Bitas ad Alghero: “La Sardegna mette in vetrina il turismo attivo”

CAGLIARI– “Un evento di quattro giorni per mettere in vetrina un segmento turistico strategico, registrando un confortante successo sia nel gradimento che nei numeri. Il turismo attivo, negli ultimi anni, si è talmente sviluppato da poter proporre una consistente offerta, appetibile anche per il mercato internazionale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante l’inaugurazione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), in programma ad Alghero fino a domenica 26 marzo.

In mattinata, si sono svolti anche gli “Stati generali del Turismo attivo in Sardegna”, con alcuni focus su politiche di destinazione, cicloturismo, turismo nautico, qualificazione professionale, escursionismo e turismo accessibile, che hanno visto la partecipazione di 400 iscritti.

“Un utile confronto tra amministratori e operatori per sviluppare proposte e valutare la nascita di nuove iniziative e il consolidamento di reti locali, perché anche in questo settore occorre fare sistema”, ha aggiunto l’assessore Chessa.

Alla Bitas, finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, partecipano 110 buyer, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti) e 260 seller isolani, che daranno vita a 3.300 appuntamenti B2B; 40 giornalisti; 600 iscritti ai seminari in programma.

“È sicuramente l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze di un mercato turistico in continua evoluzione – ha spiegato l’Assessore del Turismo – Le attività all’aria aperta, il turismo esperienziale e culturale, quello enogastronomico e le proposte legate ai Cammini completano l’offerta della ‘Destinazione Sardegna’. Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile e anche la Bitas si è adeguata, proponendosi come edizione interamente ecocompatibile, grazie all’utilizzo di materiali riciclati e riutilizzabili, sia negli allestimenti che nelle dotazioni ai partecipanti, fino alla borraccia per l’acqua”.

“Con le proposte di turismo attivo, promuoviamo la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”, ha concluso l’assessore Chessa.

La manifestazione è ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’). Domani (venerdì 24), alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche i tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona.

Bitas ad Alghero, workshop e incontri: 100 tour operator in città

CAGLIARI  “È il principale evento di promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna: oltre cento tour operator internazionali, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti), incontreranno oltre duecento operatori isolani”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della sesta edizione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, che si svolgerà ad Alghero dal 23 al 26 marzo e si potrà seguire anche da remoto: bitas.regione.sardegna.it. Le precedenti edizioni si sono svolte a Cagliari, Pula, Nuoro, Bosa e Dorgali-Cala Gonone.

“Seppure sia nato come evento di promozione del turismo attivo, si è consacrato come l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze del mercato turistico, che vedono nelle attività all’aria aperta e nel turismo esperienziale le forme di offerta maggiormente attrattive nel mercato internazionale – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile, considerato sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Un’offerta della ‘Destinazione Sardegna’ che promuove la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”.

La manifestazione, ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’), sarà aperta (giovedì 23, alle ore 9) dagli Stati generali del Turismo attivo, nel centro conferenze dell’Hotel Catalunya, con oltre 200 iscritti. Mentre, venerdì 24, alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona: “Si alterneranno varie attività collaterali, sia di promozione territoriale che di formazione con seminari e tavole rotonde di approfondimento per operatori, amministratori e giovani che intendano specializzarsi nell’offerta di turismo attivo”, ha sottolineato l’assessore Chessa.

In queste prossime settimane, ha annunciato l’Assessore del Turismo, “prosegue l’intensa programmazione e l’offerta turistica isolana sarà protagonista in alcune fiere nazionali e internazionali: da oggi lo ‘spazio Sardegna’ sarà a Berlino, poi a Napoli, Parigi e Vienna. Il mese di marzo si chiuderà a Milano con la partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta”.

 

Bitas ad Alghero, ancora pochi giorni per le adesioni

CAGLIARI – Conto alla rovescia per la sesta edizione della BITASBorsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna, in programma ad Alghero dal 23 al 26 marzo, in occasione della quale si terrà anche la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna. Promossa dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, la manifestazione ha l’obiettivo di sostenere la strutturazione e la crescita del segmento, nonché la competitività della destinazione nei mercati di riferimento.

Per gli operatori sardi del turismo attivo la BITAS rappresenta l’occasione per stringere relazioni di valore con i partner locali, nazionali ed internazionali, contribuire al dibattito sulle prospettive del settore, incontrare la domanda profilata e accreditata e promuovere la propria attività verso un target selezionato di potenziali clienti, presso le Istituzioni, decision maker e stampa di settore. L’appuntamento clou è in programma il 24 marzodalle ore 9 alle 18, nei locali de Lo Quarter con il workshop (B2B) tra offerta regionale e domanda nazionale e internazionale. Gli incontri B2B tra seller e buyer, fissati tramite agenda digitale, potranno avvenire sia in presenza che in modalità virtuale.

Le aziende interessate dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo tur.marketing@pec.regione.sardegna.it entro le ore 23 del giorno 10 febbraio 2023. Saranno ammessi a partecipare 250 operatori in possesso dei requisiti generali richiesti, in ordine cronologico di presentazione delle candidature. Gli operatori ammessi al workshop, successivamente alla ricezione dell’email di ammissione, dovranno iscriversi alla piattaforma accessibile tramite il sito https://bitas.regione.sardegna.it e potranno organizzare la propria agenda di appuntamenti.

Nelle sezioni ‘Bandi e gare’ (https://www.regione.sardegna.it/j/v/2599s=1&v=9&c=88&c1=88&id=103819) del sito istituzionale www.regione.sardegna.it è possibile trovare l’avviso con le modalità di partecipazione, assieme al modulo di manifestazione d’interesse.. LA SCADENZA È VENERDÌ 10 FEBBRAIO

 Conto alla rovescia per la sesta edizione della BITASBorsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna, in programma ad Alghero dal 23 al 26 marzo, in occasione della quale si terrà anche la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna. Promossa dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, la manifestazione ha l’obiettivo di sostenere la strutturazione e la crescita del segmento, nonché la competitività della destinazione nei mercati di riferimento.

Per gli operatori sardi del turismo attivo la BITAS rappresenta l’occasione per stringere relazioni di valore con i partner locali, nazionali ed internazionali, contribuire al dibattito sulle prospettive del settore, incontrare la domanda profilata e accreditata e promuovere la propria attività verso un target selezionato di potenziali clienti, presso le Istituzioni, decision maker e stampa di settore. L’appuntamento clou è in programma il 24 marzodalle ore 9 alle 18, nei locali de Lo Quarter con il workshop (B2B) tra offerta regionale e domanda nazionale e internazionale. Gli incontri B2B tra seller e buyer, fissati tramite agenda digitale, potranno avvenire sia in presenza che in modalità virtuale.

Le aziende interessate dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo tur.marketing@pec.regione.sardegna.it entro le ore 23 del giorno 10 febbraio 2023. Saranno ammessi a partecipare 250 operatori in possesso dei requisiti generali richiesti, in ordine cronologico di presentazione delle candidature. Gli operatori ammessi al workshop, successivamente alla ricezione dell’email di ammissione, dovranno iscriversi alla piattaforma accessibile tramite il sito https://bitas.regione.sardegna.it e potranno organizzare la propria agenda di appuntamenti.

Nelle sezioni ‘Bandi e gare’ (https://www.regione.sardegna.it/j/v/2599?s=1&v=9&c=88&c1=88&id=103819) del sito istituzionale www.regione.sardegna.it è possibile trovare l’avviso con le modalità di partecipazione, assieme al modulo di manifestazione d’interesse.

Alghero ospiterà Bitas dal 23 al 26 marzo

ALGHERO – Alghero ospiterà per la prima volta la Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna. La Bitas 2023, organizzata da Prima Idea in collaborazione con la rete d’impresa BEST (Biking Experience Sardinia Tourism) per conto dell’assessorato regionale del Turismo con il supporto del Comune di Alghero, di Fondazione Alghero e Parco di Porto Conte, si terrà dal 23 al 26 marzo prossimi. Nei giorni scorsi si è tenuto a Porta Terra il tavolo al quale hanno preso parte anche tutti i referenti dei diversi settori dell’amministrazione coinvolti sotto l’aspetto organizzativo. L’importante appuntamento, che permetterà di favorire l’incontro tra l’offerta turistica del territorio e la domanda nazionale e internazionale nell’ambito del turismo attivo, si articolerà in quattro giornate.

La prima giornata (23 marzo) sarà dedicata agli Stati generali del turismo attivo, con l’Hotel Catalunya che ospiterà diversi confronti tematici. La seconda giornata (24 marzo) sarà invece incentrata sugli incontri tra gli operatori regionali dell’outdoor e i tour operator nazionali e internazionali. La sede prescelta è il Quarter, con un ampio villaggio che potrà contare anche sugli spazi di Largo San Francesco e dell’ex Mercato Ortofrutticolo e che resterà aperto in tutte e quattro le giornate della Bitas 2023. In programma approfondimenti, confronti e workshop dedicati ai dati sul turismo attivo, ai parchi e ai percorsi all’aria aperta. Troverà spazio, inoltre, l’enogastronomia con la rivendita di prodotti di eccellenza del territorio. Le ultime due giornate (25 e 26 marzo) saranno dedicate a tre educational tour rappresentativi dei diversi segmenti di cui si compone il turismo attivo: escursionismo, cicloturismo e turismo nautico. Una trentina di giornalisti, blogger e influencer andranno alla scoperta del territorio algherese e di quello del nord ovest Sardegna. «La Bitas rappresenta un importante momento di promozione del turismo attivo, uno strumento utile per allungare la stagione turistica – commenta l’Assessore al turismo Alessandro Cocco – l’occasione per far incontrare operatori del territorio e tour operator e per approfondire alcuni temi legati al futuro di questo settore». «La Bitas è un appuntamento importante e le attività all’aria aperta, grazie soprattutto alla presenza del Parco di Porto Conte, dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e dei percorsi naturalistici, con le attività sportive che vi si possono svolgere, trovano la casa ideale ad Alghero e nel nostro territorio – afferma il sindaco Mario Conoci. Un ringraziamento va alla Regione, e in modo particolare all’Assessorato al turismo, che con un finanziamento importante promuove questa iniziativa che quest’anno ha Alghero come sede ma che si rivolge a tutta l’isola»

Eventi di successo, Alghero (ri)punta all’estero: ora fare rete e attivare più voli |video

ALGHERO – Sono stati due giorni di grande successo. Considerando quanto accaduto negli ultimi anni, tale risultato non era scontato. Ma invece quanto proposto e soprattutto l’intera organizzazione facente capo alla Fondazione Alghero ha condotto in maniera superlativa il 27esimo Cap d’Any de l’Alguer. Format vincente che vede la Riviera del Corallo protagonista di diversi appuntamenti culturali, artistici col grande finale che, da anni, si spalma su due giorni: 30 e 31 dicembre.

Tutto questo, oltre che per allietare residenti e villeggianti regionali, per cercare di rendere attrattivo anche il mese di dicembre e dunque implementare gli eventuali flussi turistici. Pure da oltre Tirreno (e magari dall’estero) che però, come noto, senza collegamenti aerei adeguati sono veramente esigui. E questo è un peccato, anzi di più.

“E’ vero vanno implementati i voli, ci vuole maggiore sinergia tra pubblico e privato, con l’aeroporto e con il settore ricettivo e in generale produttivo locale, questo per arrivare a viaggiare tutti verso la medesima direzione che non può che essere quella di far crescere territorio anche nei cosi detti mesi di spalla”, commenta il Presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu che, in questi giorni, ha ricevuto un plauso generale per il lavoro svolto. E ciò anche a seguito dell’operato anche nell’estate scorsa che ha visto la “rinascita” dell’Anfiteatro di Maria. Luogo baricentrico per quello che deve essere l’intrattenimento non solo dei grandi concerti, ma anche di altre tipologie di offerta come lo sport, ristorazione, fiere e tanto altro. Del resto la posizione (tra l’altro sul mare) è unica ed eccezionale.

Come giusto che sia per chi vuole ottenere risultati sempre migliori e in linea con quello che accade anche nei maggiori centri che offrono grandi eventi musicali e in generale concerti, la Fondazione Alghero è già al lavoro per il programma dei prossimi mesi che non sarà solo connesso ad un programma di alto valore per l’estate 2023 (con anche nomi internazionali), ma che offrirà a che qualche sorpresa sempre utile ad aumentare la capacità attrattiva di Alghero e del suo territorio, collegamenti aerei, se possibile con maggiori mete estere, magari inglesi e tedesche, permettendo.  Senza sbilanciarsi troppo, il Presidente Delogu fa intendere che alcuni nomi e format sono stati già definiti e che a breve, come illustrato nell’intervista video. saranno comunicati al meglio.

 

 

 

 

Manifestazioni a Fertilia, il Comitato ringrazia l’assessore Cocco

ALGHERO – Il Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu comunica alla Cittadinanza che è stato predisposto da parte dell’Ammistrazione Comunale di Alghero, attraverso all’Assessorato al turismo guidato dall’Assessore Alessandro Cocco che ringraziamo per essersi impegnato in prima persona, prestando attenzione alla nostra Borgata e destinando fondi di bilancio dedicati all’Assessorato per la realizzazione degli eventi nel nostro Borgo con il patrocinio del Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu, del Centro Commerciale Naturale e del Comitato Festeggiamenti San Marco.
Prosegue così con un continuo dialogo con l’impegno e la collaborazione delle realtà associative di Fertilia con l’Amministrazione Comunale per la creazione e realizzazione di eventi di rigenerazione sociale della nostra Comunità.

Gli eventi si svolgeranno secondo il seguente calendario:  Dal 17 al 23 Dicembre Mercatino di Natale posizionato in Via Pola e Piazza Venezia Giulia. 18 Dicembre alle ore 18 e 30 accensione dell’albero di Natale posizionato in Piazza Venezia Giulia con l’esibizione della Banda Musicale Antonio Dalerci.
Sono inoltre in corso le operazione di posizionamento delle illuminare Natalizie su Via Pola e degli addobbi floreali.

Grande riconoscimento per Rifugio di Mare, promozione per Alghero

ALGHERO – La Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo, riunita quest’anno a Prato, ha affrontato temi di grande attualità nell’ambito del turismo cooperativo: dal ruolo dei Parchi alle strategie di marketing, dalla promozione del territorio al turismo lento. Particolare attenzione è stata rivolta alla sostenibilità, all’innovazione e alle ricadute sul territorio. Il turismo cooperativo è una realtà in evoluzione, capace di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori e fornire soluzioni etiche e sostenibili alla fase post Covid. Numerose le testimonianze di cooperative attive da anni, che hanno raccontato come creare attività capaci di valorizzare le aree protette, di creare inclusione sociale e di valorizzare le specificità territoriali.

Ed è proprio per raccogliere l’innovazione portata dalle cooperative e per spingerle a raccontarsi che nasce il Premio Bitac. Per il secondo anno il Premio Bitac premia una realtà basata in Sardegna. Nel 2021 a vincere il Premio era stata un’altra realtà sarda: il Parco Museo S’abba frisca di Dorgali. Il calcolo delle probabilità era nettamente a sfavore della Sardegna, che tuttavia ha vinto ancora grazie al partenariato pubblico-privato che ha dato vita al Rifugio di Mare e al MAPS di Punta Giglio, Alghero.

Desideriamo ringraziare i nostri soci della prima ora, che hanno creduto in noi quando il progetto di riqualificazione dell’ex batteria SR 413 era ancora sulla carta; i nuovi soci, che hanno voluto diventare parte di quest’avventura; e naturalmente Banca Etica, una banca cooperativa, che ci ha dato le risorse per finanziare questa idea e trasformarla in realtà”. Queste sono state le parole della rappresentante della Cooperativa presente alla premiazione. Una cosa è certa: per il secondo anno di fila un progetto che interessa il territorio sardo si dimostra il più interessante a livello nazionale nell’ambito del turismo cooperativo. Un dato non trascurabile, soprattutto per chi disegna un ritratto dell’isola basato più sulle lacune che sulle eccellenze.

La Sardegna, al contrario, si dimostra capace di esprimere realtà di alto livello, riconosciute su scala nazionale. In questo caso, a essere premiata è stata la collaborazione fra pubblico e privato.

Le ricadute sul territorio. Il Rifugio di Mare e il MAPS nascono dal bando “Cammini e Percorsi” dell’Agenzia del Demanio. La Cooperativa Il Quinto Elemento ha investito sul restauro di un bene pubblico in stato di abbandono, ottenendo in cambio la gestione degli immobili restaurati. Le ricadute positive sul territorio comprendono la riqualificazione delle aree abbandonate, rese più accessibili dalla creazione di nuovi servizi; l’occupazione annuale di figure professionali del territorio; l’indotto dei fornitori scelti fra le aziende locali.

Quello che ci interessa non è soltanto promuovere la nostra attività, ma dare un impulso alla destinazione Alghero nel suo complesso” hanno affermato gli esponenti della cooperativa, aggiungendo; “questa è una località turistica già apprezzata, che merita un’attenzione speciale per poter vivere 365 giorni all’anno grazie al turismo di prossimità e a quello sportivo/outdoor”.  Un biglietto da visita importante per la città catalana e per la Sardegna intera, che per il secondo anno di fila sale alla ribalta nazionale.

 

Alghero Experience a Cagliari e Matera

ALGHERO – L’enogastronomia, l’archeologia, il turismo attivo, sportivo, ludico, religioso e le tradizioni. Le diverse esperienze che Alghero è in grado di offrire nel campo dei turismi, fanno tappa dal 28 al 30 ottobre a Cagliari e Matera, all’interno del Tourism Experience Management – il meeting sull’organizzazione del turismo esperienziale in Sardegna in calendario al Bastione Saint Remy di Cagliari – ed al Festival N*stories – il laboratorio di incontri e confronti sul marketing territoriale e il turismo sostenibile, in programma tra i comuni di Altamura e Matera.

Sarà il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, a presentare sabato 29 ottobre nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy di Cagliari, in occasione dell’incontro dal tema “I territori si raccontano”, le principali attrazioni turistiche che fanno della Riviera del Corallo, una delle mete turistiche più frequentate e apprezzate dalla Sardegna, e progetti innovativi come Play Alghero. All’interno del meeting organizzato dall’Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato della Regione insieme al CIPNES, spazio anche al ruolo strategico della Fondazione nella gestione, valorizzazione e promozione del territorio.

Di marketing esperienziale e promozione territoriale si dibatterà anche a Matera – domenica 30 ottobre –  all’interno del tavolo di confronto tra le realtà turistiche di Alghero, Palermo, Matera e Bari. Nella città dei Sassi, riconosciuta Patrimonio mondiale Unesco, la Fondazione Alghero presenta l’iniziativa Play Alghero realizzata nell’ambito del progetto MED GAIMS, finanziato dall’Unione Europea con il Programma ENI CBC Mediterranean Sea, sempre più potente veicolo di promozione della destinazione ed in grado di innovare le tradizionali visite ai siti culturali sfruttando tecniche e tecnologie della gamification.

“Tourism experience management”, a Cagliari dal 28 al 20 ottobre

CAGLIARI – “Dopo il successo di ‘Archeologika’, con oltre 10.200 visitatori, il turismo sarà ancora protagonista a Cagliari con ‘Tem Sardinia 2022’, la fiera del turismo esperienziale. Questa prima edizione tratterà i temi del turismo enogastronomico, attivo e sportivo, archeologico, religioso e tradizioni popolari. Grazie alle bellezze e alle caratteristiche dell’Isola si può completare l’offerta turistica, contribuendo ad allungare la stagione, a promuovere e valorizzare l’interno della Sardegna, troppo spesso trascurato dai flussi turistici”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione di “Tourism experience management”, organizzato dall’Assessorato insieme a “Insula”, la divisione ‘Agrifood e marketing territoriale’ del Cipnes (Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna), che si terrà, dal 28 al 30 ottobre, nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy nel Capoluogo sardo.

“Un appuntamento di rilevanza nazionale e internazionale che, oltre ad un ricco programma di convegni, incontri, tour ed eventi, consentirà l’incontro tra domanda e offerta, con la presenza di 55 operatori sardi e 40 buyer internazionali – ha aggiunto l’assessore Chessa – Solo con un’ampia offerta turistica possiamo puntare ad una Sardegna che possa vivere di turismo tutto l’anno, fattore indispensabile per una crescita economica della Sardegna e dei sardi”.

“Il turismo esperienziale sta conoscendo un’inarrestabile crescita nel mercato delle vacanze e l’evento, che inaugureremo venerdì 28 alle ore 10, sarà arricchito dal confronto tra gli operatori del settore e gli altri attori del sistema territoriale, compresi enti locali e sistemi produttivi”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas

La Regione convoca a Cagliari gli “Stati generali del Turismo”

CAGLIARI – Giovedì 29 settembre, alle ore 10.30 nella sala Castello dell’Hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita, 44) a Cagliari, si svolgeranno gli ‘Stati generali del Turismo”, con l’obiettivo di analizzare i flussi di stagione turistica 2022 e per un confronto sullo sviluppo della ‘Destinazione Sardegna’. La prima sessione si chiuderà alle 13, mentre la seconda si svolgerà dalle 14.30 alle 17.

“Vogliamo fare il bilancio di questa stagione e ragionare sul futuro con protagonisti della filiera, amministratori locali ed esperti, che si potranno confrontare col Presidente della Regione e alcuni assessori regionali – ha sottolineato l’assessore del Turismo, Gianni Chessa – Sarà un’ottima occasione per preparare la prossima stagione, oltre che per coordinare gli sforzi verso la realizzazione di alcuni obiettivi, tra i quali anche una definitiva destagionalizzazione dei flussi turistici. Tratteremo alcuni aspetti fondamentali, come la formazione, l’accoglienza, l’ospitalità e la certezza dei collegamenti, ma anche i problemi legati all’assistenza sanitaria e all’ambiente nei periodi di maggiore affluenza nell’Isola. Solo creando una fattiva collaborazione tra i vari attori possiamo affrontare le criticità e gestire l’ipotesi di un turismo in continua crescita”.

Sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni di categoria, anche datoriali, gli operatori del settore, i sindaci dei maggiori comuni costieri e i direttori generali delle aziende sanitarie. Ai lavori, parteciperanno il presidente della Regione, Christian Solinas, gli assessori del Turismo, degli Enti Locali, del Lavoro e del Bilancio, Gianni Chessa, Quirico Sanna, Alessandra Zedda e Giuseppe Fasolino. Interverranno anche Andrea Delfini, fondatore del “Nero lifestyle hotels” e ceo di “Balstness”, e Salvatore Messina, economista specializzato in marketing e promozione turistica.