiti e la presentazione di progetti di sviluppo territoriale. Tra i numerosi momenti d’incontro con la cittadinanza, il conferimento della cittadinanza onoraria di Alghero alla signora Egea Haffner, icona dell’esodo dei fiumani, degli istriani e dalmati, la proiezione in prima visione nazionale del film recentemente presentato al Festival del Cinema di Venezia, “Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri” e la presentazione del videogioco in realtà aumentata “Memory Department Fertilia Files”.

Il Sant Miquel Festival anche quest’anno è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude & Trigu ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali. Ai momenti di spettacolo si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria in occasione del Santo Patrono: Sabato 28 settembre (ore 18.30), Domenica 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Ore 12.00 Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino. Per maggior informazioni sugli eventi in programma è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Alghero Turismo

Romanza senza parole concerto di Dore, Maltana e Russino

ALGHERO – Venerdì 20 settembre alle ore 20:00 nel teatro all’aperto de Lo Quarter un inedito concerto pensato e musicato dal Maestro Raimondo Dore, che improvvisando al pianoforte su romanze che hanno fatto la storia della musica invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali coniugano passato e presente e raccontano storie indimenticabili. Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, Raimondo compone dal vivo una Romanza destinata ad essere arricchita, in una intesa ideale, dalle emozioni di noi tutti. L’ingresso è libero.

Nada (in duo) l’ospite speciale per Sant Miquel: biglietti in vendita

ALGHERO – Sabato 28 settembre (ore 21) il magico scenario del Quarter, nel cuore del centro storico di Alghero, accoglierà una delle cantautrici più amate del panorama musicale italiano: Nada, accompagnata dalla chitarra di Andrea Mucciarelli. Un evento speciale che regalerà emozioni indimenticabili, in occasione del Sant Miquel Festival 2024.

Lo spettacolo ripercorre brani indimenticabili come “Il porto di Livorno” di Piero Ciampi, l’iconica “Ma che freddo fa” ed i grandi successi “Amore disperato”, “Ti stringerò”, insieme a classici della tradizione popolare come “Maremma” e le più moderne “Luna in Piena” e “Senza un perché”. Una serata ricca di emozioni, che celebra la grande tradizione musicale italiana con un tocco contemporaneo.

Dalla giornata di oggi è possibile acquistare i biglietti € 15 d.p. inclusi, disponibili su Ticketone al link https://bit.ly/NADA_Alghero_2024 e nei punti vendita: Biglietteria Alghero Experience – Via V. Emanuele 2 – Fronte Piazza Porta Terra | Lun-Dom 8.30-14.30 TEL: +39 342 855 29 21; Atelier #3 – Via Carlo Alberto 82 | Tutti i giorni 17.00 – 20.00 – Sabato anche 11.00 – 13.00⁣.

Sant Miquel 2024, Alghero festeggia il suo patrono: programma

ALGHERO – Ad Alghero proseguono gli eventi, con una programmazione musicale e culturale che non si ferma grazie al cartellone del San Miquel Festival che quest’anno si presenta davvero ricco di manifestazioni e artisti: concerti, comedy, danza e tradizione, tanto sport. Questa mattina al Quarter la presentazione ufficiale di eventi e manifestazioni che impreziosiranno tutto il mese di settembre, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, dell’assessora al Turismo Ornella Piras, con la presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni, Pier Paolo Carta e Paolo Carboni del Consiglio d’amministrazione.

Saverio Zura 4tet (13 settembre), il Festival Corpi in Movimento ed i Percorsi Polifonici col complesso vocale di Nuoro e il Coro Polifonico Algherese (14 settembre), “Romanza senza parole” con Raimondo Dore, Salvatore Maltana e Massimo Russino (20 settembre), il concerto degli Istantales (21 settembre), la proiezione del mediometraggio Petra (25 settembre)”, “i Créuza de mä” in concerto con l’omaggio a De Andrè (26 settembre), il cabaret di Pino e gli Anticorpi (27 settembre). Sabato 28, il concerto di una delle cantautrici italiane più apprezzate, Nada in due con Andrea Mucciarelli sul Palco de Lo Quarter.

Come di consueto, i festeggiamenti si distinguono per una ricca programmazione culturale algherese, che include il concerto dell’Associazione Nova Alguer (22 settembre), la commedia algherese Paìs de Alegries (24 settembre) a cura dell’Associazione Cabirol e il 28 settembre, la 41ª edizione del Premio Rafael Sari e a seguire il concerto di Claudia Crabuzza a cura dell’Obra Cultural (29 settembre). Inoltre, sempre il 29 settembre, si terrà l’esibizione della Colla Castellera “Los Mataresos de l’Alguer” presso la Torre Sulis. La giornata dedicata al Santo Patrono si concluderà, dopo la Messa solenne delle 18:30 presso la Cattedrale di Santa Maria, con il concerto della Banda Musicale A. Dalerci di Alghero a Lo Quarter.

In mezzo, tre giornate di incontri ed eventi per raccontare l’evoluzione di Fertilia negli ultimi anni con il Progetto Fertilia 2023-2024 (20-21-22 settembre), l’attesa inaugurazione della statua in onore di Tore Burruni, Campione del Mondo di Pugilato, con l’apertura della mostra a lui dedicata presso la Sala Mosaico del Museo Archeologico di Alghero e “Contemporanea 2024”, tre giorni di talk e workshop sull’arte internazionale ed italiana della piattaforma AR/S – Arte Condivisa della Fondazione di Sardegna. In programma anche le Giornate Europee del Patrimonio (28-29 settembre) con due giorni di visite guidate alla Necropoli di Anghelu Ruju, nel centro storico algherese e le aperture straordinarie dei Musei cittadini.

Anche tanto sport di livello internazionale col 24° Sardinia Open Wheelchair Tennis, il World Beach Soccer Cup 2024 sul Lido San Giovanni e la storica Alghero – Scala Piccada giunta alla 62a edizione. Tutto pronto insomma per i festeggiamenti di Sant Miquel, il calendario dedicato ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città di Alghero: il ricco programma anche quest’anno è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude & Trigu ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali così da regalare nei prossimi giorni momenti imperdibili di spettacolo, ai quali si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria: Sabato 28 settembre (ore 18.30), Domenica 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Ore 12.00 Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ad eccezione del concerto con Nada del 28 settembre, i cui biglietti saranno disponibili dai prossimi giorni. Per maggior informazioni sugli eventi in programma, prenotazione ingressi e acquisto biglietti è possibile consultare la pagina dedicata all’evento sul sito Alghero Turismo.

Rinviato (con rammarico degli organizzatori) “Caddos in su mare”

ALGHERO – “Con grande rammarico, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sandalia comunica l’annullamento della seconda edizione della manifestazione “Caddos in su mare”, prevista per sabato 28 settembre.

Il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno, ci aveva spinto a voler dare un carattere annuale all’evento, con l’intento di migliorarne contenuti e organizzazione. Per questo, avevamo tempestivamente avviato l’iter autorizzativo necessario.

Una manifestazione che si svolge su una spiaggia pubblica, coinvolgendo cavalli, cavalieri e un pubblico numeroso, deve necessariamente rispettare tutte le normative vigenti in materia di tutela ambientale, benessere animale e sicurezza delle persone, temi che ci stanno particolarmente a cuore e che avevamo affrontato con grande responsabilità già nella passata edizione.

Tuttavia, l’organizzazione di un evento di questa portata richiede la collaborazione di diversi professionisti, importanti investimenti per gli allestimenti e un iter burocratico complesso, che coinvolge numerosi Enti. Riconosciamo che queste procedure siano dovute e necessarie, ma ci troviamo ad affrontare adempimenti che superano le nostre attuali risorse.

L’ASD Sandalia è una piccola associazione senza scopo di lucro, formata da un gruppo di amici uniti dalla passione per i cavalli e le tradizioni della nostra isola, pur avendo ottenuto risultati notevoli in passato, riconosciamo oggi la necessità di strutturarci meglio per poter perseguire obiettivi così ambiziosi.

Per questo motivo, abbiamo deciso di rinviare l’evento. Il nostro obiettivo è di prepararci con maggiore forza e determinazione, mantenendo lo stesso spirito che ci ha permesso di ottenere successi inattesi in passato.

Ci impegniamo a lavorare con rinnovato entusiasmo per organizzare un’edizione futura che possa superare ogni aspettativa”.

ASD Sandalia

Time in Jazz, ferragosto super con Nicola Conte e Drops (Tormento, Tino Tracanna, Bonnot e Cecchetto)

BERCHIDDA – Ultime due, intense giornate per Time in Jazz: tra domani (giovedì 15) e venerdì (16 agosto), il festival ideato e diretto da Paolo Fresu completa il cammino della sua trentasettesima edizione, partita giovedì scorso per snodarsi giorno dopo giorno tra il suo epicentro, a Berchidda, e gli altri comuni e località del nord Sardegna coinvolti quest’anno: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania e Viddalba.

Domani (giovedì 15) gli appuntamenti a Berchidda, che culmineranno in serata con i concerti di Nicola Conte e del progetto Drops di Tino Tracanna, Roberto Cecchetto e Bonnot, con la partecipazione del rapper Tormento.

Poi, venerdì (16 agosto), sipario finale con l’ormai tradizionale concerto al tramonto alla Peschiera di San Teodoro, protagonista lo stesso Paolo Fresu insieme all’attrice Lella Costa e al pianista Glauco Venier.
Il programma per Ferragosto
Per Ferragosto, come da tradizione, Time in Jazz pianta le tende nella campagna poco fuori Berchidda. La mattina trascorrerà con una serie di appuntamenti sotto gli alberi intorno alla chiesetta di San Michele. Il primo, alle 10, è un evento immancabile del festival e di Time to Children, la sua sezione dedicata ai bambini: “Gufo Rosmarino e Corteccia il Pipistrello”, una nuova storia della serie di racconti scritti e interpretati dall’attore e regista Giancarlo Biffi, con i contributi musicali di Paolo Fresu, della violinista Sonia Peana e della cantante Catia Gori.

Sempre a San Michele, alle 11, il consueto appuntamento ferragostano con “Time to Speak” vede protagonista l’antropologo Bachisio Bandinu, in un incontro sul tema “Spiritualità e sardità: il locale e il globale”.

Subito dopo, intorno alle 11.30, il testimone passa al pianista e compositore Glauco Venier, con il suo solo dal titolo “Scarafaggi e altri insetti musicali”: un omaggio ai Beatles e ai musicisti che sono stati da influenzati dai Fab Four. Un talento eclettico, quello di Venier, che l’ha portato a spaziare dalla classica al rock, dalla musica folk al jazz, fino ad approdare ai palcoscenici di mezzo mondo al fianco di nomi di spicco del jazz mondiale, e alla prestigiosa etichetta ECM, per cui ha inciso diversi album, tra cui “Miniatures” (2016) per piano e percussioni, e “Distances” con Norma Winstone, nominato nel 2008 ai Grammy Awards come miglior album jazz vocale. Sono oltre venti i dischi al suo attivo, e numerosissime le collaborazioni, in varie formazioni e in ambito orchestrale, come “Symphonika”, dedicato alle musiche della tradizione popolare colta del Friuli, la sua terra.

Al termine dell’esibizione di Glauco Venier, un breve trasferimento porta il festival nella vicina chiesetta di Santa Caterina, dove, dopo il tradizionale momento conviviale del Pranzo berchiddese, si apre un’altra serie di appuntamenti. Alle 17, la presentazione del libro “L’Amore supremo”, del musicista e scrittore Reno Brandoni (Fingerpicking, 2024): uno sguardo intimo sul leggendario sassofonista John Coltrane e sul ruolo fondamentale della musica nel suo percorso spirituale oltre che su quello artistico.

Alle 18 torna un altro appuntamento consueto di Time in Jazz, quello con la musica tradizionale sarda: si intitola “Tradizioni, confini e sconfini” il progetto musicale impostato da Bruno Camedda, che, con la fisarmonica e l’organetto diatonico, insieme alla voce di Giamichele Lai (uno dei maggiori interpreti attuali della musica tradizionale) e al supporto della chitarra ritmica di Asael Camedda, traccia la rotta di un viaggio musicale che spazia dalla tradizione sarda alle improvvisazioni etno-jazz, mantenendo le metriche e i ritmi tipici della musica da ballo.

L’ultima serata del festival a Berchidda avrà un preludio – alle 19.30, in Piazza Funtana Inzas – affidato a un’autentica istituzione storica del paese, la Banda Musicale “Bernardo De Muro”, nata nel 1913 per volontà del parroco don Pietro Casu, e “palestra” di formazione musicale per tanti giovani talenti, compreso Paolo Fresu che ha mosso tra le sue file i primi passi del suo percorso artistico. Diretta da Domenico Del Rio, e allargata per l’occasione dalla presenza di ospiti, la “Bernardo De Muro” darà vita alla “Banda Suprema”.

Poi, alle 21.30, si accenderanno per l’ultima volta in questa edizione i riflettori sul palco allestito in piazza del Popolo. L’apertura della serata è affidata al talento di uno dei musicisti, produttori e compositori più versatili nel panorama italiano e internazionale: Nicola Conte. Chitarrista, bandleader, DJ ed esperto ricercatore di vinili, il suo percorso musicale riflette una gamma di ispirazioni che spaziano dalla bossa nova ai film degli anni ’60, dallo spiritual jazz alla musica latinoamericana e africana. Sul palco di Berchidda porterà in dote le sonorità di “Umoja”, il suo decimo album, pubblicato lo scorso anno dall’etichetta londinese Far Out Recordings: esprimendo in lingua swahili l’unità, l’unicità e l’armonia, “Umoja” riunisce sentimenti universali attraverso la multiforme musica globale cui Conte ha dedicato studio e ricerca; l’album attinge alle profonde sonorità spiritual e free jazz degli anni ’70, ai dischi soul stampati da privati e ai ritmi africani e afro-caraibici presenti nella sua collezione, ma si riconosce anche il suo debito nei confronti di molte delle più celebri icone musicali del decennio, come i maestri del jazz cosmico Lonnie Liston Smith e Gary Bartz, e i creatori dell’afrobeat Fela Kuti e Tony Allen. Sul palco, insieme a Nicola Conte (chitarra), una formazione internazionale che vede Bridgette Amofah alla voce (UK), Timo Lassy al sax (Finlandia), Pietro Lussu al piano e tastiere (Italia), Ameen Saleem al contrabbasso (USA), Enrico Morello alla batteria (Italia) e Abdissa “Mamba” Assefa alle percussioni (Finlandia).

Nel secondo set della serata, a chiudere la serie di concerti in Piazza del Popolo, ancora un incontro tra “sostanze” musicali diverse con il progetto Drops, che vede protagonisti il sassofonista Tino Tracanna insieme all’eclettico chitarrista Roberto Cecchetto e a Bonnot (al secolo Walter Buonanno), DJ, compositore, produttore, polistrumentista, tra i più talentuosi producer in ambito hip hop della scena nazionale. I tre musicisti mettono sul piatto sonorità e linguaggi lontani attraverso un dialogo incrociato intorno al problematico, babelico e insieme entusiasmante caos del mondo di oggi. Voci, frammenti d’Africa, ectoplasmi classici, monumentali hip hop, morbide melodie e spasimi elettronici si intrecciano così in un ipotetico viaggio rasoterra intorno al mondo, basato e impostato sull’improvvisazione. A rendere ancora più interessante e ricco questo scambio tra mondi sonori, si unisce al trio (già attivo dal 2012) il rapper e produttore discografico Tormento (nome d’arte di Massimiliano Cellamaro, MC), considerato tra i pionieri dell’hip-hop in Italia, fondatore e innovatore del genere insieme ai Sottotono.