Navi da crociera in crescita, grazie a azioni pluriennali e “natura”. Porto: restano nodi Prg, lavori e molo | video

ALGHERO – Le navi da crociera sono in crescita. Il dato è chiaro: + 15 unità rispetto all’anno passato con una decina in più previste per il 2026. Rada di Alghero apprezzata dagli armatori che navigano nel Mediterraneo. Una notizia sicuramente positiva emersa durante l’incontro all’Hotel Catalunya alla presenza degli organizzatori dell’accoglienza, il comandante del porto, gli assessori Piras, Corbia e Daga, il presidente del Consorzio del Porto e quello di Confcommercio Nord Sardegna.

Gli entusiasmi, però, sono stati subito smorzati dagli interventi, non della politica, ma da quella delle rappresentanze e perfino dalla stessa guida della Guardia Costiera. “Nonostante siano trascorsi anni e addirittura decenni il porto di Alghero attende ancora diversi lavori di riqualificazione, nuovi servizi, la sistemazione e utilizzo del casolare ex-Circomare e soprattutto l’agognata fine lavori e messa a disposizione del “molo di sopraflutto”, che tra l’altro, come noto, potrebbe ospitare grosse imbarcazioni e perfino “mini navi” garantendo maggiori servizi e dunque posti di lavoro.

Tra gli interventi, è stato piuttosto chiaro Giancarlo Piras: “Sono anni, oramai, che ci troviamo qui a presentare le stagioni che arrivano e passano ma restano intatte diverse incompiute che inficiano un determinato e strutturato sviluppo e crescita del nostro scalo e ciò al netto del grande impegno che pongono tutti, ma, volenti o nolenti, ci troviamo troppo ancorati a istanze irrisolte che pesano su un definitivo rilancio del porto e dunque del territorio”. E questo a partire dagli attesi strumenti di pianificazione: Prg del porto, Puc, Pul, Piano del Commercio, etc.

Certo, qualcuno potrebbe dire che l’attuale amministrazione locale, e anche regionale, sono in carica da pochi mesi, ma entrambe sono state votate proprio per migliorare lo status precedente e non per reiterarlo, sempre al netto della espressa volontà di tutti di prodigarsi per gli obiettivi, ma “le parole stanno a zero”. Questo, in sintesi, quanto emerso dal tavolo dell’incontro di venerdi che, come detto, ha certificato una crescita costante del turismo crocieristico che è figlia del lavoro degli operatori locali e, molto, anche della “natura”. O meglio, vengono premiate senza dubbio le doti organizzative di Agenzie Marittime Sarde, GMS MAR e OLIVA che, insieme al Consorzio, si occupa “Port Facility Security Plan”, ma “l’aumento degli arrivi è più legato alla nomea di Alghero, della sua rada e bellezze naturalistiche”.

Per questo, e vista la mole di passeggeri che dovrebbero giungere “a terra” questa estate dai giganti del mare (circa 45mila persone) sarebbe già importante montare una struttura amovibile, leggera, ma utile a proteggere e ristorare i turisti dal solleone, nella banchina dove attraccano le pilotine. Piccole grandi cose che, insieme magari a dei “mini-expo” delle eccellenze locali potrebbero dare ulteriore impulso all’economie locali e non solo “subire” flussi, quasi, solo grazie a “Madre natura”.

ECCO LE PAROLE DI GIANMICHELE OLIVA

“Anzichè politica del turismo, il nostro diventa sempre più racconto del bisogno” | video

ALGHERO – La stagione turistica è alle porte. Continua la serie di approfondimenti di Algheronews, anche, attraverso pensieri e parole dei principali, e non, attori del territorio. In queste settimane è ritornato in voga il tema dei voli “low cost”, quasi come se si facesse un salto indietro di otre 20 anni, l’argomento ha visto “favorevoli” e “contrari”. Come una sorta di “corrida”, tipica di questa area della Sardegna, dove troppo spesso si “macina acqua” a fronte di altre aree dove alle parole preferiscono i fatti, si è discusso sull’utilità o meno di tali tipologie di vettori e dunque tratte.

Dimenticandosi, forse, che esse ricoprono oltre il 73% del traffico nazionale e in Sardegna sono solo al Ryanair trasporta più passeggeri di tutti con Alghero che, senza tale compagnia, nei lunghi mesi non caldi avrebbe unicamente le due tratte in continuità: Milano e Roma. Già questo dovrebbe, o meglio, avrebbe dovuto far allarmare tutti, ma proprio tutti. Invece, ci si trova nel 2025 ancora a discernere sulla validità o meno di esse. Certo, è ovvio che sarebbe stato ed è doveroso ampliare l’offerta, ma prima di “vendere la propria auto, sarebbe meglio averne un’altra, sennò si resta a piedi”.

E, in tal senso, come evidenziato anche dall’ex-sindaco, già presidente di Confindustria e importante territorio regionale, Stefano Lubrano, “non sono certo sufficienti i voli estivi, soprattutto quelli con aree non certo tra le più rinomate in termini di domanda turistica e dunque di capacità di spesa, a risollevare le sorti del nostro territorio”, ha detto Lubrano che ha ricordato, nella video-intervista che segue, “alla fine, anche questa, sarà una stagione turistica piena di confusione, e noi ci troveremo sempre a fine stagione a raccontarci che bisogna fare questo, bisogna fare quello e dunque, anzichè una politica del turismo, diventa un racconto del bisogno”.

LE PAROLE DELL’EX-SINDACO E IMPRENDITORE STEFANO LUBRANO

“Abbiamo iniziato un percorso improntato a dare ad Alghero un orizzonte più ampio”

ALGHERO – “Fabri Fibra sarà uno dei grandi nomi che farà parte della straordinaria stagione dei concerti nella Riviera del Corallo; si aggiunge alla lista dei già annunciati ufficialmente Brunori SAS, Cristiano De Andrè, con la tappa del tour De Andrè canta De Andrè, Alfa, a comporre un calendario intenso già confermato che certamente sarà all’altezza delle aspettative e con grandi nomi che ancora non possono essere ufficializzati prima che gli stessi artisti annuncino i rispettivi tour. Lo spiega il Presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, impegnato insieme a Elisa Finetti e Roberto Fiori, membri del Cda, alla composizione di un programma di eventi di grande spessore in vista dell’avvio della stagione”, cosi dall’ufficio stampa del Comune di Alghero.

“È questo solo uno dei tasselli che impreziosiscono il programma degli eventi al quale la Fondazione sta lavorando con il contributo delle tante associazioni culturali e di spettacolo e grazie al contributo fondamentale dell’Assessore Regionale del Turismo Franco Cuccureddu – afferma – nel frattempo la Fondazione sta impegnandosi alle diverse e imminenti manifestazioni che permetteranno di destagionalizzare. Ad iniziare dal Carnevale – prosegue il presidente della Fondazione Alghero – per la prima volta grazie alla partecipazione al Bando per il Carnevale, si dovrebbe riuscire a reperire 45.000 euro dalla Regione parte dei quali verrà investita in marketing internazionale. Intanto abbiamo diffuso tra le maggiori città della Sardegna il Carnevale di Alghero che per la prima volta arriverà in Piazzale della Pace: l’intento, infatti, e visto che il nostro Carraixali segue il Carnevale Ambrosiano, è quello di far diventare il nostro carnevale il più importante carnevale dei bambini in Sardegna. La promozione è già iniziata a livello regionale con i passaggi nelle emittenti televisive e con una campagna di affissioni nelle maggiori città sarde. E poi la Settimana Santa, con la partecipazione al bando specifico indetto dall’Assessorato Regionale al Turismo da cui pensiamo di ottenere ulteriori 45.000 euro da investire anche questa volta con una quota volta in marketing , focalizzando l’attenzione sui territori collegati con l’aeroporto di Alghero e sponsorizzando “Alghero tutto l’anno”.

“L’obiettivo è quello di creare un brand riconosciuto in grado di attrarre l’attenzione nazionale e internazionale per richiamare turismo anche fuori dalla stagione balneare”. Grande attenzione anche per gli eventi sportivi e all’innalzamento del livello di attenzione internazionale. A fine Maggio la città ospiterà la tappa italiana del World Triathlon Championship Series. Previste 400 presenze, con i migliori atleti del mondo che si sfideranno nel nostro scenario naturale inimitabile”.

“Fondazione e Comune parteciperemo inoltre al Bando per Sant Joan e al Bando Grandi Eventi (Possibilità di finanziamento fino a 300.000 da parte della Regione) mirati alla destagionalizzazione, e a creare le condizioni affinché Alghero possa offrire motivi per essere visitata anche a Ottobre, Novembre, Febbraio, Marzo. E inoltre, per la prima volta la Fondazione auto-produrrà due eventi: la Comedy Night con gli artisti di Colorado e Zelig e la serata del Musical Walt Disney dedicata ai bambini che verrà lanciato il giorno della sfilata di Carnevale. Questo e molto altro ancora, in attesa delle proposte che scaturiranno dall’avviso pubblico rivolto alle associazioni per comporre un calendario estivo di spessore, fatto di qualità, identità, cultura e spettacolo”.

“Abbiamo iniziato un percorso improntato a dare ad Alghero un orizzonte più ampio che guarda alla valorizzazione delle enormi potenzialità – conclude Porcu – che possono fungere da elemento trainante anche per guardare oltre l’estate. Contiamo di centrare questo obiettivo con la collaborazione di tutti”.

Nella foto Graziano Porcu

Alghero, eventi e promozione, Mulas: “Troppo silenzio, poca condivisione e molti ritardi”

ALGHERO – “La Programmazione per il Futuro di Alghero cittàturistica: Una Necessità Immediata per il Settore Turistico e Commerciabile. A sette mesi dall’insediamento della nuova Giunta e a quattro mesi dal rinnovato CDA della Fondazione Alghero, è essenziale interrogarsi su una questione cruciale per il futuro della nostra città: la programmazione tempestiva e strategica delle attività turistiche, commerciali e degli eventi.

In campagna elettorale e nelle dichiarazioni degli ultimi mesi, sono state annunciate importanti novità per il settore degli eventi e della promozione turistica. Tuttavia, a meno di due mesi dall’avvio della stagione turistica, ancora non sono state rese note le linee guida precise per gli eventi e le manifestazioni che dovrebbero caratterizzare la primavera e gli eventiestivi. È fondamentale comprendere cosa si sta progettando per i prossimi mesi, in particolare per incentivare l’apertura anticipata di strutture ricettive, ristoranti e negozi e chioschi, già nei periodi di bassa stagione. Questo non solo per rispondere alle esigenze dei residenti, ma per attrarre flussi turistici anche da mercati esteri.

Alghero è una città con una vocazione turistica forte e radicata. I turisti, le famiglie e le imprese locali si aspettano di poter pianificare le loro attività fin dall’inizio dell’anno, per massimizzare i risultati in termini di flussi turistici e generare un impatto positivo sull’economia locale. La programmazione anticipata non è solo una questione di marketing, ma è un’azione strategica che coinvolge tutti i settori dell’amministrazione comunale, dalla cultura al commercio, fino al settore dei trasporti e dei collegamenti internazionali.

In un momento in cui i collegamenti aerei con Parigi e altre città europee si fanno più stretti, è necessario agire con tempestività e visione, al fine di valorizzare queste opportunità di mercato. La promozione della città deve essere capillare, raggiungere anche il pubblico locale e regionale, per garantire che Alghero diventi un punto di riferimento per i turisti non solo durante l’alta stagione, ma durante tutto l’anno.

Non è più tempo di rinviare la programmazione degli eventi e delle manifestazioni. Famiglie, turisti, imprese locali e residenti hanno il diritto di sapere da subito cosa si sta preparando per il futuro di Alghero, non solo a partire da maggio, ma fin da inizio anno. Solo con una visione chiara, condivisa e con un piano di azione ben definito, potremo non solo allungare la stagione turistica, ma renderla continua e sostenibile, capace di coinvolgere tutti i soggetti locali, promuovendo benessere e crescita economica.

Rivolgiamo, dunque, un invito alla Fondazione Alghero e agli attori coinvolti, affinché vengano forniti riscontri concreti e tempestivi, definendo le azioni necessarie per rafforzare la nostra città come destinazione turistica di riferimento, a partire da un calendario chiaro di eventi e iniziative che possano supportare, anche nei mesi meno affollati, il nostro settore ricettivo e commerciale”

Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte comune

Fondazione Alghero, Porcu: “Attirare il mercato estero con marketing e pianificazione triennale” | video

ALGHERO – Negli scorsi giorni è stato presentato il programma de Lo Carraixali de l’Alguer. Secondo “format”, in ordine di tempo dopo il capodanno, sotto l’egida della nuova Amministrazione Comunale e dunque anche della rinnovata guida della Fondazione Alghero con i membri del consiglio direttivo Roberto Fiori e Elisa Finetti e col presidente Graziano Porcu, che abbiamo sentito a margine della presentazione degli appuntamenti del carnevale. Non solo sui momenti in maschera, che vedono un evento diffuso, a discapito delle storiche, caratteristiche e grandi sfilate, ma anche un commento sulla guida dell’Ente e delle varie priorità connesse alla “partecipata” con sede a Lo Quarter tra cui “attirare e strutturare il mercato internazionale su Alghero attivando una pianificazione almeno triennale”.

ECCO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ALGHERO GRAZIANO PORCU

“Alberghiero a rischio, urge attirare gli studenti”. Pesano anche qui le “mancate scelte”

ALGHERO – “Da ormai diversi anni si registra un progressivo calo delle iscrizioni nell’istituto alberghiero di Alghero con conseguente perdita di iscrizioni nel convitto di via Tarragona ad esso
collegato. Il convitto è oggi popolato sia dallo studentato maschile che femminile,
all’interno dello stesso stabile, diversamente da quanto accadeva sino a qualche tempo fa,
quando il corpo femminile era alloggiato nello stabile di via Sassari, appartenente alla
Curia”, queste le parole del consigliere comunale Giampietro Moro che si inseriscono in un quadro più generale di mancate scelte delle ultime decadi riguardo anche le struttura scolastiche del territorio e in particolare dell’Alberghiero.

Come era emerso tempo fa con pareri bipartisan, sarebbe stato opportuno pensare e realizzare (vista la volontà diffusa) di costruire un nuovo e più moderno istituto (compreso di moderno e accogliente convitto) in altre aree e magari ripristinare un hotel di qualità in piazza Sulis ovviamente con accordi stringenti col privati affichè potesse dare spazio alle maestranze create dai percorsi didattici che si sarebbero potuti pure svolgere nel ripristinato albergo. Invece, anche in questo caso, le “mancate scelte” portano, anche per processi “regionali” e oltre (come il drammatico calo di nascite e dunque giovani), a trovarci con un eccellenza come l’istituto Alberghiero quasi a rischio chiusura, assurdo.

“Il fenomeno legato al calo degli iscritti pone oggi diversi problemi relativi al recupero delle
attività ed all’incentivazione delle iscrizioni, le quali si rendono necessarie per tenere in
piedi l’organizzazione e le attività collaterali. Possiamo con certezza dire che si è passati
da oltre 800 iscritti del 2014 a meno di 200 iscritti del 2024 con conseguente passaggio a
160 convittori tra maschi e femmine del 2014 a circa 50 del 2024
.
E’ necessario sottolineare che ci sono approssimativamente 50 posti di lavoro tra reali ed
indotto che ruotano attorno alla struttura, che devono essere salvaguardati e portati
all’attenzione di tutte le istituzioni”.

“Il Comune di Alghero è oggi chiamato a fare la propria parte, insieme alla Provincia, nel
rilancio della scuola e delle attività connesse e deve agire, in parallelo all’istituzione
scolastica, al fine di creare nuove e più suggestive condizioni per attrarre studenti di tutto il
territorio limitrofo, non solo per scongiurare un ipotetico declassamento della struttura, ma
per evitarne lo spopolamento con conseguente chiusura.
Sarà dunque essenziale in questa prima fase verificare lo stato dei locali dello stabile di via Tarragona con un semplice sopralluogo, esaminare le condizioni degli studenti fruitori e delineare il quadro complessivo della situazione, pensando anche di aprire il convitto agli studenti pendolari di altre scuole”.

“Successivamente sarà importante creare una connessione tra il dirigente scolastico, il
Sindaco ed al Commissario Straordinario della Provincia al fine di creare progettualità che
tendano al rilancio e all’incentivazione di nuove iscrizioni, coinvolgendo le aziende del
territorio, a partire dal comparto ricettivo e di ristorazione, che vogliano scommettere sul
futuro dei nostri giovani
. Solo ripartendo dal rilancio dell’istruzione e della cultura potremmo salvare le nuove generazioni e dare maggiori opportunità di lavoro e di crescita al nostro territorio”.

Giunta Cacciotto alla Fitur di Madrid per promuovere il “turismo familiare”

ALGHERO – Alla più importante delle rassegne del Turismo europeo, ospite della Grimaldi Lines, Alghero riscuote forte interesse per l’offerta turistica improntata alla disponibilità di servizi più vicini alle esigenze delle famiglie e dei bambini, forte del marchio “Alghero Family” frutto di dell’implementazione di efficaci e strutturali politiche per il benessere familiare e di sostegno dei progetti di vita delle famiglie. Grande interesse, forte apprezzamento, richieste di connessione con gli operatori: il frutto della tre giorni della Fiera ( 22-26 gennaio) presenta buonissime prospettive per l’avvio di una nuova stagione del turismo tutto l’anno. Alghero si pone nella sua naturale collocazione di capofila del Nord Ovest per le politiche turistiche.

“Una città, pronta, matura – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – che sarà in grado di accogliere famiglie con bambini, soprattutto in quei periodi cosiddetti di spalla. Contiamo sulle sinergie, sulle relazioni con gli operatori per programmare un rapporto duraturo nel tempo in grado di produrre benefici in questo segmento del turismo sul quale crediamo fermamente”. L’Amministrazione ha voluto presenziare alla importante Fiera del Turismo (punto di incontro globale per i professionisti del turismo e la fiera leader per i mercati – nella passata edizione ha registrato un’affluenza totale di 250.000 presenze: oltre 153.000 professionisti e 97.000 visitatori) con una delegazione altrettanto importante. Insieme al Sindaco Raimondo Cacciotto, con l’Assessore Regionale del Turismo Franco Cuccureddu, hanno preso parte gli Assessori Maria Grazia Salaris e Ornella Piras, l’Assessore Enrico Daga, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu e i referenti dell’Ufficio Politiche Familiari, Mauro e Filomena Ledda. Da parte degli Assessori c’è la convinzione che i presupposti per una ricaduta concreta ci siano tutti.

“Un grande sforzo dell’Amministrazione per offrire al mercato internazionale, ospiti di Grimaldi Lines, l’offerta di Alghero al turismo familiare. Siamo pronti, siamo convinti di intraprendere un cammino proficuo per la città e il territorio”, commenta l’Assessore al Bilancio Enrico Daga. “Abbiamo lavorato per anni per rendere la nostra città vivibile, innanzitutto per le nostre famiglie e ora siamo pronti per accogliere questo specifico segmento di turismo”, aggiunge l’Assessora alle Politiche Familiari Maria Grazia Salaris. “Non vediamo l’ora di metterci al lavoro – commenta l’Assessora al Turismo Ornella Piras – e tradurre in programmi e azioni tutte le indicazioni che ci sono giunte in questi giorni da parte di molti operatori che ci chiedono di essere connessi con noi”. Graziano Porcu, Presidente della Fondazione Alghero rimette al centro Alghero “che si pone a capofila del Nord Ovest con una programmazione in grado valorizzare la vivibilità e l’attrattività per più giorni possibile nel corso dell’anno”.

Financial Times, Sardegna tra le 50 mete preferite del 2025: attirano i “mesi spalla”

CAGLIARI – Non certo concerti e concertini che, per inciso, vanno benissimo, ma: per allietare le estati o per attirare nicchie con format originali. Per il resto, come messo a fuoco dal prestigioso Financial Times, grande richiamo per i “mesi di spalla” come ottobre e novembre. Mare ‘ancora caldo’, siti archeologici e ‘superbi’ ristoranti, questo ciò che viene maggiormente apprezzato e che posizione la Sardegna tra le 50 mete consigliate dove recarsi nel 2025. E’ questa la fotografia della Sardegna autunnale presentata dal Financial Times nella sua classifica delle “50 vacanze da fare nel 2025”, dove compaiono anche altre quattro destinazioni italiane.

Una parte dell’anno – quella tra ottobre e novembre – perfetta “per scoprire la sua civiltà fenicia e romana” e fatta di “siti, templi, anfiteatri, necropoli e misteriosi villaggi fortificati costruiti durante la civiltà nuragica del II millennio a.C.

Nell’invito a provare questa esperienza, accompagnati da Rupert Smith, classicista e guida escursionistica di origine britannica, il quotidiano economico-finanziario britannico rileva: “Aspettatevi hotel modesti e superbi ristoranti (non stellati)”. Oltre a alcuni luoghi “appartati” rispetto ai percorsi turistici principali come quelli che conducono il visitatore attraverso la tradizione dei murales.

Nella foto alcuni turisti al Museo Mase del Parco di Porto Conte

Extralberghiero ad Alghero, Fiorella Gargiulo alla guida di Domos

ALGHERO – Il direttivo dell’Aassociazione Domos, recentemente rinnovato dall’assemblea, ha eletto il nuovo presidente per il prossimo triennio. Nel corso della prima riunione del nuovo direttivo, Fiorella Gargiulo è stata scelta all’unanimità per guidare l’associazione.

Ad affiancarla sarà il vicepresidente Barbara Bellacicco, mentre Antonella Usai e Giorgio Cau sono stati riconfermati rispettivamente nei ruoli di segretaria e tesoriere.
Fondata nel 2010 da un gruppo di titolari di strutture ricettive extralberghiere, Domos si prepara a celebrare il suo 15° anniversario nel 2025. Attualmente, l’associazione riunisce circa 60 operatori del settore turistico, specializzati nella ricettività extralberghiera con 64 strutture e oltre 600 posti letto e nei servizi turistici, rappresentando una realtà consolidata nel panorama della “Destinazione Alghero”.
La missione di Domos
Nel corso degli anni, Domos ha posto al centro della propria attività due obiettivi principali: 1. Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva del comparto extralberghiero.
2. Valorizzare la “Destinazione Alghero” e il suo territorio attraverso azioni concrete in linea con le finalità statutarie.
L’associazione è stata protagonista di numerose iniziative: incontri formativi dedicati agli operatori del settore, partecipazione a fiere e workshop, campagne di sensibilizzazione per la tutela delle spiagge e progetti di promozione territoriale.
Domos fa inoltre parte della Federazione delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera (F.A.R.E.), contribuendo a rappresentare e sostenere il settore su scala nazionale con Marco Di Gangi che è il referente per la Sardegna.

Il programma di Fiorella Gargiulo: “Nel suo mandato, Fiorella Gargiulo intende proseguire il lavoro dei suoi predecessori, Marco Di Gangi e Giorgio Cau, favorendo una stretta sinergia con tutti gli attori del territorio, sia pubblici (Comune di Alghero, Fondazione Alghero) che privati (consorzi e associazioni).
Tra gli obiettivi principali del nuovo direttivo spiccano: La realizzazione di azioni integrate di promozione e commercializzazione del prodotto turistico algherese, rafforzando la conoscenza del territorio. La costruzione di un’immagine coordinata e coerente della destinazione. La partecipazione attiva a iniziative per valorizzare Alghero, mettendo a disposizione competenze e, nei limiti delle risorse disponibili, anche supporto economico. Tra i progetti sostenuti dalla prima ora da Domos, il progetto del Comune di Alghero “Alghero family” nato con l’obiettivo di sviluppare l’ospitalità turistica delle famiglie con bambini, la cui referente in seno all’associazione è Sonia Casu.
Con questi presupposti, Domos rinnova il suo impegno a essere un punto di riferimento per la crescita sostenibile del turismo ad Alghero, contribuendo a rafforzarne l’attrattività e l’identità”

Nella foto Fiorella Gargiulo

Alghero da visitare tutto l’anno. Il Cap d’Any sulla tv nazionale

ALGHERO – Le bellezze della Riviera del Corallo sulla tv nazionale per sette giorni, con ben ventisette spot, principalmente in prime-time, e un picco di sette uscite il 29 e 30 dicembre per un totale di oltre 10 milioni di contatti netti. L’occasione per rilanciare le splendide immagini che la città di Alghero con il suo territorio è in grado regalare ai turisti italiani è l’atteso Cap d’Any, il Capodanno di Sardegna che quest’anno regala due serate imperdibili sulla grande piazza che si affaccia sul porto turistico.

Gli eventi con il DeeJay Time (30 dicembre) ed i Negramaro (31 dicembre) aprono di fatto un nuovo anno tutto da scoprire, lungo dodici mesi. Alghero è arte, cultura, sport, paesaggi mozzafiato, un territorio con una storia millenaria che insieme alle nostre tradizioni uniche, sono in grado di regalare sempre nuove esperienze e nuove emozioni in ogni stagione dell’anno. “Questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare, perchè scegliere la Riviera del Corallo nei periodi di bassa stagione significa vivere emozioni uniche che vanno oltre il mare e l’estate” dice Graziano Porcu, il presidente della Fondazione che ad Alghero si occupa della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, di turismo e gestione dei siti museali.

E ‘ in quest’ottica che lavora il nuovo Consiglio d’amministrazione della Fondazione. “Da metà gennaio ad aprile stiamo già pensando alla creazione di un “pacchetto” a prezzi davvero vantaggiosi che includa esclusivamente l’ingresso ai nostri musei e alla Grotta di Nettuno, che apra le porte a nuovi flussi turistici” anticipa Graziano Porcu. “Ci auguriamo che anche gli operatori alberghieri ed extralberghieri colgano questa grande opportunità cercando di fidelizzare quei clienti che verranno per la notte di Capodanno, magari offrendo loro dei buoni sconto da utilizzare nelle proprie strutture esclusivamente per soggiorni nei prossimi mesi, fino a prima di Pasqua, in modo da invogliare chi verrà a trovarci per i soli eventi di piazza a ritornare ad Alghero per scoprire le innumerevoli bellezze che il nostro territorio offre”.