Tassa soggiorno, critiche alla Giunta Conoci

ALGHERO – C’è voluta la loro faccia tosta a raddoppiare ad Alghero la tariffa della tassa di soggiorno. Con un blitz che ha spiazzato tutti, l’assessora Caria sostenuta evidentemente dal Sindaco e dall’assessore Cocco ha deciso a fine maggio di portare in Giunta, a stagione avviata, il raddoppio delle tariffe.
Infischiandosene di contatti, contratti e prenotazione avvenute, senza concordarlo con nessuno e a spregio degli impegni presi in campagna elettorale: “via la tassa di soggiorno”.
Proprio lui, Mario Conoci, aveva dichiarato nel maggio del 2019 il suo convincimento e la sua promessa: “la tassa di soggiorno la aboliremo, è un danno per il turismo” salvo poi lasciarla e raddoppiarla una volta conquistata la poltrona.
E Marco Di Gangi, il leader del partito dei fratelli d’Italia che detiene l’assessorato al turismo? Fece una crociata per la sua entrata in vigore, tra libri bianchi, camicie nere e proteste al limite dell’incatenamento nei suoi b&b. E ora il suo Cocco, invece, la raddoppia, incurante di una città che in questi anni ha comunque avuto assicurati gli introiti dai turisti e dal governo, a compensazione. E forse incurante anche ormai dei consigli dell’ex Di Gangi.
Ma dove sono andate a finire queste risorse della tassa di soggiorno in questi anni? Mai un resoconto pubblico. Vediamo invece una città lasciata allo sbando, sempre più sporca, con le strade completamente dissestate, erbacce dovunque, e dove, per scelta dell’Amministrazione Conoci, vige una completa deregulation. Una vergogna per cittadini e ospiti.
Durante il soggiorno in un Comune diverso da quello di residenza, ogni cittadino dovrebbe usufruire di servizi pubblici e determinare, dunque, un aumento di costi per le infrastrutture pubbliche. La tassa di scopo serve proprio per finanziare interventi di manutenzione e fruizione dei beni e dei servizi della città. Ma in questi anni ad Alghero, dal 2019 in poi per cosa è stata usata? Probabilmente è finita nel calderone del bilancio del comune e delle sue partecipate, senza vedere risultati di nessun tipo.
Nel frattempo, commercianti, organizzazioni di categoria e associazioni del comparto mercantile, un tempo molto combattive, ora attendono l’incontro col Sindaco prima di prendere posizione; speriamo solo che anche loro non restino vittime della ormai famigerata tecnica Conociana della lenza morta”
Mario Bruno
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Pirisi

Aumento “Tassa di soggiorno”, Sindaco e Assessore lontani anni luce dal Turismo

Dalla stampa locale apprendo, con sgomento, che la Giunta del Comune di Alghero ha deciso, a stagione già avviata, di raddoppiare l’importo dell’imposta di soggiorno da applicare ai turisti che soggiorneranno nelle strutture ricettive della Rivera del Corallo. Vi sono diverse ragioni per considerare fuori luogo, per non dire di peggio, tale scelta. In primo luogo, la tempistica: incrementare a fine maggio gli importi dell’imposta di soggiorno con la stagione oramai avviata è la dimostrazione che il Sindaco e l’Assessore competente sono lontani anni luce dalle dinamiche del Turismo, settore che essi stessi definiscono primario per la Città che governano.

In secondo luogo, gli importi: raddoppiare l’imposta denuncia una palese necessità di cassa, a prescindere dall’elenco specifico degli impegni di spesa che segue, in teoria, le indicazioni stabilite dalla norma. Infine, le voci con cui il Sindaco indica, in delibera di Giunta, la spesa prevista nella previsione di bilancio 2022/2024. Spicca la somma di € 1.718.000,00 per “spese relative alla manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali”. Non è dato sapere quali siano i beni, le manutenzioni, le fruizioni che il Comune ha in mente; un provvedimento serio, in tal senso, dovrebbe riportare a fianco di questi importi un elenco specifico di questi beni, con un cronoprogramma definito. È plausibile pensare che in realtà queste cifre verranno utilizzate per coprire altre voci di bilancio, rendendo ben chiara l’incapacità di programmare spese ed investimenti.

I turisti, già dal 2015 si chiedevano il senso di un’imposta di soggiorno guardando al degrado di una località dove le strade, il decoro, l’organizzazione, i servizi sono disastrati. Oggi si chiede addirittura il doppio e questo è intollerabile. Le strutture ricettive non sono più disposte a farsi carico di “riscuotere” un’imposta che compensi l’incapacità di governare la spesa pubblica del Comune e, nonostante siano dotate di grande fantasia, non hanno più argomenti per spiegare questa ulteriore follia ai propri clienti. Diranno la verità, che ad Alghero si scrive albergo ma si legge bancomat”.

Stefano Lubrano, già Sindaco di Alghero

 

Regione, presentato il nuovo logo Isola

Cagliari, 12 maggio 2022 – “L’artigianato artistico e tradizionale è un’eccellenza del patrimonio culturale e identitario della Sardegna e rappresenta un segmento strategico all’interno dell’intero comparto artigianale, anche, nell’ambito delle attività di promozione del territorio regionale, come componente di qualità del prodotto turistico isolano. Perciò, la Regione è fortemente impegnata nel sostegno di un settore che merita maggiore visibilità”. Lo ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, questa mattina, nella sala riunioni dell’aeroporto di Cagliari, in occasione della presentazione della nuova veste del marchio di origine e qualità dei prodotti dell’artigianato tipico della Sardegna, costituito dalla dicitura ‘Isola’, e delle iniziative per la sua promozione e valorizzazione.

“Il marchio ‘Isola’ – ha spiegato l’assessore Chessa – è stato ridefinito per offrire un messaggio univoco e rappresentativo dell’Isola con l’immagine grafica del cavallino stilizzato in due modalità: un’elaborazione principale composta dalla denominazione ‘Sardegna isola dell’artigianato’ e una alternativa con la denominazione ‘Isola artigianato di Sardegna’. Un’altra tappa del percorso di sostegno agli artigiani nelle politiche produttive, commerciali e di marketing, avviato da marzo 2021, giunto al perfezionamento con la conversione da ‘marchio collettivo’ a ‘marchio di certificazione’, come previsto per tutti quelli depositati in Italia nel settore dell’artigianato. Anche grazie a questa novità, intendiamo valorizzare, tutelare e consolidare una nuova e più efficace immagine unitaria e coordinata che, rispettando il connubio tradizione e innovazione, sia espressione del patrimonio identitario isolano. In questo percorso di valorizzazione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale nasce la rivisitazione dello storico marchio, il cavallino stilizzato che per decenni ha contraddistinto le produzioni dell’artigianato isolano. La nuova veste rappresenta un’opportunità per definire in maniera univoca le modalità di utilizzo dell’immagine nelle attività di comunicazione e promozione istituzionale e turistica, mediante l’approvazione di un manuale d’uso, così da evitare che il marchio sia utilizzato in maniera impropria, a beneficio di una comunicazione unitaria e qualificata di supporto all’artigianato artistico e tradizionale e, in generale, dell’immagine della Sardegna. Il nuovo marchio potrà essere utilizzato da tutti gli operatori, economici e non, localizzati oppure operanti in Sardegna, previa concessione d’uso da parte dell’Assessorato regionale”.

“La realizzazione del nuovo marchio fa seguito a un percorso di attività a sostegno della valorizzazione delle imprese artigiane e delle loro creazioni. Finora, tra le azioni strategiche, il progetto ‘Vetrina virtuale dell’artigianato artistico’ avviato nel 2016 con lo sviluppo della piattaforma www.sardegnaartigianato.com per alcune creazioni (ceramiche, coltello, ferro battuto, gioiello, intreccio, tessitura, filigrana e intaglio), la partecipazione alle principali fiere nazionali ed internazionali di settore, il consolidamento e l’apertura di aree espositive, come quella nello stadio ‘UnipolDomus’, nell’ambito della collaborazione con il Cagliari calcio e la collaborazione con le società di gestione degli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero per favorire azioni di comunicazione in sinergia col sistema aeroportuale”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Butterfly House Sardegna, weekend da record

ALGHERO – Quello scorso, per la Butterfly House Sardegna, è stato un weekend da record. Per il fine settimana lungo di Pasqua, un fiume di persone, tra cui numerosi turisti, ha preso d’assalto la struttura ubicata tra Alghero e Olmedo. Famiglie con bambini e diversi gruppi che hanno visitato la nostra straordinaria biosfera, ammirato l’unicità delle farfalle e vegetazione tropicale, oltre che gustare la nostra cucina a base di pietanze tipiche. Grande apprezzamento per la cura degli spazi e del verde che fanno da corredo alle aree ristoro, giochi per  e alle piscine che, ovviamente, col clima più caldo saranno le protagoniste delle giornate nella Casa delle Farfalle. Questo weekend l’apertura sarà da sabato fino a lunedi (25 aprile) compreso, un fine settimana lungo che si preannuncia ancora una volta con un numero importante di visitatori.

Weekend pasquale, 110mila arrivi: la Sardegna riparte

CAGLIARI – “I dati dei flussi turistici verso la Sardegna in occasione delle festività pasquali rappresentano un segnale incoraggiante per la ripresa di uno dei settori vitali dell’economia isolana. Nonostante le tante difficoltà, è tornata la voglia di viaggiare e l’Isola è stata protagonista nelle scelte di coloro che hanno deciso di fare una vacanza, seppur breve, nel fine settimana appena trascorso. La conferma del mercato interno e la sicura ripresa del turismo internazionale, dopo la scorsa estate condizionata dalle restrizioni anti-Covid, fanno confidare in un risultato sicuramente migliore rispetto al 2021, ma addirittura vicino agli ottimi numeri registrati nel 2019 “. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando i numeri degli arrivi nell’Isola, in particolare quelli forniti dai tre scali aeroportuali isolani, che hanno sommato oltre 110.000 arrivi tra Cagliari, Olbia e Alghero. “Grazie ai progetti e agli investimenti della Giunta regionale – ha aggiunto il presidente Solinas – l’offerta turistica sarda si può proporre in maniera sempre più competitiva, completando una proposta complessiva che, andando oltre il ricco patrimonio paesaggistico e ambientale, sia caratterizzata anche da segmenti turistici che propongono tradizioni, cultura, storia, archeologia, enogastronomia. L’Isola deve valorizzare le sue peculiarità identitarie e rafforzare il suo forte richiamo nei confronti dei vacanzieri, affermandosi non più come meta preferita soprattutto per il mare, ma anche come luogo ideale per le vacanze fuori stagione. Solo così il turismo potrà diventare definitivamente un pilastro fondamentale della nostra economia”.

“Le vacanze pasquali sono state le prove generali in vista dell’imminente stagione estiva – ha evidenziato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Sono fiducioso perché le azioni promozionali fin qui intraprese dalla Regione, comprese le presenze ad alcune fiere dove abbiamo messo in vetrina le nostre offerte, confermano la Sardegna in cima alle preferenze dei turisti, italiani innanzitutto. Sono certo, però, che grazie ai numerosi collegamenti aerei dall’estero, oltre 100 su un totale di quasi 200 rotte dai tre scali sardi, nel 2022, il mercato internazionale sarà una fetta importante del flusso turistico verso l’Isola. Anche perché siamo sempre più competitivi anche nel turismo che non è esclusivamente balneare”.

Nord Sardegna, Delphina hotels & resorts assume oltre 100 persone

PALAU – Oltre 100 nuove figure, tra cui posizioni annuali nel turismo in Sardegna per la sede di Palau: sono questi i numeri delle assunzioni in corso per Delphina hotels & resorts, catena alberghiera sarda da 30 anni specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel cinque e quattro stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara.
Delphina punta a far crescere l’area IT, commerciale e gestionale della sede centrale di Palau con la ricerca di specialisti per il reparto prenotazioni e per la divisione meeting e eventi, web marketing, un grafico illustratore/trice, mentre nelle strutture proseguono le selezioni per SPA manager, guest relation, capi partita di cucina, commis di cucina e di sala, chef de rang, barman, baristi, portiere notturno, segretari di ricevimento, seconda governante, cameriere ai piani, oltre ad addetti per l’ufficio assistenza Delphina che offre una prima accoglienza all’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. 

Le descrizioni dei profili ricercati e le informazioni di contatto son pubblicati sul sito ufficiale www.delphina.it all’interno della sezione lavora con noi.
“Continuiamo a puntare sulla professionalità – dichiara il direttore generale di Delphina  Libero Muntoni, – anche con figure che lavoreranno tutto l’anno nella nostra sede centrale di Palau. Alcuni sono ruoli di primo piano e tutti con ottime possibilità di crescita. 
Continueremo ad investire sulla formazione perché i collaboratori, insieme alla natura, sono il nostro vero valore aggiunto. Alla vigilia del trentesimo compleanno di Delphina ciò che fa la differenza è il dinamismo dimostrato nel corso degli anni e la passione di collaboratori che ogni giorno trasmettono con piacere l’ospitalità mediterranea autentica”.
Opportunità importanti all’interno di una catena alberghiera di proprietà sarda che ha fatto della sostenibilità il suo DNA fin dalla nascita, valorizzando uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia locale. Un percorso confluito nel marchio “We are green®” che ha permesso a Delphina hotels & resorts di ricevere numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio come ‘World’s Leading Green Independent Hotel Group’, gruppo alberghiero indipendente più green al mondo ai World Travel Awards 2021. Un premio a livello globale che segue i quattro ulteriori riconoscimenti ottenuti alle edizioni europee e nazionali dell’evento: migliore gruppo alberghiero italiano per Delphina, miglior green resort d’Europa e d’Italia per il Resort Valle dell’Erica, miglior beach resort d’Italia per il Resort & SPA Le Dune di Badesi.

Tassa di soggiorno, incontro a Porta Terra

ALGHERO – Incontro ieri a Porta Terra  con i rappresentanti delle associazioni di categoria del  turismo e delle strutture ricettive. Dal Sindaco Mario Conoci, con  gli Assessori alle Finanze Giovanna Caria, allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro, al Turismo, Alessandro Cocco hanno preso parte all’incontro Consorzio Turistico Riviera del Corallo,  Confartigianato, Federalberghi,  Confesercenti,   Domos, Confcommercio.
Sul tavolo,  in vista della predisposizione del bilancio di previsione,  il tema  della tassa di soggiorno, della sua destinazione, dei suoi importi, con l’avvio di un confronto e di riflessioni  che proseguiranno nei prossimi  giorni. Riflessioni e valutazioni che riguardano le attività  e le prospettive legate alle sinergie con l’Amministrazione, compreso l’introito dell’imposta sulla quale si è registrata una ampia convergenza di idee  che ora andranno sviluppate.
Ci si basa sulle proiezioni e comparazioni fatte tra la Tassa di Soggiorno di Alghero e quella delle località turistiche della Sardegna, senza prescindere, tuttavia, dai metodi  e sistemi per fare emergere l’elusione o evasione dell’ imposta. E poi l’utilizzo degli introiti:   un tassa di scopo, così come prevede la norma istitutiva, che deve essere principalmente legata a supporto delle attività turistiche,  ma anche sul decoro, vivibilità della città, per fare trovare agli  ospiti una città più accogliente possibile. Si è trattato di un primo incontro con riscontri positivi, da ambo le parti;  ora si passa gli incontri tecnici con Assessorato alle Finanze, Urbanistica e Sviluppo Economico per approfondire il tema. Gli incontri saranno caratterizzati da valutazioni in relazione agli aspetti di  bilancio,  dal punto di vista delle destinazione delle risorse e della programmazione delle attività di promozione e accoglienza

Rinascita Anfiteatro Maria Pia: plauso di Tedde, ma urgono più fondi

ALGHERO – “Le magiche estati algheresi di musica ed eventi stanno per ritornare. La Giunta Solinas e l’Amministrazione algherese considerano nuovamente strategico per la promozione turistica e lo sviluppo del territorio il Palacongressi di Alghero”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde (F.I.) commenta la stipula del contratto di appalto da 1,6 milioni e l’imminente inizio dei lavori per riqualificare le aree esterne della struttura utilizzate nel periodo 2002-2011 come sede del Festivalalguer che fece di Alghero l’apripista delle grandi stagioni degli eventi a livello nazionale. Tedde ricorda  che le risorse arrivano da una iniziativa legislativa del novembre 2019  del Presidente Solinas e dell’assessore Fasolino, che avevano previsto  uno stanziamento di 3 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e ordinaria del Palacongressi di Alghero.

“Era lo stesso importo –ricorda Tedde- che nelle finanziarie del quadriennio 2015-2018 da consiglieri regionali assieme a Fasolino chiedemmo ripetutamente e con forza di stanziare con emendamenti mirati che furono respinti dall’allora maggioranza di centrosinistra. Oggi dobbiamo  ringraziare  l’assessore delle finanze Fasolino ed il presidente Solinas per la sensibilità dimostrata accogliendo queste istanze sempre respinte dalla precedente Giunta regionale.” Secondo Tedde oggi inizia a prendere corpo la proposta di FI del novembre 2019 che nell’immediatezza dello stanziamento chiedeva di intervenire   per ripristinare l’anfiteatro esterno che durante il periodo 2002-2011 ospitò eventi ed artisti di fama internazionale e che la prossima estate potrebbe nuovamente essere utilizzato allo scopo. “In quegli anni James Brown, Dee Dee Bridgewater, Dalla, De Gregori, Mannoia, Subsonica, Paolo Conte, Sud Sound System, Pino Daniele, Pat Metheny, Mario Biondi, Battiato, Mango, Tiziano Ferro, Malika Ayane, Alessandra Amoroso, Zucchero e decine di grandi interpreti calcarono le scene di quelle aree e contribuirono a rendere Alghero capitale nazionale degli eventi e a promuoverla nel mondo -ricorda l’ex sindaco della cittadina catalana che assieme all’attuale sindaco e allora assessore del turismo Conoci e al Presidente della Fondazione Delogu profuse un grande impegno per la promozione della città.-.”

“La somma residua di 1,4 milioni, seppur importante, non è comunque sufficiente a rimettere nel pristino stato la struttura. Ma può essere utilizzata –sottolinea Tedde- per mettere  in sicurezza il complesso e arrestare il processo di degrado, al fine di poterlo destinare alle finalità per le quali è stato progettato. Occorre però reperire altre risorse per recuperare la struttura, e rendere concreta quella multifunzionalità che è il tratto caratteristico del Palacongressi, coinvolgendo nelle scelte e nelle proposte da farsi alla Regione e dalla Amministrazione algherese gli operatori turistici della Provincia” – chiude Tedde

Domos, Educational tours tra le bellezze di Alghero

ALGHERO – Approfondire la conoscenza dei differenti attrattori della città e del suo territorio per suggerirne la visita ai propri ospiti,  supportati dalla conoscenza diretta dei siti e da tutte le informazioni necessarie per un’efficace azione di promozione dell’offerta culturale, archeologica  e  naturalistica  di Alghero è il principale obiettivo dell’iniziativa organizzata da DOMOS.

L’Associazione nasce a marzo 2011 e mette insieme strutture Extra alberghiere, come B&B, Affittacamere, Case Vacanze, Appartamenti, Agriturismo, locazioni turistiche e attività di servizi turistici. Attualmente le attività associate sono 61, ma si lavora per  farne crescere il numero anche con iniziative come la presente. Il programma delle visite, verrà realizzato  grazie alla convinta condivisione  dell’iniziativa di Fondazione Alghero, Parco di Porto Conte, ExplorAlghero, cooperativa SILT, cooperativa il Quinto Elemento, Associazione Egea, la Comunità dei Frati Francescani di Alghero e Massimiliano Fois.

Gli obiettivi: quello di migliorare la qualità e la completezza delle informazioni agli ospiti della città dei principali  attrattori  del territorio e quello di implementare la vendita dei biglietti di “ Alghero Experience”, il biglietto unico nato su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, con una piattaforma messa  a punto dal Consorzio Riviera del Corallo e coordinato e gestito dalla Fondazione Alghero , con il concorso del Parco di Porto Conte e degli altri soggetti gestori dei vari siti.

Le visite si svolgeranno   nei giovedì dei mesi di febbraio e marzo e riguarderanno i seguenti siti:

Le Prigionette – Arca di Noè e Casa  Gioiosa (Parco di Porto Conte),

Museo del Corallo MACOR,

Museo Archeologico MUSA,

Nuraghe Palmavera,

Museo EGEA,

Necropoli di Anghelu Ruiu,

Necropoli di Santu Pedru,

Rifugio di Mare -Promontorio di Punta Giglio, Complesso di San Francesco,

MASE–Museo Antonio Saint Exupery.

Restano ancora da programmare la visita alla Grotta di Nettuno, al Museo Diocesano di Arte Sacra e alla Casa Manno.

Ieri, grazie al Parco di Porto Conte e ad ExplorAlghero si è svolta la prima visita, quella dell’area naturalistica delle Prigionette e di Casa Gioiosa con i suoi musei ed esposizioni. I partecipanti hanno apprezzato molto l’iniziativa e la competenza delle guide che li hanno affiancati, fornendo loro ogni informazione utile per svolgere efficacemente il ruolo di   promotori del nostro  prezioso patrimonio. I titolari di strutture ricettive o di attività di servizi turistici che fossero interessati ad aderire a Domos e partecipare a questa e alle altre iniziative programmate per il 2022 potranno contattare l’associazione al seguente indirizzo: info@domos-alghero.it

Ryanair cresce a Cagliari, 4 nuove rotte internazionali

CAGLIARI – “Gli ultimi dati sui flussi turistici dei primi nove mesi del 2021, evidenziati nel dossier della Cna sarda, sono confortanti e incoraggianti, perciò nel 2022 mi aspetto una stagione turistica in crescita per la Sardegna e, confidando sulla possibile attenuazione dell’emergenza sanitaria, molto vicina ai livelli prepandemici. In questo scenario, l’incremento delle rotte è una buona notizia, oltre che un ulteriore segno della capacità attrattiva di Cagliari e della Sardegna in generale”.  Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, questa mattina al Business center dell’aeroporto di Cagliari, durante la presentazione di quattro nuovi voli Ryanair in partenza da Cagliari: Carcassonne (Francia), Norimberga (Germania), Palma di Maiorca (Spagna) e Poznan (Polonia).

“L’attività promozionale portata avanti dalla Giunta regionale non ha avuto un attimo di tregua e i risultati lo dimostrano – ha aggiunto l’assessore Chessa – Potrebbe non bastare, perché la Sardegna è ancora troppo discriminata. Il sogno di un’isola che vive tutto l’anno di turismo si può avverare, ma solamente con certezze nel settore dei trasporti, altrimenti rischiamo di non essere competitivi e di non riuscire ad andare oltre la stagione estiva. Promuoviamo e offriamo unicità, facciamo molti sforzi e impegniamo risorse, ma potrebbe non bastare per destagionalizzare pienamente i flussi turistici. Anche se recentemente, grazie soprattutto ad una serie di grandi eventi, in particolare sportivi e culturali, abbiamo ottenuto buoni risultati e di buon auspicio per la ripartenza del settore. La collaborazione anche coi grandi vettori è fondamentale per rafforzare e incrementare i collegamenti da e per la Sardegna, finalizzati non solo allo sviluppo del turismo, ma anche per garantire la mobilità dei Sardi”.