Bellezza di Alghero su Forbes

ALGHERO – Alghero finisce su Forbes, una delle più importanti testate giornalistiche al mondo. La cittadina catalana è protagonista di un articolo firmato da John Mariani, giornalista collaboratore specializzato in ristorazione, hotel e vino. [L’articolo su Fobes]

Mariani ha visitato la città e l’ha raccontata in un articolo denso di amore e ammirazione per la storia, il territorio e le eccellenze enogastronomiche di Alghero e dintorni. Il giornalista ha visitato il centro storico, gustando alcuni piatti tipici e pesce crudo nel cuore della città, ha passeggiato lungo le vie coperte dai ciottoli, visitando la Cattedrale di Santa Maria, ha fatto un tuffo indietro di millenni camminando all’interno del Nuraghe Palmavera, ha goduto dello spettacolare panorama di Capo Caccia e isola Foradada e ha gustato i vini tipici del territorio.

Del reportage di Mariani colpisce in particolare una frase: “La Costa Smeralda può essere il campo da gioco (o parco giochi ndr) della Sardegna, ma Alghero è la sua vera anima”. Anche per questo il giornalista ha preferito visitare proprio la cittadina catalana rispetto alla costa est. Alghero si conferma un’attrazione importante, a livello internazionale.

Nella foto il titolo dell’articolo su Forbes

C.S.

Offshore, grande evento a Olbia

OLBIA – Saranno quattro giorni di adrenalina e puro divertimento tra il 24 ed il 27 Maggio a Porto Rotondo, lo splendido golfo della Costa Smeralda. Torna in mare il Campionato Italiano di Offshore che, dopo un esaltante inizio di stagione in Aprile a San Felice Circeo, riparte in Sardegna con la seconda tappa del calendario, in una delle località turistiche italiane più prestigiose e conosciute in tutto il Mondo, Porto Rotondo o Poltu Ridundu, così battezzata dai locali.

Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia “Dopo il Giro d’Italia, i campionati mondiali di Judo e l’evento sportivo Shardana proseguiamo nella programmazione di eventi di taratura internazionale. Accogliamo con grande entusiasmo nelle splendide acque di Porto Rotondo il campionato italiano di Offshore, certi che la splendida cornice del borgo sarà particolarmente apprezzata dai tanti appassionati che approderanno nella nostra meravigliosa isola per l’occasione”. La seconda delle cinque tappe in programma del Campionato Italiano Offshore, sostenuto dalla Federazione Italiana Motonautica FIM-CONI, sarà una tappa dal respiro ancor più “internazionale” sia perché si correrà, nello stesso contesto, anche il Campionato Europeo 3D nonché per la partecipazione di due nuovi equipaggi provenienti da Francia e Belgio.

A differenza di quanto accaduto nella prima gara di Campionato, il programma prevede prove libere il giovedì ed il sabato, la gara del Campionato Europeo 3D alle ore 14.00 del venerdì e la gara del Campionato Italiano e quello Europeo la domenica, sempre alle ore 14.00. Gli equipaggi si daranno battaglia fino all’ultimo miglio e mostreranno la loro professionalità nella gestione dei “bolide del mare” intrattenendo ed elettrizzando il pubblico che, dalla costa del golfo, potrà ammirare l’avvincente spettacolo. Marco Balata, Assessore al Turismo “Saranno 4 giorni di festa per tutta la Gallura. Sono convinto che gli appassionati di motori e velocità o semplici curiosi, non vorranno mancare a questo importante appuntamento sportivo. Oltre all’immancabile spettacolo che forniranno le imbarcazioni con i rispettivi equipaggi in gara, gli operatori commerciali accompagneranno l’evento con intrattenimento, musica e spettacolo. Nel borgo si potrà ammirare il mercato dei manufatti artistici locali, la passerella dei costumi sardi e l’esibizione del gruppo Folk di Olbia”

Non solo però spettacolo in mare, bensì anche tante altre attività d’intrattenimento sono previste durante tutto il week-end grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale nonché del Consorzio di Porto Rotondo. “Abbiamo lavorato in questi mesi con il Comune di Olbia per realizzare numerose iniziative, sempre nel rispetto della nostro territorio, destinate a far conoscere Porto Rotondo anche in termini culturali” aggiunge il Presidente del Consorzio Porto Rotondo, Leonardo Salvemini. “Porto Rotondo infatti è già di per sé un’opera d’arte, ma il nostro obiettivo è anche quello di far conoscere ai turisti i numerosi siti d’interesse storico ed architettonico di questa magnifica località sarda”. Continua inoltre l’appuntamento con la diretta streaming di tutto l’evento dispnibili sulla pagina facebook ufficiale del Campionato, nonché la messa in onda in differita di approfondimenti e contenuti extra su RAI Sport HD.

Nella foto il sindaco Nizzi e l’assessore Balata

S.I.

Cibo, press-tour al femminile

ALGHERO – In occasione del “2018 Anno Nazionale del cibo” proclamato dal Mibact, i Comuni di Alghero, Castelsardo e Sennori, hanno concesso il patrocinio al Press Tour di tre giorni, dal 23 al 25 maggio, organizzato da Laura Fiori, titolare della Cantina Sorres di Sennori, e Maddalena Fiorini, del piccolo B&B Castelflowers di Castelsardo e rivolto a quattro giornaliste di viaggio. Isabella Radaelli, Maddalena Stendardi, Elena Paseggini e Luisa Espanet, giornaliste che curano seguitissimi blogger internazionali e collaborano con numerose testaste giornalistiche, da domani andranno alla scoperta di Nurra, Romangia e Anglona per conoscere, apprezzare e promuovere, in bassa stagione, le raffinatezze alimentari e le bellezze naturali di questa terra meravigliosa.

Il viaggio alla scoperta di una fetta di Sardegna inizierà da Alghero, dove le giornaliste arriveranno domani, per poi proseguire a Sennori e quindi a Castelsardo. La visita consentirà loro anche di assaggiare e, perché no, impastare con le proprie mani, sotto la sapiente supervisione delle donne del posto, il pane locale realizzato secondo una antica ricetta tradizionale. A Sennori parteciperanno anche a una solenne processione religiosa con l’opportunità di ammirare i ricercati costumi tradizionali. Non mancheranno visite al Museo del Corallo di Alghero e dell’Inquisizione di Castelsardo.

Il press-tour avrà un’ulteriore specificità: sarà tutto al femminile. Le quattro giornaliste conosceranno aziende gestite con successo da donne, e saranno accompagnate da altre donne, impegnate politicamente nelle istituzioni pubbliche: l’assessora alla Cultura e Turismo, del Comune di Alghero, Gabriella Esposito, l’assessora al Turismo del Comune di Castelsardo, Maria Speranza Frassetto, e la consigliera delegata alla Cultura del Comune di Sennori, Elena Cornalis. Di seguito il programma completo del press-tour.

Nella foto del cibo sardo

S.I.

PROGRAMMA

1 giorno – 23 MAGGIO 2018

Partenza da Milano Orio al Serio alle ore 8:55

Arrivo all’aeroporto di Alghero Fertilia ore 10:15

Pausa caffè al Sotto Prua – Ponte Romano

Ore 11:00 Trasferimento ad Alghero e visita centro storico

Ore 13:00 – Pranzo presso l’agriturismo Arcobaleno

Ore 15:00 – Visita all’azienda Zaffera produttrice di zafferano in stimmi

Ore 17:00 Visita all’azienda Venatura, produttrice di marmellate bio (Palmadula, vicino ad Alghero)

Ore 18:30 Partenza per Sennori

Ore 19:15 Arrivo a Sennori e sistemazione nei B&B

Ore 20:30 Social Eating organizzato dalla Cantina Sorres

2 giorno: 24 MAGGIO 2018 – Sennori

Ore 9:00–Colazione speciale in Corte

Ore 10:15 -Visita guidata nel centro storico di Sennori, “i percorsi dell’acqua”, “la preistoria nel nostro territorio”, visita alle domus de Janas e alla Tomba dei giganti.

Ore 12:30 Visita guidata presso le vigne della Cantina Sorres con degustazione tra i filari.

Ore 14:00 Pausa relax

Ore 15:30 Visita al Panificio l’arte del pane, produzione di pane tipico Sennorese con lievito madre (dimostrazione pratica).

Ore 17:00 Visita al laboratorio artigianale del torrone, dimostrazione pratica e degustazione del Moscato Doc Sorso Sennori organizzata dalla Cantina Fara.

Ore 19:00 Partecipazione alla processione di Maria Ausiliatrice, dove potranno essere ammirati i costumi tradizionali di Sennori.

Pernottamento a Sennori:

Ore 20:30 Cena

3 giorno: 25 MAGGIO 2018

Ore 8 -Sennori – colazione biologica presso “Caffetteria da Margot”

Ore 9:00 Trasferimento a Castelsardo.

Ore 9:30 Arrivo a Castelsardo, visita al Museo dell’Intreccio

Ore 11:00-tempo libero a disposizione per la visita del borgo.

Ore 12:30 Rientro a Castelsardo, relax in terrazza al B&B Castelflowers–esposizione artigianato di Castelsardo- brunch

Ore 15:00 Sosta alla Roccia dell’Elefante, partenza per Alghero.

Ore 16:30 Arrivo ad Alghero

caso di condizioni meteo marine favorevoli, partenza da Porto Conte in barca a vela giro della costa algherese.

Caso di condizioni avverse: Passeggiata a Punta Giglio

Ore 19:00 Pausa relax Arrivo in agriturismo Arcobaleno e sistemazione per il pernottamento.

Ore 20:00 Cena Aperitivo ad Alghero

4° giorno

Partenza da Alghero per Milano Bergamo ore 7:05

Piano Strategico, destinazione più forte

ALGHERO – L’aggiornamento del Piano Strategico della città di Alghero inquadra la visione di sviluppo che punta l’attenzione su tre ambiti tematici : sviluppo economico locale e nuova imprenditorialità; turismo, beni culturali e sistema di attrattività; partecipazione. Gli obbiettivi del nuovo Piano Strategico puntano a sviluppare il tessuto economico locale e ad acquisire una leadership riconosciuta nella filiera del turismo e dei beni culturali. Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato il Piano così aggiornato, con i voti della sola maggioranza, con un percorso di revisione della progettazione partecipata.

“Un’idea nuova di città, azioni concrete, che partono da progetti significativi di respiro nazionale ed internazionale: l’adesione alla Rete delle Citta della Cultura, la candidatura Unesco, lo svolgimento ad Alghero di eventi annuali di qualità come JazzAlguer”, commenta l’Assessora Gabriella Esposito, che sottolinea quanto il lavoro svolto nella fase di preparazione del nuovo Piano Strategico abbia inciso uno degli aspetti strategici più importanti ovvero “le potenzialità della Città di Alghero nella filiera turismo-cultura-sviluppo locale. In questo contesto Alghero, in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico si è presentata all’attenzione nazionale ed internazionale nella consapevolezza di poter svolgere un ruolo da protagonista sui temi della cultura e della qualità della vita”. Il nuovo percorso di pianificazione è stato avviato a maggio 2016 con la partecipazione di tutte le componenti della società civile e dell’economia del territorio.

“Il Piano strategico – aggiunge Franca Carta, presidente della IV° commissione consiliare – è uno strumento di visione concepito e realizzato con la condivisione dei cittadini e degli imprenditori che sono gli attori protagonisti dello sviluppo economico di Alghero; una città che tutti dobbiamo amare di più per mille motivi, ma soprattutto per le sue eccellenze, per la sua identità e la sua catalanità, sempre motivo di attrattiva, si pensi che in 4 paesi al mondo si parla catalano con circa 10 milioni di persone che lo capiscono”.

Nella foto i banchi di maggioranza di sinistra e l’assessore Esposito in Aula

S.I.

Sogeaal: Daga c’è, ma non per forza

ALGHERO – Rompe gli indugi e, senza nascondersi dietro un dito o meglio dietro le arcaiche dinamiche di una politica retrò e oramai lontana dalla quotidianità, Enrico Daga, imprenditore, rappresentante di categoria e rappresentante politico, commenta la notizia che lo vedrebbe “in lizza” per il Cda della Sogeaal come anticipato da Algheronews. [Leggi] Un posto che, già da subito, sarebbe dovuto spettare ad un algherese e ancora di più ad uno di essi certamente con le carte in regola per dare un contributo all’Aeroporto a produrre quanto atteso soprattutto in termini di connessione tra il settore dei trasporti e il mondo produttivo locale e in particolare quello, fondamentale, del Turismo.

“Di una candidatura che pare riconducibile a una scelta politica in contrapposizione a quella di un’altro partito. Mi preme chiarire che se la mia candidatura venisse accostata e riferibile ad una compensazione politica da subito mi dichiaro non disponibile”, spiega chiaramente Daga, “dichiaro preventivamente scusa per lo squallore di una politica che non ha ancora compreso quanto è successo alle ultime elezioni”.

“Se invece questa opzione fosse un riconoscimento per il mio impegno profuso per garantire un futuro al nostro Aeroporto e per tutto quello che ho fatto per la promozione turistica del Nord ovest della Sardegna, prima come assessore provinciale alla programmazione e presidente del sistema turistico “Nord Ovest Sardegna” e adesso come presidente provinciale della Fipe-Confcommercio, e se una mia eventuale nomina andasse in questa direzione ne sarei onorato, perché credo che l’aeroporto può e deve dialogare a strettissimo contatto con il territorio per valorizzarne le tante risorse inespresse”.

“Serve creare una destinazione attrattiva tutto l’anno. Questo è quello che predico da anni e che vorrei fare. Se invece si vuole continuare a considerare l’aeroporto come un “carrozzone” e buttarla in politica, grazie, non mi interessa, ho di meglio da fare”. Insomma Daga c’è, ma non a tutti i costi e, soprattutto, c’è in qualità di uomo del comparto produttivo e in particolare della Confcommercio. Questo per sottolineare quell’apporto che probabilmente, anzi sicuramente, sarebbe utile alle dinamiche dello scalo e al suo sviluppo.

Nella foto Enrico Daga

S.I.

“Sole e mare” non possono bastare

ALGHERO – Dopo un altro, ennesimo, inverno di discussione sui soliti temi, e in questo caso sull’importanza vitale di allungare la stagione turistica implementando l’offerta culturale, quella dell’interno e in generale garantire la possibilità di godere delle tante bellezze che ha la Sardegna, ci si scontra con la realtà: la stagione è sempre più corta. Il Turismo, ovviamente per mancanza di scelte adeguate e scelte lungimiranti, come la creazione di nuove strutture ricettive adeguate e in generale luoghi per la realizzazione di spettacoli anche “al chiuso”, resta totalmente legato al settore balneare.

Tradotto: se fa due gocce, il Turismo va quasi a picco. Può essere nel 2018 ancora così? Si, purtroppo si. Lo dicono in questi giorni e in particolare oggi diversi operatori del settore e anche illustri commentatori. E, tutto questo, come detto, dopo mesi di tavoli, riunioni, bandi, incontri, seminari, workshop, etc. Basta parlare, si potrebbe dire. Nel frattempo litorali e centro città paiono dei luoghi semi-fantasma con qualche spaesato turista che, sbarcato in areo dai voli decollati con l’arrivo della primavera, non sa quasi cosa fare a parte recarsi a mangiare nei ristoranti o consumare nei bar.

La Sardegna, e Alghero come prima rappresentante di questo settore, può e deve fare molto di più. Occorrono servizi, eventi seri e promossi in maniera adeguata e soprattutto luoghi e strutture che possano ospitare i villeggianti anche quando il cielo è grigio e fa due gocce di pioggia. Altrimenti, nonostante tavoli, bandi, seminari, workshop, etc, quello che ci rimane, dopo tante parole al vento, è sempre e unicamente il Turismo balneare. In sintesi: sole e mare e basta. Eppure, invece, come narrano tutti nei vari incontri, attraverso un piccolo esempio, basterebbe organizzare al meglio la fruizione dell’enorme e prezioso patrimonio nuragico per creare un’immediata alternativa alle “brutte” giornata e invece pare che l’unica cosa che si fa è la danza del sole. Un po’ pochino del 2018.

Nella foto la spiaggia di Maria Pia ad Alghero in questi giorni

S.I.

Bando Ostello, proroga scadenza

ALGHERO – E’ prorogato alle ore 13 del 10 maggio 2018 (con apertura buste alle ore 10 del 15 maggio) il termine ultimo di presentazione delle offerte relative alla gara comunitaria avente per oggetto l’affidamento in “Concessione della gestione dell’Ostello comunale di Fertilia”. La proroga, considerato l’interesse pubblico e prioritario dell’Amministrazione comunale di favorire la massima partecipazione al bando, si rende necessaria a seguito delle numerose richieste pervenute da diverse aziende potenzialmente interessate.

Tutti gli atti con i relativi documenti e moduli di domanda sono pubblicati sul portale della Centrale Unica di Committenza, raggiungibile dal sito istituzionale dell’ente. La durata massima della concessione è di anni 18, calcolati a partire dal collaudo delle opere di riqualificazione necessarie per rendere fruibile l’immobile. L’importo annuale del canone dovuto al Comune, posto a base d’asta, è di euro 12mila (oltre Iva di legge), ma l’offerta economicamente più vantaggiosa alla quale sarà sottoposto il contratto, sarà quella che avrà raggiunto il maggior punteggio complessivo, dato dal rapporto qualità dell’offerta e prezzo. L’immobile di proprietà comunale sito in via Spalato è destinato a struttura ricettiva extra-alberghiera, con capacità massima di n°132 posti letto.

La destinazione d’uso è vincolata ad “Ostello”, i cui scopi principali dell’attività mirano alla riapertura di una struttura nel campo del turismo sociale e giovanile per il conseguimento di finalità sportive, sociali e culturali, ampliando l’offerta turistico-ricettiva ad un pubblico prevalentemente giovanile e a costi contenuti. Si mira alla promozione del territorio comunale favorendo il turismo scolastico, culturale, religioso, sportivo ed escursionistico attraverso una struttura ricettiva ad un prezzo equo e accessibile. Tra gli obblighi del concessionario rientra la valorizzare della struttura ricettiva, mantenendone nel tempo inalterato il valore mediante la sistematica cura e manutenzione.

Nella foto di diversi anni fa quando l’ostello era aperto e funzionava da struttura ricettiva

S.I.

“Eventi, Bruno vive di rendita”

ALGHERO – “Siamo rimasti incuriositi dalla faccia “tosta” di alcuni “Media” e di di alcuni pseudo “Media”. Siamo persone, anche sensibili e misericordiose ma, una cosa, sia chiara: “Gli eventi ad Alghero hanno nomi e Cognomi. Sarebbe opportuno smettere di millantare senza nemmeno programmare o tantomeno esistere. Per questo chiediamo che, certe partigiane persone smettano di provare a far dimenticare quanto di negativo accaduto in questi anni, ma addirittura arrivare a propagandare come un nuova invenzione il concerto di Pasquetta, qualifica al meglio gli autori-tifosi di un’area politica oramai al tramonto. Forse per qualche prebenda o semplice servilismo, si arriva addirittura a negare la realtà e diffondere vere e proprie “fake news”. Cosi i rappresentanti di Forza Italia-Alghero, Giovanni Soggiu e Pasqualina Bardino, rispetto all’offerta turistica in occasione della Pasqua e in generale del periodo primaverile.

“Ma, come ripetiamo da tempo, meno male gli algheresi hanno la memoria lunga e ricordano benissimo che per diversi anni questo periodo è stato allietato da un format vincente denominato “Primavera in Riviera”. Una connessione tra privati, pubblico e realtà culturali locali che ha funzionato benissimo, fino all’arrivo del Centrosinistra al governo della città che in preda a furia iconoclasta ha voluto distruggere tutto quanto di buono fatto in passato. Un disastro che la città ha pagato e continua a pagare visto che l’obiettivo di risollevare la “bassa stagione”, oggi, considerato target primario non solo del territorio algherese ma di tutta la Sardegna, è ben lontano dall’essere raggiunto. Forza Italia e in generale il Centrodestra, col sindaco Tedde, lo avevo bene compreso e in quel solco lavoravano. Mentre, gli attuali governanti, alla fine ci sono riusciti. Non solo a cancellare un format giudicato da tutti vincente e capace di richiamare turisti nella cosi detta “bassa stagione” (Primavera in Riviera), ma addirittura hanno trasformato il concerto di Pasquetta, o meglio tutto il weekend, in una mera proposta “da piazza” con realtà che nulla di nuovo hanno da offrire. Niente da dire rispetto alla qualità artistica della tribute band dei Beatles, ma il fine settimana pasquale ideato dalle associazioni locali e sostenuto dalle allora amministrazioni aveva uno scopo ben preciso connesso proprio a quanto, oggi, dalla Sogeaal passando per Federalberghi e Confcommercio fino a tutte le realtà produttive anelano: ravvivare la città fuori dal periodo estivo”.

“Ed invece apprendiamo che l’amministrazione, per conto dell’assessorato al Turismo, collega, anche dal punto di vista comunicativo (errore madornale) la Pasquetta con la Pasqua. Due momenti vicini, ma dissimili che meriterebbero dei percorsi promozionali differenti volti a richiamare pubblici, e dunque turisti, di diverso ambito, ma sempre col fine di “invadere piacevolmente Alghero”. Mischiare “sacro e profano”, inoltre, oltre ad essere un evidente errore comunicativo, disattende le indicazioni giunte da più parti di rispettare maggiormente la tradizione rispetto alla spettacolarizzazione dei riti della Pasqua. Ma, sappiamo bene, che, anche in questo caso, non c’è alcuna indicazione ponderata alla base di tali scelte, ma solo l’improvvisazione dell’assessora al Turismo che, purtroppo per Alghero, continua a gestire in maniera pessima, come mai prima, la prima industria del territorio”.

“Ripetiamo quanto detto più volte e recentemente ribadito dai vertici aeroportuali e dalle categorie produttive che, di fatto, hanno avanzato una critica alla gestione politica del territorio e in particolare nel settore del turismo: occorre, anzi urge, attivare azioni per incentivare l’arrivo di turisti anche in bassa stagione. E dunque riprendere il filo di quanto fatto dalle amministrazioni di centrodestra che, anche con Primavera in Riviera, riuscirono ad allungare la stagione con vari weekend dedicati alla musica, bambini, arte, sport, artigianato, etc, in periodi oggi, purtroppo, morti come marzo e aprile per culminare proprio con la Pasqua e Pasquetta. Troppo facile vantarsi della Riviera ricolma di gente da giugno in poi, il vero obiettivo e primario compito di chi amministra Alghero è aumentare i flussi fuori dai tre mesi estivi e, su questo, come raccontano i dati, Bruno e compagni sono stati un’onta”.

“Del resto, oramai è noto, da decenni, che il periodo più caldo registra sempre dei pienoni, ma per incentivare l’economia, creare posti di lavoro e dunque arginare spopolamento ed emigrazione, è indispensabile risvegliare la Riviera del Corallo anche nei mesi di spalla. Altrimenti sarà sempre più difficile competere con le altre mete e dunque riuscire ad uscire dalla crisi che, ancora oggi, avvolge questo territorio. D’altra parte è evidente che Alghero resta località preferita e ambita ed è solo quanto creato negli anni che oggi permette agli attuali, incapaci, amministratori di vivere di rendita e battere il tamburo della propaganda, ma il pessimo concerto è oramai vicino alla sua definitiva conclusione”.

Nella foto Giovanni Soggiu

S.I.

Spiagge fruibili da Aprile: utopia?

ALGHERO – E’ stato ripetuto in tutte le salse: il problema primario è allungare la stagione. Da giugno a settembre Alghero, cosi come le altre località sarde, si riempie a prescindere. Da anni, anzi decenni. Gli obiettivi sono, semmai, durante l’altissima stagione, far aumentare la spesa procapite di ogni villeggiante e, come detto, destagionalizzare. Il primo traguardo non è facile dall’essere raggiunto a partire dalle migliaia di visitatori che occupano alcune strutture e che non mettono neanche un piede in città, pur venendo contati come presenze e relativo aumento (divulgato pure come record). In questo solco è da implementare, ad esempio, il sistema museale.

Così come questa, anche la seconda questione si scontra con la realtà. Dal 25 marzo dall’Aeroporto di Alghero arrivano più turisti in relazione alla ripartenza di diversi voli con mete straniere, il bel tempo è oramai arrivato, ma, come sempre, oltre la riapertura delle strutture private (bar e ristoranti), ci sarebbe da implementare l’offerta turistica. Ad iniziare dalla principale fonte dove attingere per richiamare i turisti ad Alghero: il mare. Nonostante Alghero abbia la fortuna di avere una delle spiagge cittadine più belle ed estese, ancora ad oggi, nonostante convegni, incontri, riunioni, proclami e pure recenti sperimentazioni, si deve assistere all’impossibilità di attuare una pulizia dalla posidonia e pure, in taluni casi, dalla sporcizia che si ammassa nei mesi invernali.

A segnalare, continuamente, sono anche i concessionari balneari. Tra cui anche Bruno Costantino, imprenditore e rappresentante di categoria. Da settimane anela un intervento utile a sistemare, almeno parzialmente, la parte di arenile che va da San Giovanni al Lido. Una richiesta non folle, ma utile ad offrire la possibilità di poter offrire ai turisti una valida possibilità di godere della permanenza ad Alghero. Del resto, come detto, il clima mite, pure caldo, è arrivato e per molti villeggianti nulla osta (a parte questo problema delle alghe) godersi tale condizione proprio dalle splendide spiagge e mare algherese.

Ma, come è evidente dalla foto, la posidonia, pianta comunque indispensabile a trattenere l’arenile, impedisce di usufruirne nel modo più idoneo. Da tempo si ripete la medesima cosa ovvero avviare un pulizia anche parziale. Almeno per permettere un minimo accesso e utilizzo del litorale. Anche perché l’intervento completo è da realizzare nel momento della sicura cessazione delle condizioni climatiche che potrebbero riportare la posidonia sulla sabbia.

Pochi anni fa, anche questa, era una delle priorità degli albergatori. Giustamente. Ora, a prescindere dall’assenza o meno di diffuse lamentele e segnalazioni, è evidente che sarebbe opportuno anticipare degli interventi. Altrimenti parlare di destagionalizzare e chiedere di anticipare la partenza dei collegamenti aerei potrebbe apparire alquanto pretestuoso.

Nella foto la condizione di oggi nella spiaggia del Lido dove si trovano stabilimenti, attività e hotel

S.I.

Press trip da Londra: obiettivo raggiunto

ALGHERO – Si è concluso nei giorni scorsi il press trip in Sardegna di cinque “influencer”, tra giornalisti e blogger, dal Regno Unito. Questa full immersion “conoscitiva” della nostra Isola e delle sue bellezze ed eccellenze è stato organizzato dall’Aeroporto di Alghero in collaborazione con l’Aeroporto londinese di Luton ed Easyjet, ma nell’operazione si sono rivelati fondamentali, in linea con le strategie di sistema fortemente volute dalla Società di Gestione, i contributi degli stakeholder.

Federalberghi – Confcommercio, ad esempio, che ha selezionato i partner territoriali più idonei allo scopo, la Fondazione Meta Alghero che, oltre ad occuparsi della logistica, ha dedicato le sue guide turistiche ai rappresentanti della stampa inglese nelle loro escursioni, ma anche il Parco di Porto Conte, il Consorzio del Porto di Alghero, i Sindaci di Alghero, Sassari, Stintino, Porto Torres, Castelsardo, Bosa, Torralba e Ozieri. Una sinergia che, grazie anche alla disponibilità degli operatori economici privati, ha consentito di approntare in tempi brevissimi un’ospitalità perfetta facendo trovare a disposizione di questi ospiti qualificati le migliori strutture e la più alta professionalità.

Il programma di viaggio è stato dedicato principalmente alla scoperta della cultura e del patrimonio naturalistico ed eno-gastronomico del Nord Ovest Sardegna. Queste le tappe e gli approfondimenti: Alghero, Porto Torres, Stintino, Castelsardo, Sassari, Ozieri e Bosa; i Parchi, le Cantine, i Laboratori, i Porti, i Nuraghi, le Domus de Janas, il Folklore, i Riti della Settimana Santa. “Se si mira a potenziare i flussi turistici e a destagionalizzarli occorre investire anche nei fattori divulgativi, non dando per scontato che tutti conoscano la ricchezza dell’offerta che possiamo esprimere nella nostra Isola – ha detto il Direttore della Sogeaal, Mario Peralda – L’obiettivo, debbo dire felicemente raggiunto, di questa iniziativa era quello di far innamorare questi professionisti affinché riportino ai loro lettori, in modo coinvolgente, le esperienze di una Sardegna diversa dagli stereotipi più comuni. E’ un modello che siamo pronti a replicare a favore dei viaggiatori di tutti i mercati obiettivo”.

Nella foto il direttore Mario Peralda

S.I.