Ad Alghero “La Festa della Musica”

ALGHERO – La prima Orchestra siamo noi. Questo il tema della Festa della Musica 2024 che, anche ad Alghero, venerdì 21 giugno vedrà una serie di appuntamenti per celebrare l’arte delle 7 note. Si parte alle 19.30 alla Torre Garibaldi dove sarà protagonista la Banda Musicale A. Dalerci, con un concerto itinerante per le vie del centro storico. Un’anteprima rispetto all’evento musicale che prenderà forma nel Lungomare Barcellona: dalle ore 20 in avanti spazio al dj set di Isla Sound System che farà da opening allo show di grande impatto dei Train To Roots con due eccezionali special guests. Bunna (Africa Unite) e Claudia Aru. A chiudere la serata, sempre “in levare”, ma non solo, gli algheresi del Jah’l’sas Sound System. Una serata-evento per festeggiare anche i 20 anni di vita della band reggae che ha ottenuto importanti riscontri e che, proprio in questi giorni, ha pubblicato il settimo album in studio, “Ancora Qui”, a sei anni dal loro ultimo disco e dopo importanti cambiamenti nella formazione della band, ora composta da Simone Bujumannu Pireddu (voce), Antonio Papa’Ntò Leardi (tastiere e produzione), Giampaolo Jambo Bolelli (basso e cori), Stefano Stiv Manai (chitarra) e Tommaso Pol Gieri (batteria).

Ma non solo reggae, la Festa della Musica di Alghero vedrà alle 21.30 un altro atteso appuntamento: nell’area archeologica del Nuraghe Palmavera avverrà “Il Miracolo del narratore”: concerto liberamente tratto da “Le Città Invisibili” di Italo Calvino che vedrà il quadro musicale composto Massimo Russino voce narrante, adattamento e regia, Marcello Peghin chitarre e Salvatore Maltana contrabbasso. Biglietti on line su Mailticket e Box Office Sardegna, Biglietto € 10, info e prenotazioni +39 3758732735.

Elettronica e sperimentale, ritorna la rassegna “AbbaBIT”

SASSARI – La rassegna “AbbaBIT” torna con la sua seconda edizione. Al tramonto, sulla terrazza del Padiglione Tavolara, nel cuore di Sassari, la ventiseiesima edizione del festival Abbabula propone per il secondo anno consecutivo, “AbbaBIT”, un percorso nel mondo della musica elettronica e sperimentale, con ospiti di rilievo nazionale e internazionale.
Pierpaolo Vacca, Dancalia, Teresa Virginia Salis e Puta Caso saranno i protagonisti della prima serata il 27 Giugno 2024 alle ore 20, stesso orario per il 28 Giugno 2024, quando sarà il turno di Federica Lecca, Allee der Kosmonauten, Was e Gold Mass. Un programma fitto che prevede un appuntamento “extra” internazionale il 4 luglio a Sassari agli Orti di San Pietro con l’artista Rodrigo Gallardo.
La prima serata di fine Giugno si apre con Pierpaolo Vacca e il suo organetto tradizionale prestato alla modernità; prosegue con i Dancalia, nati dall’incontro di Giuseppe Cappio, Costantino Pulina e Mattia Schintu e con TVS acronimo di Teresa Virginia Salis e la sua sperimentazione di atmosfere; chiude la performace Puta Caso; progetto musicale di Carol Rollo. La seconda serata vede alternarsi i live-set di Federica Lecca, che ha aperto il mondo delle launeddas all’universo femminile; Allee der Kosmonauten, progetto di musica elettronica di Massimiliano Achenza e Stefano Idili; Was, pseudonimo del polistrumentista Andrea Cherchi, artista in continua esplorazione. Molto atteso il ritorno in Sardegna di Emanuela Ligarò in arte Gold Mass, fisica, esperta di acustica sperimentale, al suo terzo EP con un live-set dal forte impatto emotivo. Il 4 Luglio Rodrigo Gallardo, compositore, polistrumentista e produttore cileno scalderà gli Orti di San Pietro con una serata all’insegna del folk elettronico dalle sonorità di origine andina e latino americana.
La rassegna “AbbaBIT” nasce dalla collaborazione tra Le Ragazze Terribili e la Fondazione Nivola, anima del Padiglione Tavolara. La direzione artistica è di Barbara Vargiu che insieme a Francesco Medda Arrogalla e Giuseppe Bulla ha curato la line-up delle artiste e degli artisti di AbbaBIT#2024.
Il costo del biglietto per ogni giornata è di 15 Euro. Per questa seconda edizione il pubblico potrà acquistare un pass che permette l’ingresso a tutte e tre le serate, ad un prezzo scontato di 30 euro.
Per qualsiasi info è consigliato rivolgersi al 079.278275, info-line delle Ragazze Terribili, Via Roma 144 – Sassari.

Bio Artisti AbbaBit 2024

Pierpaolo Vacca: Pierpaolo Vacca è artista che con il suo organetto, riesce a raccontare il significato profondo della tradizione popolare Sarda in chiave moderna ed elettronica.
Dancalia: Dancalia è il progetto musicale di Giuseppe Cappio, Costantino Pulina e Mattia Schintu. La prorogativa della band è l’incontro tra influenze musicali, una fusione tra Indietronica, chitarre e versi suggestivi.
TVS: Teresa Virginia Salis è una flautista, musicista elettronica, compositrice, producer e Dj. TVS è un progetto musicale nato nel 2018 per creare un’interazione tra strumenti tradizionali e musica elettronica, attraverso performance dal vivo e composizioni Ambient, Dark Ambient, Sperimentale, Downtempo. La sua musica combina suoni ambientali, strumentali e di sintesi sonora. Nel 2020 inizia l’attività come Dj portando a un nuovo livello la sua passione per la musica Ambient e Techno.
Puta Caso: Piuta Caso è un progetto di mixing che attraversa sonorità che vanno dalla bass music alla techno, dal rap al baile funk. La sua ricerca si concentra su produzioni della scena elettronica queer, cercando di tracciare percorsi sempre diversi e multiformi tra producer emergenti e pietre miliari dell’elettronica. A partire da giugno è diventata un programma radio, ogni primo venerdì del mese alle 18:00 su Radio X.
Federica Lecca: Federica Lecca è la prima suonatrice di Launeddas donna, ha il merito di aver aperto le Launeddas al mondo femminile. Il suo maestro è stato Luigi Lai.Federica segue anche diverse scuole civiche in Sardegna dove insegna la didattica di questo strumento, con la collaborazione del maestro Gianfranco Mascia per quanto riguarda la costruzione ad allievi di tutte le età, portando così ancora avanti la tradizione per le generazioni future.
Allee der Kosmonauten: Allee der Kosmonauten è un progetto artistico e musicale di “elettronica moderna” ideato e realizzato da Massimiliano Achenza e Stefano Idili che si muove sull’asse Berlino – Sardegna.
Was: WAS è un progetto musicale che si muove tra elettronica e psichedelica, tra accenni di ambient e sperimentazione. Un suono che sta tra il calore di vecchie macchine analogiche e la patina levigata del digitale. Was è lo pseudonimo del polistrumentista Andrea Cherchi. Per Abbabit suonerà in versione solo alcuni brani rivisitati e strumentali dagli ultimi dischi.
Gold Mass: Gold Mass è un’artista italiana che compone e produce musica elettronica. Il suo lavoro è frutto di una costante ricerca, introspezione ed esplosione. La musica per l’artista ha potere terapautico, motivo per il quale le sue composizioni partono sempre dalla verità intima.
Rodrigo Gallardo: Rodrigo Gallardo è un compositore, polistrumentista e produttore cileno: è stato uno dei fondatori del gruppo Matanza, con il quale ha sviluppato – per quasi dieci anni – composizioni cariche di influenze dal folklore e dall’elettronica. L’origine della sua sonorità è nella musica di radice andina e latinoamericana, impregnata della modernità dei ritmi elettronici

City Eye, inaugura ad Alghero la ruota panoramica

ALGHERO – Sarà inaugurata domani sera, giovedì 13 giugno, alle ore 19.30 la ruota panoramica della City Eye in piazzale della Pace. Al giro inaugurale, insieme al patron Loris Tulimieri, saranno presenti esponenti dell’amministrazione comunale. Per l’occasione, la direzione della City Eye, comunica che i primi tre giri della ruota panoramica saranno gratuiti. Per cui è consigliato l’arrivo qualche minuto prima delle 19.30 per prenotare il giro gratuito. Un’attrazione unica nel suo genere che, nella Riviera del Corallo, è sbarcata, per la prima volta, lo scorso anno. La ruota panoramica è alta quasi 50 metri metri e può contare su 36 cabine climatizzate per 198 passeggeri, tra le quali anche le cabine deluxe con poltrone in pelle, pavimento in parquet di rovere, Tv e persino frigobar. Con una massa complessiva di 220 tonnellate, è l’unica ruota panoramica in Italia, una delle poche in Europa, ad avere le cabine chiuse, insonorizzate e climatizzate. Tra i servizi offerti c’è anche la filodiffusione multilingue con la descrizione della città. Tra le cabine, una è riservata esclusivamente ai disabili con un accesso dedicato.

Tutto pronto per Time in Jazz

BERCHIDDA – Dopo quella degli abbonamenti, aperta dal 21 aprile, prende il via mercoledì prossimo, 7 giugno alle 12, sempre su Vivaticket, la prevendita dei biglietti per il trentaseiesimo festival Time in Jazz in programma a Berchidda (Ss) e negli altri centri e località del nord Sardegna in cui si snoderà dall’8 al 16 agosto: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Cheremule, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Oschiri, Porto Rotondo, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania e Tula.

L’ingresso, come sempre, è a pagamento solo per i concerti sul “palco centrale” del festival, quello allestito in Piazza del Popolo a Berchidda. Ad aprire la serie di cinque serate (tutte con inizio alle 21.30), venerdì 11 agosto, sarà “popOFF!”, l’omaggio alle musiche dedicate ai bambini e all’infanzia, scelte dal vasto repertorio dello Zecchino d’Oro e rielaborate in chiave jazz: artefici del progetto Paolo Fresu e la cantante Cristina Zavalloni, con Cristiano Arcelli ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e il quartetto d’archi Alborada.

Due concerti in programma sabato 12 agosto: protagonista del primo la pianista Sade Mangiaracina, talento in ascesa sulla scena jazzistica nazionale degli ultimi anni, con un omaggio a Lucio Dalla, l’indimenticabile cantautore bolognese al quale Time in Jazz deve spunto tematico e titolo di questa edizione, tratti dalla sua canzone “Futura”. Poi, nella seconda parte della serata, riflettori puntati su uno tra i maggiori esponenti della feconda scena musicale scandinava, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, alla testa del suo quartetto con Audun Erlien al basso e i batteristi/percussionisti Wetle Holte e Erland Dahlen.

Doppio set in scaletta anche domenica 13 agosto: a salire per primo sul palco sarà il fisarmonicista francese Vincent Peirani, in trio con il chitarrista Federico Casagrande e Ziv Ravitz alla batteria e alle tastiere: gli stessi musicisti che lo affiancano nel suo ultimo disco, “Jokers”, che dà il titolo al concerto. A seguire, il gradito ritorno di un amico di lunga data di Time in Jazz, Dhafer Youssef, con il repertorio del suo nuovo album, “Street of Minarets”: ad affiancare il suonatore di oud (il liuto tipico della musica araba) e cantante tunisino, saranno Mario Rom alla tromba), Daniel Garcia al piano e alle tastiere, Souaeli Mbappe al basso elettrico, Shayan Fathi alla batteria e Adriano Do Santos alle percussioni.

Un altro atteso ritorno a Berchidda, il prossimo agosto, è quello dei Farafina, che apriranno la serata di lunedì 14 con la loro coinvolgente miscela di sonorità e ritmi a base di djembe, tama, chékere, sonagli e balafon: il gruppo originario del Burkina-Faso sarà infatti nuovamente tra i protagonisti di Time in Jazz, dopo le sue apparizioni nel 1996 e nel 2002. Al centro dei riflettori nella seconda parte della serata i Savana Funk, formazione bolognese che incarna l’essenza della live band con le sue jam incendiarie, groove irresistibili e un’invidiabile presenza scenica. Aldo Betto (chitarra), Blake Franchetto (basso) e Youssef Ait Bouazza (batteria) si presenteranno a Berchidda in compagnia di Willie Peyote, il rapper e cantautore torinese considerato una delle figure più interessanti della scena indie nazionale.

Sipario sul palco di Piazza del Popolo la sera di Ferragosto: Good Old Boys Grand Orchestra è il progetto che terrà banco in quella che per tradizione è la festa di ogni edizione di Time in Jazz; una produzione originale per il festival diretto da Paolo Fresu che nasce dall’unione dei Colle der Fomento, formazione storica della scena hip hop nazionale, insieme a Kaos & Dj Craim – già protagonisti del progetto “Good Old Boys” che ha debuttato nel 2015 – stavolta in compagnia del quartetto romano La Batteria.

Il biglietto intero per ciascuna serata costa 25 euro, ridotto a 22 per gli spettatori sopra i 65 anni e quelli sotto i 26, per i soci di Time in Jazz e del Touring Club. Sempre su Vivaticket si possono ancora acquistare gli abbonamenti per l’ingresso a tutt’e cinque le serate in Piazza del Popolo: 110 euro il prezzo intero, ridotto a 100. A tutti i prezzi di biglietti e abbonamenti vanno aggiunti i diritti di prevendita. Come sempre, sono invece a ingresso gratuito tutti gli altri concerti dell’ampio cartellone del festival che si può consultare sul sito www.timeinjazz.it.
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Aggiornamenti e altre notizie sul festival sono disponibili sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Telegram e sul sito www.timeinjazz.it.

La trentaseiesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna, Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Bibanca, Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R., Geasar, Consorzio Porto Rotondo, Consorzio Puntaldia, Scuola Holden e Biorepack. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.

Estate ad Alghero, tappa anche per Daniele Silvestri e Marlene Kuntz

ALGHERO – Continuano i festeggiamenti per i 30 anni di Catartica, disco d’esordio dei Marlene Kuntz, destinato a diventare una vera e propria pietra miliare nella storia della musica italiana. Dopo il grande successo del tour nei club, che sta registrando un sold out dopo l’altro, e l’annuncio del tour europeo, la band annuncia oggi le prime date estive per ESTATE, includendo l’appuntamento estivo all’Alguer Summer Festival, del 10 agosto.

Daniele Silvestri sul palco del festival Abbabula 2024: appuntamento fissato per le ore 21.30 del 2 agosto a Lo Quarter di Alghero. Uno degli artisti più amati dal pubblico isolano e nazionale. Uno stile unico e inimitabile, capace di coinvolgere ed allo stesso tempo di far riflettere e ballare. Un caro amico del festival Abbabula, che torna ancora una volta in Sardegna rispondendo presente all’invito delle Ragazze Terribili pronto a riabbracciare la platea isolana in un grande straordinario show (“Il Cantastorie Recidivo”), prosecuzione estiva del suo live invernale da ben 30 concerti – quasi tutti sold out – nella Capitale.

Jan Garbarek, Fatoumata Diawara, Roberto Fonseca: il festival Dromos svela altri tre protagonisti

ORISTANO – Jan Garbarek e Fatoumata Diawara a Oristano, Roberto Fonseca a Donigala Fenughedu: il festival Dromos svela altri tre protagonisti della sua edizione numero ventisei, in programma l’estate prossima tra vari centri e località dell’oristanese, dopo quelli già annunciati che saranno di scena all’anfiteatro di Tharros, ovvero Brad Mehldau, Chris Potter, John Patitucci e Jonathan Blake (il 19 luglio), la pianista giapponese Hiromi (il 20), e Fiorella Mannoia con orchestra (il 21 e il 22 luglio, in partnership con la Fondazione Mont’e Prama nell’ambito del festival “L’Isola dei Giganti”), oltre a Francesco De Gregori, atteso invece in concerto a Cabras con il contributo e la partecipazione del Comune (il 18 agosto).

Sabato 27 luglio riflettori puntati a Oristano su un’autentica icona del jazz europeo degli ultimi cinquant’anni: sul palco allestito in piazza Duomo plana alle 22 il sassofonista norvegese Jan Garbarek, ispiratore e modello di intere generazioni di musicisti con il suo inconfondibile stile, lirico, vocale, etereo e meditativo. Nel corso della sua carriera, l’artista scandinavo ha collaborato con nomi del calibro di Keith Jarrett, Palle Danielsson, John Christensen, Charlie Haden, Egberto Gismonti, Ralph Towner, Bill Frisell, Manu Katchè, oltre al celeberrimo Hilliard Ensemble con cui ha inciso l’album “Officium” (ECM, 1994), che gli ha procurato una fama internazionale al di là del mondo prettamente jazzistico. A Oristano Jan Garbarek sarà affiancato da Rainer Brüninghaus, il pianista e tastierista tedesco che lo accompagna da oltre trent’anni, dal bassista brasiliano Yuri Daniel e dal poliedrico percussionista indiano Trilok Gurtu.

La bella cornice della piazza Duomo, ancora una volta resa disponibile grazie alla Curia Arcivescovile di Oristano, ospiterà l’indomani – domenica 28 luglio (sempre con inizio alle 22) – un gradito ritorno a Dromos, protagonista in questo caso Fatoumata Diawara, agli annali del festival per un coinvolgente e memorabile concerto all’Anfiteatro di Tharros nell’estate del 2018. La cantante maliana, una delle rappresentanti più vitali della scena musicale africana, è attesa nel segno del suo nuovo album, “London Ko”, coprodotto l’anno scorso con Damon Albarn (leader dei Blur e fondatore dei Gorillaz), dove le sue radici mandinka si uniscono con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. Una sintesi che si riflette anche nel titolo del disco, che combina i nomi di una metropoli occidentale come Londra con quello della capitale del Mali, Bamako. Ad affiancare Fatoumata Diawara a Oristano saranno Fernando Tejero alle tastiere, Jurandir Santana alla chitarra, Juan Finger al basso e Willy Ombe alla batteria.

Il biglietto per il concerto di Jan Garbarek costa 30 euro, 20 euro è invece il prezzo per quello di Fatoumata Diawara; previsto anche un mini abbonamento a 40 euro per seguire entrambe le serata (a tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita). Attivo il bonus cultura Carta del docente, 18app, Carta del Merito e Carta Giovani Sardegna. Biglietti e abbonamento si possono acquistare a partire da domani pomeriggio, martedì 19, alle 16, sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it).

I concerti di Jan Garbarek e di Fatoumata Diawara, sono solo due degli eventi – non solo musicali – previsti a Oristano e ancora in via di completa definizione per questa edizione numero ventisei di Dromos grazie al contributo e al sostegno del Comune. «Oristano rinnova l’appuntamento con Dromos all’insegna della musica di qualità» commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Luca Faedda: «In ventisei anni il festival è cresciuto continuamente e oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’isola, accompagnando con una formula sempre originale ogni estate le serate del popolo dei vacanzieri e dei residenti con una offerta culturale di altissimo livello. Il Comune di Oristano lo ha sostenuto, incoraggiato e accompagnato sin dalla prima ora».

Dopo Oristano, venerdì 2 agosto tappa nella vicinissima Donigala Fenughedu, dove Dromos riabbraccerà un altro grande protagonista di passate edizioni del festival (quelle del 2009 e del 2013): il pianista cubano Roberto Fonseca, in concerto alle 22, nel giardino del Ros’e Mari Farm & Greenhouse per presentare la sua ultima fatica discografica, “La Gran Diversión”: un omaggio all’età dell’oro della musica della sua isola, alle notti di danza sfrenata dell’Avana e al leggendario spirito del Cabaret Cubano, icona degli anni ’30 a Parigi. Artista colto e creativo, dotato di una grande sensibilità jazz e di un prezioso bagaglio culturale che affonda le radici nella tradizione afro-cubana, Roberto Fonseca sarà accompagnato da Alcy Durruthy alla voce, Ariel vigo al sax baritono e flauto, Jimmy Jenks al sax tenore, Yuri Hernandez alla tromba, Felipe Cabrera al contrabbasso, Andres Coayo alle percussioni e Ruly Herrera alla batteria. Biglietti a disposizione sul sito di Dromos (www.dromosfestival.it) a 25 euro più diritti di prevendita.

Per informazioni, la segreteria del festival Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero Whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.

autosuggestion

“The Missing Boys”, disco e film sulla scena new wave in Sardegna

CAGLIARI – Giovedì 21 marzo 2024 alle ore 18.00 negli spazi di Yaqqu in Via Antonio Piccioni, 12 a Cagliari e venerdì 22 marzo, sempre alle ore 18.00, al Teatro Spazio Bunker in Via Porcellana, 17 a Sassari, si terranno le conferenze stampa di presentazione dell’uscita in vinile della colonna sonora del docufilm “The Missing Boys”.

Agli incontri parteciperanno Davide Catinari, regista del film e il produttore discografico Oderso Rubini che illustreranno nel dettaglio il nuovo progetto, intitolato “The Missing Boys – Original Film Soundtrack“ e dialogheranno con il pubblico in sala. Durante le serate sarà inoltre proiettato in anteprima nazionale uno dei teaser promozionali dell’opera cinematografica.
“The Missing Boys, A Selection of Sardinian Wave 80/89 , Original Film Soundtrack”, contestualizza ed esprime al meglio l’anima del mediometraggio di prossima uscita, scritto e diretto da Davide Catinari in collaborazione con Mario Marino, definendo uno scenario “storico” a cavallo tra musica, tendenze, vita quotidiana e sogni di una generazione trasversale a tutto, sullo sfondo di una Sardegna anni ’80 estremamente viva e fertile sul fronte artistico.

La realizzazione di un disco tratto dal film risponde all’esigenza di documentare su vinile quel movimento musicale, così dinamico ed esuberante, che tra il 1980 e il 1989 ha fatto sbocciare nell’Isola una stagione feconda senza precedenti. Una tappa essenziale per la riscoperta delle radici e dell’identità, da parte di una generazione che liberava i propri impulsi creativi successivamente all’eversione sonora, estetica e ideologica del punk alla fine degli anni settanta.
“The Missing Boys – Original Film Soundtrack” raccoglie tredici brani che restituiscono al presente la straordinaria vitalità delle bands e dei movimenti musicali new wave, post punk, goth, electro degli anni ’80 in Sardegna. Un viaggio a ritroso per scoprire e per molti ricordare, la potenza di quell’onda anomala e sotterranea che ha invaso di indomabile energia città e periferie, piccoli centri e quartieri di un’isola in pieno fermento.

Il disco, masterizzato da Oderso Rubini, produttore discografico, scrittore e mentore riconosciuto della new wave italiana (Gaznevada, Neon, Confusional Quartet, Stupid Set) e prodotto da Simone Fringuelli per Spittle Records, etichetta specializzata in ristampe New Wave/Post Punk/Punk italiane ed estere, è disponibile da marzo 2024 distribuito da Goodfellas anticipando l’uscita del film in Italia, prevista per l’autunno, dopo le partecipazioni a diversi festival internazionali di cinema indipendente come il Glendale International Film Festival , il Madriff di Madrid e il Liftoff a Berlino.
Davide Catinari, musicista, autore, promoter di eventi internazionali, direttore artistico di “Vox Day“ e fondatore dei Dorian Gray, presenta questa nuova avventura artistica con lucida riflessione: “Non per nostalgia, né per vendetta, queste sono le tracce di una generazione, strappate al tempo che le ha generate”.

Nella foto gli Autosuggestion di Alghero (che fanno parte del disco e film) composti da Virginia Farris, Stefano Idili, Massimiliano Achenza e Carlo Cecconello.

Il grande e atteso ritorno dei CCCP, tour in Italia e data anche ad Alghero il 3 agosto

ALGHERO – Ora è ufficiale: Giovanni, Fatur, Annarella e Massimo ritorneranno a girare per l’Italia. Dopo le tre date sold-out alla Kulturhaus di Berlino (est) i CCCP – Fedeli alla Linea si ritrovano, tornano sul palco, tornano a fare musica e arriveranno, all’interno di un tour in Italia, anche in Sardegna, per una imperdibile data algherese del loro nuovo tour “In Fedeltà la linea c’è” in occasione del festival Abbabula.

L’appuntamento con la Storia dell’indie rock italiano da cui, oltre i CCCP, sono poi nati Csi e Pgr, tutte realtà colonne della musica, è fissato per il 03 agosto 2024 (ore 21:30) negli spazi dell’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili e da Shining Production in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Alghero e la Fondazione Alghero, inserito nel cartellone del festival Abbabula 2024 e parte del programma dell’Alguer Summer Festival.

Dopo essersi ritrovati, dopo la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, dopo le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro Che Nuovo Nuovo”, i CCCP-Fedeli alla Linea tornano sulle scene live in Italia con il tour “In FEDELTÀ la LINEA c’è”. A 40 anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco in uno degli eventi più attesi dell’estate 2024, tour ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti.

Apertura vendita biglietti domani, giovedì 14 marzo 2024, a partire dalle ore 18 sui circuiti di biglietteria Ticketmaster, TicketOne e Box Office Tickets presso la sede delle Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari e presso l’Atelier#3 via Carlo Alberto 84 ad Alghero. Costo del singolo posto (prevendita inclusa): parterre in piedi 46 euro; tribuna numerata 57,50 euro.

Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla Linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni. L’evento è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dalla Fondazione Alghero e dalla Fondazione di Sardegna.

Alguer Summer Festival: ritorna la festa anni ’90

ALGHERO – Torna ad Alghero una delle serate più attese ed amate in Italia! Voglio Tornare Negli Anni 90: il live show anni Novanta più grande del Paese, dopo il debutto sold out all’Alguer Summer Festival dello scorso anno e dopo essere stato tra i protagonisti della tre giorni dell’ultimo Cap d’Any, si conferma anche per la prossima estate. Appuntamento il 21 agosto, per un’altra indimenticabile serata, presentata da Shining Production con il supporto del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero Turismo.

Biglietti early birds, disponibili in quantità limitata su Ticketmaster, TicketOne e Mailticket.it. È possibile acquistarli anche presso Atelier#3 via C. Alberto 84 ad Alghero – M. 348 8281292 (solo WhatsApp) e la sede de Le Ragazze Terribili in via Roma 144, Sassari – infoline 079.278275. Un party, ricco di sorprese ed effetti speciali, per rivivere sotto il cielo di Alghero la magia di un decennio iconico.

Si arricchisce il programma dell’Alguer Summer Festival, che giunge alla sua terza edizione. Il grande palco ospitato dall’Anfiteatro Ivan Graziani – Maria Pia, che è ormai diventato un punto di riferimento dell’estate della Riviera del Corallo, torna ancora una volta a illuminarsi e ospitare grandi concerti e appuntamenti dal vivo imperdibili. Tutte le informazioni disponibili su www.alguersummerfestival.it.

“Rosencrantz e Guildenstern sono morti” al Teatro Civico di Alghero

ALGHERO – Sabato 24 febbraio alle ore 20:30 sul palco del Civico Teatro “Gav Ballero” la nuova produzione firmata ì Teatro d’Inverno “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, tratta all’omonima commedia del drammaturgo britannico Tom Stoppard.

Lo spettacolo, interpretato da Gianfranco Corona, Antonello Foddis e Giuseppe Ligios, attinge a piene mani dall’Amleto di William Shakespeare. Il focus della drammaturgia viene per concenstrato su due ò personaggi assolutamente marginali della tragedia, gli amici del giovane princ
ipe danese, convocati a corte dai sovrani per indagare sulle cause della sua improvvisa malinconia.
Una commedia surreale dal sapore vagamente gotico nella quale il dubbio su cosa sia reale e cosa non lo sia scandisce il ritmo della pi ce. L’essere o non essere domina la scena sottolineando l’incertezza dei è protagonisti sulla realt che li circonda, sul senso dell’esistenza e della morte. à
Niente sembra essere sotto il diretto controllo di Rosencrantz e Guidenstern, nulla avviene per loro volont . Tutto il loro esistere sembra basarsi sull’attesa di un impulso esterno che li spinga ad agire in un à mondo estraneo e nel quale faticano a riconoscersi. Nel mezzo il vuoto esasperante della non-azione che si traduce nell’incapacit di poter imprimere la bench minima influenza sugli eventi, dei quali sono à é inconsapevolmente soggetti passivi.

Adattamento e regia sono di Giuseppe Ligios, il disegno luci di Aaron Gonzalez e i costumi di Giovanni Trudu. Apertura botteghino del teatro ore 19, biglietto intero 12, ridotto studenti e over 60 10. € € info e prenotazioni: 3338578630 (WhatsApp).