La Sardegna (Alghero compresa) ha smesso di produrre lavoro e benessere

ALGHERO – Non è vero che siamo tutti uguali. Nonostante, soprattutto, nelle periferie del Belpaese, come questa, si cerchi di praticare una massificazione verso il baso, che comporta “l’uccisione in culla” dei singoli virtuosismi, capacità e conoscenze a fronte di banalità e soprattutto mediocrità, però, spesso premiate, sussistono, quasi resistendo, differenze che puntano al meglio. E questo accade perfino in una condizione socio-politico ed economica piuttosto arida se non desertica.

Ragionamento che può riguardare diversi ambiti professionali (vedi giornalismo e comunicazione), culturali e artistici, ma in questo caso ci si sofferma su quelli apicali in ambito amministrativo. Ed è così che, a fronte di reiterate cantilene e soliti refrain, la classica “voce fuori dal coro” emerge. E lo fa in maniera preponderante e sonora tanto che quasi nessuno ne parla. Del resto, essere non partecipi del gregge, costa fatica e, troppo spesso, oblio. Ma, trattandosi di personalità strutturate, il modo di emergere lo trovano sempre. Con fatica, ma si trova.

E’ l’esempio dell’ex-presidente dell’Anci Sardegna e già sindaco di Bortigiadas, esponente del Partito Democratico, Emiliano Deiana che, da tempo, punta i riflettori sulle vere questioni. Senza fronzoli e senza, soprattutto, fare sconti, ma sempre all’interno della galanteria che richiede, nonostante tutto, la politica. Tra l’altro, fatto più unico che raro, ha rinunciato ad un incarico in Regione, con la Giunta Todde, nell’assessora all’Urbanistica di Spanedda per “differenze di vedute” che, già, questo fa comprendere abbastanza su quello che poi, come riportiamo qui di seguito, ha giustamente commentato Emiliano Deiana andando ad accendere i fari sul tema dei temi: la Sardegna non produce lavoro e ricchezza. E ciò a fronte ai grandi numeri in termini di arrivi e presenze turistiche che si registrano ogni anno.

A questo punto sorge spontanea la domanda: a cosa serve tutto carico antropico, concentrato in 4 mesi circa, se produce poco o niente e mette in sofferenze tutti i servizi? Alcuni, sbagliando, direbbero che bisogna vietare, limitare, bloccare. Troppo facile e, se ci si permette, puerile. La verità è che, come ogni processo, se non lo si governa si viene travolti. Altro che overtourism. I flussi dei visitatori, anche i movimenti interni, vanno studiati, gestiti e governati al fine di produrre benessere e ricchezza per molti e non, invece, tantissimo, come accade, per pochi e qualche briciola per gli altri. Ma, per fare questo, ad Alghero come negli altri luoghi, bisogna avere coraggio ad essere diseguali e non chini e proni a qualsivoglia capobastone.

La Regione Sardegna ha, finalmente, una legge di bilancio. Complimenti all’Assessore e Vicepresidente Giuseppe Meloni che ci ha lavorato cercando e trovando compromessi complessi. Non scrivo per dare un giudizio sulla manovra — attendo di leggere il testo definitivo — ma per proporre un ragionamento. Come sa bene chi mi conosce mi sono sempre occupato — dal lato enti locali (comune, Cal, Anci) — dei bilanci della Regione; ho una discreta memoria e un ottimo archivio. Analizziamo un arco temporale di 10 anni 2015-2025 e prendiamo gli anni “limite”.

“Nel 2015 la manovra di bilancio era di circa 8 miliardi. Governava Pigliaru e assessore del bilancio era Raffaele Paci. Sulla sanità si spendevano 3.3 miliardi di euro. Nel 2025 la manovra di bilancio è di 10 miliardi. Sulla sanità si spendono 4.05 miliardi di euro. Nel post-pandemia (2022) la spesa sulla sanità era già salita a 3.7 miliardi. In 10 anni il bilancio è cresciuto per le diverse fasi delle varie “vertenze entrate” (ricorsi, accordi etc) e per altre “piccole questioni”. Negli ultimi 5 anni 2020-2025 le compartecipazioni IRPEF sono diminuite: 2.35 miliardi nel 2020; 2.27 nel 2025″.

“Ciò che è aumentato in maniera esponenziale — invece — è la compartecipazione del gettito Iva”. Da 1.96 miliardi del 2020 a 2.90 miliardi del 2025. I consumi, dunque, “paiono” cresciuto. Ma la domanda è: quali consumi? Per la mia pratica di mondo — non avendo dati a disposizione ufficiali — mi sembra possa essere in gran parte addebitabili all’Iva sulla benzina che nel 2020 costava 1.431,09 e 1.803,42 del primo trimestre del 2025″.

“Alla fine le domanda che pongo (e mi pongo) sono poche: a) perché aumentando la spesa sanitaria di quasi un miliardo nell’ultimo decennio i servizi sono grandemente scaduti tanto da renderli unanimemente inaccettabili ? b) i conti della regione — con un aumento pauroso delle burocrazie pubbliche — per quanto tempo ancora reggeranno a fronte di 5.000 giovani all’anno che se ne vanno? c) come si produce lavoro e ricchezza in una regione che ha, sostanzialmente, smesso di produrre? Non avendo — per ora — risposte da dare mi sento di lasciare le questioni in sospeso in attesa che riprenda un dibattito pubblico sul tema”.

“Pasquetta a Porto Torres, persa ennesima occasione: il sindaco si attivi”

PORTO TORRES – “Abbiamo perso l’ennesima occasione per presentarci belli e in ordine agli occhi del turismo interno e al turismo esterno isolano. Un grande evento come quello di Pasquetta, unico evento importante in Sardegna per le festività pasquali, noi cosa facciamo? Come sempre ci facciamo trovare impreparati, con un corso polveroso e ancora cantieristico, invece se avessimo avuto una giusta programmazione avremmo potuto presentarci al grande pubblico degli eventi musicali, con un corso tirato a nuovo, un Lungomare finalmente completato e le piazze realmente pensate pronti per dimostrare a tutti, che anche noi possiamo esserci in questo nuovo mondo economico e di sviluppo per la nostra comunità, peccato.” Dichiara il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Porto Torres Gian Mario Sircana e prosegue: “Noi di Fratelli d’Italia crediamo che non tutto sia perduto, quindi, ci rivolgiamo a te Caro Sindaco di Porto Torres, ora metti in condizione le nostre attività commerciali e di somministrazione del Corso, del Lungomare e di tutte le piazze e vie dove ci sarà sicuramente una grossa affluenza di pubblico, di poter usufruire del suolo pubblico per permettere di generare quella ricchezza temporanea necessaria per coprire gli alti costi sostenuti durante la bassa stagione. Ti chiediamo di essere dalla parte degli operatori economici e non di essere contro! Noi diciamo basta alla guerra contro chi, con la propria capacità, cerca di portare benessere nella nostra città!”

Gian Mario Sircana, coordinatore cittadino Fratelli d’Italia

Turismo, Eventi e Voli: “Stagione sarà positiva, ma Alghero merita di ritornare a crescere” | video

ALGHERO – Continua la nostra serie di interviste riguardo la principale industria del territorio: il turismo. Ogni anno, in questo periodo, è utile fare una verifica sulla situazione generale che, per la verità, sta cambiando (in meglio) di veramente poco, nel senso che l’agognato allungamento della stagione è ancora una chimera; restano da definire tutta una serie di servizi e di eventi da realizzare nei “mesi spalla” di cui, ancora, la Riviera del Corallo è carente.

Certo, c’è la Settimana Santa. Oggi, come da secoli. Non è una novità. D’altra parte, come emerge dai dati di queste settimane, la stagione sarà, anche questo come sempre da anni, favorevole. Ciò vuole dire che hotel e residence avranno una buona percentuale di riempimento e altrettanto l’extralberghiero. Ma, non è tutto rose e fiori, infatti, come detto, in apertura, restano nodi ancora irrisolti legati ad una maggiore ricaduta sul territorio che, di fatto, veda la sua economia, a parte qualche “bolla” felice, languire, ancora, un po’ troppo.

E, soprattutto, non si costruisce un hotel da 30 anni. Dunque i numeri non possono essere considerati, cosi come spesso accade, trionfalistici. Questo a fronte di un sistema ricettivo sempre più improntato su “seconde case” e “case vacanze” che, seppur garantendo posti letto, per mancanza di “piani di sviluppo”, concentrano masse di presenza turistica sempre nella medesima area baricentrica giù troppo urbanizzata e caotica

Per questo, come evidenziato da tempo da più parti e anche dall’ex-presidente della Fondazione Alghero e attuale segretario di Forza Italia Andrea Delogu, occorre “darsi una mossa” e soprattutto “smetterla di parlare di turismo e vettori low cost, dobbiamo fare in modo, invece, di dialogare con le varie compagnie e con la Sogeaal al fine di raggiungere un obiettivo che pare sempre più lontano ovvero quello di avere dei flussi turistici strutturati anche fuori dalla stagione calda”, mentre sugli eventi “avevamo costruito un sistema che funzionava e che andava implementato e rafforzato, ma non vorrei che possano esserci dei passi indietro”.

ECCO LE PAROLE DEL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA ANDREA DELOGU

Nella foto e intervista Andrea Delogu

Eventi, promozione e comunicazione: “Fondazione e Giunta Cacciotto assenti”

ALGHERO – “A meno di un mese dalla Pasqua, tradizionale data di avvio della stagione estiva, ancora nessuna comunicazione del programma degli eventi che si terranno ad Alghero e strumento di promozione indispensabile di ogni meta turistica”. Ad intervenire lanciando un allarme, Francesco Mortello responsabile delle politiche turistiche, insieme a Monica Chessa coordinatrice della sezione cittadina, che, al netto del pluricentenario evento religioso e tradizionale della “Setmana Santa” chiedono di conoscere quali siano le manifestazioni programmate utili ad ampliare la stagione, magari rivolgendosi al mercato estero come emerso dalle parole dell’attuale guida della Fondazione.

“A differenza di Porto Torres che già da inizio mese ha comunicato un ricco calendario di eventi con il concerto di Max Gazzè che si terrà a Pasquetta, la Fondazione Alghero e il Comune continuano a latitare, lasciando nell’incertezza totale gli operatori e dirottando i turisti verso altre mete, come appunto la vicina Porto Torres” continua Mortello.

“È evidente che se il buongiorno si vede dal mattino, nulla di buono ci si può aspettare. L’auspicio è che, ad horas, l’Amministrazione comunale e Fondazione comunichino il programma, che sarebbe opportuno venisse anche preventivamente condiviso con le associazioni di categoria del comparto che, ci risulta, non solo sono a disposizione ma sono pronte a collaborare per la migliore riuscita della stagione alle porte” concludono Mortello e Chessa.

Turismo, l’Italia supera la Francia: premiate le azioni del Governo Meloni

ALGHERO – “I dati ISTAT relativi al 2024 certificano un anno straordinario per il turismo italiano, con un nuovo record di 458,4 milioni di presenze, in crescita del 2,5% rispetto al 2023. Un risultato che non solo rafforza la posizione dell’Italia come destinazione privilegiata nel panorama mondiale, ma che ci consente di superare la Francia e collocarci al secondo posto in Europa, dietro solo alla Spagna. Questo successo è il frutto di un impegno costante nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, nonché della visione lungimirante del Governo Meloni, che ha fatto del turismo un pilastro della strategia economica nazionale.” Lo dichiara Marco D. Gangi, responsabile del Dipartimento Turismo Sardegna di Fratelli d’Italia.

Motivo in più affinché Sardegna e località di riferimento, in particolare luoghi tra i primi ad avviare questo tipologia di “industria” come Alghero, riescano a “incanalare” al meglio questa crescita trasformandola in economie stabili e lavoro strutturato: invece di subire i processi, soprattutto per la Riviera del Corallo, sarebbe ora di governarli con un’adeguata regia tra Amministrazione, imprese, professionalità (anche del mondo dell’arte e comunicazione) e asset dei trasporti (porti e aeroporto).

“I dati del quarto trimestre – continua Gangi – confermano una crescita sostenuta, con un aumento dell’11,1% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Ottobre ha registrato numeri record, con 10,2 milioni di arrivi e 33,4 milioni di presenze (+15%), mentre novembre ha visto una crescita del 7,8% negli arrivi e del 13,8% nelle presenze. Dicembre, pur registrando una lieve flessione negli arrivi (-2,5%), ha comunque segnato un incremento delle presenze del 2,8%, evidenziando una tendenza positiva.”

“La Sardegna, con il suo mix unico di natura incontaminata, tradizioni millenarie ed eccellenze enogastronomiche, ha dato un contributo fondamentale a questo straordinario risultato. L’aumento del 12,2% nelle presenze delle strutture extra-alberghiere dimostra come il turismo esperienziale e sostenibile stia diventando sempre più centrale nelle scelte dei viaggiatori. Il nostro impegno sarà quello di rafforzare questi trend positivi, destagionalizzando l’offerta e puntando su un turismo di qualità che possa garantire benefici concreti per l’economia locale e nazionale.”
“L’aumento delle presenze straniere (+6,8% sul 2023) è un ulteriore segnale della crescente attrattività del nostro Paese. Oltre 250 milioni di visitatori dall’estero hanno scelto l’Italia, certificando la qualità della nostra offerta e la rinnovata credibilità internazionale riconquistata grazie alle politiche del Governo Meloni. Questi numeri ci spronano a lavorare con ancora maggiore determinazione per consolidare la posizione dell’Italia come punto di riferimento nel turismo mondiale”, conclude Gangi.

Suoli Pubblici, Eventi e Promozione: Fratelli d’Italia dà la sveglia a Giunta Cacciotto e Fondazione | video

ALGHERO – “Un regolamento nato male e portato avanti peggio. Il nuovo documento sui suoli pubblici presentato in commissione rischia di trasformarsi in un ostacolo per le categorie produttive della nostra città. Ogni tavolino significa fatturato, posti di lavoro e un servizio per residenti e turisti. Eppure questa amministrazione sembra considerare le imprese non come una risorsa, ma come un problema”, cosi l’ex-assessore al Turismo Alessandro Cocco che commenta anche la situazione degli eventi e della promozione di Alghero che “è in netto ritardo e manca di adeguata comunicazione e promozione rispetto a quelli che sono stati i canoni del settore da diversi anni fino a pochi mesi fa con anche Sassari che, novità di quest’anno, ritorna, con organizzatori che operano da qualche anno anche ad Alghero, a proporre grandi eventi musicali estivi”.

Intanto “l’adozione di un nuovo regolamento sui suoli pubblici è un passaggio necessario ma richiede un approccio equilibrato e non ideologico. Speravano di lavorare, di concerto con i portatori di interesse, a una regolamentazione capace di garantire a tutti – residenti e ospiti – una città vivibile, per coniugare le esigenze di fruizione degli spazi pubblici con l’interesse degli operatori economici. Le regole devono essere chiare, condivise e ispirate al buon senso, evitando derive punitive che penalizzino chi lavora onestamente

“L’amministrazione invece sta procedendo in modo ideologico, mettendo in contrapposizione cittadini e operatori economici. La difesa della legalità e la lotta all’abusivismo non possono trasformarsi in una caccia alle streghe. Purtroppo, questa giunta, ostaggio di forze politiche irragionevoli, sembra non rendersene conto, portando avanti una visione punitiva del commercio e della ristorazione, anziché lavorare per una regolamentazione ragionevole”,

“Ci ricordiamo bene il disastro fatto dall’allora Giunta Bruno. Per questo Fratelli d’Italia non resterà a guardare mentre l’amministrazione Cacciotto porta avanti un regolamento senza un reale confronto con la città. Chiediamo subito un dibattito in commissione che coinvolga chi lavora ogni giorno per il futuro di Alghero. L’obiettivo deve essere un regolamento che garantisca ordine e rispetto delle regole, senza danneggiare chi crea occupazione e ricchezza per la città”.

ECCO LE PAROLE DELL’EX-ASSESSORE AL TURISMO e CAPOGRUPPO DI FRATELLI D’ITALIA ALESSANDRO COCCO

Nella foto e video Alessandro Cocco

Navi da crociera in crescita, grazie a azioni pluriennali e “natura”. Porto: restano nodi Prg, lavori e molo | video

ALGHERO – Le navi da crociera sono in crescita. Il dato è chiaro: + 15 unità rispetto all’anno passato con una decina in più previste per il 2026. Rada di Alghero apprezzata dagli armatori che navigano nel Mediterraneo. Una notizia sicuramente positiva emersa durante l’incontro all’Hotel Catalunya alla presenza degli organizzatori dell’accoglienza, il comandante del porto, gli assessori Piras, Corbia e Daga, il presidente del Consorzio del Porto e quello di Confcommercio Nord Sardegna.

Gli entusiasmi, però, sono stati subito smorzati dagli interventi, non della politica, ma da quella delle rappresentanze e perfino dalla stessa guida della Guardia Costiera. “Nonostante siano trascorsi anni e addirittura decenni il porto di Alghero attende ancora diversi lavori di riqualificazione, nuovi servizi, la sistemazione e utilizzo del casolare ex-Circomare e soprattutto l’agognata fine lavori e messa a disposizione del “molo di sopraflutto”, che tra l’altro, come noto, potrebbe ospitare grosse imbarcazioni e perfino “mini navi” garantendo maggiori servizi e dunque posti di lavoro.

Tra gli interventi, è stato piuttosto chiaro Giancarlo Piras: “Sono anni, oramai, che ci troviamo qui a presentare le stagioni che arrivano e passano ma restano intatte diverse incompiute che inficiano un determinato e strutturato sviluppo e crescita del nostro scalo e ciò al netto del grande impegno che pongono tutti, ma, volenti o nolenti, ci troviamo troppo ancorati a istanze irrisolte che pesano su un definitivo rilancio del porto e dunque del territorio”. E questo a partire dagli attesi strumenti di pianificazione: Prg del porto, Puc, Pul, Piano del Commercio, etc.

Certo, qualcuno potrebbe dire che l’attuale amministrazione locale, e anche regionale, sono in carica da pochi mesi, ma entrambe sono state votate proprio per migliorare lo status precedente e non per reiterarlo, sempre al netto della espressa volontà di tutti di prodigarsi per gli obiettivi, ma “le parole stanno a zero”. Questo, in sintesi, quanto emerso dal tavolo dell’incontro di venerdi che, come detto, ha certificato una crescita costante del turismo crocieristico che è figlia del lavoro degli operatori locali e, molto, anche della “natura”. O meglio, vengono premiate senza dubbio le doti organizzative di Agenzie Marittime Sarde, GMS MAR e OLIVA che, insieme al Consorzio, si occupa “Port Facility Security Plan”, ma “l’aumento degli arrivi è più legato alla nomea di Alghero, della sua rada e bellezze naturalistiche”.

Per questo, e vista la mole di passeggeri che dovrebbero giungere “a terra” questa estate dai giganti del mare (circa 45mila persone) sarebbe già importante montare una struttura amovibile, leggera, ma utile a proteggere e ristorare i turisti dal solleone, nella banchina dove attraccano le pilotine. Piccole grandi cose che, insieme magari a dei “mini-expo” delle eccellenze locali potrebbero dare ulteriore impulso all’economie locali e non solo “subire” flussi, quasi, solo grazie a “Madre natura”.

ECCO LE PAROLE DI GIANMICHELE OLIVA

“Anzichè politica del turismo, il nostro diventa sempre più racconto del bisogno” | video

ALGHERO – La stagione turistica è alle porte. Continua la serie di approfondimenti di Algheronews, anche, attraverso pensieri e parole dei principali, e non, attori del territorio. In queste settimane è ritornato in voga il tema dei voli “low cost”, quasi come se si facesse un salto indietro di otre 20 anni, l’argomento ha visto “favorevoli” e “contrari”. Come una sorta di “corrida”, tipica di questa area della Sardegna, dove troppo spesso si “macina acqua” a fronte di altre aree dove alle parole preferiscono i fatti, si è discusso sull’utilità o meno di tali tipologie di vettori e dunque tratte.

Dimenticandosi, forse, che esse ricoprono oltre il 73% del traffico nazionale e in Sardegna sono solo al Ryanair trasporta più passeggeri di tutti con Alghero che, senza tale compagnia, nei lunghi mesi non caldi avrebbe unicamente le due tratte in continuità: Milano e Roma. Già questo dovrebbe, o meglio, avrebbe dovuto far allarmare tutti, ma proprio tutti. Invece, ci si trova nel 2025 ancora a discernere sulla validità o meno di esse. Certo, è ovvio che sarebbe stato ed è doveroso ampliare l’offerta, ma prima di “vendere la propria auto, sarebbe meglio averne un’altra, sennò si resta a piedi”.

E, in tal senso, come evidenziato anche dall’ex-sindaco, già presidente di Confindustria e importante territorio regionale, Stefano Lubrano, “non sono certo sufficienti i voli estivi, soprattutto quelli con aree non certo tra le più rinomate in termini di domanda turistica e dunque di capacità di spesa, a risollevare le sorti del nostro territorio”, ha detto Lubrano che ha ricordato, nella video-intervista che segue, “alla fine, anche questa, sarà una stagione turistica piena di confusione, e noi ci troveremo sempre a fine stagione a raccontarci che bisogna fare questo, bisogna fare quello e dunque, anzichè una politica del turismo, diventa un racconto del bisogno”.

LE PAROLE DELL’EX-SINDACO E IMPRENDITORE STEFANO LUBRANO

“Abbiamo iniziato un percorso improntato a dare ad Alghero un orizzonte più ampio”

ALGHERO – “Fabri Fibra sarà uno dei grandi nomi che farà parte della straordinaria stagione dei concerti nella Riviera del Corallo; si aggiunge alla lista dei già annunciati ufficialmente Brunori SAS, Cristiano De Andrè, con la tappa del tour De Andrè canta De Andrè, Alfa, a comporre un calendario intenso già confermato che certamente sarà all’altezza delle aspettative e con grandi nomi che ancora non possono essere ufficializzati prima che gli stessi artisti annuncino i rispettivi tour. Lo spiega il Presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, impegnato insieme a Elisa Finetti e Roberto Fiori, membri del Cda, alla composizione di un programma di eventi di grande spessore in vista dell’avvio della stagione”, cosi dall’ufficio stampa del Comune di Alghero.

“È questo solo uno dei tasselli che impreziosiscono il programma degli eventi al quale la Fondazione sta lavorando con il contributo delle tante associazioni culturali e di spettacolo e grazie al contributo fondamentale dell’Assessore Regionale del Turismo Franco Cuccureddu – afferma – nel frattempo la Fondazione sta impegnandosi alle diverse e imminenti manifestazioni che permetteranno di destagionalizzare. Ad iniziare dal Carnevale – prosegue il presidente della Fondazione Alghero – per la prima volta grazie alla partecipazione al Bando per il Carnevale, si dovrebbe riuscire a reperire 45.000 euro dalla Regione parte dei quali verrà investita in marketing internazionale. Intanto abbiamo diffuso tra le maggiori città della Sardegna il Carnevale di Alghero che per la prima volta arriverà in Piazzale della Pace: l’intento, infatti, e visto che il nostro Carraixali segue il Carnevale Ambrosiano, è quello di far diventare il nostro carnevale il più importante carnevale dei bambini in Sardegna. La promozione è già iniziata a livello regionale con i passaggi nelle emittenti televisive e con una campagna di affissioni nelle maggiori città sarde. E poi la Settimana Santa, con la partecipazione al bando specifico indetto dall’Assessorato Regionale al Turismo da cui pensiamo di ottenere ulteriori 45.000 euro da investire anche questa volta con una quota volta in marketing , focalizzando l’attenzione sui territori collegati con l’aeroporto di Alghero e sponsorizzando “Alghero tutto l’anno”.

“L’obiettivo è quello di creare un brand riconosciuto in grado di attrarre l’attenzione nazionale e internazionale per richiamare turismo anche fuori dalla stagione balneare”. Grande attenzione anche per gli eventi sportivi e all’innalzamento del livello di attenzione internazionale. A fine Maggio la città ospiterà la tappa italiana del World Triathlon Championship Series. Previste 400 presenze, con i migliori atleti del mondo che si sfideranno nel nostro scenario naturale inimitabile”.

“Fondazione e Comune parteciperemo inoltre al Bando per Sant Joan e al Bando Grandi Eventi (Possibilità di finanziamento fino a 300.000 da parte della Regione) mirati alla destagionalizzazione, e a creare le condizioni affinché Alghero possa offrire motivi per essere visitata anche a Ottobre, Novembre, Febbraio, Marzo. E inoltre, per la prima volta la Fondazione auto-produrrà due eventi: la Comedy Night con gli artisti di Colorado e Zelig e la serata del Musical Walt Disney dedicata ai bambini che verrà lanciato il giorno della sfilata di Carnevale. Questo e molto altro ancora, in attesa delle proposte che scaturiranno dall’avviso pubblico rivolto alle associazioni per comporre un calendario estivo di spessore, fatto di qualità, identità, cultura e spettacolo”.

“Abbiamo iniziato un percorso improntato a dare ad Alghero un orizzonte più ampio che guarda alla valorizzazione delle enormi potenzialità – conclude Porcu – che possono fungere da elemento trainante anche per guardare oltre l’estate. Contiamo di centrare questo obiettivo con la collaborazione di tutti”.

Nella foto Graziano Porcu

Alghero, eventi e promozione, Mulas: “Troppo silenzio, poca condivisione e molti ritardi”

ALGHERO – “La Programmazione per il Futuro di Alghero cittàturistica: Una Necessità Immediata per il Settore Turistico e Commerciabile. A sette mesi dall’insediamento della nuova Giunta e a quattro mesi dal rinnovato CDA della Fondazione Alghero, è essenziale interrogarsi su una questione cruciale per il futuro della nostra città: la programmazione tempestiva e strategica delle attività turistiche, commerciali e degli eventi.

In campagna elettorale e nelle dichiarazioni degli ultimi mesi, sono state annunciate importanti novità per il settore degli eventi e della promozione turistica. Tuttavia, a meno di due mesi dall’avvio della stagione turistica, ancora non sono state rese note le linee guida precise per gli eventi e le manifestazioni che dovrebbero caratterizzare la primavera e gli eventiestivi. È fondamentale comprendere cosa si sta progettando per i prossimi mesi, in particolare per incentivare l’apertura anticipata di strutture ricettive, ristoranti e negozi e chioschi, già nei periodi di bassa stagione. Questo non solo per rispondere alle esigenze dei residenti, ma per attrarre flussi turistici anche da mercati esteri.

Alghero è una città con una vocazione turistica forte e radicata. I turisti, le famiglie e le imprese locali si aspettano di poter pianificare le loro attività fin dall’inizio dell’anno, per massimizzare i risultati in termini di flussi turistici e generare un impatto positivo sull’economia locale. La programmazione anticipata non è solo una questione di marketing, ma è un’azione strategica che coinvolge tutti i settori dell’amministrazione comunale, dalla cultura al commercio, fino al settore dei trasporti e dei collegamenti internazionali.

In un momento in cui i collegamenti aerei con Parigi e altre città europee si fanno più stretti, è necessario agire con tempestività e visione, al fine di valorizzare queste opportunità di mercato. La promozione della città deve essere capillare, raggiungere anche il pubblico locale e regionale, per garantire che Alghero diventi un punto di riferimento per i turisti non solo durante l’alta stagione, ma durante tutto l’anno.

Non è più tempo di rinviare la programmazione degli eventi e delle manifestazioni. Famiglie, turisti, imprese locali e residenti hanno il diritto di sapere da subito cosa si sta preparando per il futuro di Alghero, non solo a partire da maggio, ma fin da inizio anno. Solo con una visione chiara, condivisa e con un piano di azione ben definito, potremo non solo allungare la stagione turistica, ma renderla continua e sostenibile, capace di coinvolgere tutti i soggetti locali, promuovendo benessere e crescita economica.

Rivolgiamo, dunque, un invito alla Fondazione Alghero e agli attori coinvolti, affinché vengano forniti riscontri concreti e tempestivi, definendo le azioni necessarie per rafforzare la nostra città come destinazione turistica di riferimento, a partire da un calendario chiaro di eventi e iniziative che possano supportare, anche nei mesi meno affollati, il nostro settore ricettivo e commerciale”

Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte comune