“Estate alle porte, farsi trovare pronti”

ALGHERO – “L’estate è alle porte e penso che la maggior parte delle persone non ricordi un inizio d’estate così triste, per i motivi che noi tutti conosciamo. In questo periodo inizia normalmente la preparazione delle nostre spiagge, la manutenzione delle strutture balneari, la pulizia delle spiagge”. Così Fabio Fois presidente del Sindacato dei balneari territoriale che si aggiunge ai vari appelli per farsi trovare pronti alla ripartenza che sarà farà circa 20/30 giorni.

“Come in altre regioni d’Italia credo che anche in Sardegna si debbano autorizzare il titolari di concessioni demaniali a preparare le proprie strutture prima che le restrizioni si allentino. Anche  perché si presuppone che le spiagge possano essere i luoghi più frequentati, visto il periodo, in questo modo si avrebbero spiagge fruibili con servizi di controllo, igiene, salvamento ecc ecc,” .

“La preoccupazione oltre ad essere quella economica, che quest’anno non si può osare immaginare come sarà, è quella di farci trovare pronti quando sarà permessa la fruibilità alle spiagge. Considerando che già le amministrazioni comunali stanno attivando la pulizia dei  litorali sarebbe opportuno, nel rispetto di tutte le norme del momento, autorizzare le imprese balneari ad iniziare la preparazione dei propri stabilimenti balneari, visto che normalmente il tempo necessario per l’allestimento è dalle tre alle 4 settimane”.

“Consentirebbe strutture pronte, camminamenti, e servizi adeguati, si immagina che ci siano delle limitazioni per la fruibilità delle spiagge. Sarebbe nostro interesse farci e far trovare i nostri litorali pronti”.

Turismo e ripresa, questionario e tavolo

ALGHERO – Iniziativa dell’Amministrazione con gli Assessorati al Turismo e Sviluppo Economico per consultare il mondo produttivo e mettere in atto le soluzioni necessarie alla ripresa

 Le conseguenze dell’emergenza Covid-19, ancora non del tutto quantificabili sul piano economico, non si limiteranno ai danni causati dallo stop alle attività. L’Amministrazione sta già facendo la sua parte per contenere gli effetti dell’emergenza e far ripartire pienamente l’economia algherese. Per raggiungere l’obiettivo si agirà gradualmente sviluppando le azioni necessarie.

 “Come prima cosa – spiegano gli assessori al Turismo Marco Di Gangi, e allo Sviluppo Economico, Giorgia Vaccaro –  è necessario ascoltare e capire le necessità dei diversi comparti economici, in che modo e in che misura sono state colpite le aziende e quindi realisticamente quale sarà l’impatto   sull’economia e sulla comunità algherese. Qualsiasi risposta efficace passa da dati certi e stime affidabili: le analisi e le proiezioni che i centri di ricerca stanno compiendo in questo momento ci danno una prima e utile misura di quello che verrà, ma sentire il territorio, gli imprenditori e i lavoratori algheresi è fondamentale”. 

Per questo gli Assessorati del Turismo e dello Sviluppo Economico lanciano oggi l’iniziativa “​ Turismo & Ripresa​”, un questionario con cui operare una rapida analisi del contesto.  “I dati raccolti –spiegano gli Assessori – ci permetteranno innanzitutto di valutare le conseguenze della crisi e elaborare soluzioni     pragmatiche, efficaci, che rispondano alle reali necessità della città”. Capiremo chi e come è già stato colpito dalla crisi, qual è la resistenza effettiva del sistema economico per resistere al lockdown e per riprendere l’attività. Coglieremo gli effetti sul mercato del lavoro, specialmente quello stagionale, e sulle soluzioni che gli imprenditori e le imprese stanno adottando  per far fronte alla contrazione di consumi e arrivi. 

“Il Tavolo Permanente del Turismo che abbiamo fortemente voluto e approvato, ora potrà dispiegare tutta la sua forza e centralità: lo convocheremo il prima possibile, considerata la situazione   contingente. Sarà lo strumento perfetto per la maggior circolarità delle idee e delle soluzioni.    Renderemo ancora più capillare l’informazione sulle opportunità messe a disposizione di imprese e    lavoratori da parte della Regione e del Governo”. 

“Prepararsi alla sfida della ripresa”

“A causa della diffusione del corona virus, quasi 100 paesi nel mondo, 4 miliardi di persone, circa la metà della popolazione mondiale, subisce oggi il lockdown (isolamento)”. Cosi il consigliere comunale e balneare Giovanni Monti riguardo la grave crisi del comparto turistico.

“La drammaticità di questo evento ha colpito, più di altri, il nostro paese, e di conseguenza, la nostra regione, la nostra piccola comunità algherese.
Improvvisamente destabilizzati nel nostro vivere, abbiamo trascorso le giornate a contare e piangere le vittime del nostro nemico invisibile, in un dramma sociale con rari precedenti al quale si è affiancato subito un evidente disastro economico La comunità medico scientifica sconfiggera presto il nostro “nemico”!. Ma già da subito entriamo in “gioco” tutti noi.
Dobbiamo essere allo stesso tempo sognatori ma, soprattutto, realisti.
Stiamo affrontando (e affronteremo per un lungo tempo) una crisi economica senza precedenti. E allora (purtroppo) comincerà una vera e propria lotta per la sopravvivenza (economica) fra i vari stati, regioni, e comuni stessi. Quale scenario immaginare allora per Alghero? Avremo bisogno delle energie di tutti e di creare un impeccabile sinergia fra loro per poterci distinguere ed emergere per impegno, per pregi, per qualità, per risultati, per mostrarci al mondo, ancora di più, come città bella e sicura”.

“Ecco quindi, la necessità di intraprendere immediatamente ogni azione necessaria per il rilancio della nostra città. Far fronte all’emergenza sanitaria e contemporaneamente predisporre un modello di ricostruzione del tessuto economico. L’evoluzione giornaliera della situazione sanitaria potrebbe ben presto (speriamo) proiettarci verso la cosiddetta fase 2 e fase 3. Ecco quindi la necessità di arrivare pronti ai blocchi di partenza, ad oggi il sistema produttivo è per il 90% “chiuso”. Ma “chiuso” non deve significare non fare niente! Quali saranno le condizioni necessarie per una nuova riapertura delle attività produttive? Garantire la sicurezza e la tutela della salute sarà sicuramente prioritario. L’economia estiva produce gran parte del reddito del nostro territorio e delle nostre famiglie.

“In vista di una stagione che sarà verosimilmente molto breve, è necessario che neanche un giorno di quelli lavorativi possibili vada perduto.
È plausibile pensare che presto ci dovremmo scontrare con la temibile “burocrazia”. Ogni comparto avrà bisogno di tempo per riavviare, per effettuare manutenzioni, per sanificare, per modificare, adeguarsi a possibili vincoli e restrizioni, e quant’altro. Sarà bene sapere al più presto non tanto il quando (lo deciderà la comunità scientifica) ma soprattutto come ogni comparto dovrà riprendere la propria attività. E siccome, come detto, ogni giorno sarà preziosissimo, sarà bene consentire ad ogni comparto produttivo di procedere ad ogni azione preparatoria per essere pronti, come già detto, ai blocchi di partenza quando sarà il momento.
Naturalmente nel rispetto delle prescrizioni legate alla tutela della salute. Inizierà subito una serrata competizione fra comuni e regioni per recuperare il tempo perduto. E avvolte come si dice, ed in questo caso più che mai, “l’importante non è partecipare ma vincere!!” Insieme ce la faremo”,

Destagionalizzare si può, anzi si deve: Alghero si trovi pronta

ALGHERO – La così detta “fase 2”, finalmente, si avvicina. E con essa la ripresa della vita. Normale? Forse ancora no. Però si inizieranno a mettere in modo aziende e attività al fine di ricreare i presupposti per far circolare un po’ di liquidità. Altrimenti il collasso definitivo è dietro l’angolo. Per questo, come si usa dire, la crisi può anche essere un’occasione. Certo, come noto, oggi, fino a nuove prescrizioni si deve stare a casa, ma a brevissimo arriveranno le prime indicazioni (da fine aprile primi di maggio) per poter uscire.

In che senso? Ad esempio riuscendo ad allungare in maniera strutturale e organica la stagione almeno fino ad ottobre compreso. O anzi, quello che sarebbe l’ideale, è creare un lungo periodo di offerta turistica (su più livelli) che inizi da quando possibile (presumibilmente giugno e arrivi direttamente a fine anno per continuare quasi senza interruzione fino alla primavera prossima.

Utopia? No. Perchè se i voli saranno assenti o almeno contingentati c’è tutto il mercato regionale che comunque è sempre fruttuoso. Non bisogna dimenticare che la fortuna di Alghero l’hanno fatta anche le fiumane di cagliaritani e pure sassaresi che riempivano la Riviera del Corallo soprattutto nei mesi di bassa stagione. Fenomeno, per diversi motivi, andato a scemare con gli anni.

L’attuale crisi, con la regia della Fondazione Alghero, Parco e assessorati competenti, può essere l’occasione per rimodulare l’offerta del territorio e dunque bellezze naturalistiche, mare, intrattenimento, musica, arte, cinema, enograstronomia, musei, grotte, etc, tutte “armi” che possono essere utilizzate per spalmare la stagione che, seppur partendo in ritardo, può garantire comunque la possibilità di mantenere per Alghero un’offerta all’altezza. Del resto vedere hotel, attività e altro chiuso (fatto su sui dovrebbe intervenire già da ora l’Amministrazione) sarebbe un segnale pessimo e pure oltre per una delle località di riferimento del turismo isolano e pure oltre.

Turismo, pianificare per evitare il baratro

ALGHERO – “Uno dei pilastri dell’ economia cittadina é il Turismo. A seguito dell’attuale devastante crisi, rischia di crollare con le macerie che farebbero affondare definitivamente la comunità locale”. Cosi il circolo Tricolore di Fratelli d’Italia riguardo la colonna della nostra economia che di fatto trascina ed è connessa con le altre (commercio, agricoltura, pesca, enogastronomia, spettacoli, etc) ovvero il Turismo.

“Il Turismo oggi, seriamente minacciato dagli effetti del Covid-19, diventa un problema non solo del tessuto imprenditoriale ma anche sociale dei lavoratori, categorie che vanno supportate e rassicurate dalle Istituzioni.
Riteniamo obbligatorio salvare una parte della stagione estiva 2020 con una programmazione e pianificazione in vista di un allungamento della stessa, non possiamo rimanere inerti aspettando che l’emergenza sanitaria cessi . Dobbiamo iniziare a lavorare per progettare il dopo crisi con azioni importanti e soprattutto coraggiose.

“È indispensabile il contributo di tutti ,non solo delle Istituzioni ma anche degli stessi operatori , così da dare vita ad un tavolo di confronto e coordinamento che portano alla costruzione di una prospettiva utile a tutti gli operatori del turismo ma nello stesso tempo rassicuri i nostri tanti ospiti.
Dopo la fase acuta di questa grave pandemia, dobbiamo rendere la nostra città sempre più sicura ed attrattiva Pensiamo ad un lavoro di squadra dove tutti si devono assumere le proprie responsabilità e soprattutto essere al fianco degli operatori, ascoltando le loro istanze così da valutare esigenze e difficoltà per poi mettere in atto azioni per la ripartenza. Dobbiamo essere capaci di cambiare ed evolvere il nostro modello di Turismo e di sviluppo con più protezioni per gli ospiti, lavoratori ed operatori .

“Stiamo lavorando ad una proposta che vedrà coinvolte tutte quelle persone che in questa situazione sono sempre in prima linea a tutela del nostro diritto alla Salute. Ci auguriamo che tale proposta possa essere condivisa e supportata da altre forze politiche e soprattutto dalla Fondazione Alghero e dal suo Direttore che siamo certi sapranno garantire la ripresa. Non riscontriamo ad oggi azioni vive e di supporto da parte dell ‘assessore competente, auspichiamo vivamente che faccia sue queste nostre istanze e proposte. Capendo il momento critico, ci aspettiamo da chi ha sempre professato soluzioni per la rinascita turistica di Alghero, ora le metta in atto”.

Turismo, aiuti imprese (fino a 70mila euro): via libera

CAGLIARI –  Le Commissioni Lavoro e Bilancio, riunite in seduta congiunta, hanno dato il via libera alla delibera della Giunta sugli strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese che operano nel settore turistico. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri d’opposizione. Sarà quindi rimodulato il fondo da 15 milioni di euro già a disposizione della Sfirs: una decisione che consentirà alle imprese in crisi, a causa dell’emergenza Covid-19, di ottenere un prestito dalle banche.

 «Metteremo a disposizione fino a un massimo di 70mila euro per ogni azienda – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Alessandra Zedda – il fondo sarà gestito dalle banche che assicurano la presenza di loro sportelli nei principali centri della Sardegna. In questo modo, proveremo a dare un aiuto concreto e rapido alle imprese che operano nella filiera turistica e oggi si trovano in grande difficoltà».

         L’assessore ha evidenziato alcune criticità che impediscono di mettere immediatamente a disposizione i fondi: «Abbiamo necessità prima di tutto di armonizzare la nostra delibera con le disposizioni contenute nel decreto legge del governo dello scorso 17 marzo – ha detto Zedda – l’altro aspetto riguarda l’individuazione delle imprese. Nella recente legge approvata dal Consiglio regionale, e in particolare nella Tabella A, mancano alcuni codici aziendali che escluderebbero in questo momento alcune categorie di imprese dai benefici. Quella tabella dovrà essere necessariamente integrata».

 E’ stato invece rinviato ad altra data l’esame della delibera di Giunta che individua misure urgenti per il sostegno all’intero sistema economico regionale. Causa del rinvio, la mancata trasmissione alla Commissione del documento da parte dell’esecutivo. Un fatto stigmatizzato dai consiglieri di opposizione Massimo Zedda, Cesare Moriconi, Piero Comandini e Walter Piscedda che hanno sollecitato la Giunta a presentare al più presto al Consiglio un piano per lo stanziamento dei 60 milioni inseriti, con la recente Legge di Stabilità, in un fondo per “l’emergenza coronavirus”. «Finora abbiamo parlato dei soldi già stanziati e presenti nella disponibilità della Sfirs – hanno detto i rappresentanti della minoranza – attendiamo notizie sui fondi freschi che sono stati messi a disposizione con la Finanziaria approvata recentemente dal Consiglio grazie anche al grande senso di responsabilità dell’opposizione». I rappresentanti del centrosinistra hanno sollecitato inoltre una collaborazione più stretta tra Giunta e Consiglio: «E’ un’emergenza che riguarda tutta la Sardegna, siamo tutti sulla stessa barca». Sollecitazione condivisa anche dai consiglieri d’opposizione Michele Cossa e Giovanni Satta che hanno chiesto alla Giunta la presentazione della documentazione completa sui provvedimenti a sostegno del sistema produttivo isolano e uno scambio di notizie più puntuale per poter dare risposte alle continue richieste dei cittadini sardi.

Crisi Turismo, incontro con attività

ALGHERO – La stagione turistica è quasi alle porte ma la preoccupazione dei mercati turistici nazionali ed internazionale non lascia indenni le aziende della filiera turistica locale, travolte da un effetto domino di tipo economico. Valanghe di cancellazioni e mancanza di nuove prenotazioni sono gli elementi che stanno addensandosi come nubi minacciose sulle strutture ricettive algheresi e, più in generale su tutto il comparto turistico.

E’ questa la situazione che è emersa dall’incontro di ieri mattina svoltosi tra l’Amministrazione Comunale di Alghero, nelle persone degli assessori Di Gangi, Caria, Vaccaro, e i rappresentanti delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere Stefano Visconti, Elisa Fonnesu e Liliana Piras. Le cancellazioni per il mese di Marzo e di Aprile sono ormai una realtà consolidata. Le strutture ricettive stagionali, che abitualmente aprono almeno una settimana prima di Pasqua, sono state costrette a rivedere i propri programmi rimandando per adesso l’avvio a fine di Aprile, mentre quelle aperte tutto l’anno stanno tentando di fronteggiare la situazione dando ferie anticipate ai dipendenti in attesa di capire quali sviluppi ci saranno.

La grave sofferenza delle aziende dell’accoglienza e dei servizi connessi purtroppo rischia di trasferirsi a breve sui lavoratori e sull’economia locale, questa è stata la preoccupazione palesata dagli operatori presenti all’incontro: “Stiamo letteralmente navigando a vista e, nonostante la speranza che la situazione si risolva positivamente nel giro di poco tempo, nessuna certezza abbiamo ancora su quello che ancora può succedere qui e nei mercati di riferimento, perché noi siamo soggetti anche alla diffusione del virus nel resto d’Europa e del Mondo.”

L’amministrazione, dal canto suo, ha ribadito l’importanza che tutti i cittadini e gli imprenditori rispettino le disposizioni previste nei decreti emanati sia a livello nazionale che regionale e non intende lasciare soli gli operatori del tessuto economico locale: si intendono, infatti, individuare azioni concrete che possano essere utili per aiutare ad affrontare e superare questo momento, nonostante le restrizioni del bilancio comunale. Contestualmente si procederà a monitorare l’andamento delle prenotazioni per poter valutare quali saranno gli effetti negativi sul fatturato del comparto e sul PIL cittadino.

Ma l’impegno più significativo sarà quello di sostenere tutte le iniziative di respiro regionale e nazionale tese ad incidere in modo significativo sui bilanci delle aziende, quali la moratoria su prestiti e mutui, gli incentivi all’occupazione, l’ampliamento del fondo di integrazione salariale e se necessaria la cassa integrazione in deroga. La consapevolezza è che bisogna muoversi subito, unendo le forze, sperando che tutto diventi presto un brutto ricordo e ci si possa nuovamente mettere a lavorare per lasciarsi alle spalle questo terribile periodo.

Fitur, Alghero si promuove all’estero

ALGHERO – La promozione della “Destinazione Alghero” passa anche per la partecipazione alle Fiere Turistiche e Alghero ritorna nelle vetrine del settore più importanti d’Europa.  Alla Fitur 2020 appena conclusa a Madrid, l’Amministrazione ha partecipato ospite della Grimaldi Lines Spagna, che collega Porto Torres con Barcellona per presentare agli operatori e alla stampa specializzata i prodotti e le offerte riservati al mercato spagnolo.

La presenza alla salone internazionale del turismo rientra nella rinnovata visione delle strategie di promozione della destinazione Alghero, iniziata con la creazione del Servizio Turismo all’interno della macchina amministrativa del Comune e con la costituzione del tavolo permanente per il turismo. La linea Barcellona – Porto Torres ha registrato un nuovo record di passeggeri, + 12,4%, un dato che per l’Assessore al Turismo Marco Di Gangi “rappresenta uno stimolo a migliorare nel fare sistema con il territorio per arricchire e diversificare le iniziative di promozione.

Il miglioramento della Destinazione Alghero è un obbiettivo che vogliamo raggiungere attraverso una nuova ed efficace visione che possa restituire alla città quella competitività oggi appannata”. Collaborazione stretta con la Regione Sardegna, presente alla Fiera con l’Assessore al Turismo Gianni Chessa, nel solco di un impegno della Regione per rilanciare il ruolo di Alghero all’interno del sistema turistico della Sardegna.

Turismo, Alghero alla Fitur con Grimaldi

ALGHERO – Alla fiera turistica Fitur di Madrid presentazione della Sardegna e di Alghero presso lo stand della Grimaldi Lines. L’assessore al Turismo del Comune di Alghero Marco Di Gangi, l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, Francesca Marino, General Manager Dipartimento passeggeri e Lorenzo Bandini manager Grimaldi Lines Spagna. Una collaborazione tra la Compagnia navale e l’Amministrazione Conoci che riguarda diverse progettualità tutte finalizzate a ridare vigore al settore turistico del Nord Ovest della Sardegna. Da ricordare il traguardo di un milione di passeggeri in 10 anni di attività sulla linea Barcellona – Porto Torres. La Fitur di Madrid palesa anche il ritorno di Alghero alle fiere turistiche per promuovere il territorio come anticipato dallo stesso assessore Di Gangi. Questo in collaborazione anche con la Fondazione Alghero.

Nella foto gli assessori Chessa, Di Gangi e la manger Grimaldi Marino

Turismo, Alghero ritorna alle Fiere

ALGHERO – La creazione del  Servizio Turismo all’interno della struttura dell’Amministrazione avvia una serie di attività fondamentali per la promozione della città e del territorio all’estero. Rimessa al centro, anche fisicamente, con uffici e personale, la parola “Turismo” all’interno dei programmi della Giunta Conoci, si realizzano  nuove proposte con l’obbiettivo di arricchire e diversificare le iniziative.

La promozione della “Destinazione Alghero” passa anche per la partecipazione alle Fiere Turistiche, specialmente in quei bacini di riferimento ai quali è collegato l’aeroporto di Alghero. Quindi la città sarà promossa alla CMT di Stoccarda (11-19 gennaio) all’ITF Slovakiatours (23-26 gennaio) in collaborazione  con il  Consorzio Turistico Riviera del Corallo, e alla Fitur di Madrid ( 22-26 gennaio). Per quest’ultima occasione, la Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, l’Amministrazione sarà presente su invito della Grimaldi Lines Spagna, che collega Porto Torres con Barcellona. Amministrazione comunale, Fondazione Alghero, in collaborazione con i partner privati, ricostruiscono un progetto sulle politiche turistiche basato sulla crescita turistica di Alghero e del suo territorio.

Un percorso che l’Assessorato al Turismo sostiene con diverse iniziative promosse per il rilancio del settore trainante della città. Una di queste, il Tavolo permanente per il Turismo mette insieme per la prima volta il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, le rappresentanze accreditate degli operatori economici privati, il Parco Regionale di Porto Conte, l’Area Marina Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, la So.ge.a.al., il Consorzio del Porto, Azienda Regionale dei Trasporti, Università e Istituzioni scolastiche, comitati di quartiere e di borgata, Pro Loco, Associazioni di categoria.

“Vogliamo ricostruire una nuova ed efficace governance del turismo per strutturare un’offerta in grado di ridare alla città quella competitività oggi appannata, sostituendo esperienza e programmazione a improvvisazione e tentennamenti – spiega Marco Di Gangi, Assessore al Turismo – e in questo senso intendiamo ripartire dalla presenza della nostra città alle più importanti fiere del turismo”. Si rinsaldano i rapporti con le realtà che operano nel settore, si riapre un fronte che può esprimere appieno le potenzialità. L’obbiettivo è quello di far crescere un turismo forte, “dove – spiega Di Gangi – l’interazione tra gli operatori privati e i soggetti pubblici coinvolti non può quindi limitarsi ad essere episodica, occasionale e determinata dalla maggiore o minore sensibilità degli amministratori”.