CAGLIARI – “Oltre un anno di ritardo nella spendita di 10 milioni per la promozione della Sardegna non è sostenibile dal sistema delle imprese.” Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta la notizia della chiusura del bando per la destagionalizzazione, pubblicato a settembre del 2017. “Non comprendiamo questa enfasi. Il bando è ancora in alto mare. Non vediamo nulla di nuovo posto che i contratti con le compagnie che si sarebbero aggiudicate le tratte ancora non sono stati firmati. Siamo ancora fermi alle determinazioni che hanno aggiudicato i lotti, l’ultima delle quali è di giugno di quest’anno.”
Tedde ricorda che le compagnie aeree EasyJet, Iberia, Klm, Meridiana Fly, Volotea e Vueling avevano presentato offerte per il primo bando da 10 milioni di euro, che nei lanci mediatici della Giunta regionale avrebbe dovuto portare turisti e aumentare la mobilità dei sardi tramite i tre aeroporti nei mesi finali del 2017 e fino ai primi mesi del 2018 attraverso varie forme di pubblicità e marketing . “Arrivati alla fine del 2018 –commenta Tedde- ancora niente di concreto. Se non che a giugno è stata firmata l’ultima determina di aggiudicazione. Cosa che ci fa legittimamente sospettare che perderemo la possibilità di utilizzare questa promozione per gli ultimi mesi dell’anno che avrebbero avuto necessità di un volano per attrarre turisti dopo una stagione asfittica.” L’ex sindaco di Alghero evidenzia che purtroppo sono andati deserti ben 7 bandi su 17, per oltre 4,3 milioni di euro, fra i quali quelli importantissimi dei lotti 13 e 15 che prevedevano la promozione con circa 1,2 milioni di euro dei collegamenti di Alghero con Amsterdam e Parigi.
“Dal 2014 non abbiamo ancora visto azioni politiche per garantire i flussi di passeggeri che oramai sembravano acquisiti col low cost che questa Giunta ha letteralmente cacciato da Alghero -denuncia l’ex sindaco di Alghero-. Dopo i fragorosi flop del low cost e del bando della continuità territoriale dobbiamo prendere atto del flop del bando della destagionalizzazione, che è ancora al palo nonostante la propaganda della Giunta Regionale. Ancora una volta chiediamo a Pigliaru di prendere atto con onestà intellettuale del dannoso isolamento in cui sono stati precipitati la Sardegna e i sardi, e di gestire in prima persona i trasporti e il turismo, passando attraverso la realizzazione di un tavolo attorno al quale far sedere operatori, forze sindacali e politiche per dare vita ad una nuova stagione del trasporto aereo -chiude Tedde-“.
Nella foto alcuni velivoli
S.I.