Turismo, stagione negativa

mese di giugno è in archivio, quindi è ora possibile commentare l’andamento dell’occupazione delle camere negli alberghi associati alla Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari, che ricomprende i centri turistici di Alghero, Stintino, Castelsardo, Valledoria, Porto Torres e Sassari, oltre a tutte le località interne sottese dal Golfo dell’Asinara.

L’analisi è basata su un campione statistico estremamente significativo, che ha coinvolto 40 delle 100 Strutture alberghiere associate su 110 esistenti nell’area del nord ovest Sardegna, le quali hanno inviato, come consueto, i dati richiesti dal Centro Studi Federalberghi-Confcommercio di Via Pascoli, a Sassari, per l’ormai abituale elaborazione.

Viene fuori che, sui 146.970 posti letto campionati su base mensile, l’indice di riempimento delle camere passa dal 68,89% del mese di giugno 2022 al 62,23% dello stesso mese 2023.
Alghero è sopra media rispetto al resto del territorio in termini di occupazione camere facendo segnare il 67,78% di occupazione per il 2023, ma in calo rispetto al dato giugno 2022 che aveva toccato il 76,67%.
Il Golfo dell’Asinara, analizzato senza i numeri algheresi, passa dal 57,77% di occupazione camere del giugno 2022 al 53,41% attuale.

Un calo fisiologico atteso dal comparto – inizia il Presidente Stefano Visconti – perché paragoniamo l’occupazione camere di un anno straordinario come il 2022 con un anno più “normale” come quello in corso di evoluzione.
In realtà, i numeri oggi oggetto di analisi, se paragonati con il 2019, sono piuttosto confortanti in quanto si attestano sulle stesse medie occupazionali.

Sulle cause che hanno portato alle minori occupazioni, anche sensibili, del primo mese estivo della stagione turistica, la Federalberghi-Confcommercio provinciale ha interrogato i propri imprenditori associati e i consulenti che li coadiuvano nella vendita delle camere sui mercati nazionale e internazionale.

Sono più concause a portare al risultato, al ribasso, del mese di giugno appena andato in archivio – fa sintesi il Presidente Visconti – tra le più rilevanti il potere di acquisto delle famiglie europee per effetto dei fenomeni inflattivi oltre alla corsa degli interessi debitori, che fanno lievitare le rate del mutuo per la casa; l’aumento davvero importante del costo dei biglietti aerei e navali; l’aumento delle tariffe alberghiere trainate al rialzo anch’esse dall’inflazione; l’apertura dei mercati concorrenti alla Destinazione Sardegna chiusi nel 2022 per gli strascichi legati al Covid ed oggi prepotentemente presenti con offerte accattivanti, che persuadono una fetta di mercato a prediligere Spagna, Grecia, Croazia, Malta, Cipro, Nord africa su tutte.

Entrando un pò più nel tecnico, le offerte sul mercato delle camere d’albergo a novembre 2022 per la stagione 2023, partivano da una base ambiziosa e piuttosto elevata, sulla scorta dei risultati eccellenti della stagione appena conclusa.
Poiché, dopo un inizio brillante fatto segnare nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023, la vendita ha iniziato a rallentare, i prezzi medi delle camere d’albergo si sono rimodulati verso il basso al fine di riscontrare il favore dei clienti – espone il Presidente provinciale di Federalberghi Confcommercio, Visconti – non potendo tuttavia recuperare quelle prenotazioni con booking window anticipata, che hanno scelto altre destinazioni.
Sono tipiche dinamiche di mercato comunque condizionate dalla vivacità della domanda, che quest’anno è più stagnante.

Per il mese di luglio in corso il trend pare consolidarsi e ad oggi – conclude il Presidente Visconti – non paiono esserci le condizioni per pareggiare le produzioni dello stesso mese dell’anno passato.

Chessa insiste: “Stagione positiva, arrivi superano l’anno passato”

CAGLIARI – “È proprio così: ‘i numeri diranno la verità’. Attualmente, la verità è quella fornita dai dati ufficiali degli arrivi nei porti e negli aeroporti sardi, che dimostrano come, nel raffronto tra i primi sei mesi, gli arrivi di quest’anno hanno superato sia quelli del 2022 che quelli del 2019, che già fu considerato un anno record”. Lo ha detto l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, comunicando i numeri degli arrivi in Sardegna fino al 30 giugno 2023: in totale sono stati 2.568.741; nel 2022, 2.284.132; nel 2019, 2.442.248. Nel dettaglio: nei porti, 671.477 (2023); 569.224 (2022); 616.911 (2019); negli aeroporti, 1.897.264 (2023); 1.714.908 (2022); 1.825.537 (2019).

“Le polemiche tra le strutture alberghiere e il settore extralberghiero sono inutili e strumentali – ha aggiunto l’assessore Chessa – Si tratta di settori certamente differenti nell’offerta, ma assolutamente complementari, così da poter offrire un’alternativa completa rispetto agli interessi del turista”.

“Qualsiasi accusa alla Regione di mancata programmazione e promozione dell’Isola è ingiusta e non veritiera. Da tempo come Assessorato del Turismo stiamo proponendo una ‘Destinazione Sardegna’ ricca di alternative. Un prodotto turistico che possa andare oltre il tradizionale, consolidato e vincente turismo balneare, con l’obiettivo di destagionalizzare. Perciò, ci sono stati sia programmazione che investimenti, in particolare per il turismo sportivo, per quello lento e quello culturale, puntando su storia, identità, tradizioni ed enogastronomia della nostra meravigliosa Sardegna. Un’offerta completa che possa consolidarsi nei mercati nazionali e internazionali, non solo nei mesi estivi”, ha concluso l’Assessore del Turismo.

Nord Ovest, turismo in calo: i dati (30 strutture su 110) di Federalberghi

ALGHERO – Maggio 2023 segna un nuovo inizio, dopo le stagioni del Covid.
Il Centro Studi Federalberghi-Confcommercio Nord Sardegna, con particolare riferimento all’area Nord Ovest, è tornato ad analizzare i numeri che le strutture ricettive associate inviano a consuntivo.
Analisi dalle quali si evincono numerosi indicatori, tra i quali gli andamenti di arrivi, presenze, occupazione camere.
Alla chiamata degli uffici questa volta hanno risposto trenta strutture alberghiere delle circa 100 associate su 110 esistenti nell’area geografica che va da Stintino a Castelsardo-Valledoria, con Alghero, Sassari e i centri urbani più interni rispetto all’arco costiero.
Sono stati campionati, su base mensile, 17.592 arrivi, distribuiti nel nord ovest Sardegna per il 36,41% dei casi da quadranti nazionali e per il 63,59% da provenienze internazionali.
L’indice di riempimento delle camere si è fermato al 53,31% del totale, contro il 54,74% totalizzato nello stesso mese del 2022.
“Una flessione fisiologica – spiega il Presidente Stefano Visconti – dovuta prevalentemente alla riapertura dei mercati internazionali antagonisti alla nostra destinazione, ancora irraggiungibili nel 2022 per effetto della coda del Covid, che oggi offrono al mercato italiano una alternativa di viaggio a medio e lungo raggio.”
Per Alghero, l’indice di occupazione camere è sopra media rispetto al resto della Provincia e pari al 56,73% del totale, seppur in calo visto il 57,17% del maggio 2022.
” Il fenomeno inflattivo con i conseguenti aumenti tariffari di tutti i servizi al turista, il meteo ancora instabile, le alternative del mercato con la riapertura di tutte le mete turistiche, le difficoltà di accesso all’Isola anche per via delle tariffe dei biglietti aerei e navali hanno inciso, per ora in maniera quasi trascurabile, sui soggiorni del mese di maggio – porta a riflessione il Presidente – visto che il terreno perduto sul fronte occupazionale camere sta nell’intorno dell’uno percento.”
Conforta il ritorno dei turisti dal resto d’Europa, tanto è vero che ad Alghero il 69,02% degli arrivi campionati è di matrice d’oltralpe (si ritorna al dato pre-covid) vista la storica consuetudine degli operatori locali di rivolgersi ai mercati internazionali, ma anche nel resto della provincia questo indice tocca il 44,93% degli arrivi.
Note meno positive sul fronte delle previsioni per i prossimi mesi estivi del 2023. “Quest’anno, abbiamo incrociato i dati in possesso della nostra Federalberghi-Confcommercio provinciale con quelli messi a disposizione dalle OTA e dai consulenti Revenue Manager che collaborano alla vendita delle nostre camere d’albergo – segnala il Presidente Visconti – cercando di immaginare come possa orientarsi il resto della stagione.
Il focus riguarda le prenotazioni “year to date” ovvero arrivate ad oggi e relative a tutto il periodo in analisi ossia fino al 30 settembre.
Ciò che si rileva – continua il Presidente provinciale di Federalberghi Confcommercio – è un rallentamento della domanda, che era partita benissimo fin dai mesi invernali, proprio a partire dal mese di maggio.
Questo ha fatto perdere terreno alla dinamica delle prenotazioni, che oggi stagnano rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il mercato italiano fa segnare punte del -20% nei mesi di luglio e agosto, che potranno essere recuperate da un maggior dinamismo del mercato internazionale (Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania su tutti) già tangibile.
Niente di irreparabile ma pur sempre un segnale da non sottovalutare.
Per questo motivo, sono in atto incentivazioni alla prenotazione da parte degli operatori turistici anche utilizzando al ribasso la leva del prezzo, fatto che consente al cliente interessato – conclude Visconti – di poter spuntare prezzi d’occasione e concorrenziali, se si utilizza al meglio la finestra di prenotazione e si sceglie il periodo di vacanza al di fuori delle settimane centrali di agosto”.
Un invito ai naviganti: serve prudenza, perché una stagione che veniva definita per primo dagli operatori come destinata a infrangere tutti i record di occupazione precedentemente segnati, potrebbe portare qualche criticità imprevista.

Turismo: Alghero meta sempre al top, ma urgono più servizi e hotel |video

ALGHERO – Ottimo esordio per il Nautic Event Sardegna. Una spinta per un settore primario come la nautica e portualità che si attendeva da tempo. Tra i presenti, ovviamente, anche l’assessore al Turismo del Comune di Alghero Alessandro Cocco a cui abbiamo chiesto un commento non solo sull’evento targato Assonautica, Porto di Alghero e Amministrazione Conoci, ma anche sull’andamento del settore da lui rappresentato. La scorsa, in uscita dalla terribile pandemia, è stata una stagione record, quella in arrivo pare lo sarà altrettanto. Dunque un periodo d’oro per arrivi e presenze. Non solo per Alghero, ma per l’intera Sardegna e in Italia in generale. Questo per diversi motivi legati anche alle criticità geopolitiche di diverse zone delle Mondo.

Detto questo, non tutto è oro quello che luccica. Nel senso che se Alghero resta una delle mete più apprezzate e se tanto si è fatto e si sta facendo, è necessario implementare i servizi a partire dalle strutture ricettive anche per creare maggiori ricadute economiche ed occupazionali utili a resistere e stare al passo con territori che stanno viaggiando a velocità importanti. Su questo e altri aspetti abbiamo raccolto le parole dell’assessore di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco.

Nautic Event: mare, interno, ambiente e portualità. Grande successo, all’anno prossimo

ALGHERO – “Fare, finalmente in una visione unitaria, le politiche del mare significa curare la tutela degli interessi produttivi, energetici, ambientali, culturali – penso anche al nostro immenso patrimonio archeologico marino – e naturalmente di strategia globale legata al ruolo dell’Italia nel mondo, con particolare attenzione al “vicinato” e alle relazioni con i Paesi rivieraschi della sponda mediterranea, ma anche quelli più lontani ai quali siamo collegati dalle rotte geopolitiche, commerciali, turistiche.” Questo il messaggio lanciato, con una comunicazione in avvio del Nautic Event 2023, dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci.

Perché è il sistema che dà forza, e rafforza al tempo stesso tutte le componenti. Questo, in breve, lo spirito che ha animato la tre giorni del Nautic Event 2023 di Alghero organizzato da Assonautica nord Sardegna e sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari. Che oggi ha levato l’ancora e naviga già verso la prossima edizione.

Dopo tre giorni nei quali hanno trovato spazio numerose e interessanti attività in un percorso espositivo e narrativo dell’offerta integrata mediante la creazione di postazioni che hanno esposto le proposte di macro aggregati territoriali, in cui i porti e le marine in partnership con gli operatori di numerosi territori sono stati i protagonisti e i promoter del racconto dei luoghi, grazie anche al programma camerale Salude&Trigu. Ed ogni momento, diverso nei contenuti, ha coinciso con gli obbiettivi: promuovere il territorio nella sua globalità.

In un’offerta locale, vero, ma che rientra in un ambito più ampio. Come ha tenuto a sottolineare anche il presidente nazionale delle Camere di Commercio, Andrea Prete, presente ad Alghero. A dimostrazione di un sistema integrato e di assolta rilevanza nel panorama economico nazionale: “Che è necessario sostenere con azioni come quella del Nautic Event perché la blue economy è uno dei cardini della nostra economia che investe trasversalmente un gran numero di filiere, tutte in grado di crescere insieme.”

Filiere che puntano alla crescita anche e soprattutto sostenibile. Interessante il focus, che nella giornata di domenica ha avuto come madrina Licia Colò, prendendo il via già dalla giornata precedente con la firma della Charta Smeralda insieme a One Ocean Foundation con un’unica parola d’ordine: proteggiamo i nostri mari. A tutte le latitudini.

In sintesi il Nautic Event 2023, cui hanno collaborato il Consorzio del porto di Alghero ed Escursì, ha promosso non solo l’economia legata al mare, ma anche i percorsi ambientali per tutelare una risorsa non riproducibile, indispensabile per tutti:” L’economia isolana deve credere in questi percorsi e la nostra istituzione lo sta facendo – commenta il presidente della camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti- che siano capaci di dare un serio contributo allo sviluppo e allo sviluppo di tutto il territorio. Per una crescita di valore che passa per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio.”

Coinvolgendo tutto il territorio: “Dalle zone interne fino al mare la nostra terra è in grado di proporre qualcosa di unico, irripetibile – evidenzia la vicepresidente della Camera di Commercio, Maria Amelia Lai – e in questi tre giorni abbiamo avuto modo di poterlo apprezzare. In un binomio che ha riportato un racconto di grande valenza. Per un’unicità che merita, così come in questa circostanza, di essere conosciuta, valorizzata e promossa.”

Integrazione, confronto e azioni operative. Ecco, in sintesi il Nautic Event 2023:”Questo è solo l’avvio – chiude con soddisfazione il presidente di Assonautica nord Sardegna, Giovanni Conoci- di un’Isola che fa sistema, che si confronta e crede sempre più fermamente nel mare come risorsa da cui partire e prima ancora che da utilizzare, da proteggere. Una risorsa inestimabile, ora. E soprattutto in futuro.”

Porti, marine e approdi: tutto pronto per il Nautic Event ad Alghero

ALGHERO – Porti, marine e approdi, si. Ma non solo, il Nautic Event 2023 sarà dedicato ad un sistema che parte dalla portualità, ma che si snoderà per tutta l’Isola coinvolgendo tutti i sistemi e le filiere. Sarà un evento nel quale ci sarà spazio per tutto quello che la Sardegna è in grado di offrire in un’ottica integrata di sviluppo. Ad Alghero, da venerdì 9 a domenica 11 giugno.

Per attribuire alla nautica un valore diverso ed Assonautica Nord Sardegna che punta a promuovere l’offerta turistica integrata regionale partendo dalle coste per giungere fino all’interno. Per scoprire il territorio in un percorso lungo il quale poter apprezzare cultura, tradizioni, ambiente, cibo capaci di rappresentare al meglio la Sardegna che non si conosce e che generalmente si trova fuori dai circuiti turistici più noti.

“Nautic Event Sardegna 2023”, renderà protagonisti della promozione turistica tutte le marine che insieme ai partner locali saranno in grado di accompagnare i diportisti lungo itinerari tematici, incuriosendoli ed affascinandoli. In un programma denso di eventi che si potrà conoscere meglio su www.nauticevent.it.

Per un obiettivo di estremo interesse, sostenere il percorso di costruzione della destinazione Sardegna per il turismo nautico. Interfacciando la domanda turistica diportistica con tutti i soggetti che operano nell’intero territorio regionale e che concorrono alla creazione di numerosi prodotti turistici fruibili in differenti aree territoriali. L’elemento cardine sarà perciò quello di trasmettere e capillarizzare il messaggio tra i diportisti, relativo all’offerta turistica presente in territori che superano i confini delle marine e dei porti turistici. Il “Nautic Event 2023” in questo senso si propone come ben più di una vetrina: si dimostrerà un utile strumento di divulgazione finalizzato alla conoscenza del territorio regionale e della sua articolata offerta di servizi presenti nell’Isola.

L’azione del Nautic Event non si esaurirà nei primi giorni di giugno. L’evento è pensato come format esportabile e riproducibile anche in contesti fieristici. Nell’ offerta turistica che si intende rappresentare continueranno, infatti, ad essere valorizzati e promossi, la componente culturale, archeologica, etnografica insieme alle eccellenze delle produzioni tipiche locali.

Il “Nautic Event Sardegna 2023” è un’azione di marketing territoriale che può contare sul sostegno concreto della Camera di Commercio di Sassari con il programma Salude&Trigu che inserirà numerosi protagonisti dell’estate che sta per iniziare. Per questa edizione la location sarà Alghero con uno dei porti più estesi della Sardegna e dedicato alla nautica da diporto, nel waterfront “Banchina Dogana”. Evento cui hanno collaborato l’Amministrazione comunale e il Consorzio del Porto di Alghero.

Saranno numerose le attività che caratterizzeranno i tre giorni di giugno, attraverso la creazione di un percorso espositivo e narrativo dell’offerta integrata mediante la creazione di postazioni che esporranno le proposte di macro aggregati territoriali, in cui le marine in partnership con gli operatori dei vari territori saranno i protagonisti e i promoter del racconto del territorio.

E poi i temi: il territorio e la tutela ambientale, gli eventi, le storie, i racconti. Un percorso di impatto. Per tre giorni, uno più interessante e ricco di spunti dell’altro. E con particolare riferimento all’ambiente, la collaborazione con la Fondazione One Ocean, attraverso varie azioni di sensibilizzazione sia dirette ai giovani che alle industrie e ai vari soggetti che operano in campo industriale. Con un obiettivo principale, quello di creare una nuova cultura sia per quanto riguarda, in generale, i rifiuti (non solo di plastica) e sia per cercare di costruire un’economia blu sostenibile. Per capire quanto il mare e l’acqua siano centrali nel pensiero dell’uomo.

In occasione dell’evento di Alghero i partecipanti al Nautic Event verranno invitati a sottoscrivere la Charta Smeralda: un codice etico che guida individui, enti e organizzazioni verso comportamenti rispettosi dell’ambiente. Da tutelare. Sempre.

La Fondazione Alghero presenta gli eventi estivi

ALGHERO – Si terrà lunedì 29 maggio (ore 10), presso la sala conferenze del Quarter in L.go San Francesco, la conferenza stampa di presentazione del ricco calendario della città di Alghero per l’estate 2023. La Riviera del Corallo conferma i grandi concerti nell’area di Maria Pia, gli spettacoli sullo splendido palco del Quarter e numerosi eventi itineranti con un cartellone di manifestazioni di altissima qualità, per tutti i gusti e le età. Tutte le novità per la stagione estiva ed i dettagli saranno svelati alla presenza del sindaco di Alghero Mario Conoci e del presidente della Fondazione, Andrea Delogu. Al loro fianco l’assessore al Turismo ed alla Cultura Alessandro Cocco e i membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero, oltre ai referenti delle numerose associazioni culturali ed agli artisti che collaborano alle manifestazioni.

Cantine Aperte a Santa Maria La Palma, sabato 27 maggio

ALGHERO – Sabato 27 maggio la sede centrale della Cantina Santa Maria La Palma si apre al pubblico in occasione di Cantine Aperte, per una giornata dedicata a vino, musica e sapori di Sardegna.
Il cortile e i locali della grande e storica azienda di Alghero ospiteranno momenti di musica, ballo, dj set, live show, giochi antichi e molto altro. Oltre ai calici di vino si potranno gustare dei cibi tipici sardi nel “Borgo dei Sapori di Sardegna”, uno spazio con stand ed espositori che proporranno pietanze e delizie tipiche della nostra isola.
La serata prenderà il via dalle 17.30 e prevede il seguente programma: ore 17.30: inizio DJ Set/Accompagnamento musicale; dalle 18.00 alle 20.00: esibizione con “I giochi dei nonni”, una selezione di antichi giochi da utilizzare per divertirsi insieme; ore 18.00: lezione e spettacolo di tango con Spazio Tango Alghero, accompagnati dalla fisarmonica di Antonio Tanca, popolare musicista nato ad Alghero e salito alla ribalta con lo show “Italia Sì” su Rai Uno; ore 19.00: nuovo live show con la fisarmonica di Antonio Tanca; ore 20.30: Dj Set di musica lounge brasiliana con Ofe Orin di Neia Dende.
L’evento ospiterà anche uno stand dell’associazione Rete delle Donne, pronto a fornire preziose informazioni, e durante Cantine Aperte sarà possibile acquistare le bottiglie di Akènta Rosé Special Edition, la cui vendita contribuirà a supportare l’unità SMAC della AOU Sassari per supportare le donne colpite da tumore al seno.
La manifestazione vedrà la partecipazione esclusiva di due supereroi – interpretati da due cosplayers – pronti a presidiare la manifestazione, per sorprendere e far divertire i presenti.
Spazio anche al cibo con diverse proposte originali: il cortile della Cantina Santa Maria La Palma si trasformerà inoltre in un piccolo Borgo dei Sapori di Sardegna, uno spazio pronto a proporre una selezione di delizie della nostra isola, tra cui la pasta di Tanda & Spada, le Panadas della Cooperativa Terranimada di Thiesi, i cannoli di ricotta e miele del Caseificio Mannoni di Thiesi e la Covazza con purpuzza di Olmedo, preparata dalla Pro Loco.
Accanto a questi momenti di musica, degustazioni e spettacolo sarà possibile visitare l’azienda tramite delle visite guidate, organizzate in tre turni (ore 17.30, 18.30, 19.30) e accessibili solo tramite prenotazione alla mail visiteguidate@santamarialapalma.it a cui dovrà seguire una conferma ufficiale.
Sarà una manifestazione animata, pensata per celebrare il vino di Alghero e la voglia di stare insieme. L’ingresso è possibile con l’acquisto di un Wine Kit – sacchettina, bicchiere e tre calici di vino – dal costo di 15€ o 20€.
L’iniziativa è compresa nel calendario di eventi coordinati con il Movimento Turismo del Vino, che quest’anno celebra 30 anni di attività.
L’evento organizzato dalla Cantina Santa Maria La Palma risulta unico nel suo genere: per viverlo pienamente, appuntamento a sabato 27 maggio a Santa Maria La Palma, con apertura dei cancelli dalle 17.00.

Regione, 17milioni alle imprese turistiche: contratti stabili per i lavoratori

CCAGLIARI – Con una dotazione finanziaria di oltre 17 milioni, parte l’Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro 2022”. Un bando a sportello per la concessione di aiuti per le imprese turistiche che hanno assunto personale nel 2022.

Così il Presidente della Regione Christian Solinas. “Nel turismo è ormai indispensabile costruire un nuovo mercato del lavoro, con contratti stabili e regolari, ma soprattutto con salari dignitosi. La destagionalizzazione è necessaria non solo per diversificare e rafforzare l’offerta turistica, ma anche per promuover l’occupabilità. Gli incentivi, infatti sono finalizzati non solo a sostenere uno dei settori economici più danneggiati dalla crisi pandemica, ma anche a contrastare il lavoro precario, valorizzando le professionalità e le competenze dei lavoratori”.

“Un investimento importante di risorse finanziarie regionali per favorire l’occupazione. Con i bonus assunzioni aiutiamo le imprese a sostenere il costo del lavoro – afferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, ma soprattutto puntiamo a rilanciare la stagione turistica, allungandola il più possibile. Ridurre il costo del lavoro è uno dei nostri obiettivi – assicura Lai – il personale, infatti, è una delle voci di spesa che pesano maggiormente sul bilancio di un’azienda, che spesso viene tagliata riducendo l’organico o alleggerendo le buste paga. Un intervento necessario per incrementare l’occupazione dei giovani, delle donne e dei disoccupati. L’Aiuto – spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas – consiste, infatti, in una sovvenzione per le imprese che hanno assunto nel 2022 giovani sotto i 35 anni di età e/o disoccupati over 35, in particolare donne, con contratti a tempo determinato, della durata di almeno un mese, o indeterminato a tempo pieno o part time. A breve, uscirà anche il prossimo Avviso per il 2023”.

La particolarità del bando è proprio legata all’ampia rosa di beneficiari che possono candidarsi all’agevolazione. L’avviso è rivolto alle imprese e agli addetti della filiera turistica, intesa nel bando come l’insieme delle imprese attive in Sardegna, che offrono beni prevalentemente ai turisti o servizi funzionali al comparto, che producono o commercializzano servizi turistici, operanti con i codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

La misura ha carattere retroattivo, ricomprende, infatti, le assunzioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31 Dicembre 2022. Per ciascuna assunzione, sarà erogato un aiuto parametrato alle fasce della retribuzione lorda e alla tipologia di aiuto richiesto, che può variare da un minimo di 213,00 euro a un massimo di 854,00 euro; un minimo di 400,00 euro a un massimo di 1000,00 euro, nell’ipotesi di Aiuti “de minimis”.

Il via alle domande dal 24 e 25 maggio 2023. Dalle ore 10:00 del 24 maggio 2023 e fino alle ore 23:59 del 4 giugno 2023 per il target under 35 e dalle ore 10:00 del 25 maggio 2023 e fino alle ore 23:59 del 5 giugno 2023 per quello over 35.

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente attraverso l’apposito applicativo del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) al seguente indirizzo: www.sardegnalavoro.it.

Essendo un avviso a sportello farà fede la data di invio telematico certificata dal SIL. L’ordine cronologico di invio telematico delle domande costituisce, infatti, l’unico elemento di priorità, nei limiti delle risorse complessivamente disponibili.

Le richieste di ulteriori chiarimenti sull’Avviso potranno essere presentate esclusivamente mediante e-mail al seguente indirizzo: lav.dsal2022@regione.sardegna.it. Verrà data risposta in forma anonima a mezzo pubblicazione di appositi “chiarimenti” sul sito www.regione.sardegna.it sul sito www.sardegnalavoro.it e sul sito www.sardegnaprogrammazione.it nella pagina relativa all’Avviso pubblico in oggetto, e al fine di garantire trasparenza e pari condizioni tra i concorrenti

Turismo ad Alghero: “Siamo pieni di ciliegine e niente torta o quasi”

Il recente rapporto dell’European Travel Commission, l'associazione delle organizzazioni nazionali del turismo con sede a Bruxelles, delinea una nuova mentalità della domanda turistica dei paesi dell’Unione Europea.
Il documento pubblicato il 13 aprile si basa su un sondaggio effettuato nel corso del mese di marzo 2023 con partecipanti provenienti da 10 principali mercati europei, tra cui Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. L’importanza di questo sondaggio risiede sul fatto che due terzi degli intervistati hanno espresso la propria intenzione di scegliere, come periodo delle proprie vacanze, la primavera e la prima parte dell’estate rifiutando l’idea di scegliere i periodi estivi di maggior afflusso, ovvero i mesi di luglio e agosto.
Le motivazioni sono legate al rifuggire località affollate e periodi caratterizzati da elevate temperature. Se questo sia un atteggiamento contingente legato esclusivamente a questa stagione o sia l’inizio di una tendenza non lo sappiamo. Qualora però sia valida la seconda opzione credo che tutto il sistema turistico europeo, nazionale e regionale dovrà tenere in buon conto l’evoluzione delle esigenze della domanda.
Il fenomeno dell’overcrowding, termine inglese che indica il sovraffollamento, è stato più volte segnalato
come un evento negativo soprattutto dai residenti delle località turistiche che nei periodi estivi, in
particolare luglio e agosto, lamentano disservizi e maleducazione civica. Fino ad ora le reazioni si sono ridotte a mera discussione accademica. Oggi però chi segnala il rifiuto di una vacanza in luoghi affollati è la domanda, ovvero chi sceglie dove spendere i propri soldi, ponendo quindi un problema di capacità attrattiva delle varie destinazioni turistiche.
Credo che questa possa e, anzi, debba essere l’occasione per rivedere completamente le politiche del turismo in Italia e in Sardegna.
In Sardegna si è guardato al turismo solo in relazione ai posti letto, oggetto di aspre diatribe non solo politiche ma anche nell’opinione pubblica. Per contro non si è mai guardato alla creazione di prodotti turistici alternativi e/o complementari al balneare, lavorando sulle motivazioni al viaggio per creare offerte specifiche per segmenti di mercato. Il mitico Charles Forte diceva che l’albergo è la ciliegina sulla torta.
Siamo pieni di ciliegine e niente torta o quasi. Al di fuori del balneare quindi la Sardegna non ha mai
proposto al mercato nessuna motivazione organizzata in prodotto turistico e, paradossalmente, ha invece
consentito lo sviluppo di un numero abnorme di seconde case, di finti agriturismo e di mascherati.
Nel 2010 l’Osservatorio del turismo della Facoltà di Architettura di Alghero, stimò che nella Città catalana vi fossero 45 mila posti letto in seconde case, che andavo quindi a raddoppiare potenzialmente il numero degli abitanti di Alghero. Sappiamo come molti di quei posti letto sono nascosti al fisco ma sono ben evidenti nella pressione antropica in città, nel caos, nei disservizi.
Se fino ad oggi le Regioni e le località turistiche hanno fatto finta di niente su questi fenomeni credo che da questo momento in avanti saranno costrette a creare alternative per un mercato che potrebbe abbandonare il caos e le oramai assurde temperature estive e spendere i propri soldi laddove vi sia una risposta alle esigenze di tempo, motivazione e vivibilità.