Tassa Soggiorno per il Turismo

ALGHERO – “Il successo di una destinazione turistica passa anche dalla ponderata scelta della gestione delle risorse ad essa indirizzate, e Alghero continua a destinare le ingenti somme della tassa di soggiorno principalmente alla cura del verde. Scelta quantomeno discutibile, considerato che, nella maggior parte dei comuni d’Italia, la cura del verde è considerata ordinaria amministrazione”. E’ Emiliano Piras, consigliere comunale e leader cittadino del movimento civico “Noi con l’Italia” che ritorna su una delle tante questioni che, nonostante gli annunci dell’amministrazione Bruno e la sua idea iniziale, non ha prodotto quanto atteso, anzi

“Aggiungerei, inoltre, che Alghero non eccelle e non è certo considerata un orto botanico di lusso! Ritengo, invece, che gli introiti della tassa di soggiorno vadano destinati in gran parte nella promozione della “destinazione Alghero”, nell’organizzazione di eventi di richiamo, negli arredi urbani – non certo nella potatura degli alberi. Quasi un milione di euro sono tanti, e il loro utilizzo avrebbe dovuto lasciare un segno tangibile in tutta la città e i risultati sono davvero inconsistenti. In tutte le discussioni sul bilancio ho sempre proposto emendamenti che mirassero alla modifica della ripartizione degli incassi della tassa di soggiorno a favore di una reale politica turistica, senza mai ricevere risposte dalla maggioranza”.

“L’auspicio è che la nuova amministrazione, e anche per questo mi impegnerò, inverta tale scelta con un impegno reale nell’investire le risorse per la filiera del Turismo che, insieme al commercio, costituisce l’ossatura del nostro tessuto economico-sociale”.

Nella foto Emiliano Piras di Noi con l’Italia

S.I.

Regione, Palacongressi sia priorità

ALGHERO – “Da cattedrale nel deserto a simbolo del rilancio. – Riteniamo sia arrivato il momento di fare una scelta definitiva sul cosiddetto “Palazzo dei Congressi” di Alghero. Deve essere il simbolo del rilancio turistico del nord ovest della Sardegna”. Questa è la netta  presa di posizione del direttivo del Consorzio Turistico “ Riviera del Corallo”, presieduto da Marco Di Gangi, che interviene a proposito di quello che costituisce un esempio negativo di impiego delle risorse pubbliche. “Non è certamente nostro compito attribuire promozioni o bocciature a chicchessia, volgiamo lo sguardo avanti per superare gli errori e le indecisioni del passato”.

“Il nostro intervento vuole costituire un contributo  per chi, oggi,   si accinge a governare la Regione,  affinché si individui concretamente quale debba essere il destino della struttura in stato di abbandono a Maria Pia. La Regione destina  90 milioni di euro per la “Riqualificazione” della Fiera internazionale della Sardegna di Cagliari, con l’obiettivo di ridefinire gli spazi ormai datati del complesso cagliaritano destinandoli a eventi sportivi, congressi, innovazione tecnologica, un albergo da 130 camere, spazi per concerti e spettacoli nei quali l’attività fieristica sarà solo una delle vocazioni e probabilmente nemmeno la principale”.

“Una notizia come questa non può che fare piacere, soprattutto perché ridarà nuove prospettive all’area che attualmente ospita strutture fieristiche superate e darà al nostro capoluogo di Regione e alla città metropolitana una struttura polivalente moderna e funzionale. Altrettanta attenzione e analoga prospettiva ci aspettiamo venga riservata a questa parte di Sardegna e al complesso di Maria Pia, realizzato dalla stessa Regione, oggi inidoneo a svolgere le funzioni per cui venne progettato e realizzato”.

“Accogliamo con estremo interesse la recente idea (proposta dal consigliere regionale Michele Pais della Lega ndr) di far diventare il complesso algherese sede del DMO – Destination Management Organization – il futuro organismo regionale di gestione del turismo sardo, che servirà a riportare equilibrio nella distribuzione tra i vari territori regionali degli stessi organi di Governo. Non solo “Palazzo del Turismo” però, siamo, infatti, convinti che tali spazi possano ancora adempiere ad una pluralità di funzioni che ne rendano conveniente il recupero”.

“Il “Palazzo dei congressi” ripensato e riqualificato e con una gestione dinamica,  moderna e sostenibile potrà essere il luogo ove poter realizzare spazi dedicati allo sport, alle esposizioni, alla valorizzazione delle produzioni locali, ai concerti, agli spettacoli e a tutte quelle attività, anche commerciali , compatibili, uno spazio multifunzionale che serva da motore al rilancio turistico di Alghero e del territorio del nord ovest. Ovviamente dovrà essere fatta salva anche l’originale vocazione, quella congressuale. Basti pensare che a causa della mancanza di spazi adeguati per i congressisti, Alghero, che pure era la destinazione scelta per prima, non potrà ospitare il prossimo congresso nazionale degli ordini professionali degli ingegneri che avrebbe portato a settembre in città qualche migliaio di ospiti”.

“In conclusione, chiediamo a nome del comparto turistico una forte azione dei nostri rappresentanti perché riescano finalmente a far destinare risorse adeguate per ridare un senso ed un futuro ad un opera che altrimenti resterebbe, nello stato di attuale abbandono, un simbolo di degrado e del declino. Una scelta ormai indispensabile, che garantirebbe inoltre un equilibrio nella distribuzione delle risorse regionali consentendo finalmente ad Alghero e a tutto il nord ovest della Sardegna di rafforzare il ruolo che gli compete in ambito turistico”.

Nella foto Marco Di Gangi

S.I.

Fondazione, gestione flop |video

ALGHERO – Riguardando le sue materie di insegnamento, oltre che il suo percorso professionale, docente all’Università di Sassari, scrittore oltre che esperto di sport, è normale, nonché normale, che il professore Mario Tocci, da tempo, segua con attenzione, tra le altre cose del comune catalano, in particolare la Fondazione Meta-Alghero. Un ente nato con la Giunta Tedde di Centrodestra, all’inizio molto criticato dalla sinistra, ma poi, secondo gli attuali oppositori di Bruno, usato in maniera maldestra e non congrua rispetto a quella che era la “mission” iniziale in particolare indirizzata a promuovere Alghero e il suo territorio, richiamare sempre più turisti e far crescere eventi di valore tanto da diventare appuntamenti di richiamo pure internazionale.

Tutto questo passando per il patrimonio culturale, storico, tradizionale, naturalistico e linguistico della Riviera del Corallo, come ricorda bene lo stesso Tocci, che è piuttosto critico sulla gestione dell’attuale amministrazione evidenziando che, uno dei tanti obiettivi ovvero riportare degli importanti flussi in bassa stagione, non si è potuto portare a compimento come invece era da previsione e annunci visto anche il paventato ingresso del comparto commerciale che, al netto delle sigle, ricorda Tocci, non ha portato i benefici attesi.

Oltre quello che doveva essere il sostentamento nella “bassa stagione”, visto che nei mesi caldi, da sempre, Alghero funziona e pure bene (anche se meno di qualche anno fa), resta indispensabile, come indicato anche dal Consorzio Turistico Riviera del Corallo e altri attori privati, ritornare a promuovere in maniera prorompente Alghero, ritornando anche nelle fiere, professionalizzando la comunicazione e organizzando manifestazioni che “rendano attrattiva Alghero tutto l’anno, veramente e non a parole e slogan”, chiosa Tocci.

Nella foto e video il professor Mario Tocci

S.I.

Balneari (giustamente) sul chi va là

ALGHERO – “L’Associazione Imprese del Mare di Alghero, in relazione alle notizie riportate dai media locali sulle problematiche che riguardano il litorale di Alghero, tiene a precisare che ad oggi non ha partecipato ad alcun incontro per la definizione condivisa delle modalità tecnico-operative che sono in discussione con riguardo agli interventi annunciati dall’Amministrazione comunale”. In realtà, ancora una volta, si fa di “tutta un’erba un fascio”. Infatti queste notizie sono state riportate da alcuni media a seguito della nota stampa dell’Amministrazione Bruno. Dunque, anche in questo caso, la fonte è Porta Terra e non “semplici” media. Per questo l’alt dei balneari ha ancora più valore.

Del resto, giù da sempre e giustamente, non si sono fatti strumentalizzare e come gruppo d’azione “spiagge pulite sempre” hanno portato in alto la bandiera di Alghero al fine di avere il litorale pulito e fruibile tutto l’anno e non solo “da Pasqua” come, ancora una volta, divulgato dall’Ente Pubblico Locale. Basta guardare il calendario, Pasqua è quasi a maggio, mentre obiettivo della Riviera del Corallo è rendere produttivi i litorali anche nei mesi meno caldi. Traguardo su cui dovrà lavorare la nuova amministrazione che sarà in carica da questo giugno.

Intanto ricordiamo che Imprema., che rappresenta il maggior numero di aziende locali del settore, intende essere parte attiva nelle scelte riguardanti le modalità di gestione della posidonia spiaggiata, le operazioni di vagliatura oggi in essere e la progettazione del Pul (strumento che non dovrebbe essere neanche considerato in Seconda Convocazione e non di certo ad un mese dalla fine del mandato). “A tal fine auspica la massima concertazione con l’Amministrazione comunale e con gli Enti coinvolti a vario titolo nella trattazione di argomenti da cui dipende il buon esito della prossima stagione turistica e più in generale il futuro di molte aziende e di molte famiglie”, cosi chiudono da Imprema.

Nella foto Giovanni Monti presidente di Imprema

S.I.

Spiagge, attività sempre aperte: c’è l’ok

ALGHERO – “Con una norma proposta dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni, introdotta al comma 246 della Legge 145 del 30/12/2018 (finanziaria 2019) si dà la possibilità ai titolari di concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo, che utilizzano manufatti amovibili di cui alla lettera e.5) comma 1 art. 3 DPR 380/2001, di mantenere installati gli stessi fino al 31 dicembre 2020 nelle more di riordino della materia.” Cosi Michele Pais, consigliere comunale e prossimo rappresentante in Consiglio Regionale della Lega.

“Questa disposizione consente di superare i vincoli, introdotti dalla Regione volti ad introdurre l’obbligo di smontaggio delle strutture amovibili degli stabilimenti, al termine della stagione balneare. Si supera così, un annoso problema grazie ad una battaglia giusta degli imprenditori balneari disposti ad offrire servizi tutto l’anno e che oggi trova soluzione. Gli stessi Uffici regionali, alla luce della novella normativa, hanno emesso un parere che supera ogni tipo di limitazione preesistente in tal senso”.

“Meno vincoli e burocrazia e più libertà di impresa a sostegno della nostra economia, azioni utili da un lato ad offrire maggiori servizi alla collettività e dall’altro a creare nuove possibilità di lavoro in un’isola martoriata dalla disoccupazione. Una filosofia che caratterizzerà il futuro governo regionale, che sarà impegnato a liberare le energie dei sardi, oggi martoriati da burocrazia e vincoli assurdi in tutti i settori economici. Ancora una volta, grazie alla Lega si passa dalle parole ai fatti”.

Nella foto Michele Pais e Lucia Bergonzoni

S.I.

Palazzo del Turismo e low-cost

ALGHERO – C’è poco da fare il Palazzo dei Congressi è il simbolo, come più volte detto, del decadimento di quest’area della Sardegna. Non solo la struttura in se, ma pure gli spazi esterni che, qualche anno fa, ospitavano eventi anche internazionali, da tempo sono in totale abbandono. Sul tema è già più volte intervenuto il Centrodestra e in particolare la Lega che, anche con la visita del sottosegretario Bergonzoni, ha ribadito una proposta che oggi, a seguito di nuovi segnalazioni sul tema, viene riportata ancora dal leader leghista Michele Pais.

“Il Palazzo dei Congressi diventerà il Palazzo del Turismo della Sardegna”, scrive Pais e continua, “su questo ci siamo impegnati come Lega e della stessa idea è il Governatore Christian Solinas”. E ancora l’esponente del Carroccio, “sarà uno dei primi punti che affronteremo, così come la riattivazione dei collegamenti low-cost dall’aeroporto di Alghero. Basta chiacchiere ora è il tempo dell’azione”.

Nella foto Michele Pais al mercato di Alghero con Salvini

S.I.

Da degrado a Palazzo del Turismo |video

ALGHERO – Un’impressione pessima. Uno spreco di denaro pubblico incredibile. Una mancata occasione di sviluppo assurda. E si potrebbe continuare all’infinito. Non potevano che essere utilizzate altre parole dal Sottosegretario alla Cultura, Lucia Bergonzoni, rispetto alla condizione della struttura del Palacongressi e pure dell’area circostante oramai in abbandono da anni e usata come parcheggio e deposito di alghe.

La rappresentante del Governo Nazionale nel pomeriggio di ieri, insieme al candidato alle regionali della Lega, Michele Pais, si è recata in quello che lo stesso esponente algherese del Carroccio ha ribadito essere “un simbolo del degrado”. Però, a differenza degli ultimi anni che hanno visto esclusivamente critiche e incapacità nel riuscire a dare un futuro al complesso intitolato a Martino Lorettu, la Lega ha avanzato una proposta che ha trovato tutti (o quasi) d’accordo: realizzare il “Palazzo del Turismo”.

Un luogo di arte, cultura, promozione, turismo e incontro per promuovere e anche realizzare economie utili a sostenere le esose spese di gestione di tale struttura. Mentre per gli spazi esterni è chiaro che nel prossimo futuro si ritorneranno ad organizzare degli eventi musicali e anche di altro tipo dopo un generale riqualificazione del verde e della porzione che delimita la costruzione.

“Da emblema dello spreco del denaro pubblico ad ambasciata del turismo sardo, questo il nostro impegno, del futuro presidente Christian Solinas e della Lega a partire dal sottosegretario Bergonzoni e il Ministro Centinaio che ringrazio per il loro sostegno e assidua presenza nel territorio che continuerà anche dopo il voto proprio per raggiungere gli obiettivi prefissati a partire proprio dal decollo del Palacongressi e rinascita dell’intera area esterna”, ha chiosato Michele Pais.

Nella foto e video il sottosegretario Bergonzoni e il candidato della Lega Pais nel pomeriggio di ieri nell’area esterna del Palazzo dei Congressi

S.I.

Siti culturali: zero turismo

SASSARI – “Il Museo Sanna è ancora chiuso per lavori di cui non si conosce la data di consegna. Chiuso per tutto il periodo natalizio, i lavori vanno avanti da mesi. Il giardino in totale abbandono come al solito, sarebbe opportuno almeno mettere una copertura per rendere meno visibile lo scempio: bottiglie vuote, cartacce e sporcizia nelle aiuole (che da su via Roma, tra le vie più di passaggio) del Museo più importante della città, è uno spettacolo indecoroso che da il segnale di una politica a cui non importa niente della cultura.

Come se non bastasse il personale è in agitazione, scarso quantitativamente e che ora verrà spostato su Porto Torres”. Questa la denuncia di Elena Vidili, candidata capolista nel collegio di Sassari alle Regionali 2019 da Energie Per l’Italia.  “Le informazioni al pubblico sulla chiusura sono insufficienti, non risulta ne dal sito ne dal Comune.

Ma le preoccupazioni non sono tutte qui: Qual’è lo stato dei reperti e dove sono stati alloggiati in questo periodo di lavori? Fuori dalle vetrine allarmizzate? Il rischio inoltre è che lo stato di abbandono possa portare a tentativi di furti o comunque attirare atti vandalici. Il nostro è un Museo Nazionale ma ormai ce lo stanno facendo dimenticare.

È necessaria un’incisiva valorizzazione e una forte interazione con il turismo così come la riforma Franceschini del 2014 sostiene, riforma che su questa parte del territorio percepiamo come peggiorativa; – precisa Vidili –  la cultura è fonte primaria e necessaria per il benessere dell’individuo. Occorresensibilizzare la cittadinanza e non solo le scolaresche; l’assessorato è totalmente assente. Quante visite abbiamo avuto da parte delle istituzioni? – Si chiede ancora la candidata consigliera – Quello che è grave, che conferma la poca attenzione sul tema nel nostro territorio, è che la cultura, così come i siti museali, del Nord Ovest sono Assenti dalle destinazioni turistiche nelle pagine di agenzie di viaggi, anche on line”.

Nella foto Elena Vidili

S.I.

Palacongressi sede Turismo sardo

ALGHERO – “La legge sul Turismo della regione Sardegna, che ha recepito le indicazioni del Piano Strategico nazionale del Turismo, prevede l’istituzione della DMO (Destination Managment Organization), il braccio operativo dell’Assessorato regionale al Turismo, che attraverso la partecipazione dei privati (tra cui le Società di gestione degli aeroporti sardi e le Camere di Commercio), avrà il compito di attuare ogni azione di marketing, comunicazione, promozione e commercializzazione della destinazione Sardegna nel mondo.

“Quale sede migliore della DMO Sardegna ,del Palazzo dei Congressi di Alghero, una struttura di proprietà regionale, costata oltre 20 miliardi di lire negli anni ’90, interamente completata ed arredata, oggi abbandonata nell’incuria totale, di grande pregio architettonico, nata dalla grande visione futurista di uno degli Archistar contemporanei italiani, l’Arch. Marco Piva” dichiara Michele Pais, candidato alle regionali con la Lega nel collegio di Sassari e Alghero.

Per Zoffili è “una struttura che si candida ad essere sede naturale dell’Ambasciata del Turismo sardo nel mondo capace di accogliere convegni, fiere e manifestazioni turistico culturali, da proporre ad investitori internazionali,  rilanciando così l’economia dell’intero nord ovest della Sardegna, riaffermare la baricentricita’ di Sassari con il contestuale potenziamento dell’Aeroporto di Alghero e del Porto di Porto Torres” Il due esponenti della Lega, inoltre, dichiarano  che “dell’iniziativa è stato investito il Ministro Centinaio, che visiterà la struttura occasione della prossima imminente visita ad Alghero.”Il progetto è di fare del palazzo di Congressi di Alghero, una delle location  più belle d’Italia in cui promuovere il turismo non solo regionale ma anche nazionale”. 

“Il Palazzo dei Congressi di Alghero passerà dall’essere emblema dello spreco, a esempio del miglior utilizzo di denaro pubblico capace di creare sviluppo e ricchezza, e di restituire ad Alghero il ruolo che storicamente gli è proprio, cioè capitale del turismo in Sardegna”. 

Nella foto i rappresentanti della Lega: Giorgia Vaccaro, Eugenio Zoffili e Michele Pais

S.I.

Palacongressi, pubblicato bando

ALGHERO – Pubblicata dal servizio gare e contratti del Comune la nuova manifestazione d’interesse tesa alla rinascita della struttura e al definitivo rilancio Palazzo dei Congressi di Maria Pia. Dall’amministrazione Bruno fanno sapere che c’è “grande attenzione da parte delle realtà imprenditoriali interessate, con diverse richieste di chiarimenti sulla base del precedente avviso pubblicato ad ottobre”.

“La proposta progettuale, che ha come scopo quello di rilanciare il complesso all’interno di un più ampio sostegno alle politiche economiche e turistiche del territorio, può contenere anche soluzioni che comportino varianti urbanistiche, fermo restando che le stesse debbano comunque possedere un’elevata sostenibilità ambientale ed un limitato impatto ambientale, nel rispetto delle normative vigenti in materia. In quest’ottica, l’Amministrazione lascia ampia discrezionalità e margine agli operatori economici interessati di stabilire i costi e i termini di finanziamento del progetto proposto e gli aspetti remunerativi”.

L’avviso è rivolto a tutti gli operatori economici interessati, sia in forma singola che in raggruppamento permanente o temporaneo, o in una delle forme comunque previste dall’art. 45, D.Lgs. n. 50/2016, in possesso di adeguata qualificazione per la progettazione, riqualificazione e gestione del complesso che ricomprende una struttura adibita a “Centro Congressi”, un anfiteatro all’aperto, campi da gioco, ampi parcheggi e aree annesse.

“Tutti i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse presso il protocollo generale del Comune di Alghero entro il termine perentorio 30 aprile 2019. L’avviso pubblico con relativa documentazione è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero, alla sezione della Centrale Unica di Committenza – Avvisi Pubblici in Corso”.

Nella foto il Palazzo dei Cogressi

S.I.