Consorzio, Fonnesu conferma addio e lancia i giovani

ALGHERO – Ci sono voluti un paio di articoli per far emergere una notizia, importante, rientra nella normalità delle cose ovvero le dimissioni da presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo da parte di Elisa Fonnesu. Detto questo, ciò che va subito specificato è che Stefano Lubrano non rientra nella partita. Pur essendo già stato alla guida del Consorzio, non è tra quelli che potrebbero andare a sostituire a Fonnesu. Quest’ultima, inoltre, commenta che il suo ruolo “è stato più semplicemente quello di accompagnare il Consorzio a seguito delle dimissioni di Marco Di Gangi, divenuto nel frattempo Assessore, sempre avendo nel cuore l’interesse del gruppo di imprenditori. Una occasione che ho vissuto intensamente, con tante soddisfazioni  anche se questo ha richiesto davvero molto impegno, soprattutto in questo particolare periodo che nessuno poteva prevedere. È però  ora il momento di lasciare spazio a validissimi e giovani soci, perché la svolta che stiamo vivendo a livello economico richiede propensione all’innovazione e al coinvolgimento di tutte quelle attività che in questo periodo hanno avuto modo di capire quanto sia importante il turismo per Alghero, anche se l’attività si occupa di qualcosa di diverso dalla ricettività.

“Il Consorzio è una realtà consolidata ed importante nel tessuto Algherese e anche a livello regionale, per questo serve una dirigenza fortemente motivata e con professionalità che certo non mancano. Per quanto mi riguarda, ciò che mi interessa è  fare la cosa giusta al momento giusto. E questo è il momento per fare i cambiamenti che servono, sempre pronta  a remare insieme agli altri verso l’obiettivo.  Un grazie speciale al Direttivo uscente che, avendo condiviso le motivazioni della mia scelta, si è dimesso insieme a me per consentire di delineare un nuovo e costruttivo percorso”.

Restano valide, dunque, le altre candidature: Marco Montalto (Mentefredda), Davide Simula (La Corallina) e Bianca Bradi (Alghero Country Resort). Dalle parole dell’uscente Fonnesu, senza che qualcuno si senta toccato limitando la possibilità di dare notizie, si evince la volontà, piuttosto condivisibile, di dare spazio ai giovani. Vedremo come andrà a finire non appena si definirà in maniera ufficiale il nuovo direttivo. Cose non di poco conto, visto che si tratta del settore economico primario e dunque, con buona pace di chi vorrebbe per se i riflettori solo quando desidera, anche questa è una notizia importante che deve senza dubbio vedere il comparto dare risposte di sviluppo e occupazionale ben definite.

Nella foto Elisa Fonnesu (presidente dimissionaria del Consorzio)

S.I.

Consorzio Turistico, lascia la Fonnesu. Poker in lizza

ALGHERO – Dopo il recente avvicendamento al vertice, il Consorzio Turistico Riviera del Corallo è nuovamente alla ricerca di una sua guida. Per quasi dieci anni l’ha condotto l’albergatore Stefano Visconti (che dovrebbe andare a guidare la Camera di Commercio), poi c’è stata la parentesi Marco Di Gangi che ha ceduto il testimone ad Elisa Fonnesu, altra albergatrice, a seguito della sua nomina ad assessore al Turismo. Ora, anche se si è in attesa di comunicazione ufficiali, la Fonnesu, titolare dell’Hotel Calabona (struttura che questa stagione resterà chiusa), è dimissionaria.

Per il suo posto, importante visto il settore fondamentale che ricopre ad Alghero il comparto turistico, sembra ci siano quattro figure in lizza: Marco Montalto (Mentefredda), Bianca Bradi (Hotel dei Pini), Davide Simula (La Corallina) e Stefano Lubrano (Hotel Porto Conte ed ex-sindaco). Un poker di imprenditori di grande valenza nei rispettivi ambiti che potrebbero raccogliere il testimone di Elisa Fonnesu che, secondo alcune voci dall’ambito di riferimento, avrebbe lasciato anche perchè non sarebbero state supportate alcune azioni come ad esempio la presenza fieristica da parte del Consorzio.

Nella foto un incontro del Consorzio Turistico Riviera del Corallo del 2018

S.I.

Alghero su Rete 4 con Mengacci e Moroni

ALGHERO – Sul programma dedicato alle peculiarità del territorio, Alghero è protagonista della “cartolina” con la sua  cucina e le sue produzione agroalimentari, che costituiscono uno dei punti di forza  dell’ offerta turistica.  L’Assessore al Turismo Marco Di Gangi ringrazia per l’opportunità “Rete4,  Davide Mengacci, Anna Moroni  e le inviate Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio per la lo spazio  dedicata alla nostra Città in un momento in cui è forte  l’esigenza del suo  rilancio turistico”. L’ assessorato al Turismo ha collaborato attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione della produzione una parte del materiale utilizzato.

Nella nuova edizione del programma che va alla ricerca delle buone ricette della nostra cucina e delle curiosità più suggestive del nostro Paese,  ad affiancare Davide Mengacci, la cuoca casalinga più famosa della tv: Anna Moroni, già impegnata su Rai 1   al fianco di  Antonella Clerici ne ” La prova del cuoco” è   legatissima alla Sardegna  e ad Alghero in particolare dove trascorre con la famiglia  le proprie vacanze. Da questa edizione  due nuove inviate: Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio  che raccontano i territori italiani, di regione in regione, attraverso il loro viaggio e la loro curiosità.

Registrazione turisti, diventi Osservatorio settore

ALGHERO – “Possiamo fare in modo che il modulo di registrazione per chi arriva in Sardegna diventi un’opportunità: i dati ricavati potrebbero aiutare il costante monitoraggio degli andamenti della domanda turistica, nel rispetto della privacy e dare corpo all’Osservatorio del Turismo.
Con l’ordinanza nr. 27 del 2 giugnio 2020, il Presidente Christian Solinas ha ordinato l’introduzione dell’obbligo di registrazione per coloro che intendono raggiungere la Sardegna”. Cosi Patricia Petretto del direttivo di Fratelli d’Italia Alghero riguardo il settore turistico regionale.

“La registrazione nasce con l’intento di garantire la sicurezza dei sardi e dei viaggiatori stessi: in questo momento la protezione costituisce il tassello più importante sia per le imprese e i lavoratori che si stanno adattando alle nuove normalità, sia per i turisti che vogliono visitare e scoprire la nostra terra. Per soddisfare le esigenze di tutti i turisti proporremo alla Regione che la somministrazione del certificato avvenga, oltre che nel formato digitale, anche in forma cartacea a bordo del vettore (aereo, nave o traghetto). Questo sarebbe necessario almeno per l’intera stagione 2020.

Così facendo si potrebbero ottenere dati sul tasso di riempimento dei vettori, la composizione tra residenti e turisti, la provenienza della domanda turistica. Sono informazioni preziose per progettare le future azioni di marketing della destinazione nonché per la fidelizzazione successiva dei viaggiatori. Con i dati ricavati dai moduli, insieme a quelli Sired, si potrebbero studiare i flussi turistici in maniera più approfondita, mettendo a disposizione spunti e dati  utilissimi per l’Osservatorio del Turismo: uno strumento fondamentale per la governance delle politiche turistiche.

Un approccio basato sui dati darebbe una importante accelerata alla gestione diversificata del settore turistico, come descritto dal Piano Strategico per il turismo, aiutando ulteriormente il processo di destagionalizzazione e la nascita di nuovi segmenti.Il modulo di registrazione può essere anche un’occasione per informare i turisti sulle regole di buona condotta – pensiamo alla sensibilizzazione contro il furto di sabbia -, sui protocolli sanitari, sui numeri di emergenza. Si tratterebbe di un’occasione per dialogare con i visitatori, offrire loro delle informazioni importanti e, in cambio, monitorare in maniera scientifica il settore.Con il nostro assessore Di Gangi, porteremo questa proposta all’attenzione di tutti gli assessori comunali al turismo che si stanno organizzando in una consulta regionale, convinti che possa esser fatta propria e sostenuta da tutti.

Stintino, attivo il servizio navetta per le spiagge

STINTINO – A Stintino i turisti sono collegati alle spiagge grazie al servizio navetta che, dal 1 giugno al 30 settembre, viaggerà tutti i giorni dal Country village alla Pelosa-Capo Falcone e ritorno. Il servizio è effettuato, come ogni anno, con gli autobus messi a disposizione dalla ditta Baraghini. Dall’8 giugno al 30 settembre, inoltre, con la Sardabus è partita anche la linea Alghero città – aeroporto – Stintino – La Pelosa. Le spiagge quindi, grazie al servizio navetta, attivo dalle 8 alle 24, sono più vicine. La “Linea urbana A” dei bus Baraghini, infatti, collega il Country village con le Saline, la torre delle Saline, le Tonnare, i Tamerici quindi Stintino, Cala Reale, Cala Lupo, Cala Rosa, l’Ancora e la Pelosa.

I biglietti, costo 1 euro – possono essere acquistati al Country village (La Corte e Agenzia Gaia), all’edicola delle Tonnare e a Stintino all’agenzia La Nassa e al negozio Mariani pesca di via Lepanto.

Per le disposizioni ministeriali anti-Covid, il numero dei passeggeri è contingentato ed è necessario l’uso della mascherina a bordo. La ditta si occupa, poi, di sanificare i bus per garantire sicurezza ai passeggeri.

Per quanto riguarda la tratta che collega la città catalana a Stintino, sono diverse le fermate previste. Dopo quelle di Alghero città e aeroporto, sono previste fermate a Pozzo San Nicola, le Tonnare, Stintino via Lepanto, Stintino Cala Lupo, Stintino L’Ancora, Stintino La Pelosa, Stintino Sporting.

A seconda della tratta, poi, cambia l’importo del biglietto, che può essere acquistato a bordo in contanti dal conducente. La tratta da Alghero città a Stintino e viceversa costa 6 euro, quella da Alghero aeroporto a Stintino e viceversa: 3,70 euro, da Pozzo San Nicola a Alghero città e viceversa 4,30 euro, da Pozzo San Nicola ad Alghero aeroporto e viceversa 3,10 euro, infine la tratta da Pozzo San Nicola a Stintino e viceversa 1,90 euro. A bordo è richiesto l’uso della mascherina. I posti disponibili sono segnalati con appositi marker per garantire la distanza interpersonale, tranne per persone conviventi. La Sardabus fa sapere che, secondo il protocollo anti-Covid, i mezzi utilizzati vengono igienizzati e sanificati giornalmente. Ulteriori informazione sono disponibili sul sito www.sardabus.it, sulla pagina Facebook, oppure scrivere a info@sardabus.it o telefonare allo 079/510554.

Rally a ottobre: stagione più lunga, grande occasione |video

ALGHERO – Nella disgrazia del Covid 19, questa può diventare una vera occasione: allungare la stagione turistica. E ciò grazie all’importante definizione della tappa del Rally Mondiale nel mese di ottobre. In questo modo, con anche un’azione promozionale verso le mete estere e nazionali con cui è collegato l’aeroporto di Alghero e con la programmazione di vari tipi di eventi e animazione, quest’anno potrebbe realmente palesarsi la possibilità di destagionalizzare. “Col presidente Pais, visto quando accaduto con la Pandemia, abbiamo pensato di spostare anche degli eventi verso fine stagione e oltre e dunque possiamo trasformare questa crisi in un opportunità”, ha detto l’assessore al Turismo Gianni Chessa.

“Alghero è pronta per accogliere il Rally in un periodo di bassa stagione che potrà contribuire a sostenere il comparto turistico. Grazie all’impegno e all’attenzione verso Alghero, possiamo programmare un mese di ottobre denso di avvenimenti che non si esauriranno con il Rally, ma  che consentiranno ai nostri alberghi di restare aperti in un periodo nel quale normalmente chiudono. L’obiettivo è recuperare il più possibile i mesi persi durante l’emergenza sanitaria”.  La conferma al presidente dell’ACI Sticchi Damiani del finanziamento della Regione, per la tappa del Rally Italia Sardegna 2020, round italiano del FIA World Rally Championship. L’annuncio è stato dato anche dal presidente dell’Aci Sassari Giulio Pes. La Regione ha infatti messo a disposizione il finanziamento, senza il quale non si sarebbe potuto svolgere il Rally.

“Ora il presidente Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia  – ha spiegato Pes – potrà relazionarsi con la Federazione Internazionale per stabilire la fattibilità e le date precise  per la prova mondiale che coinvolgerà come sempre tutto il Nord Sardegna da Alghero a Olbia. Due le date possibili : 30 settembre – 1-2-3-ottobre oppure 29-30-31 ottobre – 1 novembre”. Un grande evento per la Sardegna e per il nostro territorio alla conferma del quale abbiamo assicurato il massimo impegno con concretezza e rapidità.

Nella foto il rally ad Alghero. Nel video la conferenza stampa di ieri

S.I.

Vivremo tre inverni, ma apriamo. Nodo trasporti |video

ALGHERO – Nonostante il proverbiale ottimismo che caratterizza chi fa impresa, oggi, celare malcontento e paura, è veramente difficile. “Ci aspettano tre inverni a causa della pandemia: periodo Covid, l’attuale stagione e i prossimi mesi freddi”. Un’amara, ma realistica sintesi, da parte di Domenico Giorico, titolare con la sua famiglia, del prestigioso Hotel Carlos V che fotografa la difficile situazione. Nonostante questo, e dopo qualche riflessione, la struttura a 5 stelle del Lungomare Dante, riapre.

Certo, come detto, quest’anno sarà una scommessa, sperando che non sia un cosi detto “bagno di sangue”. Però, è giusto non tenere chiuso. Almeno per garantire un minimo di posti lavoro e per dare continuità al servizio rispetto ai, (seppur) inferiori agli anni passati, clienti che giungeranno. Domenico Giorico si è anche soffermato su una delle principali problematiche per la Sardegna e dunque per il turismo e per l’economia isolana: i trasporti. Pandemia o meno, senza trasporti a basso costo, non c’è futuro per la Sardegna.

Nella foto e video Domenico Giorico, titolare Hotel Carlos V

S.I.

Alghero: riaprono musei, torri, Necropoli e Nuraghe

ALGHERO – Dopo la Grotta di Nettuno questa settimana riapriranno al pubblico  il Nuraghe Palmavera, la Necropoli di Anghelu Ruju, il Museo del Corallo, il Museo Archeologico e la Torre di Porta Terra, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di prevenzione anti covid-19, andando così a completare l’offerta culturale della Città di Alghero.

“Siamo ottimisti e sicuri che il periodo più difficile, fortunatamente, è alle spalle – sottolinea il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu – si riparte con una forte voglia di far conoscere a tutti i visitatori le bellezze che può offrire la nostra città con il suo enorme patrimonio storico, culturale e naturalistico”. Il Nuraghe Palmavera e la Necropoli di Anghelu Ruju accoglieranno i propri visitatori già da oggi lunedì 8 giugno, dalle ore 10 alle ore 15. Grazie alle valide guide della Cooperativa Silt, sarà possibile visitare i due siti archeologici anche in altri orari previa prenotazione al n° 329438594 .

Museo Archeologico e Museo del Corallo riapriranno i battenti sabato 13 giugno. In una prima fase saranno visitabili nel weekend, con orari di apertura ordinari e in ossequio del protocollo di sicurezza, e dal lunedì al venerdì su prenotazione telefonica al n° 079 9734045 per un totale di 45 ore settimanali di apertura

Sempre sabato 13 giugno, con orari dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 21 aprirà la Torre di Porta Terra, centro di prima accoglienza e punto di partenza per le visite guidate nel museo a cielo aperto del centro storico di Alghero. “Stiamo mettendo in campo insieme alla Fondazione Alghero, al Parco di Porto Conte tutta una serie di iniziative per promuovere Alghero ed il suo territorio e tornare ad essere competitivi e capaci di attrarre nuovi e più interessanti flussi turistici – dichiara l’assessore al Turismo Marco Di Gangi- Sarà una sfida impegnativa che affronteremo in sinergia con gli operatori del comparto per recuperare prima possibile quanto abbiamo perso”

Bellezze di Alghero su Rai Uno

ALGHERO – Alghero protagonista sui principali canali della Rai con le sue bellezze e le sue peculiarità naturalistiche e ambientali. Sul Tg1 della Rai  la città si presenta con le splendide immagini del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta con un servizio che esalta l’attrattiva turistica e le ineguagliabili qualità ambientali.

La città illustra le sue risorse culturali e produttive, dall’enogastronomia all’artigianato artistico, anche sul programma La Vita in Diretta, la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 alla quale ha partecipato nella puntata di giovedì l’Assessore al Turismo Marco di Gangi con gli operatori del settore che hanno promosso la città che riapre e che si fa trovare pronta. La promozione di Alghero e del territorio si muove con forza proprio in questo periodo in cui è necessario dare ad Alghero la visibilità necessaria per ripartire con il turismo.

Ct, porti e aeroporti aperti. Urge rivoluzione low-cost

ALGHERO – Riaprono porti e aeroporti, per adesso con le tratte in continuità. Una scelta, anche questa, come quasi tutte in questo periodo pandemico da parte dei governanti (non tutti per fortuna) molto prudenziale. Qualcosa, però, si rimette in moto. Almeno coloro che hanno il certificato di residenza nell’Isola si possono muovere. Il presidente Solinas parla di “stagione di transizione“. Ed è cosi, senza dubbio. Ma la verità è che se non si affronta una volta per tutte il tema dei trasporti definendo dei costi di accesso per la Sardegna più contenuti o anche bassi, sarà sempre più difficile attrarre nuovi flussi turistici e soprattutto allungare la stagione.

Riuscire a convogliare nell’Isola villeggianti per più mesi è l’obiettivo agognato da diversi lustri, ma adesso diventa un obbligo di sopravvivenza. Non c’è più scelta: per poter evitare un tracollo dell’economia isolana bisogna andare oltre i canonici tre/quattro mesi. Il turismo, o meglio “i turismi” sono tutto ovvero enogastronomia, cultura, eventi, svago, sport, tradizione, etc. Per fare questo, però, è indispensabile imporre alle compagnie, tramite immissione anche di denari pubblici (tramite le società di gestione in regime di promozione e marketing), dei biglietti aerei e navali realmente “low-cost” per tutti, residenti e turisti.

S.I.