Turismo di lusso: la Sardegna ancora tra le mete preferite

ALGHERO – Con l’estate che entra nel vivo ritorna come ogni anno anche il dilemma su dove andare in vacanza e la Sardegna è indubbiamente una delle mete più gettonate d’Italia, soprattutto per chi ama un certo tipo di turismo, che si alterna tra mare e divertimento. Per questo il binomio isola e personaggi famosi perdura ormai da molto tempo, soprattutto in quelle località diventate negli anni una tappa imprescindibile del jet set internazionale.

In cima alla lista delle mete più ricercate c’è ovviamente la regina della mondanità: la Costa Smeralda, con il suo fiore all’occhiello, Porto Cervo, ritrovo per eccellenza di vip provenienti da ogni parte del mondo. Tra yacht e champagne, sportivi, imprenditori e personaggi dello spettacolo si godono l’estate in Sardegna all’insegna delle serate targate Billionaire (il famoso locale di Flavio Briatore), Sottovento e Sopravento, le tre discoteche più esclusive della Costa Smeralda. Le giornate trascorrono invece all’insegna dello shopping nelle boutique di lusso della famosa piazzetta di Porto Cervo.

Anche Porto Rotondo, così come Baja Sardinia, sono da tempo due mete preferite dalle celebrità del Belpaese, e non solo. La prima soprattutto da chi ama godersi il mare cristallino di questa parte della Costa a bordo del suo yacht, magari approfittando della privacy garantita dalle cale e dalle baie più nascoste; la seconda da chi preferisce la vita notturna tra i locali e le discoteche più esclusive.

Spostandosi invece dall’altra parte dell’isola, è impossibile non menzionare due cittadine particolarmente amate da chi predilige un turismo di alto livello, ma più tranquillo e “familiare”: Alghero e Stintino sono da sempre località predilette da giornalisti, politici, intellettuali e personaggi dello spettacolo che desiderano trascorrere le vacanze in Sardegna, ma lontani dai riflettori del cosiddetto showbiz. Da Elisabetta Canalis, che torna ogni anno nella sua casa di Alghero, a Bianca Berlinguer, che segue la tradizione di famiglia delle vacanze a Stintino.

 

Due località del Sassarese che vantano alcune delle spiagge più belle di tutta la Sardegna – basti pensare soltanto a La Pelosa o alle Bombarde e al Lazzaretto – e che offrono al contempo una movida meno altisonante di quella presente in Costa Smeralda.

Ma oltre al mare e ai locali, c’è chi da tempo vorrebbe trasformare la Sardegna in una sorta di Las Vegas o Montecarlo italiana, Flavio Briatore su tutti, che coltiva da sempre l’ambizione di convertire il turismo nell’isola – o almeno in quella parte di isola dove gestisce i suoi affari – con elementi che possano renderla ancora di più una meta esclusiva e per pochi.

A questo proposito, proprio la Costa Smeralda viene spesso individuata come location ideale per la creazione di una sala da gioco, davanti ad Alghero, che vanta comunque numeri invidiabili per quanto riguarda la movida e il turismo internazionale. Gli amanti dei giochi da casinò avrebbero quindi un motivo in più per scegliere la Sardegna come meta delle vacanze. E sono in molti a pensare che l’intera isola godrebbe dei risvolti economici derivanti da slot e roulette.

Un altro sogno dell’imprenditore è quello di portare la Formula 1 nell’isola, con una pista e un gran premio degni del glamour di Monaco. Altro progetto che ha tenuto anche spesso banco nel dibattito politico locale è la creazione di numerosi e giganteschi campi da golf. Insomma, tutti progetti estremamente ambiziosi, che porterebbero sicuramente molto denaro in Sardegna, ma che rischierebbero di rendere questa terra una meta per pochi o con intere aree precluse a chi non può permettersi di spendere cifre a quattro zeri per una bottiglia di champagne.

Tutto l’opposto, insomma, di quelle che sono le peculiarità di una regione da sempre nota per la sua rinomata ospitalità. Da Alghero – che proprio pochi giorni fa ha presentato il suo programma di promozione turistica – a Villasimius, passando per Castelsardo, Stintino, Orosei, ogni punto cardinale dell’isola è amato per le sue straordinarie bellezze naturali, ma anche per le tradizioni culturali, storiche e culinarie che rappresentano il fiore all’occhiello e il punto di forza dell’intera Sardegna.

 

 

Il Carlos V nel portfolio Smy Hotels

ALGHERO – Una nuova struttura entra a far parte del portfolio Smy Hotels: si tratta dello Smy Carlos V Alghero, primo hotel 5 stelle della catena alberghiera spagnola nata nel 2018. Dopo il primo hotel in Portogallo – lo Smy Lisboa, che aprirà il 1° di agosto -, il gruppo creato da Ovidio Andrés, fondatore anche di Logitravel, prosegue nella sua politica di espansione e aumenta l’offerta alberghiera in Italia, con 7 strutture nella penisola di cui 2 in Sardegna, dopo il recente ingresso dello Smy Sighientu Thalasso & Spa di Marina di Capitana, aperto la scorsa settimana.

Lo Smy Carlos V Alghero, già con le insegne SMY, è un complesso turistico fronte mare sulla costa nord occidentale della Sardegna, a pochi minuti da Alghero, in una posizione che domina l’area di Capo Caccia. Dispone di 177 camere di diversa tipologia, palestra, ristorante vista mare, due piscine (una delle quali con acqua di mare) e della Spa Aquada con una grande piscina idroterapica, bagno turco e sauna.

Smy Hotels sta inoltre ultimando un piano di ampliamento per aggiungere ulteriori 13 unità entro l’anno, portando la disponibilità totale a 190 camere e sono previste anche importanti opere di miglioramento degli spazi esterni, della piscina principale e della spa.

L’Italia è uno dei mercati principali per Smy Hotels, società con sede a Maiorca, che sta trattando l’ingresso di nuove strutture anche a Roma e in altri paesi chiave del Mediterraneo e isole, in particolare, la società sta valutando località di forte richiamo turistico come Tenerife. Il gruppo conta attualmente 11 hotel di 4 e 5 stelle situati nei paesi del bacino del Mediterraneo (Spagna, Italia, Grecia e Tunisia) e ha appena firmato l’ingresso del suo primo hotel in Portogallo, lo Smy Lisboa.

Sardegna Isola Megalitica, mostra a Berlino

CAGLIARI – “Una testimonianza dell’immenso patrimonio archeologico della Sardegna, all’interno di uno dei musei più importanti in Europa, evidenzia l’unicità della storia e della dimensione culturale della nostra Isola. Un’iniziativa culturale prestigiosa che rafforza la presenza della Sardegna nel mercato turistico internazionale e rilancia la sua immagine”. Lo ha detto l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, nella serata di ieri, durante l’inaugurazione a Berlino della mostra internazionale “Sardegna Isola Megalitica – Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo”, che resterà al Museo statale della Preistoria e delle Protostoria fino al 30 settembre 2021.

“La Sardegna, dopo ben 40 anni, torna protagonista con la sua cultura in un museo berlinese, che per l’occasione ha messo a disposizione alcune delle sue sale più belle. ‘Sardegna isola megalitica’ è una mostra itinerante che ha permesso di instaurare una proficua collaborazione con prestigiosi musei internazionali, anche in vista di future iniziative di promozione dell’Isola, che potrà mettere in vetrina la sua cultura antica caratterizzata da un’identità peculiare e un fascino unico”.

Dopo la Germania, la Mostra si trasferirà al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo (1 settembre 2021), al Museo Archeologico nazionale di Salonicco (1 dicembre 2021) e chiuderà al Mann di Napoli nel mese di settembre 2022. L’evento, finanziato con fondi europei, è promosso dalla Regione Sardegna con il Museo Archeologico di Cagliari e la direzione regionale dei Musei della Sardegna, con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e degli Affari esteri, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il coordinamento generale di ‘Villaggio globale international’.

“La cultura rappresenta uno dei filoni turistici possibili e strategici, che la Regione intende rilanciare e valorizzare per la ripresa all’indomani del difficile periodo pandemico, investendo sulle sue bellezze e ricchezze, che non sono esclusivamente ambientali e paesaggistiche – ha aggiunto l’assessore Chessa – La Sardegna possiede uno straordinario patrimonio archeologico e culturale, che merita di essere valorizzato e promosso, anche attraverso il racconto delle storie che lo caratterizzano, proponendosi come meta di turismo culturale. L’esposizione mette in vetrina Il fascino di una storia unica e suggestiva, un valore aggiunto della nostra offerta turistica che può contribuire a raggiungere anche l’obiettivo della destagionalizzazione dei flussi. La sfida è quella di rendere la Sardegna attraente per tutto l’anno, offrendo un’esperienza di qualità, alla scoperta di una storia e di una cultura tanto straordinarie quanto poco conosciute”.

In esposizione nella mostra “Sardegna Isola Megalitica” anche un Gigante di Mont’e Prama, un pugilatore di 190 centimetri di altezza e 300 chili di peso, rinvenuto a Cabras in frammenti tra il 1975 e il 1979: “E’ stato ricomposto grazie a un eccezionale restauro – ha ricordato l’Assessore del Turismo – Una delle tante affascinanti sculture ritrovate, mai prestate finora, cha ha lasciato eccezionalmente il Museo Archeologico di Cagliari, in perfetta sicurezza grazie ad una ditta specializzata, per essere ammirata dai visitatori dei quattro musei europei. Il numero, la varietà e la provenienza dei reperti, selezionati per la Mostra dalle collezioni del Museo Archeologico di Cagliari e della direzione regionale dei Musei della Sardegna, confermano la ricchezza e la straordinarietà del patrimonio isolano. Vogliamo promuovere la crescita culturale e economica della nostra comunità, perciò la Giunta regionale sta facendo importanti investimenti in arte e cultura. Dalla nostra storia, originale e affascinante, possiamo trarre linfa vitale per il futuro della nostra Isola”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas

Alghero Experience, tutta la città con un click

ALGHERO – «Alghero investe sulla destinazione, valorizzando le bellezze del territorio, la sua storia e la straordinaria cultura. Lo fa in stretta sinergia con gli operatori turistici – ha sottolineato il sindaco Mario Conoci – adottando strategie efficaci di promozione per consolidare e far crescere la sua reputazione, attraverso azioni di marketing capaci di dare il giusto valore al territorio». Tutto questo è “Alghero Experience” la nuova piattaforma di e-commerce del portale di promozione turistica della Riviera del Corallo. Il punto di riferimento dell’offerta turistica, attraverso il quale promuovere e vendere tutte le esperienze e le attrazioni che Alghero sa offrire: musei, eventi, escursioni, merchandising.

«Diamo risalto a quanto già esistente ma estremamente frammentato, con l’obiettivo di creare valore per il territorio di Alghero partendo dalle singole attrazioni, ma al tempo stesso facilitiamo i turisti nella prenotazione e all’acquisto dei singoli ingressi» ha detto il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, in occasione della presentazione ufficiale del progetto realizzato col Consorzio Turistico Riviera del Corallo, in collaborazione con il Comune di Alghero e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Un progetto al passo con le più importanti destinazioni turistiche internazionali, in grado di garantire ai turisti un’esperienza completa: tutta la città in un click.

Si parte dall’Alghero Ticket, il biglietto unico che permette di visitare tutti i musei e i monumenti della città, la Grotta di Nettuno, le aree archeologiche del territorio e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte risparmiando fino al 70% sull’acquisto dei singoli biglietti con cui si accede ai principali luoghi di interesse. Non solo, agli ingressi per le dodici attrazioni principali, si aggiungono sconti fino al 50% per i singoli ingressi e le visite guidate al Teatro Civico, al Campanile del Complesso Monumentale di San Francesco, la terrazza panoramica di Torre di Porta Terra e presso l’Aquarium Rubrum nella Torre di San Giacomo. Questa mattina la presentazione ufficiale di quello che diventerà un vero marketplace della destinazione, alla presenza del sindaco Mario Conoci, del presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, e di Marco Montalto, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo insieme ai componenti del direttivo. Al loro fianco l’assessore al Turismo ed alla Cultura Marco Di Gangi, il presidente del Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca, col direttore Mariano Mariani e i membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero, Pierpaolo Carta e Sara Govoni.

Marco Di Gangi ha parlato di un importante contributo alla crescita della destinazione. «La sinergia tra operatori, Comune, Fondazione e Parco – ha detto – rappresenta il punto di forza di un sistema che vuole incrementare l’attrattività e la visibilità dell’offerta, nell’ottica di un progetto di crescita della destinazione». «Siamo davvero orgogliosi di aver recepito una necessità della destinazione ma anche del comparto di avere un vero aggregatore delle informazioni di tutti gli attrattori del territorio e lo consideriamo il punto di partenza di un progetto più ampio per poter sviluppare tutta una serie di iniziative future in grado di generare sviluppo» ha sottolineato il portavoce del Consorzio Turistico Marco Montalto. Soddisfatto il presidente del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Raimondo Tilloca, che ha garantito e ricordato «l’impegno dell’Ente nel valorizzare le progettualità e iniziative legate alla sostenibilità ambientale in stretta sinergia con il formidabile valore identitario che le ricchezze culturali del territorio sanno offrire ai turisti di tutto il mondo e grazie al sistema museale che può offrire anche il Parco».

Fondazione, diventa sponsor degli eventi ad Alghero

ALGHERO – Sponsorizzare gli eventi della città di Alghero, dalle singole iniziative ai grandi cartelloni identitari. “Finalmente Alghero” in programma nel periodo 25 giugno 2021 – 5 settembre 2021; il “Sant Miquel Festival” dal 15 settembre al 3 ottobre 2021 ed il “Cap d’Any de l’Alguer” in programma dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022, affiancando il nome della propria azienda a quello della Fondazione, dei grandi artisti e dei festival in manifesti, locandine, cartelle stampa e carta intestata; oppure partecipare ai momenti salienti di presentazione degli eventi (conferenza stampa, eventi inaugurale ne premiazioni), o ancora “griffare” con i propri marchi i luoghi in cui si svolgono concerti e manifestazioni. Da oggi tutto questo è possibile: pubblicato l’avviso ufficiale e l’allegata modulistica con cui candidarsi.

Le offerte potranno consistere in sponsorizzazioni di natura finanziaria (sotto forma di erogazione economica) e/o di natura tecnica (erogazione diretta di servizi a carico dello sponsor): sarà la Fondazione Alghero, in qualità di soggetto responsabile della procedura, ad assumere il ruolo di “sponsee” e intavolare la trattativa con le singole aziende interessate. I soggetti cui è rivolto l’avviso sono gli operatori economici, singoli e associati, comprese associazioni, enti, fondazioni, cooperative, consorzi (anche temporanei) e istituzioni in genere, in qualunque forma costituiti, nonché singoli liberi professionisti privi di impedimenti a contrarre con le pubbliche amministrazioni e con le fondazioni.

Le scadenze. Le offerte di sponsorizzazione, complete della documentazione richiesta, dovranno pervenire a mano o a mezzo posta raccomandata A/R, indirizzata alla Fondazione Alghero (Musei Eventi Turismo Arte) Largo Lo Quarter – 07041 Alghero (SS) oppure tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo fondazionealghero@informapec.it entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 24 giugno 2021 per le sponsorizzazioni relative al cartellone degli eventi estivi, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 agosto 2021 per le sponsorizzazioni relative al cartellone “San Miquel Festival”, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 23 ottobre 2021 per le sponsorizzazioni relative al cartellone “Cap d’Any de l’Alguer”. La Fondazione valuterà le offerte pervenute e, laddove ne ravvisi l’idoneità procederà alle aggiudicazioni. L’avviso completo con la modulistica da utilizzare è scaricabile dal sito istituzionale www.fondazionealghero.it sezione “Amministrazione Trasparente

Estate ad Alghero: grandi nomi per la rinascita |video

ALGHERO – Questa mattina la presentazione del cartello estivo degli eventi. Un programma molto ricco considerando le gravi difficoltà di questi mesi legate alla diffusione del Covid e dunque alle misure che hanno limitato anche le varie attività e le presenze anche nelle Grotte di Nettuno che garantiscono la liquidità alla Fondazione Alghero e dunque al settore primario per il Turismo della Riviera del Corallo ovvero eventi e promozione. Nonostante questo, come detto, l’Amministrazione è riuscita a definire un programma di alto livello che rappresenta anche una ripartenza in vista dei prossimi mesi con anche ulteriori eventi e nomi che saranno previsti per Sant Miquel e poi per fine anno per proseguire con la prossima primavera ed estate 2022, su cui si stanno già definendo alcuni importanti nomi. Sentiamo le parole del Sindaco Mario Conoci.

Alghero regina degli eventi estivi, apre Franca Masu |video

ALGHERO – D.D. Bridgewater (11 luglio), Paolo Fresu (6 agosto), Mario Biondi (10 agosto), Francesco De Gregori (17 e 18 agosto), Rkomi (20 agosto), Edoardo Bennato (28 agosto), Antonello Venditti (17 e 18 settembre). In mezzo Nick The Nightfly, Franca Masu, Enzo Favata, i Tazenda, Sade Mangiaracina, i concerti d’autore del Barnasants e tanti altri artisti sulla scena internazionale. Grande spazio al teatro, alla musica ed alla danza con le firme prestigiose di Caterina Murino e Stefano Artissunch, Maurizio Rippa, Drusilla Foer, il chitarrista e compositore Mark Lettieri (Snarky Puppy), Stefano Mazzotta, ma anche il telecronista sportivo Federico Buffa e il giornalista televisivo Vincenzo Mollica. Ed ancora, festival contemporanei, numerose presentazioni di libri, racconti, mostre dell’ingegno artistico, pittura, cinema all’aperto e grande fotografia, sport internazionale.

La città di Alghero ritorna la capitale dell’estate in Sardegna e si riprende lo scettro di “Regina” degli eventi, riattivando un percorso interrotto soltanto dalla pandemia che ha condizionato programmi e investimenti. Nuova la location dei grandi concerti, nell’Arena Rugby Maria Pia, che si affianca al tradizionale palco del grande jazz internazionale, nello spazio di Piazza Lo Quarter. Questa mattina la presentazione ufficiale del ricco calendario di eventi e manifestazioni alla presenza del presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, e del sindaco di Alghero Mario Conoci. Al loro fianco l’assessore al Turismo ed alla Cultura Marco Di Gangi e i membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero, Pierpaolo Carta e Sara Govoni, oltre ai referenti delle numerose associazioni ed enti che collaborano alle manifestazioni. Difficile nominarle tutte, da Insula Events a Sardegna Concerti, passando per la Cedac, l’Umanitaria e Bayou Club, La via del Collegio, Jana Project.

“E’ soprattutto grazie alla loro collaborazione e professionalità se si è potuto definire un cartellone così importante, considerato il difficile periodo condizionato dal Covid. Un grande passo verso la definitiva rinascita del territorio”, ha sottolineato il presidente Andrea Delogu, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’impegno e i numerosi operatori culturali locali che con ingegno e determinazione hanno arricchito un calendario straordinario per qualità e innovazione. Soddisfazione espressa a chiare lettere anche dal vice-presidente della Fondazione Alghero. “E’ una bella iniezione di fiducia per la città, per le imprese culturali e turistiche del territorio” le parole di Pierpaolo Carta.

“Iniziamo a vedere un orizzonte davvero incoraggiante e di prospettiva. Finalmente Alghero guarda avanti. Ci sono tutte le condizioni affinché si possa pensare che il peggio è passato. Il calendario di eventi estivi è un filo lungo che arriva a Sant Miquel, per continuare poi verso il Cap d’Any. Una stagione che vede ripartire anche il nostro aeroporto, protagonista di una programmazione incoraggiante dei collegamenti che vuole riportare il territorio alla situazione pre-covid per mettere al centro il rilancio del turismo. Eventi sportivi, cultura, spettacolo, qualità delle scelte: sono gli ingredienti che l’Amministrazione e la Fondazione Alghero mettono in campo per promuovere la destinazione, mentre continuiamo a sostenere parallelamente una campagna di vaccinazioni che ci possa consentire di riprenderci il nostro futuro” ha sottolineato il sindaco Mario Conoci.

L’assessore al Turismo e Cultura Marco Di Gangi rilancia ed anticipa che il cartellone, già denso, verrà comunque arricchito con ulteriori proposte in fase di definizione. “Alghero si riappropria del ruolo guida in Sardegna, con eventi e iniziative capaci di soddisfare un’ampia gamma di gusti e di sensibilità. Si va dalla musica apprezzata dai giovanissimi a quella dei cantautori italiani più prestigiosi, dalla letteratura, al cinema, all’arte contemporanea. Un passo avanti per contribuire a ridare alla nostra Città quel ruolo e quel dinamismo che l’hanno sempre caratterizzata. Un’estate 2021 ricca di offerte di intrattenimento, idonea a rendere ancor più piene e gratificanti le vacanze di chi sceglierà Alghero”.

Alghero, riapre la Grotta di Nettuno

ALGHERO – Riapre finalmente al pubblico uno dei gioielli naturalistici più apprezzati dell’Isola: situata nel cuore del Parco naturale regionale di Porto Conte, la Grotta di Nettuno sarà di nuovo visitabile grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione Alghero che la gestisce e che ha concluso le operazioni di messa in sicurezza rese necessarie per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e le modalità di visita che dovranno essere gestite solo su prenotazione.

Dallo scorso fine settimana sono nuovamente fruibili al pubblico anche il Museo Archeologico e quello del Corallo, e i siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju. Dopo oltre otto mesi, uno dei più preziosi tesori naturali di cui dispone Alghero, sarà accessibile sia via terra attraverso la “Escala del Cabirol”, la spettacolare scalinata di 654 scalini scavata sul costone del promontorio, che via mare attraverso le compagnie di navigazione attive presso il Porto di Alghero.

Considerata una delle grotte tra le più affascinanti di tutto il bacino mediterraneo, la Grotta di Nettuno è una vera e propria meraviglia geologica e richiama ogni anno migliaia di visitatori. A partire da domani 29 maggio, sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15 e nel fine settimana, sabato e domenica, dalle 10 alle 16. L’accesso sarà possibile previa prenotazione obbligatoria 24 ore prima della visita attraverso le seguenti modalità: telefonicamente ai numeri dell’Ufficio di Informazioni Turistiche +39 079 979054 (sequenza tasti 1-1-1) dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 e della Biglietteria della Grotta +39 079 946540 dalle ore 10 alle ore 15, via mail all’indirizzo grottadinettuno@fondazionealghero.it 

Al momento della prenotazione sarà necessario specificare un nominativo di riferimento della prenotazione, numero totale dei visitatori, giorno e fascia oraria della visita, specificando almeno due opzioni orarie. L’ingresso del biglietto ha un costo di 14 euro, il biglietto ridotto da 10 euro per i residenti di Alghero, pensionati oltre 65 anni di età e ai bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni. L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 7 anni, i portatori di handicap e un accompagnatore, docenti in accompagnamento scolaresche, guide turistiche in accompagnamento gruppi, studiosi e ricercatori scientifici. Tutte le informazioni relative agli orari, modalità di prenotazione, biglietti, storia e curiosità sulla Grotta sono consultabili sul sito www.grottadinettuno.it e seguendo gli  aggiornamenti disponibili sulle pagine Facebook e Instagram ufficiali della Grotta  https://www.facebook.com/Grottadinettunofficial  e https://www.instagram.com/grottadinettuno/

Turismo al verde, Di Gangi contro la Giunta Bruno

ALGHERO – La Sanità fa spazio al Turismo. Anche se per conquistare le prime pagine dei giornali si è dovuti giungere all’ennesimo scontro politico, almeno il settore trainante per l’economia locale trova di nuovo attenzione. Dopo le dure critiche del Centrosinistra, è l’assessore Di Gangi a replicare e chiarire il senso della sua missiva. “nessuna richiesta di denaro, sforzo comune per risolvere problemi lasciati da voi”. Qui di seguito il suo comunicato integrale. 

“Il pudore consiglierebbe alla sinistra di stare lontana dal tema del turismo visti i disastri compiuti. Tuttavia, essendone sprovvisti, i consiglieri dell’opposizione usano una comunicazione istituzionale per cercare di montare l’ennesima polemica sterile. Vi invito a diffondere i due video utilizzando i canali social delle Vostre attività e i vostri personali. Se poi riteneste di volerlo e poterlo fare Vi chiederei di investire anche solo poche decine di euro per “sponsorizzarli”, in modo da poter dare loro la massima diffusione, magari individuando il target più funzionale alla singole attività” In queste righe da me inviate agli operatori del settore turistico, come è evidente a tutti, non faccio alcuna richiesta di denaro. Rivolgo loro l’invito di prendere in considerazione l’ipotesi di un piccolo investimento a vantaggio della propria attività e dell’economia dell’intera città. Un normalissimo invito a condividere un obiettivo comune: dare il massimo risalto all’immagine della nostra città e del suo territorio in un momento delicato come questo. Ciascuno, a seconda delle sue forze, può contribuire a far ripartire Alghero. Se questa richiesta oggi si fa necessaria non è certo per colpa dell’Amministrazione Conoci. In effetti tra i responsabili ci sono invece proprio coloro che oggi polemizzano: la principale causa della mancanza di risorse in capo all’assessorato al Turismo trae origine dalla vera e propria cancellazione operata dell’allora Sindaco Bruno, dei suoi assessori Esposito e Piras e della loro maggioranza di sinistra. Il Turismo venne materialmente rimosso dalla struttura comunale, azzerandone la dotazione finanziaria. Ex sindaco e ex assessora – almeno sulla carta c’era – avevano preferito individuare nella Fondazione Alghero il principale strumento da utilizzare per le loro iniziative e come “strumento” la utilizzavano senza riserve e senza criterio. Gli stessi che non destinarono neanche un euro a supporto del turismo dal gettito dell’imposta di soggiorno, pagata da turisti e operatori. Questo a significare quale fosse il valore da essi attribuito ad una fondamentale fonte di reddito per famiglie e imprese algheresi. Si avvicina l’approvazione del bilancio: mi auguro di trovare i consiglieri di opposizione pronti a fornire per una volta un contributo attivo; mi auguro di poterli vedere pronti a votare maggiori finanziamenti ai settori turismo e cultura, così da rendere per una volta un buon servizio alla comunità algherese e lasciare che questa Amministrazione Conoci, una volta conclusa la lotta alla pandemia, possa risolvere anche i problemi lasciati dalla scorsa Amministrazione Bruno”. 

 

La lettera inviata alle imprese turistiche.

Assessorato al Turismo

Alle  Associazioni di Categoria  e alle Organizzazioni di rappresentanza  in ambito turistico

A tutti gli operatori economici di Alghero

 

 

Gentilissimi,

 

Lo scorso anno, con il contributo di idee del Tavolo per il Turismo, l’Amministrazione comunale, tramite l’Assessorato al Turismo, ha realizzato due video che raccontano in modo suggestivo la Città e il suo territorio, con l’obiettivo di promuoverli sia tramite i social, sia tramite I media televisivi.

In quella fase siamo risusciti ad investire qualche migliaio di euro per realizzarli e finanziare la loro sponsorizzazione sui social e siamo anche riusciti a diffonderli oltre che con il sito Alghero – Turismo e quello del Comune di Alghero tramite alcune emittenti televisive regionali e nazionali, cui abbiamo dato la possibilità di utilizzare le immagini per la realizzazione dei loro servizi.

La mia richiesta è questa: Vi invito a diffondere i due video utilizzando i canali social delle Vostre  attività e i vostri personali. Se poi riteneste di volerlo e poterlo fare Vi chiederei di investire anche solo  poche decine di euro per “sponsorizzarli”, in modo da poter dare loro la massima diffusione, magari individuando il target più funzionale alla singole  attività.

Vi chiedo questo aiuto con non poco imbarazzo per dare una mano a realizzare un’azione a sostegno dell’immagine di Alghero quale destinazione turistica.

Il mio imbarazzo nasce dal fatto che, nonostante il turismo sia il comparto trainante dell’economia cittadina e per tale motivo dovrebbe poter disporre di risorse economiche adeguate a sostenere il suo  sviluppo, quello delle attività  che in esso operano e la promozione della città, ad oggi nel bilancio comunale al  relativo  capitolo non è destinata alcuna risorsa, cosa questa che mi impedisce in questa fase di poter agire autonomamente.

Confido ciò possa avvenire nel bilancio di previsione 2021 che il Consiglio Comunale dovrebbe approvare entro il mese di maggio, ma, nel frattempo, se non si vuole restare totalmente in ombra Vi chiedo di concorrere a sostenere questa iniziativa nell’interesse comune in un momento assai delicato.

Se tutti gli operatori del turismo algherese rispondessero a questa richiesta sarei certo che potremo conseguire un eccezionale risultato in termini di sostegno e diffusione dell’immagine della nostra città, intercettando l’interesse dei nostri potenziali ospiti con ricadute diffuse nei confronti dell’intero sistema economico locale.

Vi invito a dare diffusione all’iniziativa per garantire il massimo coinvolgimento di ogni operatore del comparto e non solo.

Colgo l’occasione per salutarvi cordialmente

L’assessore al Turismo

Marco Di Gangi

 

Qui si possono scaricare i link dei video:

Hashtag: #algherofinalmentevacanza

 

Video n.1

https://www.dropbox.com/s/vdqu1g3vlhak9pi/60%20sec%20%20finalmente%20vacanza%20%20CattariFHD.mp4?dl=0

Video n.2

https://www.dropbox.com/s/xle3vebj0tda0rh/60%20sec%20Finalmente%20Vacanza%20Meloni.mov?dl=0

 

“Questua Turismo, profonda tristezza”

ALGHERO – “Abbiamo letto con profonda tristezza la lettera che l’Assessorato al turismo ha inviato alle Associazioni di Categoria, alle Organizzazioni di rappresentanza  in ambito turistico e a tutti gli operatori economici di Alghero.  In essa l’Assessore chiede alle attività di “diffondere i due video (realizzati lo scorso anno) utilizzando i canali social delle Vostre  attività e i vostri personali”. Cosi i consiglieri comunali Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi riguardo quanto divulgato dall’assessore Di Gangi rispetto alla richiesta di sostegno del Turismo. 

“Fin qui ancora la richiesta potrebbe essere condivisibile, ma poi si aggiunge “Vi chiederei di investire anche solo  poche decine di euro per “sponsorizzarli”, in modo da poter dare loro la massima diffusione”. In sostanza in un momento simile, dopo una crisi senza eguali, l’Amministrazione, invece di supportare le attività che con fatica provano a ripartire, chiede loro di sponsorizzare con proprie risorse la città e la destinazione in genere, cioè di esercitare quello che dovrebbe essere il compito principale proprio dell’assessorato al turismo”

“Lo stesso assessore, peraltro, si rende conto di quanto la cosa sia vergognosa e per questo scrive: Vi chiedo questo aiuto con non poco imbarazzo. Il mio imbarazzo nasce dal fatto che, nonostante il turismo sia il comparto trainante dell’economia cittadina e per tale motivo dovrebbe poter disporre di risorse economiche adeguate a sostenere il suo  sviluppo, quello delle attività  che in esso operano e la promozione della città, ad oggi nel bilancio comunale al  relativo  capitolo non è destinata alcuna risorsa, cosa questa che mi impedisce in questa fase di poter agire autonomamente.”

“In sostanza l’Assessore stesso denuncia l’Amministrazione Conoci, rea di non aver stanziato neppure un euro per quella che è la risorsa principale del nostro territorio: il turismo.  Dopo aver steso un velo pietoso su un comunicato di questo tenore e su un assessore e un’amministrazione che, invece di dare loro un contributo importante per la ripartenza, si presentano dalle attività con il cappello in mano, ci domandiamo quale sia più la funzione dell’Assessorato al turismo, oramai ridotto a una sorta di questuante, e anche quale sia la ragion d’essere di un’Amministrazione che sa rivolgersi alla risorsa principale della nostra città solo tenendo il cappello in mano”.