Rally a ottobre: stagione più lunga, grande occasione |video

ALGHERO – Nella disgrazia del Covid 19, questa può diventare una vera occasione: allungare la stagione turistica. E ciò grazie all’importante definizione della tappa del Rally Mondiale nel mese di ottobre. In questo modo, con anche un’azione promozionale verso le mete estere e nazionali con cui è collegato l’aeroporto di Alghero e con la programmazione di vari tipi di eventi e animazione, quest’anno potrebbe realmente palesarsi la possibilità di destagionalizzare. “Col presidente Pais, visto quando accaduto con la Pandemia, abbiamo pensato di spostare anche degli eventi verso fine stagione e oltre e dunque possiamo trasformare questa crisi in un opportunità”, ha detto l’assessore al Turismo Gianni Chessa.

“Alghero è pronta per accogliere il Rally in un periodo di bassa stagione che potrà contribuire a sostenere il comparto turistico. Grazie all’impegno e all’attenzione verso Alghero, possiamo programmare un mese di ottobre denso di avvenimenti che non si esauriranno con il Rally, ma  che consentiranno ai nostri alberghi di restare aperti in un periodo nel quale normalmente chiudono. L’obiettivo è recuperare il più possibile i mesi persi durante l’emergenza sanitaria”.  La conferma al presidente dell’ACI Sticchi Damiani del finanziamento della Regione, per la tappa del Rally Italia Sardegna 2020, round italiano del FIA World Rally Championship. L’annuncio è stato dato anche dal presidente dell’Aci Sassari Giulio Pes. La Regione ha infatti messo a disposizione il finanziamento, senza il quale non si sarebbe potuto svolgere il Rally.

“Ora il presidente Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia  – ha spiegato Pes – potrà relazionarsi con la Federazione Internazionale per stabilire la fattibilità e le date precise  per la prova mondiale che coinvolgerà come sempre tutto il Nord Sardegna da Alghero a Olbia. Due le date possibili : 30 settembre – 1-2-3-ottobre oppure 29-30-31 ottobre – 1 novembre”. Un grande evento per la Sardegna e per il nostro territorio alla conferma del quale abbiamo assicurato il massimo impegno con concretezza e rapidità.

Nella foto il rally ad Alghero. Nel video la conferenza stampa di ieri

S.I.

Vivremo tre inverni, ma apriamo. Nodo trasporti |video

ALGHERO – Nonostante il proverbiale ottimismo che caratterizza chi fa impresa, oggi, celare malcontento e paura, è veramente difficile. “Ci aspettano tre inverni a causa della pandemia: periodo Covid, l’attuale stagione e i prossimi mesi freddi”. Un’amara, ma realistica sintesi, da parte di Domenico Giorico, titolare con la sua famiglia, del prestigioso Hotel Carlos V che fotografa la difficile situazione. Nonostante questo, e dopo qualche riflessione, la struttura a 5 stelle del Lungomare Dante, riapre.

Certo, come detto, quest’anno sarà una scommessa, sperando che non sia un cosi detto “bagno di sangue”. Però, è giusto non tenere chiuso. Almeno per garantire un minimo di posti lavoro e per dare continuità al servizio rispetto ai, (seppur) inferiori agli anni passati, clienti che giungeranno. Domenico Giorico si è anche soffermato su una delle principali problematiche per la Sardegna e dunque per il turismo e per l’economia isolana: i trasporti. Pandemia o meno, senza trasporti a basso costo, non c’è futuro per la Sardegna.

Nella foto e video Domenico Giorico, titolare Hotel Carlos V

S.I.

Alghero: riaprono musei, torri, Necropoli e Nuraghe

ALGHERO – Dopo la Grotta di Nettuno questa settimana riapriranno al pubblico  il Nuraghe Palmavera, la Necropoli di Anghelu Ruju, il Museo del Corallo, il Museo Archeologico e la Torre di Porta Terra, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di prevenzione anti covid-19, andando così a completare l’offerta culturale della Città di Alghero.

“Siamo ottimisti e sicuri che il periodo più difficile, fortunatamente, è alle spalle – sottolinea il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu – si riparte con una forte voglia di far conoscere a tutti i visitatori le bellezze che può offrire la nostra città con il suo enorme patrimonio storico, culturale e naturalistico”. Il Nuraghe Palmavera e la Necropoli di Anghelu Ruju accoglieranno i propri visitatori già da oggi lunedì 8 giugno, dalle ore 10 alle ore 15. Grazie alle valide guide della Cooperativa Silt, sarà possibile visitare i due siti archeologici anche in altri orari previa prenotazione al n° 329438594 .

Museo Archeologico e Museo del Corallo riapriranno i battenti sabato 13 giugno. In una prima fase saranno visitabili nel weekend, con orari di apertura ordinari e in ossequio del protocollo di sicurezza, e dal lunedì al venerdì su prenotazione telefonica al n° 079 9734045 per un totale di 45 ore settimanali di apertura

Sempre sabato 13 giugno, con orari dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 21 aprirà la Torre di Porta Terra, centro di prima accoglienza e punto di partenza per le visite guidate nel museo a cielo aperto del centro storico di Alghero. “Stiamo mettendo in campo insieme alla Fondazione Alghero, al Parco di Porto Conte tutta una serie di iniziative per promuovere Alghero ed il suo territorio e tornare ad essere competitivi e capaci di attrarre nuovi e più interessanti flussi turistici – dichiara l’assessore al Turismo Marco Di Gangi- Sarà una sfida impegnativa che affronteremo in sinergia con gli operatori del comparto per recuperare prima possibile quanto abbiamo perso”

Bellezze di Alghero su Rai Uno

ALGHERO – Alghero protagonista sui principali canali della Rai con le sue bellezze e le sue peculiarità naturalistiche e ambientali. Sul Tg1 della Rai  la città si presenta con le splendide immagini del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta con un servizio che esalta l’attrattiva turistica e le ineguagliabili qualità ambientali.

La città illustra le sue risorse culturali e produttive, dall’enogastronomia all’artigianato artistico, anche sul programma La Vita in Diretta, la storica trasmissione pomeridiana di Rai1 alla quale ha partecipato nella puntata di giovedì l’Assessore al Turismo Marco di Gangi con gli operatori del settore che hanno promosso la città che riapre e che si fa trovare pronta. La promozione di Alghero e del territorio si muove con forza proprio in questo periodo in cui è necessario dare ad Alghero la visibilità necessaria per ripartire con il turismo.

Ct, porti e aeroporti aperti. Urge rivoluzione low-cost

ALGHERO – Riaprono porti e aeroporti, per adesso con le tratte in continuità. Una scelta, anche questa, come quasi tutte in questo periodo pandemico da parte dei governanti (non tutti per fortuna) molto prudenziale. Qualcosa, però, si rimette in moto. Almeno coloro che hanno il certificato di residenza nell’Isola si possono muovere. Il presidente Solinas parla di “stagione di transizione“. Ed è cosi, senza dubbio. Ma la verità è che se non si affronta una volta per tutte il tema dei trasporti definendo dei costi di accesso per la Sardegna più contenuti o anche bassi, sarà sempre più difficile attrarre nuovi flussi turistici e soprattutto allungare la stagione.

Riuscire a convogliare nell’Isola villeggianti per più mesi è l’obiettivo agognato da diversi lustri, ma adesso diventa un obbligo di sopravvivenza. Non c’è più scelta: per poter evitare un tracollo dell’economia isolana bisogna andare oltre i canonici tre/quattro mesi. Il turismo, o meglio “i turismi” sono tutto ovvero enogastronomia, cultura, eventi, svago, sport, tradizione, etc. Per fare questo, però, è indispensabile imporre alle compagnie, tramite immissione anche di denari pubblici (tramite le società di gestione in regime di promozione e marketing), dei biglietti aerei e navali realmente “low-cost” per tutti, residenti e turisti.

S.I.

“Socialità, Covid e movida”

ALGHERO – “Il lungo ponte della festa della Repubblica è stato una prova cruciale e ben superata per il ritorno alla socialità. Siamo felici per la ripartenza e per i locali che timidamente ricominciano a riempirsi. Siamo convinti che sia fondamentale ricordare che in tempi di Covid è opportuno seguire le regole, senza sceriffi, divieti, paletti e proibizioni, ma facendo leva sul nostro buon senso.

Dopo il lungo e stressante lockdown tornare alla normalità non è semplice: perché dobbiamo convivere con un nemico invisibile e subdolo; perché settanta giorni di quarantena hanno messo a durissima prova l’economia e la sopravvivenza di ogni settore economico mondiale; perché la paura del domani e la mancanza di rapporti sociali hanno messo a dura prova tutti noi.

Com’era prevedibile, con le riaperture assistiamo a un esplodere di voglia di socialità, di uscire, di tornare alle vecchie abitudini, di bere una birra con gli amici, incontrare i nostri affetti. Siamo vivi, è passata, godiamocela: questi sono i pensieri comprensibili, ma non possiamo affrontare la situazione con superficialità. Serve tanto ottimismo ma anche tanto realismo, perché il virus è in agguato e basta poco per farlo tornare all’attacco.

Per questo è importantissimo seguire le regole di distanziamento fisico, utilizzare la mascherina nei luoghi affollati, lavare spesso le mani e seguire tutte le altre prescrizioni che ormai conosciamo bene. Non dobbiamo nemmeno pensare che le regole finiscano ad una determinata ora o che in compagnia dei propri amici non valgano e non servano precauzioni. Da parte loro, i locali e gli esercizi pubblici hanno dei protocolli da seguire, devono applicarli e farli rispettare all’interno delle loro attività e delle aree di loro competenza. Al di fuori di tale aree la responsabilità è del singolo o, se minorenne, dei suoi genitori.

Facciamo tutti parte di una comunità e per questo tutti siamo chiamati a essere attenti e responsabili nei nostri comportamenti, per il nostro bene e per quello dei nostri cari. nessuno vuole mettere sceriffi o ronde, ne imporre orari o pali e paletti. Alghero la bella è per la vita ,per la socialità e il divertimento e vuole tornare ad essere la porta d’oro dell’isola”.

Maurizio Papa, Vice Coordinatore Fratelli d’Italia Azione Alghero

Consorzio, visite low-cost alle Grotte di Nettuno

ALGHERO – “Alghero scommette sulla ripartenza dell’industria turistica e in questo senso va la proposta fatta dal Consorzio Turistico Riviera del Corallo al Tavolo Permanente per il Turismo. L’intesa prevede, a favore di tutti coloro che faranno riferimento alla convenzione al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso, entro il 21 giugno 2020, di accedere alle Grotte di Nettuno al prezzo d’occasione di 10 euro per persona”. Iniziativa del Consorzio Turistico Riviera del Corallo riguardo l’importante sito naturalistico di Capo Caccia

“L’eccezionalità sta nel fatto che il ricavato sarà integralmente dedicato alla promozione del territorio Algherese, grazie all’accordo raggiunto con l’Assessorato al Turismo e la Fondazione Alghero. Un modo simpatico e costruttivo per consentire a ogni cittadino di contribuire a superare le difficoltà attuali, riaprendo il sipario della nostra destinazione turistica e cogliendo l’occasione di fare una visita sempre interessante in uno dei siti più apprezzati della nostra destinazione”.

“La bella iniziativa interpreta il desiderio di tutti noi di ripartire e permette alle imprese e ai cittadini di concorrere alla promozione del territorio. Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo parteciperà attivamente con i propri iscritti che, rispettando il limite di massimo 50 persone per turno, visiteranno le Grotte durante la prossima settimana, coinvolgendo anche i collaboratori, le famiglie e gli amici”.

“Siamo certi che lo stesso faranno anche le altre associazioni e consorzi operanti nel territorio, stimolando i cittadini algheresi e sardi a fare una bellissima esperienza, nella consapevolezza che nel contempo fanno anche qualcosa d’importante per la ripresa del turismo e dell’economia locale. Assessorato al Turismo e Fondazione Alghero hanno dato piena disponibilità affinché questa convenzione venga  estesa a tutte le realtà associazionistiche operanti nel settore turistico al fine di incrementare le risorse del capitolo di bilancio della Fondazione destinato alle azioni di promozione di Alghero e del suo territorio”.

S.I.

Riaprire non è facile, stagione da allungare |video

ALGHERO – Nonostante si potesse aprire già da qualche giorno, solo da questo weekend e dal prossimo bar e ristoranti rialzano la serranda. Del resto non c’è alcun “assalto ai forni”, nonostante taluni lo avessero paventato, creando pure un clima non certo favorevole al ritorno alla normalità. Il passeggio delle persone non manca, ma gli affari latitano.

Però, anche se il supporto generale degli Enti Pubblici è ancora insufficiente, le attività vanno rimesse in moto. E tra queste ci sono i bar e ristoranti che ad Alghero rappresentano un settore fondamentale per l’economia locale e non solo. Infatti presidi com’è il “Refettorio” sono anche un vero attrattore turistico per la Riviera del Corallo. In questi anni il locale di vicolo Adami, gestito dai Fratelli Pittalis e con la sapiente guida culinaria dello chef stellato Cristiano Adreini, è notevolmente cresciuto divenendo riferimento per la ristorazione regionale.

Questo fine settimana ha riaperto i battenti dopo un periodo di “delivery” grazie alla nuova pizzeria gourmand che è nata nei locali adiacenti al ristorante. La situazione generale non è facile, soprattutto dopo una chiusura record mai avvenuta, ma l’avvio di venerdi è stato abbastanza positivo e fa ben sperare. Anche se è normale che i flussi dei turisti mancano ed è necessario pure un supporto in promozione e animazione urbana da parte del pubblico per attrarre i villeggianti isolani e soprattutto allungare la stagione almeno fino ad ottobre, non si molla e si riparte come ci ha detto lo stesso Cristiano Andreini intervistato da Algheronews.

Nella foto e video lo chef Cristiano Andreini e i primi clienti.

Vacanze sicure, ad Alghero il test gratis

ALGHERO – “Da Alghero può ripartire il turismo in Sardegna. La città che ha “inventato” il turismo nell’isola può, anche in questa fase, dare un contributo fondamentale”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto riguardo la necessità di attrarre turisti da parte di Alghero.

“In primo luogo, bisogna con coraggio e a tutti i livelli far capire al presidente Solinas che la strategia del passaporto sanitario in tutte le sue declinazioni deve essere definitivamente abbandonata. Non solo perché non è costituzionale, ma perché ha già purtroppo ottenuto l’effetto boomerang dell’allontanamento dei turisti dalla Sardegna. I danni sono veramente troppi e rischiano di compromettere la stagione turistica e perfino l’immagine dell’isola”.

“Occorre puntare con forza sulla capacità della Sardegna di offrire una vacanza in totale sicurezza e in un clima di grande accoglienza. Come i sardi sanno fare, da sempre. Come? Iniziamo col dire ai turisti che sono i benvenuti e che offriremo loro gratuitamente il test sierologico o la proteina c reattiva. Incentiviamo le attività turistiche che vogliano inserire nei loro pacchetti la possibilità di effettuare i test in loco”.

“Rafforziamo la sanità nei territori a garanzia dei sardi e dei nostri ospiti. Facciamo partire da subito una campagna di marketing che offra insieme ai beni del nostro mare e del nostro ambiente, anche la sicurezza e l’abbraccio di un popolo, quello sardo, che non costruisce muri, ma sa offrire sempre una vacanza sicura, inserita nella nostra cultura accogliente, fiera e responsabile”.

Fondazione, critiche sui ritardi e causa Tocci

ALGHERO – “Riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dalla Fondazione Alghero.  È quanto è emerso dalla seduta delle commissioni consiliari, nella quale sono stati auditi i componenti del cda.  Progetto Med Gaims, Lavoras, biglietto family ma anche gli allestimenti urbani che saranno riproposti in collaborazione col liceo artistico e Tonino Serra. Dopo anni di polemiche finalmente l’ammissione che quanto è stato fatto merita di essere continuato”. Cosi i consiglieri comunali dei gruppi di Centro Sinistra –  Futuro Comune, Sinistra in Comune, X Alghero riguardo la commissione sulla Fondazione Alghero.

“Abbiamo anche appreso con non poca soddisfazione che la causa intentata dal Professor Mario Tocci contro la Fondazione sul bando di selezione del direttore si è conclusa con un nulla di fatto perché lo stesso non si è presentato per ben due volte all’udienza. Ricordiamo che il professore, già componente del direttivo di Forza Italia e oggi impegnato in conferenze online sul sito della Fondazione, aveva fatto ricorso al TAR e un esposto contestando la sua esclusione dalla selezione. Si chiude così una pagina fatta di pesanti illazioni e strumentalizzazioni che hanno pesantemente caratterizzato la politica cittadina”.

Non possiamo però non manifestare la nostra preoccupazione per il fatto che a oggi, 23 maggio, ancora non abbiamo nessuna programmazione per la stagione estiva, mentre altre destinazioni si affacciano sul mercato con un prodotto ben delineato, Alghero resta al palo”:

“Riaprono le grotte, quale occasione migliore per creare un pacchetto che includa parco e operatori privati e promuovere la nostra destinazione almeno nel territorio regionale? Si è parlato di biglietto unico ma il prodotto non è pronto e chissà quando lo sara’ . Se non ora quando promuovere il turismo attivo , cicloturismo, equitazione, vela? I nostri operatori sono pronti. Non possiamo perdere altro tempo, Alghero ha la fortuna di avere una fondazione dedicata al settore cultura e turismo. Facciamo in modo di non sprecare questa opportunità”.