Porto Cervo lancia stagione top

ARZACHENA – Il lancio della nuova Porto Cervo è stato segnato da “The New Costa Smeralda Experience”, dedicato dal management di Marriott Costa Smeralda a ospiti, giornalisti, blogger e influencer. Il “Caffè Sole”, in piazzetta, da venerdì di sera è il ristorante “Nuna”: lo chef Rafael Rodriguez fonde la sua identità e quella sarda. Cambia location il ristorante “La Pergola”, che nella veranda dell’hotel Cervo addobbata dal flower designer Tonino Serra diventa “La Pergola in giardino”.

Sbarca in Costa il “due stelle Michelin” Tonino Mellino, chef del “Quattro passi” di Nerano, nella Costiera Amalfitana. Il ristorante “Il Pescatore”, sul lungomare, sotto la sua regia diventa “Quattro passi al Pescatore”. E a proposito di astri nascenti della cucina internazionale, lo chef Lorenzo Malgeri, 32 anni, è stato protagonista all’inaugurazione del nuovo Beach Club del Cala di Volpe, reso magico dalla suggestiva performance del “White Circus”, tra dj set e pole dance. Indimenticabile l’approdo di Novikov in Sardegna. Il più esclusivo marchio di cucina fusion asiatica ha preso alla Pergola, in piazzetta. La sua apertura è stata segnata dallo show per il taglio del tonno e piatti di qualità eccellente. Ma soprattutto, è stata impreziosita dal concerto di Albano, protagonista del weekend con una parata di personaggi famosi, da Renato Zero a Mario Biondi, da Malika Ayane a Jo Squillo, da Diletta Leotta a Bruno Vespa, per citare i volti più noti.

Taglio del nastro anche per “Spa my blend by Clarins”, nuovo centro benessere del Romazzino. Clarins sceglie la Costa Smeralda per la sua ottava spa al mondo. Varo cinque nuove suite al Cala di Volpe. L’architetto francese Bruno Moinard, dopo sopralluoghi e studi approfonditi, ha scelto l’essenziale e i richiami identitari per una svolta significativa. Ma non è finita. Venerdì apre i battenti “Waterfront”, nel lungomare di Porto Cervo, con i migliori brand internazionali, e a seguire toccherà al Nikki Beach.

Nella foto Porto Cervo

S.I.

Turismo, inizio stagione pessimo

ALGHERO – “Non ho mai visto Alghero ridotta in questo stato in degrado tra spiaggia e strade è una vergogna”. Così una turista sarda presente nel fine settimana nel centro catalano. È bastato il ritorno del caldo, dopo la “finestra” di fine aprile, per riproporre quello che avevamo già visto. Tra spiagge ricoperte di alghe e disservizi nel ritiro dei rifiuti, quello del 2018 è l’avvio di stagione turistica peggiore degli ultimi anni anni.

Ovviamente ha influito anche il maltempo e l’abbondante pioggia, ma, nonostante dati diffusi senza alcuna attendibilità, la coda della primavera, da sempre partenza della macchina turistica, è stata a due poco pessima. E i problemi paiono non essere ancora ritolti nonostante sia arrivato giugno inoltrato. Resta la posidonia sul litorale a coprire quello che era una volta l’oro bianco fino ai diffusi problemi nel decoro urbano e ritiro dell’immondizia passando per una mancanza di programmazione di manifestazioni ed eventi e promozione del territorio nelle mete collegate dall’aeroporto e pure nella stessa Sardegna.

Ed è così che sui social, oramai luogo in cui, a parte qualche media, emerge la realtà dei fatti, ecco che è esplosa la rabbia per la presenza di montagne di rifiuti a ridosso delle spiagge a Maria Pia. Senza considerare le strade ridotte colabrodo e, come detto, la questione spiagge con i concessionari ridotti a lavorare in situazioni di difficoltà mai viste. Per chiudere la ciliegina della sempre più totale assenza di intrattenimento, diurno e notturno, a parte qualche iniziativa privata sempre meno accattivante e finalizzata quasi unicamente al pubblico locale per giri d’affari limitati. Tutto questo mentre altre mete stanno già registrando numeri si rilievo.

Nella foto la pessima condizione della raccolta dei rifiuti a ridosso di Maria Pia

S.I.

Crisi Turismo, incontro dei 5S

ALGHERO – All’incontro parteciperanno la deputata algherese Paola Deiana, il deputato di Olbia Nardo Marino, ambedue portavoce del Movimento 5 stelle in Parlamento. Il professor Michele Maria Comenale Pinto, ordinario di Diritto della Navigazione che analizzerà uno dei problemi principali, ovvero quello della continuità in prosecuzione, elemento necessario per lo sviluppo turistico delle aree limitrofe agli aeroporti.

I docenti in Diritto della Navigazione: Giovanni Pruneddu che farà un’analisi delle norme Ue poste a tutela della mobilità da e verso le aree decentrate e insulari e della politica Ue in materia di aiuti di Stato alle compagnie aeree; e Massimiliano Musi che tratterà gli accordi tra compagnie aeree. I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Graziano Porcu e Roberto Ferrara che affronteranno gli argomenti di turismo e trasporti in chiave locale. Si darà spazio anche all’ex parlamentare Nicola Bianchi che, come membro della Commissione trasporti uscente, racconterà i suoi cinque anni di esperienza. A seguire si aprirà il dibattito.

Nella foto la zona portuale di Alghero

S.I.

Turismo, bocciati: urge ripartire |video

ALGHERO – Turismo anno zero, si potrebbe dire. Il clima, è oggettivo, incide. Ma, dopo anni e soprattutto ultimi mesi in cui il tema della “destagionalizzazione” è divenuto il pane quotidiano di tutti i discernimenti legati a tale ambito, l’obiettivo è stato fallito. Pare che il grigiore del cielo si rispecchi nella gestione di questo comparto che, insieme all’Aeroporto e dunque al sistema dei trasporti, rappresenta l’asse principale dell’economia del territorio connessa poi agli altri settori produttivi come artigianato, commercio, agricoltura, cultura e via dicendo. Però, senza Turismo, dunque senza quei mesi che rappresentano una boccata d’ossigeno il tessuto sociale soffoca. Come in queste settimane.

Eppure, si sarebbe dovuti arrivare ad oggi con un offerta e delle condizioni che non legassero unicamente il Turismo al binomio “sole e mare”, invece è ancora è cosi. Ma non solo. Infatti, ma si era vista un’impossibilità di fruire degli arenili, soprattutto la lunga e più frequentata, lascia cittadina del litorale, come quest’anno. Sul tema abbiamo intervistato Marco Di Gangi. Già assessore provinciale al Turismo, imprenditore, rappresentate delle strutture ricettive di Domos e presidente del movimento politico Azione Alghero. In pochi minuti una sua fotografia sull’attuale momento che, oggettivamente, è critico. Anche se il “prodotto Alghero” c’è e non tramonterà mai, grazie soprattutto alle sue bellezze e peculiarità, ciò che sta mancando è quel “quid” che fa la differenza tra la sopravvivenza e il benessere. Ecco la Riviera del Corallo deve recuperare quel margine utile, a conti fatti, a creare sviluppo, occupazione e dunque maggiore benessere per imprese e famiglie.

Nella foto e video Marco Di Gangi

S.I.

Bellezza di Alghero su Forbes

ALGHERO – Alghero finisce su Forbes, una delle più importanti testate giornalistiche al mondo. La cittadina catalana è protagonista di un articolo firmato da John Mariani, giornalista collaboratore specializzato in ristorazione, hotel e vino. [L’articolo su Fobes]

Mariani ha visitato la città e l’ha raccontata in un articolo denso di amore e ammirazione per la storia, il territorio e le eccellenze enogastronomiche di Alghero e dintorni. Il giornalista ha visitato il centro storico, gustando alcuni piatti tipici e pesce crudo nel cuore della città, ha passeggiato lungo le vie coperte dai ciottoli, visitando la Cattedrale di Santa Maria, ha fatto un tuffo indietro di millenni camminando all’interno del Nuraghe Palmavera, ha goduto dello spettacolare panorama di Capo Caccia e isola Foradada e ha gustato i vini tipici del territorio.

Del reportage di Mariani colpisce in particolare una frase: “La Costa Smeralda può essere il campo da gioco (o parco giochi ndr) della Sardegna, ma Alghero è la sua vera anima”. Anche per questo il giornalista ha preferito visitare proprio la cittadina catalana rispetto alla costa est. Alghero si conferma un’attrazione importante, a livello internazionale.

Nella foto il titolo dell’articolo su Forbes

C.S.

Offshore, grande evento a Olbia

OLBIA – Saranno quattro giorni di adrenalina e puro divertimento tra il 24 ed il 27 Maggio a Porto Rotondo, lo splendido golfo della Costa Smeralda. Torna in mare il Campionato Italiano di Offshore che, dopo un esaltante inizio di stagione in Aprile a San Felice Circeo, riparte in Sardegna con la seconda tappa del calendario, in una delle località turistiche italiane più prestigiose e conosciute in tutto il Mondo, Porto Rotondo o Poltu Ridundu, così battezzata dai locali.

Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia “Dopo il Giro d’Italia, i campionati mondiali di Judo e l’evento sportivo Shardana proseguiamo nella programmazione di eventi di taratura internazionale. Accogliamo con grande entusiasmo nelle splendide acque di Porto Rotondo il campionato italiano di Offshore, certi che la splendida cornice del borgo sarà particolarmente apprezzata dai tanti appassionati che approderanno nella nostra meravigliosa isola per l’occasione”. La seconda delle cinque tappe in programma del Campionato Italiano Offshore, sostenuto dalla Federazione Italiana Motonautica FIM-CONI, sarà una tappa dal respiro ancor più “internazionale” sia perché si correrà, nello stesso contesto, anche il Campionato Europeo 3D nonché per la partecipazione di due nuovi equipaggi provenienti da Francia e Belgio.

A differenza di quanto accaduto nella prima gara di Campionato, il programma prevede prove libere il giovedì ed il sabato, la gara del Campionato Europeo 3D alle ore 14.00 del venerdì e la gara del Campionato Italiano e quello Europeo la domenica, sempre alle ore 14.00. Gli equipaggi si daranno battaglia fino all’ultimo miglio e mostreranno la loro professionalità nella gestione dei “bolide del mare” intrattenendo ed elettrizzando il pubblico che, dalla costa del golfo, potrà ammirare l’avvincente spettacolo. Marco Balata, Assessore al Turismo “Saranno 4 giorni di festa per tutta la Gallura. Sono convinto che gli appassionati di motori e velocità o semplici curiosi, non vorranno mancare a questo importante appuntamento sportivo. Oltre all’immancabile spettacolo che forniranno le imbarcazioni con i rispettivi equipaggi in gara, gli operatori commerciali accompagneranno l’evento con intrattenimento, musica e spettacolo. Nel borgo si potrà ammirare il mercato dei manufatti artistici locali, la passerella dei costumi sardi e l’esibizione del gruppo Folk di Olbia”

Non solo però spettacolo in mare, bensì anche tante altre attività d’intrattenimento sono previste durante tutto il week-end grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale nonché del Consorzio di Porto Rotondo. “Abbiamo lavorato in questi mesi con il Comune di Olbia per realizzare numerose iniziative, sempre nel rispetto della nostro territorio, destinate a far conoscere Porto Rotondo anche in termini culturali” aggiunge il Presidente del Consorzio Porto Rotondo, Leonardo Salvemini. “Porto Rotondo infatti è già di per sé un’opera d’arte, ma il nostro obiettivo è anche quello di far conoscere ai turisti i numerosi siti d’interesse storico ed architettonico di questa magnifica località sarda”. Continua inoltre l’appuntamento con la diretta streaming di tutto l’evento dispnibili sulla pagina facebook ufficiale del Campionato, nonché la messa in onda in differita di approfondimenti e contenuti extra su RAI Sport HD.

Nella foto il sindaco Nizzi e l’assessore Balata

S.I.

Cibo, press-tour al femminile

ALGHERO – In occasione del “2018 Anno Nazionale del cibo” proclamato dal Mibact, i Comuni di Alghero, Castelsardo e Sennori, hanno concesso il patrocinio al Press Tour di tre giorni, dal 23 al 25 maggio, organizzato da Laura Fiori, titolare della Cantina Sorres di Sennori, e Maddalena Fiorini, del piccolo B&B Castelflowers di Castelsardo e rivolto a quattro giornaliste di viaggio. Isabella Radaelli, Maddalena Stendardi, Elena Paseggini e Luisa Espanet, giornaliste che curano seguitissimi blogger internazionali e collaborano con numerose testaste giornalistiche, da domani andranno alla scoperta di Nurra, Romangia e Anglona per conoscere, apprezzare e promuovere, in bassa stagione, le raffinatezze alimentari e le bellezze naturali di questa terra meravigliosa.

Il viaggio alla scoperta di una fetta di Sardegna inizierà da Alghero, dove le giornaliste arriveranno domani, per poi proseguire a Sennori e quindi a Castelsardo. La visita consentirà loro anche di assaggiare e, perché no, impastare con le proprie mani, sotto la sapiente supervisione delle donne del posto, il pane locale realizzato secondo una antica ricetta tradizionale. A Sennori parteciperanno anche a una solenne processione religiosa con l’opportunità di ammirare i ricercati costumi tradizionali. Non mancheranno visite al Museo del Corallo di Alghero e dell’Inquisizione di Castelsardo.

Il press-tour avrà un’ulteriore specificità: sarà tutto al femminile. Le quattro giornaliste conosceranno aziende gestite con successo da donne, e saranno accompagnate da altre donne, impegnate politicamente nelle istituzioni pubbliche: l’assessora alla Cultura e Turismo, del Comune di Alghero, Gabriella Esposito, l’assessora al Turismo del Comune di Castelsardo, Maria Speranza Frassetto, e la consigliera delegata alla Cultura del Comune di Sennori, Elena Cornalis. Di seguito il programma completo del press-tour.

Nella foto del cibo sardo

S.I.

PROGRAMMA

1 giorno – 23 MAGGIO 2018

Partenza da Milano Orio al Serio alle ore 8:55

Arrivo all’aeroporto di Alghero Fertilia ore 10:15

Pausa caffè al Sotto Prua – Ponte Romano

Ore 11:00 Trasferimento ad Alghero e visita centro storico

Ore 13:00 – Pranzo presso l’agriturismo Arcobaleno

Ore 15:00 – Visita all’azienda Zaffera produttrice di zafferano in stimmi

Ore 17:00 Visita all’azienda Venatura, produttrice di marmellate bio (Palmadula, vicino ad Alghero)

Ore 18:30 Partenza per Sennori

Ore 19:15 Arrivo a Sennori e sistemazione nei B&B

Ore 20:30 Social Eating organizzato dalla Cantina Sorres

2 giorno: 24 MAGGIO 2018 – Sennori

Ore 9:00–Colazione speciale in Corte

Ore 10:15 -Visita guidata nel centro storico di Sennori, “i percorsi dell’acqua”, “la preistoria nel nostro territorio”, visita alle domus de Janas e alla Tomba dei giganti.

Ore 12:30 Visita guidata presso le vigne della Cantina Sorres con degustazione tra i filari.

Ore 14:00 Pausa relax

Ore 15:30 Visita al Panificio l’arte del pane, produzione di pane tipico Sennorese con lievito madre (dimostrazione pratica).

Ore 17:00 Visita al laboratorio artigianale del torrone, dimostrazione pratica e degustazione del Moscato Doc Sorso Sennori organizzata dalla Cantina Fara.

Ore 19:00 Partecipazione alla processione di Maria Ausiliatrice, dove potranno essere ammirati i costumi tradizionali di Sennori.

Pernottamento a Sennori:

Ore 20:30 Cena

3 giorno: 25 MAGGIO 2018

Ore 8 -Sennori – colazione biologica presso “Caffetteria da Margot”

Ore 9:00 Trasferimento a Castelsardo.

Ore 9:30 Arrivo a Castelsardo, visita al Museo dell’Intreccio

Ore 11:00-tempo libero a disposizione per la visita del borgo.

Ore 12:30 Rientro a Castelsardo, relax in terrazza al B&B Castelflowers–esposizione artigianato di Castelsardo- brunch

Ore 15:00 Sosta alla Roccia dell’Elefante, partenza per Alghero.

Ore 16:30 Arrivo ad Alghero

caso di condizioni meteo marine favorevoli, partenza da Porto Conte in barca a vela giro della costa algherese.

Caso di condizioni avverse: Passeggiata a Punta Giglio

Ore 19:00 Pausa relax Arrivo in agriturismo Arcobaleno e sistemazione per il pernottamento.

Ore 20:00 Cena Aperitivo ad Alghero

4° giorno

Partenza da Alghero per Milano Bergamo ore 7:05

Piano Strategico, destinazione più forte

ALGHERO – L’aggiornamento del Piano Strategico della città di Alghero inquadra la visione di sviluppo che punta l’attenzione su tre ambiti tematici : sviluppo economico locale e nuova imprenditorialità; turismo, beni culturali e sistema di attrattività; partecipazione. Gli obbiettivi del nuovo Piano Strategico puntano a sviluppare il tessuto economico locale e ad acquisire una leadership riconosciuta nella filiera del turismo e dei beni culturali. Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato il Piano così aggiornato, con i voti della sola maggioranza, con un percorso di revisione della progettazione partecipata.

“Un’idea nuova di città, azioni concrete, che partono da progetti significativi di respiro nazionale ed internazionale: l’adesione alla Rete delle Citta della Cultura, la candidatura Unesco, lo svolgimento ad Alghero di eventi annuali di qualità come JazzAlguer”, commenta l’Assessora Gabriella Esposito, che sottolinea quanto il lavoro svolto nella fase di preparazione del nuovo Piano Strategico abbia inciso uno degli aspetti strategici più importanti ovvero “le potenzialità della Città di Alghero nella filiera turismo-cultura-sviluppo locale. In questo contesto Alghero, in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico si è presentata all’attenzione nazionale ed internazionale nella consapevolezza di poter svolgere un ruolo da protagonista sui temi della cultura e della qualità della vita”. Il nuovo percorso di pianificazione è stato avviato a maggio 2016 con la partecipazione di tutte le componenti della società civile e dell’economia del territorio.

“Il Piano strategico – aggiunge Franca Carta, presidente della IV° commissione consiliare – è uno strumento di visione concepito e realizzato con la condivisione dei cittadini e degli imprenditori che sono gli attori protagonisti dello sviluppo economico di Alghero; una città che tutti dobbiamo amare di più per mille motivi, ma soprattutto per le sue eccellenze, per la sua identità e la sua catalanità, sempre motivo di attrattiva, si pensi che in 4 paesi al mondo si parla catalano con circa 10 milioni di persone che lo capiscono”.

Nella foto i banchi di maggioranza di sinistra e l’assessore Esposito in Aula

S.I.

Sogeaal: Daga c’è, ma non per forza

ALGHERO – Rompe gli indugi e, senza nascondersi dietro un dito o meglio dietro le arcaiche dinamiche di una politica retrò e oramai lontana dalla quotidianità, Enrico Daga, imprenditore, rappresentante di categoria e rappresentante politico, commenta la notizia che lo vedrebbe “in lizza” per il Cda della Sogeaal come anticipato da Algheronews. [Leggi] Un posto che, già da subito, sarebbe dovuto spettare ad un algherese e ancora di più ad uno di essi certamente con le carte in regola per dare un contributo all’Aeroporto a produrre quanto atteso soprattutto in termini di connessione tra il settore dei trasporti e il mondo produttivo locale e in particolare quello, fondamentale, del Turismo.

“Di una candidatura che pare riconducibile a una scelta politica in contrapposizione a quella di un’altro partito. Mi preme chiarire che se la mia candidatura venisse accostata e riferibile ad una compensazione politica da subito mi dichiaro non disponibile”, spiega chiaramente Daga, “dichiaro preventivamente scusa per lo squallore di una politica che non ha ancora compreso quanto è successo alle ultime elezioni”.

“Se invece questa opzione fosse un riconoscimento per il mio impegno profuso per garantire un futuro al nostro Aeroporto e per tutto quello che ho fatto per la promozione turistica del Nord ovest della Sardegna, prima come assessore provinciale alla programmazione e presidente del sistema turistico “Nord Ovest Sardegna” e adesso come presidente provinciale della Fipe-Confcommercio, e se una mia eventuale nomina andasse in questa direzione ne sarei onorato, perché credo che l’aeroporto può e deve dialogare a strettissimo contatto con il territorio per valorizzarne le tante risorse inespresse”.

“Serve creare una destinazione attrattiva tutto l’anno. Questo è quello che predico da anni e che vorrei fare. Se invece si vuole continuare a considerare l’aeroporto come un “carrozzone” e buttarla in politica, grazie, non mi interessa, ho di meglio da fare”. Insomma Daga c’è, ma non a tutti i costi e, soprattutto, c’è in qualità di uomo del comparto produttivo e in particolare della Confcommercio. Questo per sottolineare quell’apporto che probabilmente, anzi sicuramente, sarebbe utile alle dinamiche dello scalo e al suo sviluppo.

Nella foto Enrico Daga

S.I.

“Sole e mare” non possono bastare

ALGHERO – Dopo un altro, ennesimo, inverno di discussione sui soliti temi, e in questo caso sull’importanza vitale di allungare la stagione turistica implementando l’offerta culturale, quella dell’interno e in generale garantire la possibilità di godere delle tante bellezze che ha la Sardegna, ci si scontra con la realtà: la stagione è sempre più corta. Il Turismo, ovviamente per mancanza di scelte adeguate e scelte lungimiranti, come la creazione di nuove strutture ricettive adeguate e in generale luoghi per la realizzazione di spettacoli anche “al chiuso”, resta totalmente legato al settore balneare.

Tradotto: se fa due gocce, il Turismo va quasi a picco. Può essere nel 2018 ancora così? Si, purtroppo si. Lo dicono in questi giorni e in particolare oggi diversi operatori del settore e anche illustri commentatori. E, tutto questo, come detto, dopo mesi di tavoli, riunioni, bandi, incontri, seminari, workshop, etc. Basta parlare, si potrebbe dire. Nel frattempo litorali e centro città paiono dei luoghi semi-fantasma con qualche spaesato turista che, sbarcato in areo dai voli decollati con l’arrivo della primavera, non sa quasi cosa fare a parte recarsi a mangiare nei ristoranti o consumare nei bar.

La Sardegna, e Alghero come prima rappresentante di questo settore, può e deve fare molto di più. Occorrono servizi, eventi seri e promossi in maniera adeguata e soprattutto luoghi e strutture che possano ospitare i villeggianti anche quando il cielo è grigio e fa due gocce di pioggia. Altrimenti, nonostante tavoli, bandi, seminari, workshop, etc, quello che ci rimane, dopo tante parole al vento, è sempre e unicamente il Turismo balneare. In sintesi: sole e mare e basta. Eppure, invece, come narrano tutti nei vari incontri, attraverso un piccolo esempio, basterebbe organizzare al meglio la fruizione dell’enorme e prezioso patrimonio nuragico per creare un’immediata alternativa alle “brutte” giornata e invece pare che l’unica cosa che si fa è la danza del sole. Un po’ pochino del 2018.

Nella foto la spiaggia di Maria Pia ad Alghero in questi giorni

S.I.