Porti, marine e approdi: tutto pronto per il Nautic Event ad Alghero

ALGHERO – Porti, marine e approdi, si. Ma non solo, il Nautic Event 2023 sarà dedicato ad un sistema che parte dalla portualità, ma che si snoderà per tutta l’Isola coinvolgendo tutti i sistemi e le filiere. Sarà un evento nel quale ci sarà spazio per tutto quello che la Sardegna è in grado di offrire in un’ottica integrata di sviluppo. Ad Alghero, da venerdì 9 a domenica 11 giugno.

Per attribuire alla nautica un valore diverso ed Assonautica Nord Sardegna che punta a promuovere l’offerta turistica integrata regionale partendo dalle coste per giungere fino all’interno. Per scoprire il territorio in un percorso lungo il quale poter apprezzare cultura, tradizioni, ambiente, cibo capaci di rappresentare al meglio la Sardegna che non si conosce e che generalmente si trova fuori dai circuiti turistici più noti.

“Nautic Event Sardegna 2023”, renderà protagonisti della promozione turistica tutte le marine che insieme ai partner locali saranno in grado di accompagnare i diportisti lungo itinerari tematici, incuriosendoli ed affascinandoli. In un programma denso di eventi che si potrà conoscere meglio su www.nauticevent.it.

Per un obiettivo di estremo interesse, sostenere il percorso di costruzione della destinazione Sardegna per il turismo nautico. Interfacciando la domanda turistica diportistica con tutti i soggetti che operano nell’intero territorio regionale e che concorrono alla creazione di numerosi prodotti turistici fruibili in differenti aree territoriali. L’elemento cardine sarà perciò quello di trasmettere e capillarizzare il messaggio tra i diportisti, relativo all’offerta turistica presente in territori che superano i confini delle marine e dei porti turistici. Il “Nautic Event 2023” in questo senso si propone come ben più di una vetrina: si dimostrerà un utile strumento di divulgazione finalizzato alla conoscenza del territorio regionale e della sua articolata offerta di servizi presenti nell’Isola.

L’azione del Nautic Event non si esaurirà nei primi giorni di giugno. L’evento è pensato come format esportabile e riproducibile anche in contesti fieristici. Nell’ offerta turistica che si intende rappresentare continueranno, infatti, ad essere valorizzati e promossi, la componente culturale, archeologica, etnografica insieme alle eccellenze delle produzioni tipiche locali.

Il “Nautic Event Sardegna 2023” è un’azione di marketing territoriale che può contare sul sostegno concreto della Camera di Commercio di Sassari con il programma Salude&Trigu che inserirà numerosi protagonisti dell’estate che sta per iniziare. Per questa edizione la location sarà Alghero con uno dei porti più estesi della Sardegna e dedicato alla nautica da diporto, nel waterfront “Banchina Dogana”. Evento cui hanno collaborato l’Amministrazione comunale e il Consorzio del Porto di Alghero.

Saranno numerose le attività che caratterizzeranno i tre giorni di giugno, attraverso la creazione di un percorso espositivo e narrativo dell’offerta integrata mediante la creazione di postazioni che esporranno le proposte di macro aggregati territoriali, in cui le marine in partnership con gli operatori dei vari territori saranno i protagonisti e i promoter del racconto del territorio.

E poi i temi: il territorio e la tutela ambientale, gli eventi, le storie, i racconti. Un percorso di impatto. Per tre giorni, uno più interessante e ricco di spunti dell’altro. E con particolare riferimento all’ambiente, la collaborazione con la Fondazione One Ocean, attraverso varie azioni di sensibilizzazione sia dirette ai giovani che alle industrie e ai vari soggetti che operano in campo industriale. Con un obiettivo principale, quello di creare una nuova cultura sia per quanto riguarda, in generale, i rifiuti (non solo di plastica) e sia per cercare di costruire un’economia blu sostenibile. Per capire quanto il mare e l’acqua siano centrali nel pensiero dell’uomo.

In occasione dell’evento di Alghero i partecipanti al Nautic Event verranno invitati a sottoscrivere la Charta Smeralda: un codice etico che guida individui, enti e organizzazioni verso comportamenti rispettosi dell’ambiente. Da tutelare. Sempre.

La Fondazione Alghero presenta gli eventi estivi

ALGHERO – Si terrà lunedì 29 maggio (ore 10), presso la sala conferenze del Quarter in L.go San Francesco, la conferenza stampa di presentazione del ricco calendario della città di Alghero per l’estate 2023. La Riviera del Corallo conferma i grandi concerti nell’area di Maria Pia, gli spettacoli sullo splendido palco del Quarter e numerosi eventi itineranti con un cartellone di manifestazioni di altissima qualità, per tutti i gusti e le età. Tutte le novità per la stagione estiva ed i dettagli saranno svelati alla presenza del sindaco di Alghero Mario Conoci e del presidente della Fondazione, Andrea Delogu. Al loro fianco l’assessore al Turismo ed alla Cultura Alessandro Cocco e i membri del Consiglio di amministrazione della Fondazione Alghero, oltre ai referenti delle numerose associazioni culturali ed agli artisti che collaborano alle manifestazioni.

Cantine Aperte a Santa Maria La Palma, sabato 27 maggio

ALGHERO – Sabato 27 maggio la sede centrale della Cantina Santa Maria La Palma si apre al pubblico in occasione di Cantine Aperte, per una giornata dedicata a vino, musica e sapori di Sardegna.
Il cortile e i locali della grande e storica azienda di Alghero ospiteranno momenti di musica, ballo, dj set, live show, giochi antichi e molto altro. Oltre ai calici di vino si potranno gustare dei cibi tipici sardi nel “Borgo dei Sapori di Sardegna”, uno spazio con stand ed espositori che proporranno pietanze e delizie tipiche della nostra isola.
La serata prenderà il via dalle 17.30 e prevede il seguente programma: ore 17.30: inizio DJ Set/Accompagnamento musicale; dalle 18.00 alle 20.00: esibizione con “I giochi dei nonni”, una selezione di antichi giochi da utilizzare per divertirsi insieme; ore 18.00: lezione e spettacolo di tango con Spazio Tango Alghero, accompagnati dalla fisarmonica di Antonio Tanca, popolare musicista nato ad Alghero e salito alla ribalta con lo show “Italia Sì” su Rai Uno; ore 19.00: nuovo live show con la fisarmonica di Antonio Tanca; ore 20.30: Dj Set di musica lounge brasiliana con Ofe Orin di Neia Dende.
L’evento ospiterà anche uno stand dell’associazione Rete delle Donne, pronto a fornire preziose informazioni, e durante Cantine Aperte sarà possibile acquistare le bottiglie di Akènta Rosé Special Edition, la cui vendita contribuirà a supportare l’unità SMAC della AOU Sassari per supportare le donne colpite da tumore al seno.
La manifestazione vedrà la partecipazione esclusiva di due supereroi – interpretati da due cosplayers – pronti a presidiare la manifestazione, per sorprendere e far divertire i presenti.
Spazio anche al cibo con diverse proposte originali: il cortile della Cantina Santa Maria La Palma si trasformerà inoltre in un piccolo Borgo dei Sapori di Sardegna, uno spazio pronto a proporre una selezione di delizie della nostra isola, tra cui la pasta di Tanda & Spada, le Panadas della Cooperativa Terranimada di Thiesi, i cannoli di ricotta e miele del Caseificio Mannoni di Thiesi e la Covazza con purpuzza di Olmedo, preparata dalla Pro Loco.
Accanto a questi momenti di musica, degustazioni e spettacolo sarà possibile visitare l’azienda tramite delle visite guidate, organizzate in tre turni (ore 17.30, 18.30, 19.30) e accessibili solo tramite prenotazione alla mail visiteguidate@santamarialapalma.it a cui dovrà seguire una conferma ufficiale.
Sarà una manifestazione animata, pensata per celebrare il vino di Alghero e la voglia di stare insieme. L’ingresso è possibile con l’acquisto di un Wine Kit – sacchettina, bicchiere e tre calici di vino – dal costo di 15€ o 20€.
L’iniziativa è compresa nel calendario di eventi coordinati con il Movimento Turismo del Vino, che quest’anno celebra 30 anni di attività.
L’evento organizzato dalla Cantina Santa Maria La Palma risulta unico nel suo genere: per viverlo pienamente, appuntamento a sabato 27 maggio a Santa Maria La Palma, con apertura dei cancelli dalle 17.00.

Regione, 17milioni alle imprese turistiche: contratti stabili per i lavoratori

CCAGLIARI – Con una dotazione finanziaria di oltre 17 milioni, parte l’Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro 2022”. Un bando a sportello per la concessione di aiuti per le imprese turistiche che hanno assunto personale nel 2022.

Così il Presidente della Regione Christian Solinas. “Nel turismo è ormai indispensabile costruire un nuovo mercato del lavoro, con contratti stabili e regolari, ma soprattutto con salari dignitosi. La destagionalizzazione è necessaria non solo per diversificare e rafforzare l’offerta turistica, ma anche per promuover l’occupabilità. Gli incentivi, infatti sono finalizzati non solo a sostenere uno dei settori economici più danneggiati dalla crisi pandemica, ma anche a contrastare il lavoro precario, valorizzando le professionalità e le competenze dei lavoratori”.

“Un investimento importante di risorse finanziarie regionali per favorire l’occupazione. Con i bonus assunzioni aiutiamo le imprese a sostenere il costo del lavoro – afferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, ma soprattutto puntiamo a rilanciare la stagione turistica, allungandola il più possibile. Ridurre il costo del lavoro è uno dei nostri obiettivi – assicura Lai – il personale, infatti, è una delle voci di spesa che pesano maggiormente sul bilancio di un’azienda, che spesso viene tagliata riducendo l’organico o alleggerendo le buste paga. Un intervento necessario per incrementare l’occupazione dei giovani, delle donne e dei disoccupati. L’Aiuto – spiega l’esponente dell’esecutivo Solinas – consiste, infatti, in una sovvenzione per le imprese che hanno assunto nel 2022 giovani sotto i 35 anni di età e/o disoccupati over 35, in particolare donne, con contratti a tempo determinato, della durata di almeno un mese, o indeterminato a tempo pieno o part time. A breve, uscirà anche il prossimo Avviso per il 2023”.

La particolarità del bando è proprio legata all’ampia rosa di beneficiari che possono candidarsi all’agevolazione. L’avviso è rivolto alle imprese e agli addetti della filiera turistica, intesa nel bando come l’insieme delle imprese attive in Sardegna, che offrono beni prevalentemente ai turisti o servizi funzionali al comparto, che producono o commercializzano servizi turistici, operanti con i codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

La misura ha carattere retroattivo, ricomprende, infatti, le assunzioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31 Dicembre 2022. Per ciascuna assunzione, sarà erogato un aiuto parametrato alle fasce della retribuzione lorda e alla tipologia di aiuto richiesto, che può variare da un minimo di 213,00 euro a un massimo di 854,00 euro; un minimo di 400,00 euro a un massimo di 1000,00 euro, nell’ipotesi di Aiuti “de minimis”.

Il via alle domande dal 24 e 25 maggio 2023. Dalle ore 10:00 del 24 maggio 2023 e fino alle ore 23:59 del 4 giugno 2023 per il target under 35 e dalle ore 10:00 del 25 maggio 2023 e fino alle ore 23:59 del 5 giugno 2023 per quello over 35.

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente attraverso l’apposito applicativo del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) al seguente indirizzo: www.sardegnalavoro.it.

Essendo un avviso a sportello farà fede la data di invio telematico certificata dal SIL. L’ordine cronologico di invio telematico delle domande costituisce, infatti, l’unico elemento di priorità, nei limiti delle risorse complessivamente disponibili.

Le richieste di ulteriori chiarimenti sull’Avviso potranno essere presentate esclusivamente mediante e-mail al seguente indirizzo: lav.dsal2022@regione.sardegna.it. Verrà data risposta in forma anonima a mezzo pubblicazione di appositi “chiarimenti” sul sito www.regione.sardegna.it sul sito www.sardegnalavoro.it e sul sito www.sardegnaprogrammazione.it nella pagina relativa all’Avviso pubblico in oggetto, e al fine di garantire trasparenza e pari condizioni tra i concorrenti

Turismo ad Alghero: “Siamo pieni di ciliegine e niente torta o quasi”

Il recente rapporto dell’European Travel Commission, l'associazione delle organizzazioni nazionali del turismo con sede a Bruxelles, delinea una nuova mentalità della domanda turistica dei paesi dell’Unione Europea.
Il documento pubblicato il 13 aprile si basa su un sondaggio effettuato nel corso del mese di marzo 2023 con partecipanti provenienti da 10 principali mercati europei, tra cui Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. L’importanza di questo sondaggio risiede sul fatto che due terzi degli intervistati hanno espresso la propria intenzione di scegliere, come periodo delle proprie vacanze, la primavera e la prima parte dell’estate rifiutando l’idea di scegliere i periodi estivi di maggior afflusso, ovvero i mesi di luglio e agosto.
Le motivazioni sono legate al rifuggire località affollate e periodi caratterizzati da elevate temperature. Se questo sia un atteggiamento contingente legato esclusivamente a questa stagione o sia l’inizio di una tendenza non lo sappiamo. Qualora però sia valida la seconda opzione credo che tutto il sistema turistico europeo, nazionale e regionale dovrà tenere in buon conto l’evoluzione delle esigenze della domanda.
Il fenomeno dell’overcrowding, termine inglese che indica il sovraffollamento, è stato più volte segnalato
come un evento negativo soprattutto dai residenti delle località turistiche che nei periodi estivi, in
particolare luglio e agosto, lamentano disservizi e maleducazione civica. Fino ad ora le reazioni si sono ridotte a mera discussione accademica. Oggi però chi segnala il rifiuto di una vacanza in luoghi affollati è la domanda, ovvero chi sceglie dove spendere i propri soldi, ponendo quindi un problema di capacità attrattiva delle varie destinazioni turistiche.
Credo che questa possa e, anzi, debba essere l’occasione per rivedere completamente le politiche del turismo in Italia e in Sardegna.
In Sardegna si è guardato al turismo solo in relazione ai posti letto, oggetto di aspre diatribe non solo politiche ma anche nell’opinione pubblica. Per contro non si è mai guardato alla creazione di prodotti turistici alternativi e/o complementari al balneare, lavorando sulle motivazioni al viaggio per creare offerte specifiche per segmenti di mercato. Il mitico Charles Forte diceva che l’albergo è la ciliegina sulla torta.
Siamo pieni di ciliegine e niente torta o quasi. Al di fuori del balneare quindi la Sardegna non ha mai
proposto al mercato nessuna motivazione organizzata in prodotto turistico e, paradossalmente, ha invece
consentito lo sviluppo di un numero abnorme di seconde case, di finti agriturismo e di mascherati.
Nel 2010 l’Osservatorio del turismo della Facoltà di Architettura di Alghero, stimò che nella Città catalana vi fossero 45 mila posti letto in seconde case, che andavo quindi a raddoppiare potenzialmente il numero degli abitanti di Alghero. Sappiamo come molti di quei posti letto sono nascosti al fisco ma sono ben evidenti nella pressione antropica in città, nel caos, nei disservizi.
Se fino ad oggi le Regioni e le località turistiche hanno fatto finta di niente su questi fenomeni credo che da questo momento in avanti saranno costrette a creare alternative per un mercato che potrebbe abbandonare il caos e le oramai assurde temperature estive e spendere i propri soldi laddove vi sia una risposta alle esigenze di tempo, motivazione e vivibilità.

Alghero, riaperta la vendita: 13 siti in un unico biglietto

ALGHERO – Grotta di Nettuno, MŪSA – Museo Archeologico della Città, MACOR – Museo del Corallo, Ecomuseo Egea, Torre San Giovanni, Complesso Monumentale di San Francesco, Complesso Nuragico di Palmavera, Necropoli di Anghelu Ruju, Casa Gioiosa, Le Prigionette, Mase – Antoine De Saint-Exupéry, Villa Romana di Sant’Imbenia e il Maps – Museo Ambientale di Punta Giglio Sardegna. Sono tredici i siti turistici visitabili con un unico biglietto: riaperta la vendita dell’Alghero Ticket dalla giornata di sabato 15 aprile 2023. L’iniziativa della Fondazione Alghero e dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune, nata nel 2020 in collaborazione col Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dal 2021 con il Complesso Monumentale di San Francesco e la Solomare Cooperativa, segue il successo della scorsa estate e giunge alla quarta edizione rafforzando l’obiettivo di incentivare l’accesso ai principali punti di interesse della città e del territorio, con forme agevolate di promozione per i numerosi turisti che scelgono di trascorrere le vacanze in Riviera del Corallo.

“Si tratta di un progetto in forte crescita che ha già dato conferme molto positive sul fronte delle vendite – sottolinea il presidente Andrea Delogu – nato per coinvolgere attivamente il tessuto economico locale nelle azioni di promozione della destinazione, facendo leva sulle intramontabili bellezze che la città può vantare, veri attrattori turistici per l’intero territorio”. “Alghero Ticket. Un Passo verso la bellezza” rimarrà in vendita fino al 31 ottobre ma avrà validità per tutto il 2023, utilizzabile fino a che i visitatori non effettuano un ingresso in ciascuno dei siti aderenti al circuito. Il ticket può essere utilizzato per visitare più attrazioni in giorni diversi. Estremamente conveniente il prezzo, con ulteriori facilitazioni per le famiglie: 25 euro il costo del singolo biglietto a fronte dei 56 euro dovuti per la visita dei 13 siti (sconto superiore al 50% del valore); 50 euro il biglietto family valido per 2 adulti e 3 giovani fino ai 17 anni. Convenienza che somma la praticità nell’acquisto direttamente online sul portale Alghero Experience, l’e-commerce di Alghero Turismo www.algheroexperience.it o nei siti che aderiscono al circuito, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche in Via Cagliari, Atelier#3 – l’Alghero Turismo Bookshop di Via Carlo Alberto 84, l’Info Point Torre di Porta Terra e in tutte le strutture e servizi convenzionati.

“L’Alghero Ticket è uno dei progetti strategici su cui la Fondazione ed il Comune di Alghero hanno creduto fin da subito con riscontri sempre più positivi ed un interesse crescente. Un investimento sulla destinazione, che valorizza le bellezze del territorio, partendo dai singoli siti, dalla loro storia e la straordinaria cultura. Un progetto realizzato in sinergia con gli operatori turistici e commerciali, così da studiare e adottare le strategie più efficaci di promozione del territorio” precisa Andrea Delogu. Ogni acquisto del biglietto unico verrà omaggiato con l’album di figurine CollezionAlghero, realizzate all’interno del progetto “Play Alghero”, da completare visitando i principali luoghi della cultura della città, così da scoprire aneddoti e curiosità su Alghero.

Bitas ad Alghero: “La Sardegna mette in vetrina il turismo attivo”

CAGLIARI– “Un evento di quattro giorni per mettere in vetrina un segmento turistico strategico, registrando un confortante successo sia nel gradimento che nei numeri. Il turismo attivo, negli ultimi anni, si è talmente sviluppato da poter proporre una consistente offerta, appetibile anche per il mercato internazionale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante l’inaugurazione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), in programma ad Alghero fino a domenica 26 marzo.

In mattinata, si sono svolti anche gli “Stati generali del Turismo attivo in Sardegna”, con alcuni focus su politiche di destinazione, cicloturismo, turismo nautico, qualificazione professionale, escursionismo e turismo accessibile, che hanno visto la partecipazione di 400 iscritti.

“Un utile confronto tra amministratori e operatori per sviluppare proposte e valutare la nascita di nuove iniziative e il consolidamento di reti locali, perché anche in questo settore occorre fare sistema”, ha aggiunto l’assessore Chessa.

Alla Bitas, finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, partecipano 110 buyer, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti) e 260 seller isolani, che daranno vita a 3.300 appuntamenti B2B; 40 giornalisti; 600 iscritti ai seminari in programma.

“È sicuramente l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze di un mercato turistico in continua evoluzione – ha spiegato l’Assessore del Turismo – Le attività all’aria aperta, il turismo esperienziale e culturale, quello enogastronomico e le proposte legate ai Cammini completano l’offerta della ‘Destinazione Sardegna’. Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile e anche la Bitas si è adeguata, proponendosi come edizione interamente ecocompatibile, grazie all’utilizzo di materiali riciclati e riutilizzabili, sia negli allestimenti che nelle dotazioni ai partecipanti, fino alla borraccia per l’acqua”.

“Con le proposte di turismo attivo, promuoviamo la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”, ha concluso l’assessore Chessa.

La manifestazione è ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’). Domani (venerdì 24), alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche i tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona.

Bitas ad Alghero, workshop e incontri: 100 tour operator in città

CAGLIARI  “È il principale evento di promozione e commercializzazione turistica che si tiene in Sardegna: oltre cento tour operator internazionali, provenienti dalla Penisola e da alcuni Paesi europei ed extraeuropei (Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Francia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Australia, Canada e Stati Uniti), incontreranno oltre duecento operatori isolani”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della sesta edizione della Bitas (Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna), finanziata coi fondi del PO FESR Sardegna 2014/2020, che si svolgerà ad Alghero dal 23 al 26 marzo e si potrà seguire anche da remoto: bitas.regione.sardegna.it. Le precedenti edizioni si sono svolte a Cagliari, Pula, Nuoro, Bosa e Dorgali-Cala Gonone.

“Seppure sia nato come evento di promozione del turismo attivo, si è consacrato come l’appuntamento più atteso dall’intera offerta turistica sarda (anche generalista), in linea con le tendenze del mercato turistico, che vedono nelle attività all’aria aperta e nel turismo esperienziale le forme di offerta maggiormente attrattive nel mercato internazionale – ha aggiunto l’assessore Chessa – Il turismo attivo è la nuova filosofia del turismo sostenibile, considerato sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Un’offerta della ‘Destinazione Sardegna’ che promuove la conoscenza del territorio a stretto contatto con le comunità locali, perciò un’ottima opportunità per far conoscere l’interno dell’Isola, favorendo l’allungamento della stagione turistica e la destagionalizzazione dei flussi”.

La manifestazione, ospitata nel ‘Villaggio Bitas’, che comprende più sedi nel ‘cuore’ di Alghero (Lo Quarter, il largo San Giovanni e il ‘vecchio mercato’), sarà aperta (giovedì 23, alle ore 9) dagli Stati generali del Turismo attivo, nel centro conferenze dell’Hotel Catalunya, con oltre 200 iscritti. Mentre, venerdì 24, alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”.

La Bitas si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, e di Castelsardo e dell’Anglona: “Si alterneranno varie attività collaterali, sia di promozione territoriale che di formazione con seminari e tavole rotonde di approfondimento per operatori, amministratori e giovani che intendano specializzarsi nell’offerta di turismo attivo”, ha sottolineato l’assessore Chessa.

In queste prossime settimane, ha annunciato l’Assessore del Turismo, “prosegue l’intensa programmazione e l’offerta turistica isolana sarà protagonista in alcune fiere nazionali e internazionali: da oggi lo ‘spazio Sardegna’ sarà a Berlino, poi a Napoli, Parigi e Vienna. Il mese di marzo si chiuderà a Milano con la partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta”.

 

Bitas ad Alghero, ancora pochi giorni per le adesioni

CAGLIARI – Conto alla rovescia per la sesta edizione della BITASBorsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna, in programma ad Alghero dal 23 al 26 marzo, in occasione della quale si terrà anche la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna. Promossa dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, la manifestazione ha l’obiettivo di sostenere la strutturazione e la crescita del segmento, nonché la competitività della destinazione nei mercati di riferimento.

Per gli operatori sardi del turismo attivo la BITAS rappresenta l’occasione per stringere relazioni di valore con i partner locali, nazionali ed internazionali, contribuire al dibattito sulle prospettive del settore, incontrare la domanda profilata e accreditata e promuovere la propria attività verso un target selezionato di potenziali clienti, presso le Istituzioni, decision maker e stampa di settore. L’appuntamento clou è in programma il 24 marzodalle ore 9 alle 18, nei locali de Lo Quarter con il workshop (B2B) tra offerta regionale e domanda nazionale e internazionale. Gli incontri B2B tra seller e buyer, fissati tramite agenda digitale, potranno avvenire sia in presenza che in modalità virtuale.

Le aziende interessate dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo tur.marketing@pec.regione.sardegna.it entro le ore 23 del giorno 10 febbraio 2023. Saranno ammessi a partecipare 250 operatori in possesso dei requisiti generali richiesti, in ordine cronologico di presentazione delle candidature. Gli operatori ammessi al workshop, successivamente alla ricezione dell’email di ammissione, dovranno iscriversi alla piattaforma accessibile tramite il sito https://bitas.regione.sardegna.it e potranno organizzare la propria agenda di appuntamenti.

Nelle sezioni ‘Bandi e gare’ (https://www.regione.sardegna.it/j/v/2599s=1&v=9&c=88&c1=88&id=103819) del sito istituzionale www.regione.sardegna.it è possibile trovare l’avviso con le modalità di partecipazione, assieme al modulo di manifestazione d’interesse.. LA SCADENZA È VENERDÌ 10 FEBBRAIO

 Conto alla rovescia per la sesta edizione della BITASBorsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna, in programma ad Alghero dal 23 al 26 marzo, in occasione della quale si terrà anche la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna. Promossa dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, la manifestazione ha l’obiettivo di sostenere la strutturazione e la crescita del segmento, nonché la competitività della destinazione nei mercati di riferimento.

Per gli operatori sardi del turismo attivo la BITAS rappresenta l’occasione per stringere relazioni di valore con i partner locali, nazionali ed internazionali, contribuire al dibattito sulle prospettive del settore, incontrare la domanda profilata e accreditata e promuovere la propria attività verso un target selezionato di potenziali clienti, presso le Istituzioni, decision maker e stampa di settore. L’appuntamento clou è in programma il 24 marzodalle ore 9 alle 18, nei locali de Lo Quarter con il workshop (B2B) tra offerta regionale e domanda nazionale e internazionale. Gli incontri B2B tra seller e buyer, fissati tramite agenda digitale, potranno avvenire sia in presenza che in modalità virtuale.

Le aziende interessate dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo tur.marketing@pec.regione.sardegna.it entro le ore 23 del giorno 10 febbraio 2023. Saranno ammessi a partecipare 250 operatori in possesso dei requisiti generali richiesti, in ordine cronologico di presentazione delle candidature. Gli operatori ammessi al workshop, successivamente alla ricezione dell’email di ammissione, dovranno iscriversi alla piattaforma accessibile tramite il sito https://bitas.regione.sardegna.it e potranno organizzare la propria agenda di appuntamenti.

Nelle sezioni ‘Bandi e gare’ (https://www.regione.sardegna.it/j/v/2599?s=1&v=9&c=88&c1=88&id=103819) del sito istituzionale www.regione.sardegna.it è possibile trovare l’avviso con le modalità di partecipazione, assieme al modulo di manifestazione d’interesse.

Alghero ospiterà Bitas dal 23 al 26 marzo

ALGHERO – Alghero ospiterà per la prima volta la Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna. La Bitas 2023, organizzata da Prima Idea in collaborazione con la rete d’impresa BEST (Biking Experience Sardinia Tourism) per conto dell’assessorato regionale del Turismo con il supporto del Comune di Alghero, di Fondazione Alghero e Parco di Porto Conte, si terrà dal 23 al 26 marzo prossimi. Nei giorni scorsi si è tenuto a Porta Terra il tavolo al quale hanno preso parte anche tutti i referenti dei diversi settori dell’amministrazione coinvolti sotto l’aspetto organizzativo. L’importante appuntamento, che permetterà di favorire l’incontro tra l’offerta turistica del territorio e la domanda nazionale e internazionale nell’ambito del turismo attivo, si articolerà in quattro giornate.

La prima giornata (23 marzo) sarà dedicata agli Stati generali del turismo attivo, con l’Hotel Catalunya che ospiterà diversi confronti tematici. La seconda giornata (24 marzo) sarà invece incentrata sugli incontri tra gli operatori regionali dell’outdoor e i tour operator nazionali e internazionali. La sede prescelta è il Quarter, con un ampio villaggio che potrà contare anche sugli spazi di Largo San Francesco e dell’ex Mercato Ortofrutticolo e che resterà aperto in tutte e quattro le giornate della Bitas 2023. In programma approfondimenti, confronti e workshop dedicati ai dati sul turismo attivo, ai parchi e ai percorsi all’aria aperta. Troverà spazio, inoltre, l’enogastronomia con la rivendita di prodotti di eccellenza del territorio. Le ultime due giornate (25 e 26 marzo) saranno dedicate a tre educational tour rappresentativi dei diversi segmenti di cui si compone il turismo attivo: escursionismo, cicloturismo e turismo nautico. Una trentina di giornalisti, blogger e influencer andranno alla scoperta del territorio algherese e di quello del nord ovest Sardegna. «La Bitas rappresenta un importante momento di promozione del turismo attivo, uno strumento utile per allungare la stagione turistica – commenta l’Assessore al turismo Alessandro Cocco – l’occasione per far incontrare operatori del territorio e tour operator e per approfondire alcuni temi legati al futuro di questo settore». «La Bitas è un appuntamento importante e le attività all’aria aperta, grazie soprattutto alla presenza del Parco di Porto Conte, dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e dei percorsi naturalistici, con le attività sportive che vi si possono svolgere, trovano la casa ideale ad Alghero e nel nostro territorio – afferma il sindaco Mario Conoci. Un ringraziamento va alla Regione, e in modo particolare all’Assessorato al turismo, che con un finanziamento importante promuove questa iniziativa che quest’anno ha Alghero come sede ma che si rivolge a tutta l’isola»