Jazz for Unesco: concerti ad Alghero

ALGHERO – Una scaletta fitta di impegni completa domani (lunedì 30) l’edizione 2018 di Jazz Island for UNESCO, la due giorni di musica, natura e cultura con cui si celebra, in sei diverse località della Sardegna, l’International Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’UNESCO: un cartellone di eventi allestito dalla rappresentanza sarda dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, l’Ente Musicale di Nuoro (responsabile dei Seminari Jazz che da trent’anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino), l’associazione culturale Time in Jazz di Berchidda (titolare dell’omonimo festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu), e la rassegna JazzAlguer (in corso ad Alghero, da dicembre fino al prossimo luglio). Dopo quelli in programma quest’oggi – domenica 29 aprile – all’Asinara, alle tenute Sella&Mosca nei pressi di Alghero e nell’area archeologica del nuraghe Tanca Manna a Nuoro, la seconda (e conclusiva) giornata della manifestazione propone domani (lunedì 30) una lunga serie di appuntamenti dal mattino fino alla sera.

Tanta musica ad Alghero tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare del suggestivo centro storico della cittadina di origine catalana. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums, costola musicale dell’associazione Jaama Dambé, nata lo scorso giugno all’interno dei Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo “Baja Sunajola” a Castelsardo e “Vel Marì” ad Alghero, che trascinerà il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan); qui, alle 10:30, sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz (Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria), con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R’n’ b.

A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi) per il set del trio guidato dal batterista Rubén Berengena, figura di spicco della scena musicale catalana, conosciuto per la sua creatività e la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi ci sono Luis González al piano elettrico e synth e Alix Levy al basso elettrico, per dare forma a una musica di fusione che mette in luce tutte le influenze stilistiche del batterista-compositore.

I concerti riprendono nel primo pomeriggio, alle 16, con una nuova parata musicale della Jaama Dambé Marching Drums per le vie del centro che, partendo da Piazza Sulis (Torre de l’Esperò Rejal), approderà ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera) dove, alle 17, sarà di scena il Jumaan Quartet; nata come trio (un anno e mezzo fa) in seno ai seminari di Nuoro Jazz, la formazione trae il nome dalle iniziali dei suoi componenti: Juri Altana (batteria e percussioni), Mauro Dore (basso e tromba), Jacopo Tore (piano e synth) e Antonio Masala (chitarra), musicisti provenienti da contesti e percorsi formativi differenti, ma accomunati da un grande feeling e da quel filo conduttore unico che è il jazz.

La lunga e intensa giornata algherese si chiude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce volti noti del jazz isolano – il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino – allargato a settetto con i fiati di Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: lo stesso organico che lo scorso febbraio ha consegnato alle tracce di un album il proprio discorso musicale, fatto di brani originali e arrangiamenti di Tedde e Muresu concepiti in origine per il trio, che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.

Città creative e jazz ad Alghero

ALGHERO – Domani, domenica 29 aprile alle ore 16, nelle tenute Sella & Mosca, con l’atteso incontro che godrà della prestigiosa presenza dei sindaci di Bologna Virginio Merola e di Pesaro Matteo Ricci, già Città Creative Unesco per la musica, che insieme al Sindaco di Alghero Mario Bruno, a Francesca Merloni Ambasciatrice di Buona Volontà Unesco per le Città Creative e Carlo Pesaresi, direttore del meeting Mondiale Unescoche si terrà a Fabriano nel 2019, anch’essa Città Creativa, presenteranno il progetto Città Creativa Unesco. domenica 29 aprile alle ore 16, nelle tenute Sella & Mosca, insieme al Sindaco di Alghero Mario Bruno, a Francesca Merloni Ambasciatrice di Buona Volontà Unesco per le Città Creative e Carlo Pesaresi, direttore del meeting Mondiale Unesco che si terrà a Fabriano nel 2019, anch’essa Città Creativa, presenteranno il progetto Città Creativa Unesco.

Alghero è candidata anche quest’anno a diventare Città Creativa Unesco per l’Artigianato e l’Arte Popolare. Un investimento che va oltre il mare e l’estate, che rafforza la destinazione in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici, puntando sulle più autentiche e identitarie caratteristiche del territorio.

L’International Jazz Day del 30 aprile 2018 vedrà la città di Alghero al centro delle iniziative Unesco per la musica, per l’arte e per la creatività, all’interno di un programma che coinvolge altre dieci città italiane e vede tra i suoi principali promotori Paolo Fresu, Ambasciatore Giovani Unesco. Protagonista, oltre alla musica, il Corallo Rosso, elemento portante di un calendario culturale che trasformerà con il grande spettacolo del jazz le piazze del centro storico. Un’occasione unica nella quale dare il giusto riconoscimento all’oro rosso di Alghero che sarà protagonista del programma: L’arte nella musica e nello spettacolo, appunto.

All’incontro pubblico seguirà, alle ore 17.00, il concerto “Oltre il confine” con Marcello Peghin (chitarra), Giovanni Sanna Passino (tromba, flicorno e elettronica), Paolo Carta Mantiglia (clarinetto, basso e sax), programmato nell’ambito della rassegna JazzAlguer.

Nella foto la formazione jazz che suonerà domani a Sella e Mosca

S.I.

Isola Jazz di Fresu per l’Unesco

NUORO – Due giorni di musica (e non solo) in cinque angoli diversi della Sardegna: Alghero, Nuoro, Barumini, le isole dell’Asinara e di Tavolara. Così la terra dei nuraghi celebra l’International Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’Unesco, l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura: una giornata istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.

Jazz Island for Unesco 2018: questo il titolo dell’iniziativa in programma in Sardegna che, cambiando percorsi e raddoppiando in durata, rilancia la formula della riuscita edizione del 2016. Artefici delle due giornate del 29 e 30 aprile sono la rappresentanza sarda dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco, promotrice della rassegna Jazz Island for Unesco 2016, e tre diverse realtà attive nella promozione e diffusione del jazz nell’isola: l’Ente Musicale di Nuoro, responsabile dei Seminari Jazz che da trent’anni si tengono ogni estate, tra fine agosto e i primi di settembre, nel capoluogo barbaricino; l’associazione culturale Time in Jazz di Berchidda, titolare dell’omonimo festival fondato (nel 1988) e diretto da Paolo Fresu; e JazzAlguer, la rassegna in corso ad Alghero, con appuntamenti mensili, dallo scorso dicembre al prossimo luglio.

Fitto e variegato il cartellone che, mescolando musica, ambiente, siti storici, natura e cultura, si snoderà in un ideale percorso a tappe dal nord al sud dell’isola, dall’Asinara a Tavolara, da Alghero ai nuraghi di Nuoro e di Barumini, sito riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Nel cast artistico, il violoncellista olandese Ernst Reijseger con i canti tradizionali del Cuncordu e Tenore de Orosei, i quindici percussionisti della Jaama Dambé Marching Drums, il trio del batterista catalano Rubén Berengena, i Plus 39, ovvero il gruppo dei migliori allievi della scorsa edizione del Seminario Nuoro Jazz, il duo formato da Angelo Lazzeri e Pietro Tonolo, e quello di Tino Tracanna e Roberto Cipelli. E poi le formazioni sarde: la Funky Jazz Orchestra, il Jumaan Quartet, il trio Timepiece allargato a settetto e quello composto da Marcello Peghin, Giovanni Sanna Passino e Paolo Carta Mantiglia.

Varie attività collaterali, trekking e visite guidate ai siti storici, completano il ricco programma di Jazz Island for Unesco, parte integrante di Unesco In Musica, il vasto cartellone di iniziative promosse in Italia in occasione dell’International Jazz Day dall’associazione I-Jazz (sigla in cui si riconoscono cinquanta tra festival e organizzatori operanti nelle diverse regioni italiane) sviluppato in collaborazione con l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO e con il sostegno dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco e del Mibact. Dieci le regioni coinvolte – Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Veneto, Sicilia e Sardegna – con importanti siti UNESCO e altri, in via di riconoscimento, aperti al pubblico, che ospiteranno solisti e gruppi jazz in un programma ricco di eventi.

Jazz Island for Unesco e Unesco In Musica sono stati presentati mercoledì 4 aprile – a Parigi, proprio nella sede dell’Unesco, in una serata promossa dal Comune di Alghero con la collaborazione della Delegazione Permanente dell’Italia all’Unesco e della Fondazione Alghero (Musei Eventi Turismo) nel quadro della strategia di consolidamento dell’immagine di Alghero intrapresa già nel 2016 con la candidatura della cittadina di origine catalana del nord Sardegna a Capitale italiana della Cultura 2018, e a supporto della sua ammissione nella Rete delle Città Creative dell’Unesco. Dopo gli interventi istituzionali dell’ambasciatore d’Italia presso l’Unesco Vincenza Lomonaco, del Sindaco di Alghero Mario Bruno, e di Genc Seiti, direttore della sezione Commissioni Nazionali e Società Civile Unesco, è spettato a Paolo Fresu, nel suo ruolo di presidente della federazione Il Jazz Italiano nonché ambasciatore Unesco Giovani, e a Corrado Beldì, vice presidente dell’associazione I-Jazz, il compito di parlare dei due progetti.

Jazz Island for Unesco: domenica 29 aprile, dall’Asinara ad Alghero, a Nuoro. La due giorni in Sardegna di Jazz Island for Unesco prende il via la mattina di domenica 29 aprile all’Asinara, l’isola parco di Porto Torres, nella parte nord occidentale della Sardegna, con Asinara Trekkin’ Jazz, un evento curato da Time in Jazz in collaborazione con il portale Escursì, il portale che racchiude il meglio della proposta escursionistica in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Porto Torres e la collaborazione del Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta: musica, natura e cultura in un suggestivo percorso di trekking di circa sette chilometri con guide esclusive del Parco Nazionale, coordinato dal team Escursì: un viaggio in un luogo da sogno, popolato da piante e animali unici, bagnato da un mare limpido e ricchissimo dal punto di vista biologico, in un paesaggio estremamente diversificato con alte falesie scistose nella costa occidentale e ampie insenature e piccole spiagge; un viaggio accompagnato dalla musica della Funky Jazz Orchestra, street band di casa a Berchidda diretta dal trombettista Antonio Meloni, con la sua trascinante miscela di brani tra funky, jazz, pop, rock e arrangiamenti originali.

L’evento, una giornata intera riservata a un massimo di 450 persone, prevede il trasferimento a bordo del traghetto Delcomar “Sara D” con partenza da Porto Torres alla volta dell’Asinara alle 8.30 (dopo il ritrovo dei partecipanti alle 7.45). La quota di partecipazione è di 20 euro, con riduzione a 12,50 per i bambini dai tre ai dodici anni (gratis dagli zero ai due anni) e per i residenti nel Comune di Porto Torres. Per prenotazioni e informazioni dettagliate su quote di partecipazione, orari e altro ancora: www.escursi.com/asinaratrekkinjazz.

La giornata prosegue nei pressi di Alghero con il primo degli appuntamenti di Jazz Island for Unesco in programma nell’ambito di JazzAlguer, la rassegna in corso (da dicembre fino al prossimo luglio) nella cittadina di origine catalana, affidati alla direzione artistica dell’enfant du pays Salvatore Maltana, contrabbassista di vasta esperienza nonché docente ai seminari di Nuoro Jazz. Nel pomeriggio, nelle Tenute della storica Cantina Sella&Mosca, tra i principali partner di JazzAlguer, tiene banco il progetto “Oltre il confine” con Marcello Peghin alla chitarra, Giovanni Sanna Passino alla tromba, al flicorno e all’elettronica, e Paolo Carta Mantiglia al clarinetto basso e sax, impegnati in un repertorio di brani originali e estratti della colonna sonora del film “Chi salverà le rose”. La rassegna JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, della Fondazione Alghero, di Unipol Gruppo, di Sella&Mosca e del Banco di Sardegna con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna.

Sarà l’area archeologica del nuraghe Tanca Manna, nel centro urbano di Nuoro, a ospitare, nel tardo pomeriggio (ore 19.30) il concerto proposto dall’Ente Musicale di Nuoro, con il contributo di MIBACT, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Nuoro e dell’associazione Tanca Manna: in scena Angelo Lazzeri, chitarrista, compositore e arrangiatore nuorese che conta collaborazioni con nomi del calibro di Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche e David Linx, in duo con Pietro Tonolo, uno dei più noti sassofonisti del jazz europeo, con una carriera stellare che, tra le tante esperienze al fianco dei più importanti jazzisti italiani ed europei, lo ha visto suonare, giovanissimo, nelle band di Gil Evans e Chet Baker. E sarà anche un’occasione per andare alla scoperta del sito grazie alle visite guidate dall’archeologo Demis Murgia.

Lunedì 30 aprile: da Alghero a Tavolara con gran finale a Barumini. Inizia ad Alghero, nel suggestivo centro storico, tra le antiche mura, le piazze e i bastioni sul mare della bella cittadina di origine catalana, l’intensa giornata del 30 aprile, con una scaletta di eventi che vanno dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Si parte alle 10 da Piazza Porta Terra (Plaça del Portal) con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums che trascineranno il pubblico verso il Largo San Francesco (Torre San Joan), dove alle 10.30 sono attesi i Plus 39, ovvero il sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz, con sonorità che spaziano tra jazz, soul e R’n’ b.

A mezzogiorno, la musica si sposta nella Piazza Ginnasio (Plaç del Collegi), dove sarà di scena il trio guidata dal batterista Rubén Berengena, figura chiave della scena musicale catalana, conosciuto per la sua forte personalità creativa e per la grande versatilità nel campo rock e jazz; accanto ai suoi piatti e tamburi, Luis Gonzales al piano elettrico e synth, e Alix Levy al basso elettrico.

Nel pomeriggio, i concerti cominceranno alle 16 da Piazza Sulis (Torre de l’Esperò Rejal), da cui ancora una volta l’energia della Jaama Dambé Marching Drums dilagherà con una parata festosa per le vie del centro, fino ai Bastioni Torre della Polveriera (Torre de la Polvorera), dove alle 17 è atteso il Jumaan Quartet, con Juri Altana alla batteria e percussioni, Mauro Dore al basso e tromba, Jacopo Tore al piano e synth e Antonio Masala alla chitarra, musicisti provenienti da contesti differenti, ma accomunati da un grande feeling e dal filo conduttore del Jazz.

La giornata algherese si conclude alle 18 nella Piazza Civica (Plaça Civica) con il progetto Three + Four del trio Timepiece che riunisce il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino, allargato a settetto con Luca Chessa e Sarah Cannoni ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba e Emiliano Desole al trombone: in scaletta brani originali e arrangiamenti che spaziano dal post bop alle ballads, alle influenze brasiliane del samba e della bossa nova.

Dopo L’Asinara, un’altra isola, Tavolara con la sua imponente mole calcarea, sulla costa nord orientale, offrirà nel frattempo il suo scenario per un nuovo, emozionante trekking musicale, con una passeggiata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell’isola. Un evento a cura di Time in Jazz e della rappresentanza regionale dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco in collaborazione con Escursì, l’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e i Comuni di Loiri Porto San Paolo, di San Teodoro e di Olbia con il contributo della Fondazione di Sardegna. Protagonisti, insieme alle bellezze e ai suoni della natura, il violoncellista olandese Ernst Reijseger, uno dei più originali e rappresentativi esponenti della musica di improvvisazione europea, e il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna, con un repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore, iscritto nel 2008 dall’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Attivo dal 1995 e composto attualmente da Massimo Roych (Voche del Cuncordu, trunfa, pipiolos, benas), Mario Siotto (Bassu, trunfa), Gian Nicola Appeddu (contra), Piero Pala (Voche, Mesuvoche) e Tonino Carta (Voche del Tenore), il Cuncordu e Tenore de Orosei conta anche un’ampia serie di esperienze e collaborazioni con artisti di altri ambiti musicali, tra cui Ernst Reijseger, appunto, con cui hanno anche partecipato alla registrazione della colonna sonora di due film di Werner Herzog “The Wild Blue Yonder” e “White Diamond”.

Il programma prevede partenze per Tavolara da Porto San Paolo alle 10 e alle 10.15, e, collegata ai momenti musicali, una camminata/laboratorio lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km.) che racconterà le specificità naturalistiche dell’isola. Istituita nel 1997 dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo tutela quindicimila ettari di mare, considerati tra i più belli della Sardegna, tra la costa, ricca di cale suggestive, e il sistema insulare che caratterizza il paesaggio, con le forme aspre e verticali di Tavolara e quelle arrotondate e granitiche delle isole minori, Molara, Molarotto, l’isola Piana e dei Cavalli. Questo articolato arcipelago custodisce importanti valori naturalistici, alla cui tutela lavora, dal 2004, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta, costituito dai tre comuni costieri di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

Dal nord al sud della Sardegna: in serata i riflettori dell’International Jazz Day si accendono per il gran finale a Barumini, piccolo centro nella regione della Marmilla, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nel magnifico sito archeologico di Su Nuraxi, patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO, scoperto e portato alla luce nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu: un’area costituita da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal quindicesimo secolo a.C., e da un esteso villaggio di capanne sviluppatosi tutto intorno nel corso dei secoli successivi.

Insieme alle visite guidate che faranno scoprire al pubblico la storia del luogo, sarà la musica a fare da padrona per iniziativa dell’Ente Musicale di Nuoro con il contributo di Mibact, Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini-Sistema Cultura. Reduce dal suo concerto ad Alghero, apre alle 18.30 il sestetto Plus 39, composto dai migliori allievi dei seminari nuoresi dello scorso anno, con Fabiana Manfredi e Federica Muscas alla voce, Luca Zennaro alla chitarra, Vittorio Esposito al pianoforte, Stefano Zambon al contrabbasso e Francesco Parodi alla batteria.

A seguire, l’ultimo atto di Jazz Island for Unesco vede di scena il pianista Roberto Cipelli e il sassofonista Tino Tracanna: due autentici protagonisti della scena jazzistica italiana con un vasto bagaglio di esperienze, comprese quella di docenti ai Seminari jazz di Nuoro e l’ultratrentennale militanza nel quintetto “storico” di Paolo Fresu (di cui Cipelli è cofondatore).

Nella foto Barumini

S.I.

Piazza Santa Croce, Pasquetta Ska

ALGHERO – Pasquetta da festeggiare e ballare ad Alghero anche in piazza Santa Croce. Lo slargo nel cuore del centro storico tra i bastioni e la cattedrale di Santa Maria ospita il concerto degli Skarasound. Ad organizzare il concerto il neonato “Riva restaurant and lounge bar” che si trova proprio nella piazza dietro la sede del dipartimento di Architettura. Il concerto è fissato per le 15.30 e dopo, ad animare la piazza, ci sarà anche un dj.

Gli Skarasound nascono nel 2015 dall’incontro tra Matteo Sotgiu (tastiere) e i gemelli Gioele e Giona Crabuzza (tromba, voci e sax), e trovano il completamento del loro nucleo originale col chitarrista/cantante Manuel Soro. Dopo diversi cambi di formazione e vari live di assestamento, il gruppo si stabilizza con l’ingresso di Alberto Nigra (batteria), Alessandro Foddai (basso), Federica Borghi (voce) e, di recente, Andrea Cubeddu (trombone). Dopo aver costruito solide basi sul tributo ai giganti del genere come Wailers, Skatalites, Madness e Specials, la ricerca continua di un sound originale e proprio, porta la band a spostarsi dal tradizionale ska jamaicano e 2tone per contaminarlo con influenze punk, rock e funky, che culmina nella pubblicazione del loro primo singolo originale, Genji.

Nella foto gli Skarasound

S.I.

Teatro d’Inverno raddoppia al Civico

ALGHERO – Martedì 27 marzo 2018, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, la compagnia Teatro
d’Inverno propone un doppio appuntamento al Teatro Civico di Alghero. Alle ore 15:00 verrà presentato lo spettacolo per l’infanzia “Ci serve una favola”, mentre alle ore 21:00 andrà in scena la replica di “Nata Femmina”, spettacolo brillante, tutto al femminile!.
La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata, ogni 27 marzo, in tutto il mondo. Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962. Il teatro unisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa
volontà.

Per questa bellissima occasione, la compagnia Teatro d’Inverno, ha pensato ad un doppio appuntamento
nella fantastica cornice del Teatro Civico di Alghero! Dedicato ai più piccoli alle h15:00, andrà in scena lo spettacolo “Ci serve una favola”, una commedia musicale in un atto unico della durata di 50 minuti adatta ai bambini tra i 4 e i 12 anni, interpretata da Stefania Ambroggi e Gianfranco Corono per la regia di Giuseppe Ligios. Un viaggio musicale per grandi e piccini nel fantastico mondo delle fiabe, tra alcune delle più celebri canzoni e scene tratte da “Aladin”, “La sirenetta”, “Oceania”, “Rapunzel”, “Frozen”, “Il Re Leone” e “La bella e la
bestia”.

Alle ore 21:00 secondo appuntamento con “Nata Femmina”, storie di donne che si raccontano e si
confrontano tra monologhi e musica. Racconti tutti al femminile tra ironia e quotidianità, per esplorare
l’animo delle donne di ieri e di oggi. Cinque donne, cinque storie, cinque mondi viste con sguardo critico,
forse cinico, e senza dubbio ironico attraverso una selezione di testi che attinge alle opere di attrici-autrici
quali Franca Rame, Lella Costa, Gloria Calderòn Kellet, Azzurra d’Agostno e Serena Dandini
. Interpreti
dell’atto unico sono Stefania Ambroggi, Maria Antonieta Caria, Elisabeta Dettori, Francesca Dettori e Silvia
Ruiu, per la regia di Giuseppe Ligios e con musiche di scena a cura di Daniele Barbato Boe e Gianfranco
Salvio.

Lo spettacolo ha debuttato presso il Teatro Civico di Alghero nell’ambito della rassegna “Cantami, o Diva”
prodotta in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero in occasione della “Festa della Donna” 2018
e promossa dalla Fondazione Alghero, Comune di Alghero ed il contributo della Regione Autonoma della
Sardegna. Il costo del biglietto è di € 3,00 per il pomeridiano e di € 5,00 intero e € 3,00 ridotto per il serale.
Prenotazioni e info al numero 347 5529552.

Nella foto un momento dell’opera teatrale

S.I.

Evento a Cagliari, arriva Nicky Jam

CAGLIARI – Sbarca per la prima volta in Sardegna, il prossimo 11 giugno, il tour ufficiale del “Papi del Reggaeton” a livello Mondiale. Nick Rivera Caminero meglio conosciuto come Nicky Jam, da ormai 10 anni a questa parte, con le sue Hit Mondiali e le collaborazioni con Daddy Yankee, Maluma, Ozuna, J.Balvin, Wisin, Romeo Santos, Bud Bunny, Farruko, Sean Paul è diventato più di un icona nel mondo del Reggaeton.

Tra le più celebri ricorderete sicuramente: Travesuras , El Perdon, El Amante, Hasta el Amanacer, Voy a Beber, Si tu no Estas, Mi lagrimas, Seductora, Estrella, Chambonea…è la nuova Hit che si preannuncia il tormentone dell’estate 2018 “ X (Equis)” è cosi che parte l’edizione 2018 della nostra manifestazione musicale,ma come funziona? Poetto On AIr 2018. Il Poetto On Air, festival diffuso dedicato ai DJ e Cantanti affermati, accompagna l’intera estate dell’Isola con 5 date e 5 grandi artisti, da giugno ad agosto. Ogni data è dedicata ad genere musicale e vedrà i grandi nomi della musica internazionale. I protagonisti della scorsa edizione sono stati Bob Sinclar, Sven Väth ed il rapper Sfera Ebbasta

Anche questa volta la prima radio della Sardegna, Radiolina, con l’intero gruppo de L’Unione Sarda e dunque Videolina, L’Unione Sarda e unionesarda.it, saranno media partner della manifestazione e lancerà un DJ Specialcontest che permetterà di vincere l’esibizione sul palco a giovani promesse che potranno esibirsi prima di artisti internazionali. A breve verrà ufficializzato il programma musicale e artistico dell’Evento. Non sarà un semplice concerto ma un vero e proprio Festival legato al mondo del Reggaeton e trap Latina, i biglietti saranno disponibili da Lunedi 26 Marzo nei punti vendita associati,Online e dai pr autorizzati. Non perderti l’evento dell’Estate.

Nella foto Nicky Jam

S.I.

Alghero, festival auto americane

ALGHERO – La Riviera del Corallo per due giorni patria sarda delle auto e moto americane. Il 7 e 8 Aprile il porto di Alghero ospiterà “American Motors Festival 2018”, la più grande manifestazione motoristica dedicata ai mezzi a stelle e strisce mai organizzata in Sardegna. Un’esposizione completa del mondo dei motori d’oltre oceano sia per tipologia che generazione.

Dai pick-up ai fuori strada, dalle classic, le storiche auto americane come la Cadillac alle macchine d’epoca sportive, le cosi dette muscle car, passando per gli hot rod, automobili con le ruote scoperte prodotte esclusivamente tra il 1928 e il 1940 sia originali che preparate appositamente per gareggiare, fino alla massima espressione delle autovetture da gara di accelerazione, i dragster. Anche le due ruote saranno degnamente rappresentate con le immancabili Harley Davidson. Ideatori e organizzatori della manifestazione l’associazione sportiva “LH Garage Car Club” il cui presidente Lucio Canu, pilota algherese conosciuto in tutta Italia, è fresco di partecipazione al campionato italiano di Drag Racing a Rivanazzano Terme (PV).

L’evento ha il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero e vanta la prestigiosa la collaborazione di alcuni importanti soggetti del territorio esperti in organizzazione di eventi automobilistici e non. Intanto arrivano le conferme da parte degli primi ospiti. Dalla penisola certa la partecipazione dell’AMP organizzatori di “Hills Race”, la più importante gara di accelerazione in Italia e quella di Lorenzo Dossena in arte Dox Design, celebre customizzatore vincitore di numerosi premi negli Stati Uniti d’America, per quanto riguarda l’Isola invece ci saranno sicuramente i due stuntman più conosciuti, Giampaolo Sassu e Salvatore Vinci. Piloti, appassionati, esperti e collezionisti arriveranno da tutta la Sardegna e dallo Stivale con i loro mezzi spettacolari, a metà tra opere d’arte e veicoli da gara.

Inoltre intorno all’attrazione principale gli stand relativi alle passioni collegate al mondo americano, dagli accessori ai tattoo, senza dimenticare la musica ovviamente in stile anni ’50, 60′ e 70′ con sonorità rock ‘n’ roll e rockabilly. Con queste premesse già dall’edizione numero zero American Motors Festival dimostra di avere tutte le caratteristiche per diventare un evento di cartello nella Riviera del Corallo, territorio che punta sempre con maggior forza attraverso gli eventi sportivi alla destagionalizzazione turistica.

S.I.

País de Alegries al Teatro Civico

ALGHERO – Il 5-6-7 Aprile torna il teatro di Pino Piras con País de Alegries, dopo lo straordinario successo del maggio scorso quando a distanza di quarant’anni dalla rappresentazione al Cinema Teatro Selva ( Aprile 1977 ), la commedia è stata riproposta dall’associazione Culturale Cabirol. País de Alegries è l’unica commedia che l’autore scomparso prematuramente nel 1989 è riuscito a portare in scena, pur avendo prodotto una notevole serie di lavori teatrali (Lo Rei bo, Lo viut, La convivència, La questió del mort) oltre alle canzoni e alle poesie, alle fiabe e ai racconti, che nel corso di questi anni sono state oggetto di ricerca e promozione da parte dell’Associazione a cui fa capo il giornalista Giovanni Chessa. La commedia racconta con il taglio acuto e ironico di Pino Piras i vizi di una società governata da incapaci e le tragedie di una città alle prese con i gravissimi problemi della disoccupazione e della casa. Negli anni settanta Alghero è al centro di una stagione politica turbolenta, fatta di commissariamenti, di forti proteste popolari, di contrapposizioni legate allo sviluppo urbanistico del territorio.

I problemi di quegli anni, che guarda caso non sono molto diversi da quelli di oggi, i drammi, quali la casa, il lavoro, la miseria, sono stati affrontati intelligenza. Il bersaglio preferito da Pino Piras è naturalmente la classe politica dell’epoca, i punti di ritrovo per le “ciffute”, il Portal, piazza Porta Terra, la vecchia aula del consiglio comunale dove succede di tutto. L’elezione del nuovo consiglio con a capo il sindaco Carabassa, il popolo che protesta, le liti e le nuove elezioni, tutto sotto il cielo della vecchia Alguer, risate forse un po’ amare ma grandi applausi. Come nel suo costume, Pino Piras racconta la realtà vista con il suo occhio tagliente e sfrontato che lo ha portato ad essere il principale riferimento della cultura popolare algherese: “Cau la rima, cau la cançó, cau lo campanil de Santa Maria, ma no fem caure l’última il·lusió, tenim-mos l’esperança encara un dia.” Il recupero della commedia da parte della Associazione Cabirol, già promotrice di diverse iniziative di spettacolo a sostegno della lingua algherese, è volutamente un omaggio all’autore, con la riproposizione del testo originale in cui non mancano i riferimenti quasi mai casuali.

Il cast è composto da Elisabetta Dettori, Mario Mulas, Roberto Bilardi, Angelo Salaris, Tore Nieddu, Michele Nieddu, Alberto Lai, Carlo Ibba, Aldo Puddu, Carlo Lai, Ignazio Paddeu, Cristian Grosso. La parte musicale è curata da Piero Sotgiu, Pietro Ledda, Giuseppe Manca, Cristian Grosso, le scenografie sono a cura di Sergio Zidda. Il coordinamento e la regia sono di Giovanni Chessa. País de Alegries è patrocinata dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero. La rappresentazione è prevista al teatro civico il 5-6-7 Aprile.

Nella foto un momento della rappresentazione teatrale

S.I.

Alghero tutto l’anno |calendario

ALGHERO – Per la prima volta la Riviera del Corallo presenta le sue manifestazioni già da inizio anno. Un obiettivo auspicato da tempo e richiesto dagli operatori culturali e soprattutto da quelli turistici al fine di poter, con largo anticipo, poter fare promozione del territorio. Certamente si tratta di un programma ancora “aperto” e modificabile, ma avere già un calendario da febbraio fino a dicembre non può che essere molto utile. Il cartellone è stato presentato, ieri, nella sala conferenze de Lo Quarter. In linea con quanto richiesto dal mercato turistico e dagli imprenditori culturali, così da rafforzare la destinazione e creare motivi di promozione del territorio.

La città investe sempre di più in cultura, musica, arte, sport e creatività tutto l’anno, con il coinvolgimento attivo di associazioni e artisti in grado di contribuire a rendere la città viva e attraente, oltre l’inverno e l’estate. Un lungo elenco di eventi di grande richiamo caratterizza il 2018 fino al consolidato Cap d’Any. Concerti, mostre, esposizioni, allestimenti urbani ed eventi sportivi internazionali vivacizzano la Riviera del Corallo tutti i mesi dell’anno. Il cartellone “Alghero tutto l’anno” sarà veicolato con campagne di comunicazioni mirate sul territorio regionale, nazione e internazionale. Durante il corso dell’anno verranno promossi e presentati alla stampa e al pubblico i programmi dettagliati di ciascun evento inserito in cartellone. Compatibilmente con le esigenze organizzative, il cartellone eventi 2018 rimarrà in progress, aperto all’inserimento di nuove manifestazioni in corso di definizione.

Il programma degli eventi 2018 della città di Alghero è un lungo elenco di appuntamenti di grande richiamo. Ieri mattina la presentazione da parte del Sindaco Mario Bruno, dell’Assessora al Turismo e Cultura Gabriella Esposito e del presidente della Fondazione Alghero Raffaele Sari Bozzolo. Tanti gli eventi che daranno alla città una dimensione internazionale, tra tutti la candidatura a Città Creativa Unesco all’interno del Creative Cities Network: Alghero si presenta il 4 aprile a Parigi con orgoglio, città simbolo in Sardegna per la rara bellezza ambientale e le peculiarità linguistico-culturali che ne fanno un’autentica perla nel Mediterraneo. Dal JazzAlguer al rally mondiale, al contest Jazz del Mediterranio, passando per l’International beach soccer.

“Alghero – ha spiegato Mario Bruno – ha una sua programmazione di qualità e di forte attrattiva. Ha creato tutti i presupposti per rafforzare la destinazione e per la destagionalizzazione dei flussi turistici. Sta facendo in pieno la propria parte, serve adesso una nuova sinergia con Regione e società di gestione aeroportuale per riportare nuovi collegamenti da novembre a febbraio. La candidatura a Capitale della Cultura ci ha dato l’impulso per programmare e mettere a frutto le collaborazioni con Paolo Fresu e Antonio Marras e con le realtà della nostra città per realizzare una strategia fatta di eventi di qualità. Alghero è sempre più parte integrante di una fruttuosa rete di rapporti internazionali in grado di promuovere l’identità e le peculiarità che ci distinguono”.

Gabriella Esposito:
“Alghero programma con attenzione ed è in grado oggi di proporre un programma di eventi con largo anticipo. Un investimento culturale coordinato, che mette a sistema la vasta proposta della città. Programmare per tempo significa dare opportunità giuste alle realtà imprenditoriali per partecipare e contribuire alla promozione della stagione. L’identità è il traino di un progetto che rende Alghero unica, all’interno di una strategia che guarda ai territori internazionali con cui Alghero è collegata per creare le condizioni di una nuova stagione della destinazione-Alghero”.

Soddisfatto anche Raffaele Sari Bozzolo: “Tanti appuntamenti che dimostrano quanto Alghero sia appetibile, si inizia con la primavera con numerose proposte mirate. La città racconta sempre il suo volto attraverso la sua identità. Quest’anno, inoltre, si costruirà un ponte con Pesaro nel segno delle affinità tra Alghero e l’anno Rossiniano. E poi il cinema, con il passo avanti della Società Umanitaria che quest’anno propone una formula interessantissima sul tema. Ermal Meta torna ad Aprile, la città gli ha portato fortuna. È un programma che per la prima volta viene presentato a febbraio, e questo rappresenta un fatto unico nella storia dell’Amministrazione cittadina.

Nella foto la presentazione di ieri

S.I.

CALENDARIO ALGHERO TUTTO L’ANNO:
24 febbraio
JAZZALGUER – Cadmo Reunion
Teatro Civico – ore 21
Marzo – Aprile – Maggio
Emozioni di Primavera
Eventi in collaborazione con il Parco di Porto Conte
1-2-3-4 Marzo
FESTA DEL CIOCCOLATO
Degustazioni, stand e arte
Passeggiata Parco Manno
8-9-10-Marzo
ALGHERO PER LA DONNA
Proiezioni – Lo Quarter
Rappresentazione teatrale – Teatro Civico
11 Marzo
MONOLOGO QUANTISTICO
di e con Gabriella Greison
Teatro Civico – ore 21
16 Marzo
LA BOTTEGA DEL CAFFÈ
di Carlo Goldoni
Teatro Civico – ore 21
21 Marzo
XXIII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO
DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
Associazione LIBERA
Piazza Sulis – ore 9,30
21 Marzo
GIORNATA DELLA POESIA
Concerto di Davide Casu
Biblioteca comunale – ore 19
1-30 Marzo
ROSSO DI MARE – BOGAMARÍ
Menù dedicati, Convegni
23-24-25 Marzo
VOLIAMO CON L’ARTE
Tour Press e Mans Manetes – Barcellona (Vueling)
Mostra Fotografica – Aeroporto di Alghero Fertilia
24 Marzo
JAZZALGUER – Enrico Pieranunzi
Piano Solo, Unlimited
Chiesa San Michele – ore 21
29 Marzo/1 Aprile
SETMANA SANTA a l’ALGUER
Riti e processioni nel Centro Storico
2 Aprile
PASQUETTA IN PIAZZA
Concerto in Piazza Sulis
4-5 Aprile
ALGHERO PER UNESCO
Alghero si presenta a Parigi
5 Aprile
ERMAL META incontra il suo pubblico (firmacopie)
5-6-7 Aprile
CABIROL – PAÍS DE ALEGRIES
Commedia in Algherese
Teatro Civico – ore 21
12 Aprile
ALLA FACCIA VOSTRA
di Pierre Chesnote
Teatro Civico – ore 21
14 Aprile
JAZZALGUER – Bam Trigono
Bardoscia, Alborada, Marcotulli
Chiesa San Francesco – ore 21
19 Aprile
LA CENA DEI CRETINI
di Francis Veber
Teatro Civico – ore 21
22 Aprile
SAGRA DELLA FRAGOLA
Borgate di Alghero
23 Aprile
SANT JORDI a l’ALGUER
Letture, convegni, presentazioni libri
25 Aprile
FESTA DI SAN MARCO
Fertilia
27-28-29 Aprile
XX RADUNO NAZIONALE A.N.F.I.
Cerimonie, conferenze, mostre
29-30 Aprile
UNESCO INTERNATIONAL JAZZ DAY
Concerti, esposizioni, mostre
Cantine Sella&Mosca – Centro Storico
6/11 Maggio
TORNEO NAZIONALE SPORTIVO VIGILI DEL FUOCO
12-13 Maggio
MONUMENTI APERTI
19 Maggio
CONTEST JAZZALGUER MEDITERRANI
Contest Internazionale di Jazz
Piazza Lo Quarter
21/27 Maggio
SETTIMANA DELL’ARCHEOLOGIA
Convegni, conferenze, visite guidate
26-27-28 Maggio
ASPA – ALGHERO STREET PHOTOGRAPHY AWARDS
Festival di fotografia, mostre, installazioni, musica
Centro storico
7/10 Giugno
WRC – RALLY ITALIA SARDEGNA
23 Giugno
FOCS DE SANT JOAN
Spiaggia San Giovanni
29 Giugno
JAZZALGUER – L’Art de l’Encontre
Eugenio Finardi incontra Franca Masu
Sella&Mosca – ore 21
29 Giugno/1 Luglio
INTERNATIONAL BEACH SOCCER
Spiaggia San Giovanni
Luglio
SUMMER BEACH
Lido San Giovanni
Luglio
RASSEGNA DEL GESTO
Santa Maria La Palma
1/4 Luglio
XIII ed. SARDINIA FILM FESTIVAL
Premio Cinematografico Internazionale di Cortometraggi
Lo Quarter
7 Luglio
GRAN PRIX DEL CORALLO
Porto Turistico
16-21 Luglio
TEATRO IN LIS – RADUNO INTERNAZIONALE
21 Luglio
JAZZALGUER – Jan Garbarek
Group featuring Trilok Gurtu
Parco di Tramariglio – ore 21
22 Luglio
ITTIRI FOLK FESTA
Largo Lo Quarter
24/30 Luglio
CINEMA DELLE TERRE DEL MARE
Proiezioni, mostre, letture
25/29 Luglio
INTERNATIONAL TANGO MEETING – X EDIZIONE
Festival Internazionale di Tango Argentino
26-27-28 Luglio
BIRRALGUER – Summer edition
Festival delle birre artigianali
Forte della Maddalenetta
Agosto
SULLA TERRA LEGGERI
Festival Letterario
10 Agosto
FIGULINAS
Maori, Cina, Messico, Guinea
Largo Lo Quarter
15 Agosto
FERRAGOSTO
Spettacolo Pirotecnico
Porto Turistico
21/27 Agosto
DALL’ALTRA PARTE DEL MARE
Festival letterario
Piazza Pino Piras
1/30 Settembre
MAMATITA FESTIVAL
La città si fa teatro
3/9 Settembre
ANNO ROSSINIANO
Teatro Civico
10/16 Settembre
CAMPIONATI EUROPEI BEACH SOCCER
Spiaggia San Giovanni
19/23 Settembre
WHEELCHAIR TENNIS SARDINIA OPEN
Maria Pia
23 Settembre
70° ISTITUTO MUSICALE G. VERDI
Concerti, esposizioni
26 Settembre
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA LINGUA
28-29 Settembre
VOLIAMO CON L’ARTE
Tour Press Londra (Easy Jet)
29 Settembre
SANT MIQUEL
Patrono della città
Concerti e allestimenti
29-30 Settembre
BAIA DELLE NINFE
Gara di regolarità per auto storiche
1/7 Ottobre
ALGUER FAMILY FESTIVAL
Eventi, rassegne, mostre, giochi
Ottobre
CENTENARIO GIUSEPPE MANNO
8/20 Ottobre
#MONDORURALE
Esperienze, itinerari, modelli per un’agricoltura sostenibile
26-27-28 Ottobre
SCALA PICCADA
1/30 Dicembre
CAP D’ANY – Més que un mes

Jazzalguer, trio Cadmo al Teatro

ALGHERO – Terzo concerto in cartellone, sabato sera (24 febbraio) ad Alghero (Ss), per la rassegna JazzAlguer organizzata dall’associazione​ ​culturale​ ​Bayou​ ​Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu; ed è uno degli appuntamenti più originali e attesi quello in programma alle 21 al Teatro Civico: la riunione, per una sera e per la prima volta dopo lungo tempo, di una formazione nata proprio ad Alghero nel lontano 1973 e divenuta poi tra le realtà più interessanti nel panorama jazzistico italiano di quegli anni: il trio Cadmo formato dal pianista Antonello Salis, dal bassista Riccardo Lay e dal batterista Mario Paliano.

Il trasferimento a Roma, un’intensa attività concertistica, gli album “Boomerang” (1977) e “Flying over Ortobene Mount on July Seventy Seven” (1979), collaborazioni e incontri importanti hanno segnato le tappe principali delle successive stagioni del sodalizio artistico (divenuto in seguito quintetto con il sassofonista Sandro Satta e il trombonista Danilo Terenzi). Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 1982, Antonello Salis, Riccardo Lay e Mario Paliano hanno proseguito su binari differenti i rispettivi percorsi artistici che ora si incrociano nuovamente ad Alghero per questa Cadmo Reunion proprio là dove tutto era cominciato quarantacinque anni prima.

Come già comunicato, la serata, che è ad ingresso libero, registra il tutto esaurito, sulla scia dei sold out per i precedenti appuntamenti di JazzAlguer: “Altissima Luce” di​ ​Paolo​ ​Fresu​ ​e​ Daniele​ ​di​ ​Bonaventura​ (per quartetto jazz, l’Orchestra da Camera di Perugia e il ​​gruppo vocale Armoniosoincanto​), evento inaugurale della rassegna lo scorso 23 dicembre, e il progetto “Jester of Jazz” della cantante Filomena Campus con il suo quartetto, di scena ad Alghero il 27 gennaio.

Si potrà comunque seguire il concerto a distanza attraverso la diretta video in programma a partire dalle 21 sulla pagina facebook di JazzAlguer (www.facebook.com/jazzalguer), così come l’appuntamento delle 18 a Lo Quarter, in largo San Francesco, dove Antonello Salis, Riccardo Lay e Mario Paliano incontreranno il pubblico in una chiacchierata con il coordinatore artistico di JazzAlguer Salvatore Maltana, contrabbassista di primo piano del jazz in Sardegna, e con il giornalista Giacomo Serreli, volto noto dell’emittente televisiva Videolina e profondo conoscitore della scena musicale isolana.

Nella foto Antonello Salis

S.I.