Low-cost: venerdi nuovo tavolo

ALGHERO – Aggiornato a venerdì il tavolo permanente sul low cost. Così fanno sapere dall’amministrazione Bruno riguardo “l’assemblea sul mantenimento dell’hub Ryanair su Alghero col conseguente consolidamento e rafforzamento delle rotte; apertura a nuovi vettori; presentazione e condivisione pubblica del piano industriale Sogeaal; predisposizione del Piano Regionale dei Trasporti con una differente missione per ciascuno degli scali dell’Isola e la costituzione di un unico sistema aeroportuale sardo”.

“È la chiara posizione sottoscritta da centinaia di sindaci sardi, l’Anci Sardegna, mondo turistico, il sistema imprenditoriale sardo e le rappresentanze sindacali, già manifestata al presidente della Regione Francesco Pigliaru. Amministratori e rappresentanti dei comparti produttivi dell’isola che si incontreranno venerdì 26 agosto (ore 15) ad Alghero (Sant’Anna) per condividere strategie a garanzia dello sviluppo dello scalo aeroportuale”.

Nella foto un precedente tavolo a Sant’Anna

S.I.

Dopo Alcoa master plan turistico

CAGLIARI – «Disoccupazione e un carico di veleni insostenibile: è questo il regalo di Alcoa, con la penosa partecipazione di Glencore e Regione. Adesso vogliamo sapere che fine faranno i lavoratori, chi ci restituirà un territorio bonificato per procedere finalmente nell’unica strada possibile per lo sviluppo del Sulcis-Iglesiente: un master plan turistico che porti vera ricchezza e non finti posti di lavoro». Lo dice il presidente dei Riformatori sardi, Roberto Frongia.

«Il 10 novembre 2014 – ricorda Frongia – è stato sottoscritto il Memorandum tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Autonoma della Sardegna e la Glencore International AG. Fin dall’inizio avevamo espresso perplessità e dubbi, nonostante le dichiarazioni entusiastiche del Presidente Pigliaru e del PD. Tra possibili interventi del governo italiano in materia di energia elettrica, interrompibilità, contratti di sviluppo possibili per sostenere finanziariamente gli investimenti finalizzati allo sviluppo industriale e/o alla tutela ambientale, innovazione e ricerca, il Governo italiano ha consumato anni senza ottenere alcun risultato. Senza dimenticare la Regione Sardegna che alle promesse del Governo Nazionale sommava le proprie, impegnandosi a realizzare in tempi brevi opere portuali e stradali indispensabili, a loro dire, per l’ottimizzazione della logistica al servizio degli impianti industriali dell’area. Non solo. La Regione, su richiesta della Glencore, si impegnava ad adottare tutte le risoluzioni che avrebbero consentito in tempi rapidi la semplificazione e la velocizzazione degli iter procedurali necessari per l’ottenimento delle autorizzazioni di carattere ambientale e/o amministrativo necessarie per la riattivazione degli impianti».

Su questa semplificazione, dice Frongia, «è meglio stendere un velo pietoso considerato il dramma ambientale che vivono le popolazioni del Sulcis-Iglesiente. Insomma una vergogna assoluta. Nel frattempo vi è da chiedersi che fine faranno i lavoratori e chi pagherà il danno ambientale. Nel Sulcis-Iglesiente (già dichiarata area ad elevato rischio di crisi ambientale) per molti anni venivano prodotti circa il 65% di rifiuti speciali dell’isola. Un carico di veleni insostenibile. A questo punto siamo pronti a sostituirci all’inerzia degli Enti Locali. Ad ogni buon conto le bonifiche potranno creare migliaia di posti di lavoro e dare una risposta immediata alle emergenze di Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Carbonia ed il territorio. Le bonifiche ed il recupero del patrimonio immobiliare (proseguendo nell’azione di riqualificazione a fini turistici delle aree minerarie dismesse e nelle aree di Archeologia Industriale iniziata nell’ormai anno 2000), unitamente ad un progetto di gestione di quelle aree, saranno le fondamenta su cui potrà reggersi un Piano di Sviluppo Turistico. Poi agricoltura pesca, cultura e ricerca, sono queste le nostre proposte per creare posti di lavoro e per garantire una vita dignitosa alle migliaia di disoccupati».

Nella foto Roberto Frongia

S.I.

Fiction con Morandi in Sardegna

CAGLIARI – L’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha avviato un progetto di collaborazione per la produzione di fiction televisive con la Lux Vide S.p.A., società italiana leader nel settore. L’accordo prevede la realizzazione immediata – inizio riprese a settembre – e la successiva messa in onda per marzo/aprile 2017, di una fiction dal titolo ‘Per amore di mia figlia’, con protagonista Gianni Morandi, ambientata nel sud Sardegna e in grado di assicurare massima visibilità sul mercato nazionale a diverse aree del territorio regionale. In particolare, si prevede la realizzazione di una serie iniziale di sei puntate che saranno trasmesse in prima serata su Canale 5, destinata a raggiungere un’audience amplissima. Il progetto rientra nell’ambito delle azioni di comunicazione con la ricerca di nuovi canali utili a favorire il posizionamento del prodotto Sardegna sul mercato e a massimizzare il numero dei turisti interessati.

“Si tratta di una chiara opportunità che porta la Sardegna all’attenzione del grande pubblico nazionale, la cui importanza crescente per il nostro prodotto turistico è dimostrata dalle statistiche degli ultimi due anni con gli arrivi di italiani in forte aumento – dice l’assessore Francesco Morandi -. Le fiction e le produzioni televisive e cinematografiche, con chiara ambientazione territoriale, generano una forte visibilità con importanti ricadute turistiche”.

Prosegue dunque l’attività per favorire nuove motivazioni di viaggio con la valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo, dopo l’accordo di collaborazione con la Fondazione Film Commission – che garantirà il supporto tecnico per il progetto – per la realizzazione di prodotti audio-televisivi e cinematografici finalizzati a promuovere l’immagine Sardegna. Il progetto interessa una parte del territorio regionale dalle grandi potenzialità che non è stato ancora pienamente valorizzato, in stretto accordo con il Comune di Carloforte. A settembre saranno resi noti ulteriori dettagli dell’iniziativa.

Nella foto Gianni Morandi

S.I.

Eventi: Giunta Bruno da bocciare

ALGHERO – “Quella del 2016 non verrà ricordata solamente come l’estate peggiore per il servizio di igiene urbana, per l’incuria ambientale e la procurata fuga di Ryanair, ma anche come quella della più inconsistente programmazione turistico-culturale di sempre”. E’ Michele Pais, a nome di Forza Italia Alghero, a fotografare la condizione della Riviera del Corallo rispetto l’offerta culturale e turistica dell’attuale stagione.

“E questa assoluta vacuità e pochezza, che pesa in maniera drammatica sul tessuto sociale ed economico di Alghero, è palpabile nel programma degli “eventi” predisposto e propagandato dall’assessorato medesimo insieme alla Meta. Siamo passati, nell’arco di pochi anni, da veri grandi eventi all’interno del rinomato Festivalguer -basti pensare ai nomi come James Brown, Jovanotti, Baglioni, Dalla-De Gregori, Subsonica, Pino Daniele e tantissimi altri- oltre che da format di successo come “Primavera in Riviera” e la Nit de Sant Miquel – la prima delle prima notti bianche della Sardegna – ad un programma povero, scialbo, da piccolo quartiere di periferia. Ma nemmeno, direi”.

Sa Segada, autonomamente, questo sabato proporrà un concerto sicuramente di valore e di richiamo tra i giovani, com’è quello dei Train To Roots, band che abbiamo già avuto il piacere di ascoltare nella pasquetta degli anni scorsi, quando Alghero, anche nel settore degli spettacoli, era diventata un punto di riferimento oltre che pioniera in certi settori, sia di massa che di nicchia, grazie alla collaborazione fattiva con le realtà organizzative virtuose del territorio. Ma non ho dubbi che vedremo il nostro Sindaco anche su quel palco per bearsi di attività dalle quali è del tutto estraneo. D’altronde come “acchiappa applausi” è un vero professionista”.

“Ma l’impietosa realtà è che oggi assistiamo ad una disastrosa Amministrazione, allo sbando, che addirittura fa sciacallaggio di spettacoli per cui niente ha fatto, se non poche ore prima inviare un comunicato stampa.
L’esempio più clamoroso (e ridicolo) è quello dell’Holi Color dance festival, appuntamento molto apprezzato e di successo, per la cui ideazione e organizzazione l’Amministrazione comunale non ha avuto alcun coinvolgimento, essendo stata curata interamente dai privati a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver animato un’estate senz’anima. Tranne poi vedere il Sindaco e assessore festanti ed imbrattati di colori sul palco a prendere applausi per un qualcosa che sino al giorno prima ne ignoravano l’esistenza”.

“Ma nell’assenza di una programmazione di valore, anche questa bella manifestazione per la Giunta Bruno diventa motivo di insensato e malsano orgoglio utile solo a farsi pubblicità e apparire, esclusivamente a pienone garantito, sul palco per prendersi i meriti di una manifestazione per cui non è stato fatto niente, neanche inserirla nel programma comunale e della Meta e ancora di più nemmeno dedicarle la meritata pubblicità. Insomma siamo davanti ad un nuovo record negativo: la promozione post-evento. Un altro tassello che va ad aggiungersi alla pochezza, vacuità e soprattutto mancanza di idee e visione nella gestione di un settore strategico e fondamentale qual è quello del turismo e degli spettacoli. Comparti che, in passato, grazie alla lungimiranza e capacità delle amministrazioni di centro-destra hanno portato Alghero ad essere luogo di richiamo per migliaia di persone oltre che riferimento per molte manifestazioni anche di caratura internazionale. Questa estate, purtroppo, la mancanza di una Amministrazione comunale si è avvertita in tutta la sua drammaticità. E se il periodo appena trascorso per Alghero sarebbe dovuto essere il migliore dell’anno, tremo ad immaginare il peggiore”.

Nella foto Andrea Delogue e Michele Pais di Forza Italia Alghero

S.I.

Pd e golf, meglio tardi che mai

CAGLIARI – «Siamo contenti che il Pd e il centrosinistra si siano convertiti alla legge sul golf e a tutti i provvedimenti sul turismo che noi per primi abbiamo chiesto e che questa maggioranza o ha ostacolato o addirittura abrogato». Lo dice Pietrino Fois, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, a proposito della proposta di legge sul turismo il cui iter in Consiglio inizierà alla ripresa dopo la pausa estiva.

«Siccome noi non ci fidiamo tanto di questa maggioranza – dice ancora Fois – abbiamo presentato in Consiglio regionale una nuova legge sul turismo golfistico. E su quelle norme terremo il punto. Ovviamente, se ci saranno provvedimenti in Consiglio che recepiranno le nostre proposte le voteremo. Noi crediamo nel turismo come vero motore dell’economia della Sardegna».

Nella foto i vertici regionali dei Riformatori Sardi

S.I.

Ferragosto ad Alghero: agenda

ALGHERO – L’amministrazione Bruno ha diffuso quelli che sono gli appuntamenti per ferragosto. L’assessorato al Turismo e Cultura e rapporti con la Meta, guidato da Gabriella Esposito, ha predisposto il programma seguente che vede la conferma anche dello spettacolo pirotecnico.

Sabato 13 ore 21.00 | Lo Quarter
Voci di Sardegna
Una serata musicale con tanti ospiti a cura de La Companyia del Corall: da X Factor Jessica Mazzoli, Cecilia Concas, Elena Carta, Federika, Giampaolo Barcelloneta, Andrea Loi, Riccardo Moni, Dante Tangianu, Mauro Mibelli e il Coro Polifonico Città di Sennori.
La serata è presentata da Roberto Tangianu con Talia Ferraris. L’ingresso allo spettacolo è a pagamento. Le prevendite € 10 sono disponibili presso Tot per la Musica – via lo Frasso 10

Domenica 14 ore 21.30| Lo Quarter
Figulinas Festival

Il Festival Folk Internazionale viene rappresentato per la prima volta a Florinas nel 1989, da allora la rassegna ha acquisito sempre maggiore importanza, tanto che dal 2005 è stata inserita nel circuito del C.I.O.F.F. in collaborazione con l’UNESCO che si occupa dell’organizzazione e della salvaguardia di più di 300 Festival in circa 90 paesi del mondo. La tappa ad Alghero è nello splendido scenario de Lo Quarter. Uno spettacolo di circa 2 ore in cui si esibiranno Gruppi folkloristici internazionali

Programma:
Saluto delle autorità (Sindaco, Assessore alla Cultura, Presidente Fondazione Meta).
Esibizione del Gruppo Folkloristico Figulinas di Florinas con l’esecuzione del “ballu tundu fiolinesu” (tradizionale ballo del Logudoro) accompagnato da voce chitarra e fisarmonica
Esibizione del Gruppo Sausiry Dance Academy – SRI LANKA
Esibizione del “Trio Figulinas’ per l’esecuzione del canto “No potho reposare”
Esibizione del Folk Ensemble “BAGRATI” – GEORGIA
Esibizione del Tenore “Santu Sidore’ di Orune per l’esecuzione dei canti “a boch’e notte e a ballu lestru”
Esibizione del “Balé Folclórico da Amazônia” – BRASILE
Esibizione del Gruppo Folkloristico Figulinas di Florinas con l’esecuzione del “ballu dillu cantadu” accompagnato da voce chitarra e organetto
Cerimonia di Chiusura con una rappresentanza dei gruppi sul palco per l’esecuzione del ballo tondo dell’amicizia tra i popoli.

Lunedì 15 Ferragosto
Spettacolo Pirotecnico ore 22.30 | Porto di Alghero

Concerti, mostre fotografiche e pittoriche, festival letterari hanno preceduto il tradizionale appuntamento con lo spettacolo pirotecnico che si svolge la notte di Ferragosto. A partire dalle ore 22.30, nell’emozionante cornice del Porto di Alghero, il gioco di luci e colori si riunirà nel cielo illuminando la città: una serata suggestiva dove la luminosità dei fuochi si rispecchierà nel mare algherese offrendo a tutti l’affascinante spettacolo.

Nella foto le assessore Lampis, Esposito e il presidente uscente di Meta

P.S.

Legge Riformatori su golf e turismo

CAGLIARI – Una proposta di legge che punti sul golf per allungare la stagione estiva è stata presentata questa mattina in Consiglio regionale dai Riformatori sardi. Il testo (primo firmatario Michele Cossa) auspica che in Sardegna vengano realizzati soprattutto campi da 18 buche sui terreni dei privati ma anche su quelli della Regione dati in concessione attraverso un bando a evidenza pubblica. La dotazione finanziaria prevista è di 7,5 milioni di euro/anno per sei anni. “Il nostro sogno da molto tempo”, ha detto Cossa, “è fare della Sardegna l’isola dei campi da golf creando un circuito che possa attirare i turisti medio alti nei mesi di “spalla”. Nella scorsa legislatura approvammo la legge dei Riformatori, della quale si occupò particolarmente Franco Meloni, ma questa maggioranza l’ha abrogata con un comma, sbagliando. Oggi scopriamo con piacere che la stessa maggioranza sta rivedendo questa posizione e dunque abbiamo pensato di portare un testo organico di legge nell’agenda politica”. In Sardegna ci sono quattro campi di 18 buche (Is Molas, Is Arenas Golf e Country Club, a Narbolia, Tanka Golf Club, a Villasimius) più due campi da nove buche (“Sa Tanca” a Flumini e un campo stagionale a 9 buche a San Teodoro).

I numeri del settore in Europa sono stati illustrati – anche alla presenza dei vertici della rappresentanza sarda della Federazione golf – da Roberto Frongia, presidente del partito: “Sette milioni di giocatori in Ue, 80 nel mondo e circa 100 mila in Italia. Un giro di affari in Europa di 50 miliardi di euro. Ma il dato più interessante è rappresentato dalla spesa pro capite: un turista mediamente lascia ogni giorno 53 euro alla terra che lo ospita mente un golfista mediamente spende 90 euro”. Di “sfida culturale” hanno parlato espressamente Pietrino Fois (a lungo consigliere regionale e assessore) e il deputato Pierpaolo Vargiu: “C’è un pezzo di Sardegna, del quale si deve tenere conto, che non capisce questa potenzialità rappresentata dal golf e dai soggiorni negli alberghi e nelle club house del golf. Non si tratta di uno sport solo per miliardari e dunque non ha ragione di essere questa ostilità preconcetta, anche sotto il profilo delle risorse ambientali. Per irrigare un campo da diciotto buche bastano i reflui irrigui di un paese di tremila abitanti”.

Per il consigliere regionale Attilio Dedoni e Franco Meloni, protagonista della prima legge sul golf, abrogata all’inizio della legislatura in corso, “questa scalcagnata maggioranza ha perso due anni e mezzo sulla materia e ora vorrebbe tornare a legiferare ripristinando la vecchia norma ma senza le cubature. E’ chiaro che i campi da golf non servono a nulla e nessuno ci va se non sono legati alle strutture ricettive. Ed è anche chiaro che il golf è una potenzialità grandiosa per allungare la stagione, specie in autunno e in inverno, quando i costi dei trasporti verso la nostra isola sono molto inferiori”.

Nella foto i vertici regionali dei Riformatori Sardi

S.I.

Spot aeroporti: sfregio per Alghero

ALGHERO – “L’assessore Regionale al Turismo, Morandi, ha diffuso un comunicato con il quale esalta le azioni programmate dall’Assessorato del Turismo per la promozione della destinazione Sardegna. Tra queste, l’attività che prevede uscite promozionali sui giornali di bordo delle più importanti Compagnie aeree che collegano la Sardegna con le maggiori destinazioni nazionali ed internazionali, ed esattamente: Alitalia, Meridiana, EasyJet, Airberlin, British Airways, Vueling, Eurowings”. Cosi Andrea Delogu portavoce di Forza Italia Alghero riguardo le scelte del delegato regionale al Turismo in tema di marketing promozionale.

“La strategia dell’Assessore punterebbe a sostenere la stagione in corso, con il chiaro obiettivo di destagionalizzare l’offerta e stimolare la domanda anche nei mesi di Ottobre e Novembre. Andando a esaminare le uscite sui previsti “magazine”, si apprende che queste avverranno nel mese di Luglio (quale, se è già terminato?), Agosto, Settembre e Ottobre. La tempestività dell’azione lascia intravedere un’acutezza senza precedenti, perché si vorrebbe far credere che in due mesi (agosto e settembre) si possano creare le condizioni per stimolare la domanda turistica di Ottobre e Novembre, così a ridosso data. Ma forse questo è un dubbio infondato, visto che la Sardegna è già famosa nel mondo per il richiamo turistico che esercita particolarmente nel mese di Novembre, nel corso del quale tutte le attività del settore turistico risultano aperte, dalla Costa Smeralda sino a S.Margherita di Pula!”

“Il risultato dell’azione promozionale annunciata è davvero dubbio. Oltre all’inutilità dell’azione l’Assessore si sarebbe dovuto porre anche una questione di “buon gusto”, nel considerare che tale iniziativa sembra fatta a sfregio nei confronti dell’aeroporto di Alghero e del territorio di riferimento, posto che nei mesi di Ottobre e Novembre, oltre che i minimali collegamenti di continuità territoriale “1” operati da Alitalia, su questo aeroporto non ci sarà alcun altro collegamento che possa giustificare questa promozione. Ma figuriamoci se un Assessore, il quale, nel momento in cui è stato reso noto il decremento di movimenti sull’aeroporto di Alghero, ha gioito perché ciò ha consentito un incremento di movimenti sull’aeroporto di Olbia, si può porre un problema di buon gusto e di etica”.

“Non ho sinora accennato all’impegno di spesa necessaria per sostenere questa azione promozionale. Ritengo che si possano trarre le stesse conclusioni fatte intorno alle risorse erogate al sistema aeroportuale per fare pubblicità in loco nei confronti di turisti che sono – di fatto – già arrivati in Sardegna. La considerazione sarebbe quella che tali risorse, se davvero esistono, si sarebbero potute utilizzare per il sostegno dei collegamenti “low cost”, la cui assenza sta segnando il territorio nord-ovest della Sardegna in maniera indelebile, a ricordo ed esempio della Presidenza Pigliaru. Ma qui rischiamo di chiamare in causa l’altro Assessore Regionale, quello ai Trasporti, tanto caro alla maggioranza di Governo Regionale, che se lo è tenuto ad ogni costo, probabilmente per l’alta professionalità sinora dimostrata, il quale Assessore, in ogni caso, avrebbe obiettato che occorre saper pazientemente “attendere…la fine!”

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

“Tasse turismo, gestione opaca”

ALGHERO – Un altro dei paradossi della Riviera dei marziani è quello della “Tassa di Soggiorno”. E sono stati la consigliera Pulina insieme al collega Nasone, durante le brevi segnalazioni, ha chiesto una risposta sull’utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno. Durante la discussione dell’interrogazione sul medesimo tema oltre un mese fa “non ci fu risposta da parte dell’amministrazione se non una breve e alquanto stizzita risposta dell’Ass Tanchis. Anche ieri non vi è stata risposta, se non un breve inciso della Lampis, sulla lotta all’abusivismo, senza peraltro indicare alcuna cifra”.

“La mancanza di completezza e dettaglio nella risposta, costituisce senz’altro un elemento di scarsissima trasparenza sull’utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno. Tale comportamento evidenzia la volontà dell’amministrazione di gestire in maniera discrezionale e senza controllo le risorse che per legge devono avere una precisa destinazione. Ricordo infatti che la legge istitutiva della Tassa di Soggiorno, Dlg 14 marzo 2011 n 23 prevede che le stesse risorse debbano essere utilizzate per il Turismo e il sostegno alle Attività Ricettive, la fruizione manutenzione e il recupero dei beni culturali e ambientali locali,cura del verde e decoro urbano.La mia interrogazione nasce dall’esigenza di conoscere da parte degli Operatori Turistici e di tutti i cittadini come vengano spesi i soldi pubblici”

“Ancora una volta, questa amministrazione, con questi atteggiamenti, dimostra di preferire una politica opaca che impedisce ai cittadini di conoscere l’impiego del denaro pubblico. Tutto questo quando la Città appare ancora in preda all’incuria totale, dove l’igiene ambientale e il decoro urbano,sono ancora molto lontani, altro che città turistica”.

Nella foto alcuni turisti nei bastioni

S.I.

Ufficio Info nascosto: assurdo

ALGHERO – “In questo periodo siamo, ahinoi, distratti da problematiche molto gravi, dal disastro dell’aeroporto al pessimo stato in cui si trova la nostra città dal punto di vista del decoro urbano e della pulizia; passando per la grama e tardiva offerta di programmazione di eventi, e di scarsa promozione del territorio, che certamente non si confà ad una città come Alghero, che invece del Turismo dovrebbe fare la sua locomotiva”. Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris consiglieri comunali di opposizione puntano i riflettori su un’altra scelta dell’amministrazione Bruno che trova molti pareri contrari tra cui quelli dei due esponenti dell’Ncd.

“A tal riguardo non può passare inosservata l’ultima trovata fantasiosa della maggioranza guidata dal Sindaco Bruno: dopo più di sessant’anni viene trasferito l’ufficio informazioni dalla storica sede di Piazza Porta Terra, ai locali del restaurato “lo quartier”. Detta così sembra una conquista, ma in realtà stiamo parlando di una scelta palesemente sbagliata, perché dal punto di vista logistico quel l’ufficio, in quel punto ben preciso, rappresentava l’epicentro del nostro sistema Alghero, il fulcro, la congiunzione tra le due anime della città, dove qualunque turista vi arrivi, con qualsiasi mezzo (macchina, taxi, barca, pullman, autobus), è naturalmente portato a convogliare”.

“Aldilà dei speriamo ovvi cartelli di indicazione, sarà sicuramente curioso diventare l’unica città turistica in cui sarà prassi per il turista chiedere informazioni per raggiungere il nascondiglio dell’ufficio informazioni; così potremo anche candidarci a “città del paradosso”. Se, come pensiamo, lo spazio da adibire a “front office” sarà l’atrio subito dopo l’ingresso dell’edificio, vorremmo capire se qualcuno ha prima fatto un sopralluogo per valutare spazi e servizi, adeguati anche alle esigenze di chi vi deve lavorare. Crediamo che neanche queste valutazioni siano state fatte. Insomma l’ennesimo atto improvvisato di una maggioranza che ogni giorno ci dimostra che non è in grado di amministrare una città come Alghero”.

Nella foto il trasloco dello storico ufficio informazioni da Piazza Porta Terra

S.I.