Aeroporto di Alghero, l’assessora Piras su ViaggIA: turismo e intelligenza artificiale | video

ALGHERO – I dati come elemento cruciale, anche, nel turismo. Questione nota, ma rafforzata, in maniera quasi totalizzante, dalla rivoluzione targata “intelligenza artificiale”. Nella giornata di oggi l’Aeroporto di Alghero ha ospitato, all’interno di una serie di iniziative volte a dare ulteriori impulsi al territorio, in vista anche di un (atteso) rilancio dei collegamenti aerei e dunque della “destinazione Alghero”, “ViaggIA 2024”, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.

Un Think Tank per il futuro del turismo nell’era dell’intelligenza artificiale, ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.

Introduzione dei lavori da parte del General Manager di Sogeaal Fabio Gallo che, insieme a Cesare dell’Erba (responsabile business non aviation, ha coordinato l’evento che ha visto tra gli altri presenti, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, la presidene del Consorzio Riviera del Corallo Bianca Bradi, l’imprenditore e già sindaco Stefano Lubrano, l’amministratore unico di Porto Conte Ricerche Gavino Sini e le assessore alla cultura Raffaella Sanna e al turismo e attività produttive Ornella Piras, proprio quest’ultima ha commentato ad Algheronews l’evento dedicato all’IA e pure Chat Gpt.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESORA AL TURISMO ORNELLA PIRAS

ViggIA, il Futuro del Turismo nell’era dell’intelligenza artificiale

ALGHERO – Il 17 dicembre 2024 l’aeroporto di Alghero diventa il palcoscenico di ViaggIA 2024, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.
L’evento è promosso dall’Assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna e dalla Sogeaal – Aeroporto di Alghero, con l’obiettivo, unitamente ad altre iniziative, di attuare azioni mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le società di gestione degli aeroporti sardi.

Un Think Tank per il Futuro del Turismo nell’era dell’intelligenza artificiale
ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.
L’evento ospiterà speaker d’eccellenza che offriranno insight preziosi su:
● L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle esperienze di viaggio, dalla personalizzazione dei servizi alla gestione dei dati;
● Le strategie per affrontare la transizione tecnologica senza perdere di vista la tradizione e il valore del territorio;
● Opportunità per le imprese turistiche locali di innovare e rimanere competitive a livello globale.

Un’Esperienza Esclusiva
Il format dell’evento, pensato per un pubblico selezionato, promette discussioni stimolanti e interazioni dirette con i maggiori esperti del settore. Con una platea limitata a soli 40 partecipanti, ViaggIA 2024 garantisce un’esperienza immersiva e personalizzata.

Dettagli Evento
Data: martedì 17 dicembre 2024
Luogo: Aeroporto di Alghero, sala Saint Exupéry
Tema: Turismo e Intelligenza Artificiale: Sfide e Opportunità
Partecipanti: Imprenditori, operatori turistici e stakeholder

ViaggIA 2024 è aperto esclusivamente previa iscrizione tramite il form disponibile sul sito www.viaggia2024.it .

ViaggIA 2024: Innovazione, tradizione e tecnologia al servizio del turismo. Non perdere l’occasione di essere protagonista del cambiamento.

Orgosolo presenta il nuovo marchio di destinazione turistica: “L’altra faccia della Sardegna”

ORGOSOLO – Si è svolta oggi presso l’Ex Palazzo Comunale di Orgosolo la presentazione ufficiale del nuovo marchio di destinazione turistica “Orgosolo – L’altra faccia della Sardegna”. L’iniziativa rientra nel perimetro di “Miradas”, il progetto di rigenerazione culturale e sociale attraverso nuovi sguardi e nuove visioni, che entro il 2026 prevede una serie di interventi sul territorio di Orgosolo finanziati con una dotazione di 1milione e 600 mila euro dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Bando Borghi Linea B.

L’evento di presentazione, organizzato dall’amministrazione comunale e rivolto alla cittadinanza e alla stampa, ha visto la partecipazione del sindaco di Orgosolo Pasquale Mereu; Paola Locci, project manager del progetto Miradas; Vincenzo Cascone, direttore della narrativa del progetto Miradas; Marco Duò e Daniele Conti, docenti dell’Istituto Europeo Design di Cagliari, partner del progetto. La platea ha così potuto scoprire il nuovo marchio per Orgosolo, ideato da un team di studenti ed ex studenti dello IED: la stilizzazione di un volto sorridente unito al messaggio “L’altra faccia della Sardegna”.

Porgendo i saluti istituzionali, il sindaco Pasquale Mereu ha sottolineato l’importanza del nuovo brand per diffondere su canali turistici locali e internazionali – soprattutto digitali, ma non solo – l’immagine del paese e dell’intera comunità, pronta sempre a confermare la sua ospitalità.

“L’utilizzo di un marchio unico per tutte le attività del territorio, quelle rivolte ai visitatori e non solo, ci permetterà di essere ancora più forti e riconoscibili ogni volta che proporremo la nostra offerta turistica” ha dichiarato il sindaco Mereu.

Hanno quindi fatto seguito gli interventi di Paola Locci e Vincenzo Cascone, rispettivamente project manager e direttore della narrativa di Miradas, che hanno contestualizzato la presentazione del giorno nel più ampio orizzonte dell’intero progetto.

“Il progetto finanziato dal Bando Borghi è una grande occasione per tutta la comunità di Orgosolo, con cinque differenti aree di intervento delle quali oggi si è portato a compimento un tassello importante” ha affermato la project manager Paola Locci. “L’obiettivo strategico più grande nel quale siamo coinvolti tutti è rendere l’offerta orgolese sempre più distintiva e rilevante, che poi è l’unico modo per catturare valore sul mercato”.

“Dotarsi di un marchio unico significa innanzitutto chiedersi qual è la propria storia che si vuole raccontare” ha dichiarato Vincenzo Cascone, direttore della narrativa di progetto. “Orgosolo si riconosce con orgoglio come una comunità diversa dalle altre, e sempre partendo questo radicato senso di appartenenza e di identità siamo al lavoro per le prossime attività. Su tutte, la creazione di una piattaforma digitale che sarà presto punto di riferimento e vetrina per tutti gli attori del territorio, ovvero i differenti volti che costituiscono ogni giorno questa faccia diversa della Sardegna”.

Il team di IED Cagliari che ha ideato e progettato il marchio è composto da studenti ed ex studenti del corso di laura in Media Design: Giorgia Mura, Matteo Martis, Gabriele Idili, Lorenzo Zoccheddu, Giada Martis e Cristiano Pittalis. Guidati dai docenti Marco Duò e Daniele Conti, hanno presentato il progetto, illustrando il processo creativo alla base del marchio e dell’identità visiva a esso collegata. Un processo creativo durato diversi mesi e che si è sempre mosso in ottica di co-creazione dal basso con la comunità di Orgosolo, ispiratrice sia attraverso le parole di chi ha partecipato ai tavoli di lavoro che attraverso alcune immagini del paese: il tratto grafico del logo e la font utilizzata sono entrambi, infatti, una rielaborazione di una serie di elementi rinvenuti nelle ricerche sul territorio – in particolar modo tra gli iconici murales che rendono le strade e i palazzi di Orgosolo assolutamente unici nel loro genere.

“Essere partner del progetto Miradas per IED significa molto. Quello che insegniamo ai nostri studenti è che per progettare bisogna partire dall’osservazione, dall’ascolto: è quello che hanno fatto in questi mesi, incontrando la comunità, ascoltando le storie e le esperienze degli abitanti del paese, dei visitatori, degli operatori turistici. Sono le persone della comunità che hanno ispirato il nostro progetto e siamo felici di restituire loro gli esiti di questo lavoro – Antonio Lupinu, Direttore IED Cagliari.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire il marchio, i suoi significati e i suoi utilizzi. Una visita guidata ai murales di Orgosolo, tenuta dalla guida Miriam Corrias, ha permesso di vedere più da vicino le storie e le immagini che hanno ispirato il concetto dell’“altra faccia della Sardegna”, rendendo tangibile il legame profondo tra il paese e il suo nuovo marchio.

Un workshop a cura dello IED di Cagliari è stato invece l’occasione, per operatori turistici e realtà locali, per familiarizzare con il nuovo brand e ricevere linee guida più specifiche e consigli d’utilizzo da applicare fin da subito nella comunicazione delle proprie attività.

Fondazione Alghero, giovedi 28 novembre la presentazione del Cap d’Any

ALGHERO – Nella giornata di giovedì 28 novembre (ore 9,30) sarà presentato alla stampa il calendario completo di manifestazioni ed eventi programmati in occasione del Cap d’Any 2024/2025. Il Capodanno di Sardegna presenta novità importanti e conferma i grandi concerti in piazza, animazione urbana, teatro, eventi identitari e tanti appuntamenti dedicati alle famiglie. Tutti i dettagli saranno svelati in occasione della conferenza stampa in programma presso la sala del Quarter, in Largo San Francesco. Parteciperanno il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu accompagnato da Roberto Fiori ed Elisa Finetti del Consiglio d’Amministrazione, le assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna. Con loro i principali referenti delle numerose associazioni che collaborano alle manifestazioni.

Bando annuale per il Capodanno, partecipano 17 Comuni (tra cui Alghero)

CAGLIARI – Entro il termine di scadenza, la mezzanotte di ieri, sono pervenute all’assessorato del turismo, artigianato e commercio 17 domande di partecipazione al bando per i grandi eventi del Capodanno. Cinque città: Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari hanno fatto istanza per i grandi eventi di fascia A, quelli per i quali viene approntato un piano di sicurezza per oltre 10 mila persone e che ambiscono ad un contributo di 250 mila euro. Dodici, invece, sono le richieste di finanziamento per gli eventi di fascia B, quelli con piani di sicurezza superiori a 3 mila presenze e finanziamento da centomila euro, si tratta dei comuni di: Assemini, Bosa, Carbonia, Decimomannu, Desulo, Dorgali, Golfo Aranci, Iglesias, Nuoro, Sant’Antioco, Tortolì e Villamassargia.

Il bando oltre agli spettacoli dal vivo del Capodanno, nelle giornate del 31 dicembre e del 1° gennaio, e in quelle immediatamente antecedenti del 30 e del 29, prevede anche la possibilità di finanziare eventi collaterali a partire dal 23 dicembre.

“Un quarto del finanziamento regionale – ha precisato l’assessore Franco Cuccureddu – dovrà essere destinato alle attività di promozione e comunicazione, alle quali si affiancherà una campagna promozionale su canali nazionali, realizzata direttamente dall’Assessorato, al fine di far percepire una Sardegna vivace ed attrattiva in tutte le stagioni e soprattutto nelle occasioni, quali il capodanno, nelle quali vi è una maggiore propensione a viaggiare”.

Nei prossimi giorni gli uffici dell’Assessorato regionale del turismo, stileranno la graduatoria delle istanze presentate ma si prevede che tutti i Comuni che hanno partecipato al bando possano essere finanziati.

Cap d’Any, “Porcu in piena confusione: conti della Fondazione sono apposto, la Giunta Cacciotto si svegli”

ALGHERO – “Se ieri si temeva il pantano, ora c’è da preoccuparsi: le parole del Presidente Porcu sembrano lasciar intendere che Amministrazione e Fondazione potrebbero decidere addirittura di non organizzare affatto i festeggiamenti di Capodanno. Se la situazione appariva confusa, dalle dichiarazioni di Porcu, emerge una prospettiva ancora più incerta, con le inversioni a U fatte su stampa e le ovvie ripercussioni che questo avrà sulle imprese della ricettività e dei servizi algheresi”. Questo l’incipit della replica dell’ex-assessore Cocco rispetto la querelle sul Capodanno. Un evento “inventato” da Alghero che ha visto la Riviera del Corallo essere pioniera nell’offerta di spettacoli di enorme attrazione fino al mega concertone dell’anno passato con special guest Ligabue. Forse troppo? Chissà, certo che se le casse lo permettono, perchè no? Altro discorso è la grave assenza di collegamenti extra regionali che possano permettere, come avveniva fino al recente passato, di capitalizzare maggiormente le ingenti somme spese.

Nel frattempo esplode la polemica col presidente Porcu di 5 Stelle che nella giornata di ieri ha spiegato la sua posizione, a questa risponde Cocco. “Per nascondere il pasticcio fatto, tra indecisioni, pressioni e fughe di notizie, si scomoda un po’ di allarmismo sui conti della Fondazione. Quelli sono sani e solidi e consentono di organizzare il Cap d’Any. I flussi di cassa della Grotta di Nettuno c’entrano poco e nulla. La programmazione delle spese 2024 si basa sul bilancio di previsione approvato, che è anche più solido visto l’ottima performance della Grotta di quest’anno”. Inoltre, “del milione e mezzo investito nel 2023, oltre un terzo è arrivato dai contributi pubblici (Regione) e privati (sponsor e concessionari dei servizi di somministrazione). La sfida che un esperto di economia e management aziendale come Porcu deve cogliere è proprio quella di impegnarsi a stimolare una crescente quota di investimento privato”.

E chiude l’esponente di Fratelli d’Italia: “Ma il Capodanno algherese non deve essere messo in discussione: è un evento dal forte potenziale turistico, e rappresenta un investimento strategico per il nostro tessuto economico. Gli operatori, se messi nelle condizioni di organizzarsi tempestivamente, sono capaci di dare un forte impulso a tutta la città, come testimoniano i dati dello scorso anno. Dispiace constatare che il presidente della Fondazione non abbia colto questo aspetto fondamentale. Forse è necessario che il Presidente approfondisca ancora i dossier della Fondazione, prima di fare un minestrone con le sue dichiarazioni. Nella speranza che Sindaco, assessori al turismo e alla cultura e cda decidano prima del nuovo anno”.

Fiere, Sardegna al Wtm di Londra

CAGLIARI – La Sardegna è protagonista nel Regno Unito, mercato in forte ascesa quanto a flussi verso l’Isola. Sino a domani, giovedì 7 novembre, l’assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio accoglie e supporta 30 operatori nello spazio Sardegna, di trecento metri quadri, all’interno del World Travel Market di Londra, una delle fiere turistiche più prestigiose e principali a livello internazionale. È una fondamentale tappa di promozione per il mondo turistico, da sempre ‘bussola’ di andamento e tendenze dell’annata successiva, appuntamento che, oltre al business, offre agli operatori la possibilità di aggiornamento sugli sviluppi del turismo.

“La Sardegna punta a confermare il suo crescente appeal nel mercato britannico” spiega l’assessore Franco Cuccureddu. Si tratta, infatti, di un mercato consolidato, il quarto mercato internazionale per la Sardegna, che ha registrato nel 2023 circa 560 mila pernottamenti nelle strutture ricettive isolane, con incremento pari al 4 per cento rispetto al 2022. E i numeri parziali del 2024 sono in ulteriore ascesa. “A Londra – aggiunge –presentiamo un’offerta competitiva, in cui, accanto al prodotto principale, quello marino-balneare, rientrano molteplici motivazioni di viaggio, legate a identità e cultura, sostenibilità e benessere, natura e buon cibo, borghi ed eventi, turismo lento e turismo attivo, esperienze da provare nel corso di tutto l’anno e su tutto il territorio regionale. Occorre strutturare prodotti turistici appetibili per i vari mercati – conclude Cuccureddu – contribuendo a superare il limite della stagionalità e ad alzare la quota d’incidenza sul Pil regionale, per avvicinarsi alla media nazionale”.

I 30 operatori sardi presenti al WTM fanno riferimento a tutto il sistema imprenditoriale turistico: 22 sono strutture ricettive di varia categoria, 5 sono tour operator e agenzie di viaggi e tre sono società di servizi turistici. Rappresentati tutti i territori: 17 provengono dalla provincia di Sassari, 6 dalla Città metropolitana di Cagliari, 4 dalla provincia di Nuoro, 2 da quella di Oristano ed una da quella del Sud Sardegna. Propongono la loro offerta in uno dei palcoscenici più prestigiosi e produttivi dell’industria mondiale delle vacanze. Il Wtm è l’evento leader mondiale per il settore viaggi. Organizzato nei 40 mila metri quadri di spazio espositivo ExCel, è un’opportunità unica per realizzare incontri, avviare contatti, prendere accordi. La fiera è aperta a tutte le categorie del mondo dei viaggi (circa 40 settori): nel 2023 vi hanno preso parte 40 mila professionisti, provenienti da 184 destinazioni (Paesi e Regioni), che hanno fissato tra loro 29 mila appuntamenti business. Si stima che il giro d’affari si aggiri attorno ai due miliardi di sterline.

Alghero, Aeroporto nazionale e stagionale: alt ai voli esteri. Tagliato pure il “ponte” con Barcellona

ALGHERO – Pessime notizie dal fronte aeroporto. Al via la terza winter senza neppure un volo internazionale: il Riviera del Corallo saluta gli ultimi turisti nel peggiore dei modi. Chiusi tutti i collegamenti con l’Europa fino alla prossima Summer 2025, così raggiungere Alghero e il nord Sardegna diventa decisamente difficile.

E tutto questo, nonostante le reiterate e diffuse promesse di crescita e destagionalizzazione annunciate in questi anni dove, è evidente, il distacco tra scalo e tessuto sociale e soprattutto politico è come mai prima. Rimangono operativi soltanto pochi voli nazionali: Milano Linate e Roma Fiumicino in continuità territoriale con Ita Airwais e Pisa, Bologna, Bergamo, Malpensa e Napoli con Ryanair.

A rendere ancora più scandalosa la situazione è il taglio dei ponti con la Catalogna nonostante i legami che uniscono le due sponde di Sardegna e Spagna e le tante progettualità in essere e decantate. Così raggiungere Barcellona da Alghero sarà possibile soltanto grazie all’unico collegamento internazionale superstite una volta alla settimana dal Costa Smeralda di Olbia (Volotea).

Ufficiale, nuovo Cda in Fondazione: Graziano Porcu presidente: “Sguardo puntato oltremare”

ALGHERO – Mercoledì mattina presso la sede istituzionale del Quarter, alla presenza della proprietà rappresentata dal sindaco Raimondo Cacciotto con l’assessore con delega ai rapporti con la Fondazione Alghero, Ornella Piras, si è tenuta la prima riunione del rinnovato Consiglio d’Amministrazione composto da Graziano Porcu, Elisa Finetti e Roberto Fiori. Nell’occasione sono state distribuite le deleghe interne ed i nuovi consiglieri hanno fatto conoscenza con la struttura. Per il prossimo triennio sarà l’imprenditore turistico Graziano Porcu a ricoprire l’incarico di Presidente del Cda, vicepresidente Roberto Fiori.

Dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale per la fiducia accordata ed aver parlato di vero onore poter contribuire, in stretta sinergia con l’assessorato competente, la struttura comunale, tutte le partecipate e gli enti, allo sviluppo turistico e culturale della città e del territorio, il nuovo presidente ha garantito il massimo impegno dell’intero Consiglio d’amministrazione nel portare avanti con competenza e determinazione progetti, attività e relazioni.

“Si apre una nuova fase per la Fondazione e la città. Nel segno della condivisione delle scelte e coinvolgimento attivo dei principali stakeholders locali, ma con lo sguardo ben puntato oltremare, con l’idea di sviluppare nuove e proficue relazioni in grado di supportare un’industria turistica che in Riviera del Corallo ha estremamente necessità di crescere soprattutto nei periodi di bassa stagione. Si tratterà di valorizzare al massimo le tante ricchezze culturali ed ambientali che unite alle tradizioni uniche del territorio, devono costituire un formidabile volano per veicolare l’immagine del nord ovest della Sardegna nel mondo” dichiarano Graziano Porcu, Elisa Finetti e Roberto Fiori.

Nella foto: il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, col presidente Graziano Porcu, l’assessora Ornella Piras ed i membri del Cda di Fondazione Alghero, Elisa Finetti e Roberto Fiori

Festival del Turismo Itinerante: al via venerdì la quinta edizione

SASSARI – È tutto pronto per la quinta edizione del Festival Itinerante del Turismo e delle attività ludiche e sportive all’aria aperta, promosso dall’Associazione Camperisti Torres che andrà in scena dal 4 al 6 ottobre a Viddalba coinvolgendo tutto il territorio della Bassa Valle del Coghinas e l’Alta Gallura.
Domani, giovedì 3 ottobre, alle 16 l’appuntamento del pre festival è con l’incontro pubblico, promosso dall’ Associazione di Promozione Sociale Camperisti Torres con i Comuni di Santa Maria Coghinas e di Viddalba, dal titolo Le potenzialità del sistema termale di Casteldoria e le opportunità derivanti dalla geotermia per le comunità locali che si terrà all’Auditorium comunale di Santa Maria Coghinas.
A parlare di un tema quanto mai attuale, come certifica l’acceso dibattito in atto in Sardegna sulla transizione energetica, e vicino ai comuni coinvolti parleranno i promotori dell’iniziativa e alcuni esperti. Ai lavori moderati da Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres, interverranno Pietro Carbini, sindaco di Santa Maria Coghinas, Marta Gabriel, demoentropologa, Franca Roso, Presidente dell’Ancot, Antonio Fraioli, docente dell’Università “La Sapienza” di Roma, che si focalizzerà sulle proprietà curative delle acque termali di Casteldoria, Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba, Andrea Frattolillo, docente dell’Università di Cagliari, e Giovanni Ligios, presidente Unione dei comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. È prevista la partecipazione anche dell’amministratore straordinario città metropolitana di Sassari, avv. Gavino Arru, del consigliere regionale commissione Governo del territorio, on. Antonio Spano, e dell’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani.
A partire da venerdì 4 ottobre Viddalba sarà il cuore dell’evento con tante attività all’aperto: dal trekking al tiro con l’arco passando per mountain bike, canottaggio e kayak, all’arrampicata sportiva. Una delle principali attrazioni sarà la possibilità di percorrere la via del Fiume, un percorso panoramico che può essere affrontato in kayak, canoa o mountain bike. I partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella bellezza del paesaggio circostante, esplorando angoli nascosti e scoprendo la fauna e la flora locali. Nel cuore del paese si terranno gli incontri e i laboratori per bambini, con musica, street food e degustazioni delle produzioni tipiche con il coinvolgimento delle realtà produttive del territorio.

Uno spazio importante sarà dedicato dal turismo enogastronomico e dalle produzioni di eccellenza locali, sia attraverso i progetti di Cooperazione del Gal Alta Gallura – Gallura ENOTRIA-Paesaggi e percorsi del vino, OLI-VICOLI- Le strade dell’olio e il progetto che valorizza le produzioni dell’artigianato artistico del territorio ME.DI.GI- Dalla memoria alle produzioni digitali, sia con la valorizzazione delle produzioni del territorio nell’ambito dei laboratori enogastronomici dedicati alla Suppa (la variante di Viddalba della tradizionale Zuppa Gallurese) e alla Mazza Frissa.
Per poter prendere parte all’evento è possibile acquistare il pass, nella formula di uno o due giorni: con questo si garantisce l’accesso libero a tutte le attività del Festival e la possibilità di usufruire dei mezzi di navetta per le diverse località coinvolte.
L’edizione 2024 si annuncia, quindi, ancora più ricca e rappresentativa della straordinaria offerta che la Sardegna è in grado di assicurare a un segmento della filiera turistica in costante crescita: dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna attraverso la campagna di marketing territoriale Salude&Trigu all’Assessorato Regionale del Turismo, dalla Fondazione di Sardegna ai Comuni di Viddalba e Santa Maria Coghinas, dal CSV Sardegna, dalla Provincia di Sassari, dal Gal Alta Gallura-Gallura dalle Unioni dei Comuni dell’Alta Gallura e dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, a Forestas, dalle Pro Loco di Viddalba e Santa Maria Coghinas, Campagna Amica a l’Uisp e le Acli.