Alghero – Scala Piccada, Faggioli vince una sfida di altissimo livello. “Bel paddock, ma occorrono servizi e aree per il pubblico lungo il percorso”

ALGHERO – La 62^ Alghero Scala Piccada si è svolta in concomitanza con la celebrazione della festa di San Michele Arcangelo, patrono della città. Sfida tra auto di altissimo livello che, a parte l’azzeccata ubicazione del paddock nel piazzale della Pace (anche se oggettivamente ci sono delle migliorie da apportare per snellire il tragitto), merita una maggiore presenza di servizi lungo il percorso a partire dai wc (bagni chimici) e pure aree attrezzate per il pubblico. “L’Alghero Scala Piccada è sempre bella, ma se ci fosse delle zone con sedute come gradinate o altro e pure punti ristoro e bar, magari nei terreni del rettilineo o dove si può, sicuramente verrebbe ancora più gente, facendo da volano anche per il turismo, come accadeva anni fa ed è comprovato dal video storico presente sul sito dell’Aci”, commenta un appassionato giunto da Arzachena per seguire la gara.

Simone Faggioli ha messo il poker di firme nell’albo D’Oro dopo i successi del 2005, 2020 e 2023. Il pilota fiorentino della Best Lap sulla Nova Proto NP01-2 ufficiale ha vinto entrambe le salite di gara raccogliendo dati utili allo sviluppo della vettura e degli pneumatici Pirelli, in prospettiva 2025. Tempi fotocopia per il vincitore che ha realizzato 2’22”87 in gara 1 e 2’22”26 in gara 2. Un podio tutto Team Faggioli completato dall’avvincente duello in cui si è imposto per 84 centesimi di secondo il ragusano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 sul mai domo trentino di Vimotorsport Diego Degasperi su Norma M20 FC Zytek.

A ridosso del podio ha emozionato il duello per la classe E2SC 2000 dove ha avuto per due volte ragione un deciso e preciso Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8, contro il sempre bravo ed efficace potentino Achille Lombardi che su Osella PA 21 4C ci ha provato in ogni modo, anche contro delle mescole di gomme non ottimali. L’alfiere ragusano di Ateneo ed il portacolori lucano di Vimotorsport hanno chiuso rispettivamente al 4° e 5° posto generale. Sesta piazza per l’idolo di casa Sergio Farris su Wolf GB 08 Thunder Aprilia, molto bravo a concretizzare il risultato ed il successo tra le sportscar con motore motociclistico. Secondo tra i motori moto e 7° assoluto il veneto Alberto Dall’Oglio su Nova Proto NP03 Aprilia, che ha preceduto Marco Satta, il cagliaritano della Porto Cervo Racing su Nova Proto Sinergy, in debito solo di allenamento.

Decima piazza per Fabio Angioj su Osella PA 21, che ha completato le sportscar in top 10. Straordinario 9° posto assoluto per il leader del gruppo GT Ilario Bondioni su Ferrari 488 Evo che ha esordito sul tracciato algherese, dove ha preceduto il brindisino Francesco Montagna su Lamborghini Huracan, rallentato da qualche capriccio elettronico, terza piazza tra le super car per il calabrese Gabry Driver su Ferrari 458 con cui si è imposto in GT Cup dopo un 1 a 1 con il padovano Roberto Ragazzi su vettura gemella ed i due si sono spartiti la Coppa CIVM di categoria sud e nord. Straordinario esordio sardo per il il salernitano Campione italiano TCR Salvatore Tortora, che ha trovato un immediato feeling con la MINI di gruppo Racing Start Cup, vano l’inseguimento per il sardo Giovanni Cuccheddu anche lui su MINI. Proprio in TCR si è imposto il lombardo Francesco Laffranchi su Audi RS3 LMS e Roberto Idili ha spiccato in casa su Fiat X1/9 nel gruppo E2SH. Anche il gruppo E1 ha offerto spettacolo con il primato sardo di Giovanni Coghe che su Citroen Saxo è stato tanto incisivo da contenere gli attacchi di Fabrizio Marrone su Mitsubishi Lancer EVO IX e del giovane fiorentino Matteo Bacci su Alfa Romeo Giulietta. Nicola Minnai ha vinto il gruppo Racing Start Plus dopo un 1 a 1 con il pugliese Domenico Tinella in un confronto tra MINI, mentre l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini su Seat Leon Cupra Station Wagon è stato il migliore di gruppo Racing Start RSTB ed ha preceduto Luca Sitzia su Ford Fiesta, primo in RS. Per la categoria Rally funambolici i passaggi di Giuseppe Mannu su Skoda Fabia che ha preceduto Franco Canalis su Peugeot 208 ed il giovane esordiente Federico Niolu, che per la sua prima gara ha scelto la Renault Clio. Giammichele Cossu su Peugeot 106 ha messo in riga gli avversari di gruppo N-S, mentre è stato un acuto in assolo per Gianluca Trincas su Peugeot 106 per le A-S.

Il pisano Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto in entrambe le salite il miglior tempo nella gara di auto storiche.

Classifica top 10 della 62^ Alghero Scala Piccada: 1 Faggioli (Nova Proto NP 01-2) in 4’45”13; 2 Caruso (Nova Proto NP 01-2) a 5”81; 3 Degasperi (Norma M20 FC Zytek) a 6”65; 4 Cassibba (Nova Proto Sinergy V8) a 9”64; 5 Lombardi (Oselal PA 21 4C) a 11”82; 6 Farris (Wolf GB 08 Thunder) a 28”77; 7 Dall’Oglio (Nova Proto NP03) a 36”67; 8 Satta (Nova Proto Sinergy) a 40”35; 9 Bondioni (Ferrari 488) a 49”89; 10 Angioj (Osella PA21 Honda) a 52”29. Particolare menzione per l’unica donna in gara l’algherese Ilaria Piras, 61esima assoluta, ma terza di classe.

-“La città è stata protagonista diretta di un lungo ed appassionante week end di sport che ha regalato tanta emozione e qualche brivido – ha commentato Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari – il paddock al centro di Alghero è stato motivo di attrazione attraverso lo spettacolo della competizione. L’interazione con la Regione Autonoma di Sardegna e con l’Amministrazione Comunale ci ha permesso tutto questo e la nostra gratitudine va alle Forze dell’Ordine che ci hanno permesso di far attraversare ai protagonisti e alle auto da gara, tra gli applausi del pubblico, le vie del centro”-.

IL VINCITORE SIMONE FAGGIOLIhttps://www.youtube.com/watch?v=hFuy0GvVVfI

IL TERRIBILE INCIDENTE DI FAZINO

A Sassari il progetto Up & Play

SASSARI – A Sassari in Piazzale Segni si è svolta la manifestazione sportiva “Notte bianca dello sport”, un evento nato e pensato per i ragazzi che si affacciano allo sport e con esso crescono, migliorano le loro capacità motorie e comprendono i valori dell’inclusione e della condivisione. Il progetto Up & Play, organizzato dalla NEW DEAL ETS in collaborazione con SHALOM ASD, Istituto Agrario Nicolò Pellegrini, ABBICCI ASD, e l’Associazione La Tunica e il Mantello, ciascuno con un ruolo specifico nell’attuazione delle attività, nasce con l’intento di sfruttare l’impatto positivo dello sport nella vita dei ragazzi, di avvicinarli alle discipline sportive in base alle loro attitudini, di coinvolgerli nel gioco di squadra e comprendere i valori dell’inclusione e della condivisione. L’evento, che coinvolge 20 province italiane è promosso dalla Provincia di Sassari in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale nell’ambito del progetto “Play-Giovani in Gioco” programma nazionale Game Upi, patrocinato dal Comune di Sassari, finanziato dal Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport e promosso dall’Unione delle Province italiane. Un lavoro di squadra, che ha visto sinora tutti i partner coinvolti in un lavoro importante di coinvolgimento delle scuole e delle associazioni con un unico obiettivo: aprire gli orizzonti delle diverse discipline sportive, intercettare la predisposizione alla pratica sportiva dei ragazzi e condividere con loro lo spirito del gioco di squadra. Il progetto, partito diversi mesi fa, ha coinvolto direttamente circa 120 studenti tra i 14 e i 16 anni, 30 giovani con disabilità, e 200 giovani del territorio che hanno partecipato ai Giochi d’estate, ai giochi “tutti uguali, tutti diversi”, ai seminari rivolti agli studenti, al contest Game chef, e per finire ai Giochi Interprovinciali.
Lo sport come veicolo per imparare valori importantissimi, soprattutto l’inclusione: ce lo insegnano professionisti come Jeff Onorato, campione di scii nautico che ha voluto essere presente, e trasmettere ai ragazzi insegnamenti di vita ancor prima che sportivi: “La vita è una questione di atteggiamenti mentali, sembra facile a dirsi ma io vi posso garantire che non lo è . Tutte le mie vittorie sono frutto di grandi sacrifici, di sforzi, di un gran coraggio, che non deve abbandonarvi mai. Anche quando la vostra mente vi dice che è troppo difficile è li che dovete superare la barriera del “non ce la faccio”. Voi dovete credere sempre nella vostra forza e nelle vostre capacità. Niente arriva dal cielo, ma siete tutti in grado, ognuno nel suo modo, di arrivare al risultato che ci siete prefissati.” Sono parole di grande incoraggiamento, dette da un campione che ha affrontato montagne insuperabili, la disabilità e le barriere sociali. E’ con questo spirito che si affronta la vita, e lo sport aiuta ai ragazzi a credere nelle proprie capacità.
L’obiettivo principale della manifestazione è infatti, oltre a creare un’occasione di svago, divertimento e sensibilizzazione alla pratica sportiva, offrire ai partecipanti l’opportunità di provare una vasta gamma di discipline per scoprire quella più adatta alle loro passioni e caratteristiche. Potenziare le capacità di ogni individuo, accendere la passione verso una qualsiasi disciplina sportiva, scoprire il grande valore del gioco di squadra: sono queste le linee guida che insegnanti, genitori e tecnici seguono già da tempo ma che con questo evento vogliono raccontarlo e divulgarlo a tutti coloro che si affacciano allo sport.

A piazzale Segni erano presenti numerosi stand delle federazioni, di associazioni e società sportive con allenatori e istruttori pronti a guidare i partecipanti nella scoperta delle diverse discipline. Tra gli sport che i ragazzi hanno potuto conoscere più da vicino, grazie alla presenza del personale esperto in capo alle federazioni e associazioni c’erano volley, pallamano, baseball, badminton, tennis, ciclismo, pesi, rugby, calcio, sci nautico, tiro con l’arco. Altri partner del progetto si sono resi disponibili inoltre approfondimenti tramite desk informativi sui temi legati al benessere, all’alimentazione e all’inclusione sociale attraverso lo sport, arricchendo ulteriormente l’offerta e il dialogo con la cittadinanza. Una bella pagina di sport, di vita e di inclusione che ha visto partecipare oltre trecento ragazzi, entusiasti di mettersi alla prova ma soprattutto di relazionarsi con i coetanei, dove essere “diversamente agili” è uno stimolo e non una barriera.
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Motori, Alghero – Scala Piccada: vince ancora Faggioli. Bene gli algheresi Angioj e Idili

ALGHERO – Simone Faggioli si conferma il Re dell’Alghero – Scala Piccada. Anche la 62esima edizione ha visto trionfare il pilota toscano che ha staccato di ben quasi 3 secondi Franco Caruso. Al terzo posto Diego Degasperi. Ottimo quinto posto per Farris. Bene gli algheresi Angioj (11esimo), Giorico (12esimo, ma solo alla prima manche) e Idili (21esimo). Gara odierna senza particolari problemi che, però, rispetto alla sua importanza vede una palese non sufficiente presenza di pubblico vista la necessità di reperire spazi da destinare agli appassionati. Intanto restano critiche le condizioni di Fazzino, seppur, come detto, non in pericolo di vita.

SFILANO LE AUTO DOPO LA PRIMA MANCHE:
https://www.youtube.com/watch?v=vs2fba19wYE

IL TERRIBILE INCIDENTE DI FAZZINO:

Devastante incidente all’Alghero Scala Piccada, Fazzino operato | video

ALGHERO – Attimi di paura oggi durante la Alghero – Scala Piccada. Nella seconda manche delle prove del sabato, Luigi Fazzino, pilota 25enne di Siracusa, è andato a impattare in maniera devastante e a tutta velocità il costone roccioso a pochi decine di metri dall’arrivo. Una serpetina sempre insidiosa che ha visto la sua Osella toccare il guard rail e poi perdere il controllo e andare a sbattere fuori dalla carreggiata. L’auto, talmente era la velocità, si è sollevata andando a compiere una sorta di piroetta, sballottando Fazzino da una parte all’altra, fino ad atterrare quasi completamente distrutta.

Stewart e pubblico là vicino hanno da subito compreso la gravità dell’incidente. Giunti i soccorsi si è compreso della necessità di un ulteriore supporto, oltre il personale sanitario presente. Per questo è arrivato anche l’elicottero per trasportare il pilota all’ospedale di Sassari. Qui, seppur non in pericolo di vita, pare sia stato sottoposto ad una operazione riguardo la condizione della schiena. La gara, a seguito dell’incidente, ha subito un rallentamento rispetto la chiusura della seconda manche di prove che ha visto tra i più veloci Caruso, DeGasperi, Cabissa e, fino all’incidente, anche proprio lo stesso Fazzino. 

https://www.youtube.com/shorts/SrxUNnknGeY

Motori, è tutto pronto per l’Alghero Scala Piccada: super pattuglia di piloti

ALGHERO – Con la presentazione ufficiale che si è tenuta preso “Lu Qaultè” ha preso definitivamente il via la 62^ Alghero Scala Piccada. Hanno illustrato le prerogative dell’efficace interazione tra l’evento sportivo, la città e le realtà partner pubbliche e private, il Presidente dell’AC Sassari Giulio Pes di Sn Vittorio, il Vice Sindaco di Alghero Francesco Marinaro, l’Assessora comunale Ornella Piras, la Presidente della “Fondazione Alghero” Neria De Giovanni, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci ed hanno espresso le considerazioni sull’impegnativo tracciato alcuni piloti presenti, tra cui Simone Faggioli, Salvatore Tortora e Diego Degasperi.

Una gara sempre più importante rispetto alle auto che vi partecipano, ma che sicuramente, come sottolineato anche da qualche “addetto ai lavori, necessiterebbe di più promozione e coinvolgimento del territorio riguardo gli appassionati e dunque anche di tifosi che potrebbero giungere anche da oltre Tirreno. In questo senso sarebbe opportuno, come richiesto (e poi realizzato) anche in passato delle tribune e spazi rialzati dove poter far assistere in maniera più agevole alla gara che, come detto, in termini di partecipanti è sempre più importante.

La gara assegnerà il “Premio Ottavio Secchi” il mai dimenticato pilota, immancabile protagonista alla Scala Piccada, per cui la famiglia ha previsto il rimborso della tassa di Iscrizione al pilota più giovane e più longevo classificato.

-“Abbiamo voluto portare l’evento sportivo al centro della città di cui è icona e per questo abbiamo scelto il Piazzale della Pace come sede del Paddock e per i diversi eventi che vi si terranno – ha dichiarato Giulio Pes di San Vittorio – grazie a tutti i partner, con i quali l’interazione è intensa ed efficace, abbiamo investito sulla gara guardando al futuro e concentrandoci su uno spettacolo emozionante ed in piena sicurezza, aspetto per cui siamo grati alla direzione gara, agli ufficiali di gara ed in particolare alle Forze dell’Ordine. Ricordiamo che lo sport è rispetto delle regole”-.

-“Per la città di Alghero la competizione che grazie ad AC Sassari continua ad evolversi, è un evento storico – ha affermato Francesco Marinaro – tutti siamo cresciuti con le emozioni delle auto da corsa verso la Scala Piccada e chiunque ha un ricordo o un aneddoto legato alla corsa, che significa esaltazione del territorio, naturalmente secondo gli standard di sicurezza previsti”-.

-“La Alghero Scala Piccada e la città sono tutt’uno – le parole di Ornella Piras – come Amministrazione siamo sempre vicini all’evento poiché apprezziamo l’efficace lavoro dello staff di AC Sassari. La gara è occasione di promozione per la città e non solo e questo è un dato tangibile”-.

-“La Fondazione Alghero è vicina ad ogni iniziativa della città e presente nello sport, pertanto è un piacere affiancare la nostra storica gara”- ha sottolineato Neria De Giovanni.

Ha elencato i numeri della sicurezza Fabrizio Fondacci, che evidenziato come tutto l’apparato di funzionamento della gara, nei giorni della competizione è anche al servizio del territorio. -“Ogni regola va seguita, come le indicazioni impartite dagli Ufficiali di Gara e dalle Forze dell’Ordine”-. Questi mezzi ed il personale specializzato: n. 33 postazioni più partenza e arrivo, saranno impiegati circa n. 108 Commissari di Percorso con a disposizione circa n. 103 estintori. I mezzi a disposizione sono i seguenti: n. 4 ambulanze di tipo A attrezzate per la rianimazione con altrettanti medici esperti in manovre rianimatorie; n. 1 vettura veloce attrezzata Medical Car per Team di Estricazione con medico estricatore; n. 1 Safety Car; n. 3 carri attrezzi: n. 1 veicolo attrezzato per intervento di ripristino del percorso; n. 1 spazzatrice; n. 2 mezzi attrezzati con pinze oleodinamiche – Team Decarcerazione/Antincendio; n. 5 mezzi di recupero rapido tipo fuoristrada.

La competizione organizzata da AC Sassari in collaborazione con il Comune, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato Regionale allo Sport e la Fondazione Alghero, ha doppia validità di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud con coefficiente di punteggio aumentato a 1,5. Una opportunità di confronto tra i principali protagonisti delle due zone ed anche diversi big della Supersalita che spiccano tra i 90 iscritti, tra cui il pluri campione Italiano ed europeo Simone faggioli su Nova Proto NP 01-2, stessa auto per il siciliano Franco Caruso, mentre il trentino vincitore del 2023 Diego Degasperi sarà su Norma M20 FC Zytek. Sotto i riflettori la sempre più solida conferma che arriva dalla Sicilia con Luigi Fazzino, il driver di Mellilli che su Osella PA 30 punta sempre più in alto. Osella PA 21 4C turbo per il potentino Achille Lombardi che in classe E2SC 2000, come in Supersalita, duellerà con il siciliano di Comiso Samuele Cassibba su Nova Proto NP Sinergy V8. Sarà su Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia Sergio Farris, nel ruolo di idolo di casa, ma tra i sardi più acclamati anche l’olbiese Giuseppe Vacca che ritrova l’Osella di classe regina, mentre Nova Proto per il cagliaritano Marco Satta.

Tra gli algheresi, nella classe “E2 Silhoutte”, ritorno nella storica gara, da parte dell’algherese Roberto Idili questa volta con la “nuova”, realizzata di recente, “Fiat X19” per l’ABC Motors Sport Asd. Si è lasciato coinvolgere dal declamato fascino della gara sarda anche il salernitano Salvatore Tortora, il neo Campione Italiano Supersalita di gruppo TCR, che esordirà alla Scala Piccada con la MINI di gruppo Racing Start Cup, dove ci sarà anche il sardo Giovani Cuccheddu su auto uguale e l’umbro Gianluca Tassi su Seat Ibiza con comandi adattati. Un gruppo GT decisamente interessante con il bresciano Ilario Bondioni, vice campione Italiano e vincitore della GT Super Cup, che conoscerà il tracciato sulla Ferrari 488, come il padovano Roberto Ragazzi, vincitore della GT Cup ed in vetta al CIVM nord. Il pugliese Francesco Montagna torna in Sardegna con la Lambiorghini Huracan e sul fronte Porsche il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino sulla 992 GT3 Cup, mentre il calabrese Gabry Driver nuovamente su Ferrari 458. in TCR, le auto in arrivo dalle piste, Francesco Laffranchi su Audi RS3, Alex Leardini su Seat Leon e l’olbiese Mario Murgia su Hyundai i30, tutti in cerca di punti decisivi in CIVM. In gruppo E1 se in classe regina ci sono la Mitsubishi EVO IX di Giacomo Spanu e la Maserati Ghibli di Bruno Piantoni, in classe 3000 spicca l’Alfa Romeo Giulietta del giovane fiorentino Matteo Bacci.

Tennis, sorprese nel primo turno dell’Itf del Forte Village

CAGLIARI – Subito sorprese nel primo turno del main draw maschile del secondo dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo).
Tre teste di serie cadono all’esordio in altrettanti derby tricolore: la numero 2 Franco Agamenone (6-3, 6-2 da Gabriele Pennaforti), la numero 4 Alexander Weis (2-6, 6-2, 6-4 da Andrea Guerrieri) e la numero 8 Marcello Serafini (7-5, 3-6, 6-3 dal qualificato Jacopo Bilardo).
Sconfitta all’esordio per la wild card algherese Lorenzo Carboni, 6-2, 7-5 dal qualificato iraniano Kasra Rahmani.
Volano al secondo turno anche il numero 3 del seeding Andrea Picchione (doppio 6-2 a Giuseppe La vela), Niccolò Catini (che ha approfittato del ritiro sul 6-3, 3-0 del qualificato Manas Dhamne), Giovanni Oradini (che l’ha spuntata 7-5, 5-7, 6-2 contro la wild card Federico Bondioli), i qualificati Samuele Pieri (6-1, 6-2 alla wild card russa Kirill Mishkin) e Andrea De Marchi (doppio 6-4 a Gabriele Piraino) e la wild card Carlo Alberto Caniato (6-1, 6-0 al qualificato Alessandro Battiston).
Salutano il torneo Salvo Caruso (sconfitto 6-3, 6-2 dal britannico Jay Clarke, testa di serie numero 1), Gabriele Vulpitta (6-4, 7-6 dallo spagnolo Carlos Sanchez Jover, numero 5), Federico Iannaccone (6-2, 6-1 dal polacco Daniel Michalski, numero 6 e vincitore del torneo disputato la scorsa settimana) e il qualificato Julian Ocleppo (6-4, 6-1 dall’ucraino Oleksil Krutykh).
Nel femminile, si qualificano le italiane Alessandra Mazzola, tesserata per il Tc Cagliari (6-4, 6-0 su Martina Spigarelli) e Federica Urgesi (6-4, 4-6, 12-10 su Lavinia Luciano), mentre cadono sull’ultimo ostacolo Samira De Stefano (6-2, 7-5 dall’austriaca Lilli Tagger), Matilde Mariani (6-2, 6-3 dall’austriaca Julia Grabhner) e Vittoria Modesti (forfait prima della sfida contro la tedesca Tessa Brockmann)
Nel main draw, cade subito l’ellenica Valentini Grammatikopoulou, testa di serie numero 7, sconfitta dalla spagnola Cristina Diaz Adrover.

Motori, Degasperi firma il tris alla Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo

IGLESIAS – Diego Degasperi su Norma M20F ha vinto la 33ª edizione della gara davanti a Franco Caruso (vincitore della scorsa edizione) su Nova Proto Np01-2 Zytek e Giuseppe Vacca su Osella Pa30 Judd. La gara, organizzata dall’Ichnusa Motorsport, era valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità.

Terza vittoria alla Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo per Diego Degasperi. Il portacolori della Vimotorsport, su Norma M20F, autore del miglior tempo in entrambe le manche, ha preceduto Franco Caruso, a 4”25 su Nova Proto Np01-2 Zytek della Best Lap e Giuseppe Vacca, a 21”18, su Osella Pa30 Judd.

La pioggia caduta durante la notte ha lasciato spazio ad una splendida giornata di sole che ha accompagnato in entrambe le manche i piloti impegnati nella 33ª edizione della gara organizzata dall’Ichnusa Motorsport, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Cagliari.

Sui 5920 metri del percorso ricavato sulla Strada Statale 126, Diego Degasperi ha ripetuto il successo conquistato nel 2019 e 2022, segnando anche il nuovo record del percorso, 3’01”09 in gara 1 e 2’59”15 in gara due.

“Tre a uno con Caruso, ma soprattutto 2’59.15 che secondo me è un tempo strepitoso – ha commentato Diego Degasperi – sono veramente soddisfatto, le macchine non sono quelle che abbiamo utilizzato nel 2019, sono salito su questa Norma ex di Simone Faggioli, preparata veramente al top e, inoltre, ringrazio la Pirelli. Ho dato il massimo, sapevo che Caruso era un osso duro ma non pensavo di stargli davanti con così tanto margine, sono partito molto determinato. Ringrazio sempre Iglesias perché è nel mio cuore, ho tanti amici, torno sempre molto volentieri”.

“Sabato era andato tutto abbastanza bene – ha commentato Franco Caruso – ero molto fiducioso per la domenica, la prima salita è andata bene nonostante il percorso umido, abbiamo fatto un tempo veramente notevole insieme a Diego, ero a quattro decimi, puntavo molto sulla seconda salita per recuperare, invece ho fatto due errori che mi hanno fatto perdere molto tempo. La prossima gara sarà la Alghero-Scala Piccada dove ci saranno molti piloti forti, sarà una gara veramente lottata e importante”.

“Una bella soddisfazione – ha detto Giuseppe Vacca – era la prima gara dell’anno, una gara molto difficile, però siamo riusciti ad inserirci bene subito dietro i due piloti più forti e favoriti. La gara sicuramente era una delle più belle da fare in Sardegna, quindi volevamo essere presenti. Ringrazio me stesso perché quest’anno è stata dura fuori dalle gare e Peppe Nolè”.

Nei gruppi, il GT è andato a Gabrydriver su Ferrari 458 della Ro Racing che, con questo risultato, vince il Campionato Italiano nella sua categoria, il gruppo E1 è stato conquistato da Giovanni Coghe su Citroen Saxo dell’Abc Motorsport, gruppo N-S per Efisio Cannas su Renault Clio Rs della Mistral Racing, il gruppo RSCup è andato a Giovanni Cuccheddu su Mini John Cooper Works, nel gruppo Rally primo posto per Giacomo Spanu su Skoda Fabia R5 della Mistral Racing, vincitrice della coppa scuderia, nel gruppo Tcr ha primeggiato Mario Murgia su Hyundai i30 della Porto Cervo Racing, gruppo RS per Luca Sitzia su Ford Fiesta St della Mistral Racing, nel gruppo RSPlus primo posto per Nicola Minnai su Mini Cooper del Team Autoservice Sport, e infine, il gruppo A-S è andato a Manrico Boi su Peugeot 205, tra i veterani della gara insieme a Ugo Valdarchi (quasi venti edizioni corse).

La coppa Mario Casula, assegnata al primo fra i piloti sardi, è andata a Giuseppe Vacca, il memorial Giancarlo Nonnis, assegnato al pilota più giovane, è andato a Federico Tiddia su Citroen Saxo Vts della Mistral Racing, mentre la coppa Tore Carboni, per il primo pilota iglesiente all’arrivo, è stata conquistata da Ugo Valdarchi su Mitsubishi Lancer Evo IX della Mistral Racing.

Nelle auto storiche primo posto per Piero Lottini su Osella Pa9/90 della scuderia Bologna Corse, vincitore del 4° raggruppamento.

“È stata una bellissima manifestazione – ha detto Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari e presidente del Comitato Regionale ACI Sardegna – siamo molto soddisfatti della gestione e dell’organizzazione della gara, di tutti i commissari di percorso, ufficiali di gara, commissari sportivi, tecnici, direttore di gara, servizio antincendio e di tutte le figure professionali presenti. Siamo veramente soddisfatti e questo ci dà la forza per preparare la manifestazione per l’anno prossimo. Ringraziamo il Comune di Iglesias nella persona del sindaco Mauro Usai e l’assessore allo sport Vito Spiga che sono stati i primi promotori e sostenitori di questa manifestazione, il Comune di Fluminimaggiore, la Regione Sardegna, l’assessorato allo sport in particolare, e tutti gli Enti e le persone che ci hanno sostenuto”.

“Un grande successo di pubblico – ha commentato Kiko Tornatore, presidente dell’Ichnusa Motorsport – una gara molto combattuta, frantumare il muro dei 3 minuti con il record della gara è stata una cosa molto bella. Siamo molto contenti e soddisfatti, anche il tempo è stato clemente, nonostante le previsioni, è andato tutto bene. Ringrazio il Comune di Iglesias che ci ha supportato e, soprattutto, le persone che con noi si prodigano per far vivere questa manifestazione. Una bella presenza di piloti, la qualità è molto buona, sia a livello nazionale che locale. La sfida Degasperi Caruso è stata molto bella, appassionante, avvincente, due amici della stessa scuderia che danno il massimo gara dopo gara”.

La gara, diretta da Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto), ha avuto il sostegno dell’Assessorato allo Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Iglesias e del Comune di Fluminimaggiore.

Classifica assoluta: 1. Degasperi Diego (Norma M20F) in 6’00.24; 2. Caruso Franco (Nova Proto Np01-2 Zytek) a 4.25; 3. Vacca Giuseppe (Osella Pa30 Judd) a 21.18; 4. Satta Marco (Nova Proto NpC2 Sinergy) a 40.71; 5. Costa Andrea (Osella Pa30 Honda) a 58.00; 6. Angioj Fabio (Osella Pa21/s Honda) a 58.26; 7. Siddi Auro (Wolf Gb08 Thunder) a 1’17.74; 8. Gabrydriver (Ferrari 458) a 1’36”52; 9. Coghe Giovanni (Citroen Saxo) 1’48”34; 10. Valdarchi Ugo (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’51”49.

Storiche: 1. Lottini Piero (Osella Pa9/90) in 8’08.02; 2. Perasso Sergio (Paganucci) in 8’55.03; 3. Siddi Duilio (Simca Rally2) in 9’11.81; 4. Volpe Carlo (Fiat Ritmo) in 9’59.57; 5. Masia Antonino (Renault 5 Alpine) in 10’52.57.

Tutte le classifiche sono disponibili nel sito: https://salita.ficr.it

Calcio, Eccellenza: esordio casalingo amaro per l’Alghero

ALGHERO – Debutto casalingo amaro per l’Alghero nel campionato di Eccellenza: l’Ossese vince 3-1 al “Pino Cuccureddu”. I gol tutti nel primo tempo, con Gamarra a segno per i giallorossi.

Dopo una buona partenza dell’Alghero, all’8’ arriva il vantaggio ospite con l’ex di turno Franchi che punisce Gobbi con un destro preciso e potente. Al quarto d’ora gol annullato ai giallorossi: bella iniziativa personale di Scognamillo che impegna il portiere col destro, poi sulla ribattuta dell’estremo ospite Oli mette in rete ma l’assistente alza la bandierina. Al 19’ ecco il raddoppio bianconero: Mascia serve Porcheddu che con un sinistro dal limite dell’area batte per la seconda volta Gobbi. L’Alghero non ci sta e al 26’ accorcia le distanze con Gamarra, il più lesto a risolvere una mischia in area dopo un calcio d’angolo. I giallorossi sfiorano anche il pareggio al 34’ con un sinistro potente di Scognamillo da posizione defilata in area ma nel loro momento migliore subiscono il terzo gol in contropiede, ad opera di Mascia.

Dopo l’intervallo dentro Baraye per cercare di mettere più pepe in attacco. Dopo 11’ ci prova Mula dal limite ma l’occasione più importante è dell’Ossese con la traversa colpita al 28’ dal neo entrato Virdis. C’è qualche altro timido tentativo dell’Alghero, non abbastanza per riaprire la partita che si chiude con l’espulsione di Serna per doppio giallo.

Una sconfitta amara, da metabolizzare in fretta in vista delle prossime due gare da giocare in trasferta, a Sassari contro il Li Punti e a Iglesias.

TABELLINO

ALGHERO – OSSESE 1-3

ALGHERO: Gobbi, Pireddu (42’ st Marras), Spanu, Serna, Mereu, Kamana, Gamarra (12’ st Brboric), Mula (36’ st Delizos), Oli (1’ st Baraye), M. Carboni (24’ st Iesu), Scognamillo. In panchina: Piga, M. Sanna, Scanu, Sini. Allenatore: Gian Marco Giandon
OSSESE: Carboni, Russu, Scipioni, Fancellu, Tuccio, Gueli (38’ st Alessandro Sechi), Saba, Pinna (14’ st Scanu), Porcheddu (37’ st Nurra), Mascia (27’ st Virdis), Franchi (21’ st Vinci). In panchina: Antonio Sechi, Ubertazzi, Tanda, Simula. Allenatore: Giacomo Demartis
ARBITRO: Marco Spiga di Carbonia
RETI: 8’ pt Franchi, 19’ pt Porcheddu, 26’ pt Gamarra, 44’ pt Mascia

Società “rimproverano” Occhioni: “Prima ci sono le squadre fuori casa”

“Ringraziamo il Presidente Occhioni per l’attenzione posta sulle problematiche da tempo segnalate dello sport cittadino e con lo spirito di collaborazione che ci contraddistingue vorremmo sottolineare che la priorità sulle scelte, rispetto alla candidatura al bando della Regione Sardegna, dovrebbe ricadere sulle necessità delle associazioni che disputano le partite di campionato fuori Alghero.

Sappiamo bene che l’attuale amministrazione ha a cuore la nostra vertenza e si sta impegnando quotidianamente nella risoluzione delle singole problematiche ed è infatti proprio per questo che riteniamo fondamentale proseguire sulla strada tracciata, già dalla campagna elettorale, dando priorità alla messa a norma di quegli impianti sportivi che potrebbero riportare a casa le squadre che giocano le serie nazionali altrove.

Ricordiamo al Presidente della commissione lavori pubblici che la comunità sportiva di Alghero annovera al suo interno società sportive, definite non correttamente “sport minori”, che si occupano quotidianamente dei nostri bambini educandoli alla socialità e che anche loro hanno diritto di lavorare serenamente ad Alghero senza dover tutti i giorni arrabbiarsi con turni o costi improponibili o ancora dover migrare dai vicini di casa.

Siamo concordi che il ripristino del Mariotti sia indispensabile, ma siamo altrettanto convinti che occorra non mettere in secondo piano le difficoltà di chi ancora oggi non può svolgere attività sportiva nella sua città e ciò deve essere oggetto di confronto con gli operatori, così come fatto finora.

Le associazioni sportive “ I Fuori Casa”

Asd Alghero Bike, Asd AlivaVolley Alghero, Asd Alguerunners, Asd Catalana Baseball & Softball Alghero

Asd Coral Basket Alghero, F.C.Alghero, Futsal F.C. Alghero, Asd Sardegna Powerlifting

Motori, Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo: 64 verificati, oggi le prove

GLESIAS – A Iglesias, si sono svolte le verifiche sportive e tecniche della 33ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo in programma nel fine settimana. La gara, organizzata dall’Ichnusa Motorsport, è valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità.

Si respira aria di festa, a Iglesias, per la 33ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo organizzata dall’Ichnusa Motorsport, in programma nel fine settimana.
Oggi, si sono svolte le verifiche sportive e tecniche nella centrale piazza Sella a Iglesias, e domani motori accesi per i 64 verificati (59 fra le moderne e 5 fra le storiche).
Saranno al via Franco Caruso su Nova Proto Np01-2 Zytek della Best Lap, Diego Degasperi su Osella FA30 Zytek della Vimotorsport, Giuseppe Vacca su Osella Pa30 Judd, Antonio Lasia su Osella Pa20s Bmw della Magliona Motorsport, Sergio Farris su Wolf Gb08, Marco Satta su Nova Proto Np02 Sinergy della Porto Cervo Racing Team, Andrea Costa su Osella Pa30 Honda, Fabio Angioj su Osella Pa21/s Honda, Auro Siddi su Wolf Gb08 Thunder, “Gabrydriver” al volante di una Ferrari 458 della Ro Racing, Mario Murgia su una Hyundai i30 della Porto Cervo Racing e Giacomo Spanu al volante di una Skoda Fabia R5 della Mistral Racing. Fra le storiche, Piero Lottini della scuderia Bologna Corse, a bordo di una Osella Pa9/90 e Sergio Perasso su Paganucci della Racing Experience Team.

Il programma. Domani (sabato), dalle ore 9, i motori si accenderanno per le prove ufficiali sul classico tracciato di 5.920 metri che si snoda nella Strada Statale 126 dal Km 43,680 in prossimità del bivio per la frazione di San Benedetto e arrivo al Km 49,600 in prossimità del valico di Genna Bogai. Domenica, sempre dalle ore 9 (chiusura del percorso alle ore 8), si correrà la gara diretta da Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto), mentre dalle 17 è prevista la cerimonia di premiazione, in piazza Sella, a Iglesias.

Sport e promozione del territorio. I Comuni di Iglesias e Fluminimaggiore, anche quest’anno, sostengono con entusiasmo la Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, una delle gare tra le più amate e attese. “Come sempre, ci teniamo a sostenere questo evento sportivo – ha detto Vito Spiga, assessore allo sport del Comune di Iglesias – dopo 33 edizioni, è un evento che, oltre ad essere maturo, è assodato in ogni minimo dettaglio. È un modo per promuovere Iglesias fuori dal territorio, fuori dalla Sardegna, tenuto conto che la gara è valida come prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, è sempre una ulteriore possibilità per avere un indirizzo turistico anche in chiave sportiva”.
Entusiasta anche Alessandro Matta, assessore allo sport del Comune di Fluminimaggiore: “Per la nostra amministrazione, la Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo è molto importante, diamo visibilità al nostro territorio e l’opportunità alle persone di conoscere le nostre meravigliose zone. Per noi è sempre un piacere”, ha affermato