Alghero, arriva l’Insula Music Festival

ALGHERO – Come anticipato l’idea diventa realtà e prende forma di evento griffato Insula Events & Bayou Club Events e organizzato nel Porto di Alghero (classica location del Capodanno) in riva al mare della Riviera del Corallo lungo una due giorni di musica quasi interamente made in Sardegna in una cornice di festa e attesa in vista del capodanno. 

Fondazione Alghero in collaborazione con Insula Events e Bayou Club Events organizza una due giorni con alcune delle più interessanti espressioni della musica isolana che saliranno sul palco del festival per animare antivigilia e vigilia in un colorato mosaico di suoni, generi, suggestioni e con il mare di Alghero a far da sfondo. Il cartellone prevede cantanti e band sul palco, simboli autorali del fare musica sull’Isola protagonisti di un evento fortemente voluto da Comune di Alghero e Fondazione Alghero che vuole essere un grazie ai fan della Sardegna stessa per la passione con cui seguono e partecipano agli eventi Insula Events e, allo stesso tempo, punta ad essere di buon auspicio in vista dei prossimi grandi appuntamenti in calendario.

“Questo evento musicale percorre la strada che per noi resta maestra ovvero fare il possibile per allungare l’offerta culturale e turistica di Alghero, del resto, come confermato i dati di questi giorni, ci sono già molte prenotazioni non solo per la fine dell’anno, che sarà sold-out, ma pure i giorni prima” ha detto il Presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu ed ha continuato “con l’assessorato al Turismo abbiamo predisposto un programma dove la musica è protagonista e lo sarà anche nei prossimi mesi, in particolare, nell’occasione dell’Insula Music Festival, abbiamo voluto scegliere dei nomi tra i più apprezzati in Sardegna sempre al fine di aumentare il flusso di visitatori nella Riviera del Corallo e implementare la nostra destinazione”.

“Non poteva esserci esordio migliore ad Alghero per la partnership tra Insula Events e Bayou Club un festival caratterizzato dalla presenza di alcune tra le migliori band e artisti regionali ed è per questo che siamo lieti di poter presentare grazie alla volontà e sostegno della Fondazione Alghero l’Insula Music Festival”, queste le dichiarazioni di Marco Cicarella di Bayou Events che ha anche ricordato il grande sforzo di questi anni volto a realizzare numerosi concerti ad Alghero a partire da Jazzalguer a altri come i Dirotta su Cuba che saranno riproposti in Primavera.

“Abbiamo voluto a tutti i costi realizzare questo appuntamento perché consapevoli che la nostra città funge da catalizzatore per il turismo regionale ed è per questo che abbiamo definito un programma popolare, ma di notevole qualità artistica, questa la strada che andremo a percorrere anche in futuro”, ha chiuso il vice-presidente della Fondazione Alghero, Pierpaolo Carta.

Programma Insula Music Festival (Porto di Alghero, Molo Dogana)

Domenica 29 dicembre

Ore 18.00 – Chichimeca

19.30 – Siki

21.00 – Tazenda

Lunedi 30 Dicembre:

18.00 – Beppe Dettori Band

19.30 – Apollo Beat

21.00 – Istentales

Cap d’Any, ritorna Birralguer

ALGHERO – Negli ultimi giorni del 2019, dal 27 al 29 dicembre, un mare di birra artigianale inonderà la Riviera del Corallo. Nessun evento climatico paranormale, si tratta della tradizionale versione invernale del Birralguer – Sardinian Craft Beer Festival. Lo storico evento algherese dedicato al mondo brassicolo chiude l’anno con unatre giorni tra birre artigianali, musica dal vivo e street food. Queste da sempre le caratteristiche fondamentali della manifestazione che giunge alla sua tredicesima edizione e al sesto anno di attività. Era il 2013 infatti quando per la prima volta l’associazione di promozione turistica BeachGroup Alguer portava in piazza il proprio progetto, il primo in tutta la Sardegna. Da allora il panorama delle birre artigianali nell’Isola dei quattro mori è cresciuto notevolmente sia in qualità che in quantità e con esso su è evoluto anche il Birralguer con nuovi partner, nuove idee, ospiti dalla Penisola e internazionali fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. 

La location della winter edition è sempre il Mercato Ortofrutticolo, la Piazza Pino Piras e le Botteghine adiacenti. La regina ovviamente sarà lei, la birra servita in tante diverse versioni unite però da quel concetto di produzione artigianale che ne fa non una comune bevanda ma un incontro tra sapori, profumi, ricerca, passione e tradizione. Sono sette i micro birrifici presenti con il proprio impianto spina e rappresentano l’eccellenza della produzione sarda: Lara di Tertenia, Seddaiu e Isola di Thiesi, Coros di Usini, Tholos di Nuoro, Dolmen di Uri ai quali si aggiunge dalla Baviera KühbacherBrewerei, ospite e main sponsor dell’evento. 

Intono a Lei, a renderle omaggio tanta musica dal vivo. Nove i progetti che si esibiranno sul palco coperto del Mercato Civico: il giorno dell’inaugurazione Anima Soul, Cover Garden e Dj Fabrizio Solinas, sabato 28 tocca a Carletto e i suoi mostri, Tasinantska e Dj Davide Merlini, l’ultima giornata in scena Hollywood Band, Senza Base e Dj Arturo Pirino. Variegate le sonorità espresse, funky, reggae, ska, rock, pop e l’idea di trasformare un luogo della quotidianità in una sorta di enorme live club in cui divertirsi, cantare e ballare soprattutto domenica 29 con un line-up costruita a tal fine. 

Insieme alla birra artigianale, la musica dal vivo è lo street food a completare quella che gli organizzatori definiscono la trilogia della qualità. Piazza Pino Piras durante tutta la manifestazione ospiterà stand e foodtruck dedicati alla tradizione gastronomica sarda rivisitata in chiave di cibo da passeggio. E a proposito di tradizione le Botteghine adiacenti al mercato saranno animate dalle esposizioni degli artigiani manifatturieri provenienti da diversi centri dell’Isola

Il Mercato delle Birre Artigianali – Birralguer Winter Edition ancora una volta mette al centro della manifestazione le eccellenze sarde, partendo da quelle brassicole per arrivare a quelle culturali, gastronomiche e artigiane. Una sorta di dichiarazione d’amore per la Sardegna e per la Riviera del Corallo. Qui l’evento è nato, qui è cresciuto facendo di Alghero una della città più attrattive nel variegato mondo degli eventi brassicoli in Sardegna. Un ruolo questo che gli organizzatori insieme ai propri partner pubblici – Comune di Alghero e Fondazione Alghero – rivendicano con orgoglio e chequesta edizione ancora una volta confermerà appieno

Alghero Music (re)Generation, rap e trap contest

ALGHERO – Sei  un appassionato di trap o rap? Sei un musicista di questi generi? Alghero Music (re)Generation cerca proprio te. Come? Nell’ambito di “Cap d’Any de l’Alguer 2019”, la Fondazione Alghero promuove l’organizzazione di un contest dal vivo dedicato a rap e trap e riservato a giovani artisti e band emergenti. L’obiettivo è di sostenere la creatività di giovani autori che utilizzano linguaggi musicali contemporanei per raccontare la loro quotidianità, la città, i problemi sociali e culturali di una generazione alla quale è necessario dare voce e spazio, creando occasioni di libera espressione.

I partecipanti potranno sfidarsi, ma soprattutto potranno dimostrare il proprio talento, in occasione dell’evento pubblico programmato per il 4 gennaio 2020 nell’ex mercato ortofrutticolo di Alghero, in via Sassari. Il contest sosterrà concretamente il percorso degli artisti in gara attraverso premi in denaro destinati ai tre finalisti del concorso.

Dunque, non perdete tempo, leggete il regolamento , compilate il modulo d’iscrizione, affinate i vostri brani e inviateli da venerdi 27 dicembre ed entro e non oltre il  30 dicembre all’indirizzo mail comunicazione@fondazionealghero.it. I primi 20 partecipanti che aderiranno inviando quanto richiesto dal regolamento si esibiranno sabato 4 gennaio all’ex-mercato dell’ortofrutta e potranno concorrere a vincere uno dei premi in palio.

+++Scarica modulo d’iscrizione e regolamento+++

https://www.algheroturismo.eu/event/alghero-regeneration-young-rapper-and-trapper-contest/

Librerie Cyrano e Azuni, Di:segni ad Alghero

ALGHERO – Cosa accade quando il fumetto incontra l’illustrazione, il cinema, il teatro e la musica? Per scoprirlo, bisogna venire ad Alghero tra Natale e Capodanno. Nel weekend da venerdì 27 a domenica 29 dicembre la città catalana ospita infatti la prima edizione di DI:SEGNI, un festival-laboratorio che rappresenta una novità in Sardegna per il suo sguardo a 360° gradi sul mondo del fumetto e le sue contaminazioni. DI:SEGNI nasce dalla passione e la professionalità dei librai Maria Luisa Perazzona ed Elia Cossu (Libreria Cyrano, Alghero) ed Emiliano Longobardi (Libreria Azuni, Sassari). Un trio affiatato di direttori artistici, che in questa avventura può contare sul coordinamento organizzativo dell’Associazione Itinerandia, il patrocinio e il sostegno di Regione Sardegna, Camera di commercio di Sassari (attraverso il bando Salude & Trigu), Comune di Alghero e Fondazione Alghero.

«La nostra intenzione – spiegano Perazzona, Cossu e Longobardi – è di raccontare attraverso il festival l’incontro di segni (da cui il titolo Di:segni) che danno vita a un linguaggio, nello specifico il fumetto, ma anche l’intersezione fra linguaggi differenti e la ricchezza, la possibilità che ne scaturiscono».

Un intreccio affascinante che, oltre a coinvolgere il pubblico, avvolgerà in una ragnatela di colori e suggestioni i luoghi simbolo di Alghero. In particolare, la Torre di San Giovanni, la Torre Sulis e la Muraglia del forte de La Maddalena. Dal pomeriggio del 27 dicembre sulle loro facciate saranno infatti proiettate le dieci mostre allestite nelle sale del Complesso Lo Quarter con le opere dei fumettisti – tra i quali, per l’occasione, anche il regista Giovanni Columbu – ospiti di questa prima edizione: Laura Braga, Silvio Camboni, Massimo Dall’Oglio, Bruno Enna, Stefano Enna, Fabiana Fiengo, Antonio Lucchi, Sara Menetti, Ilaria Palleschi, Mauro Mura, Joachim Tillocca. L’inaugurazione è fissata alle 17 di venerdì 27 dicembre, in contemporanea con il primo evento del festival: una performance di live painting dell’illustratore Francesco Frongiacon interventi musicalidi Salvatore Maltana (contrabbasso) e Marcello Peghin (chitarre).

Fino al 29 dicembre la città catalana diventerà una festa mobile, e oltre alle mostre ospiterà laboratori nelle scuolepresentazioni di librispettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Tra gli appuntamenti della prima giornata, va segnalato “Fare fumetto” (Museo archeologico, 17.30), che vede protagonisti tre talenti algheresiLaura Braga (in realtà nata a Verona, ma catalana d’adozione), Mauro Mura Joachim Tilloca. Un altro talento locale, questa volta nel campo dell ’illustrazione, è Ivan Canu, graphic designer e autore di libri per l’infanzia pubblicati non solo in Europa ma anche in Corea e Giappone (domenica 27, Lo Quarter, 17.45).

Tante anche le presentazioni di alcune delle più significative storie a fumetti del 2019. Tra queste, “Leonardo, l’ombra della congiura” diAntonio Lucchi, scritta da Giuseppe De Nardo e pubblicata da Bonelli (venerdì 27 dicembre, 17.30, Lo Quarter). Imperdibili, poi, gli incontri con Silvio Camboni per la presentazione di ” Mickey et l’océan perdu” o quello con Fabiana Fiengo per la presentazione de ” I bastardi di Pizzofalcone” (Bonelli) dai romanzi di Maurizio De Giovanni (sabato 28 dicembre, 17.45 e 18.30, Museo Archeologico), ” Pregnancy comic journal” (Mammaiuto), irresistibile giornale di bordo di una maternità, che l’autrice Sara Menetti presenta domenica 29 alle 17 nella Torre di San Giovanni.

DI:SEGNI riserva uno spazio importante anche al cinema, non solo con la presenza tra gli ospiti dello sceneggiatore Francesco Trento (protagonista di un aperitivo cinematografico sabato 28, alle 21, Torre di San Giovanni), ma anche con due proiezioni in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero. Si inizia con 5 è il numero perfetto, esordio cinematografico di Igort, fumettista cagliaritano di rilievo internazionale (venerdì 27 alle 21, Teatro Civico), e si prosegue con Kiki’s Delivery Service, capolavoro realizzato trent’anni fa dal grande maestro dell’animazione Hayao Miyazaki (domenica 29, 11.30, Torre di San Giovanni).

Infine, ma non per importanza, DI:SEGNI dialoga anche con il teatro e – nello specifico – con il teatro che parte dal fumetto ( Peppino impastato, un giullare contro la mafia di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso) e la musica, concludendo circolarmente una tre giorni all’insegna dell melting pot grazie allo spettacolo Facciamo finta che…. chistu è Pippinu di e con Gerardo Ferrara, con l’accompagnamento musicale di Gianluca Dessì (domenica 29, alle 21, Teatro Civico).

Cap d’Any, arriva il Natale: tanti appuntamenti

ALGHERO – Arriva il weekend che apre le porte al Natale e continuano gli attesi appuntamenti del Cap d’Any. Oggi, venerdi 20 dicembre, al Centro Residenziale di Fertilia, alle ore 15.30, ci saranno i “Cants de Nadal” a cura dell’associazione Canora Nova Alguer. Mentre domani, sabato 21, dalla mattina (10.30 fino 15.30) Sella e Mosca apre le sue cantine, mentre alle 18 ritorna “Musica dai Balconi”, sempre nelle splendide location del centro città, e allo stesso orario, ma nella Casa Manno, prende il via la mostra fotografica “The call of the rock”.

Domenica 22 ancora “Cantine Aperte a Sella e Mosca” e “Cants de Nadal” che si spostano nella chiesa di Santa Maria La Palma. Sempre domenica, dalle ore 16.00, arriva l’attesa “Focaccia di Babbo Natale” nel Mercato dell’Ortofrutta di via Sassari. Allo stesso orario, ma al Cinema Miramare, un altro tipo di intrattenimento , “Mai più sogni spezzati” ovvero uno spettacolo realizzato da diversi artisti sardi per la piccola Rachele.

Dalle 17 ancora Musica dai Balconi e e la sera, dalle 20.30, al Teatro Civico prenderà forma “Come Britney Spears” di e con Giorgio Montanini e a cura di Teatro d’Inverno come anche “Breviario per Notturni Campestri”. Un concerto poetico di e con Massimiliano Fois, Quirico Solinas, Paolo Zuddas e Manuele Costantino. La vigilia di Natale doppio appuntamento con “Cant de la Sibilla”. L’associazione musicale Lo Frontuni proporrà l’antica paraliturgia catalana cantata dal 1300 ad oggi ad Alghero, divenuta Patrimonio Immateriale dell’Umanità, alle 23.30 nella Chiesa di San Giovanni Bosco. Mentre il Coro Polifonico Algherese la canterà nella Cattedrale di Santa Maria ma alle 23.45. 

Cala il sipario sull’800 ad Alghero

ALGHERO – Chiude il sipario sulla terza edizione dell’”800 ad Alghero”, evento evocativo rievocativo che entra nel vivo del programma del Cap de Any de l’Alguer. L’Associazione madre di questo appuntamento culturale Itinerari nel tempo, ha voluto riproporre la formula vincente degli anni passati, calata ancora di più nel territorio e nel vissuto algherese. Ed è cosi che Alghero ha fatto un salto nella storia con l’appuntamento più atteso dagli appassionati del genere di questo Natale.

Dopo la serata al museo Manno dedicata alla calligrafia e allo studio grafologico delle lettere di Efisio Manno al fratello Giuseppe, personaggi assai noti di metà ottocento, l’evento è entrato nel vivo accompagnando il pubblico in una vera e propria macchina del tempo. Sabato pomeriggio i ballerini e i figuranti in abito storico risorgimentale, hanno passeggiato per il centro cittadino, intrattenendosi con i passanti e lasciandosi immortalare in scatti senza tempo. Un programma di promenade  e sfilate che ha lasciato spazio all’improvvisazione: in piazza Civica, i musicisti che suonavano dai balconi, alla vista dei figuranti hanno intonato un waltzer al quale non hanno saputo resistere.

Un’esibizione fuori programma che ha scaldato il cuore della città vecchia e ha incantato il pubblico. La serata di sabato, si è poi conclusa con l’appuntamento al ristorante La Lepanto, dove si sono uniti al parterre, i cittadini algheresi che hanno voluto calarsi nella parte e vivere insieme ai figuranti una tipica cena ottocentesca in abito storico risorgimentale. Una cena d’atmosfera da mille e una notte, la cui minuta è stata sapientemente elaborata dal gastronomo Giovanni Fancello. Piatti in realtà legati alla tradizione ma ancora una volta rivisitati in chiave algherese, come il baccalà alla marinara e il menjar blanc. Domenica ancora una volta sono i balli dell’ottocento a suscitare la curiosità degli appassionati del genere storico e di tutto il pubblico presente. 

Questa volta teatro della serata a suon di waltzer, mazurca, quadriglia, landler, polka francese è stato il meraviglioso chiostro di San Francesco, che per l’occasione ha accolto centinaia di persone. Dopo una promenade tra le vie del centro i ballerini si sono avviati verso chiostro per il Gran ballo di Natale. Tra il pubblico, persino una centenaria algherese, in prima fila, che non ha voluto perdersi il sogno danzante dei ballerini della scuola 8cento di Bologna, magistralmente condotti dalla direttrice artistica Alessia Branchi. I ballerini arrivano da Bologna e fanno tutti parte dell’ 8cento APS, un’associazione di promozione sociale, che si occupa della diffusione della danza di tradizione sociale. Accanto a loro, i ballerini algheresi che fanno parte dell’associazione Itinerari nel tempo che per tutta la giornata di domenica hanno provato senza sosta il programma danzante e hanno regalato al pubblico una “mis en scene” teatrale molto suggestiva. A fine serata il pubblico stesso è stato coinvolto nelle danze, dove dame e cavalieri hanno letteralmente preso per mano i presenti e li hanno guidati in un waltzer. Di grande effetto il ballo finale con le candele, in un contesto davvero unico, nell’abbraccio solenne del chiostro.

“Ringrazio sentitamente- ha sottolineato il presidente Andrea Sini- tutte le persone che anche quest’anno sono riuscite insieme a me e all’Associazione Itinerari nel tempo a ricreare quella magia che anche gli anni scorsi aveva contagiato la città di Alghero. Il pubblico algherese ci ha seguiti con grande entusiasmo, questo sarà il motore che anche l’anno prossimo ci porterà a lavorare insieme per mettere a punto la quarta edizione del l’800. Ringraziamenti doverosi ai nostri partner : la scuola 8cento di Bologna, il museo Casa Manno, la Companyia Teatral El Telò; ma sopratutto a chi ha creduto nel nostro lavoro come la Camera di Commercio che ha cofinanziato l’evento, la Fondazione Alghero e il comune di Alghero che lo ha patrocinato. Gli sponsor, gli amici, gli appassionati, hanno fatto parte di una grande squadra che sta già lavorando per il 2020. Non sveliamo nulla, seguiteci su facebook e sul nostro sito www.800evocazione-rievocazione.it ”.

Eventi Cap d’Any, grande riscontro nel weekend

ALGHERO – Grande riscontro nel weekend per gli appuntamenti del Cap d’Any de l’Alguer predisposti dalla Fondazione Alghero e dall’Assessorato al Turismo. Tutti col naso all’insù per seguire la rassegna musicale itinerante che ha visto gli artisti esibirsi dai balconi delle abitazioni del centro città. La manifestazione, ideata e curata dal maestro Raimondo Dore, e coordinata dalla Rm management, ha visto esibirsi il duo Piero Dore e Piero Soggiu, Sax e chitarra (in piazza Civica), il duo Francesco Scognamillo e Matteo Scala, Sax e chitarra (balconi Allianz fronte Torre Porta Terra) il noto trombettista Andrea Piu (in piazza Municipio), Il duo A+F Antonio Daga e Fabrizio Zara, Voce e chitarra (largo S. Francesco sopra Calise sport) e infine Kia (Chiara Carboni) voce e chitarra (in via Sassari fronte pasticceria Ciro). “I concerti sospesi” proseguono per tutti i sabati e le domeniche sino al 29 dicembre, dalle 18.00 alle 20.00″. 

Notevole apprezzamento anche per l’iniziativa l’800 ad Alghero con la passeggiata dei figuranti in abito storico (ballerini della scuola 8cento di Bologna) che hanno sfilato per le vie cittadine partendo da piazza Sulis.  La “promenade” è stata seguita da un folto pubblico fino alle 20.30 quando poi è iniziata la cena d’atmosfera al ristorante La Lepanto. L’evento si è chiuso ieri col gran ballo di Natale che ha visto tanti curiosi seguire lo spettacolo nel chiostro di San Francesco. 

Un fine settimana davvero incredibile per il Villaggio di Natale nella Torre di Sulis illuminata da uno straordinario mapping. In tre giorni ha accolto oltre 2.600 persone tra bambini e adulti provenienti da tutta la Sardegna. Famiglie che hanno sfidato il vento e il freddo per incontrare la magia di Santa Klaus. Si avvicina sempre di più il Natale e la fine dell’anno e nel fine settimana che arriva possiamo già segnalare il concerto tributo ai Beatles, coi Vaghi (giovedi 19), e anche il “Natale in Musica” del Maestro Ivaldi (mercoledi 18) entrambi al Teatro Civico e domenica 22 dicembre la focaccia di Babbo Natale al mercato ortofrutta con sempre l’ottimo “contorno” musicale di Musica dai Balconi.

Nella foto la file di famiglie al Villaggio di Babbo Natale

L’800, vita algherese e fratelli Manno

ALGHERO – “L’800” apre la terza edizione al museo Casa Manno, ancora una volta, nel cuore del centro storico algherese. Un tuffo nella storia attraverso le lettere inedite scritte da Efisio Manno, canonico alla cattedrale di Alghero al fratello Giuseppe Manno, storico intellettuale, alto magistrato,  presidente della corte di cassazione e presidente del senato.

L’Associazione “Itinerari nel tempo”, che ha dato i natali alla manifestazione “l’800”, ha voluto aprire la tre giorni di eventi con questo importante momento culturale, dedicato ad una figura molto cara agli algheresi. Nella sala conferenze del museo, dopo i saluti del presidente Andrea Sini, l’introduzione storica del padrone di casa il direttore Mauro Porcu, e la lettura di due manoscritti inediti di Efisio Manno ad opera della compagnia teatrale El Telò, è iniziata la presentazione dello studio delle lettere di Efisio Manno. La grafologa Elisa Peddis, ha raccontato il lavoro a quattro mani eseguito insieme al dott. Porcu, sulle lettere dei fratelli Manno, approfondendo da un lato quelle che sono le caratteristiche della calligrafia nell’800 e le sue evoluzioni, dall’altro ha incuriosito il pubblico con alcune notizie inedite che raccontano uno spaccato della vita quotidiana ad Alghero negli anni a cavallo di metà secolo.

Si tratta di lettere private, una nel 1859 e un’altra nel 1864, quando Giuseppe Manno si trovava a Torino e il fratello Efisio, ad Alghero. Queste lettere svelano il legame che esisteva tra i fratelli, ma dall’altro fornisce l’ accesso a notizie molto importanti del momento storico in cui essi hanno vissuto. Si fa infatti riferimento a diversi personaggi agheresi, la cui nomea era stata tramandata negli anni: il vescovo Arduino che esercitò tra il 1843 e il 1863 e la vedova Piccinelli.

“E’ stato un bel lavoro di traduzione- spiega la dottoressa Peddis- che da un lato si riferisce  alla calligrafia, dall’altro tratta invece un lavoro essenzialmente grafologico, dal quale trapelano le attitudini, le caratteristiche del soggetto scrivente. Una chiave di lettura originale che vuole far luce sul significato intrinseco della lettera ma anche i significati nascosti che sono raccontati dalla scrittura.” “Queste lettere- sottolinea invece il direttore del museo Mauro Porcu- conservano il lato umano dei fratelli Manno, e ci restituiscono spaccati di vita molto interessanti, alcuni davvero inediti. Grazie a questo lavoro possiamo fare in modo che alcune vicende della storia algherese non restino custodite in una teca polverosa ma vengano raccontate, attualizzate e conosciute da tutti”.  

Gli eventi proseguono questa sera con i figuranti in abito storico ( ballerini della scuola 8cento di Bologna) che sfileranno per le vie cittadine partendo da piazza Sulis alle 19 30. La promenade potrà essere seguita dal pubblico fino alle 20 30 quando inizierà la cena d’atmosfera in programma al ristorante La Lepanto.  L’evento prosegue domenica con una seconda sfilata in abito storico che aprirà il gran ballo di Natale al chiostro di San Francesco. Per i dettagli dell’evento si può consultare la pagina facebook di “Itinerari nel tempo” o il sito www.800evocazione-rievocazione.it

Cap d’Any, riapre la casa di Babbo Natale

ALGHERO – Riapre sabato (domani) mattina alle 11,00 la magica casa di Babbo Natale nella splendida Torre Sulis addobbata da un fantastico mapping natalizio. Le famiglie potranno visitarla accompagnate dagli Elfi per scoprire gli ambienti nei quali vive il simpatico vecchietto che quest’anno ha scelto Alghero per preparare i regali dei bambini di tutto il mondo. Insieme alla visita della casa, dove il vero Babbo Natale li attende, potranno fare un tour sul famoso trenino Polar Express.

E poi tante altre sorprese! All’Info Elfo si potrà richiedere la mappa del gioco “Alla ricerca della magia del Natale” che consentirà di ottenere un simpatico omaggio ai bambini che supereranno le prove richieste. E poi a partire da Domenica prendono il via le performance artistiche per il centro storico da parte delle scuole di danza cittadine. Il programma completo del Villaggio Di Natale è a disposizione presso l’Info Elfo a lato della Torre Sulis e nella pagina Facebook “Il villaggio di Natale ad Alghero”, oltre che nella pagina facebook e sito di Alghero Turismo (Cap d’Any de l’Alguer)

Burp, Musica ex Machina al Teatro Civico

ALGHERO – Il viaggio fantastico di FestivAlguer 2019intorno aUn mondo, nessuno, centomilasi chiude con la musica, il fumetto e una dissacrante rilettura per immagini, suoni e parole degli stereotipi e delle manie di una realtà in cui la comunicazione amplifica il caos. Il Festival internazionale di arti performativeallestito da ExPopAlgheroper ladirezione artistica di Valeria Ciabattonichiude i battenti sabato 14 dicembrecon Burp, la performance sonora e visuale dei Musica ex Machinacol disegnatore Piercarlo CarellaAlle 21al teatro Civico di Algherosalgono sul palco Francesco Bachisalla tromba,Guido Coraddual pianoforteMauro Sannaal basso elettricoSimone Seddaalla batteria. Burpmiscela musica, arte e riflessione attraverso uno sguardo ironico e a tratti sarcastico. Il titolo dell’album rimanda a Morte accidentale di un anarchico, commedia degli anni Settanta di Dario Fo, dove un borghese benpensante “digerisce” in un momento tutte le notizie della giornata per le quali si è indignato leggendo un quotidiano.

«Una visione cinica che viene ribaltata sul mondo del web, dove in pochi click si possono “ingurgitare” innumerevoli notizie, tra drammi reali e “fake news”, passate in una sorta di frullatore mediatico che omogeneizza il tutto», come spiegano i protagonisti dell’ultimo atto della perlustrazione alla scoperta di mondi minuscoli, onirici, sensoriali, emozionali, invisibili, apparenti che FestivAlguer ha messo in scena dallo scorso 4 dicembre tra la Torre di San Giovanni, il vecchio mercato della frutta e il teatro, mettendo al centro gli spettatori e rendendoli protagonisti di performance in cui sono costantemente stimolati e portati all’interazione con gli artisti in scena.

FestivAlguer è supportato dal Comune di Alghero col sostegno della Fondazione Alghero. All’interno di un programma denso e vario, che si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo per età e per attitudini, hanno trovato spazio mondi paralleli attraverso cui l’immaginazione rilegge la realtà, la rielabora e offre una singolare visione prospettica sulla contemporaneità. Attraverso il teatro, la musica, l’arte figurativa, la poesia, il linguaggio del corpo e i sensi – dal tatto al gusto – Alghero ha avuto l’opportunità di sondare le molteplici dimensioni di una quotidianità fatta di strati non sempre sovrapponibili e perfettamente combacianti.

Un percorso che si conclude con l’originale spettacolo proposto dai Musica ex Machinae da Piercarlo Carella, disegnatore cagliaritano che lungo il suo percorso artistico ha scelto di concentrare la sua ricerca sull’idea di «un’arte dai contenuti “umani”, che riveli e smascheri le contraddizioni presenti nella vita quotidiana e nel modo di produrre e consumare odierno».