Aerei: raccolta fondi continua

ALGHERO – Il Presidente di Federalberghi Confcommercio Nord Ovest Stefano Visconti accoglie con soddisfazione quanto dichiarato dal Presidente della Regione Francesco Pigliaru in occasione dell’incontro tenutosi venerdi mattina presso l’aeroporto di Alghero alla presenza dell’Assessore ai Trasporti Massimo Deiana, del Sindaco di Alghero Mario Bruno, del Presidente e del Direttore della Sogeaal e di una nutrita delegazione dei sottoscrittori del fondo a sostegno delle rotte sull’aeroporto di Alghero.

Hanno partecipato all’incontro anche il Sindaco di Porto Torres e l’Assessore Monica Spanedda in rappresentanza del Comune di Sassari. Visconti ritiene doveroso sottolineare l’attenzione manifestata fin dall’inizio dalla Regione e dal Sindaco di Alghero verso l’iniziativa promossa da Federalberghi Confcommercio del nord ovest della Sardegna, considerata dal Presidente Pigliaru un nuovo modello organizzativo di riferimento a livello nazionale e come tale da supportare anche con forme di sostegno pubblico per la definizione di un prodotto d’area in grado di attrarre flussi turistici ben oltre il periodo estivo.

Particolarmente apprezzato, evidenzia Visconti, è stato l’impegno assunto dal Presidente Pigliaru e dall’Assessore Regionale Deiana – sollecitato anche dal Sindaco Bruno – a fornire risposte alle esigenze immediate rappresentate dalla drastica riduzione delle rotte da parte di Ryanair, per le quali sono state attivate – sempre in stretto raccordo con Sogeaal – azioni specifiche volte a trovare soluzioni “ponte” in vista di assetti in grado di garantire flussi costanti sul territorio.

Nel suo intervento Visconti oltre a ringraziare il Presidente Pigliaru per le parole di apprezzamento nei confronti delle imprese che si stanno adoperando per la costituzione del fondo, considera tali valutazioni un ulteriore stimolo per il mondo economico del nord ovest, chiamato a sostenere l’iniziativa il cui concreto apporto sarà apprezzabile nei prossimi mesi, proprio in relazione all’emergenza dei collegamenti estivi. Le dinamiche attuali consentono, a giudizio di Visconti, di proseguire nella raccolta dei fondi per tutto il mese di febbraio ma anche di strutturare il progetto pilota di destinazione ritenuto dal Presidente Pigliaru strategico, perché frutto di scelte e investimenti diretti provenienti dal territorio.

Nella foto un incontro degli imprenditori con Visconti

S.I.

Aerei e turismo: imitare la Spagna

ALGHERO – In questi giorni, sul tema Ryanair, aeroporto e in generale trasporti, se ne sono sentite di tutti i colori. L’era dei social è anche questo. Un argomento talmente importante come quello dei trasporti ha visto una raffica di note, pareri, commenti, interviste, diverbi e tanto altro. La cronaca racconta che oggi ci sarà l’incontro del Cda e l’assemblea dei soci alla presenza anche del Presidente Pigliaru. Oggi scade il nuovo per termine per la vendita di Sogeaal. Sicura una nuova proroga in attesa del pronunciamento dell’Europa sugli aiuti di stato. E comunque i privati che arriveranno, si sappia, non hanno la bacchetta magica. Saranno dei gestori (finanziatori) che dovranno poi subito attivare tratte e varie azioni di marketing per risollevare lo scalo dallo stato precario in cui si trova.

In pochi, nonostante il continuo “al lupo, al lupo”, potevano credere che il baratro fosse veramente cosi vicino. Ma lo è. Ed è evidente che da quasi tutte le analisi manchi l’elemento cruciale su cui gira tutta la vicenda che si può racchiudere in una domanda: trattandosi di trasporti, perchè la gente viaggia? Per due ragioni: bisogni primari e, soprattutto vista la vocazione del nostro territorio, turismo. La prima voce è chiara. Dunque visite, lavoro, studio e altro. Quella successiva è altrettanto chiara e rappresenta un modello nato in europa nell’800 e decollato in Italia nel dopo-guerra, in particolare dalle fine degli anni ’50 in avanti. Tutti, o quasi, infatti dimenticano che stiamo parlando di trasporti. E, come una qualsiasi attività, se non esiste una sostenibilità economica, la stessa chiude. A meno che non ci siano dei sostegni “esterni” com’è accaduto col sistema low-cost e anche con la continuità territoriale da e per la Sardegna. Tra i tanti commenti c’è stato quello illuminante, e ovviamente interessato, del direttore commerciale di Ryanair David O’ Brein che centra il problema racchiuso in una parola: turismo.

“Con l’aumento della tassa municipale, che costerà complessivamente 165 milioni di euro ai passeggeri, l’Italia – sostiene O’Brien – perde un’occasione per crescere, mentre la Spagna, che ha cancellato tali balzelli fino al 2022, se la ride”. Facile, direbbe qualcuno, che il vettore spinga per un modello come quello iberico. Invece non è così. La Spagna, e in particolare la Catalogna, da anni hanno investito in maniera mostruosa sul turismo e in particolare sugli eventi che richiamo i visitatori. In questo modo quello che perdono con le imposte sui trasporti, lo recuperano con le vagonate di villeggianti che giungono nelle varie località. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che si tratta di trasporti e per esserci un ritorno adeguato gli aerei devono avere una sufficiente sostenibilità economica (load factor) e il territorio di riferimento un indice di fidelizzazione alto. Tutto il contrario di quello che da anni avviene su Alghero. Mentre il trend dei passeggeri che transitano nell’aeroporto è sempre (seppur lievemente) in crescita, l’indice di ritorno dei turisti è sotto lo zero (chi viene, non ritorna). E’ evidente che, al netto di battaglie nei cieli, scenari da film di spionaggio, lotte politiche e incapacità diffuse, questo non ha permesso alla compagnia di avere un ritorno economico utile per mantenere i voli. In sintesi: le Baleari fanno 40milioni di turisti all’anno, la Sardegna quasi 4. Questo dato, piuttosto noto, spiega tutto.

Se le persone che viaggiano sono poche, si tagliano i voli, chiedendo supporto agli enti pubblici, arrivano i ricorsi all’Europa, l’indecisione degli uffici e l’inerzia della politica. Risultato: addio Ryanair. Come mai la Spagna, dopo aver vissuto nel torpore, è diventata il faro del turismo mediterraneo (con la Croazia che sta crescendo e presto le potrebbe rubare lo scettro)? Creando attrattive. Ed a quelli che mal sopportano certi eventi, soddisfatti solo da qualche presentazione di libri, convegni scientifici e strimpellate per pochi intimi, segnaliamo che quest’anno Barcellona in solo un mese (giugno) proporrà tre festival musicali (Primavera Sound, Sonar e Metal festival) che da soli richiameranno (dati certi) quasi 300mila persone per un giro d’affari che supera i 150milioni di euro (tre volte il bilancio del Comune di Alghero, numeri ufficiali e senza considerare il “nero”). Amministrare, a qualsiasi livello, tassando e tartassando residenti e turisti è troppo facile. Avere una visione, idee, rischiare e creare delle attrattive è più complicato. Ma oggi chi governa deve avere queste caratteristiche, altrimenti l’uscita dal tunnel sarà impossibile. E in questo caso non devono sforzarsi neanche di inventare niente, basta imitare i nostri tanto decantati (spesso per motivi troppo futili) fratelli catalani.

Nella foto una serie di boeing Ryanair all’aeroporto di Ibiza

S.I.

Il futuro turistico di Alghero

ALGHERO – Sabato 6 febbraio alle ore 16:00 presso la sala convegni della Confraternita della Misericordia (Via Giovanni XXIII n.66) si terrà il Convegno sul Turismo dal titolo “Il futuro turistico di Alghero – Analisi, nuove tendenze e modelli di sviluppo” organizzato dai Riformatori Sardi di Alghero.

Intervengono Michele Cossa, segretario regionale del Partito; Michele Solinas coordinatore territoriale di Sassari; Patricia Petretto, componente del coordinamento algherese dei Riformatori ed esperta di Destination Management; Cristian Sanna, consulente di finanza d’impresa già presidente della Fondazione META; Paolo Manca, Presidente della Federalberghi Sardegna; Stefano Visconti, Presidente del Consorzio Imprese Turistiche Riviera del Corallo; Pio Nicolli, albergatore di Riva del Garda già Presidente della Federalberghi Alto Garda che porta, come testimonianza, l’esperienza dell’industria turistica trentina. Modera gli interventi Alessandro Balzani, componente del coordinamento algherese del Partito, chiude i lavori il coordinatore cittadino Nicola Salvio.

Nella foto turisti nei bastioni di Alghero

S.I.

Ryanair: goodbye to Alghero?

ALGHERO – La notizia, se confermata, rappresenterebbe la definitiva mazzata per il territorio. Almeno rispetto i collegamenti aerei da e per Alghero che rappresentano allo stesso tempo il diritto alla mobilità degli isolani e anche l’unico, o quasi, sostentamento economico derivante dai turisti che giungono dalle varie mete.

La Ryanair pare possa andare via da Alghero. Non si parla della diminuzione di rotte, ma proprio del definitivo addio. La notizia arriva dagli ambienti della compagnia irlandese e gli indizi non mancano. Nello scalo della Riviera del Corallo “dorme” un solo aereo. E soprattutto quasi tutto il personale sta facendo le valigie. Hostess e steward che in queste settimane hanno compilato il form sulle destinazioni preferite. E’ evidente, come emerso anche in questi giorni, che ci sono diverse compagnie pronte ad attivare nuovi voli, ma è inutile nascondersi dietro un dito, perdere la Ryanair è un pessimo segnale. Ciò vista anche la devastante crisi che attraversa tutti i comparti.

A ciò si aggiunge la possibilità che la compagnia irlandese vada ad investire ad Olbia. Su tutto pesa come un macigno l’assenza di scelte da parte della Regione (anche in relazione alla querelle sugli aiuti di Stato), oltre che la mancata risposta del territorio riguardo il flusso dei villeggianti giunto in questi anni con Ryanair (su tutto, inutile ripeterlo, un’offerta di intrattenimento quasi inesistente). Ed è così che anche la privatizzazione della Sogeaal sta slittando di mese in mese (il 5 febbraio la prossima deadline)fino ad avvicinarsi sempre di più ad un eventuale e problematico fallimento societario con il declassamento e commissariamento dello scalo. Dunque oltre il danno la beffa. Ma del resto sono anni che viene paventato il disegno di svuotare Alghero a favore degli altri scali. E adesso l’incubo sembra diventare realtà.

Nella foto il boss di Ryanair Michael o’ Leary

S.I.

Motocross snobbato dalla Regione

ALGHERO – “Nessun riferimento agli internazionali di motocross in programma dopodomani ad Alghero sul sito www.sardegnaturismo.it. Eppure nel suo genere è una delle manifestazioni più importanti al mondo.” La denuncia è di Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna.

“Abbiamo provato ad utilizzare la funzione “cerca” – prosegue l’esponente azzurro- ma compare solo un riferimento agli internazionali di Riola del 2013 e del 2014 e un link al paese di Ulassai. Un altro fragoroso schiaffo al nord sardegna. Non sappiamo se sia dovuto a dolo o negligenza. Ma non è la prima volta che accade: anche nel caso del Rally d’Italia la notizia arrivò in clamoroso ritardo sul sito regionale, in tempi incompatibili con la possibilità di programmare un viaggio per i potenziali interessati. Sarebbe questa la ventata di efficienza e di innovazione della Giunta Pigliaru nell’utilizzare il WEB come strumento di promozione della nostra isola?”

Nella foto il sito Sardegna Turismo

Sassari a Bratislava: imprese e tradizioni

SASSARI – Sassari e i suoi colori, le feste della città, i profumi delle produzioni locali sono stati i protagonisti dell’edizione 2016 delle due tra le più importanti fiere dell’est Europa, Slovakiatour e Danubius gastro. Questa mattina nei padiglioni Incheba, dopo il taglio ufficiale del nastro da parte delle autorità slovacche, le due fiere hanno fatto registrare una forte affluenza di pubblico.

E lo stand di Sassari, situato al piano terra nell’ala D, tra le attività produttive e turistiche di mezza Europa, ha fatto registrare da subito una grande attenzione. A tenere a battesimo l’apertura delle attività nei 30 metri quadri a disposizione del Comune di Sassari sono stati il sindaco Nicola Sanna, l’ambasciatore italiano a Bratislava Roberto Martini e Sona Svorenova, presidente della commissione Turismo del Comune di Bratislava. Ad attirare l’attenzione dei visitatori, all’interno dello stand del Comune oltre i manifesti della Cavalcata e dei Candelieri, una vasta esposizione di vini, distillati come mirto e limoncello, caffè, formaggi tutti prodotti sul territorio comunale. Ma anche servizi alle aziende, alla collettività, alla pubblica amministrazione e immobiliari-turistici.

Tante le aspettative sia da parte dell’amministrazione comunale che delle aziende presenti.
“Con lo scorso anno – dice il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna – abbiamo avviato un programma che prevede una serie di contatti con le città europee servite con voli che le collegano al Nordovest Sardegna. Un’azione su due canali, uno istituzionale con il tramite delle ambasciate e Camera di commercio, un altro più promozionale nel campo dei settori produttivi presenti nel territorio. Un grande impegno che sosteniamo e che ha dato risultati per alcune aziende e anche istituzionali, con la promozione della nostra cultura nella consapevolezza che c’è un mercato culturale al quale pensiamo di poter rispondere. Abbiamo riscontrato interesse e pensiamo di essere sulla via giusta”. E Sassari, anche quest’anno, sbarca in fiera con i Candelieri. “Questa è una opportunità che non possiamo perdere – sostiene Salvatore Spada presidente dell’Intergremio – e portare la Festa Manna dei Candelieri, patrimonio immateriale dell’umanità, consente di far conoscere la cultura identitaria e le tradizioni più radicate della nostra città. Siamo convinti di suscitare l’interesse di questa area geografica che, sebbene lontana da noi, presenta analogie con feste come quella per l’Assunta che si celebra a giugno”. Con la partecipazione a questo evento per le aziende sassaresi si sono creati i presupposti per attivare collaborazioni commerciali con partner del centro Europa. “Lo scorso anno i risultati sono stati soddisfacenti – afferma il referente per le aziende e consigliere comunale Dino Ghi – alcune tra le aziende che hanno partecipato, infatti, hanno costituito società in Slovacchia e hanno attivato canali commerciali”.

Per Gemme di Sardegna questa fiera è stata un vero e proprio start up per l’avvio di importanti rapporti commerciali che hanno preso il via con la ristorazione. “Proprio ieri – afferma Gavino Canu – con un nuovo accordo abbiamo guadagnato una buona fetta di mercato nella grande distribuzioni”. Determinati e con le idee chiare gli imprenditori sassaresi presenti in fiera, coordinati dalla Promoeuro sro. “Puntiamo a esportare – afferma Ika Idini dei Vini Idini di Bancali – ma intanto vogliamo far conoscere i nostri vitigni all’estero, convinti che la promozione del nostro vino, abbinato alle nostre specialità, possa essere il modo migliore per presentare la nostra isola”.

L’apertura di nuovi mercati di interesse per la Sardegna è nell’obiettivo di ValoreImmobiliare. “Nell’ambito del mercato turistico immobiliare – afferma Dina Canu – dalla Sardegna portiamo un’offerta ampia che comporta servizi e prodotti rivolti a un target variegato”. “Crediamo fortemente – sostiene Tiziana Idini di H24 Negozi automatici – che il nostro prodotto possa essere ben recepito sia dalla pubblica amministrazione e dalla utenza. Dai nostri studi non ci risulta infatti la presenza di un servizio simile sul territorio”. Ampi spazi sembrano avere prodotti come caffè, mirto, limoncino e ginseng. “Il nostro auspicio – chiude Laura Mura di Pavone Srl – è che il nostro prodotto possa trovare un forte appeal anche in quest’area d’Europa, dove i distillati hanno un interessante mercato”. Tra le aziende presenti anche Made in Italy.Trade, Superdis Supermercati, Azienda agricola Piu Federica, quindi Centro stampa Gutenberg che ha curato anche la parte grafica dello stand.

Nella foto la delegazione dell’amministazione a Bratislava

S.I.

Corallo e bogamarì: iniziative |video

ALGHERO – Rosso di mare, oggi nella sala della Fondazione Meta si è tenuta la presentazione della serie di eventi che caratterizzano l’intero mese di Febbraio, con le iniziative legate al corallo rosso e al riccio di mare, due eccellenze che distinguono la città di Alghero. Gli appuntamenti, le novità, le formule studiate per il rilancio delle produzioni artigianali del corallo e della tradizionale festa gastronomica del bogamarí di Alghero sono state illustrate dagli Assessori al Turismo Gabriella Esposito e alle attività produttive Natacha Lampis, insieme al presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso.

“Dall’evento mondiale del motocross che ci apprestiamo ad accogliere alle iniziative legate alle nostre eccellenze per tutto il mese di febbraio, al carnevale, – ha spiegato Gabriella Esposito – la nostra città nel periodo invernale offre motivo di interesse continuo per turisti e visitatori con un programma di eventi che conduce alle porte delle festività pasquali”. Rosso di mare è anche Corallo, la tradizione della città compromessa da prodotti di dubbia provenienza. L’impegno dell’Amministrazione ha prodotto una serie di iniziative atte a mettere in chiaro quali siano i prodotti del nostro artigianato, il corallo del mediterraneo, e quali no.

“Tante azioni – precisa l’Assessore Lampis – i cui risultati saranno illustrati nell’ambito del programma. Mostre, esposizioni degli elaborati prodotti dai cittadini che hanno condiviso l’impegno dell’Amministrazione nel difendere la tradizione legata al corallo rosso. E poi la nuova veste della sagra del bogamarí, pensata per concentrare la festa e la tradizione in momento ben definito”.

Il video della conferenza stampa di presentazione di questa mattina:

TUTTO IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Nella foto la conferenza stama di questa mattina

S.I.

Sassari in vetrina a Bratislava

SASSARI – Per Sassari sarà la seconda esperienza alle due più importanti fiere del turismo e dell’enogastronomia che si svolgono nell’est Europa, Slovakiatour e Danubius Gastro. Per il Comune sarà l’occasione per consolidare una partnership istituzionale avviata lo scorso anno con le istituzioni locali. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di promuovere rapporti turistici e progetti culturali, e per questo sono previsti incontri con la municipalità di Bratislava, l’istituto italiano di Cultura e l’ambasciata italiana. Per le aziende sarà una opportunità per incrementare i rapporti commerciali. E lo scorso anno alcune hanno registrato un ottimo successo.

Sassari così, dal 28 al 31 gennaio, sarà presente con uno stand di 30 mq circa al piano terra del padiglione dedicato al Turismo e alle attività produttive, in un’area con maggior afflusso di visitatori. Le due fiere, che si svolgono nell’area espositiva di Incheba difronte al Danubio, nell’edizione 2015 hanno fatto registrare la presenza di 62393 visitatori, per un numero di 337 giornalisti accreditati. Danubius Gastro, quest’anno alla 23esima edizione, nel 2015, in un padiglione di circa 19mila metri quadrati ha ospitato 376 espositori di 14 paesi diversi. Slovakiatour, che quest’anno inaugura l’edizione numero 22, nel 2015 ha ospitato 362 operatori turistici di 22 paesi diversi su un’area di 17mila metri quadri.

Il Comune di Sassari porta in fiera le sue feste più importanti, la Cavalcata e la Faradda dei Candelieri. All’interno dello stand, coordinato dalla Promoeuro Sro, saranno presenti otto aziende sassaresi che hanno scelto di esporre la loro attività sul mercato dell’est Europa: H24 Negozi automatici, Vini Idini, Made in Italy.Trade, Superdis Supermercati, Valore immobiliare, Azienda agricola Piu Federica, Pavone Srl quindi Centro stampa Gutenberg che ha curato anche la parte grafica dello stand. “È la seconda volta che Sassari si presenta a queste due importanti fiere – afferma il sindaco Nicola Sanna – e ci auguriamo che le aziende che espongono quest’anno possano ottenere un riscontro positivo, così come avvenuto lo scorso anno per quelle che adesso hanno avviato rapporti commerciali in quest’area. Noi puntiamo a rinsaldare i rapporti istituzionali iniziati un anno fa. Un legame che nel 2015, durante la discesa dei Candelieri ha visto a Sassari la presenza di una delegazione slovacca guidata da un rappresentante della municipalità, Slavomir Drozd”.

“Le fiere di Bratislava – aggiunge l’assessore al Turismo del Comune di Sassari Raffaella Sau – rappresentano il primo momento di un più vasto programma di promozione turistica del territorio e della città che il comune di Sassari intende attuare. Vogliamo che la città entri sempre di più negli itinerari di viaggio dei molti turisti che scelgono la Sardegna, non solo per il pregevole patrimonio storico-culturale ma soprattutto per la specificità delle sue due feste: Cavalcata e Candelieri. Per questo l’impegno dell’amministrazione è contestualmente orientato sia a rendere la città accogliente, ospitale e aperta ai visitatori, sia alla costruzione di reti e di progetti che contribuiscano ad ampliare l’offerta culturale e la fruizione delle eccellenze del territorio”.

Per la delegazione sassarese saranno due giorni di grande attività. La fiera sarà inaugurata giovedì 28 gennaio alla presenza dell’ambasciatore italiano a Bratislava Riberti Martini. Venerdì 29 gennaio, invece, la giornata sarà interamente dedicata agli incontri istituzionali. Il primo appuntamento in programma è con la municipalità di Bratislava, la seconda tappa, invece, sarà all’Istituto italiano di cultura dove il primo cittadino di Sassari e l’assessore Sau incontreranno la direttrice Antonia Grande. Sarà l’occasione per rinsaldare i rapporti avviati lo scorso anno e programmare eventuali incontri. A chiudere gli appuntamenti sarà la visita all’ambasciata italiana dove la delegazione del Comune e gli imprenditori sassaresi saranno ricevuti dall’ambasciatore.

Nella foto il centro di Bratislava

S.I.

Lo Carraixali de l’Alguer: programma

ALGHERO – Conto alla rovescia per il carnevale dei bambini organizzato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Meta. La tradizionale sfilata in maschera dei bambini delle scuole elementari e dell’infanzia, in programma sabato 13 febbraio, dove saranno presenti oltre mille figuranti 2 bande musicali, 3 scuole di danza, cantanti e dj nelle piazze d’arrivo, curato dalla Rm Management.

La partenza è prevista alle ore 15,00. Il chiassoso e colorato corteo, dopo il taglio del nastro, si muoverà dai Giardini Pubblici Manno lungo via Vittorio Emanuele, via V. Veneto, raggiungendo Via Sant’Agostino e Piazza delle Mercede dove una postazione musicale ospiterà il cantante Giuseppe Tiberi e dove ci sarà la presentazione, a cura di Pino Lignuso e Stefania Ambroggi, dei gruppi con descrizione dei temi trattati. Si prosegue per arrivare in via XX Settembre e scendere verso il centro. La sfilata attraverserà poi il centro storico: la prima tappa presso Piazza Civica dove verrà dato inizio alle musiche curate dai Dj William e Matteo di serateinmusica.com; esibizione della scuola di ballo di Edgar Rivas e la performance finale della scuola primaria di Sant’Agostino.

Il secondo grande gruppo con carretti allegorici sosterà in largo S. Francesco. Qui l’esibizione della Jazz Funky Orchestra e a seguire la distribuzione delle frittelle e bevande per tutti con la baby dance; in piazza Pino Piras sarà allestito un gazebo con la preparazione delle frittelle calde da parte del maestro pasticcere Fausto Tavera e di fianco alla torre di San Giovanni una postazione del maestro Torronaio Gianni Pili di Tonara che preparerà il torrone in forma artigianale. Contemporaneamente sarà dato inizio all’esibizione dei cantanti Giulio Dore, Berto Solinas e Miriam Urrazza ed infine la distribuzione di bevande e frittelle, con musica e animazione danzante. Il terzo gruppo finale sarà nella Piazza de lo Quarter dove ci sarà l’esibizione di Jessica Puggioni e le ragazze Kangoo ed i piccoli partecipanti balleranno le danze mini club con l’animatrice Stefania Ambroggi. La Banda musicale Dalerci terminerà la propria esibizione in Piazza Sulis.

Ma il Carnevale offrirà altri appuntamenti. La XVII Edizione del Carnevale delle Borgate, a cura dell’ASC Guardia Grande, domenica 7 febbraio dalle ore 14.30 vedrà la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati (lungo la S.P. 55 bis Santa Maria la Palma verso la borgata di Guardia Grande) Nella Borgata si terrà la premiazione del carro migliore e festa in maschera con animazione, giochi, musica e distribuzione di frittelle. Sempre a Guardia Grande, martedì 9 febbraio dalle ore 16, la VII Edizione del Carnevalino delle Borgate festa in maschera con animazione, giochi, musica e distribuzione di frittelle dedicata ai bambini.

Martedì grasso altri due colorati appuntamenti: alle ore 10.00 nella Torre di San Giovanni Carnevale tra scherzi e leggende, a cura di Giochedù e Smuovi, dove si festeggerà il carnevale, in attesa delle sfilate, ascoltando una leggenda sulla nascita di febbraio, scatenando la fantasia per decorare maschere e inventare scherzi per vittime “particolari”. Alle 10.30 lo spettacolo curato dell’Associazione Teatrale “ilfilodeldiscorso” che presenterà Carrosello – Alla fiera dell’estro di e con Ignazio Chessa. A concludere gli appuntamenti sarà la rappresentazione WW Re Giorgio le sue Pentolacce, a cura dell’Associazione La Nuova Piccola Compagnia, domenica 14 febbraio a partire dalle ore 16.30 in Piazza Pino Piras nella tradizionale festa della Pentolaccia con giochi, musica e distribuzione di frittelle e caramelle.

Nella foto una vecchia edizione del carnevale

M.S.R.

Lubrano: class action contro Deiana

ALGHERO – “Nel leggere l’articolo apparso ieri sull’Unione Sarda con il titolo “Battaglia legale sui cieli sardi” emergono con chiarezza le motivazioni relative all’indecisione dell’Assessore Deiana nel voler stipulare i contratti con la Ryanair su Alghero. E’ in corso uno scontro furibondo tra Alitalia e Ryanair e l’assessore non vuole prendere decisioni che possano creare problemi ad Alitalia. Leggiamo infatti che il TAR Sardegna ha deciso che la Sogeaal deve far vedere i contratti che ha stipulato con Ryanair per comprendere se tali contratti, in qualche maniera, contengano aspetti che possano aver danneggiato l’ex compagnia di bandiera italiana”. Stefano Lubrano, già Sindaco di Alghero e Presidente del movimento Patto Civico interviene su un tema che conosce piuttosto bene vista anche il suo precedente ruolo come leader della Confindustria.

“Troviamo tutto questo decisamente sconfortante; infatti con il proprio pronunciamento del 2014 l’Unione Europea stabiliva che la Sogeaal e la Regione Sardegna venivano considerate come un’unica entità e in quest’ottica potevano operare come un privato nell’attuazione di politiche di co-marketing nei confronti delle altre compagnie aeree; tale pronunciamento riguardava sostanzialmente anche i periodi pregressi in quanto risultava, e risulta, dimostrato il ritorno economico dall’investimento fatto. Ricordiamo anche che gli accordi siglati da Sogeaal non avevano carattere selettivo, ovvero non riguardavano solo una compagnia aerea (Ryanair) ma riguardavano tutte le compagnie aeree che si proponevano su Alghero. Non è un caso che, documenti alla mano, la decisione dell’UE n. 2015/1584 del 1 ottobre 2014 all’articolo 3 citava così: “le misure cui l’Italia ha dato esecuzione a favore di Ryanair, Alitalia, Airone, Volare, Bmibaby, Air Vallée ed Air Italy, non costituiscono aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, del trattato”.

“Quindi le azioni adotatte per Ryanair, ma anche come abbiamo visto per Alitalia ed altre compagnie aeree non costituiscono aiuti di Stato. Le recentissime precisazioni della Commissaria ai trasporti dell’UE, Violeta Bulc, a cui Deiana si aggrappa per giustificare la propria condotta, ribadivano la possibilità per gli stati membri di sostenere, in forma regolamentata, azioni di aiuto di stato compatibili a favore di compagnie aeree per l’avvio di nuove rotte. Queste possibilità, legate al raggiungimento di un ben definito interesse comune, sono dettagliatamente codificate all’interno dei Servizi di Interesse Economico Generale e non c’entrano nulla con quanto stabilito nel finanziamento pubblico agli aeroporti sul principio dell’operatore in un’economia di mercato; e proprio questo principio, per Alghero, è stato validato con il cosiddetto test dell’operatività di economia di mercato (in gergo test MEO) nel pronunciamento del 2014 dove è stato deciso che quanto fatto dalla Regione e dalla Sogeaal dal 2000 al 2010 ( visti come unica entità essendo la RAS proprietaria della società) non costituisce aiuto di stato e pertanto legittimo.

“Pertanto il pronunciamento del TAR Sardegna, di cui abbiamo letto ieri, dimostra come in effetti l’inattività di Deiana su Alghero non dipenda da eventuali interventi negativi di Bruxelles ma evidenzia il timore che il ribadire il contratto con la compagnia irlandese possa infastidire Alitalia. Ricordiamo al prof. Deiana che riveste il ruolo di assessore della Regione Sardegna e non di consulente di Alitalia, e pertanto deve occuparsi e preoccuparsi del bene del popolo sardo, che deve essere difeso e tutelato dalle diatribe di mercato di Alitalia, che, lo ricordiamo, non opera più con uno status di “compagnia di bandiera” ma è un vettore privato controllato dalla Etihad compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti”.

“L’assessore Deiana non ha scuse, l’UE dice che la Sogeaal può essere sostenuta come fatto fino ad ora; la cancellazione delle 14 rotte su Alghero da parte di Ryanair sono un danno economico e sociale incalcolabile per Alghero e per tutto il nord-ovest della Sardegna. Pensiamo che anzichè fare una colletta per riparare a questo danno occorra invece effettuare una vera e propria class- action contro l’assessore Deiana, che deve immediatamente dimettersi dal proprio incarico”.

Nella foto un volo Ryanair

S.I.