“Turismo, gestione fallimentare: Cocco si dimetta come Di Gangi”

ALGHERO – “Marco Di Gangi e Alessandro Cocco non sono dei passanti, né dei meri commentatori politici, sono loro che hanno la gestione del turismo in città, da oltre quattro anni, targata fratelli d’Italia. Derubricare, da parte loro, la stagione turistica algherese decisamente sottotono, al caro prezzi e rimandare (guarda un po’) al bisogno di una analisi seria e di una programmazione attenta per il futuro, non si può davvero accettare. È troppo. Perché hanno enormi responsabilità sulla gestione fallimentare delle politiche turistiche di questi anni, che non si possono gestire con annunci di tavoli e tavolini o con operazioni di marketing fai da te, fini a se stesse. Ma davvero sperano di uscirsene così?
Da avversari inferociti della tassa di soggiorno non solo non l’hanno abolita, ma l’hanno raddoppiata. Hanno voluto cambiare la destinazione delle risorse che in precedenza venivano in gran parte destinate al decoro della città per una non ben chiara promozione. Di che? Parlano i fatti: Alghero si è rivelata al di sotto delle aspettative del turista, sporca e caotica. Contraddittoria e senza governo.
Avevano fatto credere di aver ristrutturato l’Assessorato al Turismo, ma in realtà era solo un mal riuscito tentativo di togliere “potere”alla Fondazione Alghero. Che meno male resiste. Sappiamo com’è andata a finire.
Ci chiediamo cosa ne sia stato del Tavolo del turismo tanto caro a Di Gangi. Cosa ha prodotto? Quali strategie mirabolanti per evitare il tonfo di questa stagione?
Quali azioni di contrasto contro le attività abusive?
Quali azioni per migliorare i servizi in Città? Abbandonati i progetti di Alghero città creativa Unesco, mai sostituiti. Senza idee. La città ha perso la sua anima culturale e di attrazione turistica. Non ci sono solo i tramonti e purtroppo neanche solo il mare. Che ancora ci salvano. Per ritrovare i progetti sul corallo di Alghero bisogna ringraziare chi lo ha addirittura dovuto portare sullo spazio e per ritrovare le lanterne e le installazioni di Marras non resta che andare a Napoli.
Il disastro è sotto gli occhi di tutti: una “destinazione” che sta esaurendo la credibilità, e poiché in buona parte i turisti che l’hanno scelta in questi anni l’hanno trovata sporca e trascurata, le recensioni negative stanno purtroppo aumentando, minando così la capacità attrattiva e di fidelizzazione.
È arrivato il momento davvero di cambiare completamente strategia, e uomini, abbandonando la disastrosa linea segnata da Fratelli d’ Italia in questi anni.
Alghero ha bisogno di ripartire dai fondamentali, decoro e pulizia tutto l’anno per i cittadini in primis e per accogliere al meglio i turisti.
Pianificazione della viabilità e delle aree di sosta in particolare nelle spiagge. Creazione di servizi.
Per questo occorre ad esempio rimettere in circolo le risorse tolte al decoro urbano, perché diversamente la promozione rischia di diventare pubblicità ingannevole. E un boomerang per la città. Ci evitino le loro analisi e le loro strategie: dopo le dimissioni di Di Gangi, lo segua pure Cocco. Facciano il favore agli algheresi”.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo

Luglio conferma, stagione turistica negativa

ALGHERO – Il Centro Studi Confcommercio di Via Pascoli a Sassari ha elaborato, accorpandoli, i dati che gli hotel iscritti alla Federalberghi-Confcommercio della Provincia di Sassari hanno inviato agli Uffici relativamente agli arrivi, presenze, provenienza e soggiorno medio degli ospiti presso le strutture ricettive alberghiere, del mese di luglio appena trascorso.

Emerge che sono stati campionati 4.588 posti letto giornalieri per complessivi 142.228 su base mensile, che gli arrivi nazionali sono stati 9.821 mentre quelli internazionali (prevalentemente europei) sono stati 14.223 relativamente al campione in analisi.
Le presenze nazionali sono state 36.526, quelle d’oltralpe 56.410.
Sull’intera provincia, il tasso di occupazione camere per il mese di luglio 2023 è stato pari al 71,81%, rispetto al 79,18 % del luglio 2022.
Un calo di 7,37 punti percentuali che porta il mese di luglio a segnare performance in ribasso anche rispetto al mese di luglio 2019.

Vale la pena di analizzare i resoconti su Alghero, la località turistica più frequentata e conosciuta del Nord Ovest dell’Isola, che se la passa meglio del resto della provincia arrivando a luglio 2023 ad un tasso di occupazione camere pari al 77,74%, comunque distante dallo stesso indicatore del luglio 2022 pari al 84,65% del totale.
Anche in questo caso, un calo di 6,91 punti, comunque importante per il mese di riferimento.

“Si conferma una stagione turistica difficile per gli operatori – commenta il Presidente della Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari – soprattutto considerando che i numeri attesi a bugdet, immaginati a novembre 2022 sulla scorta dell’eccellente andamento dell’estate 2022, erano sensibilmente migliori.
Tuttavia, pur con i cali occupazionali importanti, non va dimenticato il fatto che la stagione 2022 sarà difficilmente ripetibile, quindi il paragone con la stessa rischia di diventare ingeneroso nei confronti di quella in corso di sviluppo.”

Altro dato utile a fotografare l’andamento della stagione turistica è il soggiorno medio che l’ospite passa in questo angolo di Sardegna. “Contrariamente a quanto potevamo ipotizzare, la permanenza media (ovvero i giorni in media trascorsi in Hotel) è cresciuta da 3,74 giorni del luglio 2022 a 3,86 giorni di luglio 2023.
Questo dato fa pensare che, poichè gli arrivi nell’Isola sono in aumento come certificato dai numeri di porti e aeroporti, il fenomeno turistico in questa fase stia premiando il comparto extralberghiero non esercitato in forma di impresa (B&B e locazioni turistiche).

Infatti, a causa anche delle tariffe più competitive che quel tipo di alloggi possono praticare stanti gli oneri di gran lunga inferiori che gli stessi sopportano per via del loro modello organizzativo, in un momento di difficoltà reddituali portate dai fenomeni inflattivi noti, l’utente medio sta premiando quel tipo di offerta.

” Per agosto, non paiono esserci possibilità di recupero. Gli indicatori in nostro possesso certificano una domanda meno dinamica rispetto al 2022, quindi al momento – considera il Presidente Visconti – pare difficile un recupero mese su mese, figuriamoci su ciò che non è stato prodotto a giugno e luglio. Per venire incontro alle esigenze della nostra clientela, in molte strutture ricettive sono in corso promozioni che possono incentivare la voglia di vacanza in Sardegna, effettivamente meta elitaria, in chi ancora non avesse deciso dove impiegare il proprio tempo libero.”

Grazie all’abilità delle società di gestione degli aeroporti, sono moltissime le destinazioni collegate e quindi i potenziali sbocchi di mercato offerti alle strutture ricettive.
“Ci auguriamo che la stabilizzazione del prezzo dei biglietti aerei e navali e la revisione delle tariffe medie alberghiere – conclude il Presidente provinciale della Federalberghi Confcommercio, Visconti – possano far volare il last minute, come già successo in stagioni turistiche non troppo lontane nel tempo.”

Acque Internazionali, primo boat club di Alghero molla gli ormeggi

Finalmente Acque Internazionali è pronta a mollare gli ormeggi. Il primo “boat club” di Alghero, non appena le condizioni meteo-marine lo permetteranno, si presume tra mercoledi 10 e giovedì 11 agosto, con inaugurazione definitiva fissata per sabato 12 agosto, sta per prendere il largo dal porto del centro catalano in direzione dello splendido golfo della Riviera del Corallo dove, nei pressi dei bastioni e in altri punti sempre a ridosso della città, dove potrà offrire ai propri “passeggeri”, un mix di eccellenze tra musica e cocktail, oltre che gli straordinari panorami e nostra azzurissimo mare. Questo grazie ad un progetto nato nell’incubatrice naturale di iniziative che è l’officina di idee Factory e soprattutto a seguito anche del sostegno da parte dell’associazione Maestrale nel percorso riguardante “Progetto Città”. “Non vediamo l’ora di partire, anzi di navigare, a ritmo della migliore musica elettronica accompagnati dalle bellezze naturalistiche e dai super drink dei nostri bravi bartender – commenta uno dei titolari del progetto, il videomaker, dj e produttore Giuseppe Esposito – speriamo che la nostra iniziativa imprenditoriale diventi una colonna dell’offerta turistica locale e questo anche grazie alla vicinanza, che ci auguriamo non manchi mai e anzi sia sempre più preminente, dell’Amministrazione Comunale, a partire dal Sindaco Conoci, dalla disponibilità anche a collaborare da parte della Fondazione Alghero e soprattutto della Guardia Costiera e non ultimo dell’ex-sindaco Mario Bruno, oltre che del nostro staff e dell’imprenditore Benenati”. In attesa di mollare gli ormeggi in questi giorni sarà possibile, dalle 18.00 in poi, fare un buon aperitivo a bordo della “Punta Giglio”, mentre si trova ormeggiata nella banchina Dogana del Porto di Alghero (zona delle partenze per le Grotte di Nettuno). Per ulteriori informazioni vi rimandiamo ai nostri social (https://www.facebook.com/acqueinternazionali, https://www.instagram.com/acque_internazionali) e al cellulare 3515885515.

+Media > Comunicazione Acque Internazionali

Spot 2023: https://youtu.be/0byJqiO7ZLY

“Porti e aeroporti, arrivi e passeggeri: numeri record”

CAGLIARI- «I passeggeri nei porti e negli aeroporti sardi sono da record, così come gli arrivi nell’Isola», lo affermano gli assessori dei Trasporti, Antonio Moro e del Turismo, Gianni Chessa, che hanno diffuso i dati dei passeggeri negli scali aeroportuali e portuali dell’Isola.

«I numeri, prima ancora delle parole – spiegano i due esponenti dell’esecutivo guidato dal presidente Solinas – certificano come nei porti e negli aeroporti della Sardegna, il traffico superi non soltanto quello del 2022 ma anche quello della stagione ante covid del 2019».

Dall’1 al 30 luglio 2023 nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres i passeggeri totali sono stati 1.098.087, nel 2022 sono stati 961.560, nel 2019 erano 953.187. Da gennaio a luglio 2023, soltanto gli arrivi nei 4 porti sardi sono stati 1.446.630, contro i 1.345.431 dell’analogo periodo 2022 e 1.346.729 del 2019.

Nel luglio di quest’anno nel porto di Cagliari si sono registrati 38.006 passeggeri con 20.107 arrivi. Nel 2022, il totale dei passeggeri è stato di 30.970 con 16.563 arrivi.

Nel porto di Olbia, nel mese appena concluso i passeggeri sono stati 756.156, con 411.581 arrivi. Nel 2022 erano 674.701 con 370.484 arrivi.

A Golfo Aranci i passeggeri totali nel mese di luglio sono stati 105.634 con 58.594 arrivi, mentre nello stesso periodo a Porto Torres i passeggeri sono stati 198.282 con 113.001 arrivi. Questi ultimi due scali hanno registrato una leggera flessione rispetto al luglio 2022, rispettivamente di 30.000 e 40.000 passeggeri, un calo ampiamente compensato dall’incremento del traffico sulle banchine di Olbia e Cagliari, così come dimostrato dal numero totale di transiti (1.098.087 contro i 961.560 del luglio 2022).

I numeri di luglio 2023 confermano la crescita già evidenziata dai dati del giugno 2023 nei quattro scali portuali sardi, che hanno registrato un incremento degli arrivi rispetto allo stesso periodo 2022 e 2019: 671.477 sbarchi contro i 569.224 del 2022 e i 616.911 del giugno 2019.

Nei tre aeroporti sardi il traffico complessivo da gennaio a luglio 2023 è stato di 5.263.147; nell’analogo periodo 2022, si è fermato a 4.822.850 e nel 2019 a 4.941.211. Nel mese di luglio 2023 negli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero e Olbia si è registrato traffico passeggeri per 1.534.813, contro 1.471.027 del luglio 2022 e 1.394.654 del 2019

Nell’aeroporto di Cagliari nel luglio 2023 il traffico è stato di 614.674, nel 2022 si era fermato a 582.497 e nel 2019 a 586.762. Nell’aeroporto di Olbia i passeggeri del luglio 2023 sono stati 704.139, nel 2022 erano 672.530 e nel 2019 sono stati 603.892.

Nello scalo di Alghero Fertilia, nel mese appena concluso si sono raggiunti 216.000 passeggeri, stesso valore del 2022 mentre nel 2019 erano 204.000. Nel complesso, soltanto gli arrivi nei 3 aeroporti e nei 4 porti della Sardegna, nel periodo gennaio-luglio 2023 sono stati 4.123.447 contro i 3.812.118 dell’analogo periodo 2022 e i 3.880.087 del gennaio-luglio 2019.

Biglietteria e info point, rinasce l’ex-bar Useri grazie a Fondazione Alghero

Traguardo importante per la città. Lunedì 31 luglio apre al pubblico la nuova biglietteria turistica nel centro di Alghero: orari dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30, tutti i giorni. L’ex Bar Useri, storica struttura ubicata in via Vittorio Emanuele 2, in prossimità della centralissima Piazza Porta Terra sui Giardini Lepanto, rinasce come punto vendita dei biglietti dell’Alghero Ticket e la possibilità di acquistare gli ingressi per raggiungere lo straordinario complesso carsico della Grotta di Nettuno a Capo Caccia. Gli spazi, andati incontro ad un primo restyling per consentire il servizio nel periodo estivo, vedranno una completa ristrutturazione nel prossimo autunno, col fine di accogliere il servizio di informazioni turistiche ed ospitare un nuovo e funzionale deposito bagagli.

Il servizio di biglietteria in città sarà inoltre operativo ogni giorno dalle 17 alle 20 in via Carlo Alberto 83 negli spazi dell’Atelier#3. Sempre attivi anche i canali di acquisto direttamente online sul portale Alghero Experience, l’e-commerce di Alghero Turismo www.algheroexperience.it.

Si tratta di un nuovo passo importante per la Fondazione, che va ad impreziosire anni di grandi investimenti e intensa programmazione da parte del Cda composto da Pier Paolo Carta, Sara Govoni e presieduto da Andrea Delogu, che ringraziano la struttura per l’impegno profuso, con in testa Pierpaolo Sanna, colui che ha coordinato l’intervento permettendo l’apertura della biglietteria a tempo di record. Grazie al nuovo ticket shop di Porta Terra sarà possibile proseguire con ancor più efficacia nella valorizzazione delle bellezze del territorio, partendo dai singoli siti, dalla loro storia e dalla straordinaria cultura. Sarà così incrementata e potenziata la rete di vendita dell’Alghero Ticket, in stretta sinergia con gli operatori turistici e commerciali, così da rilanciare uno dei progetti strategici su cui la Fondazione ha investito e lavorato fin da subito, con riscontri sempre più positivi ed un crescente interesse

“Alghero sporca, disordinata e senza programmazione: addio turisti”

Ad Alghero sono scomparsi i turisti” mi diceva qualche giorno fa un operatore turistico, uno di quelli che di stagioni ne ha vissuto tante.
La sua era ovviamente un’iperbole, ma certo è che quest’estate la sensazione di una città “vuota” risulta piuttosto diffusa tra gli operatori.
I primi dati reali parlano di un calo di presenze piuttosto importante e, se è vero che dal punto di vista assoluto Alghero ha un dato superiore ad altre realtà della Sardegna, è altresì vero che il calo percentuale rispetto allo scorso anno per la Riviera del corallo è decisamente il più alto.
Le cause della riduzione di turisti in città sono ovviamente tante e molte di esse sfuggono al nostro controllo, in primis il caro trasporti e la ripartenza di mercati turistici alternativi alla Sardegna come il Nord Africa.

Non si può negare però che continuare a presentare ai nostri ospiti una città sporca, disordinata, con le strade dissestate e la viabilità nel caos e con le pinete e gli spazi pubblici in abbandono, difficilmente li può invogliare a ritornare.
Lo stato di abbandono e disordine, sul quale quest’estate abbiamo raggiunto l’apice, non è, con tutta evidenza, un buon biglietto da visita da presentare come pubblicità turistica.
La politica degli ultimi anni ha, inoltre, completamente rinunciato a fornire, non dico una visione e una prospettiva, ma almeno degli indirizzi e delle regole. L’Amministrazione in carica ha rinunciato ad ogni controllo delle regole nella convinzione che una politica del “laissez faire” sia più vantaggiosa in termini di consenso.
Quando qualche residente prova a lamentarsi di caos e disordine, di suolo pubblico senza logica e di rumore senza controllo c’è subito qualcuno che gli dice di finirla perché “Alghero è una città turistica”, ma siamo veramente tutti convinti che il turista ricerchi una città dove regnano il caos e il disordine?

Abbiamo bellezze naturali da far invidia a chiunque, ma da troppo tempo manchiamo di una visione e di un’idea di turismo. Manchiamo di una pianificazione in tutti i campi dall’urbanistica al commercio e quindi di riflesso anche nel turismo.
Perlomeno nell’ultimo decennio non si può negare l’importante lavoro fatto dalla Fondazione Alghero in termini di organizzazione degli eventi culturali, ma è sotto gli occhi di tutti che in città non esista una vera e propria politica turistica e che oramai si sia anche rinunciato a costruirne una.
In questo senso anche la scelta del sindaco pro tempore di subire ogni decisione regionale nel campo delle politiche sui trasporti e del turismo, senza riuscire mai a incidere minimamente, non ha certo aiutato la città.

Se poi a tutto questo si continuerà a sommare la già ricordata assenza di ogni cura degli spazi cittadini e la mancanza di manutenzione ordinaria è purtroppo possibile che nel futuro un continuo calo di turisti diventi una triste realtà.
Bisogna quindi al più presto ripartire dalle basi, dalla semplice constatazione che una città sporca, abbandonata e disordinata, in cui il residente non vive bene, non può certo risultare una città accogliente per chi ci viene come ospite.

Pietro Sartore, consigliere comunale Per Alghero

Vacanze estive in campeggio: come organizzarsi e cosa portare

Una vacanza in campeggio è un modo per stare a contatto con la natura e godersi il relax del mare o della montagna. Per i più esperti non ci sarà problema ma per chi è alle prime armi, o addirittura è la prima volta che si approccia a vivere un’avventura in tenda sotto un bellissimo cielo stellato, è importante organizzare tutto per bene prima di partire. Infatti si potrebbe provare un po’ di ansia e di timore nel ritrovarsi in mezzo alla natura senza i tipici comfort della vita di tutti i giorni. Oltretutto si potrebbe rischiare di comprare cose inutili che prendono spazio in valigia appesantendo i bagagli e togliendo spazio alle cose necessarie.
Se si vuole scegliere come meta del proprio campeggio un’area ricca di bellissimi paesaggi, natura incontaminata e fauna e flora uniche, la scelta ideale può essere la Sardegna, terra ancora selvaggia e affascinante in moltissime zone. Per poter esplorare al meglio questa terra è consigliabile partire in auto con il traghetto. Per viaggiare in maniera sicura e rilassata è bene controllare in anticipo gli orari dei traghetti per l’isola della Sardegna e prenotare quello più adatto alle vostre esigenze.

Cosa portare in valigia per un campeggio perfetto in Sardegna?

Organizzare una lista delle cose da mettere in valigia per il campeggio è molto importante per la perfetta riuscita della propria vacanza. Le cose da portare, gli indumenti e l’itinerario vanno scelti in base alla stagione, alla durata del viaggio e al luogo di destinazione. Quindi è fondamentale creare un elenco delle cose di tutto ciò che è necessario prima della partenza, in modo da controllare ogni oggetto e verificarne lo stato, e quindi verificare se occorre cambiare o comprare qualcosa che manca. Il primo oggetto che non deve assolutamente mancare è la tenda, se si è principianti può convenire usare un modello pop-up che si monta e smonta in un attimo senza sforzo e scegliere la versione 4 stagioni, adatta anche in caso di pioggia.
Il kit di pronto soccorso è molto utile in vacanza: garze, cerotti, disinfettante e poi un repellente per insetti e un post puntura. La protezione solare e un cappello per proteggervi dai raggi UV. Gli indumenti devono essere adatti alla stagione e al tipo di luogo: ad esempio se mare o montagna. Sacco a pelo e materassino con cuscino auto-gonfiante sono l’ideale per dormire con maggiore comodità.
E per mangiare? Quando si passano molti giorni in mezzo alla natura è fondamentale avere con sé tutta l’attrezzatura per la preparazione dei cibi. Quindi occorre munirsi di un fornelletto a gas, che oltre a cucinare permette anche di scaldare l’acqua. Se si ama il caffè meglio portare anche la moka per svegliarvi con la giusta energia al mattino. Qualche contenitore ermetico per conservare il cibo e il frigorifero portatile con le pastiglie refrigeranti per tenere in fresco le bibite ed eventualmente la frutta e la verdura. Questo frigorifero si ricarica con l’apposito attacco dell’auto. Se si è amanti del barbecue ci sono delle griglie portatili a carbonella pensate appositamente per il campeggio, piccole e pratiche da portare in auto. Ovviamente non vanno dimenticati i sacchetti per i rifiuti divisi in base alla raccolta differenziata.
Altri accessori che è importante portare con sé sono la torcia per muoversi senza problemi la notte, un coltellino svizzero per ogni evenienza e una powerbank a energia solare per caricare gli smartphone.

Eccellenze enogastronomiche e pescato locale, ritorna la Festa del Turista a Fertilia

ALGHERO – Un mare di eccellenze: un territorio da scoprire. Il 5 e 6 Agosto torna a Fertilia la Festa del Turista, appuntamento ormai attesissimo dalla comunità locale e dai numerosi visitatori che trascorrono le proprie vaganze in questo meraviglioso angolo di #Sardegna. Una due giorni all’insegna della buona cucina a #KmZero con il pescato del #GolfodiAlghero, dell’intrattenimento e della scoperta delle eccellenze enogastronomiche e artigianali che costellano il nostro territorio protetto. L’evento è organizzato dal @CCN Fertilia – ViviFertilia, dal Comitato Festeggiamenti San Marco 2023 – Fertilia e dal Comitato di quartiere Fertilia – Arenosu, in collaborazione con l’ Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e il Parco di Porto Conte e con il patrocinio del Comune di Alghero e Fondazione Alghero. “Una grande festa che animerà la borgata con un ricco programma di iniziative”, commentano dai social dell’Ente Parco.

“Altro che Alghero su Google: valanga di insulti e critiche, turismo in forte calo”

ALGHERO – “Le presenze di turisti ad Alghero quest’anno sono in forte calo. Lo dicono i dati e soprattutto lo confermano gli operatori sempre più preoccupati. Certo ci sono diversi fattori esogeni che hanno prodotto questo calo, ma non si può negare che lo stato in cui si trova la nostra città non aiuta di certo. Difficile pensare che un turista venuto in Alghero la scorsa estate e avendola trovata strapiena di erbacce, con le strade a gruviera, sporchissima e maleodorante, abbia deciso di ritornare anche quest’anno. Da Porta Terra però, invece di darsi una svegliata ed essendo completamente scollegati dalla realtà, pensano a fare ridicoli comunicati pieni di entusiasmo perché Alghero risulta tra le mete più ricercate su google. A riportarli sulla terra ci pensano per fortuna gli algheresi che nella pagina social del sindaco riversano pesantemente tutta la loro frustrazione e la loro insoddisfazione per il lassismo amministrativo di Conoci e compagni. Piovono così sul primo cittadino una serie di critiche pesanti tipo “Alghero città della rogna”, “città allo sfascio”, “datevi una mossa perché Alghero fa schifo” eccetera. Ora speriamo perlomeno che questa lezione serva ad aiutarlo a tornare sulla terra e e a fare qualcosa di concreto. Ad esempio rassegnare celermente le proprie dimissioni”.

Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in comune e PD

Stagione negativa, “gestione turismo da rivedere”

ALGHERO – “Probabilmente si è esultato un po’ troppo in fretta. Dopo le presenze record dell’anno passato, nel settore turistico c’è stata la solita corsa a prendersi i meriti. La corsa rallenta però quando si deve operare nel modo opportuno per poter garantire in maniera strutturata questo ritorno rilevante dei flussi turistici. Un po’ come è avvenuto per l’avvento di Ryanair: tutti, o quasi, ad applaudire senza mai valutare la giusta attenzione per creare qualcosa di solido e importante per il territorio. E nel frattempo la compagnia irlandese, forte del monopolio, iniziava a tagliare fino a lasciarci spesso a terra, con mete minori e comunque non rilevanti come prima. Siamo passati da sei città collegate con l’Inghilterra, paese tra i più ricchi al mondo e in Europa e con i più grandi viaggiatori, soprattutto verso il Sud Europa, ad un solo
collegamento. Così per la Germania. Poi è arrivata la pandemia, la guerra, l’inflazione, e la stagione scorsa che a tutti è parsa quella della rinascita, addirittura accostata a tempi dorati oramai remoti degli anni 60, in cui la Sardegna svolgeva un ruolo guida da protagonista nel turismo Nazionale ed Internazionale. E invece, come è evidente anche dalla presenze quotidiane fino ai dati diffusi da Federalberghi, c’è un drastico calo di presenze, proprio degli italiani e non solo. Certo il vergognoso e indecente “caro trasporti” ma soprattutto la mancanza di programmazione e scelte scellerate da parte degli improvvisati del turismo, ha influito in maniera significante, ma non per questo un territorio che vive di turismi, di servizi, hotel, stabilimenti, agroalimentare, come Alghero può permettersi di non lavorare per scongiurare pericolosi cali nella bassa stagione, figuriamoci nell’alta. Anzi, l’obiettivo che qualche lustro fa era nel mirino, ovvero creare più stagioni turistiche destagionalizzando con diverse manifestazioni create ad hoc e promozioni mirate, oramai pare un miraggio. Per questo sarebbe utile sapere quali sono, ad esempio, le azioni portate avanti per promuovere nelle mete collegate dall’Aeroporto di Alghero e poi qual è la programmazione delle prossime stagioni invernale ed estiva dei voli e ancora, se c’è una connessione tra quanto proposto dalla
nostra città in termini di attrattività turistica con le mete con cui siamo collegati e soprattutto cosa si sta facendo per promuovere, oltre che sulla “nuova pseudo panacea di tutti i mali” ovvero i social, con qualche foto e commento, il nostro territorio, dunque parlando anche in termini di “Rete Metropolitana”, nei mercati turistici maggiormente attivi? Queste e tante altre domande, sempre per il bene della città e del suo futuro e senza alcuna vena polemica, meritano probabilmente una risposta. Anche perchè pare che si sia passati da creare accordi con Shangai (accordi per i matrimoni) ad essere soddisfatti della pubblicazione
sui social di qualche tramonto della “città più bella del mondo” e qualche partecipazioni a cerimonie varie“.

Christian Mulas, Udc Alghero