TURISMO
America’s Cup 2024, a Cagliari in progetto una gara preparatoria con tutti i team
CAGLIARI – “Prosegue il progetto della Regione che vuole investire sui grandi eventi sportivi per promuovere la Sardegna in tutto il mondo. Abbiamo discusso con gli organizzatori della possibilità di ospitare a Cagliari, nel mese di ottobre 2023, una gara nell’ambito dell’attività di preparazione all’America’s Cup 2024, che avrebbe come protagonisti i cinque team velici internazionali che puntano alla conquista del più famoso e importante trofeo della vela mondiale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, al termine dell’incontro coi rappresentanti del Team New Zealand, il chief executive Grant Dalton e il team principal Matteo De Nora, accompagnati da Max Sirena di Luna Rossa.
“Cagliari ospiterebbe gli equipaggi, gli staff e gli appassionati almeno per le quattro giornate di gara, ma i team solitamente precedono l’evento agonistico con almeno dieci giorni di allenamento sul campo di regata, con un intuibile impatto economico sul territorio – ha aggiunto l’assessore Chessa – Stiamo ipotizzando anche un contorno di eventi nautici e velici che anticiperebbero l’evento di eccezionale livello sportivo, il primo e l’unico lontano da Barcellona, sede ufficiale dell’edizione 2024 della Coppa America. Sarebbe un evento di grande visibilità per la Sardegna, anche grazie alla copertura mediatica internazionale, non solo delle testate specializzate, soprattutto televisive. Un importante investimento promozionale della Regione per un evento autunnale di livello internazionale con l’obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici e dell’allungamento della stagione”.
“Sarebbe anche un’ulteriore tappa nella trasformazione della Sardegna nel polo velico nel Mediterraneo, affiancando il progetto con altre iniziative, come la riedizione della Fiera Nautica a Olbia. La Regione crede fortemente nel turismo sportivo come strumento fondamentale per la promozione della Sardegna”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas. (fm)
Alghero promuove le su meraviglie su Rai 2 con due servizi in Tg2 Week End
Turismo in Sardegna, a luglio oltre 1,3milioni di arrivi
CAGLIARI –I dati sugli arrivi nell’Isola nel mese di luglio confermano il trend positivo registrato nel mese precedente. Oltre 1,3milioni i passeggeri sbarcati nei porti e negli aeroporti della Sardegna, in crescita rispetto al 2021 e in aumento anche rispetto al 2019, con un dato superiore del 6,5% rispetto al periodo pre-pandemia che segna così un importante recupero. Sono numeri che confermano la forte attrattività della nostra regione e la dinamicità del comparto turistico che resta competitivo nonostante le incertezze sul panorama internazionale. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che esprime soddisfazione per l’andamento generale della stagione turistica.
Nel mese di luglio gli scali navali, secondo i dati forniti dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, registrano complessivamente oltre 607mila arrivi con un incremento del 14% rispetto al 2021 e del 6,92% rispetto al 2019, un dato che si attesta complessivamente come il migliore della stagione. Tra i numeri più significativi troviamo quello registrato dal porto di Olbia e Porto Torres, rispettivamente con oltre 370mila e 143mila passeggeri sbarcati.
Bene anche gli arrivi negli aeroporti: 763 mila sbarchi complessivamente sui tre scali dell’Isola. Cagliari-Elmas con oltre 302mila passeggeri si riporta sui livelli registrati a luglio 2019. Alghero, con oltre 113.343 passeggeri sbarcati nel mese che si è appena concluso, segna un netto incremento rispetto al 2021 (+32%) e una crescita anche rispetto al 2019 (+7,36). Lo stesso per Olbia, con 347.351 arrivi a luglio (+26,3% rispetto al 2021 e +12,24 sul 2019). Olbia con 665mila passeggeri, nel mese di luglio, complessivamente tra arrivi e partenze segna il suo record storico.
Segnali molto positivi, commenta il Presidente Solinas. La situazione internazionale, segnata dagli scioperi del traffico aereo nelle ultime settimane e dai rincari, non ha scoraggiato i turisti, che continuano a scegliere la Sardegna come meta delle proprie vacanze. Continueremo promuovere ovunque la nostra Isola, investendo sulle sue bellezze naturalistiche, le sue eccellenze e la sua cultura, che costituiscono un qualcosa di unico e un valore in grado di attrarre ed essere un volano per l’economia di tutta la regione.
Le aspettative sono ottime anche per il mese di agosto, secondo l’assessore al Turismo Gianni Chessa, ma al momento, dice, possiamo già affermare che questa prima parte dell’estate sia stata sicuramente un successo per tutta l’Isola, come era nelle previsioni.
“Contro Porticciolo, accanimento decennale ingiustificato”
ALGHERO – “Con rammarico mi trovo a dover intervenire, in piena stagione, sul caso dello stabilimento balneare della Spiaggia di Porticciolo, gestito dalla Porticciolo Srl. Avrei preferito leggere un articolo che sottolineasse come da decenni la Porticciolo srl pulisce la spiaggia e si occupa del ritiro dei rifiuti, garantendo l’utilizzo dei servizi igienici a tutti i bagnanti della baia gratuitamente. Avrei preferito che fosse stato sottolineato che tale stabilimento è l’unico tra porto conte e porto ferro, facendo inoltre parte della rete di salvamento. Per chi non lo dovesse ricordare, lo scorso anno sono stati effettuati 8 soccorsi a mare di cui uno con elisoccorso. Avrei preferito che qualcuno ricordasse che senza lo stabilimento e l’attività di guardiania della Porticciolo srl, la spiaggia sarebbe terra di nessuno, sporca e lasciata allo stato brado” Così il presidente del Consorzio Turistico Riviera del corallo Marco Montalto interviene sul Caso Porticciolo.
“Un accanimento decennale a nostro avviso ingiustificato “. Ripercorrendo a ritroso questi anni, risulta che il TAR nel 2016 abbia riconosciuto la legittimità dell’installazione e che lo stabilimento balneare sia autorizzato dal 2010 e montato dal 2011 per un breve periodo, da luglio ad ottobre, venendo interamente smontato a fine concessione. Lo stabilimento viene montato su una palafitta preservando così l’ambiente sottostante dal calpestio continuo e selvaggio dei clienti ed i camminamenti sono stati realizzati dalla Porticciolo S.r.l. così come l’illuminazione con lampade fotovoltaiche.
“Mi pare scontato affermare che la Porticciolo Srl non ha alcun interesse a distruggere un habitat che preserva da oltre 43 anni, apprezzato dai nostri concittadini e dai visitatori della nostra destinazione; credo sia ora che su questa vicenda si applichi semplicemente un po’ di benevola neutralità e che si ragioni con la mentalità di chi vede turismo e ambiente supportarsi vicendevolmente creando un equilibrio dove uno riceve benefici dall’altro ”conclude Marco Montalto.
Alghero Music Spotlight, oltre 500 iscritti: Cocco “chiama” gli artisti locali |video
ALGHERO – Sono circa 500 gli artisti emergenti (band e solisti) che si sono iscritti al contest dell’Alghero Music Spotlight, l’atteso evento in calendario dal 9 all’11 settembre all’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia. Un vero e proprio happening musicale che inizierà al tramonto ed accompagnerà per tre giorni il pubblico presente fin nella notte algherese che vedrà protagonisti FULMINACCI, GAIA e MR.RAIN (9 settembre), ARIETE, VENERUS e ANGELINA MANGO (10 settembre), LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, DITONELLAPIAGA e CAFFELLATTE (11 settembre). Ognuna delle tre serate di concerti sarà aperta proprio dall’esibizione di un artista emergente selezionato tramite il contest, al quale è possibile iscriversi gratuitamente fino al prossimo 31 luglio attraverso il seguente link: algheromusicspotlight.
Panorama Turismo, Alghero nella top ten in Italia: grande risultato
Il verdetto di Panorama turismo – Mare Italia dell’Osservatorio Jfc delle destinazioni balneari in questa edizione dell’analisi premia Alghero con il decimo posto tra 116 luoghi di villeggiatura d’Italia nella classifica stilata prendendo in esame diversi trend, tra cui figurano gli aspetti “Green”, “rilassante”, “family”, “giovanili”, “trendy”, gli eventi di intrattenimento ed animazione. Tra le destinazioni italiane, inoltre, quella considerata la più green è Alghero, seguita da Sabaudia ed Eraclea. Ottavo posto tra le venti città più “giovanili”.
Alghero, 18 luglio 2022 – Un inizio di stagione di grande slancio segnato dal successo degli eventi che hanno fatto da vetrina promozionale unica per Alghero, dallo show delle frecce tricolori, al nuoto internazionale al mondiale Rally, ha preceduto una stagione estiva che si presenta di segno decisamente positivo rispetto alle precedenti. Sostenuta dal riavvio dei collegamenti low cost, che ha fatto registrare nell’aeroporto di Alghero, nei primi giorni giugno, un aumento dei passeggeri che ha toccato quota + 26,6% rispetto al dato pre pandemia del 2019, l’estate della Riviera del Corallo coglie ulteriori traguardi a livello nazionale. Alghero si attesta tra le migliori destinazioni balneari d’Italia, posizionandosi al 10° posto nel ranking top 20 delle destinazioni turistiche dello stivale. Lo studio effettuato dall’Osservatorio Italiano JFC delle destinazioni balneari “Panorama Turismo – Mare Italia”, pubblicato nei giorni scorsi nella pagina ViaggiArt di Ansa, prende in esame le migliori 116 località turistiche italiane e, tra quelle sarde, Alghero, Arzachena, Villasimius, Pula, Baja Sardinia, Porto Cervo, Porto Rotondo, San Teodoro, Cabras, Santa Teresa di Gallura, Tortolì, Orosei, Budoni, Stintino. Prima delle città sarde in classifica, Alghero è preceduta da centri quali Rimini, Capri, Gallipoli, e precede Viareggio, Cesenatico, Porto Cervo Villasimius. “Alghero mantiene alto il proprio ruolo di capitale delle vacanze in Sardegna e compie passi importanti nell’imporsi anche a livello nazionale con politiche attente di promozione e con scelte mirate in ambito ambientale” sottolinea il Sindaco Mario Conoci. L’analisi svolta dal centro ricerca specializzato in Italia sugli studi di posizionamento delle destinazioni e analisi, valutazioni e sondaggi sui mercati, verifiche sulla qualità ospitale delle strutture ricettive, riguarda diverse sezioni. E tra le destinazioni balneari italiane, quella considerata la più “Green” è Alghero, seguita da Sabaudia ed Eraclea. La classifica in cui primeggia la città prende in esame i luoghi dove vi è una accentuata sensibilità ambientale nel panorama dei luoghi di villeggiatura. L’Osservatorio nazionale ha visionato diversi trend, tra cui, oltre al Green, figurano gli aspetti “rilassante”, “family”, “giovanili”, “trendy”, gli eventi di intrattenimento ed animazione. “L’analisi, svolta dal centro ricerca specializzato sugli studi di posizionamento delle destinazioni turistiche e nelle analisi di benchmarking, ha prodotto un risultato secondo cui, per i visitatori, Alghero è la città più green, ma è anche l’ottava destinazione più giovanile. Un posizionamento che premia le scelte fatte dall’Amministrazione sulla programmazione di eventi, fondamentali per parlare a nuovi target e nuovi turisti, con uno sguardo al futuro”, commenta l’Assessore al Turismo e Cultura Alessandro Cocco.
Un insieme di caratteristiche che formano i giudizi generali, basati in particolare nella correlazione degli orientamenti analizzati con tema della sostenibilità, dove la destinazione sostenibile, green, in grado di porre attenzione ad un corretto sfruttamento del “bene ambiente”, non può limitarsi ad una semplice dichiarazione, quanto invece, deve essere in grado di far percepire agli ospiti una policy turistica che manifesti palesemente tali scelte.
Turismo, giugno da record in Sardegna: stagione del rilancio
CAGLIARI – “Dopo un lungo periodo di restrizioni, si avverte un forte bisogno di ritorno alla normalità e per questa stagione estiva ci aspettiamo numeri altamente positivi, verosimilmente addirittura superiori a quelli record registrati nel 2019. Un risultato che potrà contribuire decisamente alla ripresa dell’intero settore, con un’inevitabile ricaduta sui nostri livelli occupazionali”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato i primi dati degli arrivi negli scali portuali e aeroportuali nel mese di giugno.
Dal 1 al 10 giugno, nei porti sardi si sono registrati 103.225 arrivi (Olbia 68.153; Porto Torres 20.642; Golfo Aranci 11.791; Cagliari 2.639), con un incremento del 111,06% rispetto allo stesso periodo del 2021, che fu un anno di lenta ripresa del turismo dopo un disastroso 2020, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Un dato in crescita (+10,99%) anche rispetto al 2019, anno che registrò numeri record per la Sardegna. Nello stesso periodo, nei tre aeroporti isolani sono arrivati 180.769 passeggeri, tra voli di linea e non (Cagliari 82.582; Olbia 69.614; Alghero 28.573), con un incremento di oltre il 150% rispetto al 2021, ma superiore (circa il 5%) anche al 2019.
“Secondo l’Enit, l’Italia è al primo posto come destinazione europea preferita per questa estate e la Sardegna potrà conquistare una buona fetta di questo gradimento – ha aggiunto il presidente Solinas – Non solo si potranno consolidare i segnali confortanti che arrivano dal turismo interno, ma ci sarà anche una consistente ripresa del mercato estero, che si era indebolito, a causa dell’epidemia, nelle due estati precedenti. Si tratta di positive e confortanti indicazioni, che fanno ben sperare per un 2022 ricco di soddisfazioni. D’estate la Sardegna fa il pieno grazie alle sue bellezze ambientali e paesaggistiche, ma, forte di un ricco patrimonio di tradizioni, cultura e storia, l’Isola si può confermare tra le destinazioni turistiche più amate anche negli altri mesi dell’anno. La Giunta regionale sta realizzando investimenti per costruire una Sardegna sempre più competitiva in qualsiasi stagione, pronta a soddisfare una domanda sempre più variegata di turismo”.
“Dopo i primi segnali positivi, registrati per Pasqua, questi dati di giugno fanno immaginare un’estate record, tanto da mettere in archivio definitivamente i momenti difficili vissuti nei due anni trascorsi con l’incubo del virus, soprattutto il 2020 – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Numeri che inducono all’ottimismo, nonostante dopo l’emergenza sanitaria abbiamo dovuto subire anche la grave situazione internazionale, che ha rischiato di condizionare pesantemente il mercato del turismo nell’Isola, soprattutto quello proveniente dall’estero. Questo sarà l’anno del rilancio e l’Isola è pronta per recitare un ruolo da protagonista con un’offerta e una programmazione di qualità”.
“La Sardegna sta consolidando un proficuo sistema di collegamenti e può contare su 197 destinazioni (123 internazionali e 74 nazionali), da sommare a quelle del trasporto marittimo. L’impegno della Giunta regionale nell’attività promozionale è costante, non solo con la partecipazione alle migliori fiere internazionali di settore (Madrid, Parigi, Tel Aviv, Francoforte e ovviamente Bit di Milano) che hanno contribuito alla visibilità internazionale della Sardegna, ma anche con un ricco calendario di eventi sportivi di livello mondiale, che, oltre alle migliaia di presenze tra atleti e accompagnatori, hanno catturato l’attenzione dei media internazionali. Per completare l’offerta, stiamo puntando anche su appuntamenti culturali e identitari, sul turismo religioso, gastronomico, esperienziale e congressuale. Il sogno di un’Isola che vive tutto l’anno di turismo si può avverare perché la Sardegna è in grado di offrire unicità e qualità”, ha concluso l’assessore Chessa.
“Tassa soggiorno e Turismo, Di Gangi è confuso”
“La minoranza in Consiglio Comunale ha la memoria corta o è solo disonesta intellettualmente?”
ALGHERO – “Nell’ultimo comunicato stampa, l’opposizione si dimostra capziosa e lunare. Cercano di colpirmi, arrivando a parlare di camicie nere. Mario Bruno & Co, senza argomenti, dimostrano la propria totale inadeguatezza nello svolgere il ruolo di opposizione seria. Da qui l’ovvio interrogativo, se si tratti di memoria corta o di disonesta intellettuale. Ricordo agli allora-amministratori che oggi raccontano una storia distorta, che nel 2015 tutto il comparto turistico ricettivo, nessun operatore escluso, si oppose all’introduzione dell’imposta di soggiorno in una fase assai delicata del turismo cittadino.
Una volta preso atto della scelta dell’allora amministrazione di sinistra, Domos e i suoi referenti, incluso il sottoscritto, cooperammo – o cercammo di cooperare – con gli allora assessori attraverso alcune proposte per la definizione del regolamento e delle sue modalità applicative, suggerendo anche soluzioni tecniche per la gestione delle registrazioni, della emissione delle ricevute e degli adempimenti a carico degli operatori. Un contributo responsabile di chi, anche davanti a scelte non condivise, si adoperò per contribuire a rendere sostenibili e equi gli adempimenti a carico dei gestori e far funzionare al meglio il sistema.
Fu su invito dei rappresentanti del comparto, Domos inclusa, che si diede vita al Sistema Integrato di Ospitalità per far emergere il sommerso e l’abusivismo. Dopo circa sette anni dall’introduzione dell’imposta di soggiorno, tutti i referenti del comparto hanno ammesso che l’onere a carico dei turisti non ha influito negativamente sugli arrivi e sulle presenze in città. Per questa ragione non si sono dichiarati contrari a portare le tariffe allo stesso livello delle altre località turistiche sarde.
Tornando all’oggi, il direttivo di Domos è già intervenuto con una propria lettera indirizzata a Sindaco e Giunta per evidenziare le perplessità degli operatori associati rispetto alla delibera assunta dall’Amministrazione. Le richieste avanzate dal comparto riguardano la possibilità di evitare l’introduzione degli incrementi in piena stagione e rivedere la destinazione delle risorse, riservandone una parte agli interventi in materia turistica, così come prevede la norma nazionale istitutiva dell’imposta e il programma amministrativo dell’attuale maggioranza. Dispiace dover leggere attacchi privi di fondamento. Da rappresentante del comparto extralberghiero ho sempre saputo scindere questo ruolo da quello politico. A sinistra invece c’è chi, ancora oggi, ha evidente difficoltà a capire quale debba essere il proprio”.
Marco Di Gangi, coordinatore cittadino di Alghero di FDI