Rifugio di Mare a Punta Giglio premiato alla BIT: best green accomodation

MILANO – Alla sua prima partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, il Rifugio di Mare incassa un importante riconoscimento: il Green Travel Award consegnato dal GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica.

Il premio, che quest’anno è arrivato alla sua dodicesima edizione, ci sprona a fare sempre meglio sul fronte della sostenibilità ambientale e della promozione di un turismo responsabile. Nell’arco degli ultimi mesi, con l’adesione all’Associazione Italiana Turismo Responsabile e con la partecipazione al bando europeo First Mile, abbiamo mostrato un forte impegno su questo fronte. Anche se nasciamo già come struttura green, sappiamo che va intrapreso un vero e proprio percorso che tenga conto delle buone pratiche già sperimentate da altri operatori. Non ultimo, è necessario far percepire agli ospiti il valore di scelte che hanno un impatto concreto sul territorio. In questo la stampa gioca un ruolo fondamentale, orientando i viaggiatori a scelte meno impattanti.

Il Premio è stato il coronamento di una prima esperienza molto positiva alla BIT, dove abbiamo partecipato all’interno dello stand della Regione Sardegna. Per noi è stata una vetrina di grande valore e abbiamo colto l’occasione non soltanto per fare promozione della nostra realtà, ma anche per creare o approfondire sinergie con altri operatori che condividono la nostra prospettiva.

Nell’ottica di fare squadra e di promuovere l’intera “destinazione Alghero”, abbiamo colto l’occasione per raccontare tutto ciò che la riviera del Corallo ha da offrire. Facciamo parte delll’Ecomuseo del Parco di Porto Conte e ci sentiamo pienamente integrati nell’offerta turistica della città.

L’unica nota stonata? Spiace che mentre eravamo impegnati, nel nostro piccolo, a far parlare positivamente di Alghero, ci fossero soggetti intenti a diffondere notizie allarmistiche e infondate, con la precisa volontà – ancora una volta – di screditare il lavoro di operatori economici ed enti pubblici.

Consorzio Turistico Riviera del Corallo alla Bit di Milano

ALGHERO – Si continua con la Promozione del Territorio. Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo è presente con il proprio Presidente. Bianca Bradi ,al più importante Evento del Turismo in Italia,la Borsa Internazionale del Turismo a Milano da domenica 4 al 6 Febbraio con un suo Desk denominato “
Città di Alghero “.Inserito nello spazio dedicato alla Regione Sardegna, con l’obiettivo di condividere un progetto di promozione della destinazione assieme all’ Amministrazione e alla Fondazione Alghero presente con un suo rappresentante.

Nello stand verranno esposti anche i materiali promozionali inviati dal Consorzio del Porto e il Parco di Porto.Conte con lo scopo di offrire un’offerta più completa possibile.
Oltre agli incontri col pubblico Il Consorzio parteciperà ad incontri B2B con Buyers e conferenze sul Digitale. La Bit è solo l’inizio di una serie di azioni che il Consorzio e Amministrazione stanno mettendo in campo,con l’obiettivo di promuovere la destinazione e tutta la sua filiera.

“Tri-Capodanno” di Alghero da record in Sardegna, ora pronti alle nuove sfide: parla Delogu |video

ALGHERO – Una 3 giorni di fine anno col botto che ha raggiunto record mai visti in Sardegna. Numeri certificati anche dalle presenze in città durante gli spettacoli che hanno permesso di registrare sold-out nelle strutture ricettive aperte e in diverse altre attività
Grande soddisfazione da parte del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu che, insieme a tutto il Cda (Pierpaolo Carta e Sara Govoni), dipendenti, collaboratori, sicurezza, forze dell’ordine, soccorsi e Amministrazione Comunale, è riuscito a raggiungere, grazie alle preziosa collaborazione con gli organizzatori di Shining Production, un altro prestigioso traguardo che poteva anche sembrare azzardato: tre giorni di concerti con nomi stellari, numeri record e soprattutto nessun problema di ordine pubblico e alcun pesante disservizio.
La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e ciò certifica, ancora una volta, la comprovata capacità di Alghero di proporre grandi eventi che la incorona ancora una volta come la Capitale del Capodanno in Sardegna e in generale la regina degli spettacoli musicali e non solo.
Seguono le parole, con intervista video, del presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu.

Turismo, è scontro tra Per Alghero e FDI. E intanto è deserto invernale

ALGHERO – E’ scontro sul turismo. Principale economia del territorio da cui arrivano le risorse per i diversi settori, compresi quelle per i prodotti enogastronomici e ittici, con le maggiori vendite dei mesi caldi che permettono a tutti di poter andare avanti anche il resto dell’anno, che vedo un conflitto tra la lista civica di Centrosinistra Per Alghero coi consiglieri Bruno, Sartore ed Esposito e Fratelli d’italia. Ma, intanto, mentre la dialettica si infuoco è evidente annotare una desolante desertificazione invernale che fino qualche anno fa era arginata dai maggiori voli e che invece adesso è nel pieno della sua criticità. La querelle politica ci sta, ma forse qualcuno dovrebbe fare in modo che, anche nei mesi di bassa stagione, come accadeva fino qualche anno fa, ci siano più voli, economie, vita. Ovviamente, a parte il Capodanno.
Per Alghero. Le politiche turistiche del centrodestra al governo della città sono fallimentari.  Non lo dice più solo l’opposizione. E neanche la coscienza critica della maggioranza che sul tema, recentemente, ha fatto mancare i numeri e perdere le staffe al Sindaco Conoci.
Lo dice ora anche una dirigente di FdI, Patricia Petretto, che bolla il tavolo del turismo del duo DiGangi-Cocco come un vero e proprio fallimento. «In 3 anni ha prodotto 25 verbali di assemblea, nessuna azione, nessun progetto, zero risultati». Zero assoluto.
Eppure le risorse ci sono. La giunta ha raddoppiato l’imposta di soggiorno, la stessa che Mario Conoci, quando ci siamo permessi di introdurla, vedeva come un freno al turismo. La stessa che Conoci in campagna elettorale chiedeva di azzerare, salvo poi raddoppiarla una volta diventato sindaco, facendo introiettare nelle casse comunali addirittura 2.4 milioni in un anno. Nessuno sa come vengano spese le risorse, peraltro. Certamente non per ciò che Di Gangi aveva giurato di fare nel libro bianco, ora sempre più opaco e marrone: per il turismo diretto, ci aveva detto, per supportare gli operatori turistici. Che ora criticano, perché non ascoltati. Si tenta, maldestramente, di ripristinare l’osservatorio turistico bocciato dal consiglio, e da parte della maggioranza, perché sarebbe un doppione di ciò che già fa l’università. A minor prezzo e con più qualità.
Un assessorato, quello guidato da Fratelli d’Italia, che purtroppo non ne ha azzeccato una in 4 anni e mezzo, un fallimento totale, tra tavolini sgangherati, affidamenti pre-elettorali, spese pazze per la comunicazione di eventi flop e tentativi di mettere il bavaglio al dissenso. Ora i dirigenti dello stesso partito che esprime l’assessore ne certificano il fallimento. Nel mentre, Alghero resta senza voli invernali e diventa sempre più stagionale e residuale, grazie a politiche inconsistenti e fallimentari. Liberino la città.

Fratelli d’Italia, Turismo: il fallimento di Bruno e Esposito. Il trio Bruno Esposito Sartore è lo stesso che, in quel pallido tentativo di amministrazione, aveva cancellato l’assessorato al Turismo. Ci hanno dimostrato qual è la loro competenza in materia e oggi la confermano. Impensieriti dall’ottimo lavoro di Fratelli d’Italia e dalla crescita del centrodestra, sono all’ossessiva ricerca di pretesti per attaccare FdI e l’amministrazione. L’ex sindaco, l’ex assessora e il candidato wannabe, palesemente allo sbando, costretti a inseguire il populismo dei 5 Stelle, si appigliano a considerazioni solitarie, che nulla hanno a che vedere con la dirigenza del partito. Ogni considerazione è legittima, meno legittimo provare a piegare i fatti per provare ad attaccare l’assessorato e cercare così di dare un senso alla propria presenza in Consiglio Comunale. Questo è lo stesso trio che intonava inni al fallimento della stagione turistica appena trascorsa, raccontando di  crolli degli arrivi e delle presenze, smentito clamorosamente dai dati ufficiali che confermano che il 2023 si è rivelato un anno migliore del 2019, quello pre covid preso a riferimento come un ottimo anno, superato solo dal 2022 che, per diverse ragioni, è stato un anno boom in tutta Italia.  Sono gli stessi che si sono resi responsabili, insieme a due colleghi di opposizione di Forza Italia, di votare a favore dello sciagurato emendamento che ha sottratto al turismo l’importo di 150.000€ destinati a realizzare uno strumento indispensabile: l’osservatorio turistico, che non è il doppione di alcun altro progetto, come falsamente sostenuto. Non solo, era un progetto condiviso dall’Assessore con gli operatori del comparto. Comparto mai ascoltato da loro, cui hanno chiuso la porta in faccia, prima nella veste di dilettanteschi amministratori della città, poi come oppositori e detrattori di uno strumento di confronto e di ascolto: il Tavolo permanente per il Turismo. Ecco la geometria variabile con parte di Forza Italia, quello che una volta era il partito più importante della coalizione, che si è rapportato da sempre al Tavolo per il Turismo con atteggiamenti identici a quelli dell’opposizione, finalizzati a disconoscerne il ruolo. Insomma: altro che fallimento. Pur partendo da una pessima eredità, Fratelli d’Italia ha ricostruito l’Assessorato, intrapreso importanti attività turistiche e culturali di promozione, reperito risorse esterne, messo in campo progettualità innovative. L’operato dell’intero assessorato è sempre stato all’altezza del suo ruolo, a significare che si è saputo fare molto con le scarse risorse disponibili. Alghero, nonostante tutti i tentativi di screditamento, nell’ultimo report di Sociometrica é il primo comune sardo e il ventesimo in Italia per il prodotto interno lordo generato dal turismo. Figuriamoci a quali risultati si sarebbe potuti arrivare se si fosse investita per il suo sostegno una quota adeguata delle risorse generate dall’imposta di soggiorno. Il vero fallimento di Bruno Esposito è Sartore, dopo quello amministrativo, è stato quello in questi anni opposizione ambigua, strumentale e faziosa, orientata a mettere in difficoltà la città per solo tornaconto politico. Sarebbe bene chiedessero scusa ai propri elettori.

Contro-replica di Per Alghero. Povero Di Gangi, oramai a leggere i suoi comunicati si prova una profonda tenerezza.  L’uomo è accecato da livore, dalla sensazione di essere un incompreso dalla politica algherese  col cdx, che già nel 2019 gli preferì Conoci e che oggi, quando dopo infinite peregrinazioni tra Alghero Viva, partito Socialista, PsdAz, eccetera, lui pensava di aver finalmente vinto il biglietto della lotteria, accasandosi in Fratelli d’Italia, potrebbe fargli lo scherzo di non candidarlo a sindaco neppure stavolta.

Per questo continua a sbraitare e inveire contro Forza Italia e contro l’Udc, che gli hanno fatto saltare il giochino dei 150mila per un progetto open data sul turismo, lavoro che già l’Universita fa per conto della Regione per una cifra inferiore e con una serie di rilevamenti enormemente superiore. Ora il terrore dell’ex socialista è che gli possano rovinare il sogno per il quale ha lavorato tanto, che gli possano negare quella poltrona di Sindaco che lui pensa di strameritare.
Condannato come Tiresia a vagare eternamente con la testa ruotata sulle spalle, continua a far raccontare al direttivo dei suoi Fratellini d’Italia la solita storiella della sinistra cattiva che voleva abolire l’Assessorato al turismo. Non capisce che in realtà chi non ha capito nulla della mission dell’Assessorato al turismo è proprio lui che si è messo a contrastare il lavoro della Fondazione, invece di lavorare in sinergia e si è così ritrovato congelato come un bastoncino Findus.
Fa, peraltro, dire al suo direttivo anche le solite bugie sulle presenze turistiche in Alghero, il cui calo nei mesi di giugno, luglio e agosto risulta purtroppo certificato dai dati di  Federalberghi. Dati che tristemente non potranno certo essere migliori in questa stagione invernale visto che collegamenti per l’aeroporto di Alghero sono ai minimi storici degli ultimi trent’anni. Davanti a tutto questo l’Assessorato al turismo prima con lui alla guida e ora col suo degno successore Cocco si preoccupa solo di organizzare sterili tavolini della cui inutilità si sono oramai resi conto anche dirigenti del suo partito, Fratelli d’Italia.

Welcome to Alghero e Domos, in prima linea nella formazione turistica

ALGHERO – Le associazioni Welcome to Alghero e Domos in prima linea sul fronte della formazione e dell’aggiornamento degli operatori del comparto extralberghiero e per migliorare la qualità dell’offerta turistica.

La ricettività extralberghiera è uno dei segmenti del comparto turistico che mostra, soprattutto negli ultimi anni, un grande dinamismo con importanti tassi di crescita ed è diventato per molte persone una delle poche opportunità capaci di generare occupazione e reddito. E’ questa una delle ragioni che spinge sempre più persone a mettere a reddito i propri immobili trasformandosi in operatori turistici o a locare le proprie unità immobiliari nel mercato delle locazioni turistiche. 

L’offerta di posti letto nella ricettività extralberghiera ha ormai superato quella alberghiera generando una concorrenza che spesso si combatte esclusivamente con prezzi al ribasso che, talvolta, sono a mala pena in grado di coprire i costi o sono tali da lasciare ai gestori margini di ricavo decisamente esigui, generando distorsioni sull’offerta complessiva.  

Affrontare questo mercato comporta, perciò, l’imprescindibile esigenza, di acquisire conoscenze e competenze specifiche anche per affrontare un contesto sempre più competitivo al quale non ci si può altrimenti approcciare correttamente. 

Per questi motivi Il prossimo martedì 12 dicembre alle ore 17:30 presso la sala del Polisoccorso in via Liguria, le due associazioni algheresi, presiedute rispettivamente da Gabriele Catogno e da Marco Di Gangi, che rappresentano il variegato mondo della ricettività extralberghiera e dei servizi turistici, con un totale di circa 90 attività con un migliaio di posti letto e oltre 50 partner, organizzano un incontro aperto a tutti gli operatori, anche non iscritti alle due associazioni, per fare il punto sulla disciplina giuridica e  sugli adempimenti a carico di chi opera in questo settore.  

Verranno inoltre approfondite le dinamiche dei prezzi praticati sul mercato algherese nei mesi di bassa stagione e verrà presentato un decalogo dell’ospitalità destinato ai gestori, finalizzato a migliorare la qualità dell’offerta turistica e presentare al meglio le proprie strutture e la destinazione Alghero nel suo complesso.

All’incontro è prevista la partecipazione dell’assessore al turismo del Comune di Alghero Alessandro Cocco. 

A margine verranno, inoltre, illustrati i dati relativi agli arrivi e alle presenze per il 2023 e le ricadute sull’imposta di soggiorno.

La “Destinazione Alghero”, a sua volta, deve essere in grado di proporsi al meglio nei mercati nazionale ed internazionale delle vacanze sempre più oggetto di una concorrenza senza esclusione di colpi tra le varie destinazioni, dotandosi di tutti gli strumenti necessari per poter competere in maniera adeguata. In questo ambito, oltre al ruolo determinante delle istituzioni pubbliche e degli strumenti che le stesse dovranno necessariamente mettere a disposizione del comparto, sarà determinante la capacità degli operatori della filiera di offrire il meglio a chi scegli la nostra città per trascorrere le vacanze o anche un solo weekend. 

Tassa soggiorno di 2milioni e 400mila euro: è record. “Utilizzare questi soldi per il comparto”. Resta il nodo voli

ALGHERO  – Oltre gli importanti introiti derivati dai siti turisti, con in testa le Grotte di Nettuno, per cui si arriva a qualche milione di euro, a ciò si aggiunge il “tesoretto” che arriva dalla “Tassa di soggiorno”. Quasi il doppio dell’anno passato. Una montagna di risorse che verrà utilizzata per la promozione del territorio e con le manutenzioni e decoro delle città e agro.  “L’utilizzo delle risorse è normato da una legge – commenta l’assessore al Turismo Alessandro Cocco – e finora abbiamo investito le risorse in opere di manutenzione, come ultimamente, per l’impianto di aerazione del teatro civico, mentre sul fronte turistico c’era in programma l’allestimento di un osservatorio, una piattaforma virtuale alimentata da più software in grado di raccogliere i dati con un investimento da 150mila euro fortemente richiesto dal comparto alberghiero e della ricettività più in generale. Progetto ancora causa di forte discussione nella maggioranza di centrodestra. Saremmo stati ben felici di realizzarlo, ma non demordiamo”.

D’altra parte alla luce di queste ingenti somme resta il grave problema dei pochi voli che collegano Alghero col resto d’Italia e con l’Estero. Questione che pone oggettivamente un freno alle azioni promozionali e dunque ai tanti eventi realizzati che, sebbene possano attirare flussi regionali, non producono l’agognato e atteso ampliamento della stagione che non può essere concentrato solo su pochi mesi.

Regione, presentata l’App di promozione turistica “Sardinia”

CAGLIARI – “Abbiamo realizzato un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna, strumento indispensabile per le pubbliche amministrazioni. È stata pensata, progettata e realizzata per fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, così da accompagnare il turista durante la sua esperienza in Sardegna. Perciò, il suo principio guida è proprio l’interazione con l’utente”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione di “Sardinia”, la nuova app turistica, realizzata grazie alla collaborazione con il Crs4 e Sardegna ricerche. Il nuovo canale digitale è strutturato in diverse sezioni (‘Brand’; ‘Dove andare’; ‘Cosa fare’; ‘Itinerari’; ‘Eventi’; ‘Strutture ricettive’), contiene testi, contenuti multimediali (video, immagini, audio) e interattivi (3D, virtual tour, realtà virtuale) ed è scaricabile sia in versione Ios che Android.

“Sardinia vuole accrescere la diffusione del brand turistico Sardegna anche nei mercati internazionali – ha aggiunto l’assessore Chessa – La app è funzionale e innovativa, completa nei contenuti, che sono rivolti a differenti categorie di utenti in base ai loro interessi, è di facile esplorazione dei contenuti e ha una modalità di ricerca semplice, intuitiva e immediata. Abbiamo curato particolarmente l’interfaccia grafica e la navigazione, che può essere personalizzata con le proprie preferenze. Inoltre, valorizza l’esperienza sull’Isola attraverso la georeferenziazione dei contenuti, e rappresenta un riferimento e un supporto in tutte le fasi del viaggio. L’interazione con gli utenti/turisti è basata su una mappa e sui relativi punti di interesse”.

“Ovviamente, sarà in costante aggiornamento e, dopo un primo test effettuato con oltre 100 studenti delle scuole superiori e della facoltà di informatica, dai quali abbiamo ricevuto e accolto tanti suggerimenti, aspettiamo ulteriori segnalazioni dai nuovi utenti“, ha concluso l’assessore del Turismo

Cap d’Any in piazza anche Noyz Narcos e Gué. Non ci sarà Tedua

ALGHERO – Cambia la composizione del grande palco all’aperto del Piazzale della Pace la sera del 29 dicembre ad Alghero e diventa ancora più ricco: tre artisti per un’unica serata. Non ci sarà più Tedua a causa di motivi tecnico-logistici indipendenti dall’organizzazione, ma tutta la scena sarà per Guè – che ritorna in Riviera del Corallo dopo lo straordinario successo dell’estate 2022 – e Noyz Narcos. Nella stessa serata confermato anche il concerto con Anna, volto femminile fra i più amati della scena e nuovo idolo tra i teenager. “Dispiace non poter applaudire il nuovo talento della scena urban italiana – ammette il presidente di Fondazione Alghero, Andrea Delogu – la speranza resta quella di poter ospitare Tedua in Riviera del Corallo nel corso del 2024”.

Guè non ha bisogno di presentazioni. Rapper tra i più influenti e rispettati in Italia, fin dall’inizio della sua carriera è punto di riferimento non soltanto per la scena hip hop italiana: torna ad Alghero con l’ultimo regalo prodotto nel 2023 per i tanti fans, Madreperla, già certificato disco di Platino. Noyz Narcos è universalmente considerato uno dei maggiori esponenti di sempre della scena hip hop/hardcore italiana, capace di rinnovarsi senza mai snaturarne l’estetica. Saranno loro, con Anna, a inaugurare un weekend di Capodanno tra i più coinvolgenti ed attesi di sempre. L’ingresso ai concerti è gratuito. Gli eventi sono realizzati in partnership con Sella & Mosca e Peroni Nastro Azzurro e in collaborazione con Shining Production.

Cap d’Any 2023-2024 riconferma un mese intero di eventi e musica. Di seguito il link per conoscere tutti gli appuntamenti in programma e per scoprire tutte le modalità di acquisto dei biglietti o di prenotazione ove previsto: capdany.algheroturismo.eu.

Cap d’Any, un mese ricco di eventi con la stella Ligabue

ALGHERO – “Un mese davvero ricco di eventi e intrattenimento urbano di qualità, così da allungare sempre più la stagione e presentare ai visitatori una città viva, giovane e divertente. In vetrina i più grandi cantanti nazionali, ma anche le potenzialità dei tanti artisti di Alghero: è grazie anche a loro che si impreziosisce l’offerta turistica e si garantiscono ricadute concrete sull’economia cittadina”. Parole del sindaco Mario Conoci, che ha ringraziato tutti per il grande sforzo organizzativo e la qualità dell’offerta che confermano la Riviera del Corallo la capitale in Sardegna del Capodanno. Amministrazione comunale e Fondazione Alghero presentano il Cap d’Any 2023-2024 – realizzato col contributo della Regione Sardegna – Ass.to al Turismo e inserito nel cartellone triennale delle manifestazioni regionali dello spettacolo e della cultura – confermando un mese di dicembre lunghissimo e ricco di eventi culturali, musica e spettacoli itineranti pensati per tutti i gusti. Tutti i dettagli dell’evento identitario dell’Isola sono stati svelati alla stampa questa mattina, in una sala conferenze del Quarter gremita di curiosi e addetti ai lavori. Confermata la partnership con la Cantina Sella & Mosca, a cui si aggiunge quella con la Peroni Nastro Azzurro. Col sindaco, il presidente della Fondazione, Andrea Delogu, accompagnato da Pier Paolo Carta e Sara Govoni del Consiglio d’Amministrazione, e dall’assessore al Turismo Alessandro Cocco insieme ai referenti delle numerose associazioni che collaborano alle manifestazioni e gli artisti locali più rappresentativi, da Enzo Favata a Franca Masu, Raimondo Dore e Mauro Uselli.

Numerose le collaborazioni e gli eventi confermati, ad iniziare dagli allestimenti urbani di Piazza Porta Terra, col grande Albero di Natale frutto dell’ingegno creativo dei ragazzi del Liceo Artistico F. Costantino col flower design Tonino Serra. Torna per stupire e coinvolgere ancora una volta il Festivalguer, il festival internazionale di arti performative della città catalana, ideato e allestito da ExPopTeatro; nel centro storico risuona la “musica dai Balconi”, mentre nelle chiese cittadine ci sono i “Risvegli musicali”; riapre il Villaggio di Babbo Natale nella Torre di Sulis per la gioia dei più piccoli e delle famiglie, a cui sono dedicati tanti momenti formativi di intrattenimento nei musei cittadini. Nell’ex Ortofrutticolo l’edizione invernale del Birralguer, il mercato della birra artigianale e del cibo da strada; numerosi gli eventi sportivi e teatrali, i concerti in algherese delle corali e gli appuntamenti dedicati alla Befana. Tanto spazio alla creatività con l’apertura degli Atelier per rileggere in chiave contemporanea il territorio di Alghero, visto con gli occhi dei giovani creativi e degli artisti contemporanei. “E’ il proseguimento di una programmazione straordinaria sotto tutti i punti di vista – conferma Andrea Delogu – ideata includendo le tante proposte del mondo artistico e delle associazioni culturali locali che si confermano sempre più ricche di idee, un patrimonio di qualità da valorizzare e sostenere”.

Alghero cala il tris di Capodanno. Saranno tre giorni davvero intensi e coinvolgenti quelli del 29, 30 e 31 dicembre. Sul grande palco all’aperto del Piazzale della Pace si aprono le danze dalla giornata di venerdì col doppio concerto di due tra i più quotati giovani emergenti del panorama urban e drill italiano: Anna e Tedua. Lei è l’artista più giovane ad aver raggiunto la prima posizione della Top Singoli della FIMI, grazie al suo singolo di debutto “Bando”, pubblicato nel 2020; Tedua è oggi uno degli esponenti più apprezzati in Italia del rap-trap, con un crescendo di soddisfazioni e successi di pubblico e critica grazie al nuovo e attesissimo album “La Divina Commedia”.

Domenica 31 dicembre la ribalta è tutta per il rocker che in Italia ha fatto la storia della musica, Luciano Ligabue. Da 30 anni, con il suo lavoro, tiene compagnia a generazioni di italiani: 25 album, 7 libri, 3 film, oltre 800 concerti tra teatri, club, palasport, stadi e grandi spazi all’aperto. Ad Alghero sarà la prima volta in piazza a Capodanno per Ligabue, proprio la notte dell’ultimo dell’anno, in uno dei palchi più spettacolari d’Italia, con una piazza che “ballerà sul mondo” a ritmo di rock. “Anche quest’anno col Cap d’Any annunciamo un mese ricco di eventi, frutto di una programmazione puntuale, un lavoro di squadra che coinvolge tutti gli uffici per un successo che vede Alghero e la sua promozione come protagonista” sottolinea l’assessore alla Cultura e Turismo Alessandro Cocco.

Il programma completo del Cap d’Any e i dettagli sui singoli appuntamenti saranno consultabili sul sito Alghero Turismo e su tutti i canali social.

Domos a Rimini per il “Vivere di Turismo Festival”

ALGHERO – L’Associazione Domos a Rimini al “Vivere di Turismo Festival” – Il Festival del Turismo Extralberghiero.
“Il nostro impegno continua: dall’aggiornamento delle competenze, all’interazione con operatori del settore dell’accoglienza extralberghiera, la nostra prossima tappa sarà a Rimini al Vivere di Turismo Festival – Il Festival del Turismo Extralberghiero dove saremo presenti con una delegazione di nostri associati.” dichiara il presidente di Domos Marco Di Gangi.
L’associazione Domos, fondata nel 2010, aderisce anche alla Federazione delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera FARE che avrà uno spazio dedicato a valorizzare l’importanza del fare rete per crescere e tutelare l’impegno degli operatori . Il Festival Vivere di Turismo che si svolgerà presso il Palacongressi di Rimini il 7 e l’8 novembre è il palcoscenico privilegiato in cui si celebra il fenomeno sempre più diffuso del turismo extralberghiero, un modello economico sostenibile che sta reinventando il modo di viaggiare e vivere le destinazioni. Due giornate interamente dedicate al settore e ai suoi protagonisti.

Il programma del festival è stato messo a punto per fornire a chi lavora nel settore extralberghiero maggiori competenze e informazioni su come gestire al meglio la propria attività, implementando la propria professionalità.
Turismo delle radici, valorizzazione dei borghi, turismo slow, sono alcuni dei temi che saranno trattati da relatori che in prima persona sono impegnati a sviluppare un turismo sostenibile che parte dalle comunità.
In questo senso “Vivere di Turismo” costituisce un’opportunità per chi lavora nel proprio territorio per accogliere e far scoprire le meraviglie dell’Italia con un modello di turismo che valorizza le destinazioni, porta lavoro alle comunità locali, premia la sostenibilità e permette di scoprire la cultura e le tradizioni locali.