Giunta Cacciotto alla Fitur di Madrid per promuovere il “turismo familiare”

ALGHERO – Alla più importante delle rassegne del Turismo europeo, ospite della Grimaldi Lines, Alghero riscuote forte interesse per l’offerta turistica improntata alla disponibilità di servizi più vicini alle esigenze delle famiglie e dei bambini, forte del marchio “Alghero Family” frutto di dell’implementazione di efficaci e strutturali politiche per il benessere familiare e di sostegno dei progetti di vita delle famiglie. Grande interesse, forte apprezzamento, richieste di connessione con gli operatori: il frutto della tre giorni della Fiera ( 22-26 gennaio) presenta buonissime prospettive per l’avvio di una nuova stagione del turismo tutto l’anno. Alghero si pone nella sua naturale collocazione di capofila del Nord Ovest per le politiche turistiche.

“Una città, pronta, matura – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – che sarà in grado di accogliere famiglie con bambini, soprattutto in quei periodi cosiddetti di spalla. Contiamo sulle sinergie, sulle relazioni con gli operatori per programmare un rapporto duraturo nel tempo in grado di produrre benefici in questo segmento del turismo sul quale crediamo fermamente”. L’Amministrazione ha voluto presenziare alla importante Fiera del Turismo (punto di incontro globale per i professionisti del turismo e la fiera leader per i mercati – nella passata edizione ha registrato un’affluenza totale di 250.000 presenze: oltre 153.000 professionisti e 97.000 visitatori) con una delegazione altrettanto importante. Insieme al Sindaco Raimondo Cacciotto, con l’Assessore Regionale del Turismo Franco Cuccureddu, hanno preso parte gli Assessori Maria Grazia Salaris e Ornella Piras, l’Assessore Enrico Daga, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu e i referenti dell’Ufficio Politiche Familiari, Mauro e Filomena Ledda. Da parte degli Assessori c’è la convinzione che i presupposti per una ricaduta concreta ci siano tutti.

“Un grande sforzo dell’Amministrazione per offrire al mercato internazionale, ospiti di Grimaldi Lines, l’offerta di Alghero al turismo familiare. Siamo pronti, siamo convinti di intraprendere un cammino proficuo per la città e il territorio”, commenta l’Assessore al Bilancio Enrico Daga. “Abbiamo lavorato per anni per rendere la nostra città vivibile, innanzitutto per le nostre famiglie e ora siamo pronti per accogliere questo specifico segmento di turismo”, aggiunge l’Assessora alle Politiche Familiari Maria Grazia Salaris. “Non vediamo l’ora di metterci al lavoro – commenta l’Assessora al Turismo Ornella Piras – e tradurre in programmi e azioni tutte le indicazioni che ci sono giunte in questi giorni da parte di molti operatori che ci chiedono di essere connessi con noi”. Graziano Porcu, Presidente della Fondazione Alghero rimette al centro Alghero “che si pone a capofila del Nord Ovest con una programmazione in grado valorizzare la vivibilità e l’attrattività per più giorni possibile nel corso dell’anno”.

Financial Times, Sardegna tra le 50 mete preferite del 2025: attirano i “mesi spalla”

CAGLIARI – Non certo concerti e concertini che, per inciso, vanno benissimo, ma: per allietare le estati o per attirare nicchie con format originali. Per il resto, come messo a fuoco dal prestigioso Financial Times, grande richiamo per i “mesi di spalla” come ottobre e novembre. Mare ‘ancora caldo’, siti archeologici e ‘superbi’ ristoranti, questo ciò che viene maggiormente apprezzato e che posizione la Sardegna tra le 50 mete consigliate dove recarsi nel 2025. E’ questa la fotografia della Sardegna autunnale presentata dal Financial Times nella sua classifica delle “50 vacanze da fare nel 2025”, dove compaiono anche altre quattro destinazioni italiane.

Una parte dell’anno – quella tra ottobre e novembre – perfetta “per scoprire la sua civiltà fenicia e romana” e fatta di “siti, templi, anfiteatri, necropoli e misteriosi villaggi fortificati costruiti durante la civiltà nuragica del II millennio a.C.

Nell’invito a provare questa esperienza, accompagnati da Rupert Smith, classicista e guida escursionistica di origine britannica, il quotidiano economico-finanziario britannico rileva: “Aspettatevi hotel modesti e superbi ristoranti (non stellati)”. Oltre a alcuni luoghi “appartati” rispetto ai percorsi turistici principali come quelli che conducono il visitatore attraverso la tradizione dei murales.

Nella foto alcuni turisti al Museo Mase del Parco di Porto Conte

Extralberghiero ad Alghero, Fiorella Gargiulo alla guida di Domos

ALGHERO – Il direttivo dell’Aassociazione Domos, recentemente rinnovato dall’assemblea, ha eletto il nuovo presidente per il prossimo triennio. Nel corso della prima riunione del nuovo direttivo, Fiorella Gargiulo è stata scelta all’unanimità per guidare l’associazione.

Ad affiancarla sarà il vicepresidente Barbara Bellacicco, mentre Antonella Usai e Giorgio Cau sono stati riconfermati rispettivamente nei ruoli di segretaria e tesoriere.
Fondata nel 2010 da un gruppo di titolari di strutture ricettive extralberghiere, Domos si prepara a celebrare il suo 15° anniversario nel 2025. Attualmente, l’associazione riunisce circa 60 operatori del settore turistico, specializzati nella ricettività extralberghiera con 64 strutture e oltre 600 posti letto e nei servizi turistici, rappresentando una realtà consolidata nel panorama della “Destinazione Alghero”.
La missione di Domos
Nel corso degli anni, Domos ha posto al centro della propria attività due obiettivi principali: 1. Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva del comparto extralberghiero.
2. Valorizzare la “Destinazione Alghero” e il suo territorio attraverso azioni concrete in linea con le finalità statutarie.
L’associazione è stata protagonista di numerose iniziative: incontri formativi dedicati agli operatori del settore, partecipazione a fiere e workshop, campagne di sensibilizzazione per la tutela delle spiagge e progetti di promozione territoriale.
Domos fa inoltre parte della Federazione delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera (F.A.R.E.), contribuendo a rappresentare e sostenere il settore su scala nazionale con Marco Di Gangi che è il referente per la Sardegna.

Il programma di Fiorella Gargiulo: “Nel suo mandato, Fiorella Gargiulo intende proseguire il lavoro dei suoi predecessori, Marco Di Gangi e Giorgio Cau, favorendo una stretta sinergia con tutti gli attori del territorio, sia pubblici (Comune di Alghero, Fondazione Alghero) che privati (consorzi e associazioni).
Tra gli obiettivi principali del nuovo direttivo spiccano: La realizzazione di azioni integrate di promozione e commercializzazione del prodotto turistico algherese, rafforzando la conoscenza del territorio. La costruzione di un’immagine coordinata e coerente della destinazione. La partecipazione attiva a iniziative per valorizzare Alghero, mettendo a disposizione competenze e, nei limiti delle risorse disponibili, anche supporto economico. Tra i progetti sostenuti dalla prima ora da Domos, il progetto del Comune di Alghero “Alghero family” nato con l’obiettivo di sviluppare l’ospitalità turistica delle famiglie con bambini, la cui referente in seno all’associazione è Sonia Casu.
Con questi presupposti, Domos rinnova il suo impegno a essere un punto di riferimento per la crescita sostenibile del turismo ad Alghero, contribuendo a rafforzarne l’attrattività e l’identità”

Nella foto Fiorella Gargiulo

Alghero da visitare tutto l’anno. Il Cap d’Any sulla tv nazionale

ALGHERO – Le bellezze della Riviera del Corallo sulla tv nazionale per sette giorni, con ben ventisette spot, principalmente in prime-time, e un picco di sette uscite il 29 e 30 dicembre per un totale di oltre 10 milioni di contatti netti. L’occasione per rilanciare le splendide immagini che la città di Alghero con il suo territorio è in grado regalare ai turisti italiani è l’atteso Cap d’Any, il Capodanno di Sardegna che quest’anno regala due serate imperdibili sulla grande piazza che si affaccia sul porto turistico.

Gli eventi con il DeeJay Time (30 dicembre) ed i Negramaro (31 dicembre) aprono di fatto un nuovo anno tutto da scoprire, lungo dodici mesi. Alghero è arte, cultura, sport, paesaggi mozzafiato, un territorio con una storia millenaria che insieme alle nostre tradizioni uniche, sono in grado di regalare sempre nuove esperienze e nuove emozioni in ogni stagione dell’anno. “Questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare, perchè scegliere la Riviera del Corallo nei periodi di bassa stagione significa vivere emozioni uniche che vanno oltre il mare e l’estate” dice Graziano Porcu, il presidente della Fondazione che ad Alghero si occupa della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, di turismo e gestione dei siti museali.

E ‘ in quest’ottica che lavora il nuovo Consiglio d’amministrazione della Fondazione. “Da metà gennaio ad aprile stiamo già pensando alla creazione di un “pacchetto” a prezzi davvero vantaggiosi che includa esclusivamente l’ingresso ai nostri musei e alla Grotta di Nettuno, che apra le porte a nuovi flussi turistici” anticipa Graziano Porcu. “Ci auguriamo che anche gli operatori alberghieri ed extralberghieri colgano questa grande opportunità cercando di fidelizzare quei clienti che verranno per la notte di Capodanno, magari offrendo loro dei buoni sconto da utilizzare nelle proprie strutture esclusivamente per soggiorni nei prossimi mesi, fino a prima di Pasqua, in modo da invogliare chi verrà a trovarci per i soli eventi di piazza a ritornare ad Alghero per scoprire le innumerevoli bellezze che il nostro territorio offre”.

Aeroporto di Alghero, l’assessora Piras su ViaggIA: turismo e intelligenza artificiale | video

ALGHERO – I dati come elemento cruciale, anche, nel turismo. Questione nota, ma rafforzata, in maniera quasi totalizzante, dalla rivoluzione targata “intelligenza artificiale”. Nella giornata di oggi l’Aeroporto di Alghero ha ospitato, all’interno di una serie di iniziative volte a dare ulteriori impulsi al territorio, in vista anche di un (atteso) rilancio dei collegamenti aerei e dunque della “destinazione Alghero”, “ViaggIA 2024”, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.

Un Think Tank per il futuro del turismo nell’era dell’intelligenza artificiale, ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.

Introduzione dei lavori da parte del General Manager di Sogeaal Fabio Gallo che, insieme a Cesare dell’Erba (responsabile business non aviation, ha coordinato l’evento che ha visto tra gli altri presenti, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, la presidene del Consorzio Riviera del Corallo Bianca Bradi, l’imprenditore e già sindaco Stefano Lubrano, l’amministratore unico di Porto Conte Ricerche Gavino Sini e le assessore alla cultura Raffaella Sanna e al turismo e attività produttive Ornella Piras, proprio quest’ultima ha commentato ad Algheronews l’evento dedicato all’IA e pure Chat Gpt.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESORA AL TURISMO ORNELLA PIRAS

ViggIA, il Futuro del Turismo nell’era dell’intelligenza artificiale

ALGHERO – Il 17 dicembre 2024 l’aeroporto di Alghero diventa il palcoscenico di ViaggIA 2024, un evento unico nel suo genere che unisce esperti di turismo, innovazione e tecnologia per affrontare le sfide e le opportunità legate all’Intelligenza Artificiale.
L’evento è promosso dall’Assessorato al turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna e dalla Sogeaal – Aeroporto di Alghero, con l’obiettivo, unitamente ad altre iniziative, di attuare azioni mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso le società di gestione degli aeroporti sardi.

Un Think Tank per il Futuro del Turismo nell’era dell’intelligenza artificiale
ViaggIA 2024 si presenta come un laboratorio di idee, un think tank dove imprenditori, stakeholder e professionisti del turismo esploreranno nuove prospettive e strumenti innovativi per guidare il settore verso un futuro più competitivo e sostenibile.
L’evento ospiterà speaker d’eccellenza che offriranno insight preziosi su:
● L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle esperienze di viaggio, dalla personalizzazione dei servizi alla gestione dei dati;
● Le strategie per affrontare la transizione tecnologica senza perdere di vista la tradizione e il valore del territorio;
● Opportunità per le imprese turistiche locali di innovare e rimanere competitive a livello globale.

Un’Esperienza Esclusiva
Il format dell’evento, pensato per un pubblico selezionato, promette discussioni stimolanti e interazioni dirette con i maggiori esperti del settore. Con una platea limitata a soli 40 partecipanti, ViaggIA 2024 garantisce un’esperienza immersiva e personalizzata.

Dettagli Evento
Data: martedì 17 dicembre 2024
Luogo: Aeroporto di Alghero, sala Saint Exupéry
Tema: Turismo e Intelligenza Artificiale: Sfide e Opportunità
Partecipanti: Imprenditori, operatori turistici e stakeholder

ViaggIA 2024 è aperto esclusivamente previa iscrizione tramite il form disponibile sul sito www.viaggia2024.it .

ViaggIA 2024: Innovazione, tradizione e tecnologia al servizio del turismo. Non perdere l’occasione di essere protagonista del cambiamento.

Orgosolo presenta il nuovo marchio di destinazione turistica: “L’altra faccia della Sardegna”

ORGOSOLO – Si è svolta oggi presso l’Ex Palazzo Comunale di Orgosolo la presentazione ufficiale del nuovo marchio di destinazione turistica “Orgosolo – L’altra faccia della Sardegna”. L’iniziativa rientra nel perimetro di “Miradas”, il progetto di rigenerazione culturale e sociale attraverso nuovi sguardi e nuove visioni, che entro il 2026 prevede una serie di interventi sul territorio di Orgosolo finanziati con una dotazione di 1milione e 600 mila euro dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Bando Borghi Linea B.

L’evento di presentazione, organizzato dall’amministrazione comunale e rivolto alla cittadinanza e alla stampa, ha visto la partecipazione del sindaco di Orgosolo Pasquale Mereu; Paola Locci, project manager del progetto Miradas; Vincenzo Cascone, direttore della narrativa del progetto Miradas; Marco Duò e Daniele Conti, docenti dell’Istituto Europeo Design di Cagliari, partner del progetto. La platea ha così potuto scoprire il nuovo marchio per Orgosolo, ideato da un team di studenti ed ex studenti dello IED: la stilizzazione di un volto sorridente unito al messaggio “L’altra faccia della Sardegna”.

Porgendo i saluti istituzionali, il sindaco Pasquale Mereu ha sottolineato l’importanza del nuovo brand per diffondere su canali turistici locali e internazionali – soprattutto digitali, ma non solo – l’immagine del paese e dell’intera comunità, pronta sempre a confermare la sua ospitalità.

“L’utilizzo di un marchio unico per tutte le attività del territorio, quelle rivolte ai visitatori e non solo, ci permetterà di essere ancora più forti e riconoscibili ogni volta che proporremo la nostra offerta turistica” ha dichiarato il sindaco Mereu.

Hanno quindi fatto seguito gli interventi di Paola Locci e Vincenzo Cascone, rispettivamente project manager e direttore della narrativa di Miradas, che hanno contestualizzato la presentazione del giorno nel più ampio orizzonte dell’intero progetto.

“Il progetto finanziato dal Bando Borghi è una grande occasione per tutta la comunità di Orgosolo, con cinque differenti aree di intervento delle quali oggi si è portato a compimento un tassello importante” ha affermato la project manager Paola Locci. “L’obiettivo strategico più grande nel quale siamo coinvolti tutti è rendere l’offerta orgolese sempre più distintiva e rilevante, che poi è l’unico modo per catturare valore sul mercato”.

“Dotarsi di un marchio unico significa innanzitutto chiedersi qual è la propria storia che si vuole raccontare” ha dichiarato Vincenzo Cascone, direttore della narrativa di progetto. “Orgosolo si riconosce con orgoglio come una comunità diversa dalle altre, e sempre partendo questo radicato senso di appartenenza e di identità siamo al lavoro per le prossime attività. Su tutte, la creazione di una piattaforma digitale che sarà presto punto di riferimento e vetrina per tutti gli attori del territorio, ovvero i differenti volti che costituiscono ogni giorno questa faccia diversa della Sardegna”.

Il team di IED Cagliari che ha ideato e progettato il marchio è composto da studenti ed ex studenti del corso di laura in Media Design: Giorgia Mura, Matteo Martis, Gabriele Idili, Lorenzo Zoccheddu, Giada Martis e Cristiano Pittalis. Guidati dai docenti Marco Duò e Daniele Conti, hanno presentato il progetto, illustrando il processo creativo alla base del marchio e dell’identità visiva a esso collegata. Un processo creativo durato diversi mesi e che si è sempre mosso in ottica di co-creazione dal basso con la comunità di Orgosolo, ispiratrice sia attraverso le parole di chi ha partecipato ai tavoli di lavoro che attraverso alcune immagini del paese: il tratto grafico del logo e la font utilizzata sono entrambi, infatti, una rielaborazione di una serie di elementi rinvenuti nelle ricerche sul territorio – in particolar modo tra gli iconici murales che rendono le strade e i palazzi di Orgosolo assolutamente unici nel loro genere.

“Essere partner del progetto Miradas per IED significa molto. Quello che insegniamo ai nostri studenti è che per progettare bisogna partire dall’osservazione, dall’ascolto: è quello che hanno fatto in questi mesi, incontrando la comunità, ascoltando le storie e le esperienze degli abitanti del paese, dei visitatori, degli operatori turistici. Sono le persone della comunità che hanno ispirato il nostro progetto e siamo felici di restituire loro gli esiti di questo lavoro – Antonio Lupinu, Direttore IED Cagliari.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire il marchio, i suoi significati e i suoi utilizzi. Una visita guidata ai murales di Orgosolo, tenuta dalla guida Miriam Corrias, ha permesso di vedere più da vicino le storie e le immagini che hanno ispirato il concetto dell’“altra faccia della Sardegna”, rendendo tangibile il legame profondo tra il paese e il suo nuovo marchio.

Un workshop a cura dello IED di Cagliari è stato invece l’occasione, per operatori turistici e realtà locali, per familiarizzare con il nuovo brand e ricevere linee guida più specifiche e consigli d’utilizzo da applicare fin da subito nella comunicazione delle proprie attività.

Fondazione Alghero, giovedi 28 novembre la presentazione del Cap d’Any

ALGHERO – Nella giornata di giovedì 28 novembre (ore 9,30) sarà presentato alla stampa il calendario completo di manifestazioni ed eventi programmati in occasione del Cap d’Any 2024/2025. Il Capodanno di Sardegna presenta novità importanti e conferma i grandi concerti in piazza, animazione urbana, teatro, eventi identitari e tanti appuntamenti dedicati alle famiglie. Tutti i dettagli saranno svelati in occasione della conferenza stampa in programma presso la sala del Quarter, in Largo San Francesco. Parteciperanno il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu accompagnato da Roberto Fiori ed Elisa Finetti del Consiglio d’Amministrazione, le assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna. Con loro i principali referenti delle numerose associazioni che collaborano alle manifestazioni.

Bando annuale per il Capodanno, partecipano 17 Comuni (tra cui Alghero)

CAGLIARI – Entro il termine di scadenza, la mezzanotte di ieri, sono pervenute all’assessorato del turismo, artigianato e commercio 17 domande di partecipazione al bando per i grandi eventi del Capodanno. Cinque città: Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari hanno fatto istanza per i grandi eventi di fascia A, quelli per i quali viene approntato un piano di sicurezza per oltre 10 mila persone e che ambiscono ad un contributo di 250 mila euro. Dodici, invece, sono le richieste di finanziamento per gli eventi di fascia B, quelli con piani di sicurezza superiori a 3 mila presenze e finanziamento da centomila euro, si tratta dei comuni di: Assemini, Bosa, Carbonia, Decimomannu, Desulo, Dorgali, Golfo Aranci, Iglesias, Nuoro, Sant’Antioco, Tortolì e Villamassargia.

Il bando oltre agli spettacoli dal vivo del Capodanno, nelle giornate del 31 dicembre e del 1° gennaio, e in quelle immediatamente antecedenti del 30 e del 29, prevede anche la possibilità di finanziare eventi collaterali a partire dal 23 dicembre.

“Un quarto del finanziamento regionale – ha precisato l’assessore Franco Cuccureddu – dovrà essere destinato alle attività di promozione e comunicazione, alle quali si affiancherà una campagna promozionale su canali nazionali, realizzata direttamente dall’Assessorato, al fine di far percepire una Sardegna vivace ed attrattiva in tutte le stagioni e soprattutto nelle occasioni, quali il capodanno, nelle quali vi è una maggiore propensione a viaggiare”.

Nei prossimi giorni gli uffici dell’Assessorato regionale del turismo, stileranno la graduatoria delle istanze presentate ma si prevede che tutti i Comuni che hanno partecipato al bando possano essere finanziati.

Cap d’Any, “Porcu in piena confusione: conti della Fondazione sono apposto, la Giunta Cacciotto si svegli”

ALGHERO – “Se ieri si temeva il pantano, ora c’è da preoccuparsi: le parole del Presidente Porcu sembrano lasciar intendere che Amministrazione e Fondazione potrebbero decidere addirittura di non organizzare affatto i festeggiamenti di Capodanno. Se la situazione appariva confusa, dalle dichiarazioni di Porcu, emerge una prospettiva ancora più incerta, con le inversioni a U fatte su stampa e le ovvie ripercussioni che questo avrà sulle imprese della ricettività e dei servizi algheresi”. Questo l’incipit della replica dell’ex-assessore Cocco rispetto la querelle sul Capodanno. Un evento “inventato” da Alghero che ha visto la Riviera del Corallo essere pioniera nell’offerta di spettacoli di enorme attrazione fino al mega concertone dell’anno passato con special guest Ligabue. Forse troppo? Chissà, certo che se le casse lo permettono, perchè no? Altro discorso è la grave assenza di collegamenti extra regionali che possano permettere, come avveniva fino al recente passato, di capitalizzare maggiormente le ingenti somme spese.

Nel frattempo esplode la polemica col presidente Porcu di 5 Stelle che nella giornata di ieri ha spiegato la sua posizione, a questa risponde Cocco. “Per nascondere il pasticcio fatto, tra indecisioni, pressioni e fughe di notizie, si scomoda un po’ di allarmismo sui conti della Fondazione. Quelli sono sani e solidi e consentono di organizzare il Cap d’Any. I flussi di cassa della Grotta di Nettuno c’entrano poco e nulla. La programmazione delle spese 2024 si basa sul bilancio di previsione approvato, che è anche più solido visto l’ottima performance della Grotta di quest’anno”. Inoltre, “del milione e mezzo investito nel 2023, oltre un terzo è arrivato dai contributi pubblici (Regione) e privati (sponsor e concessionari dei servizi di somministrazione). La sfida che un esperto di economia e management aziendale come Porcu deve cogliere è proprio quella di impegnarsi a stimolare una crescente quota di investimento privato”.

E chiude l’esponente di Fratelli d’Italia: “Ma il Capodanno algherese non deve essere messo in discussione: è un evento dal forte potenziale turistico, e rappresenta un investimento strategico per il nostro tessuto economico. Gli operatori, se messi nelle condizioni di organizzarsi tempestivamente, sono capaci di dare un forte impulso a tutta la città, come testimoniano i dati dello scorso anno. Dispiace constatare che il presidente della Fondazione non abbia colto questo aspetto fondamentale. Forse è necessario che il Presidente approfondisca ancora i dossier della Fondazione, prima di fare un minestrone con le sue dichiarazioni. Nella speranza che Sindaco, assessori al turismo e alla cultura e cda decidano prima del nuovo anno”.